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Redazione Camminando pubblicato il 7 Maggio 2020 alle 11:00
Tutti i volontari delle Pubbliche Assistenze dell'Isola d'Elba hanno eseguito i test sierologici e sono risultati tutti negativi al coronavirus. [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/maga.JPG[/IMGSX] Dai test effettuati solo 1 ha bisogno di accertamenti più profondi perchè proveniente da Firenze facendo solo volontariato nel periodo estivo e non frequentando ora l'associazione.. I volontari che hanno eseguito il test sono 248 e fanno parte di tutte le pubbliche assistenze elbane che giornalmente fanno servizio sulle ambulanze e sui mezzi sociali, hanno eseguito il test anche i volontari che fanno servizio di protezione civile e antincendio boschivo che si prestano giornalmente per i servizi di spesa a domicilio e recapito farmaci. i nostri volontari, spiega Paolo Magagnini, Coordinatore delle pubbliche assistenze elbane, possono continuare così a prestare la propria opera in sicurezza per loro e per coloro che aiutano giornalmente. Come coordinatore mi sento in dovere di ringraziarli tutti per il servizio che fanno giornalmente e per l'impegno che ci mettono. Grazie, tutti insieme ce la faremo. Paolo Magagnini Coordinatore Pubbliche Assistenze Isola d'Elba
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uno stagionale da portoferraio pubblicato il 7 Maggio 2020 alle 9:58
Leggo di belle iniziative per riavviare il turismo, ma purtroppo vedo anche poco rispetto delle regole e uso delle mascherine da parte di una buona percentuale di persone, affidarsi al buon senso? La vedo dura..... chi deve fare i controlli sembra scomparso.....
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VISITELBA pubblicato il 7 Maggio 2020 alle 9:44
[COLOR=darkblue][SIZE=4] L’ISOLA D’ELBA È PRONTA ALLA RIPARTENZA DEL TURISMO: CON #ELBASICURA UNA VACANZA IN PIENA SICUREZZA [/SIZE] [/COLOR] [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/sky.JPG[/IMGSX] Un accordo tra tutti gli operatori e le istituzioni del territorio consentirà di godere pienamente dell'Isola d'Elba in totale tranquillità: traghetti con portata ridotta e senza affollamenti, arrivi e partenze in qualsiasi giorno della settimana, informazioni in tempo reale per scegliere tra le oltre 200 spiagge disponibili, 400 km di sentieri, prenotazioni senza caparra. (Isola d’Elba, 4 maggio 2020) – Una proposta concreta per l’estate 2020 arriva dall’Isola d’Elba, in coincidenza dell’avvio delle prenotazioni. L’isola “capitale” dell’Arcipelago Toscano lancia il progetto #Elbasicura per offrire a turisti e operatori una risposta pratica alla crescente richiesta di soluzioni per i prossimi mesi. Si tratta di un vero e proprio modello, reso possibile dal tavolo di lavoro che ha permesso un confronto tra tutti gli attori economici della filiera e le istituzioni, riuniti dal GAT (Gestione Associata per il turismo dell’Elba) sotto il marchio di Visit Elba, che come contributo verrà messo a disposizione dei tavoli di lavoro sul turismo di Regione Toscana e Governo. Le iniziative messe in campo da #Elbasicura toccano tutti gli aspetti della vacanza, dal viaggio alla scelta della spiaggia fino alle attività per il tempo libero. ARRIVO ALL’ELBA: I TRAGHETTI Traghetti con portata ridotta e senza affollamenti, arrivi e partenze in qualsiasi giorno della settimana. Il viaggio in traghetto è stato riformulato per garantire una navigazione piacevole in tutta sicurezza.I traghetti avranno una portata ridotta così da garantire le distanze negli spazi comuni e, per alcune corse specifiche, sarà consentito rimanere in auto così da raggiungere la propria destinazione senza scendere dal proprio mezzo. Per facilitare lo spostamento verso l’Isola, niente più soggiorno solo “da sabato a sabato”: molte strutture accetteranno anche arrivi e partenze in giorni diversi. In questo modo i viaggiatori saranno diluiti durante la settimana, così da rendere ulteriormente piacevole e sicura la traversata. IL MIO MARE: LA SPIAGGIA Distanziamento tra ombrelloni, informazioni in tempo reale per scegliere tra le oltre 200 spiagge disponibili. Grazie alle oltre 200 spiagge dell’Isola, il problema del distanziamento che attanaglia molte località turistiche, qui è facilmente superato: il posto in spiaggia è garantito. Infatti, anche in caso di massima affluenza, la superficie delle 80 spiagge più facilmente raggiungibili in auto consente il distanziamento oggi ipotizzato. Nel contempo le altre 120 e più rimangono oasi per chi vorrà raggiungerle tramite sentieri o imbarcazioni (attraverso https://elbasmartexploring.com/). Le spiagge libere restano la principale caratteristica dell’Isola. In caso di massimo afflusso un servizio di informazione già predisposto dai Comuni fornirà in tempo reale notizie sulle presenze nelle singole spiagge, permettendo agli ospiti di andare ogni giorno a colpo sicuro nella scelta della spiaggia preferita. Il servizio sarà consultabile negli uffici informazione, negli hotel e via web. Da segnalare, nello spirito di collaborazione che ha mosso tutti i protagonisti dell’accoglienza turistica, la disponibilità degli stabilimenti balneari ad istallare nelle spiagge libere gli ombrelloni non utilizzati all’interno degli stabilimenti, garantendo così postazioni ombreggiate gratuite già montate e distanziate. DOVE SOGGIORNARE: OSPITALITÀ Spazi ampi e riorganizzati, possibilità di disdetta senza costi fino a 15 giorni prima, più servizi in hotel. Più spazio per tutti: le strutture sono state riorganizzate per rispettare le distanze in piena sicurezza, a vantaggio degli ospiti che potranno godere di un’area di confort più ampia con un comodo e inconsueto utilizzo degli ambienti all’aperto. Le prenotazioni sono già aperte per tutti i periodi (da giugno fino a ottobre). In attesa delle definitive disposizioni governative in materia di libero spostamento, coloro che sceglieranno la loro vacanza all'Isola d’Elba potranno attendere a versare la caparra fino a 15 giorni prima del soggiorno. Inoltre, per rendere la vacanza ancora più speciale, saranno incrementati i servizi presso gli hotel, come per esempio la cena in terrazzo o in camera (senza sovrapprezzi), proposti da varie realtà. Ogni alloggio sarà poi consegnato all'arrivo completamente sanificato. LA RISTORAZIONE: MANGIARE DAVANTI AL MARE SENZA PENSIERI Ampi spazi nei ristoranti e servizio di consegna di spesa, pasti e altro ancora a domicilio. I numerosi posti all'aperto garantiscono ampi spazi nei ristoranti dell’Isola che potranno quindi continuare ad operare senza problemi nel rispetto delle normative. La vacanza all’Elba offrirà anche però qualcosa in più, come per esempio una cena sul balcone dell’appartamento o della camera, a tu per tu con il tramonto, con un menù gourmet tipico elbano pronto da assaggiare o un aperitivo da gustare nell’ora più dolce della giornata portato direttamente a casa. Chi la sera vorrà sfruttare le ore più belle della giornata sul mare potrà inoltre ordinare la spesa online e farsela recapitare presso la spiaggia scelta, pronta per essere ritirata prima di andare a casa e senza preoccupazioni di orario, oppure farsela portare al proprio domicilio. TEMPO LIBERO E ATTIVITÀ OUTDOOR SENZA PENSIERI 400 km di sentieri e sanificazione dei mezzi a noleggio. A piedi o in bici, da soli o con la visita guidata… l’Elba è un’isola che ama lasciarsi scoprire. Cuore del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, riserva MAB Unesco, l’isola è famosa per la sua natura impareggiabile. Grazie ai più di 400 chilometri di sentieri sarà possibile muoversi mantenendo le distanze che si desiderano, sia in completa solitudine, sia con le visite guidate (grazie ad appositi sistemi di comunicazione). E se la scelta ricade sulle due ruote, basta rivolgersi a uno dei punti noleggio di bici, tutti aderenti al protocollo di sanificazione concordato con la ASL. L’isola d’Elba è facilmente raggiungibile in traghetto dal porto di Piombino in un’ora di navigazione. Tutte le informazioni si trovano sul sito www.visitelba.info
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MARCELLO CAMICI pubblicato il 7 Maggio 2020 alle 9:30
[COLOR=darkblue][SIZE=4] GIUSEPPE NINCI RICHIESTA ALLA MUNICIPALITA’ DI PORTOFERRAIO [/SIZE] [/COLOR] Con questo anno 2020 sono trascorsi centottanta anni dalla morte di Giuseppe Ninci avvenuta nel 1840. Perché ricordarlo nonostante i tempi tristi del coronavirus ? La risposta sta in queste poche parole scritte da Sandro Foresi :”Da una famiglia originaria di una piccola terra toscana sulla fine del 1700 si trasferì a Portoferraio Michele Ninci, padre di Giuseppe Ninci che nel 1814 pubblicò coi tipi dell’editore Broglia la sua Storia dell’Elba. Fu uno studioso delle memorie locali ; scrisse pure altri lavori di qualche pregio non pubblicati. Dopo la partenza di Napoleone dall’Elba dovè lasciare Portoferraio e ottenne dal governo granducale un impiego modestissimo a Pisa ove morì poco dopo il 1840” ( “L’Elba illustrata. Guida dell’Elba “Editore Sandro Foresi .Portoferraio 1923). Ninci è uno studioso di memorie locali ,autore di “ Storia dell’isola dell’Elba. Dedicata a Sua Maestà Napoleone il Grande Imperatore”.(Broglia editore Portoferraio 1814). Questo il titolo completo dell’opera che in otto capitoli chiamati ‘libri’ tratta la storia dell’isola. Pubblicata nell’agosto del 1814 con Napoleone ancora presente a Portoferraio. Nel corso degli anni il libro ha avuto ristampe anastatiche. Ninci è ammiratore di Napoleone Bonaparte e lo dimostra nella dedica che apre l’opera : “IMPERIALE MAESTA’ La storia di una piccola ,ma illustre porzione della bella Italia;di un territorio ristretto di confini,ma ragguardevolissimo per le sue miniere;di un’isola quale è l’Elba,di breve circonferenza,ma che di per sé sola forma un potentato nobile e indipendente (principato dell’isola d’Elba ndscr) è quella che da sincera devozione e profondissima venerazione viene offerta alla M.V.I. Sarà certamente rozzo il travaglio;scarsissimi saranno i meriti dell’umile offerente;ma tutto ciò non farà che render vieppiù mirabile l’innata clemenza dell’I.M.V. alla quale l’isola dell’Elba tutta deve. Riconoscendo infatti la rozzezza della mia penna,e quanto povero io sia di meriti,né ardisco,come porterebbe il costume,d’imprender qua a narrare le lodi immortali dell’I.M.V per non togliere o minorare ad esse il loro splendore;né spero da verun altro fonte di grazia che umilmente imploro. Per il chè profondamente inchinato innanzi all’Augusto trono,mi protesto esser della Sacra Imperiale Maestà Vostra Portoferraio 21 agosto 1814 Dev.mo Obbl.mo Servo e Suddito Giuseppe Ninci” E’ stato il primo direttore della “Pubblica libreria “, così si chiamava la biblioteca comunale di Portoferraio nel 1816,nata coi libri della biblioteca che Napoleone aveva lasciato nella palazzina imperiale dei Mulini e di cui ho parlato tempo fa http://www.elbanotizie.it/articolo.asp?key=3678 Alberto Riparbelli ha scritto che esiste alla Biblioteca Nazionale di Firenze un manoscritto dal titolo “Notizie delle principali ed interessanti fabbriche civili e militari di Portoferraio nell’isola d’Elba raccolte da Giuseppe Ninci a tutto il 1832” E’ un quaderno di 60 pagine e risulta di estremo interesse per la storia urbanistica ed architettonica di Portoferraio. RICHIESTA E PROPOSTA AL SINDACO DI PORTOFERRAIO Mi rivolgo al sindaco e al consiglio comunale della città di Portoferraio per richiedere e proporre : 1) che il Ninci sia commemorato con un convegno dopo centottanta anni dalla sua morte 2) che il manoscritto ritrovato dal Riparbelli venga pubblicato ad opera della municipalità Marcello Camici
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BATA PORTOFERRAIO pubblicato il 7 Maggio 2020 alle 4:18
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/bata.JPG[/IMGSX] [COLOR=darkred][SIZE=4] E' ORA DI USCIRE: Bata Superstore Portoferraio [/SIZE] [/COLOR] In un momento così complicato, Bata Superstore allineandosi alle ultime disposizioni previste, riapre solo il reparto bambini. Da Mercoledì 7 maggio è ora di uscire. Il negozio di Piazzale dell’Arcipelago Toscano effettuerà il seguente orario: dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.30
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RICCARDO NURRA pubblicato il 7 Maggio 2020 alle 4:10
[COLOR=darkblue][SIZE=4] A VOLTE RITORNANO, MA COME SIAMO MESSI ? [/SIZE] [/COLOR] [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/dixit.JPG[/IMGSX] E' bastato che il Sindaco di Campo nell'Elba il 4 maggio 2020 facesse un accorato, giusto appello al Presidente del Parco e a rappresentanti della Regione sulla questione cinghiali e sui danni provocati, che subito un quotidiano gli ha fatto eco ribadendo la situazione veramente critica che soffrono coloro che dal lavoro dei campi e dall'agriturismo traggono profitto per vivere nonché per preservare l'ambiente devastato dagli ungulati. Il quotidiano riferisce di “un piano coordinato di prelievo con interventi dentro e fuori l'area protetta”e noi ci sentiamo confortati. MA ATTENZIONE, se guardiamo meglio l'articolo del quotidiano non è di ieri, ma è datato 23 settembre 2003. E allora ancora una volta si spiega tutto: se sono passati 17 anni senza essere riusciti a risolvere questo problema, figurarsi gli altri, quelli più seri e gravi. Sono passate generazioni di ungulati e morti moltissimi cinghiali, si, ma morti da ridere perchè è trascorso tutto questo tempo e dette tante parole, ma non è successo niente. Riccardo Nurra
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Libero da Portoferraio pubblicato il 6 Maggio 2020 alle 19:22
Caro turista, quello che dici lo sai bene che non fa una piega, ma devi anche capire che dell’evasione fiscale ne parlano i politicanti per coprirsi il c..o per non far capire delle ruberie che fanno loro e i loro amici. Però devo dirti che io non sono elbano, ma mi meraviglia il fatto che gli imprenditori elbani li devo difendere io che non sono nemmeno un imprenditore. Buona serata
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TENERINI BERTUCCI COMPARTO TURISTICO BALNEARE pubblicato il 6 Maggio 2020 alle 18:18
[COLOR=darkblue][SIZE=4] PER I BALNEARI E LE ALTRE STRUTTURE RICETTIVE NESSUNA RISPOSTA DAL GOVERNO [/SIZE] [/COLOR] [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/ombra.JPG[/IMGSX] Le tantissime imprese balneari italiane, le strutture ricettive, i ristoranti e i locali di aggregazione, quasi tutte a conduzione familiare, non hanno ancora ricevuto risposte da parte del governo centrale. Noi come amministratori locali non possiamo rimanere inermi e, nei limiti delle nostre competenze, dobbiamo fare quanto più possibile per cercare di salvare una stagione che si preannuncia a dir poco difficile. Ho ritenuto pertanto indispensabile sollecitare, con una PEC, l’intervento della Regione e dei Comuni del nostro litorale, per mettere in campo una serie articolata di interventi e azioni urgenti in previsione della prossima stagione estiva, in gran parte condivise e raccolte nei numerosi incontri e colloqui che ho fatto con gli imprenditori e con i rappresentanti delle varie associazioni di categoria del territorio. È necessario definire con urgenza, le linee guida ed un protocollo chiaro, univoco e di semplice comprensione, da attuare immediatamente per consentire la ripartenza di queste attività, alla luce di uno scenario molto complicato come quello che stiamo vivendo. Le Regioni e i Comuni, devono farsi portavoce con il Governo centrale per individuare una data certa per la ripartenza della stagione turistico-balneare e chiedere l’attuazione di una serie lunghissima e articolata di provvedimenti, che qui riporto molto sommariamente, che vanno dal riconoscimento per la Toscana dello stato di calamità turistica, al di farsi carico dei costi derivanti dalla applicazione dei protocolli Igienico Sanitari (o prevedere importanti sgravi fiscali), fino ad arrivare uno stanziamento a fondo perduto per tutte le imprese turistico balneari, che quest’anno molto probabilmente vedranno un calo considerevole del loro fatturato. Nel mio confronto con l’impresa, sono sorte anche alcune possibilità che vale la pena prendere seriamente in esame, come la proposta di una destagionalizzazione ex lege, o previo mera comunicazione da parte dell’interessato, di tutte le concessioni turistico-ricreative e infine, facendo appello all’istituto della forza maggiore, innegabilmente determinato dalla pandemia mondiale, che di fatto ha ridotto se non azzerato l’utilizzazione dei beni oggetto della concessione, si auspica che l’autorità competente intervenga mediante la rinuncia ai canoni per l’anno 2020 oppure, in alternativa, con l’emanazione di un provvedimento che ne autorizzi ex lege, quantomeno la sospensione sino al 30 settembre 2021 e la contestuale riduzione nella misura fissa del 50% per tutto l’anno 2020. Sarà un’estate dura e completamente diversa da qualsiasi altra vissuta in passato, ma lavorando in squadra e se le condizioni epidemiologiche lo permetteranno, con il sacrificio di tutto il settore, riusciremo a riprenderci e a riuscire ad apprezzare, oltre che a migliorare, la nostra estate. Chiara TeneriniCV Coordinatore provinciale Livorno – Forza ItaliaCapogruppo consiglio comunale Cecina – Forza Italia Adalberto BertucciCoordinatore Isola d’ Elba
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CLAUDIO COSCARELLA pubblicato il 6 Maggio 2020 alle 18:09
[COLOR=orangered][SIZE=4] 4 - COVID E MEDIA TV - fake news e miracoli . [/SIZE] [/COLOR] [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/coscarella.JPG[/IMGSX] Oggi, come ieri e ieri l'altro, l'informazione sulla pandemia Covid19 monopolizza i canali televisivi. Il 5 maggio il TG 7 a voce del suo dir. Mentana, con un insolito look doppiopettista, (si)racconta i numeri di una Lombardia con dati e stime positive. Fake news che totalizzano meno del 5 % di auditel a raffronto di oltre il 25 % del TG1 e rispettivamente del TG5. Poveri numeri che non hanno parole e prendono forma e significato nel contesto di una rete di relazioni; cifre spesso mistificate e facile preda di chi ne abusa; la statistica è una disciplina scientifica che delinea fenomeni; la propaganda invece racconta “balle”, quale strumento di autitel o di consenso elettorale da una parte e dall'altra. I numeri della epidemia lombarda ci dicono che la Lombardia ha pagato (e sta pagando) in termini di vite e di danno economico il prezzo più alto nel panorama pandemico mondiale e ,soprattutto, che l'epidemia è in ancora in atto e tutt'altro che in diminuzione come nel resto d'Italia ! I dati attuali del 5 e del 6 di maggio ci consegnano un alto tasso di decessi e di contagiati a Milano e nel resto della regione: un terzo di quelli italiani; attualmente positivi 37mila/98 mila ; decessi del 5 maggio 95/ 236; incremento dei casi positivi sui tamponi effettuati il 5 di maggio, 500 casi su 6500 tamponi per una positività di 7/8 positivi ogni 100 tamponi effettuati. Nel resto d'Italia muoiono alcune decine e poche unità e nelle regioni i nuovi contagiati oscillano da 3 a 4 positivi su 100 soggetti tamponati. Aspettiamo i dati di oggi e quelli di domani nella speranza che siano buoni e coerenti con l'ottimismo (ad oggi immotivato) del TG La 7 . I MIRACOLI Tutti guariti i pochi e selezionati pazienti trattati (a Mantova) con il Plasma di soggetti che avevano già avuto il Covid19. Intanto l'OMS invece ha avviato una sperimentazione sul già poco efficace e costoso Remdesivir utilizzato contro il virus Ebola (ha dimostrato sul vetrino di qualche laboratorio di inibire la replicazione del Sars-Cov-2. ). Gli anti virali al momento possono essere catalogati come farmaci costosi, poco efficaci e con effetti collaterali e diversificati da caso a caso. Siamo ancora lontani da potere avere disponibile il farmaco anti-virale efficace. Anche il vaccino per il momento è in fase di sperimentazione. - “Sono 40 (ma sembra che dopo una settimana sono diventati quasi 80 !) i gruppi che stanno lavorando al vaccino nel Mondo”- dichiara nei suoi passaggi televisivi la dr.ssa Capua, capo virologa della Florida, mentre il suo Presidente Trump voleva avvelenare la popolazione con massicce somministrazioni di un vecchio antimalarico. Per chi ha memoria si sta replicando a livello mondiale quello che è accaduto per l'AIDS: un carosello di fake news dell'informazione mediatica e nel mercato dei presidi farmacologici, dove il business prevale sempre sulla salute della popolazione. Concludo una evidenza scientifica inconfutabile : il vaccino per l'AIDS al momento non è ancora stato scoperto e temo sarà cosi anche per il Covid19. L' epidemie possono accadere e passano. L'importante è sopravvivere migliori. Claudio Coscarella
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DANTE LEONARDI Avis Portoferraio pubblicato il 6 Maggio 2020 alle 16:46
[COLOR=darkred][SIZE=4] AVIS TOSCANA INFORMA [/SIZE] [/COLOR] [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/scre.JPG[/IMGSX] Voglio informare i nostri associati, che da oltre un mese Avis Toscana sta portando avanti insieme alle altre Associazioni della donazione; la richiesta alla Regione Toscana di includere i donatori di sangue e plasma tra le categorie da sottoporre a screening sierologico per la rilevazione di anticorpi. Pochi giorni fa l’Avis Toscana, ha ricevuto dall’Assessore parere positivo, e sono allo studio i dettagli tecnici della questione. Questa proposta, che speriamo si possa perfezionare a breve, sarà utile sotto tre diversi aspetti:servirà a rilevare l’incidenza del virus su un campione significativo di cittadini, quali i donatori toscani permetterà di individuare i soggetti positivi asintomatici, attivando un percorso virtuoso di prevenzione del virus consentirà di individuare rapidamente i soggetti da indirizzare alla donazione di plasma iperimmune, non appena gli studi ne confermeranno l’efficacia. Nell’occasione voglio ringraziare tutti quei donatori che non si sono tirati indietro nemmeno di fronte all’epidemia, per cui è stato possibile continuare a curare, anche in situazioni critiche, tanti pazienti che hanno bisogno di trasfusioni e garantire un servizio essenziale per la salute dei cittadini Il Presidente della Sezione AVIS di Portoferraio Geom. Dante Leonardi
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LUIGI LANERA Fdi pubblicato il 6 Maggio 2020 alle 16:38
[COLOR=darkblue][SIZE=4] BANDO MINISTERO DEL TRASPORTO NOLEGGIO UNITÀ NAVALI PER MIGRANTI [/SIZE] [/COLOR] [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/migra.JPG[/IMGSX] Un bando del ministero dei Trasporti per noleggiare unità navali al fine di ospitare i migranti soccorsi in mare. A denunciarlo in un'interrogazione presentata al presidente del Consiglio e ai ministri dell'Interno e delle Infrastrutture e Trasporti è Luigi Lanera responsabile del Dipartimento delle politiche per la Navigazione attraverso il senatore di Fratelli d'Italia, Patrizio La Pietra il quale fa notare come il bando "con scadenza il 24 aprile" prevedeva anche "una serie di servizi tra cui: predisposizione di cabine singole con bagno, pasti etnici, connessione wi-fi, regolamenti tradotti in almeno dieci lingue". Il tutto per un “importo complessivo stimato pari ad euro 1milione 199mila 250 euro oltre iva", stabilendo "una durata di trenta giorni dalla data di avvio dell’esecuzione del contratto, salvo eventuali proroghe ". Ma il senatore La Pietra fa notare che a fronte di questa disponibilità ad ospitare i migranti a bordo di navi noleggiate, il governo aveva dichiarato 'non sicuri i porti italiani' e quindi si chiede "come sia compatibile tutto ciò e se questo non si determini un'ingiustificata quanto eccessiva lievitazione di ulteriori costi a carico dello Stato". "Ciò che amareggia particolarmente è la questione legata ai costi sostenuti per la quarantena di 182 migranti clandestini sulla nave Rubattino. Un milione di euro per i primi 15 giorni, oltre 350 euro al giorno a persona. Uno scandalo se si pensa all’erogazione dei 600 euro al mese, non al SEDE : 57125 - Livorno Via Mayer n. 60 giorno, promessi dal governo ai nostri artigiani, commercianti e professionisti, peraltro in gran parte non ancora erogati. Una vergogna verso i tantissimi pensionati sociali che ricevono poco più di questa cifra, ma al mese. Ecco allora la richiesta di chiarimenti al governo e in particolare se non sia necessario "rivedere e razionalizzare la strategia di accoglienza meno onerose e più efficienti ed economiche anche in ragione della crisi economica che l'Italia sta adesso vivendo a causa dell'epidemia di Covid-19" conclude il senatore La Pietra. Luigi Lanera Responsabile Nazionale di Fratelli d’Italia delle politiche per la Navigazione Dott.ssa Elena Di Tizio Delegata Regione Toscana di Fratelli d’Italia delle politiche per la Navigazione
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tonacone da portoferraio pubblicato il 6 Maggio 2020 alle 16:18
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/luci.JPG[/IMGSX] Se non fosse che ho visto un paio di volte le luci accese penserei che il palazzo del Comune di Portoferraio sia uno stabile abbandonato. ci sarebbe bisogno di più azione e comunicazione soprattutto per quanto riguarda il sociale che sta per diventare una bomba. il silenzio regna sovrano e per capire qualcosa dobbiamo collegarci come su radio Londra. speriamo bene, anche se so già che non andrà cosi. saluti
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dieffe da portoferraio pubblicato il 6 Maggio 2020 alle 16:14
Mi piacerebbe sapere come fa la gente a fare previsioni di assoluta certezza per i prossimi mesi
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x libero pubblicato il 6 Maggio 2020 alle 15:54
Se sei elbano, sai perfettamente che quello che ho scritto non sono baggianate, ovviamente mi sono dimenticato di aggiungere altre categorie ristoranti, fontanieri, edili, elettricisti.....doppio lavoristi.... con questo non voglio dire che debellando il lavoro nero elbano salviamo l'italia, perchè pure da moltissime altre parti si comportano così. E se queste cose non le hai viste ti consiglio di affidarti a un buon ottico.
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SE TUTTO VA BENE, SIAMO DEL GAT(TTO) da piero in campo pubblicato il 6 Maggio 2020 alle 15:23
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/tute.JPG[/IMGSX] Salve un solo commento, non leggendo su Camminando nessuna reazione entusiasta all’articolo di “ELBASICURA, IL PROGETTO PILOTA PER L'ESTATE 2020”, scritto da Visit Elba Lunedì, 04 Maggio 2020 h.14:28, ritengo che nessun'altro l’abbia letto. Peccato, fatelo subito perché, udite udite, si tratta di: “Una proposta concreta per l’estate 2020, un vero e proprio modello, reso possibile dal tavolo di lavoro che ha permesso un confronto tra tutti gli attori economici della filiera e le istituzioni, riuniti dal GAT (Gestione Associata per il turismo dell’Elba), con iniziative che toccano tutti gli aspetti della vacanza, dal viaggio alla scelta della spiaggia fino alle attività per il tempo libero. Un progetto che non cede a ipotesi fantasiose e impraticabili, ma fornisce soluzioni concrete che toccano tutti gli aspetti della vacanza, coniugando libertà e sicurezza con la fattiva cooperazione di operatori, istituzioni e cittadini, per offrire a turisti e operatori una risposta pratica alla crescente richiesta di soluzioni per i prossimi mesi.” In sintesi, si tratta di una nuova versione della favola “Biancaneve, i sette sindaci e la strega virus” con, alla fine, il Principe Azzurro che arriva sul bianco destriero della UE a resuscitare la bella Elba pagando tutte la spese e che risolve, con un colpo di bacchetta magica come si conviene nelle favole, tutti i problemi del turismo elbano 2020. L’uovo di Colombo, insomma. Si sa che la fantasia non ha limiti, ma non avrei mai supposto che i nefasti effetti secondari del covid potessero spingerla a tanta immaginazione kafkiana: si sono solo dimenticati di dire che saranno fornite gratuitamente a Piombino tute da astronauta obbligatorie per tutta la durata del soggiorno, bagni compresi. Appena la notizia avrà fatto il giro del mondo, immagino già le folle di pretendenti turisti inebriati da tanta delizia che dovranno essere respinti per saturazione della capacità ricettiva. Per non piangere, prendiamola sul ridere.
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Libero da Portoferraio pubblicato il 6 Maggio 2020 alle 15:22
X TURISTA. minor LAVORO NERO, (case in affito, giardinieri, camerieri, ombrelloni..e molto altro..) e di conseguenza minor evasione fiscale che proliferava. Caro turista eri partito bene ma ti sei sciupato alla fine dicendo delle baggianate. Allora se sei un turista e la pensi così, non venire all’Elba, se tutti lavorano in nero vai in altri lidi che ti tratteranno sicuramente meglio. Buone vacanze.
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VIDEO CONFERENZA CON LE CATEGORIE pubblicato il 6 Maggio 2020 alle 14:52
[COLOR=darkblue][SIZE=4] L’AMMINISTRAZIONE DI CAMPO ..PROVE DI RIPARTENZA [/SIZE] [/COLOR] [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/davide.JPG[/IMGSX] L’amministrazione di Campo nell’Elba sta cercando di ripartire e di trovare le soluzioni più consone alle esigenze delle attività e delle famiglie. Il primo passo è stata la convocazione di un tavolo con tutte le categorie. Insieme al sindaco Davide Montauti e alla maggioranza consiliare si sono riuniti in videoconferenza l’Associazione albergatori elbani, Confindustria, Faita, il Centro Commerciale Naturale il Golfo, le agenzie turistiche, Confcommercio, Confesercenti, tutti gli operatori della nautica, le scuole di vela, Coldiretti, i diving, l’associazione dei lavoratori stagionali, i geometri, le agenzie immobiliari, la pro loco campese, Cna Anva, i commercialisti e la Fiba. “Ne sono uscite idee molto interessanti – ha commentato Chiara Paolini, assessore al turismo del comune di Campo nell’Elba - e soprattutto costruttive”. Molte infatti le proposte e i suggerimenti, a partire dall’agevolazione per il pagamento della tari che il territorio ha chiesto fin da subito. Sono emerse anche proposte per rilanciare il diportismo a Pianosa, naturalmente ben regolamentato e circoscritto. Dal tavolo è arrivata anche la richiesta di rimodulare la chiusura al traffico del centro storico in estate, da valutare anche in base alle presenze, prevedendo una compressione del periodo per incentivare la presenza di turisti e residenti ad animare le vie del paese e il commercio. In prospettiva sarà dedicata una maggiore cura da parte dell’amministrazione comunale alla pulizia e al decoro di tutte le frazioni del territorio. Tra le prospettive che il comune intende perseguire c’è quella di valorizzare al meglio le risorse presenti, tra cui il porto, creando anche un approdo per tender che arrivano dai grandi yacht ormeggiati alla fonda. “E’ stato un confronto in videoconferenza molto interessante – commenta il sindaco di Campo nell’Elba, Davide Montauti – perché ognuno ha avuto modo di esporre idee e dubbi. La volontà di dare una prima risposta da parte del comune c’è, per aiutare cittadini ed imprese e su questo faremo il punto della situazione anche con le minoranze consiliari, nei prossimi giorni, per realizzare una strategia di ripartenza concreta e fattibile”.
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SHIPPING ITALY.IT pubblicato il 6 Maggio 2020 alle 14:44
[COLOR=darkblue][SIZE=4] E’ Caronte&Tourist il nuovo socio di peso all’interno di Blu NAVY [/SIZE] [/COLOR] Un contributo importante al ribaltone al vertice di Bn di Navigazione (Blu Navy) andato in scena nei giorni scorsi con il ridisegno del Consiglio d’amministrazione e le nuove nomine di presidente e amministratore delegato è arrivato dalla siciliana Caronte & Tourist. Dietro alla partecipazione del 25% in mano a Monte Paschi Fiduciaria ci sarebbe infatti la compagnia di traghetti delle famiglie Franza e Matacena che, a precisa richiesta di SHIPPING ITALY, non smentisce questa possibilità. Come rivelato sempre ieri dalla nostra testata il cambio di governance all’interno di Blu Navy è stato possibile perché Finsea e Bolzaneto Container Terminal, azionisti espressione dei soci genovesi Negri e Schenone, sono state messe in minoranza dagli altri soci che complessivamente arrivano a detenere il 55% del capitale. Determinante in questo ribaltone è stato il ruolo assunto da Monte Paschi Fiduciaria, dietro cui appunto si celerebbe Caronte&Tourist, che ha fatto fruttare la possibilità di trasformare strumenti finanziari partecipativi collegati all’acquisto da parte di Blu Navy del traghetto Acciarello (fino a quel momento di proprietà proprio della società messinese) in un pacchetto azionario significativo all’interno della società. Ulteriore conferma di ciò è la fresca nomina nel Cda di Bn di navigazione di Rosario Donato, responsabile marittimo del gruppo Caronte&Tourist. Ai soci genovesi di Blu Navy resta l’amarezza di aver subito un ‘golpe’ orchestrato da tutti gli altri soci dell’azienda (Associazione Albergatori Isola d’Elba, il neo amministratore delegato Gianluca Morace e la società Elbasol) ma possono consolarsi con il pacchetto azionario del 45% in un’azienda che produce utili e le cui prospettiva di espansione, al netto dell’attuale emergenza Coronavirus, appaiono incoraggianti.
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x libero da turista pubblicato il 6 Maggio 2020 alle 11:07
Tranquillo, quest'anno pochi verranno, e quei pochi saranno quelli delle 2e case, spenderanno poco, e quei pochi andranno meno in giro x ristoranti e bar ecc... , ho saputo che molti hotel, al momento, non apriranno nemmeno, se poi come giustamente dici, a gratis potete stare a casa, l'unica cosa vantaggiosa è il minor LAVORO NERO, (case in affito, giardinieri, camerieri, ombrelloni..e molto altro..) e di conseguenza minor evasione fiscale che proliferava.
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Libero da Portoferraio pubblicato il 6 Maggio 2020 alle 9:53
Sento parlare di ombrelloni gratis, navette gratis e colazioni a 1 euro ormeggi gratis e casa a 20 euro. Ma se devono venire i turisti e non pagare nulla, cosa vengono a fare? L’unica cosa è che riprenda il lavoro e allora tutto torna come prima.
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