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CONQUISTADORES CUP 2020 pubblicato il 28 Agosto 2020 alle 8:37
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/cup.JPG[/IMGSX] Non si sono mai fermati, soprattutto per adempiere alle linee guida della FCI nel rispetto del Protocollo dell'Unione Ciclistica Internazionale per la ripresa della stagione delle gare di mountain bike nel contesto della pandemia di coronavirus, i preparativi per la edizione 2020 della CONQUISTADORES CUP, gara nazionale di mountain bike che si svolgerà a Porto Azzurro, all’isola d’Elba, domenica 18 ottobre 2020. La gara di Porto Azzurro, sulla scia anche del grande evento previsto sull’isola nel fine settimana precedente con la Capoliveri Legend Cup prova del UCI MTB World Tour, si caratterizza quindi sempre più come la classica di fine stagione della mountain bike internazionale, nonostante i pesantissimi condizionamenti sulla annata agonistica 2020 causati dalla pandemia purtroppo ancora in atto. A dimostrazione di ciò, agli organizzatori del team Longone Bike stanno continuando ad arrivare iscrizioni da parte dei team più prestigiosi d’Italia e non solo: al via, infatti, hanno già assicurato la loro presenza - fra gli altri - la Giant Polimedical con i suoi atleti Paez, Arias, Fumarola e Rosa, la Soudal Lee Cougan con Mensi, Longo, Billi e Valdrighi, la Wilier Force 7c con Hem, Rebagliati, Tronconi e Cattaneo, la Scott di Ragnoli, Longa e Cominelli. Gli organizzatori, inoltre, rendono noto che la quota di iscrizione resterà fissata a 35 euro fino al giorno della gara. A tutti gli iscritti dei circuiti MTB toscani sarà applicato uno sconto di 5 euro. La Conquistadores Cup, infine, sarà valida anche quest’anno come prova unica del campionato elbano di mountain bike.
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MARCELLO CAMICI pubblicato il 28 Agosto 2020 alle 7:15
[COLOR=darkblue][SIZE=2] Marcello Camici ha pubblicato su Accademia Education la ricerca “GRANDUCATO DI TOSCANA ASSISTENZA SANITARIA OSPEDALIERA (1818) “ [/SIZE] [/COLOR] [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/infermi.JPG[/IMGSX] Accademia Education è sito web dedicato alla condivisione di scritti prevalentemente di natura scientifica. Attraverso lo studio di documenti tutti appartenenti all’archivio storico del comune di Portoferraio è ricostruita l’assistenza sanitaria nel Granducato di Toscana essendo Sua Altezza Imperiale e Reale il Granduca Ferdinando III Asburgo –Lorena (1790-1801/1814-1824). Dopo il congresso di Vienna (1814) è restaurato in Toscana il dominio asburgo-lorena . La restaurazione in Toscana fu, per merito del Granduca Ferdinando III , un esempio di mitezza e buon senso: non vi furono epurazioni del personale che aveva operato nel periodo francese,non si abrogarono le leggi francesi in materia civile ed economica (salvo il divorzio ) e laddove si effettuarono restaurazioni si ebbe il ritorno delle già avanzate leggi leopoldine, come in campo penale Nel 1786 la Toscana era infatti stata il primo stato al mondo ad abrogare la pena capitale. Nel 1800 La figura professionale medica è distinta in medico e cerusico (chirurgo): sia il medico che il cerusico espletano assistenza sanitaria domiciliare. Tutti e due, dalla magistratura comunitativa (il comune) sono assunti quali dipendenti e stipendiati in seguito ad un partito (delibera) votato dai componenti della magistratura. Esistono poi i “Pii Stabilimenti”: gli ospedali. Nel 1818 una importante riforma dell’assistenza sanitaria ospedaliera è introdotta nel Granducato dove per la prima volta uno stato riconosce ed introduce principi solidaristici ancora oggi presenti. Scòpo di questa ricerca è l’analisi critica della riforma dell’assistenza sanitaria ospedaliera introdotta in Toscana con “Massime ed istruzioni da osservarsi generalmente in tutti gli spedali degli infermi del Gran-Ducato di Toscana approvate con dispaccio di S.A.I e R. de’ 17 febbraio 1818 “. Una riforma che insieme a quella dell’abrogazione della pena capitale pone il granducato di Toscana tra gli stati più progrediti d’Europa. “Massime ed istruzioni da osservarsi generalmente in tutti gli spedali degli infermi del Gran-Ducato di Toscana approvate con dispaccio di S.A.I e R. de’ 17 febbraio 1818 “ è un opuscolo ritrovato nei documenti d’archivio del comune di Portoferraio contenente trentadue “massime ed istruzioni “(vedi foto frontespizio) Principi solidaristici e diritti del malato, in particolare quello classificato “miserabile”, si affiancano per la prima volta a quelli caritativi che avevano costituito l’unico elemento caratterizzante l’assistenza pubblica sanitaria fino ad allora. Non a caso questa veniva espletata in edifici tutti chiamati indistintamente «Pii Stabilimenti» ad indicarne proprio l’aspetto caritativo. Con la riforma, gli ospedali assumono la dizione “degli infermi “ e classificati in regi e comunitativi. I Regi sono diretti da un rettore a nomina granducale e vi sono svolte attività didattiche ed interventi medico-chirurgici più impegnativi: si trovano a Firenze, Siena, Pisa, Pistoia, Livorno.Sono amministrati dall’imperiale e regia segreteria di stato. I Comunitativi sono comunali, amministrati dalla Magistratura comunitativa che provvede alla nomina del direttore e sono ritenuti «Istituti di Beneficienza» pubblica legati alla «fraterna carità», beneficenza, al cui mantenimento contribuiscono pure le comunità locali. L’ingresso per il ricovero nello “Spedale degli Infermi” è stabilito con precise norme in base a tre tipi di certificati,pre-stampati. chiamati “attestati”: attestato di miserabilità (i miserabili godono di letti gratuiti), di povertà (i poveri pagano metà retta), “di solvibilità o sia di potenza a pagare” cioè i paganti. Tali “attestati” sono richiesti obbligatoriamente per l’ingresso nell’ospedale degli infermi e obbligatoriamente dovono portare le firme del gonfaloniere e del sacerdote della comunità. Come sopra accennato, le spese per il mantenimento degli Spedali degli infermi classificati comunitativi sono sostenute direttamente da ogni comunità locale che se ne fa carico ponendo ogni anno questa voce tra quelle del bilancio consuntivo e preventivo: è cioè una “spesa comunitativa” . Accanto al medico ,il parroco col gonfaloniere e il giusdicente assumono un ruolo di responsabilità amministrativa nel filtro di ammissione dentro l’ospedale degli infermi. Solo il malato che è ritenuto curabile può essere ricoverato in ospedale. Il malato incurabile non può essere ricoverato ma rimane a casa a cura dei familiari anche se la comunità non lo abbandona potendo intervenire con sussidi economici Ad esso,al malato curabile, attraverso convenienti stampati è rilasciato un attestato,uno di quelli sopra citati ed assegnato ad una delle seguenti classi:malato miserabile,malato povero,malato potente a pagare. Dentro l’”ospedale degli infermi” i letti vengono distinti in paganti,semipaganti e gratuiti. In caso di urgenza,viene introdotto il “diritto alla cura “ anche in assenza di certificazione attestante l’appartenenza ad una fascia sociale. Il legislatore detta norme per il contenimento della spesa avendo nella mente che le uscite devono essere sempre inferiori alle entrate e ponendo rigorosi controlli e revisioni perché ciò avvenga. Tutto questo perché il mantenimento dei malati gratuiti (miserabili) e semi-paganti (poveri) è a carico della comunità di appartenenza dell’infermo ed è sostenuto dalle tasse pagate dai «Proprietari-Contribuenti». Viene riconosciuta autonomia finanziaria e di gestione agli “stabilimenti” adibiti ad ospedale degli Infermi ma nell’ambito di precisi paletti costituiti dalle loro rendite e secondo i bilanci di previsione che annualmente vengono fatti. Vengono dettate norme per ridurre e/o evitare sprechi, frodi, «inconvenienti ed abusi» ma anche meccanismi premiali ed incentivanti per chi espleta con «zelo e buon metodo che in ogni parte del servizio si troverà essere stato spiegato da chi ne sorveglia l’Amministrazione». In questa autonomia di gestione amministrativa dell’ospedale le figure del commissario e del rettore dell’ospedale degli infermi espletano un ruolo primario. La figura del medico granducale è classificata in medico astante,addetto a valutare in modo definitivo il requisito di ammissibilità dell’infermo dentro l’ospedale e medico in servizio. Queste “massime ed istruzioni” anticipano principi solidaristici,diritti e doveri su cui si basano i moderni servizi sanitari. Lo studio può essere letto e scaricato gratuitamente al seguente link: https://www.academia.edu/43757266/GRANDUCATO_DI_TOSCANA_ASSISTENZA_SANITARIA_OSPEDALIERA
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Sanità elbana e appuntamento da Portoferraio pubblicato il 27 Agosto 2020 alle 23:07
Caro Semeraro, condivido i suoi " perché " sulla situazione del nostro ospedale, purtroppo. In settimana sono stata in ospedale per prendere un appuntamento a mio padre, una radiografia, ma la signora non ha dato alcuna data per Portoferraio, ma mi ha proposto prima Livorno e poi Piombino, NO PORTOFERRAIO. Perché???? Il Covid deteriora anche le strutture sanitarie????? SICURAMENTE LA MALA GESTIONE E LA MALA POLITICA DETERIORANO LA SOCIETÀ.
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"Zio Mauro" da Piombino pubblicato il 27 Agosto 2020 alle 21:20
x isolano innamorato sul messaggio 136709 In relazione alla frase: "..." il Comune di Portoferraio non risponde mai, e non riusciamo a capire se Zini ci fa o ci è ". la risposta è estremamente semplice: Zini è il Sindaco del Comune di Portoferraio e " se ne avrà la possibilità", porterà a compimento il programma elettorale di Cosmopoli rinasce. E siccome è impegnato in questo importante lavoro, con la collaborazione di tutto l'apparato comunale, probabilmente ritiene che operare in tal senso sia più produttivo che entrare in polemiche e/o altro. Auguri !........... 😊😊
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Onoreficenze da PORTOFERRAIO pubblicato il 27 Agosto 2020 alle 18:35
Onoreficenze ... Taglio di nastri ... È vero che l'Italia è un paese di santi e poeti ma vi prego.... onore e ricordo immenso a chi ha sofferto , ma pensiamo anche ai nostri problemi attuali non solo e soltanto a quelli di 70 anni fa ...
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A Nonno preoccupato per la riapertura delle scuole da Portoferraio pubblicato il 27 Agosto 2020 alle 18:20
Anch'io, nonno preoccupato,se avessi figli in età scolare avrei paura a mandarli a scuola! Ma non hai sentito che addirittura tanti insegnanti in Veneto non vogliono rientrare e che solo un terzo di loro si sottopone ai test, per paura di essere positivo e messi in quarantena? Trasferimenti in pulman, permanenza in locali chiusi, accesso alle mense, assembramenti durante la ricreazione, come pensi che le scuole non diventino focolai del virus? Banchi monoposto, banchi-pattini a rotelle per inevitabili scorazzate e scontri da luna park alla minima disattenzione dell' insegnante, distanziamenti impossibili in aule microscopiche, aria stagnante quando fa freddo e le finestre sono chiuse, mascherine giù perché intollerabile ne sarà l' uso continuativo per tante ore, credi che si possa garantire a queste condizioni sicurezza nelle scuole?
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ADALBERTO BERTUCCI pubblicato il 27 Agosto 2020 alle 18:19
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/adao.JPG[/IMGSX] Per me, che vivo sull’Isola dodici mesi all'anno, progettare interventi di miglioramento dell'ospedale di Portoferraio è una questione di coerenza. Negli ultimi 20 anni ho vissuto il dibattito sulla sanità locale sia come Amministratore che come consigliere di opposizione al fianco di vari Sindaci, anche di centrosinistra. In tanti abbiamo combattuto invano contro i mulini a vento della Regione Toscana, che non ha mai ascoltato la voce del nostro territorio. Molti dei miei concittadini ricordano bene la manifestazione del febbraio 2007, a cui parteciparono neonati e anziani, lavoratori e pensionati, imprenditori e rappresentanti di categoria. C’erano tutti i Sindaci in prima fila con la fascia tricolore, le associazioni, i comitati. C’erano i dipendenti dei Comuni (anche quelli di Portoferraio, con qualche strascico polemico) e tante aziende, grandi e piccole che avevano concesso un permesso retribuito ai loro dipendenti: dalla Conad all’Esaom, dalla Banca dell’Elba all’Acqua dell’Elba. C’erano tanti commercianti, perché i negozi erano quasi tutti chiusi. Oltre a tutte le categorie economiche e le società sportive, c’era anche una miriade di ragazzi delle scuole, che hanno dato uno straordinario contributo di qualità, fantasia e responsabilità. Questa straordinaria manifestazione fu organizzata in occasione dell'arrivo della Commissione Sanità della Regione Toscana, che aveva accettato l'invito dell'allora CONSIGLIERE REGIONALE E VICEPRESIDENTE DELLA COMMISSIONE STESSA, Stefano Mugnai (Forza Italia). I Commissari si trovarono davanti circa 7000 persone che protestavano contro l’annunciato smantellamento del presidio ospedaliero di Portoferraio, che volevano salvarlo dalle politiche malsane con cui la maggioranza di centrosinistra ha devastato la sanità della Regione, e in particolare i piccoli ospedali come il nostro, che d'inverno serve a 30000 isolani, ma d’estate deve rispondere ai bisogni di circa 300000 persone. Con quell’iniziativa riuscimmo a vincere una battaglia per l’Isola, ma il Presidente Rossi, affiancato prima dall'Assessore Maroni e poi dall’Assessore Saccardi, non ha mai rinunciato agli insensati piani di tagli e chiusure che ci minacciano e impediscono di valorizzare le potenzialità del nostro Ospedale. Il principale problema è, da sempre, la situazione della terapia intensiva, alla cui mancanza si sopperisce con il dispendioso servizio di elisoccorso: nonostante la presenza di ottimi anestesisti e chirurghi nello staff locale, il Pegaso si alza spesso in volo anche per interventi di routine. A nessuno sfugge che l’allestimento di due camere dedicate alle cure intensive consentirebbe di evitare un enorme danno erariale, ma questo è un argomento che l’Amministrazione regionale ha sempre ignorato. Forse la Corte dei Conti potrebbe invece trovarlo interessante. Un’altra questione importante riguarda il pieno funzionamento della camera iperbarica, perché sulla costa strutture analoghe si trovano solo a Grosseto e Pisa, ma per interventi di emergenza, come quello effettuato venerdì scorso su un subacqueo, ogni istante è prezioso. L’incremento del personale specializzato è fondamentale perché, oltre a salvare vite negli incidenti da decompressione, una camera iperbarica di ultima generazione come quella del presidio di Portoferraio può risolvere problematiche conseguenti a svariate patologie, attraendo pazienti da tutta la penisola. Insomma, l’Elba ha figure professionali ed esigenze di primo piano in ambito sanitario, quello che manca sono le strutture e le politiche per valorizzare le prime e soddisfare le seconde. Per questo non dobbiamo abbassare la guardia, né farci illudere dai discorsi di chi è abituato a promettere e non mantenere. E per questo serve un segnale dal Presidente della Conferenza dei Sindaci: perché non cominciare con un tavolo di discussione in cui l'ASL e i Direttori Sanitari di zona informino i Sindaci e i Comitati cittadini sul futuro del nostro Ospedale?
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Chiusura locali alle ore 2.00 a Porto Azzurro da Porto Azzurro pubblicato il 27 Agosto 2020 alle 18:10
Porto Azzurro. Recente ordinanza del sindaco di chiusura di tutti i locali alle ore 2,00. Il furbo del Bar : cartello "Chiusura alle 2,00 - Riapertura alle 2,30" L' imbecille ha rispettato l' ordinanza! Vi chiedete come mai i contagi stanno aumentando? Risposta: perché in giro ci sono tanti "furbi" del genere. Bella supermulta e vedrete che il tizio rinsavisce!
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Campese non tonto da Campo pubblicato il 27 Agosto 2020 alle 18:01
X PLAGIO E TENTENAMENTI Forte markino,per quanto riguarda il dissalatore,prima lo ritiene assolutamente deleterio poi :forse,ma, classico modo di fare del politico nostrano.
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X Rosy e Redazione pubblicato il 27 Agosto 2020 alle 17:16
Signora Rosì, scusi se mi intrometto nella sua discussione con il Debunker, ma non si tratta di tifo calcistico e senso unico. Parlando di scienza ci si basa sul metodo scientifico, sennò entriamo nel campo dell'oroscopo e via dicendo. Fenomeni complessi hanno spiegazioni complesse, quindi è probabile che il medico o ricercatore "X" venga messo in discussione da altri suoi pari. L'unica cosa che conta però è che tutte le argomentazioni siano figli del dettato di Galileo e non faziosità presentate come verità nascoste e complotti. Sarebbe bene che l'attività del debunker venisse fatta da chi pubblica, perchè nel campo della disinformazione sanitaria siamo tutti responsabili, anche a discapito di qualche visualizzazione.
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Andrea Debunker pubblicato il 27 Agosto 2020 alle 17:14
Partiamo dalla sua ultima frase, Rosy, proprio quella che identifica i suoi ragionamenti: si tratta di tifo calcistico. Proprio qui sta il senso della sua non risposta. Esattamente come i tifosi da bar vede rigori negati o dati contro, fuorigioco a loro sfavore o favore altrui, arbitraggio venduto o contrario. Tutto, tranne che il tabellino della partita. Fuor di metafora: non si tratta di schierarsi da una parte o dall'altra. Si tratta di stare ai fatti. Quindi è ovvio che lei non abbia nulla da replicare sui fatti che smentiscono la sua teoria di un'emergenza politica in atto. O dell'emergenza sanitaria finita. O il suo demenziale post scriptum (medici che fanno l'autopsia contro gli ordini di cremazione del ministero della salute, perché sennò avremmo scoperto che intubare la gente significa ucciderla). E quindi vai con l'arbitraggio venduto: l'articolo che dovrebbe rivelare chissà che sul sito di fact checking bufale.net. Per inciso, i debunker citati hanno sbufalato ogni tipo di fake news, anche quelle ai danni di Matteo Salvini e Susanna Ceccardi, non certo solo a senso unico, come affermato. Due esempi: https://www.bufale.net/salvini-con-il-nero-di-whatsapp-e-maglietta-processate-anche-me-la-gaffe-di-mamafrica/ https://www.bufale.net/attacco-di-susanna-ceccardi-ai-puffi-sono-comunisti-ricostruzione-delle-dichiarazioni-fake/ E quindi vai con i fuorigioco a suo sfavore o a favore altrui: l'inutile manfrina su Roberto Burioni, che sarà anche antipatico (e spesso gli viene facile esserlo), ma è un virologo. Cioè uno che ha un titolo riconosciuto per parlare di virus e pandemie. Non certo un biologo nutrizionista, come il suo Franco Trinca. Può sbagliare, certo. Ma la scienza è fatta anche di strade sbagliate. Che la stessa scienza corregge. Non così si può dire del mondo a cui lei fa riferimento, dove le teorie più fantasiose (vaccini che provocano autismo, covid inesistente, 5g dannoso alla salute, scie chimiche, etc.), portate da finti scienziati e veri ciarlatani, trovano solo ultras e diventano fatti inattacabili. E quindi vai con i rigori negati o dati contro: ci tiene a dirci che non è complottista, ma cita teorie e siti complottisti e di pseudoscienza (come quel fior fiore di disinformazione.it); si scaglia contro i media mainstream, ma quando le fanno comodo cita articoli dal Corriere, dal Messaggero e da Adnkronos. Un po' di coerenza, su...
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Nonno preoccupato con la riapertura delle scuole pubblicato il 27 Agosto 2020 alle 16:21
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/banchi.JPG[/IMGSX] Ancora tante notizie una dopo l'altra.. e tanta incertezza su come sarà la riapertura delle scuole. Intanto famiglie, genitori, nonni ma sopratutto i ragazzi annaspano nella più totale incertezza delle regole. Orari, mascherine, distanziamento, ect Insomma a circa 20 giorni dal suono della campanella CAOS TOTALE!
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AMMINISTRAZIONE CAPOLIVERI pubblicato il 27 Agosto 2020 alle 16:07
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/bus.JPG[/IMGSX] L’Amministrazione comunale comunica che a seguito dell’emergenza sanitaria COVID, sono state diramate dal Governo le “Linee guida per il trasporto scolastico dedicato” che dispongono misure anti-coronavirus specifiche per il trasporto degli studenti diminuendo necessariamente i posti disponibili a bordo dei mezzi. Nonostante l’impegno di Amministrazione Comunale, Caput Liberum e Istituto Comprensivo che hanno lavorato congiuntamente in questi giorni per far ripartire i servizi anche valutando nuove fasce orarie di trasporto, l’obbligo del distanziamento, il rispetto dell’organizzazione della scuola e la tipicità del nostro territorio che ha frazioni molto distanti dai plessi scolastici, determina la necessità (che non si era mai verificata) di accogliere un numero ridotto di domande. Allo scopo di valutare le istanze ammissibili, si invitano i cittadini interessati a compilare la modulistica allegata che deve essere inoltrata entro il 4/9/2020 ore 13.00 a pena di decadenza ESCLUSIVAMENTE alla mail: protocollo@comune.capoliveri.li.it o consegnata a mano al protocollo nella sede comunale. Sarà data priorità ai bambini residenti nelle aree più distanti dai plessi scolastici. L’ufficio istruzione comunicherà entro breve tempo l’esito della domanda. Per informazioni: 0565/967646-Responsabile Ufficio Istruzione-Dott.ssa Martina Franceschini
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isolanoinnamorato da li pubblicato il 27 Agosto 2020 alle 14:48
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/laghetto.JPG[/IMGSX] Al netto delle polemiche politiche che interessano fino ad un certo punto ed illustrano l'ipocrisia e la strumentalità di tanti politici, la questione dell'acqua è di estremo rilievo. infatti: 1.il potabilizzatore o dissalatore serve perchè la condotta sottomarina dalla val di cornia è vecchia e a rischio rottura con consenguente possibilità di interruzione della fornitura 2.ha ragione Meneghin quando chiede che ci sia una capacità d'invaso che consenta forti accumuli invernali 3.e' grave che non si sia fatta ancora chiarezza sulla vicenda del lago del condotto che poi a vederla bene è chiara: o ha sbagliato il progettista a non prevedere opere di impermeabilizzazione o ha sbagliato chi era in cantiere a realizzare l'opera, per questo il comune di Portoferraio che ha messo a disposizione l'area che è di sua proprietà deve chiedere pubblicamente conto e chiedere una soluzione a breve Ma dimenticavo il Comune di Portoferraio non risponde mai, e non riusciamo a capire se Zini ci fa o ci è
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CANTA ELBA 2020 pubblicato il 27 Agosto 2020 alle 12:29
[COLOR=darkblue][SIZE=3] TORNA IL CANTA ELBA. TRE TAPPE A RIO, PORTOFERRAIO E CAMPO NELL’ELBA [/SIZE] [/COLOR] Con la fine di agosto ritorna sulle piazze dell’isola d’Elba il CantaElba, giunta alla decima edizione, una delle manifestazioni più apprezzate e longeve del territorio. La manifestazione canora è riservata a giovani cantanti dell’isola ed è organizzata dalla Fondazione Pazzevents di Porto Azzurro e dall’agenzia Live srl di Portoferraio in collaborazione con le amministrazioni comunali e le Pro Loco locali, sostenuta da numerosi sponsor tra i quali la compagnia di navigazione Blu Navy. Anche quest’anno per l’edizione 2020 saranno tre le tappe che vedranno impegnati concorrenti e ospiti nella kermesse musicale. Si parte venerdì 28 agosto dal teatro delle miniere a Rio - Qui si esibiranno i cantanti Giovani Francesco Veneziano – Rosita Lazzeroni – Giulia Turco – Kimberi Pagano e Giulia Cecchini. Duetteranno con altrettanti artisti piu’ conosciuti che hanno avuto la fortuna di partecipare a talent televisivi come Amici – Ti lascio una Canzone e All Togheter Now – Per la puntata di Rio ospite d’eccezione il vincitore di Italia’s Got Talent 2020 Andrea Fratellini e lo Zio Tore – Il ventriloquo che fara’ divertire grandi e piccoli. Si esibiranno anche i Tenori Marco Ciaponi e Daniela Cappiello. Serata di esibizione anche per l’ormai conosciuti ragazzi de Le perle dell’Arcipelago – Presentano Chiara Marotti e Federica Driusso Miss Venice Beach. Il giorno dopo, la carovana del CantaElba si sposterà a Portoferraio per la seconda tappa . Qui l’appuntamento è per le Voci Nuove - giovanissimi artisti che si esibiranno sul palco allestito all’interno della Linguella. Ospite d’onore della serata è Gianluca Impastato attore comico di Paperissima Sprint - Colorado Caffè Zelig – Ospiti i Ragazzi del Talent show Alessandra Procacci – Anna Farago’ – Gaia di Fusco – Serena Rizzetto – Veronica Liberati e l’Elbana Irene Guglielmi. Prenderanno parte alla serata i ragazzi de Le Perle dell’Arcipelago – Marco Ciaponi e Daniela Cappiello – Presentano la serata Francesco Capodacqua e Federica Driusso Terza e ultima tappa per il gran finale a Marina di Campo in piazza Dante Alighieri con le premiazioni e la compagnia de Le Perle dell’Arcipelago – Si esibiranno i 3 primi classificati di ogni categoria tutti i ragazzi dei Talent Show e ritorna il Ventriloquo Andrea Fratellini con lo Zio Tore Presenta la serata Francesco Capodacqua Tutte le serate sono ad ingresso gratuito e avranno inizio alle ore 21.00. Gli organizzatori raccomandano la prenotazione per la serata di Portoferraio, per farlo, bisogna telefonare al numero 339/7484052. Le tre serate si svolgeranno nel rispetto della misure Anti Covid. Inoltre, ricordiamo che, ai fini del contenimento del traffico e delle emissioni, nell’ambito del progetto europeo Civitas/Elbasharing, sono attive linee interne e navette. Per informazioni ed orari consultare: https://www.elbasharing.com
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Rosy da Elba pubblicato il 27 Agosto 2020 alle 11:55
Andrea Avevo iniziato a rispondere in un modo, poi leggendo anche l'altro suo post ho cambiato idea. Lei dice che non faccio verifiche, solo perchè quel che leggo conferma le mie idee. E lei non fa lo stesso? Fa affidamento su Bufale.net, sulla cui trasparenza ci si dovrebbe fare le stesse domande che lei chiede a me di farmi: https://www.ilparagone.it/attualita/bufale-net-cacciatori-di-fake-news-a-senso-unico/ Elimina senza se e senza ma il discorso sulla tromboembolia perchè Burioni lo ha definito una scemenza, ma anche Burioni, quanto a coerenza e indipendenza di idee lascia a desiderare: https://quifinanza.it/soldi/burioni-codacons-esposto-compensi-conflitto-interessi-che-tempo-che-fa/383567/ per non parlare del modo in cui invece di confrontarsi con altri scienziati, li denigra pubblicamente a suon di twit, e rimedia delle querele https://www.ilmessaggero.it/italia/burioni_contro_giulio_tarro_news-5190129.html https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2020/05/19/tarro-querela-burioni_tMxOWYzRY6wwgpFFVGQDVK.html qui ci sono due interventi, de Il Corriere, e di Sanità informazione, dove si parla della correlazione tra covid e tromboembolia: https://www.corriere.it/salute/cardiologia/20_aprile_15/quella-relazione-pericolosa-tutti-virus-covid-19-incluso-trombosi-ac6daef6-7e7b-11ea-a72d-ba01e4f3b6eb.shtml https://www.sanitainformazione.it/salute/covid-19-il-primario-di-cardiologia-del-sacco-non-si-muore-di-polmonite-ma-di-trombosi/ Infine se la prende con Franco Trinca, senza - mi pare di capire - aver ascoltato l'intervista, perchè "non è un virologo", è un "no-vax", ed è intervistato da Byo blu. Se avesse visto il video, avrebbe scoperto che spiegava come innalzare le proprie difese immunitarie, a difesa di TUTTI i virus, non solo il Covid, anche perchè il covid non è ilprimo virus che l'uomo incontra da millenni a questa parte, nè il peggiore. Pasteur stesso, pur avendo inventato il vaccino, riconobbe che "è il terreno, non il virus" che conta, ovvero un virus ( ora si intende in maniera generale ) diventa pericoloso quando può attecchire su un terreno favorevole, cioè un organismo umano già in difficoltà. Niente che non le possa confermare anche il suo medico di famiglia, non c'è bisogno di essere nè complottisti nè altro. Mi dispiace che anche lei vada a ragionare per etichette. Ma anche lei, come contesta a me, sembra ragionare a senso unico, cercando le conferme che le piacciono di più. A questo punto, si tratta di tifo calcistico. Ognuno sceglie da che parte stare.
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FRANCESCO SEMERARO pubblicato il 27 Agosto 2020 alle 11:03
[COLOR=darkred][SIZE=4] INCONTRI PER IL VOTO REGIONALE…..RIFLESSIONI DI UN CITTADINO. [/SIZE] [/COLOR] [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/semeraro.JPG[/IMGSX] Chi, some me si aspetta un rinnovamento nei percorsi politici della futura amministrazione Regionale Toscana e idee inedite per una migliore sanità insulare, resterà deluso. Almeno fino a quello finora da me sentito. Per due giorni ho seguito come e quando potevo la Candidata alla Presidenza della Regione Toscana presente in questo periodo all'Elba e dopo una serata di ascolto del programma elettorale dove si è fatto cenno al Dissalatore, all'acqua pubblica e alla necessità di una Terapia Intensiva all'Elba, siamo stati invitati come Comitati pro-sanità ad un incontro sulla sanità il mattino seguente davanti all'ospedale di Portoferraio. Solo che alle 9,30 come era stabilito invece di una conferenza stampa presenti lo Staff Politico, i Direttori Sanitari e noi dei Comitati come ci era stato detto la sera prima, hanno pensato bene di escludere i Comitati lasciandoci in disparte per ore sotto il sole. Sfiniti siamo rientrati in sede. Manovre già viste altro che "nuovo patto per la sanità". Ancora una volta il cittadino è ultima cosa anche se poi è lui che andrà a votare. Se fossimo stati presenti anche noi come era nell'invito molte cose avremmo chiesto alla Dirigenza Sanitaria per completare il quadro delle conoscenze utili agli ospiti Politici sulle criticità di cura degli Elbani...ad esempio: PERCHE' dal marzo 2020 ad oggi nessun'agenda di visite, di esami diagnostici, radiografie, interventi ambulatoriali è aperta se non quelle dei privati? E chi non se lo può permettere resta con il suo male e il dubbio del peggioramento? PERCHE' per avere una prenotazione bisogna recarsi tutti i giorni col rischio COVID all'ospedale perchè si prenota solo con le prioritarie e con il sistema perverso della "Profondità 15?" PERCHE' l'URP (ufficio relazioni pubblico) è chiuso e lavora solo con lo smart working? L'utente in ospedale con chi può relazionarsi se l'URP è chiuso? deve andare a casa dell'operatore? PERCHE' il nostro ospedale non si attrezza con macchinari, come la TAC, di nuova generazione a bassa immissione di radiazione che nel tempo e con l'accumulo possono risultare dannose sia per il paziente sia per l'operatore come riporta la direttiva Euratom?? PERCHE' la bolla è al 3° piano e non bassa ad esempio al 1° ? PERCHE' l'Elbano non ha diritto all'Ematologo? PERCHE' la camera iperbarica di ultima generazione come la nostra non fa le terapie al punto che gli Elbani devono andare fuori a farle? PERCHE' l'ortopedia non segue i protocolli di cura e la normativa interna di reperibilità sottoscritta anche dall'attuale Direttore sanitario? Per quale ragione molti pazienti devono aspettare il giorno dopo, con forti dolori, per la riduzione di una frattura? PERCHE' la Medicina ha solo 7 posti letto oltre quelli della medicina di alta e media intensità dei 31 di pochi mesi fa? PERCHE' l'ospedale di comunità che tanto sollievo ha dato alle famiglie è stato ridimensionato e con regole non adatte a chi è in fin di vita? PERCHE' l'Azienda Sanitaria si ostina a non fare una rendicontazione delle somme ricevute dai donatori per la Sanità Elbana e per la Terapia Intensiva?? Per quale ragione la Cittadinanza non deve essere informata? CARI CANDIDATI, chi vi vota è la gente. Quella gente che crede ancora in un cambiamento non di benessere ma di salute e cura nel proprio territorio. LA GENTE vuole ascoltarvi ma desidera essere ascoltata. L'insularità non si affronta con venute lampo e con percorsi guidati ad hoc con visioni e temi già preconfezionati. L'Elba non è solo mare, bellezza, un nuovo pronto soccorso, una nave per gli approvvigionamenti e l'elisoccorso. Comincio a pensare che questa volta non andrò a votare. Questo scritto è una mia personale riflessione. Francesco Semeraro
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PROCCHIO NAPOLEONICA pubblicato il 27 Agosto 2020 alle 10:57
Si stanno assottigliando rapidamente i 318 posti per lo spettacolo teatrale di domani sera al parco attrezzato di Procchio, dove, la Compagnia dei Tappezzieri è stata chiamata a rappresentare la piece teatrale “l’Elba di Napoleone”. Con la conduzione e presentazione di Tiziana Criscuoli andrà in scena un’esilarante commedia rievocatrice del periodo in cui il Sovrano abitò l’Elba; a seguire il pubblico potrà godere del cortometraggio “Venere vincitrice”, della durata di 20 minuti (Toscana Film Commission), imperniato sulla figura di Paolina Bonaparte nei momenti immediatamente successivi alla dipartita del fratello dall’isola d’Elba. Sarà presente alla serata il regista del film. Stante il rigido protocollo di sicurezza anticontagio approvato si consiglia di prenotare all’indirizzo procchionapoleonica@gmail.com indicando i nomi e cognomi ed almeno un recapito telefonico. Termine delle prenotazioni VENERDI 28 ALLE ORE 17.00. Eventuali non prenotati potranno ugualmente usufruire degli ultimi posti disponibili fino alle ore 21.45, orario d’inizio dello spettacolo. Procchio Napoleonica
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Plagio e tentennamenti sul dissalatore da Capoliveri pubblicato il 27 Agosto 2020 alle 9:32
BARBETTI, su Facebook, Luglio 2020: Blocco del Progetto del Dissalatore nella Piana di Mola. Non posso non parlare dello scellerato “Progetto dissalatore” e delle false notizie fatte circolare riguardo al fatto che il Comune di Capoliveri e il sottoscritto siano stati a favore della realizzazione del dissalatore a Lido di Capoliveri. NIENTE DI PIU’ FALSO. La verità è che il Comune di Capoliveri ha dovuto subire questa decisione presa dalla Regione Toscana e da AIT . Landi, sulla stampa, 25 Agosto 2020: “Il dissalatore è un progetto scellerato: la Regione ascolti questo territorio”. Firenze vuol portare avanti un progetto che la comunità locale combatte strenuamente... E conclude: "Non si può non fare un passo indietro e rivalutare se necessario l'ubicazione, le migliori tecnologie e l'eventuale trattamento della salamoia". Rivalutare se necessario? Eventuale trattamento della salamoia? E che vuol dire? Che eventualmente si può realizzare? BOH
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Comune di Portoferraio pubblicato il 27 Agosto 2020 alle 5:14
Covid-19, un nuovo caso all’Elba [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/rada.JPG[/IMGSX] L’Amministrazione Comunale di Portoferraio informa che nella mattina di mercoledì 26 agosto, ha ricevuto comunicazione dal servizio ASL di un nuovo caso Covid nel Comune di Portoferraio. Si tratta di una persona che svolge attività di charter assieme al compagno e vive su una imbarcazione attualmente alla fonda nella rada di Portoferraio. Si è potuto constatare che la donna è entrata in contatto con una cliente ospitata a bordo dell’imbarcazione e che non ci siano stati contatti a terra sul territorio isolano. Al momento la coppia è in isolamento presso la propria imbarcazione. Il Comune, in sinergia con la ASL e l’Autorità marittima, sta valutando le modalità per un eventuale approdo in caso di avverse condizioni meteo marine o per un peggioramento sanitario. Si evidenzia come ancora una volta la ASL di Zona abbia tempestivamente risposto applicando il protocollo sanitario sebbene questo risulti essere questo il primo caso di gestione Covid a bordo di un natante da diporto.
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