Io non sono per l'elettrodotto, che sicuramente dal punto di vista estetico rappresenterebbe un vero scempio, ma mi fanno inorridire certe prese di posizione che leggo su questo blog e purtroppo non resisto dall'intervenire, anche più di una volta.
Perchè non provate a fare due ragionamenti, prima di sparare a zero su tutto e su tutti? Ci sono alcuni punti di forza:
1) La necessità di far fronte alla continua richiesta di energia, sopratutto in funzione della stagione turistica e non.
2) Gli impianti obsoleti realizzati negli anni 50/60 che non reggono più.
3) Se vogliamo continuare avivere in questo modo qualcosa bisogna fare per non rischiare il black out totale che prima o poi arriverà.
Lasciamo stare la politica, i verdi gli ambientalisti ecc… sono tutti uguali, prima si fanno le ville nei boschi, sulle scogliere e dove vogliono, poi fanno casino per ottene voti da quelli che bevono tutto e tacciono quando sanno che fare casino non conviene a nessuno, quantomeno a loro.
Pensate piuttosto alle difficoltà di interrare un solo chilometro di linea elettrica a 125.000 volt minimo… Le difficoltà tecniche, burocratiche, insieme ai costi che sarebbero proibitivi… quando e SE L' ENEL potrebbe rientrare mantenedo le tariffe attuali??? Se c'è qualche esperto si pronunci, ma che sia un esperto e non un sognatore. Se vogliamo l'energia ne dovremmo pagare il prezzo, qualunque esso sia, coì è successo per le autostrade ed altro… adesso ne vorremmo ancora!!! E speriamo che qualcuno non capisca fischi per fiaschi di quello che ho scritto, perchè ci sta anche questo come le volte precedenti.
ECHO