[COLOR=darkblue][SIZE=4] GIUSEPPE NINCI RICHIESTA ALLA MUNICIPALITA’ DI PORTOFERRAIO [/SIZE] [/COLOR]
Con questo anno 2020 sono trascorsi centottanta anni dalla morte di Giuseppe Ninci avvenuta nel 1840. Perché ricordarlo nonostante i tempi tristi del coronavirus ? La risposta sta in queste poche parole scritte da Sandro Foresi :”Da una famiglia originaria di una piccola terra toscana sulla fine del 1700 si trasferì a Portoferraio Michele Ninci, padre di Giuseppe Ninci che nel 1814 pubblicò coi tipi dell’editore Broglia la sua Storia dell’Elba. Fu uno studioso delle memorie locali ; scrisse pure altri lavori di qualche pregio non pubblicati. Dopo la partenza di Napoleone dall’Elba dovè lasciare Portoferraio e ottenne dal governo granducale un impiego modestissimo a Pisa ove morì poco dopo il 1840” ( “L’Elba illustrata. Guida dell’Elba “Editore Sandro Foresi .Portoferraio 1923). Ninci è uno studioso di memorie locali ,autore di “ Storia dell’isola dell’Elba. Dedicata a Sua Maestà Napoleone il Grande Imperatore”.(Broglia editore Portoferraio 1814). Questo il titolo completo dell’opera che in otto capitoli chiamati ‘libri’ tratta la storia dell’isola. Pubblicata nell’agosto del 1814 con Napoleone ancora presente a Portoferraio. Nel corso degli anni il libro ha avuto ristampe anastatiche. Ninci è ammiratore di Napoleone Bonaparte e lo dimostra nella dedica che apre l’opera : “IMPERIALE MAESTA’ La storia di una piccola ,ma illustre porzione della bella Italia;di un territorio ristretto di confini,ma ragguardevolissimo per le sue miniere;di un’isola quale è l’Elba,di breve circonferenza,ma che di per sé sola forma un potentato nobile e indipendente (principato dell’isola d’Elba ndscr) è quella che da sincera devozione e profondissima venerazione viene offerta alla M.V.I. Sarà certamente rozzo il travaglio;scarsissimi saranno i meriti dell’umile offerente;ma tutto ciò non farà che render vieppiù mirabile l’innata clemenza dell’I.M.V. alla quale l’isola dell’Elba tutta deve. Riconoscendo infatti la rozzezza della mia penna,e quanto povero io sia di meriti,né ardisco,come porterebbe il costume,d’imprender qua a narrare le lodi immortali dell’I.M.V per non togliere o minorare ad esse il loro splendore;né spero da verun altro fonte di grazia che umilmente imploro. Per il chè profondamente inchinato innanzi all’Augusto trono,mi protesto esser della Sacra Imperiale Maestà Vostra Portoferraio 21 agosto 1814 Dev.mo Obbl.mo Servo e Suddito Giuseppe Ninci” E’ stato il primo direttore della “Pubblica libreria “, così si chiamava la biblioteca comunale di Portoferraio nel 1816,nata coi libri della biblioteca che Napoleone aveva lasciato nella palazzina imperiale dei Mulini e di cui ho parlato tempo fa http://www.elbanotizie.it/articolo.asp?key=3678 Alberto Riparbelli ha scritto che esiste alla Biblioteca Nazionale di Firenze un manoscritto dal titolo “Notizie delle principali ed interessanti fabbriche civili e militari di Portoferraio nell’isola d’Elba raccolte da Giuseppe Ninci a tutto il 1832” E’ un quaderno di 60 pagine e risulta di estremo interesse per la storia urbanistica ed architettonica di Portoferraio. RICHIESTA E PROPOSTA AL SINDACO DI PORTOFERRAIO Mi rivolgo al sindaco e al consiglio comunale della città di Portoferraio per richiedere e proporre : 1) che il Ninci sia commemorato con un convegno dopo centottanta anni dalla sua morte 2) che il manoscritto ritrovato dal Riparbelli venga pubblicato ad opera della municipalità
Marcello Camici
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[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/bata.JPG[/IMGSX]
[COLOR=darkred][SIZE=4] E' ORA DI USCIRE: Bata Superstore Portoferraio [/SIZE] [/COLOR]
In un momento così complicato, Bata Superstore allineandosi alle ultime disposizioni previste, riapre solo il reparto bambini. Da Mercoledì 7 maggio è ora di uscire. Il negozio di Piazzale dell’Arcipelago Toscano effettuerà il seguente orario: dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.30
[COLOR=darkblue][SIZE=4] A VOLTE RITORNANO, MA COME SIAMO MESSI ? [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/dixit.JPG[/IMGSX] E' bastato che il Sindaco di Campo nell'Elba il 4 maggio 2020 facesse un accorato, giusto appello al Presidente del Parco e a rappresentanti della Regione sulla questione cinghiali e sui danni provocati, che subito un quotidiano gli ha fatto eco ribadendo la situazione veramente critica che soffrono coloro che dal lavoro dei campi e dall'agriturismo traggono profitto per vivere nonché per preservare l'ambiente devastato dagli ungulati.
Il quotidiano riferisce di “un piano coordinato di prelievo con interventi dentro e fuori l'area protetta”e noi ci sentiamo confortati.
MA ATTENZIONE, se guardiamo meglio l'articolo del quotidiano non è di ieri, ma è datato 23 settembre 2003.
E allora ancora una volta si spiega tutto: se sono passati 17 anni senza essere riusciti a risolvere questo problema, figurarsi gli altri, quelli più seri e gravi.
Sono passate generazioni di ungulati e morti moltissimi cinghiali, si, ma morti da ridere perchè è trascorso tutto questo tempo e dette tante parole, ma non è successo niente.
Riccardo Nurra
Caro turista, quello che dici lo sai bene che non fa una piega, ma devi anche capire che dell’evasione fiscale ne parlano i politicanti per coprirsi il c..o per non far capire delle ruberie che fanno loro e i loro amici. Però devo dirti che io non sono elbano, ma mi meraviglia il fatto che gli imprenditori elbani li devo difendere io che non sono nemmeno un imprenditore. Buona serata
[COLOR=darkblue][SIZE=4] PER I BALNEARI E LE ALTRE
STRUTTURE RICETTIVE NESSUNA RISPOSTA DAL GOVERNO [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/ombra.JPG[/IMGSX] Le tantissime imprese balneari italiane, le strutture ricettive, i ristoranti e i locali di aggregazione, quasi tutte a conduzione familiare, non hanno ancora ricevuto risposte da parte del governo centrale. Noi come amministratori locali non possiamo rimanere inermi e, nei limiti delle nostre competenze, dobbiamo fare quanto più possibile per cercare di salvare una stagione che si preannuncia a dir poco difficile.
Ho ritenuto pertanto indispensabile sollecitare, con una PEC, l’intervento della Regione e dei Comuni del nostro litorale, per mettere in campo una serie articolata di interventi e azioni urgenti in previsione della prossima stagione estiva, in gran parte condivise e raccolte nei numerosi incontri e colloqui che ho fatto con gli imprenditori e con i rappresentanti delle varie associazioni di categoria del territorio. È necessario definire con urgenza, le linee guida ed un protocollo chiaro, univoco e di semplice comprensione, da attuare immediatamente per consentire la ripartenza di queste attività, alla luce di uno scenario molto complicato come quello che stiamo vivendo.
Le Regioni e i Comuni, devono farsi portavoce con il Governo centrale per individuare una data certa per la ripartenza della stagione turistico-balneare e chiedere l’attuazione di una serie lunghissima e articolata di provvedimenti, che qui riporto molto sommariamente, che vanno dal riconoscimento per la Toscana dello stato di calamità turistica, al di farsi carico dei costi derivanti dalla applicazione dei protocolli Igienico Sanitari (o prevedere importanti sgravi fiscali), fino ad arrivare uno stanziamento a fondo perduto per tutte le imprese turistico balneari, che quest’anno molto probabilmente vedranno un calo considerevole del loro fatturato.
Nel mio confronto con l’impresa, sono sorte anche alcune possibilità che vale la pena prendere seriamente in esame, come la proposta di una destagionalizzazione ex lege, o previo mera comunicazione da parte dell’interessato, di tutte le concessioni turistico-ricreative e infine, facendo appello all’istituto della forza maggiore, innegabilmente determinato dalla pandemia mondiale, che di fatto ha ridotto se non azzerato l’utilizzazione dei beni oggetto della concessione, si auspica che l’autorità competente intervenga mediante la rinuncia ai canoni per l’anno 2020 oppure, in alternativa, con l’emanazione di un provvedimento che ne autorizzi ex lege, quantomeno la sospensione sino al 30 settembre 2021 e la contestuale riduzione nella misura fissa del 50% per tutto l’anno 2020.
Sarà un’estate dura e completamente diversa da qualsiasi altra vissuta in passato, ma lavorando in squadra e se le condizioni epidemiologiche lo permetteranno, con il sacrificio di tutto il settore, riusciremo a riprenderci e a riuscire ad apprezzare, oltre che a migliorare, la nostra estate.
Chiara TeneriniCV Coordinatore provinciale Livorno – Forza ItaliaCapogruppo consiglio comunale Cecina – Forza Italia
Adalberto BertucciCoordinatore Isola d’ Elba
[COLOR=orangered][SIZE=4] 4 - COVID E MEDIA TV - fake news e miracoli . [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/coscarella.JPG[/IMGSX] Oggi, come ieri e ieri l'altro, l'informazione sulla pandemia Covid19 monopolizza i canali televisivi. Il 5 maggio il TG 7 a voce del suo dir. Mentana, con un insolito look doppiopettista, (si)racconta i numeri di una Lombardia con dati e stime positive. Fake news che totalizzano meno del 5 % di auditel a raffronto di oltre il 25 % del TG1 e rispettivamente del TG5.
Poveri numeri che non hanno parole e prendono forma e significato nel contesto di una rete di relazioni; cifre spesso mistificate e facile preda di chi ne abusa; la statistica è una disciplina scientifica che delinea fenomeni; la propaganda invece racconta “balle”, quale strumento di autitel o di consenso elettorale da una parte e dall'altra.
I numeri della epidemia lombarda ci dicono che la Lombardia ha pagato (e sta pagando) in termini di vite e di danno economico il prezzo più alto nel panorama pandemico mondiale e ,soprattutto, che l'epidemia è in ancora in atto e tutt'altro che in diminuzione come nel resto d'Italia !
I dati attuali del 5 e del 6 di maggio ci consegnano un alto tasso di decessi e di contagiati a Milano e nel resto della regione: un terzo di quelli italiani; attualmente positivi 37mila/98 mila ; decessi del 5 maggio 95/ 236; incremento dei casi positivi sui tamponi effettuati il 5 di maggio, 500 casi su 6500 tamponi per una positività di 7/8 positivi ogni 100 tamponi effettuati. Nel resto d'Italia muoiono alcune decine e poche unità e nelle regioni i nuovi contagiati oscillano da 3 a 4 positivi su 100 soggetti tamponati.
Aspettiamo i dati di oggi e quelli di domani nella speranza che siano buoni e coerenti con l'ottimismo (ad oggi immotivato) del TG La 7 .
I MIRACOLI
Tutti guariti i pochi e selezionati pazienti trattati (a Mantova) con il Plasma di soggetti che avevano già avuto il Covid19. Intanto l'OMS invece ha avviato una sperimentazione sul già poco efficace e costoso Remdesivir utilizzato contro il virus Ebola (ha dimostrato sul vetrino di qualche laboratorio di inibire la replicazione del Sars-Cov-2. ).
Gli anti virali al momento possono essere catalogati come farmaci costosi, poco efficaci e con effetti collaterali e diversificati da caso a caso. Siamo ancora lontani da potere avere disponibile il farmaco anti-virale efficace.
Anche il vaccino per il momento è in fase di sperimentazione. - “Sono 40 (ma sembra che dopo una settimana sono diventati quasi 80 !) i gruppi che stanno lavorando al vaccino nel Mondo”- dichiara nei suoi passaggi televisivi la dr.ssa Capua, capo virologa della Florida, mentre il suo Presidente Trump voleva avvelenare la popolazione con massicce somministrazioni di un vecchio antimalarico.
Per chi ha memoria si sta replicando a livello mondiale quello che è accaduto per l'AIDS: un carosello di fake news dell'informazione mediatica e nel mercato dei presidi farmacologici, dove il business prevale sempre sulla salute della popolazione.
Concludo una evidenza scientifica inconfutabile : il vaccino per l'AIDS al momento non è ancora stato scoperto e temo sarà cosi anche per il Covid19. L' epidemie possono accadere e passano. L'importante è sopravvivere migliori.
Claudio Coscarella
[COLOR=darkred][SIZE=4] AVIS TOSCANA INFORMA [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/scre.JPG[/IMGSX] Voglio informare i nostri associati, che da oltre un mese Avis Toscana sta portando avanti insieme alle altre Associazioni della donazione; la richiesta alla Regione Toscana di includere i donatori di sangue e plasma tra le categorie da sottoporre a screening sierologico per la rilevazione di anticorpi.
Pochi giorni fa l’Avis Toscana, ha ricevuto dall’Assessore parere positivo, e sono allo studio i dettagli tecnici della questione.
Questa proposta, che speriamo si possa perfezionare a breve, sarà utile sotto tre diversi aspetti:servirà a rilevare l’incidenza del virus su un campione significativo di cittadini, quali i donatori toscani permetterà di individuare i soggetti positivi asintomatici, attivando un percorso virtuoso di prevenzione del virus
consentirà di individuare rapidamente i soggetti da indirizzare alla donazione di plasma iperimmune, non appena gli studi ne confermeranno l’efficacia.
Nell’occasione voglio ringraziare tutti quei donatori che non si sono tirati indietro nemmeno di fronte all’epidemia, per cui è stato possibile continuare a curare, anche in situazioni critiche, tanti pazienti che hanno bisogno di trasfusioni e garantire un servizio essenziale per la salute dei cittadini
Il Presidente della Sezione AVIS di Portoferraio
Geom. Dante Leonardi
[COLOR=darkblue][SIZE=4] BANDO MINISTERO DEL TRASPORTO NOLEGGIO UNITÀ NAVALI PER MIGRANTI [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/migra.JPG[/IMGSX] Un bando del ministero dei Trasporti per noleggiare unità navali al fine di ospitare i migranti soccorsi in mare. A denunciarlo in un'interrogazione presentata al presidente del Consiglio e ai ministri dell'Interno e delle Infrastrutture e Trasporti è Luigi Lanera responsabile del Dipartimento delle politiche per la Navigazione attraverso il senatore di Fratelli d'Italia, Patrizio La Pietra il quale fa notare come il bando "con scadenza il 24 aprile" prevedeva anche "una serie di servizi tra cui: predisposizione di cabine singole con bagno, pasti etnici, connessione wi-fi, regolamenti tradotti in almeno dieci lingue". Il tutto per un “importo complessivo stimato pari ad euro 1milione 199mila 250 euro oltre iva", stabilendo "una durata di trenta giorni dalla data di avvio dell’esecuzione del contratto, salvo eventuali proroghe ". Ma il senatore La Pietra fa notare che a fronte di questa disponibilità ad ospitare i migranti a bordo di navi noleggiate, il governo aveva dichiarato 'non sicuri i porti italiani' e quindi si chiede "come sia compatibile tutto ciò e se questo non si determini un'ingiustificata quanto eccessiva lievitazione di ulteriori costi a carico dello Stato". "Ciò che amareggia particolarmente è la questione legata ai costi sostenuti per la quarantena di 182 migranti clandestini sulla nave Rubattino. Un milione di euro per i primi 15 giorni, oltre 350 euro al giorno a persona. Uno scandalo se si pensa all’erogazione dei 600 euro al mese, non al SEDE : 57125 - Livorno Via Mayer n. 60 giorno, promessi dal governo ai nostri artigiani, commercianti e professionisti, peraltro in gran parte non ancora erogati. Una vergogna verso i tantissimi pensionati sociali che ricevono poco più di questa cifra, ma al mese. Ecco allora la richiesta di chiarimenti al governo e in particolare se non sia necessario "rivedere e razionalizzare la strategia di accoglienza meno onerose e più efficienti ed economiche anche in ragione della crisi economica che l'Italia sta adesso vivendo a causa dell'epidemia di Covid-19" conclude il senatore La Pietra.
Luigi Lanera Responsabile Nazionale di Fratelli d’Italia delle politiche per la Navigazione
Dott.ssa Elena Di Tizio Delegata Regione Toscana di Fratelli d’Italia delle politiche per la Navigazione
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/luci.JPG[/IMGSX]
Se non fosse che ho visto un paio di volte le luci accese penserei che il palazzo del Comune di Portoferraio sia uno stabile abbandonato. ci sarebbe bisogno di più azione e comunicazione soprattutto per quanto riguarda il sociale che sta per diventare una bomba. il silenzio regna sovrano e per capire qualcosa dobbiamo collegarci come su radio Londra. speriamo bene, anche se so già che non andrà cosi.
saluti
Mi piacerebbe sapere come fa la gente a fare previsioni di assoluta certezza per i prossimi mesi
Se sei elbano, sai perfettamente che quello che ho scritto non sono baggianate, ovviamente mi sono dimenticato di aggiungere altre categorie ristoranti, fontanieri, edili, elettricisti.....doppio lavoristi.... con questo non voglio dire che debellando il lavoro nero elbano salviamo l'italia, perchè pure da moltissime altre parti si comportano così.
E se queste cose non le hai viste ti consiglio di affidarti a un buon ottico.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/tute.JPG[/IMGSX] Salve un solo commento, non leggendo su Camminando nessuna reazione entusiasta all’articolo di “ELBASICURA, IL PROGETTO PILOTA PER L'ESTATE 2020”, scritto da Visit Elba Lunedì, 04 Maggio 2020 h.14:28, ritengo che nessun'altro l’abbia letto.
Peccato, fatelo subito perché, udite udite, si tratta di:
“Una proposta concreta per l’estate 2020, un vero e proprio modello, reso possibile dal tavolo di lavoro che ha permesso un confronto tra tutti gli attori economici della filiera e le istituzioni, riuniti dal GAT (Gestione Associata per il turismo dell’Elba), con iniziative che toccano tutti gli aspetti della vacanza, dal viaggio alla scelta della spiaggia fino alle attività per il tempo libero.
Un progetto che non cede a ipotesi fantasiose e impraticabili, ma fornisce soluzioni concrete che toccano tutti gli aspetti della vacanza, coniugando libertà e sicurezza con la fattiva cooperazione di operatori, istituzioni e cittadini, per offrire a turisti e operatori una risposta pratica alla crescente richiesta di soluzioni per i prossimi mesi.”
In sintesi, si tratta di una nuova versione della favola “Biancaneve, i sette sindaci e la strega virus” con, alla fine, il Principe Azzurro che arriva sul bianco destriero della UE a resuscitare la bella Elba pagando tutte la spese e che risolve, con un colpo di bacchetta magica come si conviene nelle favole, tutti i problemi del turismo elbano 2020. L’uovo di Colombo, insomma.
Si sa che la fantasia non ha limiti, ma non avrei mai supposto che i nefasti effetti secondari del covid potessero spingerla a tanta immaginazione kafkiana: si sono solo dimenticati di dire che saranno fornite gratuitamente a Piombino tute da astronauta obbligatorie per tutta la durata del soggiorno, bagni compresi.
Appena la notizia avrà fatto il giro del mondo, immagino già le folle di pretendenti turisti inebriati da tanta delizia che dovranno essere respinti per saturazione della capacità ricettiva. Per non piangere, prendiamola sul ridere.
X TURISTA. minor LAVORO NERO, (case in affito, giardinieri, camerieri, ombrelloni..e molto altro..) e di conseguenza minor evasione fiscale che proliferava.
Caro turista eri partito bene ma ti sei sciupato alla fine dicendo delle baggianate. Allora se sei un turista e la pensi così, non venire all’Elba, se tutti lavorano in nero vai in altri lidi che ti tratteranno sicuramente meglio. Buone vacanze.
[COLOR=darkblue][SIZE=4] L’AMMINISTRAZIONE DI CAMPO ..PROVE DI RIPARTENZA [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/davide.JPG[/IMGSX] L’amministrazione di Campo nell’Elba sta cercando di ripartire e di trovare le soluzioni più consone alle esigenze delle attività e delle famiglie. Il primo passo è stata la convocazione di un tavolo con tutte le categorie. Insieme al sindaco Davide Montauti e alla maggioranza consiliare si sono riuniti in videoconferenza l’Associazione albergatori elbani, Confindustria, Faita, il Centro Commerciale Naturale il Golfo, le agenzie turistiche, Confcommercio, Confesercenti, tutti gli operatori della nautica, le scuole di vela, Coldiretti, i diving, l’associazione dei lavoratori stagionali, i geometri, le agenzie immobiliari, la pro loco campese, Cna Anva, i commercialisti e la Fiba. “Ne sono uscite idee molto interessanti – ha commentato Chiara Paolini, assessore al turismo del comune di Campo nell’Elba - e soprattutto costruttive”. Molte infatti le proposte e i suggerimenti, a partire dall’agevolazione per il pagamento della tari che il territorio ha chiesto fin da subito. Sono emerse anche proposte per rilanciare il diportismo a Pianosa, naturalmente ben regolamentato e circoscritto. Dal tavolo è arrivata anche la richiesta di rimodulare la chiusura al traffico del centro storico in estate, da valutare anche in base alle presenze, prevedendo una compressione del periodo per incentivare la presenza di turisti e residenti ad animare le vie del paese e il commercio. In prospettiva sarà dedicata una maggiore cura da parte dell’amministrazione comunale alla pulizia e al decoro di tutte le frazioni del territorio. Tra le prospettive che il comune intende perseguire c’è quella di valorizzare al meglio le risorse presenti, tra cui il porto, creando anche un approdo per tender che arrivano dai grandi yacht ormeggiati alla fonda. “E’ stato un confronto in videoconferenza molto interessante – commenta il sindaco di Campo nell’Elba, Davide Montauti – perché ognuno ha avuto modo di esporre idee e dubbi. La volontà di dare una prima risposta da parte del comune c’è, per aiutare cittadini ed imprese e su questo faremo il punto della situazione anche con le minoranze consiliari, nei prossimi giorni, per realizzare una strategia di ripartenza concreta e fattibile”.
[COLOR=darkblue][SIZE=4] E’ Caronte&Tourist il nuovo socio di peso all’interno di Blu NAVY [/SIZE] [/COLOR]
Un contributo importante al ribaltone al vertice di Bn di Navigazione (Blu Navy) andato in scena nei giorni scorsi con il ridisegno del Consiglio d’amministrazione e le nuove nomine di presidente e amministratore delegato è arrivato dalla siciliana Caronte & Tourist. Dietro alla partecipazione del 25% in mano a Monte Paschi Fiduciaria ci sarebbe infatti la compagnia di traghetti delle famiglie Franza e Matacena che, a precisa richiesta di SHIPPING ITALY, non smentisce questa possibilità. Come rivelato sempre ieri dalla nostra testata il cambio di governance all’interno di Blu Navy è stato possibile perché Finsea e Bolzaneto Container Terminal, azionisti espressione dei soci genovesi Negri e Schenone, sono state messe in minoranza dagli altri soci che complessivamente arrivano a detenere il 55% del capitale. Determinante in questo ribaltone è stato il ruolo assunto da Monte Paschi Fiduciaria, dietro cui appunto si celerebbe Caronte&Tourist, che ha fatto fruttare la possibilità di trasformare strumenti finanziari partecipativi collegati all’acquisto da parte di Blu Navy del traghetto Acciarello (fino a quel momento di proprietà proprio della società messinese) in un pacchetto azionario significativo all’interno della società. Ulteriore conferma di ciò è la fresca nomina nel Cda di Bn di navigazione di Rosario Donato, responsabile marittimo del gruppo Caronte&Tourist. Ai soci genovesi di Blu Navy resta l’amarezza di aver subito un ‘golpe’ orchestrato da tutti gli altri soci dell’azienda (Associazione Albergatori Isola d’Elba, il neo amministratore delegato Gianluca Morace e la società Elbasol) ma possono consolarsi con il pacchetto azionario del 45% in un’azienda che produce utili e le cui prospettiva di espansione, al netto dell’attuale emergenza Coronavirus, appaiono incoraggianti.
Tranquillo, quest'anno pochi verranno, e quei pochi saranno quelli delle 2e case, spenderanno poco, e quei pochi andranno meno in giro x ristoranti e bar ecc... , ho saputo che molti hotel, al momento, non apriranno nemmeno, se poi come giustamente dici, a gratis potete stare a casa, l'unica cosa vantaggiosa è il minor LAVORO NERO, (case in affito, giardinieri, camerieri, ombrelloni..e molto altro..) e di conseguenza minor evasione fiscale che proliferava.
Sento parlare di ombrelloni gratis, navette gratis e colazioni a 1 euro ormeggi gratis e casa a 20 euro. Ma se devono venire i turisti e non pagare nulla, cosa vengono a fare? L’unica cosa è che riprenda il lavoro e allora tutto torna come prima.
da articolo del Tirreno cronaca di piombino.
Imu. Sono in fase di valutazione agevolazioni per l’Imu per i proprietari dei fondi delle attività commerciali. «Sia per coloro che sono anche gestori dell’attività e che per i proprietari dei fondi – spiega Ricciardi –. Anche perché se vogliamo intraprendere una trattativa per un’eventuale riduzione del canone, dobbiamo poter contare su un incentivo da parte del Comune per il locatore».
Tosap e spese di concessione. Confermati il rinvio al 30 settembre della Tosap e della tassa della pubblicità – ma i commercianti sperano nell’annullamento per il periodo del lockdown – e la sospensione dei canoni di locazione per chi ha il fondo comunale, mentre si lavora sulla stessa linea per le spese di concessione sui chioschi.
Moratorie aperte. Per i debiti pregressi sulle tasse comunali, tipo Tosap e Tari, per cui erano possibili dilazioni fino a 30 e 36 mesi, il Comune ha concesso un’ulteriore proroga fino a 72 rate.
cosa dice e fa la Giunta Zini?
silenzio solo silenzio?
Per Elba sicura,
Smettiamola di veicolare informazioni false e che generano panico e preoccupazioni inutili!!! È stato diffuso da giorni il dato che il famoso R0 in Italia è complessivamente sceso sotto 1, in Toscana è,secondo quotidiani nazionali di oggi, a 0,64 ossia 100persone infette ne possono potenzialmente contagiare 64 se non vengono mantenute misure di contenimento quali mascherine e distanza. All’Elba, visti i pochi contagi il numero è sicuramente più basso.
Quindi manteniamo mascherine e distanze per preservarci e valutiamo positivamente se per la sicurezza di tutti e per la ripresa economica isolana non sia logico dare anche le spiagge libere in concessione a qualcuno che le sanifichi e pratichi prezzi calmierati
Più verde per tutti
Il virus maledetto fa crollare tante certezze e il nostro mondo si rivela insicuro, per un bastoncino. Un bastoncino che si diffonde come vuole, a volte ha il sopravvento e provoca morte e sofferenza, a volte la persona contaminata neppure se ne accorge, a volte il virus viene vigorosamente combattuto e, dopo avere fatto un po' di male, deve battere in ritirata. Ma ritornerà più avanti? La scienza cerca affannosamente il rimedio, forse lo troverà ma , al momento, regna l' incertezza del futuro . E , ad esempio, la stagione turistica- che dà lavoro , in tutta Italia, a milione di persone- è in stallo. Forse , ci sarà, in parte, comunque tantissima gente ha perso il lavoro e/o lo sta perdendo.
E' la crisi del sistema, di un modello di sviluppo tecnologicamente avanzato, che però non riesce a combattere il piccolo bastoncino? Non ne sono convinto, il modello di sviluppo è eguale in ogni angolo del mondo. I tempi in cui si coltivava la terra e si allevava il bestiame e basta , sono terminati e l'industria è indispensabile. Ci sono poi società dove il liberismo economico è abbastanza/molto sfrenato e gli emarginati sono tanti, altri, tipo l' Italia, dove, di ingiustizie sociali, ce ne sono tante ma -magra consolazione- ce ne potrebbero essere di più.
Non vi è tanto un sistema da cambiare ma, più semplicemente, una serie di situazioni per cui lo Stato dovrebbe fare di più, in generale nei settori igiene, pulizia, verde .Non vi è contrasto, ad esempio, tra l'aumento del verde e la necessità di autonomia energetica, per quanto possibile.
Voglio fare qualche esempio su quello che si potrebbe fare. Diffondere i grandi parchi, nelle città e fuori, dare finanziamenti specifici ai Comuni per le attività connesse. Così pure per i piccoli parchi(intendo, ad esempio, di poche centinaia di metri quadrati), che andrebbero per quanto possibile aumentati. Rendere qualche altra strada delle città, chiusa al traffico autoveicolare( e,contestualmente , metterci verde, fiori e panchine). Eliminare dappertutto discariche incontrollate, purtroppo diffuse in tutta Italia(ditte specializzate in tutta Italia potrebbero, a spese dello Stato, lavorare in questo senso). I servizi di nettezza urbana dovrebbero, in tutta Italia, funzionare regolarmente. Quest' ultima cosa non è difficile, se si parte la concetto che il concetto di punizione non può essere inesistente(come , invece, è spesso nella nostra nazione) e che quindi qualcuno, se il servizio di nettezza urbana non funziona, deve subire una sanzione. Gli impianti di scarico dei liquami dovrebbero essere funzionanti al 100% e non , come talvolta/spesso accade, essere efficienti al 50, 70 % per guasti che non si riparano velocemente. Le soluzioni abitative, talvolta assolutamente antigieniche perchè catapecchie senza magari nemmeno wc, non dovrebbero esistere. Etc etc.
Volere è potere, spesso e volentieri. Se si vuole, si può cambiare passo.