RIAPRONO AL PUBBLICO GLI UFFICI COMUNALI DI CAPOLIVERI SOLO PREVIO APPUNTAMENTO.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/comunecap.JPG[/IMGSX] Con l’ingresso nella Fase 2 dell’emergenza sanitaria Covid – 19, il Comune di Capoliveri ha adottato nuove disposizioni per l’accesso agli uffici comunali.
Superata dunque la chiusura al pubblico degli uffici per tutta la durata del lockdown imposto dall’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus, sono entrate in vigore le nuove ordinanze sindacali n. 33 e n. 34 del 2020 che dispongono l’accesso regolamentato al palazzo comunale e agli altri uffici pubblici territoriali.
Con i nuovi provvedimenti sindacali, dall’entrata in vigore dei medesimi e fino al 31/07/2020 è, dunque, disposta la riapertura al pubblico degli uffici comunali, ivi compresi gli uffici della Polizia Municipale e della Caput Liberum srl.
L’accesso agli uffici comunali, agli uffici di Polizia Municipale e della società di servizi Caput Liberum srl sarà consentito solo previo appuntamento da concordarsi con gli uffici stessi.
In particolare per quanto riguarda gli uffici comunali di viale Australia, questi saranno aperti solo dal lunedì al venerdì. Il ricevimento si terrà tutti i giorni, dalle ore 10,30 alle ore 13,00. Gli utenti, professionisti e cittadini, dovranno richiedere telefonicamente o per e-mail, l’appuntamento con l’ufficio desiderato, concordando giorno e ora dell’incontro. Si potrà entrare in Municipio, uno per volta, per ufficio. L’attesa avverrà fuori dal palazzo comunale. Per l’accesso agli uffici sarà necessario presentarsi muniti di mascherina e guanti di protezione.
“Con la conclusione del lockdown – spiega il Sindaco Andrea Gelsi - è necessario tornare nel miglior modo possibile alla normalità della vita quotidiana. Il Comune di Capoliveri, è sempre a disposizione per rispondere a quesiti di cittadini, turisti e proprietari di seconde case che necessitino di un confronto con gli uffici e con gli organi politici”.
113395 messaggi.
A DECIDERE DEVONO ESSERE GLI ELBANI
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/noi.JPG[/IMGSX]
Condivido totalmente il concetto che qualsiasi decisione importante inerente il nostro territorio sia presa attraverso consultazioni dei cittadini Elbani . Partendo dall ampliamento della cava di caolino Eurit , nel comune di Portoazzurro che a mio giudizio non andava permesso , per poi arrivare all istituzione dell area marina protetta .
Luigi Lanera
Leggo sui giornali locali e non che Legambiente da che abbiamo avuto l'emergenza Covid si è scatenata. Pontifica su qualsiasi cosa e ci inonda di progetti, disamine, valutazioni e quant'altro su tutto e su tutti. Direi che ad alcuni il covid ha fatto molto bene.......o magari pensa che le persone siano distratte ed è questo il momento per far passare tutte le sue idee? ai posteri l'ardua sentenza...........
Sono un elbano, non ho una barca con cui vado a pescare o a fare delle girate con la mia compagna, non sono un pescatore subacqueo ne tanto meno un pescatore professionale, non lavoro nella diportistica e neppure nella cantieristica vado solo in inverno a prendere due totani dal molo del Cavo, quando mi riesce.
Questo per dire che, se facessero un area marina protetta, probabilmente ne risentirei poco.
Però non posso fare a meno di essere solidale con le categorie che ho riportato sopra.
Per questi sarebbe una vera sciagura che può essere solo digerita tramite un azione di democrazia. Appunto un referendum.
È amaro constatare che legambiente e i diving, pensino solo ai propri interessi.
Questa operazione creerà nell'immediato una moltitudine di danni alla nostra economia per dei benefici al momento indimostrabili, che se ci saranno, li potremmo apprezzare fra molto tempo.
Se poi saranno come quelli che ci ha portato il Parco Nazionale, allora stiamo freschi.
Sono d'accordo anch'io sul fatto che siano i residenti a poter scegliere se voler fare o meno una AMP sul nostro territorio. Fate una raccolta firme tra i residenti o un referendum e vediamo cosa ne esce fuori. Troppo comodo far scegliere ad altri cosa dobbiamo o non dobbiamo fare in casa nostra!! Vediamo se chi ha promosso questa petizione vorrà sentire il parere dei padroni di casa!!
[COLOR=darkblue][SIZE=3] COSMOPOLI: UN PERCORSO DA AGGIUNGERE A QUELLO IPOGEO [/SIZE] [/COLOR]
Tutto lo stupendo succedersi di bastioni (vedi foto ) che da S Fine sale su verso Il Falcone noto come saliente nord ovest del fronte di attacco delle fortezze mediceo-lorenesi,attualmente chiuso,può diventare un percorso tra storia,arte e natura.
Per i dettagli clicca
https://www.academia.edu/42918071/ELBA_MEDIOEVALE
Foto di COSMOPOLI.FRONTE DI ATTACCO.SALIENTE DI NORD OVEST VISTO DAL MARE
Marcello Camici
[COLOR=darkblue][SIZE=4] UN PERCORSO NELLA CITTA’ IPOGEA DI COSMOPOLI [/SIZE] [/COLOR]
Cosmopoli è città antica che non racconta il passato ma offre a tutti una finestra misteriosa dove poter guardare...
Oggi che si parla di “ripartenza” con nuove proposte accattivanti per attirare il turismo , torna di moda la parola “Prolungamento della stagione ”, mi torna alla mente un progetto-studio di tanti anni fa che probabilmente oggi riesumato e offerto come alternativa al solito sole&mare ,potrebbe essere una importante novità per creare un percorso guidato che racconti tra storia e cultura, oltre al visibile esterno, la città artificiale ipogea di Cosmopoli.
DI quel vecchio progetto-studio ricordo che:
l'Amministrazione Comunale di Portoferraio nel 1996 contattò il “Gruppo Speleologico C.A.I. Pisa” per avere una consulenza sui sotterranei di Forte falcone e sullo stato delle antiche cisterne , Il Falcone una costruzione rinascimentale la cui gestione era stata da poco ceduta al Comune dalla Marina Militare.
I rilievi vennero fatti e i risultati per un certo verso eclatanti , furono consegnati all'amministrazione.
Nonostante le meraviglie scoperte dagli speleologi pisani , non solo riguardo alle cisterne che alimentavano Cosmopoli, ma anche da percorsi sotterranei che da un capo all'altro collegavano la città .
Insomma una vera e propria città ipogea da scoprire e valorizzare…...ma da quel lontano 1996, nonostante l’amministrazione avesse promesso un secondo e più approfondito studio sono ormai trascorsi ben 24 anni e su questo patrimonio storico persiste un silenzio tombale.
Sarebbe utopia trovare oltre agli esistenti percorsi, nuovi accessi all’antica rete difensiva sotterranea? Potrebbe darsi , ma le città si sa, sono piene di leggende che aspettano ancora che qualcuno vada a riscoprirle, perché ogni leggenda non nasce per caso ma ha sempre un piccolo fondo di verità.
E' vero siamo stati e siamo povera gente che non capisce che è seduta sopra una montagna d'oro ma non se ne vuole accorgere...
“Beati gli antichi che non avevano antichità” ( Diderot)
E' 5 anni che segnala di potenziare l'ospedale Elbano ed è da 5 anni che non viene all'Elba (eccetto una volta che si è fatto annunciare giorni prima non per incontrare i cittadini e pazienti ma per avere il tappeto rosso)
Proprio lui dei5 stelle che doveva rappresentare la sanità isolana in Regione non si è mai visto e neanche sentito in questo lustro.
Dice lui al PD (e li ha ragione) vi siete accorti solo ora che ci sono le Regionali che l'ospedale elbano va potenziato??? In verità dovrebbe dirlo anche a se stesso che come i suoi amici doveva aprire la regione come una scatoletta di sgombro, solo che in questi 5 anni hanno pescato solo anguille.
A casa Quartini, tanto daranno anche a te il reddito di cittadinanza e potrai anche andare a fare la guardia civile.
Manca poco.
Concordo in pieno il messaggio da Capoliveri per quanto riguarda l istituzione dell area marina protetta tramite raccolta firme da Legambiente e dagli ultras gretini. siamo stanchi delle decisioni prese lontano dallo scoglio e imposte dall alto. il covid ha rimandato le elezioni regionali ma non le ha cancellate e se ognuno si sveglia possiamo dare una svolta a questa cricca di imboscati mangiapane a tradimento.saluti
SPIAGGE LIBERE PRO COVID-19
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/naregno2.JPG[/IMGSX] In questi ultimi giorni, che anticipano l’apertura delle frontiere tra regioni, si fa un gran parlare su come vivere le spiagge libere durante questa particolare estate vincolata dai limiti imposti dal COVID-19 .
A dire il vero si era cominciato a parlare delle spiagge in concessione:
Da parte di qualche gestore infatti si avanzava la richiesta ai comuni di ampliare la loro concessione per adeguarsi alle varie ordinanze governative. A tutt’oggi, per fortuna, questa richiesta non credo sia stata avallata da nessun sindaco . Uno di essi al contrario, si è impegnato ad attrezzare le proprie spiagge libere con sedie a sdraio e ombrelloni gratuitamente per dare equa ospitalità ai residenti ,ai proprietari di seconde case e a tutti quegli ospiti che prenoteranno le loro vacanze in strutture che non possono permettersi un’area demaniale in concessione .
Capisco che non tutti i comuni possano permettersi di attrezzare le proprie spiagge libere gratuitamente però è certo che un piccolo passo a favore degli “ULTIMI” si possa fare. Sono moltissimi coloro che non possono permettersi sedie a sdraio e ombrellone a pagamento ai quali bisogna pensare per dovere di ospitalità!
Il sottoscritto, che gestisce una struttura turistica a 400 mt. da Naregno e che quindi non ha tratti di spiaggia in concessione, preoccupato di poter dare una risposta ai clienti che chiedono : COME E’ ORGANIZZATA LA GESTIONE SPIAGGE LIBERE, ieri ha telefonato all’ufficio competente del Comune di Capoliveri ,avanzando la proposta di picchettare le zone libere degli arenili ( Naregno ha più o meno cento metri di spiaggia libera ) formando delle scacchiere con quadrati di 10 metri quadrati con delle semplici bandierine e l’apposizione di un cartello ben visibile con le indicazioni del caso. Non è un lavoro molto impegnativo ,realizzarlo costa pochissimo e eviterebbe agli ospiti di litigarsi gli spazi ,eventualità questa molto probabile . Rivolgo questa mia proposta ai sindaci e a tutte le persone che hanno a cuore questo problema sperando in una ampia condivisione che potrebbe convincere i vari comuni ad adottarla .
Da operatore turistico coinvolto nel problema, voglio aggiungere che la pandemia ha creato innumerevoli problemi logistici e quindi economici difficili da affrontare senza l’aiuto dei comuni e di tutte le autorità dalle quali mi aspetto doverosa solidarietà . Ringraziando tutti coloro che vorranno condividere questa mia proposta porgo distinti saluti .
Giorgio Migheli
E' la solita storia del pastore il giovane fanciullo voleva raccontarla e s'addurmi.....😮
“E’ da 5 anni che segnalo la necessità di potenziare e riqualificare l'ospedale di Portoferraio. Soprattutto perché d'estate ha un bacino d'utenza di una grande città e perché d'inverno non è possibile costringere i residenti ad andare a Livorno per ogni terapia e per essere curati".
Così commenta Andrea Quartini, consigliere regionale MoVimento 5 Stelle che aggiunge: "è da 5 anni che mi scontro con un muro di gomma e di promesse al vento. Oggi improvvisamente il Pd si accorge che deve effettivamente potenziare l'ospedale di Portoferraio, migliorandone i reparti, l'urgenza e le terapie. Proprio oggi, proprio in vicinanze delle elezioni regionali. Per me comunque contano gli elbani, quindi ben venga questa improvvisa illuminazione del Pd".
"Voglio però vedere i fatti. - conclude Quartini - Voglio vedere quale progetto è stato preparato, e se è già pronto. E voglio vedere se ci sono i soldi per il suo potenziamento o se si tratta dell’ennesima promessa al vento.”
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/foto.JPG[/IMGSX]
A SAN GIUSEPPE UNA MESSA IN MEMORIA DI LEONILDA MANZO
Il 28 Aprile scorso è volata in cielo Leonilda Manzo nota ristoratrice portoferraiese.
Giovedì 28 Maggio ad un mese dalla sua scomparsa è in programma una Messa in sua memoria.
La cerimonia si terrà presso la chiesa di San Giuseppe alla Sghinghetta di Portoferraio con inizio alle 15.20.
Dai servizi sul TG3 ai media locali, sto costatando che Legambiente cerca di legittimare la sua proposta di trasformare i litorali isolani in un area marina protetta con la forza di migliaia di firme, raccolte su un sito nazionale per petizioni .
Credo che una firma o diecimila firme o centomila firme abbiano poca importanza, visto che sono raccolte fra i simpatizzanti di tutta la penisola.
Certe scelte fondamentali per il nostro futuro devono essere esclusive dei residenti.
Decidere sopra la testa e gli interessi della popolazione stanziale è una via che toglie limpidezza e forza all'iniziativa, che se fatta nel rispetto di tutti dovrebbe essere legittimata tramite un referendum nei sette comuni dell'isola.
[COLOR=darkblue][SIZE=4] MONITORAGGIO A DISTANZA DELLA GUARDIA COSTIERA – 7 PESCHERECCI SANZIONATI. [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/peschereccio.JPG[/IMGSX]Nell’ambito di una più ampia azione di controllo che ha interessato l’intero Parco nazionale dell’Arcipelago toscano, in concomitanza del periodo di emergenza epidemiologica da COVID-19, il Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Livorno ha eseguito un’attività di osservazione, mantenendo sotto stretta sorveglianza le zone protette grazie ai sofisticati dispositivi di monitoraggio satellitare delle attività di pesca professionale e di tracciamento automatico del traffico navale. 7 in totale i pescherecci a strascico già sanzionati, dall’inizio dell’anno, poiché, in alcuni casi, il sistema automatico di identificazione e localizzazione di bordo era stato disattivato proprio in prossimità delle aree interdette delle isole del Giglio e di Montecristo, oppure, in altri casi, perché intercettati nella cosiddetta zona 2 delle isole di Capraia e Giannutri dove, alle unità a strascico, è consentito il solo attraversamento a velocità non inferiore a 7 nodi.
Ed è proprio in tale contesto di controllo “da remoto” che è stato individuato, nelle acque toscane, anche un peschereccio di bandiera maltese risultato invisibile al sistema satellitare di localizzazione. I militari della sala operativa, attraverso la visualizzazione del tracciamento automatico del traffico navale (AIS), hanno notato la presenza dell’imbarcazione accertando che l’apparato di controllo satellitare, installato a bordo, non trasmetteva i dati di posizione, rotta e velocità. Il Comandante del peschereccio, fermo in porto a Porto Santo Stefano, è stato diffidato dal mollare gli ormeggi ed ha potuto riprendere le attività di pesca solo dopo che l’apparato di localizzazione satellitare, risultato in effetti in avaria, ha ripreso la totale efficienza tecnica.
ESTUMULAZIONI CIMITERIALI
L’Amministrazione Comunale, al fine di poter liberare e riqualificare n. 66 loculi, presenti nel cimitero comunale di Porto Azzurro, (Blocco n. 3 - lato destro dell’ingresso principale, antistante il blocco n. 2), sta predisponendo quanto necessario per procedere alle estumulazioni ordinarie e straordinarie delle salme tumulate nello stesso blocco.
A richiesta dei familiari i resti mortali presenti nei suddetti loculi verranno tumulati in cellette ossari presenti all’interno del cimitero comunale.
Per quanto riguarda le sepolture abbandonate o per le quali non è possibile risalire al concessionario, si disporrà che i resti siano posti in fossa comune.
Si invitano, pertanto, i congiunti interessati, a prendere contatto con l’ufficio di Stato Civile entro il 30 Giugno 2020.
Ufficio di Stato Civile
Telefono 0565 921634
Email anagrafe@comuneportoazzurro.li.it
Ma tu dove eri quando il vecchio faceva tanti disastri? Tu che evidentemente devi avere una fiorente giovinezza potevi fare la tua parte.
LA VOGLIA DI RICOMINCIARE
Amapola di Portoferraio, un senso di positività ecco cosa ci trasmette la nuova apertura. L'intervista a Cristina Giacomelli
http://fG9hQV3J2ZI
MOVIDA ,IL SINDACO DI MILANO DOTT SALA
ORDINANZA; (bella presa di posizione)
Niente piu alcolici da asporto dopo le 19 a MILANO.si potrà prendere da bere solo seduti ai tavolini. OTTIMA idea lo dovrebbero adottare anche i sindaci dell isola almeno teniamo il distanziamento e non si basano solo su un locale le persone . per l arrivo della stagione rimaniamo in SICUREZZA
Una pillola di italianità
Poichè oggi è uno SCHIFO parlare di Politica e di Magistratura voglio dare i miei soliti
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI:
NON acquistate PIU' prodotti col marchio Made in Germany( cioè tedeski ) qualunque essi siano ( porta male ).
Gli zoccoli lasciateli agli “zoccoloni” olandesi.
COMPRATE ITALIANO
Caro Selex, dovresti essere più tollerante ma capiamo che per la tua giovane età non ci riesci. Forse hai sbagliato gruppo di appartenenza, lo dicono in molti di là dal canale e ci dispiace. Ma che vuoi l’impegno è forte e può stancarti ,nonostante l’età. Ripassa i fondamentali Doveri e rispetta.