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113635 messaggi.

X Marco Mantovani


da
X Marco Mantovani


pubblicato il 12 Luglio 2009

alle
16:45

L'unica verità caro Marco, Yuri, etc. è che dovreste piantarla di trattare le problematiche ambientali brandendo sistematicamente la bandiera del populismo al fine del consenso politico. Come fate a parlare in modo credibile di tutela ambientale e contemporaneamente alimentare un processo di ulteriore imbarbarimento teso a far intendere ai meno attenti che l’ambiente, il nostro ambiente, sia oggi ridotto ad un bene conteso a scopo di lucro e di potere. Questo alla fine rimane in testa a tanta gente. Se l’equazione “tutela ambientale- fruibilità non è correttamente bilanciata, il risultato finale tradotto in soldoni rischia di diventare: dare l’opportunità di investire capitali privati fermi da troppo tempo che di per sè non sarebbe merda , ma considerato il tasso di legalità in questo paese, non si fa peccato immaginare come la cosa andrebbe a finire; non mancano certo gli esempi . Parlate sempre di leggi e mai di legalità, perchè? Tutti sappiamo che le leggi non ci mancano, ma sappiamo anche che la legge punisce ( qualche volta) i trasgressori evidentemete a danno compiuto. Ciò che serve invece è che il danno non venga compiuto, è chiaro questo o no! Quindi derivando quanto sopra rispetto al comune buon senso, si ha che la condizione e cavallo di battaglia “tutela ambientale e fruibilità” è verificata solo in presenza di una solida condizione di legalità. Tradotto poi in termini operativi vuol dire che almeno il 50% dei vostri interventi , per coerenza con i vs. obiettivi e perchè si creino i presupposti per la fattibilità, deve essere dedicato ad un esplicito invito alla legalità, al rispetto ed alla conservazione dell’ambiente in tutte le sue manifestazioni. Io personalmente condivido come voi, assieme sicuramente a tantissimi altri, l’opportunità e la possibilità ed anche la necessità di coniugare “tutela ambientale e fruibilità” se non che, già da una prima bozza di studio di fattibilità, risultano oggettivamente evidenti due fattori critici di successo: la legalità ed il menagement.
Per legalità intendo l’attitudine che il sistema Italia/Elba ha a rispettare i requisiti di integrità, continuità, e qualità dell’ecosistema ambientale ( in poche parole vuol dire impedire che vengano operati interventi che provochino impatti irreversibili sull’ecosistema al di là che poi un magistrato, dopo 20 anni condanni il colpevole del disastro).
Per menagement si deve intendere un organismo di eletti nelle giunte comunali ( non sono ferrato su giunte e assessori per cui abbiate pietà sui termini) con specifico assessorato e dotati di indiscutibili qualità culturali e morali ai quali viene fatto obbligo preventivo di rendere nota la propria posizione patrimoniale e fiscale. L’organismo dovrà necessariamente deliberare iniziative all’unanimità sentito preventivamente anche i pareri non vincolanti delle associazioni ambientaliste locali accreditate e delle strutture regionali/nazionali interessate per competenza all’intervento proposto.
L’idea, ripeto, è condivisibile e degna di consenso però fate una bella doccia fresca e non metete troppa acqua a prua prima di aver messo in chiaro i due punti di sopra. Ragionateci un attimo e capirete che non è una coglionata, qualsiasi analista confermerà quello che ho detto.
Auguri Riccardo

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padovani


da
padovani


pubblicato il 12 Luglio 2009

alle
16:44

Ma è possibile in piena stagione turistica, vedere il camioncino della spazzatura, ritirare porta a porta i sacchetti dell'immondizia dei bar e dei ristoranti in Via Roma?
Sembra fatto a posta, in un paese che vive di turismo non è accettabile questo clientelismo gratuito.
Oggi (all'uscita della messa) e tutte le mattine verso le 12 la solita tiritera.
Qualcuno intervenga…..oggi un gruppo di turisti commentava in tono ironico questo sistema da terzo mondo.
Non è possibile tollerare nel mezzo del passeggio dei villeggianti, l'odore della spazzatura.
Gli operatori turistici non possono fare 50 metri a piedi per buttare la spazzatura?
Che vergogna!!

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ESTATE IN MUSICA


da
ESTATE IN MUSICA


pubblicato il 12 Luglio 2009

alle
16:03

Lunedì 13 luglio, ore 21,30.

[SIZE=4][COLOR=darkred]IPOTESI – INCONTRO D’AUTORE [/COLOR] [/SIZE]

In occasione della mostra B-SIDE, in corso a Portoferraio, alla Sala della Gran Guardia – Porta a Mare, i componenti dell’associazione IPOTESI_Officina Fotografica Elbana presenteranno il catalogo recentemente pubblicato con il supporto dell’APT Arcipelago Toscano. Il libro propone una visione dell’isola inconsueta, un’esplorazione intima e segreta che si distacca dagli stereotipi della cartolina.
La serata sarà aperta dal Presidente dell’APT, Icilio Disperati.
Cinque linee espressive accomunate in una visione diversa dell’isola che ne rivela il lato personale, delicato e poetico. Lo sguardo di Marco Barretta ci restituisce particolari nascosti che si mostrano nella loro dolce solitudine segreta. Eclettico e sperimentale é invece Alessandro Beneforti, già conosciuto come vignettista e musicista. Le sue assonanze cromatiche dinamizzano gli edifici e la terra. Fiona Buttigieg, Presidente dell’Associazione, é profondamente affascinata dai segreti del Mediterraneo, ritratto in diversi lavori talvolta avvalorati da raffinate elaborazioni in camera oscura. Angela Galli, avanguardista e pittrice, è aperta ad ogni sperimentazione; si lascia ispirare dai soggetti mitici, onirici e spirituali, unendo la fotografia alla pittura e al video.Infine Andrea Lunghi lavora in astrazione restituendoci opere metafisiche, morbide, rigide, in un difficile equilibrio tra la forma e sentimento.Ultimamente è concentrato sulla ricerca estetica del silenzio.

IPOTESI_Officina Fotografica Elbana si impegna nella promozione dell’arte contemporanea e della fotografia in particolare. Durante l’inverno l’Associazione organizza laboratori fotografici indirizzati a chi desidera avvicinarsi alla fotografia, sviluppando la propria visione e approfondendo le conoscenze tecniche.
Il libro B_SIDE è in si può trovare nelle librerie di Portoferraio e Capoliveri, alla galleria SPAZIO IPOTESI in vicolo Cincinnato 9 a Capoliveri, all'ElbaLab di Procchio e alla Gran Guardia fino a mercoledì 15 luglio.
[URL]www.ipotesi.jimdo.com[/URL]

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Pardi


da
Pardi


pubblicato il 12 Luglio 2009

alle
15:51

X BRUNO PATERNO'

Perché no..cittadino onorario dell'Elba…e se magari servisse ad abbassare il prezzo del biglietto del traghetto sarebbe anche meglio!
Poi sentiamo parlare di crisi e mi viene da pensare che le tariffe delle navi hanno trasformato UN BRACCIO DI MARE in UN MURO!
Non l'avremmo avvertita la crisi, almeno non con questa intensità, se non ci fosse stata una certa "SELEZIONE ALL'ENTRATA"; sono state registrate numerose disdette di prenotazioni di alberghi e residences in seguito al preventivo del traghetto. Per poi sentirsi dire:" si, ma comunque conviene andare in Sardergna, in proporzione costa meno!"
Lo so.

Saluti e complimenti per le cose scritte abbondantemente condivise da me.

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Riese D.O.C.G


da
Riese D.O.C.G


pubblicato il 12 Luglio 2009

alle
15:40

buon pomeriggio,una breve risposta al COMMERCIANTE RIESE,

certo che ci sono stato,e anche più volte ,..comunque hai ragione,l'ordinanza parla di "musica da apparecchi elettronici" credo intendano impianti stereo o radio, stop alle23.00,per gli spettacoli alle 24.00 previa autorizzazione.
Ma non è qui il punto,un'ora in più o meno è il concetto , a mio modestissimo parere controproducente,comunque siamo in democrazia e la libertà di opinione è ancora garantita,solo che dovrebbero dircelo i nostri amministratori che intendono fare,con chiarezza e sincertità.
Se vogliono un paese "silenzioso" il target del nostro turista non può essere giovane, ed i giovani spendono,più delle famiglie che nella maggior parte dei casi vengo in vacanza "aggangate".
Ne deriva che i commercianti in genere saranno ancor più penalizzati.
E poi,mi ripeto,non è lavoro anche quello che fanno i musicisti?
Per questi lavoratori non c'è alternativa?se tutti la pensassero come molti riesi "disturbati"cosa farebbero?un posto in comune?
Credo che la soluzione stia nel mezzo,come tutte le cose di buon senso,un pò di tolleranza ,nei mesi invernali di silenzio ne abbiamo anche troppo.
un saluto cordiale. 😎

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Spettacolo


da
Spettacolo


pubblicato il 12 Luglio 2009

alle
15:24

Questa sera a Porto Azzurro ore 21.30
ELBA IN PASSERELLA

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paradiso


da
paradiso


pubblicato il 12 Luglio 2009

alle
14:57

Volevo ringraziare coloro che hanno deciso di riaprire la piazza finalmente movimento e i negozi lavorano. grazie mille alla giunta e a gabriella scattu.

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fastidio


da
fastidio


pubblicato il 12 Luglio 2009

alle
14:54

x commerciante perplesso

Toc. toc. toc.
c'è nessuno in casa?
Mi sembra che hai un po di risposte arretrate da dare e invece di mettere l'accento dove ti fa più comodo, ( naturalmente deploriamo tutti gli atteggiamenti offensivi ) prova a rispondere ai post 10141 di elettore di centro destra, al post 10168 di dialogante e al post 10190 di bucazucche o facciammo passà a nuttata?

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bruno paternò


da
bruno paternò


pubblicato il 12 Luglio 2009

alle
14:02

Mi permetto segnalare a tutti i Camminatori che sul LIbero di oggi appare una bella e particolareggiata intervista rilasciata dal dr. Mantovani.
Nell'intervista racconta la sua amicizia con il Cavaliere e offre molte considerazioni suo suo carattere e la sua prodigalità.
Da leggere.

E complimenti a tutti e due, al Cavaliere ed al Campese Puntuale … con tutti quegli orologi a disposizione …
bruno paternò

p.s. puntuale ed onesto.

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serrata riese


da
serrata riese


pubblicato il 12 Luglio 2009

alle
13:51

Sono d'accordo con il messaggio 10125 "Sciopero commercianti". e credo anche che lo "sciopero" o appunto la serrata sia stata un pò una pagliacciata non tanto per le intenzioni quanto per come è stata organizzata.. diciamo che è stata soprattutto una protesta politica, considerando anche che in prima fila c'erano 2 o 3 esponenti dell'opposizione comunale che non hanno nemmeno un'attività commerciale a Rio Marina….

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Americano


da
Americano


pubblicato il 12 Luglio 2009

alle
13:46

remember sindaco di Rio Marina

Remember grazie di esistere!!! E' un piacere leggere interventi come il tuo. Cominciamo a raccogliere le adesioni a sostegno della lista capeggiata dal Signor remember!!! Rio Marina ha bisogno di essere amministrata da gente che ragiona in questo modo. Non appena saranno chiuse le urne, regaleremo un biglietto di sola andata al commerciante perplesso e a quei pochi che la pensano come lui. Chiunque voglia sostenere la lista "Rio Marina per remember" può esprimere il proprio appoggio su questo blog.

Attendi…

Giovanni Muti


da
Giovanni Muti


pubblicato il 12 Luglio 2009

alle
12:14

[SIZE=4][COLOR=darkblue]“AFFARI E POLITICA “: NESSUNA AZIONE UMANITARIA SOLO GIUSTIZIA [/COLOR] [/SIZE]

Caro Giorgio
Tu scrivi che ” quando si prendono le difese di soggetti investiti da accuse di tipo economico finanziario” per dimostrare la loro innocenza, bisogna pubblicare anche la loro “ situazione patrimoniale e la loro dichiarazione dei redditi”. Questo perché, secondo te, l’innocenza non sarebbe legata alla inesistenza del reato, ma allo standard di vita degli accusati . Tesi sorprendente se teniamo conto che sei nato nel paese ritenuto culla del diritto. Aggiungo poi che nel caso nostro il reato contestato era di associazione a delinquere finalizzata al voto di scambio e non di avere commesso reati economici finanziari. Forse di confondi con il caso Sindona o Parmalat.
Vedi Giorgio, quando si parla di cose così delicate , è necessario individuare bene di che cosa stiamo parlando. Poi bisogna, poi, cercare di non cadere nella trappola della confusione dei piani. Per fare questo è indispensabile che le diverse argomentazioni poggino su un piano comune; che abbiano anche un'unica scala di lettura della realtà a cui si fa riferimento. Altrimenti le categorie, i concetti e la stessa terminologia, scivolino da un piano semantico all’altro cambiando significato.
Bisogna di tenere distinti i fatti dalle congetture e, in questo caso, per esempio , le azioni giudiziarie da quelle politiche e di conseguenza i comportamenti individuali da quelli collettivi. E, questo perché le responsabilità penali sono sempre individuali. Questo principio nasce da una civiltà millenaria. Fuori da questo c’è solo barbarie ( fascismo, comunismo, nazismo, e fanatismi vari ecc )
In un paese civile una sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste significa che è stato accertato, al di la di ogni possibile dubbio, che il fatto non si è mai verificato. Punto e basta. Non ce ne sono dubbi. Ci possono essere solo pregiudizi.
Per metterla giù in modo semplice, facciamo un esempio. Ascoltami bene: tu sei accusato di avere rubato alla Coop di un paesino e gettato in galera come un volgare delinquente. Tu sei in cella, e la tua famiglia è a casa nella disperazione( cerca di immaginare). Poi arriva la sentenza e dice che il fatto no sussiste perché è stato accertato che te, in quel periodo, eri in vacanza in Tailandia e il paesino non aveva un supermercato. Quindi: niente ladro , niente supermercato , niente reato e tu vai assolto. E’ chiaro fin qui ? Bene! A questo punto qualcuno scrive che siccome siamo in Italia, e tu viaggi in Mercedes , e forse evadi anche le tasse, è legittimo che il dubbio rimanga. Ha senso tutto questo? E’ per dare un contributo( umile) contro questo modo di pensare, oltre che per denunciare una tremenda ingiustizi, che il libro è stato scritto . Non certo per ragioni umanitarie, come tu dici. Io sono tutt’altro che un boy scout , un anima bella, che cerca di fare un’opera buona.
Sono profondamente convinto che le tante porcate che esistono nella società, dalle ingiustizie sociali al mal funzionamento della giustizia, si combattono con l’azione politica, e non mandando innocenti in galera . Nel nostro caso, poi, gli imprenditori coinvolti non si meriterebbero neanche attacchi politici avendo , loro, creato centinaia di posti di lavoro e essendo, quindi, una risorsa importante per quest’isola e il suo futuro. Riflettici

[COLOR=darkblue]Giovanni Muti [/COLOR]

Attendi…

Raffaele Sandolo


da
Raffaele Sandolo


pubblicato il 12 Luglio 2009

alle
11:38

Caro Marco,
approvo sostanzialmente la maggior parte del tuo messaggio NAVIGANDO … NAVIGANDO n. 10189 del 12.7.2009, ed in particolare le frasi:
“Ma la cosa che conta è che i parchi in Corsica, anche quelli marini, sono gestiti e regolati dai corsi, secondo i loro usi e costumi e con l’amore che i popoli hanno per la loro terra. E’ per questo, e solo per questo ,che la Corsica ha il mare più ricco del Mediterraneo, ed un interno integro e meraviglioso. La verità è che per proteggere l’ambiente non servono nuovi enti, finanziamenti, consulenti e presidenti, servono solo leggi precise e controllo”.
“Ricordiamoci che alcuni vedono la protezione della Natura come opportunità di potere e poltrone e alla fine per loro conta solo una cosa: “Se facciamo l’amp chi la comanda?”. Non voglio dire che tutto ciò che è stato fatto dal Parco sia negativo, con quello che ci costa sarebbe impossibile, ad esempio il Radar su Pianosa mi sembra una buona cosa, anche perché sarà gestito dalla Capitaneria di Porto”.
“La miglior garanzia di tutela e controllo dell’ambiente comunque, si crea quando le popolazioni residenti si assumono direttamente questa responsabilità senza ricorrere ad enti esterni, proprio come succede in Corsica, dove il ruolo degli enti locali e dei cittadini volontari, in collaborazione con la Capitaneria, è fondamentale”.
Con stima e amicizia
Raffaele Sandolo

Attendi…

G.P.


da
G.P.


pubblicato il 12 Luglio 2009

alle
10:49

[SIZE=1]CARO VEDETTA LONGONESE , TI DICO SOLO CHE HO 47 ANNI NATO E VISSUTO A PORTO AZZURRO, FORSE TE UN SEI DI QUI HAI CAPITO IM……..!!TI FACCIO PRESENTE CHE IL POVERO SANTI STAVA IN VIA S.ANNA E LO HANNO TROVATO MORTO DOPO QUALKE GIORNO A CASA SUA, TI FACCIO PRESENTE , DOVE ORA ATTUALMENTE C'E' IL PEGASO , PRIMA LI C'ERA UNA ENOTECA CHE L'AVEVA APERTA ITALO SAPERE ANCORA PRIMA C'ERA IL DOTTOR NAVARRIA E ACCANTO PARLANTI, PRATICAMENTE LA SERA IL POVERO SANTI ERA LI INSIEME AD UN CERTO ANTONIO DI ROMA SOPRANNOMINATO IL SANTONE QUELLO CHE FACEVA LE COLLANE BRACCIALETTI E PORTACHIAVI CON I CHIODI PER FERRARE I CAVALLI. ALLORA CHI E' O CHI NON E' DI LONGONE IO O TE? PRIMA DI APRIRE STA SPECIE DI BOCCA PENSACI BENE E ORA VAI A FARTI DU SCIACQUI DI GHIAINO!!! ASPETTO UNA TUA REPLICA!![/SIZE]

Attendi…

Problemi Stradali


da
Problemi Stradali


pubblicato il 12 Luglio 2009

alle
10:44

Volevo far notare un'incongruenza nella segnaletica stradale
a Portoferraio, all'altezza della Pizzeria da Ciro, sulla destra dopo la fermata del "Trenino" vi è normalmente l'uscita del Parcheggio – Alto Fondale.
Da qualche giorno però vi è stato collocato un cartello con indicata la svolta a destra per l'ingresso al parcheggio che nello stesso pannello avvisa che procedendo si entra in ZTL.
Poco sopra però persiste in cartello precedente di Senso Vietato.
(tale indicazione è presegnalata all'altezza del vero ingresso del parcheggio (dopo la Stella Marina))
Grazie
Federico C.

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ELBOPOLI E' STATA UN BLUFF. PUNTO E BASTA


da
ELBOPOLI E' STATA UN BLUFF. PUNTO E BASTA


pubblicato il 12 Luglio 2009

alle
10:43

Egregio Signor Mauro G., apprezziamo le sue buone intenzioni, ma, ahimè, ha scodellato un gran miscuglio di luoghi comuni. E soprattutto ha dimenticato che le persone “riabilitate dal Muti” (così lei le ha chiamate) sono state assolte. Assolte punto e basta. Non hanno commesso reati. Quindi non c’è nessuno da riabilitare! Non siamo più al tempo delle ipotesi e delle supposizioni ma delle certezze. E l’unica certezza certa è che Elbopoli (questa Elbopoli) non è mai esistita: è stata solo un errore giudiziario, frutto un’atroce e vergognosa campagna scandalistica. Quindi che cavolo di discorsi ci viene a fare. Che c’entrano i redditi, le tasse, il tenore di vita? . Lei dice: la gente pensa…la gente chiede…la gente vuole…
La gente chieda, voglia e pensi tutto quello che gli pare. Non si può sacrificare la dignità e il buon nome di onesti cittadini, sull’altare del qualunquismo giustizialista della gente. E poi la gente in questo caso non significa un bel nulla. Ci sono gli onesti (pochi) e poi tutti gli altri: quelli che quando possono dichiariamo meno; che per risparmiare un euro rinunciano alla fattura; che fanno due lavori (di cui uno nero) e via discorrendo. Diciamo che in genere non siamo molto dissimili da quelli che vorremmo mettere alla pubblica gogna. Siamo forse più sfigati, più paurosi, meno scaltri.

Attendi…

BUCAZUCCHE DOC


da
BUCAZUCCHE DOC


pubblicato il 12 Luglio 2009

alle
10:35

Si può sapere cos'è successo nell'incontro fra il Bosi e i commercianti piaggesi? Perché il comune, sempre così solerte nell'informare i cittadini, questa volta non ha emesso nessun comunicato stampa? Se il Bosi tace allora ci faccia sapere qualcosa l'informatissimo Commerciante Riese Perplesso!. Resto in attesa, Bucazucche

Attendi…

MARCO MANTOVANI


da
MARCO MANTOVANI


pubblicato il 12 Luglio 2009

alle
10:09

[SIZE=5][COLOR=darkblue]NAVIGANDO…NAVIGANDO [/COLOR] [/SIZE]

Innanzitutto volevo fare i complimenti al Sindaco Papi per l’inziativa del Casinò , che rappresenta una delle tante idee che potrebbero aiutare la nostra economia.
Porto Azzurro merita una precedenza rispetto ad altre località non solo perché si trova su un Isola , ma anche perché ospita una struttura carceraria e dunque paga un importante tributo allo Stato, che è giusto compensare.
Non sono un giocatore ma concordo con Papi sul fatto che una Casa da Gioco potrebbe essere un ottima opportunità turistica e occupazionale per 12 mesi all’anno.
Ho seguito inoltre gli ottimi interventi di Yuri Tiberto sulle AMP e sui confronti con quelle Francesi.
Non conosco Port Cross ma conosco bene la Corsica , che secondo me è un esempio vicino e perfettamente funzionante.
In Corsica , a conferma di quanto asserisce Tiberto, non esistono zone vietate al diporto, all’accesso o alla balneazione.
Ma la cosa che conta è che i Parchi in Corsica ,anche quelli marini ,sono gestiti e regolati dai Corsi, secondo i loro usi e costumi e con l’amore che i popoli hanno per la loro terra.
E’ per questo, e solo per questo ,che la Corsica ha il mare più ricco del Mediterraneo, ed un interno integro e meraviglioso.
La verità è che per proteggere l’ambiente non servono nuovi Enti, Finanziamenti, Consulenti e Presidenti, servono solo leggi precise e controllo.
Per impedire la speculazione edilizia , non serve il Parco Nazionale , basta la legge .
Per proteggere il mare dell’ Arcipelago bisogna eliminare le reti a strascico , le reti derivanti , alcune reti da circuizione, diminuire la pesca professionale a favore dei pescatori residenti e far costruire i depuratori.
Vogliamo creare alcune piccole zone con divieto totale di pesca , come in Corsica ? Va bene ! Ma vietare l’accesso o la balneazione è pura follia. Qui si vive di turismo e i divieti inutili vanno evitati.
Ricordiamoci che alcuni vedono la protezione della Natura come opportunità di potere e poltrone e alla fine per loro conta solo una cosa: “ Se facciamo l’ AMP chi la comanda ?”
Non voglio dire che tutto ciò che è stato fatto dal Parco sia negativo ,con quello che ci costa sarebbe impossibile , ad esempio il Radar su Pianosa mi sembra una buona cosa, anche perché sarà gestito dalla Capitaneria di Porto.
La miglior garanzia di tutela e controllo dell’Ambiente comunque ,si crea quando le popolazioni residenti si assumono direttamente questa responsabilità senza ricorrere ad Enti esterni, proprio come succede in Corsica, dove il ruolo degli Enti locali e dei cittadini volontari, in collaborazione con la Capitaneria, è fondamentale .
Ho seguito nei giorni scorsi anche una lunga diatriba sulle possibili etnie comuni tra Corsi ed Elbani , ma non l’ho trovata molto illuminante .
Noi siamo orgogliosi di essere Elbani, Toscani , Italiani e non Corsi, ma proviamo per i Corsi una serie di affinità e simpatie.
Sono vicini a noi , sono isolani come noi , amano la loro terra come noi, si sono stufati di essere comandati dall’esterno e hanno dimostrato si sapersi autogestire.
Francamente non apprezzo i loro metodi di “dialogo istituzionale”, ma a testimonianza della fratellanza Elbano – Corsa, ricordiamoci che il Corso più famoso del Mondo si chiamava Napoleone e grazie a lui l’Elba raggiunse una sua precisa identità politica, che oggi siamo chiamati a ritrovare.
Il Sig. Bonaparte , aveva i difetti e le qualità dei Corsi, di certo era molto intelligente e comprese subito il valore , l’operosità e le qualità degli Elbani, probabilmente si rese anche conto che eravamo un po’ troppo pacifisti per i suoi gusti, ma ci ha lasciato alcune preziose eredità di cui andare fieri e ricordare sempre : la prima di tutte è la nostra BANDIERA.

[COLOR=darkblue]Marco Mantovani. [/COLOR]

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remember


da
remember


pubblicato il 12 Luglio 2009

alle
9:57

Caro Per commerciante riese perplesso,

hai scritto:
"… Quindi cerchiamo di puntare sulle cose che ci caratterizzano….
" e qui sono d'accordo con te.

poi "……e per cui la nostra clientela ci sceglie,….". Qui sta l'errore di fondo.
Non è la clientela che sceglie te, sei te che devi scegliere la clientela. E' la base del marketing-mix (regola delle 4P) la scelta del target di riferimento per il mercato potenziale.
Se scegli di avere per cliente chi ha problemi di affitto, mutuo, pagamento libri, bollette varie, quote condominiali, paghette per i figli, quando va in vacanza sta attento al centesimo. E quindi ha bisogno di silenzio e riposo per combattere la sua depressione. Conseguenza: non ti fa lavorare il registratore di cassa.
Viceversa, se scegli di avere un target cliente giovane perchè l'affitto lo paga il babbo, il mutuo ci pensa il nonno, libri nonne paga, le bollette non sa neppure cosa sono, ed ha uno stipendio medio ed a luglio ha appena riscosso la 14^, i soldi che ha in tasca li spende tutti fino all'ultimo centesimo per il casello autostradale al rientro. E' uforico, iperattivo ha bisogno di musica, di movimento, di diciamolo.. fare nuove conoscenze finalizzate al sesso.
In conclusione, noi abbiamo il primo target, Rimini e dintorni allo il secondo.
Per i prezzi tralascio perchè è una bella scusa…..
Intanto a Cesenatico la guida turistica è………… su Ipod.
Terra di ferro e di sole……….Sveglia!

Ciao
La foto allegata è Cervia di notte

Attendi…

x defensor Tozzi


da
x defensor Tozzi


pubblicato il 12 Luglio 2009

alle
9:55

Il cartello buttalo il parco l'hanno fatto anche a Piombino!
Da Cala Moresca in là, le colline ecc. non so bene come l'hanno chiamato.
"No de si facevano mancà quarcosa! ""

Attendi…