da
TURISTA PROCCHIESE
pubblicato il 24 Luglio 2009
alle
17:23
Forse i cittadini si divertivano a fare cause legali contro l'amministrazione per pura cattiveria?
O forse i cittadini Marcianesi erano in quegli anni estremamente "indisciplinati" e combinavano un sacco di "marachelle" contro cui i poveri amministratori dovevano adire le vie legali?
O, forse, gli amministratori di allora non erano in grado di amministrare e combinavono un sacco di castronerie contro le quali il cittadino può solo rivolgersi agli organi competenti?
MAH !!!!!
da
Leonardo
pubblicato il 24 Luglio 2009
alle
17:00
da
m.m.
pubblicato il 24 Luglio 2009
alle
16:02
Messaggio 10683 del 23.07.2009, 14:26
Provenienza: procchio
Sul tirreno di oggi leggo un articolo con questo titolo: "Parco, tutte le poltrone a destra "
dopo tale lettura mi viene in mente solo il seguente commento: "finalmente, era anche l'ora… "
Che spessore "grande vuoto ben confezionato"
m.m
da
orca
pubblicato il 24 Luglio 2009
alle
15:38
da
mecogang
pubblicato il 24 Luglio 2009
alle
15:32
da
orca
pubblicato il 24 Luglio 2009
alle
15:29
Novità Elettrodotto? qualcuno del parco si è presentato alla riunione? tozzi escluso, sempre assente e inutile, forse si incatenerà ai tralicci
da
IlVicinato
pubblicato il 24 Luglio 2009
alle
15:09
da
IL MATTO
pubblicato il 24 Luglio 2009
alle
13:22
Ma della nave che giorni fa ha scaricato alcuni container al largo di Marciana Marina, non si sa niente? L’episodio è di una gravità inaudita, e non mi sembra che qualcuno dei nostri amministratori abbia detto qualcosa in merito. Io non voglio fare il pessimista, ci mancherebbe, ma dopo un episodio del genere, anche al più “grullo” del paese verrebbe da pensare male. Può darsi anche che i container contenessero strisce depilatorie usate della Veet, ma che qualcuno lo dica però, almeno se nei prossimi giorni qualche turista si lamenta delle troppe alghe sulle spiagge elbane, sappiamo cosa rispondere: “ guarda che non sono alghe, so peli di t….!!!”. :p
da
ROMANA DA 7 G
pubblicato il 24 Luglio 2009
alle
12:34
Quanti a Capoliveri, ricordano che il "melone" era la mortadella, i "ferretti" gli spaghetti e l'"appalto" il tabaccaio? Pensa che problema, per chi veniva da Roma, e ti mandavano da Ugolina a comprare 2 etti di melone.
Domanda: Perchè si dice ad una ricamatrice poco esperta "lunga gugliata, maestra sguajata?"
Grazie.
da
Il nucleare
pubblicato il 24 Luglio 2009
alle
12:08
in Germania ormai c'e' la discussione sull'abbandono del nucleare , visto la sua pericolosita' e il problema delle scorie , e ovviamente si va verso nuove forme piu' rispettose dell'ambiente , eolico, solare , fotovoltaico , nonche' forme di risparmio energetico , altro che l'uso smodato dell'aria condizionata quando il termometro segna 25-27-28-30 gradi .
I cavi sia dell'elettricita' che del telefono , tutti interrati , al fianco delle strade , altro che pali e piloni e cavi volanti tra le case , .
C'e' da comunicare al Commissario Straordinario , al Ministro e al Presidente che in caso di vento a Pianosa ( evento tutt'altro che remoto ) , il nord-ovest della Sardegna , Roma , ma anche il nord -ovest della Liguria , anche se piu' lontani dell'Elba e Giglio , sono sempre vicini .
Ed anche l'appennino Tosco-Emiliano o quello Ligure
non salveranno la pianura Padana .
A proposito dopo vari giorni dall'audizione alla Commisione Ambiente della Camera della delegazione elbano – padana della Lega dell'Elba , non si sono piu' avuti comunicati stampa , chissa' cosa ne pensa la Lega dell'Elba della Centrale Nucleare a Pianosa ( 1.025 ettari ) quinta isola per grandezza dell'arcipelago Toscano-Padano ?
Con cordialita'
Gimmi Ori
da
Pardi
pubblicato il 24 Luglio 2009
alle
11:32
Allo stesso tempo, se per caso ad esempio fanno un controllo al furgone della galbani, tra i tanti documenti che gli chiedono c'è anche il foglio delle temperature!
Ma questi non hanno uno nemmeno uno straccio di banco frigo!!! Ma perché siamo sempre fossilizzati lì, con due pesi e due misure per tutta la vita?
Siamo sempre uguali. 🙁
da
massimo
pubblicato il 24 Luglio 2009
alle
9:54
da
Umberto Gentini
pubblicato il 24 Luglio 2009
alle
9:39
Per acquisire ulteriori elementi di valutazione sulle accuse mosse da Paternò, nel pomeriggio andrò a trovare l'altra impiegata che curava questo settore.
da
assoc culturale la ginestra
pubblicato il 24 Luglio 2009
alle
8:55
DOMENICA 26 LUGLIO ALLE 21.45 SPETTACOLO TEATRALE IN VERNACOLO SECCHETAIO DAL TITOLO "LA VITA E' NA CORIERA…..
ASSOC CULTURALE LA GINESTRA DI SECCHETO
da
polisportiva
pubblicato il 24 Luglio 2009
alle
8:37
da
CSM: DDL SU RIFORMA PROCESSO PENALE VIOLA COSTITUZIONE
pubblicato il 24 Luglio 2009
alle
8:31
CSM: DDL SU RIFORMA PROCESSO PENALE VIOLA COSTITUZIONE
ROMA – [COLOR=red]Viola principi costituzionali, come l'obbligatorietà dell'azione penale e la ragionevole durata dei processi, e avrà effetti "gravi" sull'efficacia delle indagini, il ddl del ministro Alfano sulla riforma del processo penale[/COLOR] . Il plenum del Csm ha approvato con qualche piccola modifica il parere della VII commissione, che boccia le norme chiave del provvedimento. A favore hanno votato tutti i togati, i laici del centrosinistra, il vicepresidente del Csm Nicola Mancino. Contrari i laici di centrodestra; astenuto il laico dell' Udc Ugo Bergamo.
"Non è una bocciatura, perché il Csm non approva e non boccia, ma un parere articolato": così al termine del voto il vicepresidente del Csm, Nicola Mancino, parla del documento approvato dal plenum sulla riforma del processo penale contenuta nel ddl Alfano.
Sul testo complessivo del parere i voti favorevoli sono stati venti. Mentre su una parte, quella che riguarda nuovi casi di astensione dei giudici, hanno votato contro, oltre ai laici del centrodestra, anche i togati di Magistratura indipendente e il laico dell'Udc, Ugo Bergamo.
Il parere del Csm mette sotto accusa soprattutto la scelta del Governo di spostare [COLOR=red]il motore delle indagini nelle mani della polizia giudiziaria, visto che il Pm non potrà più acquisire direttamente le notizie di reato[/COLOR] . Ma viene contestata anche la decisione di cancellare [COLOR=red]la dipendenza dei servizi di polizia giudiziaria dal Pm e quella di instaurare una sorta di concorrenza e controllo reciproco tra il Pm e la polizia giudiziaria,[/COLOR] di cui oltretutto viene [COLOR=red]"rafforzata la dipendenza dal potere esecutivo".[/COLOR]
Così[COLOR=red] "viene meno l'obbligatorietà dell'azione penale, ma anche la separazione dei poteri",[/COLOR] hanno ribadito oggi i consiglieri. Si tratta di disposizioni "sciagurate" ha sostenuto Antonio Patrono (Magistratura indipendente),avvertendo che il rischio di dar vita ad indagini parallele potrebbe avere[COLOR=red] l'effetto finale di "assicurare l'impunità" ai colpevoli.[/COLOR] "Con queste norme non sarebbero state possibili le indagini sulla strage di Bologna, sulla P2 e sui Nar",ha avvertito Betta Cesqui (Magistratura democratica); e in generale quelle "sui poteri forti",come ha fatto notare Fabio Roia (Unicost),secondo cui il ddl Alfano contiene quattro violazioni della Costituzione e [COLOR=red]due norme dettate "dall'attualità giudiziaria" che avranno effetti negativi sulla ragionevole durata dei processi. [/COLOR] Un chiaro riferimento alla norma che impedisce di acquisire le sentenze irrevocabili per i reati meno gravi, fatta su misura – secondo l'opposizione parlamentare – per il processo Mills. Preoccupa la maggioranza dei consiglieri anche la norma che ha esteso i casi di astensione e di ricusazione dei giudici ai giudizi espressi fuori dall'esercizio delle funzioni nei confronti delle parti del procedimento e tali da provocare fondato motivo di pregiudizio all'imparzialità del giudice. Una formula così generica – come ha sottolineato uno dei relatori, il togato di Md, Livio Pepino – che provocherà ricusazioni a catena.
ALFANO: CSM NON HA BOCCIATO DDL – [COLOR=red]"Quello del Csm è un parere, non una bocciatura perché è solo il parlamento che può promuovere o bocciare i disegni di legge"[/COLOR] . Così il ministro della Giustizia Angelino Alfano – parlando a margine dell'inaugurazione di numerose celle ristrutturate nel carcere romano di Regina Coeli – ha commentato la delibera con la quale il plenum del Csm ha approvato il parere negativo sulla riforma del processo penale. Il ministro ha aggiunto che l'obiettivo della riforma è quello di [COLOR=red]parificare le garanzie per l'accusa e la difesa, migliorare il lavoro del pubblico ministero e la qualità del dibattimento affinché nei processi si possa arrivare all'accertamento della verità[/COLOR] . Alfano ha poi ricordato il potenziamento della digitalizzazione nel settore giustizia. "Crediamo molto nel nostro sforzo legislativo", ha concluso il ministro.
GIMMI ORI
da
riunione terna comune
pubblicato il 24 Luglio 2009
alle
7:06
la commissione per la tutela del paesaggio (fra essi ringraziamo arch Federico Mazzei) ha dato parere favorevole al progetto di installazione sulle colline dietro il Golfo di Portoferraio
grazie perchè non se la fa lei sotto un pilone una bella casa visto che è Architetto ?????
Rinnoviamo i nostro complimenti anche al Parco nelle figure di Mazzantini che più volte invitato a presenziare o comunque essendo rappresentante di Legambiente a esprimere una posizione NON HA NEMMENO RISPOSTO BRAVO!!
E NON POSSIAMO DIMENTICARE IL NOSTRO AMATISSIMO PRESIDENTE DEL PARCO che forse ha qualche problemino ad esprimersi sull'eletrodtto Terna perchè da ricerche su Internet ha ricevuto da poco il Premio Terna e perchè Terna figura fra gli sponsor della trasmissione GAIA !!!!
BRAVO ANCHE A LEI !!!!
non voglio dimenticare però la Direttrice del Parco
che si dice già soddisfatta perchè nell'area Parco del Volterraio è tutto interrato eh già dove non ci sta nessuno è interrato e invece 500 mt più in giù i fili passeranno proprio sopra le case con i rischi alla salute che tutti ormai conoscono !!!!!
da
YURI TIBERTO
pubblicato il 24 Luglio 2009
alle
4:13
Il ben noto meccanismo del “teatrino della politica” sembra non avere mai fine.
Il mutare dei rapporti di forza fra gli opposti schieramenti non poteva che portare ad un cambio della guardia al vertice della CDP: semplicemente scontata, quindi, l’elezione di un Sindaco di centrodestra. Barbetti ha indiscutibilmente i titoli e l’esperienza per svolgere al meglio le sue funzioni di Presidente e, se come mi auguro, una volta chiuso il sipario sugli atteggiamenti “formalmente risentiti” si arrivasse ad assegnare la vicepresidenza a Peria o Alessi, il cerchio si chiuderebbe nel modo più logico e lineare possibile. Alquanto pretestuosa mi è parsa anche la contestazione di una negata richiesta di “esposizione del programma”, in quanto D’Errico prima, e lo stesso Barbetti poi, hanno chiaramente indicato come prioritaria la prosecuzione delle pregresse attività della CDP: piano del parco, piano di sviluppo socio/economico, revisione dei confini, eventuale istituzione dell’Amp.
Un inciso sulla, non riportata dalla stampa, generale convergenza sull’assurdità interpretativa del Ministero che impedisce deleghe permanenti o assunzione di cariche ad altri soggetti che non siano i Sindaci o i Presidenti provinciali e regionali. Nonostante la legge 394 consenta alla CDP di “adottare il proprio regolamento”, e soprattutto nonostante che il più elementare buon senso suggerisca sia molto più produttivo un soggetto con competenze specifiche e meno impegni (non a caso le province hanno giustamente inviato gli Assessori all’Ambiente, e non i Presidenti…), ancora una volta viene da chiedersi a chi possano giovare queste forzature formali che sembra tendano solo ad impedire il buon funzionamento di un fondamentale organo di rappresentanza territoriale.
E veniamo alla nomina dei componenti il Consiglio Direttivo del Pnat.
Peria ha testualmente invitato i colleghi dell’opposta fazione a “non ripetere i nostri errori”: tesi nobile, se fosse stata avanzata partendo da una posizione di forza. Deboluccia, se rivolta quando il coltello è saldamente tenuto per il manico da chi ha per primo subito lo sgarbo.
Una situazione che ricorda un po’ i film western fine anni 60, col “cattivissimo” Eli Wallach che diventava un agnellino ogniqualvolta si ritrovava una colt alla tempia…
Bisogna poi considerare che, per il centro-destra, l’opportunità di poter godere di una buona maggioranza non è poi così semplice: regione, province e il ben poco coinvolto comune di Livorno portano in dote sostanzialmente automatica ben quattro voti sicuri al centrosinistra.
Tanto che, anche se curiosamente nessuno lo ha rilevato, sarebbe bastato che ieri la Regione si fosse degnata di inviare un suo delegato (diamo pure per scontato che il Governatore abbia ben altri pensieri per la testa…) per impedire con matematica certezza l’imposizione di uno scomodo “cappotto”. Scomodo, forse poco “politically correct”, ma a mio parere assolutamente giustificato nella sostanza. I membri uscenti erano quattro: Giglio, Capoliveri, Rio Elba e Portoferraio.
Il semplice rispetto della logica dell’alternanza avrebbe comunque dovuto portare alla nomina dei rappresentanti di Capraia, da tempo esclusa, e Campo, non fosse altro per la difficilissima gestione di Pianosa. Marciana è il comune che paga al Parco il maggior tributo territoriale, con i conseguenti problemi di convivenza e revisione dei confini. Quanto al Giglio, che pur aveva il suo rappresentante, ha cambiato amministrazione con un nettissimo scarto elettorale anche e soprattutto in funzione del contrasto alla linea dichiaratamente filo-parchista dell’ex-Sindaco Brothel. Aggiungendo il peso specifico di una disastratissima Giannutri, cui i recenti provvedimenti restrittivi imposti dal Pnat non sembra abbiano portato alcun giovamento, appare doveroso che potesse mantenere il suo sacrosanto seggio.
Anche lamentare l’esclusione di Portoferraio in virtù della sua leadership demografica sembra poco più che pretestuoso: la popolosa area metropolitana è ben al di fuori dei confini Pnat, e neanche la pur importante autorità su Montecristo giustificherebbe la riconferma di un seggio che, inevitabilmente, avrebbe dovuto essere tolto a qualcun altro. Un po’ per uno in collo a mamma….
In buona sostanza, la rappresentanza territoriale sembra uscire rafforzata, anche se non perfettamente equilibrata dal punto di vista politico (ma solo nei cinque membri designati dalla CDP, non dimentichiamolo..), tanto che, se immaginassimo i 10 comuni isolani come tutti retti dalla stessa parte politica, probabilmente nessuno avrebbe niente da obiettare su quanto deciso.
Per quanto mi riguarda, un ringraziamento doveroso al mio Sindaco, Dott. Segnini, e a tutti gli altri membri della Comunità del Parco per la fiducia accordatami: spero davvero di poter contribuire, nel mio piccolo, a dimostrare che una serena convivenza fra Uomo e Natura è tanto indispensabile quanto possibile.
Yuri Tiberto
da
In riferimento all'articolo di elbareport
pubblicato il 23 Luglio 2009
alle
23:07
e per piu chiarezza allego il link:
[URL=http://www.legambiente.eu/associazione/index.php]http://www.legambiente.eu/associazione/index.php[/URL] .
A voi riflessioni…….
