Buongiorno a Tutti,
Noto con grande piacere che quest'anno Porto Azzurro sara un grande stabilimento balneare con una concessione demaniale a capo del comune applicando finalmente il concetto di "USO GENERALE" più volte affermato dai giudici amministrativi; mi preme sottolineare la definizione di uso generale l'uso generale: si ha quando l'interesse pubblico è conseguito mediante godimento dei beni demaniali da parte della collettività ad uso gratuito e fruibile a tutti.(è la destinazione tipica dei beni del demanio marittimo
Chiedo quindi alla pubblica amministrazione se applicherà l'ordinanza balneare degli hanno passati e se avrà altresì l'obbligo di garantire il servizio di assistenza balneare e di primo soccorso per il fronte mare che si concederà.
Se si come immagino ci sia l'obbligo anche per una pubblica amministrazione vorrei sapere a chi vanno mandati i curriculum da bagnino per l'eventuali assunzioni.
In attesa un caro saluto dal fanaletto
113399 messaggi.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/prove.JPG[/IMGSX] x ombrelloni e sdraio a porto azzurro, premetto che scrivo senza nessuna intenzione polemica, le paiono cose fattibili quelle che ha indicato? ci vuole un'organizzazione mica da ridere, poi mi sembra che si vada anche a ledere i diritti di tutti i cittadini nella libera scelta. Un problema lo pongo anche io si vorrebbe (non so se sia vero)una specie di certificato che al momento dell'imbarco faccia risultare negativo il soggetto e la famiglia al seguito, ma se in ogni regione esistono metodi diversi quale è quello giusto visto che non è scritto nulla a livello nazionale? non sono un medico e non so se ho espresso correttamente il pensiero.
[COLOR=darkblue][SIZE=4] FICO D’INDIA DELL’ELBA .OPUNTIA FICUS INDICA [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/fico.JPG[/IMGSX] “Oltre il fico comune ,cresce spontaneamente per tutto,sotto i 300 metri di altitudine,portando frutti di cui molti son ghiotti,il fico d’india (cactus opuntia) con due varietà una (opuntia ficus indica) a grandi pale e frutti mangerecci di un bel colore d’oro,che a maturanza inoltrata diventano rosso-porpora,l’altra a pale o frutti più piccoli e spinosi,che nessuno mangia(opuntia amyclaea).Tutte e due queste specie si coltivano più per farne siepi che per averne frutto” In queste poche parole di Giulio Pullè ( pagina 40 di “Monografia agraria del circondario dell’isola dell’Elba con cenno storico”.Portoferraio 1879) c’è tutto quello che v’è da sapere sul fico d’India dell’Elba: crescita spontanea lungo la costa dovunque,due varietà una commestibile a grandi frutti e pale e l’altra non commestibile a piccole pale e piccoli frutti spinosi,coltivate entrambe solo per farne siepi. Le pale del fico d’India sono fusti appiattiti chiamati cladodi (con funzione di accumulo di acqua e fotosintesi clorofilliana).E’ una pianta sempreverde capace di vivere qualche secolo.Le pale cadute a terra radicano con facilità consentendo una crescita spontanea e una veloce propagazione vegetativa.Il cladode veniva usato dai nostri antenati a scopo medicinale come antinfiammatorio,cicatrizzante le ferite,antidiarroico. Dall’estratto dei semi del frutto si ricava l’olio di fico d’india diventato la nuova punta di diamante dei trattamenti anti-age.Grazie all’eccezionale contenuto in acidi grassi essenziali (70% di omega-6) ha proprietà rigeneranti,ristrutturanti,rassodanti e aiuta a rallentare il processo di invecchiamento della pelle e prevenire la formazione di rughe.La vitamina E di cui è ricco svolge azione antiossidante che protegge dai radicali liberi.Questo portentoso elisir di lunga vita è ad assorbimento rapido e non unge,infatti può essere utilizzato anche puro su tutti i tipi di pelle.Bisogna massaggiare mattina e sera sul viso,compreso il controno degli occhi e attorno alle labbra. La varietà commestibile (opuntia ficus indica) nel periodo dell’inflorescenza ha bellissimi fiori giallo arancio e il frutto,ricco di semi,ha un colore giallo arancione nella varietà sulfarina e rosso porpora nella varietà sanguigna,bianco nella miscaredda. Solo in Toscana il fico d’India, per il carattere invadente della specie che tende a sostituire l’altra flora modificando il paesaggio, una legge regionale ne vieta espressamente l’uso per interventi di ingegneria naturalistica come il rinverdimento,la riforestazione ed il consolidamento dei terreni.( LRT 56/2000 Art 6 comma 4.Norme per la conservazione e la tutela degli habitat naturali,della flora e della fauna selvatiche) In tutte le altre regioni d’Italia non v’è alcun divieto . Alcune regioni centro meridionali sono diventate produttrici di fico d’India. Qui la produzione riguarda esclusivamente il frutto da commercializzare.Questa commercializzazione ha posto l’Italia tra i principali produttori a livello mondiale e primo a livello europeo(Danilo Scalone.”Studio e caratterizzazione di alcuni prodotti tipici mediterranei in termini di qualità e funzioni salutistiche.Catania.2013). Ogni volta che vado a camminare nei sentieri dell’Elba ,quasi sempre incontro grandi piante di fico d’india Lo incontro anche transitando in auto lungo i bordi della strada. Sia nell’uno che nell’altro caso in stato di completo abbandono con i frutti caduti per terra a marcire. Un simile patrimonio naturale cresce spontaneo sull’isola e in grande abbondanza ma non è mai stata fatta una quantificazione precisa. Raccolto il frutto o anche coltivato, sarebbe fonte di reddito e darebbe lavoro per tutto l’anno.
Marcello Camici
Ombrelloni e sdraio a Porto Azzurro
Saranno gestiti dal Comune, come?
Ho sentito dire che saranno assegnati su prenotazione, bene!
Ci sarà una specie di diritto di precedenza? Per esempio:
1. I disabili (quanti posti?)
2. i turisti (perché senza quelli l’Elba muore!)
3. i residenti
4. i proprietari delle seconde case
• quante ore potranno tenere occupato il posto?
• qualcuno dovrà controllare i documenti della persona che ha prenotato, se vengono rispettate le distanze, l’uso delle mascherine anche sotto l’ombrellone, se ci sono bambini che scorrazzano o giocano sulla battigia.
• Quante volte alla settimana potrà avere il diritto la stessa persona, ci sarà un controllo che la stessa persona, un giorno va alla spiaggia della Rossa, un giorno a Barbarossa e un giorno alla Pianotta, basta mettere i dati al computer e si ha subito il controllo se c’è stato qualcuno che ha fatto il furbo!
Una raccomandazione ai vigili, ai carabinieri e alla polizia, controllate che vengano rispettate le regole! Se ci sono delle regole devono essere rispettate da tutti, i furbi (tonti) vanno multati, se non si dà mai l’esempio…si continua a oltranza.
Abbiamo visto gente seduta sulle panchine, sulle sedie dei bar (chi fa la sanificazione quando va via e ci si siede un altro?) o si modifica l’ordinanza o si fanno alzare!
Abbiamo ancora visto persone in giro per il paese senza mascherina o passeggiare con la mascherina sul collo, poche per fortuna, ma perché lo fanno?
Abbiamo visto tanti giovani in giro per il paese e fuori paese di giorno ma anche di sera (anche minorenni!) in gruppetti di 3, 4 e più, anche senza mascherina, vicini, quasi abbracciati… insomma se i genitori non vedono… le telecamere del comune vedono o sono rotte? un po' di sorveglianza e farsi vedere che ci sono i controlli…non farebbe male, non dovete aspettare le chiamate dei cittadini che segnalano questi fatti.
... un grazie al nostro Maurizio! 😉
sono apparse varie notizie interessanti in questi ultimissimi giorni:
1.Per le escursioni nei Parchi Naturalistici approntato un Protocollo Anti-Contagio
Scritto da greenreport.it Venerdì, 08 Maggio 2020 08:13
Prenotazione obbligatoria anche tramite App, mascherine, igienizzazione delle mani al punto di raccolta, rilevamento della temperatura corporea, gruppi massimo di dodici persone con distanziamento sociale sino a due metri e dispositivi di protezione aggiuntiva per le guide da utilizzare in caso di necessità. Sono questi i punti fondamentali del protocollo speciale per le visite guidate nelle aree naturali protette elaborato da Federparchi con la consulta dei direttori e in collaborazione con Università Campus Bio Medico di Roma.
QUESTO è IL FUTURO DEL TURISMO NATULASTICO CHE A DETTA DEGLI AMBIENTALISTI RISOLLEVERA L'ELBA - AUGURI!
LO DEVO SCRIVERE dai E' PIU' FORTE DI ME pubblicato il 9 Maggio 2020 alle 21:34:
Buonasera
ma è possibile che all'Elba non esista un POLITICO (Italia, Costituzione, Democrazia, Eletto, Rappresentante del popolo, questo dovrebbe essere, basterebbe un semplice consigliere comunale) capace di evitare CHE PER L'ELBA PARLI IL PRESIDENTE DEGLI ALBERGATORI E DICA CHE NESSUNO ENTRERA' SE NON CERTIFICATO COVID FREE? Da quando il presidente degli albergatori ha il potere esecutvo di disporre controlli
CARO LO DEVO SCRIVERE, DA QUANDO I POLITICI SONO ASSENTI DI IDEE E DI AZIONE CHE DEVE LAVORARE SI ARRANGIA PROBABILMENTE NON SEMPRE LE DICE GIUSTE, MA CHE DEVE FARE ASPETTARE IL SILENZIO?
3. Madioni e Camici e stagionali: il lavoro stagionale è una iattura soprattutto quando capitano accidenti come nel caso dell'epidemia, il lavoro stagionale va superato un sussidio di disoccupazione deve servire per le emergenze non per la stagionalità, è stato però vero che a molti faceva comodo il lavoro stagionale e l'indennità di disoccupazione come molti elbani sanno. ma così non si va da nessuna parte. occorre effettivamente ripartire a pensare un modello di sviluppo alle possibilità d'investimento e di crescita occupazionale, di tutela dell'ambiente che non voglia dire però solo passeggiate distanziate, perchè altrimenti altro che stagionalità e indennità di disoccupazione!!
X Poteva fare in Italia il volontariato.
Beneeeeeeee sono molti gli italiani a pensarla come te. Ora hanno veramente rotto queste ragazze che per mettersi in mostra vanno a svernare in questi paese pericolosi. E poi noi dobbiamo anche pagare per il loro rilascio. (Si vocifera che questa ci sia costata 42 milioni di €). Povera Italia. Io sarei stato cattivo.................
Gentile direttore,
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/turist.JPG[/IMGSX] Pensare ad un'Elba accessibile che possa accogliere i disabili in modo organizzato potrebbe rappresentare una grossa opportunità.
Espongo un po' di dati sul settore facilmente reperibili sul web:
Inizia nel 1990 in Europa ad aprirsi un punto di osservazione sul mondo del turismo disabile
Nel 2006,finalmente,l'ONU comincia ad occuparsi seriamente dei diritti ascrivibili al mondo della disabilità.
Nell'anno 2013 viene pubblicato quindi il PRIMO LIBRO BIANCO SUL TURISMO in cui si comincia a parlare di turismo ACCESSIBILE. Eurostat calcola in 127 milioni nella sola Europa le persone direttamente interessate al turismo disabile.
Di questi 127 milioni oltre il 70% gode della possibilità fisica ed economica di spostarsi per fare turismo.
Inoltre ogni disabile si sposta con altre persone abili in un rapporto di 1 a 3 (ogni disabile è mediamente accompagnato da altre 2 persone senza patologie).
Calcolando in € 620 di spesa media procapite (Eurostat) il risultato economico diventa impressionante!
Il turismo accessibile è inoltre troppo spesso e limitatamente concepito come quello del disabile su carrozzina.
Le disabilità riguardano anche le patologie alimentari,la sordita' e la cecità per non parlare delle patologie sulla sfera psichica.
Una visione miope che tradotta in cifre si attesta intorno al 20% del PIL Italiano riferito al turismo.
Basterebbe osservare l'attenzione che hanno quasi tutti i paesi europei per capire quanto lavoro onorevole e profittevole potrebbe arrivare solo se noi lo desiderassimo.
Queste fonti autorevoli ci costringono a riflettere ma soprattutto ad agire in fretta per essere pronti alla ripartenza anche in questa che è una enorme opportunità.
È un mercato che non conosce saturazione e più migliorano i servizi e più crescerà esponenzialmente.
Il NON FARE nulla, dichiarano fonti autorevoli,costa 140 miliardi di mancati guadagno.
Vogliamo provare,con piccoli ed economici accorgimenti a prenderci una fetta di questo interessante mercato anche all'Elba?
E non si pensi che occorrano grossi investimenti.
Molte delle strutture esistenti sono già attrezzate sul territorio,occorre solo migliorarle e pubblicizzarle.
Occorre solo desiderare di vendere l'idea che l'Elba consenta una vacanza in AUTONOMIA,SICUREZZA e COMFORT anche per "gli altri".
Vendere l'idea che l'Elba possa garantire un turismo dignitoso per tutti e secondo un principio di uguaglianza dovrebbe essere un piacere prima ancora che un dovere.
Il TURISMO ACCESSIBILE è in definitiva enormemente inclusivo in un settore economico che e' ancora convinto che l'essere esclusivo sia la unica carta da giocare.
Enzo Di Meco
diversamentELBA
(NCC specializzato nel trasporto dei disabili)
Marco Sartore
Per prima cosa ti vorrei dire che il governo non ha proprio considerato la categoria pesca per un minimo aiuto in questo periodo di emergenza, quindi non vedo perché non continuare a lavorare.
La seconda cosa è che i pescatori hanno sempre pescato nei siti dove voi vi immergete, anzi ve li hanno insegnati, e ora li considerate vostri.
La terza cosa è che se credi che 2000euro di verbale valgono una pescata di frodo sei proprio lontano da cosa guadagna un pescatore
La quarta cosa riguarda la granseola o Margherita o Maja squinado, anche se dovesse superare tutte le barriere che dici te, che non ci sono, sarebbe predata da qualche sommozzatore che da quello che mi risulta non può raccogliere crostacei.
La quinta cosa che ti vorrei dire è che quando ti immergi non raccontare dei pesci che vedi altrimenti qualche tuo amico va di notte con bombole e fucile e te non li vedi più.
La sesta cosa è poi chiudo, vedo la foto del Cotoncello con una bandierina da pesca, ma da terra vedi solo quella o vedi anche i bracconieri che scaricano a Sant'Andrea i pesci per poi ripartire indisturbati, di questo non ne parli...........
Gli Italiani oggi non hanno mangiato, anche quelli delle mense caritatevoli Caritas, perchè incollati al televisore a vedere l'arrivo dell'aereo di stato da noi pagato della Silvia Romano dopo una vacanza di studio del popolo Africano che di lei e della sua voglia di mettersi in mostra gliene poteva fregare di meno.
Mentre c'è chi non ha ancora ricevuto la cassa integrazione e non sa cosa mettere nei piatti dei loro figli, noi spendiamo milioni di euro per il riscatto e altrettanti per il viaggio e spese varie.
Ora per lei si apriranno tantissime porte dei talk show televisivi che paghiamo anche quelli mentre per chi non sa se riprenderà il lavoro e si impegna i propri gioielli di famiglia una fugace immagine per non impressionare.
Che bella domenica!!!!
Faranno anche festa autorizzata al suo paese a spese del Popolo Italiano. Forse sarà ricevuta anche dalle più alte cariche dello Stato che la faranno Cavaliere dello Stato, per aver tenuto a bada, con la sua cultura, gli uomini delle varie milizie che se la sono contesa.
E' VERGOGNOSO TUTTO QUESTO, sì è giusto averla riportata a casa però per non offendere chi ancora non ha ricevuto nulla dallo stato e sono milioni e molti non sanno cosa mettere in tavola, doveva arrivare in sordina e riportata a casa dicendole in un orecchio "Bambina con i soldi che abbiamo speso per te potevamo sfamare molte persone e tantissimi bambini e anziani, quindi il volontariato se vuoi farlo lo puoi fare in Italia.
Sindrome di Stoccolma.
A Elettore di centro destra,
perche' non suggerisci a Lanera di fare un'interrogazione perche' all'Elba il gas viene trasportato in monopolio da una nave di proprieta' di una societa' che vende il gas? Perche' non lo trasporta la Toremar visto che prende i soldi dalla Regione? Queste domande le potrebbe fare sia come responsabile nazionale che come consigliere comunale di minoranza di Portoferraio. Forse queste domande non si possono fare?
E' gia' un po che i tuoi amici non hanno piu' il mio voto.
Firmato da uno che paga il gas quasi il doppio dei colleghi del continente.
Le mascherine vanno indossate quando siamo a contatto con altre persone o negli ambienti pubblici affollati per modo di dire. Quando camminate da soli e sopratutto non incrociate nessuno non c è obbligo di indossarla, lo dico anche agli automobilisti che la usano anche alla guida con tanto di guanti, cosa anche pericolosa. Abbassiamo i toni che sta tornando tutto alla normalità e soprattutto ragionate con la vostra testa senza farvi influenzare dai tg che fanno altro che danni. Saluti
Caro Luigi Lanera,
mi scusi ma forse mi sfugge qualcosa nella sua risposta al messaggio di Evviva la coerenza: Lei parla in qualita' di Responsabile Nazionale per le politiche della navigazione o come Responsabile nazionale per le politiche dell'immigrazione o del sostegno alle imprese e ai lavoratori? Chiariamoci bene, il problema di "politica per la navigazione" e' sapere come mai il Ministero abbia noleggiato una nave ad un armatore che ha un debito con lo Stato e versa, almeno da quanto si legge anche sulla stampa finanziaria nazionale, in grave posizione debitoria con richiesta di sequestro del naviglio Moby? Cosa succedera' se venisse accolta la richiesta dei creditori alla MOBY ZAZA? Quali sono le garanzie? E' gia' stata pagato il noleggio o e' stato scalato dal debito? Quali sono le garanzie di sicurezza del personale marittimo imbarcato vista l'attuale situazione sanitaria? In quale porto ormeggera' la nave? Visto che i suoi interventi sono controfirmati anche dalla Delegata Regione Toscana, sempre per le politiche della navigazione: quali passi sta facendo la Regione Toscana per garantire il servizio sulle linee in concessione a Toremar nel caso la situazione finanziaria di Onorato armatori dovesse aggravarsi ulteriormente? Se le navi Moby venissero sequestrate cosa succedera' agli slot assegnati dall'Autorita' Portuale? Perche' i Sindaci delle Isole sono al momento inerti sulla questione? Come verra' garantito il flusso di traffico? Queste domande le dovete fare voi al PD e al Movimento 5 Stelle non chi scrive su Camminando, come lei con supponenza suggerisce nel Post Scriptum al suo intervento! Basta con queste dichiarazioni inutilmente polemiche che non servono a nulla. Fate il vostro dovere di Partito d'opposizione se volete i voti!
ELETTORE DI CENTRODESTRA
Se ho scritto così è perché evidentemente essendo in un paese piccolo si conosce anche solo di vista chi viene qui da tanti anni e si sa da dove vengono...e cmq Toscana o no non mi sembra che si possa venire con scopo di vacanza...buona giornata anche a lei!
Mi preme sottolineare, in qualità di responsabile del dipartimento navigazione di Fdi , che ribadiamo il merito della nostra interrogazione parlamentare poiché siamo convinti dello spreco di danaro in un momento così difficile per gli italiani, ma siamo comunque contenti che almeno un bando così scellerato se l’abbia aggiudicata una compagnia italiana.
Luigi Lanera
Ma ho capito male io o chi rientra deve fare i 14 giorni di quarantena?? E se non sbaglio se si viene a trovare i congiunti si deve andare via in giornata e non andarsene in giro per il paese? E per le seconde case non si può venire in vacanza soprattutto da altre regioni ma solo per manutenzione con rientro al proprio domicilio in giornata o sbaglio?? Se ho capito bene io qui stanno facendo tutti quello che li pare e nessuno che controlla...e dovremmo riaprire tutti con queste sicurezze?? Io vorrei tornare a lavoro ma sinceramente passa la voglia a vedere che nn c è controlli ne alle navi e neanche in paese,cosi non mi sento molto sicura...datevi una svegliata perché qui rischiamo la salute tutti e invece di fare solo pubblicità per incentivare il turismo all Elba dimostriamo anche di far rispettare le regole e di offrire veramente vacanze sicure visto che già abbiamo l ospedale che quello che è......le parole le porta via il vento ci vogliono fatti! Ieri dal balcone ho visto 2 ragazzi senza mascherina e non della Toscana che giravano indisturbati volete fare dei controlli su questi furbetti?? Che poi tanto furbi non sono perché con certi comportamenti metti a rischio gli altri quindi più che altro sono egoisti. La verità è che qui le sicurezze non ce le da nessuno e ce ne accorgeremo quando ormai sarà tardi. Buona fortuna perché ce ne sarà bisogno...
Scusate non è razzismo ma io trovo vergognoso che in un periodo così drammatico per noi italiani si debba pensare ad aiutare gli immigrati quando ci sono italiani che non hanno ancora avuto gli aiuti promessi dallo stato e vanno al banco dei pegni per non morire di fame...questo finto buonismo...prima pensiamo a noi e poi aiutiamo gli altri che non siamo messi tanto bene...sono vietati tutti gli spostamenti mazionali ma i barconi continuano a venire e noi ad accoglierli...mha...c è qualcosa che nn torna! Che schifo...
[COLOR=darkblue][SIZE=4] LAVORO STAGIONALE E LAVORO PER TUTTO L’ANNO [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/camici2.JPG[/IMGSX] Condivido le riflessioni e le considerazioni fatte sia da Madioni sul lavoro stagionale nel suo articolo “la condizione del lavoratore stagionale” sia da Muti nel suo articolo “Concordo col prof Cambi sperando che qualcosa cambi” articoli entrambe comparsi sul giornale online locale Elbanotizie ,sia da Lupi (Coordinamento delle proloco dell’Elba)
Madioni pone l’accento sui limiti e la fragilità del lavoro stagionale.
Muti pone enfasi sul fatto che il parco nazionale dell’arcipelago toscano non sia riuscito ad essere volano per lo sviluppo dell’economia elbana cosi come promesso da coloro che ne hanno voluta la istituzione e che il patrimonio territoriale posseduto dall’Elba possiede possa offrire molto di più del turismo balneare ed è tale , se se ne usufruisse, da consentire la creazione di posti di lavoro per tutto l’anno.
Lupi si sofferma e analizza che viviamo in un’era guidata dai dati e le decisioni si prendono sulla base dei numeri, non sulla base delle intuizioni. E il territorio dell’isola ha i numeri per far decollare una economia che affiancandosi a quella turistica possa creare posti di lavoro per tutto l’anno.
Ma le decisioni da prendere sulla base dei numeri è la politica che deve tirarle fuori.
Marcello Camici
Titolo del "ilgiornaledelmolise.it" :
"Autocertificazioni spostamenti non legittime", la Camera penale di Isernia finisce sull'Ansa nazionale.
[COLOR=darkblue][SIZE=4] BANDO MINISTERO DEL TRASPORTO NOLEGGIO UNITÀ NAVALI PER MIGRANTI [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/zaza.JPG[/IMGSX] Un bando del ministero dei Trasporti per noleggiare unità navali al fine di ospitare i migranti soccorsi in mare. A denunciarlo in un'interrogazione presentata al presidente del Consiglio e ai ministri dell'Interno e delle Infrastrutture e Trasporti è Luigi Lanera responsabile del Dipartimento delle politiche per la Navigazione attraverso il senatore di Fratelli d'Italia, Patrizio La Pietra il quale fa notare come il bando "con scadenza il 24 aprile" prevedeva anche "una serie di servizi tra cui: predisposizione di cabine singole con bagno, pasti etnici, connessione wi-fi, regolamenti tradotti in almeno dieci lingue". Il tutto per un “importo complessivo stimato pari ad euro 1milione 199mila 250 euro oltre iva", stabilendo "una durata di trenta giorni dalla data di avvio dell’esecuzione del contratto, salvo eventuali proroghe ". Ma il senatore La Pietra fa notare che a fronte di questa disponibilità ad ospitare i migranti a bordo di navi noleggiate, il governo aveva dichiarato 'non sicuri i porti italiani' e quindi si chiede "come sia compatibile tutto ciò e se questo non si determini un'ingiustificata quanto eccessiva lievitazione di ulteriori costi a carico dello Stato". "Ciò che amareggia particolarmente è la questione legata ai costi sostenuti per la quarantena di 182 migranti clandestini sulla nave Rubattino. Un milione di euro per i primi 15 giorni, oltre 350 euro al giorno a persona. Uno scandalo se si pensa all’erogazione dei 600 euro al mese, non al SEDE : 57125 - Livorno Via Mayer n. 60 giorno, promessi dal governo ai nostri artigiani, commercianti e professionisti, peraltro in gran parte non ancora erogati. Una vergogna verso i tantissimi pensionati sociali che ricevono poco più di questa cifra, ma al mese. Ecco allora la richiesta di chiarimenti al governo e in particolare se non sia necessario "rivedere e razionalizzare la strategia di accoglienza meno onerose e più efficienti ed economiche anche in ragione della crisi economica che l'Italia sta adesso vivendo a causa dell'epidemia di Covid-19" conclude il senatore La Pietra.
Luigi Lanera Responsabile Nazionale di Fratelli d’Italia delle politiche per la Navigazione
Dott.ssa Elena Di Tizio Delegata Regione Toscana di Fratelli d’Italia delle politiche per la Navigazione
PS
Al governo caro signore "Evviva la coerenza" c’è il Pd e i 5 stelle lo chieda a loro .