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113263 messaggi.
SICUREZZA, IGENIZIAZIONE E MANUTENZIONE pubblicato il 2 Maggio 2020 alle 3:50
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CERAMICHE PASTORELLI ...LA TUA GARANZIA... pubblicato il 2 Maggio 2020 alle 3:48
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Patrizia Lupi da Pro Loco Marciana Marina pubblicato il 2 Maggio 2020 alle 0:02
Per Dr.sss Roberta Madia Le sue preoccupazioni, accorate e sincere, sono le nostre preoccupazioni e quelle degli abitanti di tutte le piccole isole italiane. Fragili per quanto belle. Con una economia incentrata sul turismo, per la maggior parte estivo. Ho avuto modo proprio oggi di parlare con ANCIM associazione alla quale mi permetto di inoltrare la sua istanza. Salute, trasporti, istruzione e formazione, energia, sono temi di vitale importanza per chi abita le perle del Mediterraneo. Aggiungerei che sarebbe necessario pensare ad un nuovo modello di sviluppo, recuperando anche le tradizioni agrarie o artigianali dell’Isola. Inoltre, mi sono chiesta perché i miei amici vanno a svernare in Portogallo, Canarie o Tunisia, a parte gli sgravi fiscali, quando hanno a portata di traghetto luoghi unici come le nostre isole che potrebbero davvero essere le Isole della Salute, aria buona, cibo genuino, passeggiare nella natura, vita semplice e schietta, albe e tramonti e mare e paesaggi che già quelli ti curano solo a vederli. Pensiamo allora a come fare per rendere l’Elba accogliente sempre, e laboriosa, e positiva. Riducendo al minimo cassa integrazione o disoccupazione evdiversificando la mono cultura del turismo. Creando occasioni per i nostri giovani che, ascoltando le ultime dichiarazioni sui social, hanno le idee molto più chiare di noi. Leggi Daniele Mazzei e Pietro Gentili. Desidero alla fine ringraziarla per la sua riflessione così ricca di spunti. Ce la faremo.
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1 maggio a Porto Azzurro da Porto Azzurro pubblicato il 1 Maggio 2020 alle 18:18
x Riccardo Ancillotti, (ma anche per i Longonesi) anche a Porto Azzurro ...stessi comportamenti, e forse peggio. In piazza, sui lungomare, sulla Carmignani, ma anche per le strade fuori paese... come se tutto fosse tutto finito e ritornato alla normalità, ormai è finita la quarantena! mascherine abbassate, vecchietti seduti sulle panchine e ai tavoli fuori qualche locale a chiacchera senza tenere le distanze, biciclette che scorazzavano per la piazza... gruppi di 2,3, 4 persone che passeggiano e chiaccheravano tra loro senza mantenere le distanze, qualche macchina che andava fino in fondo al porto e li ritornava indietro, insomma ... o non hanno capito niente o fanno i finti tonti, 👮?
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Riccardo Ancillotti pubblicato il 1 Maggio 2020 alle 17:16
Buonasera, Stamane 1^ maggio, la mia ragazza ed io abbiamo, come molti, approfittato della giornata. Siamo partiti da casa per fare dello sport, nel nostro caso la camminata, dotati di mascherine come previsto dalla legge. Tenevo a precisare che, nei momenti in cui nessuno era nelle vicinanze, abbassavamo le mascherine per respirare aria più salubre. Purtroppo non ho potuto fare a meno di notare che, in zona Albereto, Viale Einaudi, Via Mentana, Viale Teseo Tesei..., molte delle persone che camminavano, lo facevano senza protezione. Per quanto riguarda i ciclisti, molti procedevano affiancati parlando amabilmente, in barba alla distanza minima da tenere. Ci sarà da ridere via via che verranno allentate le restrizioni, se già ora sono questi gli atteggiamenti responsabili delle persone. Riccardo Ancillotti
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piccola impresa edile da Pisa pubblicato il 1 Maggio 2020 alle 12:30
Avevamo un lavoro all'Elba, iniziato ed interrotto a Marzo, ma il contratto è valido e il committente (elbano) è intenzionato ad andare avanti. Lunedì torneremo in 4 (due per furgone) porteremo due bagni chimici, termoscanner e tutte gli altri dispositivi richiesti. Ci aspettiamo la visita dell'ASL, senza problemi, il coordinatore alla sicurezza sarà presente all'inizio dei lavori e anche il committente. L'appalto era di 140 mila e ho stimato che i costi aumenteranno di circa 25/30mila, il committente è disposto a trattare e noi non possiamo fare diversamente. Dovremo sanificare tutto tutti i giorni, compreso l'appartamento in cui dormiremo, io che sono il titolare dopo due giorni dovrò tornare in continente per poi tornare avanti indietro per due mesi e lo stesso faranno i tre operai il fine settimana. Farò pari ma è lavoro ed i contratti li rispetto. Ci mancherebbe che qualcuno mi impedisca di venire a lavorare.
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Elba mia Elba bella pubblicato il 1 Maggio 2020 alle 11:35
In paese siamo tre gatti...... E mai possibile che alcune di queste persone che girellano per il paese non le conosco...... Fate i controlli sulle false residenze prima che sia troppo tardi
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fulvio querci da portoferraio pubblicato il 1 Maggio 2020 alle 11:18
Buongiorno a tutti. Nei messaggi diramati dall'ESA non ho trovato accenno allo smaltimento degli oli esausti che ormai da mesi albergano in casa mia (sono ormai componenti di fatto della famiglia) e che vorrei smaltire in qualche modo. Chiamare il numero verde è una perdita di tempo perchè almeno a me non risponde nessuno. Vorrei quindi lumi sullo smaltimento considerando anche che chi lavora mattina pomeriggio e notte compresi i festivi non ha spesso la possibilità di aderire alle iniziative segnalate. Metter la bottiglia con l'olio esausto fuori casa per 4-5 giorni di fila non è servito a nulla perchè i netturbini l'hanno ignorata. Che devo fare? grazie per la risposta
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OPERATORI ECONOMICI MARINA DI CAMPO comitato spontaneo pubblicato il 1 Maggio 2020 alle 11:01
COMITATO SPONTANEO DI OPERATORI ECONOMICI CAMPESI PREMESSO Nel comune di Campo nell' elba circa 200 famiglie hanno fatto richiesta dei buoni spesa messi a disposizione per un ammontare di ,solo ,25.000 euro da parte della regione Toscana. Quante domande di aiuto ci saranno a settembre dopo una stagione turistica che non ci consentirà di assumere gli stagionali come l' anno scorso ? Stagionali che rimarranno senza lavoro e senza aiuto sociale fino a aprile del prossimo anno. Visto gli aiuti governativi previsti nei decreti del P.C.D.M. non ancora arrivati, ne la cassa integrazione per i nostri dipendenti , ne gli aiuti alle partite iva, ne i finanziamenti necessari per una liquidità immediata CHIEDIAMO all' amministrazione comunale di adoperarsi alla salvaguardia delle aziende che operano nel territorio a difesa delle assunzioni e di quel tessuto economico che storicamente ha dato uno sviluppo alla comunità tutta SI PROPONE l' abbattimento del 80 % dei tributi locali spalmando il restante 20 % dal giugno 2021, la rivisitazione dei parametri per definire la TARI e l ' IMU, chiediamo aiuti a fondo perduto per le aziende con sede legale nel nostro comune come sta avvenendo in altri territori per volonta' delle amministrazioni comunali o regionali MARINA DI CAMPO 1 MAGGIO 2020
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VOCI DI RIPARTENZA pubblicato il 1 Maggio 2020 alle 10:41
[COLOR=darkred][SIZE=4] Marcello Bargellini, “dobbiamo ripartire subito, l’Elba può farlo” [/SIZE] [/COLOR] La ripresa dall’emergenza Covid -19 è lunga e difficile per le imprese del territorio elbano. Ce ne fa una panoramica il Centro Ufficio, di Marcello Bargellini, azienda storica nell’informatica che ha ridotto drasticamente il proprio volume di affari. “La differenza tra prima e dopo è spaventosa – evidenzia Bargellini - una perdita di fatturato del 90% significa un’emergenza in piena regola. Il Centro Ufficio sta facendo teleassistenza da casa alle imprese, ma per il resto è fermo . “Unica cosa che abbiamo continuati a seguire per coscienza e correttezza professionale è l’ assistenza alla Asl – informa - per noi è stata sempre una priorità, quindi qualsiasi intervento, per quanto riguarda l’azienda sanitaria è stato fatto secondo il nostro metodo di lavoro”. Il problema però ora è la ripartenza. “La prossima ripartenza – è il commento di Bargellini - così come proposta dal governo è pessima. Non è possibile che in una zona come questa, dove abbiamo avuto in modo veramente contenuto la diffusione del Covid 19, dobbiamo rimanere ancora tutti chiusi. Abbiamo bisogno assolutamente di riaprire, con regole certe e sicure, per far sì che la vita ricominci, perché in questo modo ci stiamo facendo solo del male”. http://mhhtMaIWpDs
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Elbano da Elba pubblicato il 1 Maggio 2020 alle 9:47
C’è un motivo per cui non si mette un termoscanner al porto di Piombino ? A Cagliari sì e a Piombino no, perchè ? Dipende dalla Regione ? Grazie a chi saprà dare un chiarimento
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CHE TRISTEZZA da CAPOLIVERI pubblicato il 1 Maggio 2020 alle 9:19
Appare ormai chiaro, molte delle persone decedute per coronavirus, sono decedute a causa dell'impossibilita' di poterle ricoverate nelle insufficienti terapie intensive. Ora i politici di opposizione criticano (non so cosa poteva fare l'attuale governo in una situazione così drammatica) l'operato dello stesso governo, ma una sola parola a proposito dello smantellamento della sanita' pubblica perpetrata da TUTTI i governi negli ultimi dieci anni, ma la cosa triste, e' il fatto che molti italiani credono ancora alle loro parole.
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ESA servizi ambientali pubblicato il 1 Maggio 2020 alle 7:28
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BUON PRIMO MAGGIO..se possiamo pubblicato il 1 Maggio 2020 alle 5:27
[COLOR=darkblue][SIZE=4] Ricordando Calendimaggio [/SIZE] [/COLOR] Quando ero ragazzo nel rione di S.Lorenzo a Firenze in occasione del I°Maggio noi pischelli si usava andare in cerca di ragazze per donare loro un ramoscello fiorito come augurio di salute, amore e fecondità, intonando una canzone tradizionale che ancora vagamente ricordo e vi regalo : Eccolo Maggio piano piano Con l’acqua in grembo e le mezzane in mano E ben venga Maggio e Maggio ll’è venuto. Eccolo Maggio, e fa fiorì l’ortica Se c’è bambini in casa che Iddio li benedica E ben venga Maggio e Maggio ll’è venuto. Eccolo Maggio e fa fior’ le zucche Date marito alla bella , datelo anche alle brutte E ben venga Maggio e Maggio ll’è venuto Eccolo Maggio e fa fiorì le pere A voi capoccia e vi si chiede bere E ben venga Maggio e Maggio ll’è venuto. E piano piano e mi voglio avvicinare Quelle giovini belle voglio salutare E piano piano avvicinar mi voglio E quelle belle bimbe salutare voglio Fiore di Maggio fiore di Gaggia Sete i più belli che nella festa sia; fiore di maggio e gli è fioriti i rosi unguanno dami ed unaltr’anno sposi fiore di Maggio e fa fior’ gli ontani e prego Iddio che ritenga tutti sani e ben venga Maggio e Maggio ll’è venuto. Speriamo che tutto questo nei tempi che stiamo vivendo sia auspicio di futura serenità e di un ritorno alla semplicità delle tradizioni BUON I° MAGGIO A TUTTI!
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MARCELLO CAMICI pubblicato il 1 Maggio 2020 alle 5:20
TERAPIA INTENSIVA ANTI-COVID19 [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/camici1.JPG[/IMGSX] Ho letto quanto scritto da Mario del Prato,medico di famiglia, e la reazione nei commenti dei lettori. http://www.elbareport.it/politica-istituzioni/item/41573-covid-19-e-il-rischio-di-una-nuova-ondata-questione-delle-seconde-case-allisola-considerazioni-di-un-medico-di-famiglia. Lo ringrazio per aver espresso preoccupazione per la gestione della fase due dell’emergenza sanitaria all’isola d’Elba: una emergenza sanitaria dove tutto il corpo sanitario ha dimostrato il suo valore. Il numero dei contagiati e dei morti nel corpo sanitario nazionale dimostrano come medici ed infermieri abbiano operato in precarie condizione di protezione. All’Elba ,fortunatamente,i numeri del contagio,quello emerso, sono stati contenuti durante la fase uno. Ciò come giustamente osserva del Prato non autorizza ad abbassare la guardia. Come residente abitante sull’isola e come medico faccio mie le preoccupazioni espresse dal dr del Prato. Con la fase due. a detta degli esperti, alti sono i rischi di una ripresa del contagio che attualmente sembra essere in declino, seppur lento. Il timore che una gestione non attenta della fase due possa all’Elba portare ad una diffusione del contagio è in me presente.Non so come le strutture sanitarie dell’ospedale di Portoferraio potrebbero far fronte a numeri di contagiati molto più elevati di quelli fino ad oggi visti considerato quello che ha dichiarato il massimo responsabile del servizio sanitario toscano: il presidente della Toscana,Enrico Rossi, Il Nostro ha rilasciato un comunicato stampa il 27 marzo us dal titolo “Rossi risponde a Bononi sulle misure di contrasto al Covid19 già messe in atto all’Elba “: http://www.elbareport.it/politica-istituzioni/item/40941-rossi-risponde-a-bononi-sulle-misure-di-contrasto-al-covid-19-gi%C3%A0-messe-in-atto-allelba In detto comunicato le misure di contrasto al Covid 19 messe in atto all’Elba nell’ospedale di Portoferraio consistono nel “setting” Covid. Così testualmente Rossi si esprime: “I pazienti con sospetto “Covid-19” saranno isolati in uno spazio dedicato.Le persone positive verranno trasferite direttamente dal pre-triage ad un zona filtro del setting “Covid”, che avrà una capienza di 10 posti letto: 8 destinati a degenti positivi ma che non hanno bisogno di cure ad alta intensità; altri 2 posti letto di assistenza intensiva, dove i pazienti saranno ricoverati in attesa del trasferimento” Poi così continua parlando della gestione del setting Covid “Il setting COVID all'ospedale di Portoferraio sarà gestito da un team multidisciplinare e multiprofessionale di medici e infermieri. Dal punto di vista assistenziale, sarà appositamente costituito un gruppo di infermieri con competenze nell’assistenza a pazienti con problematiche respiratorie. I pazienti che avranno bisogno di cure a minor intensità saranno presi in carico da un team multidisciplinare di medici, costituito da medici del Pronto Soccorso e medici pneumologi e rianimatore tra i quali è individuato il team leader. Questo team si avvale della collaborazione costante dei medici rianimatori. I pazienti di livello superiore saranno in carico al medico rianimatore. Questo modello organizzativo consentirà di garantire la sicurezza di cure adeguate per i cittadini dell’Isola d’Elba” Signor presidente,la polmonite interstiziale bilaterale prodotta dal virus quando si complica con insufficienza respiratoria abbisogna di ventilazione meccanica assistita per tenere in vita il paziente non essendovi cura specifica contro il virus. Due posti letto di assistenza intensiva dove i pazienti saranno ricoverati in attesa del trasferimento mi sembrano pochi per circa trentamila abitanti residenti all’Elba. Si faccia chiarezza scendendo nei dettagli della gestione dei posti letto di assistenza intensiva. Le autorità locali sanitarie si attivino per far conoscere esattamente come stanno le cose. Marcello Camici
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Roberto Peria ex sindaco di Portoferraio pubblicato il 1 Maggio 2020 alle 5:15
[COLOR=darkred][SIZE=4] NON NE POSSO PIÙ. [/SIZE] [/COLOR] [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/roby.JPG[/IMGSX] Dopo l'ennesima serata televisiva di morti impropriamente evocati e di stracci volati, dichiaro pubblicamente il mio non poterne più. Non ne posso più di regole inapplicabili in un asilo infantile, figuriamoci in una società complessa. Nessuno di noi è pazzo o temerario e siamo anche meno stupidi di quello che si pensa: finitela con un metro, un metro e ottanta, 2 metri, 15 se siamo al funerale, 1 se andiamo in negozio.....dateci regole generali di sensato comportamento e noi le applicheremo. Nessuno si vuole ammalare o intende nuocere agli altri. Non ne posso più dei continui battibecchi politici in un momento drammatico per il nostro paese, dove fra qualche mese rischiamo tutti di morire sommersi dai debiti pubblici e privati e dalla mancanza di lavoro. Dopo la guerra si sono messi d'accordo democristiani, socialisti, comunisti, post fascisti e liberali. Mettetevi d'accordo anche voi, che come unico dramma avete visto questi due mesi di guerra e avete avuto comunque la pancia sempre piena. Cominciate a lavorare uniti per il vostro popolo in fiamme, disperato e spaventato, invece di strepitare come le oche del Campidoglio, fate subito un utile e simbolico gesto: donate un mese della vostra lauta indennità ai più poveri, fate vedere che ci siete, rendetevi riconoscibili, anziché inguardabili. Poi pensate all'autunno, quando dopo l'epidemia (speriamo che sia dopo....) arriverà la carestia ed il periodo più duro della nostra storia. Non ne posso più delle prime donne: di governatori/trici che, per una paginata su un giornale, debbono per forza creare scompiglio, di ministri inadeguati e vocianti, di impreparati cronici con la mascherina tricolore ed il calzino firmato, di scienziati da salotto e giornalisti d'attacco. Sono morti medici e infermieri eroici, uomini di cultura che hanno reso migliore questo mondo, tutti in assoluto silenzio: portate rispetto, fate il vostro mestiere con sobrietà e riservatezza. Quella che ci aspetta è una stagione difficile: i comportamenti individuali sono determinanti e simbolici. O riscopriamo tutti un po' di amor di Patria o cancelleremo in pochi mesi secoli di storia, di civiltà e di progresso sociale e civile. È necessario unirsi, non per stare uniti, ma per fare qualcosa insieme. La frase non è mia, lo ha detto Goethe.
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RICCARDO CAMPIELLI da PORTOFERRAIO pubblicato il 30 Aprile 2020 alle 21:00
Estate alle porte. Urgono soluzioni 2. Signor Fabrizio/Anonimo Elbano/Legambiente/Rifondazione? Signor Fabrizio, ho letto il suo “simpatico” quanto strampalato (mi perdoni) punto di vista, sarò molto brutalmente franco, il titolo a lei sfuggito è URGONO SOLUZIONI. Lei si è dilungato in suggermiti e tesi che come lei stesso dice scaturiti da sentito dire, captando informazioni, dove ? sulla costa oltre mare, adottando logiche economiche scaturite probabilmente dal vecchio detto ”tutto il mondo è paese”. Spiacente, nessun economista ha mai scritto questo proverbio. Seriamente signor Fabrizio, dopo oltre quarant’anni a volte fatico a comprendere la micro economia dei miei 3 chilometri di costa, vivendoci dalla mattina alla sera, sarebbe quindi il caso per chi non ci vive qui, di capire, che negl’anni il turismo dell’Elba è cambiato e purtroppo proprio per mancanza di un timone comune, si è frammentato, l’unica cosa che ci lega è lo proprio sfruttamento delle spiagge, grazie a una clientela facoltosa in crescita. In alcuni comuni come Portoferraio, che si affacciano solo ora, e a ben guardare le offerte di qualità son poche, ma cresceranno. Detto ciò, se parlo di clienti tipo, su cui preferisco puntare, non è certo solo nel breve periodo, è anche perché confrontandomi con i miei colleghi, anche di altre spiagge, spesso arriviamo alle stesse conclusioni partendo da ragionamenti e schieramenti totalmente opposti. Ha ragione Il traghetto seleziona.. ma proprio per questo, quest’anno credo avanzerà spazio sulle spiagge libere che potremmo impiegare per tenere i clienti più “ robusti” ma che vogliono servizi.. Lei (andando avanti mi sa che passo al tu..) mi dice che annettendo piccole parti libera agli stabilimenti, rischiamo perdere i fruitori dotti, ed gli elevati( va be..) normalmente frequentatori di sentieri e della libera, (precisiamo da me ho 2 scrittori, avvocati, ingegneri, cardiologi, ortopedici, proprietari di brevetti internazionali, direttori farmaceutici, bancari, giudici, giornalisti, e credo che in vacanza potranno guardarsi due messaggi sul telefono, distrattamente, senza che diventino intellettualmente inferiori come sostiene lei) in questo momento è un danno collaterale è inevitabile che può diventare una risorsa..... spazio.. Ora SICURAMENTE, senza un nostro target robusto perderemmo oltre 20% di turismo in bassa stagione e fino al 70%i( tanto è stimata la perdita sulle concessioni con parametri di distanziamento già ottimisti) in alta stagione, con una leggera ripresa in settembre, frontiere permettendo. Fabrizio, e su una cosa avevi ragione, sbagliando solo soggetto dell’ipotesi, quel 70%... se mi chiama a giugno e gli dico che a luglio non ciò posto, il prossimo anno, e un viene!!! Bravo hai detto bene!! C’ avevo pensato, ma non l’avevo scritto!!Bravo! Gli avventori “robusti” che perderemo nel 2020 rischiamo di non vederli più..(se come dici trova lidi più interessanti) Il problema che sembriate (e qui ci metto anche L’ANONIMO ELBANO) non voler comprendere che non sto parlando del mio orticello, ma di un economia che ha le radici nel mio orticello, che alimenta un alberello le cui mele cadono spesso e per fortuna lontano da me; caro il mio Anonimo Elbano in rischio che magari lei no,(per quest’anno)ma suo nipote, suo cugino, un suo amico di bevute, rischiano reddito 0, ma lei potrà mandarle un messaggino dalla spiaggia liberissima e comodissima dicendo:”Andrà tuttto bene”. Fino ad oggi l’offerta balneare era stata sempre più alta della domanda ma a causa del covid i balneari non potranno accogliere tutti i turisti necessari per mantenere in piedi l’indotto elbano.(capienza meno 70!!!) Per continuare Anonimo Elbano, si, sono stato alle Ghiaie, fa parte del mio lavoro anche quello, in un analisi breve potrei dirle che sono stati dati troppi ombrelli in breve tempo, prezzo altino rispetto l’offerta, senza che ci sia stata una reale richiesta di mercato che ha da formarsi lentamente, ma che pian piano arriverà; per ovviare all’inconveniente da lei riportato si potrebbe pensare a delle concessioni con ampliamento a calendario, per non sprecare gli spazzi in bassa stagione, che sostanzialmente è quello che già proponevo per quest’anno… che dire, credo che sia giustissimo tenere ampi spazi di spiaggia libera,(caro partito evitiamo strategie terroristiche alla Don Camillo… basta che l’ufficio demanio faccia un provvedimento d’urgenza ed è belle e risolta.. se no dobbiamo credere alle favolette che voi mangiate bimbi, cercate di essere costruttivi è quello che si chiede alla politica in questo momento ) spetta ai comuni non cedere a chi tira per la giacchetta, i patti devono essere chiari, personalmente preferivo quando le spiagge erano gestite dalla capitaneria, sicuramente un garante più distaccato dalle logiche di paese…… Per restare in botanica, Fabrizio, mi sta dicendo che ci sono altri alberi da frutto? Bene ad oggi, quanto sono stati concimati? Quando daranno i frutti? Per quest’estate? Se legge bene, ho scritto anche che io due righe sui sentieri e il potenziale inespresso, credetemi potrei scrivere un fiume su questo, ho 5000 km di sentieri nelle gambe per il 2019 (viva l’ E- BIKE),ma manca un mese a giugno, cosa ci vogliamo inventare?! ma sono concreto! non è che una risorsa per quei pochi che, anche in questi giorni di magra, hanno avuto il loro stipendino, ma quelli che tengono in piedi questa micro economia sono i volontari senza ma e se. Parlando di destagionalizzazione, pur conoscendo bene l’argomento come dicevo, ma per me siamo fuori tema, tanto quanto il rimboschimento.. e magari dico una castroneria non conoscendo il lato economico, si poteva pensare di usare parte dei proventi della tassa di sbarco (credo soppressa da quest’anno) per incentivare i trasporti marittimi autunnali e ancora investire qualcosa sulla viabilità dei sentieri sulla falsa riga di Finale Ligure, Livigno, Amiata, Massa Vecchia, che cavalcando il fenomeno Mtb ed E-BIKE sono in più occasioni riuscititi ad avere il tutto esaurito in bassa stagione… e comunque creare un indotto senza avere una materia prima migliore della nostra. Tornando a bomba leggendo in giro, mi fa strano trovare i giro notizie, di chi vuol passare dal monitorare uno stato di fatto, al promuovere improbabili faraoniche iniziative.. di sti tempi? LEGAAMBIENTE 28-4 2020 ”occorre garantire sia la possibilità di lavorare agli operatori turistici balneari, sia il libero accesso dei residenti alle spiagge, un ruolo importantissimo potranno svolgere le spiagge libere, che andranno valorizzate e tutelate al meglio, garantendo una loro fruizione rispettosa delle norme sia sanitarie che ambientali etc”……Tipo Conte fase 2… tutto e niente… caro sindaco Gelsi impara! Questa è politica!!! Perché?? Qui sembrerebbe che ci sia un modo di venirsi incontro, sia residenti tutelati e sia ci vogliono far lavorare…(grazie come se fossimo una categoria da tutelare fine a se stessa, staccata dal resto del economia elbana) ma in fatti non è cosi, il rigo sopra diceva “le regole del distanziamento sociale c’impongono nuove abitudini e nuovi stili di vita che non potranno certo essere risolti con un ulteriore privatizzazione delle spiagge.(qui siamo già nel torto, mangiamo troppo) Ok, con lo stesso criterio quest’estate non possiamo dare più suolo pubblico ai bar e ai ristoranti nelle piazze perché a mio figlio e ad altri, non piace andare al mare, ma preferiscono andare con i pattini in piazza…. per me non è un ragionamento che porta giovamento a una collettività che vive di turismo. Fabrizio (dei residenti) e non ti pensano!!(gioco dai) lo capite che imbrigliando in regole, la spiaggia libera non potrà più essere tale, abbiamo soppresso la libertà personale figuriamoci … Quali saranno le norme sul distanziamento in spiaggia libera? se distanzi, regolarizzi, controlli, vigili, come fa a rimaner libera?( filosofia da quattro soldi?) facciamo le multe in spiaggia? Manterremo la calma? Poi il comunicato va avanti(e stimo lega ambiente, bravissimi..) e si ipotizza una sorveglianza/ tutela di enti locali, parco, capitaneria forze dell’ordine(tutte?) mezzi, personale e pure Paperinik!! Da un ventennio esiste un ordinanza, nazionalmente puntualmente disattesa, che prevede la sorveglianza delle spiagge libere a carico dei comuni, in mancanza della sorveglianza è previsto di esporre un cartello multilingue che avvisa del mancato servizio……avrete sicuramente visto questi cartelli.. ah no??.si può pensare a una task force?? Va be.. Ma dico tutti gli anni, solo per pulire le spiagge è una babilonia, chi deve pulire,(io mi pulisco anche la libera a fianco a me, ma lo sanno in pochi) come si deve pulire, chi deve sorvegliare , come deve sorvegliare, ci sono 10 ordinanze balneari comunali, 1 della capitaneria e poi le alghe? Punti raccolta? all’Elba ci sono delle spiagge che sono diventate depositi alghe (Elbaniiii!!! Spiaggia libera usata come deposito alga da venti anni.. va be, al brutto ci si abitua..) Nel mio comune, grande, ma certo non ricco, i balneari collaborano economicamente e fisicamente per la pulizia della spiaggia libera… Quest’anno farà tutto la task force? (tanto al nome ci siamo abituati) Magari ci sono i fondi? ( le 600 euro le storniamo?) poi tanto c’è ancora tanto tempo...Questa task force dovrebbe esser un istituzione irrinunciabile, ma quanto durerà? Avevo capito che in epoca Covid rischiava di diventare poveri di fare la fine della greci… Avevo capito che qualcuno (NON UN SINDACO) ipotizzava di vendere palazzi di stato, demanio dello stato… Signori, capiamolo, Siamo alla frutta!! e nessuno ha i soldi per pagare conto. Scusate, sarò io che devo risintonizzare la tv, … “andrà tutto bene” Non replicherò, non ho più tempo, come tutti, sono indietro con i preparativi… il mio non era uno sfogo ma un cercar di sensibilizzare una concatenazione di passaggi economici (indotto) che anche gli stessi balneari, albergatori e ristoratori sembrano sottovalutare, tant’è che non vi è alcun progetto comune.. figuriamoci la percezione di chi è fuori da queste logiche. Andrà tutto bene. Non credo sia possibile, se non si esce dagli schemi, non credo sia possibile, se la politica fa solo politica, ci vogliono amministratori capaci di ascoltare chi vive il problema, lungimiranti, i soldi pubblici devono sposare le idee, nel risveglio di una coscienza civica collettiva che non deve sapere solo cosa gli appartiene e cosa gli compete, ma deve sapere anche cosa può dare e fare per mettere in movimento una forza trainante, per un qualsiasi cambiamento.
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Finito il tempo delle ganciate al turismo ... da Italia alla frutta ... pubblicato il 30 Aprile 2020 alle 18:55
Purtroppo è ormai finito il tempo delle ganciate al turismo, da Venezia a Firenze a Roma a Capri a Ischia all'Elba e compagnia, 10 euro al mq la tariffa della patrimoniale tari, 30 euro al mq la tariffa al mq della patrimoniale imu, vedremo quanti resteranno in piedi, intanto i tedeschi con i cechi, austriaci e croati si organizzano per il turismo balneare in Croazia. Una volta messo a posto il sistema sanitario nazionale arriverà la troika a sistemare i conti e tagliare le spese, dimezzare gli stipendi pubblici e le pensioni, ridurre i dipendenti pubblici, eliminare gli enti inutili, aumentare le tasse, un sano ritorno all'agricoltura e alla pastorizia per tanti.
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Viola da Domani Tutti A CAMMINARE pubblicato il 30 Aprile 2020 alle 17:50
Domani, aprono le gabbie, possiamo andare a camminare, ci sentiremo come i detenuti in libera uscita, estasiati! Metteremo la tuta e le scarpe da ginnastica, facendo fatica, perché ingrassati, si ingrassati, con la ricrescita e un colore improbabile, con le unghie pitturate solo sulla punta, (il bello del gel)In passato uscire così sarebbe stato impensabile, ma oggi va bene tutto, anche l incisivo rotto con le noccioline, tanto ho la mascherina, basta stare all'aria, vedere gente, anche se non ci riconosciamo, va bene lo stesso! Togliersi di dosso lo stress, il non sapere cosa ne sarà del nostro futuro, ci ha massacrato più della reclusione stessa, guardare i nostri figli e non sapere come sarà domani, se potranno avere, quello che per loro era la normalità.. La casa, l auto, il motorino, il lavoro,.. la normalità, che bella parola, ricca di significato, di protezione, di sicurezza, di bene profondo, ma una parola che per tanto tempo non è stata apprezzata, la normalità era per la maggior parte, routine, noia, quando ti chiedevano.. Come va?-si rispondeva.. Normale!! Vorrei tanto, che anche i giovani, amassero questa parola, forse sarebbero più felici, forse avrebbero più coraggio di noi adulti, forse avremmo dovuto insegnarli ad abbracciarci di piu, invece che dargli il cellulare di ultima generazione, forse avrebbero desiderato di averci accanto come genitori in un determinato momento, invece che come amici! Dobbiamo avere un riscatto di tutto, ci dev'essere, un rimboccarsi le maniche e trovare insieme delle soluzioni, ogni Comune dovrebbe far collaborare i propri cittadini nelle loro idee, nei loro progetti e i cittadini sentirsi parte integrante di una grande famiglia! Basta con questo odio, sinistra, destra, centro, sopra, sotto, non se ne può più, dobbiamo collaborare tutti e responsabilizzarci, viviamo tutto l anno, non solo l estate, abbiamo investito solo per i mesi estivi,.. Lavorare fino settembre e poi carta ai vetri e via tutti, non dev'essere più così, abbiamo un clima e dei posti meravigliosi, adatto ad ogni sport, ad ogni persona, è un posto tranquillo, sicuro, senza delinquenza! Domani andremo a camminare, questi saranno i nostri primi passi, dobbiamo farne tanti ancora, ma sarà già qualcosa...
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Andrea Gelsi Sindaco pubblicato il 30 Aprile 2020 alle 16:59
[COLOR=darkblue][SIZE=4] Al prof. Gianni Randelli l’intitolazione del Centro Medico - A breve l’apertura della nuova struttura all’interno dell’ex municipio di Capoliveri. [/SIZE] [/COLOR] [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/centro1.JPG[/IMGSX] Sarà intitolato “Centro Medico Prof. Gianni Randelli – Chirurgo Ortopedico” la struttura sanitaria che presto aprirà le porte nella sede dell’ex Municipio di Capoliveri in piazza del Cavatore. La decisione è stata adottata in data odierna - giovedì 30 aprile - con il voto unanime dei consiglieri di maggioranza nel corso della seduta del Consiglio Comunale a cui invece, per altri motivi, non ha partecipato il gruppo di minoranza. Al prof. Gianni Randelli - si legge nella motivazione – quale illustre ortopedico e Professore della Scuola di Specializzazione in ortopedia e traumatologia dell’Università Statale di Milano va l’intitolazione del Centro Medico di Capoliveri per le doti di grande umanità che egli ha sempre dimostrato verso i cittadini di Capoliveri e dell’Isola d’Elba, prestando gratuitamente la sua opera altamente qualificata di Chirurgo ortopedico. “E’ un grande onore per noi poter intitolare al Prof. Gianni Randelli, amico di tutta Capoliveri e degli elbani, la struttura sanitaria che presto aprirà i battenti qui nel nostro paese – hanno commentato all ’unisono tutti i consiglieri e assessori presenti - Una struttura che pensiamo possa soddisfare le esigenze della popolazione e dei turisti offrendo servizi sanitari a tutta la collettività. Un servizio atteso che oggi è finalmente una realtà”. “La famiglia Randelli, ed in particolare i figli, anch’essi medici affermati, hanno accolto con grande favore e commozione la notizia della volontà di questa amministrazione di intitolare al compianto professore la struttura capoliverese - ha commentato il Sindaco Gelsi - Per noi un orgoglio essere riusciti a realizzare questo obiettivo e a dimostrare, in maniera tangibile, la riconoscenza di tutta Capoliveri alla famiglia Randelli, parte integrante della nostra comunità”.
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