Visto che, come sostiene, ed è vero, l'Elba vive esclusivamente di turismo,
visto che il turismo è l’unica economia dell’isola, visto che questo tipo d’economia va a gambe all’aria completamente qualora il turista non possa arrivare sull’Elba, vuoi per il tempo, vuoi per epidemia, non sarebbe il caso di studiare altri modelli di economie alternativi e/o complementari a quello turistico in modo da smetterla da piangere miseria ad ogni piè sospinto di gallina e elemosinare ad ogni portone istituzionale?
Leo
113273 messaggi.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/luigino.JPG[/IMGSX] Caro Lanera, ma a voi di destra non passa mai per la testa che i soldi per superare le crisi potrebbero essere presi da chi i soldi ce l'ha, da chi evade e da chi ha fatto cassettate di nero?
I comuni, secondo te, da dove li andrebbero a prendere quei soldi che dovrebbero dare ai cosidetti imprenditori?
Quali categorie di Elbani dovrebbero tirar fuori questi soldi visto che la sterminata legione elbana di imprenditori piccoli, medi e grandi, regolari ed abusivi, non contribuirebbero a niente, ma prenderebbero e basta?
Poi sarebbe anche l'ora di piantarla col mantra che all'elba, l'unica economia possibile è quella del turismo così come è stata architettata e gestita. Questa è in massima parte una precaria enonomia mordi e fuggi, per la maggior parte improvvisata da gente senza scrupoli e senza la benchè minima preparazione professionale funzionale solo al mantenimento di un meccanismo autoreferenziale di lobbies di poteri locoli che troppo spesso ce le troviamo a scegliere le amministrazioni comunali e le politiche di sviluppo del territorio. Dimostrazieon ne è che se fa brutto tempo, tutti a piangere come vitelli ed lemosinare senza troppo ritegno.
Forse, caro Lanera, una possibilità ci sarebbe oltre l'opzione Madioni, battere moneta propria con l'elbano d'oro.
Riccardo G
[COLOR=darkblue][SIZE=4] LE ISOLE MINORI E LA PANDEMIA , UNA REALTÀ DIVERSA
[/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/roberta.JPG[/IMGSX] Il virus non ci ha colpito nella salute , intesa come emergenza sanitaria , ma ci ha colpito duramente nella nostra sopravvivenza economica .
Le isole minori vivono esclusivamente di turismo e ad oggi l’incertezza sulle aperture, evidenzia tutta la nostra fragilità socioeconomica, si veda la manifestazione di protesta avvenuta nell'Isola di Ischia in cui i commercianti hanno simbolicamente consegnato le chiavi delle loro attività ai Sindaci .
Molte attività ricettive pensano già di non aprire per la stagione , altre si trovano a fare i conti con i costi certi e i più effimeri ricavi dia un turismo contingentato . L’unico dato certo è che non potrà esserci l’afflusso indiscriminato degli anni precedenti .
In Italia anche il turismo invernale nei paesi montani ha avuto ripercussioni dal covid 19 , ma la chiusura per loro è avvenuta a fine febbraio inizio marzo , praticamente a fine stagione , come se a noi avessero fatto chiudere a settembre , il grosso del lavoro ormai passato avrebbe dato una stabilità diversa . La montagna inoltre ha una doppia stagionalità , inverno ed estate , e se pur con qualche sacrificio questo gli consentirà una sopravvivenza dignitosa.
Le isole minori sono una realtà diversa, il turismo è ridotto a 5/6 mesi da aprile a settembre .
I primi due mesi sono ormai persi e per garantire le distanze sociali necessarie la ricettività dei mesi centrali e nevralgici di luglio e agosto dovrà essere ridotta di almeno il 40% , facendo un conteggio positivista.
Per garantire la sanificazione adeguata le spese lieviteranno ed alla luce di queste magre prospettive , molti imprenditori hanno deciso di rinunciare .
Il tasso di disoccupazione aumenterà a livello esponenziale . Tutte le piccole isole d’Italia contano circa 300 mila abitanti , di cui l’80% lavorano nell’indotto del turismo.
In Italia si contano i morti per il virus , nelle isole si conteranno i morti di stenti e fame , questa è la realtà .
L’Italia non può e non deve lasciarci soli in tutto questo , non può rimandare questa problematica , non può occuparsi solo della fornitura di mascherine , abbiamo bisogno di aiuto oggi per affrontare il domani.
Dott.ssa Roberta Madioni
[COLOR=darkred][SIZE=4] IMPERANO CINGHIALI E MUFLONI NEL SILENZIO DELLE ISTITUZIONI [/SIZE] [/COLOR]
Sono proprietaria con mia madre e sorella di terreni ricevuti in eredità da mio padre nel territorio del Comune di Marciana.
Questo isolamento da Covid 19 ha favorito con la mancata presenza umana per strade e territori, il prolificare e l'avvicinamento anche alle case, della fauna selvatica .
Nemmeno due recinzioni del nostro terreno hanno impedito l'ingresso di cinghiali, con la conseguente devastazione dei terreni e crollo di muri a sasso secolari, al pari di un bombardamento.
Il nostro terreno è un tipico terrazzamento a gradoni, costruito con tanto sudore e lavoro da miei avi.
Anche se purtroppo non sono più presenti le vigne di un tempo, abbiamo sempre fatto il possibile di tenere il terreno a giardino con piante da frutto.
Tutto questo in grandissima parte è stato distrutto ,essendo un'area di 8000mq terrazzata con centinaia di metri lineari di muri a secco.
Muri che hanno sempre svolto anche la funzione di contenimento frane e smottamenti.
In tutto il Comune di Marciana ed altri ,c'e stata una devastazione terreni ed orti da parte di cinghiali e mufloni.
tutto questo disastro per responsabilità del Covid 19, e di politiche non adeguate di controllo abbattimenti della fauna selvatica.
Gli organi preposti Regione, Parco, Comuni, devono attuare piani di selezione IMMEDIATA senza indugiare oltre,con tutte le dovute precauzioni e sicurezza da parte degli operatori.
Il danno materiale da noi subito difficilmente potrà esser ripristinato, e nostro malgrado è un danno anche per la collettività , essendo i muri a secco stati riconosciuti PATRIMONIO UNESCO.
http://www.unesco.it/it/News/Detail/600
Costa Maria
Segnalo a tutti i camminatori uno scritto firmato dal giornalista Antonio Cosenza per le valutazioni che ognuno liberamente vorrà fare.
E’ comparso su money.it
L’ argomento riguarda la trasparenza delle amministrazioni comunali.
Il titolo è il seguente :
“Lo Stato ha deciso di appoggiarsi ai Comuni per la distribuzione di generi alimentari ai cittadini più bisognosi: ma in questo modo si è esposto a pratiche truffaldine da parte delle amministrazioni comunali.”
Questo il link per la lettura:
https://www.money.it/spesa-gratis-Comuni-poco-trasparenti-spariscono-risorse?utm_source=Money.it&utm_campaign=eed1d8f9a6-RSS_EMAIL_CAMPAIGN&utm_medium=email&utm_term=0_4302bacf08-eed1d8f9a6-303342417
[COLOR=green][SIZE=4] APPROVATE LE PASSEGGIATE NEL COMUNE [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/passeggio.JPG[/IMGSX] Niente accesso per ora alle seconde case, ma sì alle passeggiate all'interno del comune. E' quanto prevede un'ordinanza della Regione Toscana, firmata dal presidente Enrico Rossi e in vigore dall'1 maggio. "Voglio adottare un'ordinanza semplice perché in questo momento ho richieste da tutti - ha detto Rossi - le seconde case, andare a vedere il proprio natante, andare a mettere a posto il capanno di caccia, fare equitazione: credo che su questo bisogna stare attenti". "Penso invece - ha continuato - a un'interpretazione di cosa si debba intendere per attività motoria, di prossimità, che si fa partendo a piedi o in bicicletta da casa". Per Rossi "potrebbe dare un segno di movimento e una risposta al bisogno di sentirsi liberi di muoversi un po' senza andare a impattare negativamente con assembramenti. Rimanendo all'interno del proprio comune, senza utilizzare automobili o mezzi pubblici. Mi sembra un segnale che va incontro a tante famiglie, a tante persone, chiuse in casa da tanto tempo".
[COLOR=darkred][SIZE=4] SITUAZIONE EMERGENZIALE COVID -19 [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/davide.JPG[/IMGSX] Ho letto con interesse l’articolo redatto dal consigliere di minoranza del Comune di Campo nell’Elba Lorenzo Lambardi, e i suggerimenti proposti, quasi che lo stesso abbia una bacchetta magica per risolvere tutti i problemi della cittadinanza non solo di Campo ma di tutta la Nazione.
In ogni caso è facile affermare che il Bilancio Consuntivo del comune di Campo si chiuda con un avanzo di amministrazione, questo perché , il nostro comune è dotato di un bilancio solido, ma l’entità è tutta da definire , in quanto lo schema allegato al bilancio di previsione 2020-21-22, relativo all’Avanzo di amministrazione presunto anno 2019, contiene dati meramente indicativi poiché, in ottemperanza ai vigenti principi contabili, al tempo di redazione di quest’ultimo, non è stata necessaria una completa istruttoria da parte degli uffici in merito alla gestione dei residui e in ordine agli accertamenti pregressi. Dare, quindi, un importo sull’avanzo di amministrazione non suffragato da dati contabili certi, rappresenta a mio avviso una mera propaganda elettorale e una distorsione della realtà che al momento non aiuta chi governa e instilla false convinzioni nella cittadinanza. La mia non vuole essere una critica contro l’attuale Governo, ma i Comuni, in special modo quelli turistici, sono sempre in attesa delle misure previste a sostegno sia dei Bilanci Comunali che dell’economia del territorio, inoltre è in corso di definizione, la circolare è stata approvata ieri, la quantificazione dei benefici derivanti dall’intervento della rinegoziazione dei mutui proposti dalla Cassa Depositi e Prestiti. Questo si, che permetterebbe di liberare una quota di risorse da applicare nelle misure volte all’aiuto della cittadinanza. Inoltre, solo quando il nostro Governo indicherà le linee direttive per la riapertura al turismo delle strutture esistenti sul territorio, l’Ente potrà stimare delle previsioni plausibili sulle entrate direttamente collegate all’afflusso turistico. Tutto ciò premesso, Il Comune di Campo avendo già approvato il Bilancio di Previsione, ben prima dei termini previsti ex lege, è in grado di operare tutte le leve disponibili sia nella parte in Entrata che in Uscita per poter intervenire a favore delle categorie colpite dalla crisi. Infatti abbiamo già previsto di prorogare la scadenza dei tributi, per quanto di competenza del Comune, come segue:
I° rata TARI a fine Luglio;
Imposta di Pubblicità a Settembre
COSAP ad Agosto.
Quindi, basta con le polemiche volte a ritardare e/o stoppare l’azione amministrativa. Questa amministrazione andrà avanti con i piedi ben piantati in terra, in maniera concreta e puntuale, sempre nel rispetto delle norme di legge.
Il consigliere di minoranza Lambardi , nella sua qualità di uomo politico dell’area che ci amministra a livello nazionale, potrebbe suggerire a questa ultima le sue “ricette”. Parliamo dell’aiuto dei 25.000,00 Euro agli imprenditori. Concretamente non si tratta di un contributo, bensì di un mutuo garantito che dovrà essere restituito in sei anni pagando interessi e portando una sfilza di documenti alle Banche. Poi altra precisazione, non si tratta di un mutuo di € 25.000,00 bensì fino a € 25.000,00 in quanto è collegato al fatturato annuo dell’impresa. In parole povere per poter lavorare, un imprenditore deve indebitarsi. Invece, nel mio piccolo, ai 29.000,00 Euro trasferiti dallo Stato questa Amministrazione ha aggiunto altri € 20.000,00 - ed in questi giorni ulteriori € 10.000,00 - dal Bilancio Comunale operando dei risparmi su quei servizi che sono stati sospesi ( mensa e trasporto scolastico) per emergenza coronavirus, e questo si è potuto fare perché avevamo approvato il Bilancio anche contro la volontà e le critiche dei Gruppi di Minoranza e del Consigliere Danesi.
Allora chi è che tutela la cittadinanza e fa il bene comune?
Parliamo dell’IMU. Quanti sanno che una parte del gettito viene trattenuto direttamente dallo Stato sui versamenti dei contribuenti?
I cittadini pagano € 5.700.000,00 di Imu e lo Stato trattiene € 2.420.000,000.
Cosa potremmo fare se tutti questi soldi rimanessero nel bilancio comunale? Ma abbiamo il Fondo di solidarietà e quindi questi soldi devono essere trasferiti ai Comuni più”poveri”.
Parliamo del Ticket Pianosa. Solo una percentuale è del Comune. Con tali Entrate noi eroghiamo servizi. Che facciamo? Ci rinunciamo? Poi con che cosa finanziamo il costo dei servizi erogati?
Irpef. Stesso discorso. Ci rinunciamo solo noi? Il bilancio come si mantiene in equilibrio? Puntualizzo: Il Bilancio non è del Sindaco di Marina di Campo ma dei cittadini che dovrebbero sopportare poi i danni di un eventuale dissesto finanziario.
E’ facile dire abbassiamo le tasse. Io sarei il primo, ma allora lo Stato deve intervenire operando i necessari trasferimenti.
Per quanto riguarda la TARI:
Gli uffici stanno lavorando alla predisposizione per il Piano Economico e Finanziario (PEF) 2020 che dovrà andare in approvazione entro il 30 Giugno 2020.
La nuova metodologia di calcolo (Delibera 443/2019/R/rif) adottata dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) prevede che il PEF2020 faccia riferimento ai costi del PEF 2018 pertanto, ad oggi, ed a meno di successivi interventi di ARERA, la situazione attuale di minore produzione di rifiuti e di contrazione dei servizi richiesti al gestore, non influisce sul metodo di calcolo.
Si precisa che è al nostro studio la possibilità di sostituirsi come Comune, almeno parzialmente ai contribuenti nel pagamento di una quota parte della Tari 2020, previsione inserita nel Regolamento Tari in approvazione nella seduta consiliare odierna, per la quale i Gruppi di minoranza pretendevano ulteriori rinvii.
Punti Blu.
Già con nota del 27 Aprile prot. n. 5270 ho risposto al Gruppo “Scelta di Campo Galli Sindaco”. Attualmente non è possibile operare previsioni. Aspettiamo sempre le linee guida governative. E’ in programma un incontro con gli assegnatari dei “punti blu” il 6 Maggio.
Infine è in programma di convocare un tavolo di consultazione con le imprese del territorio e con e minoranze consiliari per tracciare le linee guida per il settre turistico in vista della fase di riapertura dopo l’emergenza del Covid-19.
Questa amministrazione c’è, il momento è difficile ma fateci lavorare insieme agli uffici, solo dopo si potrà valutare il nostro operato.
Tanto dovevo.
Il Sindaco
Arch. Davide Montauti
[COLOR=darkred][SIZE=4] 2020: PRIMO MAGGIO FEMMINISTA TRANSAZIONALE [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/maggio.JPG[/IMGSX] Celebriamo una festa dei lavoratori importante, inevitabilmente "soffocata" dalle regole della pandemia in atto, quindi priva di eventi pubblici, visto che ogni giorno, muoiono ancora centinaia di persone e a migliaia risultano infettate dal Covid-19. Dopo il 25 aprile della Festa della Liberazione, è la volta del Primo Maggio e come è avvenuto per la precedente occasione, il sindacato pensionati dell'Isola D'Elba, della CGIL, dedica questo evento alle donne. E' stato infatti lanciato a livello mondiale un 1° maggio Femminista Transnazionale. Una data storica il primo di maggio che unisce le lavoratrici e i lavoratori di tutto il mondo nella difesa dei loro diritti. C'è ancora molto da fare, anche in Italia, stante il drammatico dato di quasi 1000 persone morte sul lavoro nel 2019. Evidentemente la società italiana non riesce a garantire la sicurezza, a parte certi casi di incidenti accaduti per pura fatalità. In fatto di parità tra donne e uomini poi, sta proseguendo l'ingiustizia di trattamenti economici inferiori per le donne, inoltre la piaga della disoccupazione non si risolve e sono ancora da garantire le migliori condizioni durante lo svolgimento delle attività lavorative. Senza dubbio i movimenti femministi, ancora di più oggi, hanno un valore in una società in continua difficoltà, con crisi economiche pesanti per scelte sbagliate di carattere finanziario e politico. E adesso abbiamo un'Italia ancora più debole, colpita pesantemente dalla diffusione di un virus mondiale, anch'esso generato indirettamente dall'uomo, da sempre incapace di mettere al primo posto la severa tutela dell'ambiente. Dalle distorsioni esistenziali, dagli squilibri e dalla povertà si originano ciclicamente i fenomeni infettivi. Con l'occasione nel primo maggio è indispensabile dedicare un pensiero a Pietro Gori, avvocato, scrittore, poeta e perseguitato, difensore degli umili, fortemente inserito nel nostro tessuto cittadino ed elbano, agli inizi del 1900. Il suo decesso nel 1911, a soli 46 anni, a Portoferraio, vide l'intera città partecipare al suo funerale. In sua memoria inseriamo qui la prima strofa del suo "Inno al primo maggio", scritto nel 1892 nel carcere milanese di San Vittore, dove era stato rinchiuso.
Vieni o Maggio t'aspettan le genti
ti salutano i liberi cuori
dolce Pasqua dei lavoratori
vieni e splendi alla gloria del sol.
PREVENZIONE CORONAVIRUS.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/termo.JPG[/IMGSX] SINDACO ZINI, in questi giorni di probabili arrivi è possibile un maggior controllo a chi sbarca?
Alle postazioni vigilate di entrata al porto di Piombino ci risulta che non viene effettuato nessun test precauzionale per il COVID-19 pertanto gentilmente le chiediamo, se fosse possibile visto le poche navi in servizio e un limitato numero di passeggeri, un controllo della temperatura con gli appositi termometri frontali, a tutte le persone che si accingono a sbarcare all'Elba.
Così se qualche passeggero superasse il limite consentito della temperatura corporea, verrebbe portato alla tenda pre triage senza andare in giro per l'Isola.
Sindaco ZINI, visto gli ottimi risultati del Camper, non sarebbe opportuno che girasse per l'Isola e facesse a campione test rapidi sierologici? Sarebbe un'ottima prevenzione.
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)
La ripartenza per la nostra imprenditoria turistica per la stagione imminente sarà ardua .
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_23/lanera.JPG[/IMGSX]I Comuni tutti hanno il dovere di agevolare i nostri imprenditori affinché sia consentita la prossima riapertura.
Si dovrebbe , per l'Elba tutta , applicare una linea unitaria e concordata , adottando misure quali la defiscalizzazione locale con la sospensione dei tributi , consentire un ampliamento degli spazi di uso suolo pubblico alla ristorazione per rientrare nel rispetto delle nuove normative.
Si dovrebbe attivare con la massima urgenza una conferenza dei Sindaci per concordare una linea politica unitaria , un protocollo d'intesa per la nostra Isola .
Istituire un fondo unico di solidarietà fra i Comuni che dovessero avere difficoltà a compensare le minori entrate di bilancio.
Se non consentiamo alle piccole imprese , in special modo , di risollevarsi , ci troveremo a dover affrontare una ben più grave crisi economica.
Stilare un protocollo d'intesa unitario a sostegno della nostra economia , affinché le imprese possano garantire il lavoro a migliaia di famiglie che vivono di lavoro stagionale .
Altrimenti tutti i Comuni si troveranno a dover fronteggiare situazioni di gravi necessità con erogazione di buoni spesa fino alla prossima stagione turistica.
I buoni spesa non garantiscono comunque la sopravvivenza delle famiglie che si troveranno in difficoltà con le bollette delle utenze , gli affitti , i figli da mandare a scuola , tutte spese necessarie e indifferibili.
Non possiamo stare seduti a guardare , e non dobbiamo creare situazioni di disparità tra un Comune e l'altro , nella difficoltà l'Elba deve essere unita e compatta .
Luigi Lanera consigliere comunale di Portoferraio Fdi
Qualcuno mi sa dire perchè non è possibile installare termoscanner al porto di Piombino ? Da chi dipende la decisione ? Perchè in Sardegna sì ?
Buonasera a tutti gli elbani e a tutti i sindaci!!
Questa fase del Covid ci ha fatto dimenticare un grande problema x l'Elba.... La questione Moby e Toremar... non sappiamo più niente... ma speriamo di non trovarci con una ripartenza e con un fallimento e blocco dei traghetti....
So x certo che a luglio scade pure il contratto con Toremar....
Preparatevi che se si riparte e non abbiamo traghetti si fa un bel buco...
Sindaci pensateci voi...
Grazie
Franco
Alla luce di un altro caso positivo di COVID-19 purtroppo, noto passeggiando per il centro che alcune persone hanno scambiato la parte storica di portoferraio per una pista per CICLISTI E CORRIDORI TUTTI RIGOROSAMENTE SENZA MASCHERINA E CHI DOVREBBE FARE I CONTROLLI NEMMENO L'OMBRA.....OTTIMO CONTINUATE COSì......
COMUNICATO UFFICIALE
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/buoni.JPG[/IMGSX] Rione Santa Lucia e Ass. Amici de La Pila
Le due realtà associative della piccola frazione Campese, si sono unite contro quest'emergenza sanitaria,sociale ed economica che stà colpendo il mondo intero, compreso il nostro territorio.Per questo motivo, i rispettivi gruppi direttivi, hanno deciso di investire parte dei risparmi a favore delle famiglie che si trovano in difficoltà economica.E' stato quindi deliberato di acquistare dei buoni spesa per un importo totale di 720,00 euro, da suddividere in ticket da 20,00 euro cad. Questi verranno consegnati nei prossimi giorni, dalla Polizia Municipale, alle famiglie, della nostra frazione, che hanno fatto richiesta ufficiale all'Amministrazione Comunale di Campo nell'Elba. Vogliamo ringraziare , appunto, anche l'amministrazione, che in completo anonimato, si è resa disponibile per portare a termine questo progetto.Nella speranza di uscire presto da questa situazione, vi ricordiamo che UNITI SI VINCE...SEMPRE
[COLOR=darkred][SIZE=4] TRIBUTI SOSPENSIONE DEI TERMINI. [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/lory.JPG[/IMGSX] Capoliveri sospende i termini del pagamento dei tributi locali in scadenza fino al 31 maggio. Il consigliere Zini “Misura necessaria, ma nostra intenzione è intervenire in maniera ancora più incisiva per sostenere famiglie ed imprese”
Misure straordinarie in materia tributaria a sostegno delle famiglie di Capoliveri sono state adottate dall’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Andrea Gelsi per fronteggiare le conseguenze economiche dovute alla grave emergenza epidemiologica da Covid-19.
Grazie alla delibera di giunta n. 71 del 2020 è stata disposta la sospensione dei termini dei versamenti e rateizzazioni in scadenza al 31 maggio 2020 di tutti i tributi locali. Ogni singolo contribuente del Comune di Capoliveri potrà quindi avvalersi di tale agevolazione per far fronte agli impegni tributari locali.
“Si tratta – spiega il consigliere delegato Lorenzo Zini – di una misura quanto mai necessaria per fronteggiare oggi la grave situazione economica che stiamo attraversando in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus. Le famiglie hanno bisogno di sostegno, ma certamente questa rappresenta solo un primo intervento nell’attesa che nuovi provvedimenti a livello governativo vengano presto adottati. L’intenzione di questa amministrazione è infatti quella di intervenire in maniera più incisiva sulla materia tributaria per aiutare ancor di più i cittadini in questo difficile momento”.
Guardate che vi state preoccupando di un problema che non ci sarà, se il turismo sarà solamente regionale non ci sarà nessun bisogno di estendere niente, le concessioni saranno più che sufficienti già come sono perché i turisti se ci saranno saranno ben pochi!
Sondaggi, cala ancora la Lega, stabili Pd e 5 Stelle
Il partito di Salvini scende al 25,6%. Cala anche Meloni. Italia Viva al 2,9%, resta alto al 60% il gradimento verso il premier Conte
i sondaggi vanno ovviamente presi con le molle ma la notizia la dice lunga su i due mattei e su altri
si fa casino perchè altrimenti si scende e si diventa non più protagonisti, come dire che i contenuti sono un optional
e questi ce li dovremo tenere? trovassero un altro lavoro non sarebbe un bene per tutti?
Se i Comuni accoglieranno la proposta di una provvisoria estensione delle spiagge in concessione , ai cittadini dovrà essere garantito che tale estensione sarà PROVVISORIA e comunque dovrà essere garantita la libera fruizione delle spiagge ai residenti...In qualche modo.
Se così non dovesse essere penso che non sarò ľunico a protestare civilmente ed educatamente, ma in modo forte e deciso
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/spiaggeli.JPG[/IMGSX] Basta mettere a confronto quanto indicato dalle associazioni di categoria per individuare lo spazio vitale e sicuro di un punto d’ombra in spiaggia (ombrellone e lettini) con la presa di posizione dei Legambiente regionale, per capire come l’associazione del cigno verde ormai agisca solo e soltanto per slogan, potremmo dire senza tenere conto le ragioni sociali ed economiche di una comunità.
Nessuno vuole sottrarre spazio alle spiagge libere, che comunque almeno all’Isola d’Elba sono assolutamente molto più ampie di quelle date in concessione, ma si vuole assumere il problema che un concessionario se deve riservare 10 mq. a punto d’ombra dimezza tout court i punti d’ombra mentre rimarranno uguali i costi? (concessione, bagnino, attrezzature) problema non secondario quando già è certa la riduzione dell’affluenza turistica?
Dovrebbe bastare questa osservazione a far comprendere come una mission originale e positiva, quella di Legambiente, si stia risolvendo in attività lobbistica e forse anche d’interesse economico dato atto che Legambiente partecipa a molte società di capitale.
Ma poi la discussione è surreale perché un provvedimento di ampliamento delle concessioni non avrebbe e non dovrebbe avere che un carattere straordinario e valido solo per questo anno, mentre si spera che il prossimo, superata la crisi, si possa ritornare tranquillamente a quanto abbiamo conosciuto fino ad oggi.
Se poi invece si vuole solo spiagge libere, e sporche, perché non si sa chi le gestisce, a meno di non imporre ai comuni tutta una serie di oneri, saremmo alla follia.
Forse certezze e tautologiche affermazioni di parte dovrebbero, a maggior ragione adesso, essere accantonate.
[COLOR=darkblue][SIZE=4] EMERGENZA COVID-19 IL SINDACO GELSI REVOCA LE PRECEDENTI ORDINANZE SINDACALI“UN PROVVEDIMENTO PER LA SEMPLIFICAZIONE DELLE NORME SULL’EMERGENZA”. [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/gelsi.JPG[/IMGSX] Con l’Ordinanza n. 23 emanata in data odierna mercoledì 29 aprile, il sindaco di Capoliveri Andrea Gelsi, è voluto intervenire in maniera chiara e decisa sulle disposizioni atte a far fronte all’emergenza epidemiologica da Covid-19 e lo ha fatto con un provvedimento che ha annullato tutte le ordinanze restrittive emesse nelle scorse settimane che imponevano anche limitazioni ulteriori rispetto a quanto previsto dalle norme di Governo e Regione vigenti o che saranno emesse dal Governo nazionale e regionale.
Con l’atto di oggi, è ordinato alla popolazione, alle attività e alle associazioni operanti nel comune di Capoliveri di attenersi scrupolosamente ed esclusivamente alle disposizioni normative vigenti nazionali e regionali restando confermati i criteri per l’accesso ai supermercati del territorio comunale nonché la chiusura degli uffici comunali al pubblico.
In particolare è ordinato ai direttori delle attività commerciali Coop, Conad e Brico ok, presenti sul territorio di Capoliveri, di garantire, a propria cura e con personale addetto, che all’interno dei locali non siano presenti contemporaneamente clienti in numero superiore a quanto di seguito specificato:
- Coop V.le Australia, non oltre n. 20 persone per volta;
- Conad Via Mazzini, non oltre n. 8 persone per volta;
- Brico ok Loc. Mola, non oltre n. 10 persone per volta;
Inoltre al fine di garantire la governance e la continuità amministrativa ed operativa del personale del Comune, è stata confermata la chiusura al pubblico degli uffici comunali fino a nuove determinazioni, ivi compresi gli uffici della Polizia Municipale e della Caput Liberum srl, restando garantiti i servizi pubblici essenziali, relative ed eventuali richieste di documenti sono prenotabili per e-mail al seguente indirizzo: protocollo@comune.capoliveri.li.it, comunecapoliveri@pcert.it.
“Tali disposizioni” commenta il Sindaco Gelsi – “consentono di offrire maggiore elasticità in questa seconda fase dell’emergenza Covid-19 ai nostri cittadini che, grazie alla revoca delle precedenti ordinanze – per esempio – potranno anche accedere alla strada di Calamita, fino ad oggi interdetta. La situazione è ancora complessa, ma con i nostri interventi cerchiamo di dare risposte certe e concrete alla popolazione nell’interesse collettivo”.