Io ovviamente voterò la lista "un' altra città". Ovviamente perchè chi mi conosce sa quanto io amo la politica fatta dal basso, tra, da, per la gente.
Ho letto nei vari commenti sui candidati di "un' altra città" alcuni aggettivi quali "persone per bene" "coerenti". Beh….come inizio non sarebbe male, se consideriamo che nelle altre liste presenziano alcuni soggetti che, non me ne vogliano, come direbbe il mi nonno "hanno girato più loro che la cacca ne tubi…"
Aggiungerei "competenti" e "trasparenti". Parlando con un membro, si ipotizzava l'estromissione dalle elezioni di una lista causa irregolarità raccolta firme.
Abbiamo entrambi convenuto che sarebbe stato un peccato, ma non come penseranno i maligni, perchè "con tre liste la destra non vince".
Sarebbe un peccato perchè ragioniamo da persone estremamente democratiche, ed essere democratici significa dare possibilità di espressione a tutti, ed accettare anche qualche imperfezione di forma (ho sentito parlare fogli staccati ed autocertificazioni…) significherebbe mettere il cittadino nella condizione di scegliere colui o colei che meglio lo rappresenta, non il male minore.
Io sono d'accordo con chi sostiene che 8 comuni sono troppi, ma questa purtroppo non è la sede per discuterne. 5 liste sono tante, ma meglio patti chiari subito che brutte sorprese in segito.
Concludo con un appello per i giovani come me:
in questi giorni ho avuto modo di parlare con molte persone, alcune delle quali mi hanno chiaramente espresso la scelta del non voto, per motivazioni varie, tra cui una certa mancanza di chiarezza delle proposte programmatiche. Ragazzi avete il diritto di essere informati, chiedete, domandate, rompete le scatole, fermate i candidati per strada. I vostri futuri amministratori devono essere accessibili e chiari….non fatevi intortare da parole che non capite…pretendete di comprendere il significato di ogni singola parola, è vostro diritto.
Non votare è un diritto…e come tale lo rispetto, ma partecipare è tutta un'altra cosa. garantito.
In bocca al Lupi (!) 🙂
