Scrivo per una richiesta: sto cercando da tempo di recupare le puntate di una vecchia serie televisiva ambientata all'Isola d'Elba, dal titolo "Primo cittadino" del 1997, con Tullio Solenghi che interepretava un sindaco elbano. La sto cercando perchè tra le comparse c'era mio nonno.
Spero qulcuno possa aiutarmi, un saluto
113524 messaggi.
Ma e' mai possibile che da anni avevamo una Portoferraio da bere e nessuno si era mai accorto di nulla ? Mah..finche' la barca va,lasciala andare..
Inizia la fase 2: un metro di distanza nei pubblici esercizi , ovviamente nessuna persona con patologie croniche, anziana o con parenti prossimi anziani si può sentire sicuro in queste condizioni e ragionevolmente starà alla larga; per quanto riguarda la fruibilità delle spiagge la soluzione è semplice arenili separati ospiti e residenti. Per es Portoferraio potrebbe riservare ai residenti Viste Ghiaie Sottobomba , Enfola e le Prade ovviamente la parte libera e il resto, sono generoso, agli ospiti.
Legambiente & company cosa hanno fatto da quando è stato istituito il parco per farci credere che l'AMP sia la strada giusta da percorrere? Come hanno amministrato? Come hanno risolto i problemi? Quanti soldi sono stati spesi e quali sono stati i successi? Abbiamo fognature che scaricano in mare, zone di parco che dovrebbero essere il fiore all'occhiello lasciate al più totale abbandono che versano in uno stato di degrado difficilmente descrivibile. Non c'è un sentiero curato e segnalato. A sentirvi parlare sembra che la bellezza della nostra isola sia merito del parco ma sapete benissimo che non è così. Non siete neanche riusciti a far levare le eco balle dal mare fuori Rio!!!! Poveri fagiani di Pianosa per non parlare delle pernici, bone le pappardelle è?
[COLOR=darkblue][SIZE=4] RIAPRONO I NEGOZI DEL GRUPPO NOCENTINI CON PROGETTI E INIZIATIVE DEDICATE AI CLIENTI [/SIZE] [/COLOR]
Pistolesi: “Orgogliosamente elbani, consumiamo elbano aiutiamo la nostra economia”
Da domani lunedì 18 maggio, grazie alla nuova ordinanza del governo, tutti i negozi del Gruppo Nocentini apriranno in tutti i reparti con gli orari convenzionali. Bata, Euronics, Upim nei punti vendita di Carpani e del piazzale dell’Arcipelago Toscano e il panificio torneranno ad essere a disposizione dei clienti. Dopo il doloroso lockdown, a distanza di 70 giorni, finalmente il ritorno alla normalità. Certo saranno rispettate tutte le regole e i presidi sanitari per la sicurezza degli operatori e dei clienti, comunque i punti vendita sono già attrezzati con le nuove collezioni e già con offerte studiate per il periodo che non è certamente florido. “Siamo orgogliosi di annunciare la riapertura dei nostri negozi – afferma Davide Pistolesi - Lo facciamo rispettando le regole e al termine di un percorso durante il quale, è stato pensato come dare una mano ai nostri clienti alla riapertura. Un periodo nel quale abbiamo progettato una serie di iniziative da attuare nel lungo periodo. Siamo soddisfatti di come gli Elbani si sono comportati in un periodo di ristrettezze e regole alle quali nessuno era abituato e siamo certi che anche nel prossimo futuro la risposta del territorio sarà eccellente”. Euronics, comincia lunedi 18 maggio con una promozione che si chiama più prendi e meno spendi e da la possibilità di acquistare oggi, cominciare a pagare fra tre mesi, con rate fino a 20 mesi senza interessi. Bata Superstore riapre con sconti che raggiungono il 30%. Upim fidelizza i clienti con le Upim Card che danno possibilità ai possessori di acquistare usufruendo di sconti riservati e il panificio ha riprende a pieno ritmo le produzioni fiore all’occhiello dell’attività. “Orgogliosamente elbani conclude Pistolesi che invita tutti a comprare elbano per aiutare un’economia che al momento sta soffrendo”.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/camici1.JPG[/IMGSX] Caro Meloni,
“ dobbiamo stare attenti, ho sempre sostenuto, e non ho problemi a farlo ora, che parlare di sanità, soprattutto di organizzazione della sanità non è materia da tutti, può essere una discussione da “tavolo” ma, per le istituzioni pubbliche, deve divenire discussione seria, costruttiva e soprattutto, reale.”
Condivido questa affermazione.
Conoscenza scientifica ed esperienza sul campo dovrebbero essere metodo per valutare la organizzazione della sanità soprattutto per le istituzioni pubbliche.
Oltre alla conoscenza scientifica ed esperienza sul campo un altro elemento che dovrebbe aggiungersi al metodo per valutare la organizzazione della sanità deve essere l’assoluta indipendenza sopratutto politica: dico questo perché la politica è presente nella sanità assai spesso nel modo sbagliato.
Lo sa o lo dovrebbe sapere la stessa ASL la quale per la valutazione e il miglioramento della qualità dell’assistenza sanitaria ai cittadini dell’Elba e Capraia ha fatto sapere che si avvale dell’istituto superiore di S Anna di Pisa https://www.quinewselba.it/portoferraio-sanita-il-metodo-della-scuola-sant-anna-di-pisa-all-elba-e-capraia.htm.
Sono trascorsi ormai due anni da questo annuncio e ad oggi al sottoscritto, cittadino residente all’Elba , non risulta alcun comunicato da parte dell’istituto S. Anna sulla valutazione qualitativa e quantitativa della performance sanitaria del servizio sanitario pubblico all’Elba e Capraia.
In verità questa performance può essere rilasciata anche da istituti internazionali .
Per questo in veste di “addetto ai lavori” ,cioè come medico,avevo invitato la ASL ad avvalersi di accreditamento di certificazione di qualità e quantità di performance sanitaria presso Joint International Commission https://www.jointcommissioninternational.org/
So con certezza che se ne avvale l’ospedale di Tolmezzo in FVG avendo parlato col direttore sanitario.
Un invito fatto vari anni or sono senza successo.
Cordiali saluti
Marcello Camici
Scusate.. a parte il fatto che è un racconto immaginario, quindi sotto intende che sia inventato, mah!.. sarà una incredibile coincidenza (o forse gli Elbani non di Capoliveri ci hanno tenuto all'oscuro di tutto - omertosi! Così però fate il gioco delle mafie!) ma io è vent'anni che quando vado a trovare amici o conoscenti di altri paesi Elbani mi viene descritto, bonariamente intendiamoci, Capoliveri come nel racconto! Forza Capoliveri! Come detto dal nuovo amministratore che da un anno è alle prese con l'illegalità che, a detto suo, sta venendo fuori trasformando la storiella in realtà, è un macchina talmente perfetta che è stata difficile da scovare (più di vent'anni a conti fatti), ma siamo fiduciosi che finalmente con questa nuova amministrazione la legalità vincerà!
p.s.: o perbacco... rileggendo un pò il tutto per eventuali correzioni ortografiche mi sono accorto di un particolare a dir poco grottesco: questi qua si sono scovati fra di loro! C'erano sempre loro in questi vent'anni! Ancora più incredibile della coincidenza detta prima!
Meno male son solo storielle inventate va!
Del tutto incomprensibile quanto scritto dall'ex sindaco Barbetti su interessi, gruppi di potere, ed altro a Capoliveri e nel comune di Capoliveri. come fa a fare una denuncia del genere chi è stato sindaco fino al 2019 dal 2009, chi è vicesindaco ora. cioè se c'era quanto detto, che sembra coinvolga anche dipendenti comunali, cosa ha fatto Barbetti fino ad oggi?
speriamo solo che non siano solite cortine di fumo e che qualcuno guardi dentro. magari non c'è niente, ma un'occhiata può tranquillizzare. senza occhiata ci sarebbe di che preoccuparsi invece.
Per quanto riguarda tutte le firme raccolte, vediamo di raccoglierle nelle zone interessate non da gente che niente sa d'Elba a parte che è bella.
I promotori della petizione sono in quasi totalità personaggi non elbani che sfruttano l'isola per i loro guadagni e poi vanno via in altri posti a spendere, basta guardare con che carrette portano i sub in giro.
Fino a ieri gli stessi che ora vogliono salvaguardare la piccola pesca scrivevano un mucchio di cazzate contro. E dite che tutto rimarrà così, la pesca con il guzzo il palamitino la totanaia....... Si vede che non avete capito di quello che succede in mare.
La pesca sportiva se così la vogliamo chiamare è una vera piaga per il mare, e quando il loro rappresentante di categoria dice che la pesca sportiva muove non sa quanti soldi si sbaglia sono molti di più perché il pescato è quasi tutto venduto.
Il rappresentante di Legambiente è ben a conoscenza di questi problemi, però non dice niente, forse a paura di toccare gli intoccabili,
Bravo Ruggero! Bella biografia| Belle parole! Mi sfugge una cosa... e a tal proposito ti chiedo cortesemente delle risposte... Ma non eri te il sindaco di Capoliveri negli ultimi vent'anni? E non sei tutt'ora vice sindaco? Perchè non capisco veramente questi tuoi proclami, sembri certo di quello che dici tra le righe (perdonami se fraintendo, magari sono malizioso in questo senso) ma se la mafia si infiltrasse nell'amministrazione, e l'amministrazione sei tu da vent'anni, qualcosa non torna... Ci sei tu nelle stanze comunali, da molto tempo, non noi cittadini, non capisco proprio, questione di cittadinanza forse... so duro come tutti i Capoliveresi.... ma con i nostri voti abbiamo dato a voi il potere di cambiare il sistema, ma se per vent'anni che sei stato li hai avuto gli occhi chiusi, fai mea culpa te, non proclami, e attualmente da vicesindaco hai tutt'ora il potere, cambia il sistema e basta, mi sembra ovvio, ma ripeto, non capisco, so duro come tutti i Capoliveresi...
Hanno già risposto, dicono che c'era una tale associazione a delinquere che nemmeno la Mafia Cinese insieme a quella Turca! A questo punto aspettiamo esito inevitabile indagine Procura della Repubblica.
Ma in tutti questi anni, l'ex sindaco Barbetti dove era? Dormiva oppure.... Come diceva il grande TOTO: "ma mi faccia il piacere". Un saluto alla redazione.
CCT NUOVI ORARI ESTIVI
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/cct.JPG[/IMGSX] Dal giorno 18 Maggio p.v., ad eccezione del servizio sull’Isola d’Elba, saranno in vigore gli orari estivi opportunamente ricalibrati stante il perdurare della fase emergenziale causa COVID 19.
Servizio EXTRAURBANO
Invariato rispetto al servizio estivo 2019 eccezion fatta per alcune corse sulle seguenti linee:
Linea 102
• Non si effettua la corsa bis valida solo il sabato da Cecina a Rosignano delle 23:25;
Linea 106
• Non transita da Ardenza Terra causa perdurare lavori sul cavalcavia di Grotta delle Fate;
Linea 108
• Non si attivano i percorsi prettamente vacanzieri per/da Mazzanta, Campilunghi (Campeggi) e Gorette;
Linea 110
• Non si effettuano le corse prettamente vacanziere per/da Forte di Bibbona;
Linea 111
• Non si attivano i percorsi prettamente vacanzieri per Gorette.
Servizio URBANO LIVORNO
Lam Blu
• Non si attivano le corse di rafforzamento pomeridiane festive (prettamente vacanziere);
Linee 16 e 18
Anche a causa del persistere dei lavori in zona Grotta delle Fate
• I percorsi resteranno invariati rispetto al servizio invernale, per cui non raggiungeranno Ardenza Mare (zona Rotonda);
Linee notturne A e B
• Soppresse.
Servizio URBANO ROSIGNANO
PRONTOBUS
• Attivo il PdE invernale sia come fasce orarie che come estensione territoriale;
• non saranno attivi neppure i servizi di MareBus che eventualmente, qualora vi siano le condizioni, partiranno da Luglio.
Servizio URBANO CECINA
Linea 1
• Soppressione corse serali;
Linea 4
• Cecina – Palazzi - Gorette – Cecina Mare non attivata poiché prettamente vacanziera.
Servizio URBANO PORTOFERRAIO
• Nessuna variazione rispetto agli Orari del servizio Invernale NON scolastico.
Servizio EXTRAURBANO ELBA
• Nessuna variazione rispetto agli Orari del servizio Invernale NON scolastico.
Percorsi ed orari saranno consultabili sulla App TESEO
[COLOR=darkred][SIZE=4] SANITA’ INIZIAMO UNA DISCUSSIONE COSTRUTTIVA E REALE [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/meloni1.JPG[/IMGSX] Si sta riaprendo all’Elba l’annosa discussione sulla sanità. Ben venga, significa che pian piano, con tutti i problemi che ancora sono presenti, ci stiamo accingendo ad una sorta di normalità.
Dobbiamo stare attenti, ho sempre sostenuto, e non ho problemi a farlo ora, che parlare di sanità, soprattutto di organizzazione della sanità non è materia da tutti, può essere una discussione da “tavolo” ma, per le istituzioni pubbliche, deve divenire discussione seria, costruttiva e soprattutto, reale.
Possiamo gridare allo scandalo perché non ci sono reparti ma dobbiamo essere in grado di capire le reali esigenze del territorio e ciò che può o non può essere fatto.
Quale interpretazione voglio dare alla sanità elbana oggi? La stessa che predicavo ieri, una sanità che ha necessità di essere continuamente monitorata, per la quale ben vengano i comitati a discutere nelle sedi istituzionali e per la quale la regione Toscana deve impegnarsi più di quanto ha fatto fino ad oggi.
Ho ascoltato le parole del ministro Speranza nella conferenza di presentazione del decreto Rilancio e mi ha colpito come ha parlato della “sanità di prossimità”, del territorio.
Ripartiamo dal territorio anche noi, i servizi territoriali della nostra ASL devono tornare ad essere tali, non è accettabile che le attività territoriali, leggi Consultorio, siano relegate in un piano dell’ospedale, anzi, al quarto piano dell’ospedale. È da ripensare questo modello che qualcuno ha forzatamente attuato. L’emergenza Covid19 ci ha fatto capire che la sanità del territorio non deve essere la sanità ospedaliera, sono e devono essere due canali diversi e ben distinti, è quindi necessario quanto prima che, la conferenza dei sindaci riapra il confronto con la Asl, la Regione e tutti gli enti interessati affinché si giunga quanto prima ad individuare dei locali idonei dove far confluire la sanità territoriale, quella parte di sanità che, in questa fase di emergenza, avrebbe potuto essere di forte supporto ai cittadini ed alla Asl stessa.
Riprendiamo gli spazi precedenti il Covid19 nel presidio ospedaliero. L’emergenza ha costretto la direzione ospedaliera ad una razionalizzazione degli spazi e dell’organico, mi sento di fare un plauso per come, nella prima, drammatica, fase dell’emergenza si è pensato alla riorganizzazione. Oggi però dobbiamo riprenderci parte degli spazi abbandonati, l’ospedale di comunità, la chirurgia, la medicina tornino alle loro origini, ne va della dignità di tutti i pazienti che transitano nell’ospedale e dei dipendenti ospedalieri che, con enormi sacrifici, hanno mantenuta alta l’attenzione e la nostra sicurezza. La conferenza dei sindaci, insieme alla Asl, riferisca urgentemente su come intende procedere per il ritorno alla “normalità”. Si dia immediata attuazione al reperimento di un’area “bolla” per pazienti Covid19 che dovessero presentarsi ma la si trovi con percorsi diversi e con i requisiti di Legge previsti, le risorse, se non ci sono, si debbono trovare, questo va messo in atto da domani.
Il tempo passa, nonostante sembra che tutto si sia fermato, i giorni trascorrono, il presidio ospedaliero deve vedere le proprie opere compiute, il nuovo pronto soccorso, la camera calda, la camera iperbarica, non facciamo finta di niente.
Questo vuol essere un appello che, di pari passo a quanti ne stiamo leggendo in questi giorni da parte di cittadini, comitati, sindacati, vuole andare verso un ritorno alla normalità, non dimenticandosi cosa è stato fatto ma con l’obiettivo di vedere nel futuro una sanità cambiata e migliore.
Per questo motivo presentiamo al consiglio comunale di Portoferraio una mozione per discutere di sanità a 360° e presenteremo un documento nel quale chiediamo che sia istituita una commissione tecnica che vada a redigere, affiancando la conferenza dei sindaci, il nuovo piano socio-sanitario dell’isola d’Elba. Le competenze tecniche sono essenziali per poter scrivere finalmente una nuova pagina della sanità e la politica dovrà fare la propria parte prendendo le decisioni più opportune per il nostro futuro, si sta giocando una sfida difficile in Italia, il momento economico è uno dei peggiori dal dopoguerra ma non possiamo permetterci di stare con le mani in mano, la conferenza dei sindaci torni a discutere di sanità post-covid19, le forze politiche, di maggioranza ed opposizione si alleino per scrivere il nuovo libro dell’Elba, uniti possiamo non solo chiedere ma certamente ottenere.
Non si pensi a questo momento elettorale come un momento per poter emergere prendendosi una poltrona in regione ma lo si trasformi in un momento di rilancio storico del territorio e, nel caso specifico, per la sanità elbana. Chi si tirerà indietro, chi preferirà le sterili polemiche contro questo o quello, sarà colui che non ama il territorio ma che aspira ad una poltrona che non darà frutti, non dimentichiamo le parole di una grande statista, Alcide De Gasperi: “Un politico guarda alle prossime elezioni. Uno statista guarda alla prossima generazione”.
Simone Meloni
Da un anno sono un nuovo amministratore del Comune di Capoliveri e ti posso garantire che il sistema inventato per aggirare le norme ed evitare i controlli era perfetto e difficile da scoprire.
E' un pò come se tu fossi proprietario di un negozio ed hai un dipendente da 10 anni di cui ti fidi ciecamente. Ad un certo punto ti accorgi che con destrezza e abilità quel dipendente ti ha rubato 50 o 100 euro al giorno. Lui era bravo a rubarti i soldi e tu passi da coglione perchè non ti eri mai accorto che ti rubava. Lui era ed è un delinquente e tu rimani una persona onesta e perbene.
OMS: "Disinfestare le strade è inutile e pericoloso"
Strana uscita quella del sindaco di Capoliveri. Ha amministrato 21 anni degli ultimi 26... Non poteva accorgersene prima di tutto il marcio di cui parla?
Coinvolte in tutto 35 persone, 8 poste oggi agli arresti domiciliari, 3 indagate e 24 segnalate come consumatori di cocaina.
ma non è successo niente, non un commento, non una parola. Sarà per paura di spaventare i turisti?
Renzo
[COLOR=darkred][SIZE=3] SICUREZZA DELLA BALNEAZIONE GARANTITA. AL PRIMO POSTO LA VITA DI CHI È IN PERICOLO [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/assi.JPG[/IMGSX] Ho seguito con motivato stupore le tante polemiche che in questi giorni di confusione pressochè totale impazzano in rete su quando, dove e come riprendere le attività balneari.
Non voglio entrare nel merito di temi che non mi competono, ma mi sento obbligato a puntualizzare sulle voci che, spero ironicamente, denunciano che la balneazione non sarà sicura perché “i bagnini non potranno fare la rianimazione e quindi staranno a guardare i bagnanti che annegano”. E' un emerita bestialità. L'Assistente Bagnanti ha tra le dotazioni previste dalle normative, gli strumenti (pallone AMBU, cannula e mascherine di respirazione) che permettono la rianimazione nel rispetto della sicurezza reciproca, senza dover ricorrere al vecchio “bocca/bocca” o “bocca/naso”, già da tempo sconsigliato per evitare il contatto tra le mucose.
Lasciatemi però definire la grande differenza che c'è tra la figura dell'Assistente Bagnanti, un professionista “costruito” per garantire la sicurezza della balneazione, e quella di altre categorie di soccorritori: l'Assistente Bagnanti riceve una formazione di almeno tre mesi incentrata in modo specifico sul soccorso in acqua; questo significa acquisire competenze avanzate per quanto riguarda l'anatomia, la fisiologia, i primi soccorsi e le più aggiornate tecniche di recupero e assistenza del pericolante.
La preparazione finalizzata all'esecuzione del BLS (supporto alle funzioni vitali di base) è la parte centrale e più delicata del percorso di formazione. In questo ambito l'ILS (International Life Saving Federation, organizzazione mondiale per la sicurezza in acqua), organismo a cui sono affiliate le federazioni di quasi tutti i paesi del mondo, adotta le linee guida dell IRC in materia di rianimazione cardiopolmonare.
Questo significa seguire un protocollo (detto algoritmo del BLS) di cui l'alternanza 30 compressioni cardiache e 2 insufflazioni è il focus. In poche parole, in attesa dell'arrivo del 118 e, si spera, di un defibrillatore, si deve fornire aria ai polmoni per mantenere un'adeguata ossigenazione dei tessuti. Come ogni buon Assistente Bagnanti sa, dopo pochissimi minuti di anossia il tessuto cerebrale va incontro a danni irreversibili. Defibrillare una persona dopo 10 minuti di assenza totale di respirazione è purtroppo inutile.
Detto questo, tornando al tema dell'intervento, voglio rassicurare tutti sulla possibilità di ricevere dai nostri Assistenti Bagnanti lo stesso standard di sicurezza di sempre. Adottando le precauzioni raccomandate per la riduzione dei rischi di contagio, ma tenendo sempre al primo posto la salvezza della vita di chi è in pericolo.
In questi giorni la FIN sta predisponendo dei moduli di aggiornamento mirati alle modifiche delle modalità di assistenza e salvataggio da adottare in questo periodo, che saranno inviati a tutti i nostri professionisti del soccorso.
Andrea Tozzi
Coordinatore FIN Salvamento
Isola d'Elba
[COLOR=darkblue][SIZE=4] ANCHE IL TEMPO DI EMERGENZA LA NOSTRA TERRA NON TRADISCE MAI [/SIZE] [/COLOR]
In questo periodo di lockdown e di emergenza sanitaria Carlo Gasparri torna con noi per parlarci di orti e di campagna e ci dice - molti dovrebbero riscoprire il piacere di coltivare e di veder crescere le loro piantine, prendersi cura delle piante, che presto daranno i loro frutti, è un modo - continua Carlo per alimentare la speranza.
Ma nella piana di schiopparello dove si trova Gasparri tutto questo per l’amico ortolano Giordano non è solo una delle tante mode e nemmeno un semplice passatempo creativo per dimenticare per qualche ora che siamo in emergenza Coronavirus. Ma per Giordano dopo l’emergenza è il tentativo di tornare a ciò che è primario, al contatto con la terra, alle nostre origini, potremo dire una ripartenza anche nel campo ortofrutticolo, poi incalzato da Carlo Gasparri ci racconta questo momento , le sue previsioni per il prossimo futuro la qualità dei suoi prodotti .
Insomma termina il nostro instancabille anfitrione Gasparri - la produzione ci sarà ma noi dobbiamo ricordarci di acquistare i nostri prodotti che non temono confronti …
Ma ascoltiamo il servizio direttamente dalla voce di carlo e giordano e….BUONA VISIONE
http://ACpRnuKHBx0