La curiosità è donna, ma io pur essendo un uomo sono curioso e vorrei chiedere al figlio d'arte Markino, come mai sul palco con la Ceccardi c'era solo lui come candidato del Centrodestra? E gli altri due ? Chissà......
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[COLOR=darkblue][SIZE=2] MARCIANA MARINA CELEBRA IL SUO CONCITTADINO MANRICO MURZI, CON LA PRESENTAZIONE DEL VOLUME “DI MARE UN CAMMINO E ALTRI VERSI” CURATO DA PATRIZIA LUPI [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/murzi.JPG[/IMGSX] Nato a Marciana Marina nel 1930, Manrico Murzi, conosciuto come il “poeta giramondo”, scrittore e saggista, ha ricevuto nel 2018 la cittadinanza onoraria del suo paese natale che quest’anno festeggia il suo novantesimo compleanno. Per l’occasione verrà presentato il volume di scritti, poesie e racconti, “Di mare un cammino e altre parole” raccolti da Patrizia Lupi, giornalista e direttrice della rivista EnjoyElba & The Tuscan Achipelago, che ha seguito anche il coordinamento editoriale del volume, pubblicato nell’agosto di quest’anno da Pacini Editore di Pisa.Il volume, la cui prefazione è stata scritta dal Prof. Gianfranco Vanagolli, è arricchito da numerose immagini di acquarelli del paese, in tema con gli argomenti trattati, realizzati da Patrizia Pellegrini, che ha trovato ispirazione, per alcuni, nelle foto di Paola Martini. Chiude la pubblicazione una galleria fotografica che, in maniera didascalica, ricorda le tappe della carriera letteraria di Manrico e le sue frequentazioni, mentre le foto del poeta sono state realizzate nella sua abitazione genovese dalla fotografa Luisa Ferrari. Foto di copertina realizzata da Sabrina Bertini. “Siamo orgogliosi di avere come concittadino un personaggio dello spessore di Manrico Murzi – scrive la Sindaca Gabriella Allori presentando il volume – con la sua memoria preziosa. Murzi e la sua famiglia ben rappresentano l’ identità culturale del nostro paese, la continuità fra passato e presente”. “Abbiamo voluto raccogliere una parte della produzione letteraria di Manrico dedicata a Marciana Marina - spiega la curatrice Patrizia Lupi - per fermare luoghi e personaggi, emozioni e parole, un vissuto dal quale trarre insegnamento. Manrico è partito ragazzo da Marciana Marina guardando l’orizzonte, quella linea dove si confonde il visibile con l’invisibile, mosso dalla curiosità di imparare e riportare nella sua terra le esperienza raccolte nei tanti paesi del mondo che ha visitato. Questo è il senso del titolo “Di mare un cammino”.
La presentazione del volume, con l’accompagnamento musicale di Susanna Di Scala, si terrà sabato 29 agosto a Marciana Marina, alle ore 21,30 presso Piazza Bonanno (Lungomare), nell’ambito del programma “Estate Marinese” e vedrà la partecipazione, oltre che dell’autore, anche della curatrice Patrizia Lupi e di Gianfranco Vanagolli.
Il giorno precedente venerdì 28 agosto, con appuntamento alle ore 18 presso la Biblioteca Comunale, Manrico Murzi accompagnerà, nell’ambito della manifestazione “Percorsi lenti con vista”, gli ospiti e i cittadini di Marciana Marina in un percorso lungo le strade del paese raccontandone la storia, i personaggi, gli aneddoti, i paesaggi.
Prenotazione obbligatoria telefonando al numero 347 7282832 o scrivendo a prolocomarcianamarina@gmail.com
Ho visto il video di Landi con la Ceccardi a Campo.
Il palco era molto grande ma la gente era molto poca.
Un brutto segnale per il candidato della Lega e figlio d'arte.
ACQUA, ACQUA PTABILE E DI FOGNATURA
Riscontro messaggio Acqua Acqua da Portoferraio pubblicato il 26 Agosto 2020 alle 12:30
Per quanto riguarda il laghetto Condotto io ho sempre chiesto, senza mai ottenere risposta, se vi è stato costruito il diaframma di impermeabilizzazione cioè quell'opera complessa e costosa di cui sono dotate tutte le dighe ma di cui non risulta traccia all'Elba. Ma c' è un aspetto incontrovertibile. Il laghetto Condotto faceva intima parte di un grande progetto ASA composto da oltre una ventina di laghetti simili e di cui quello chiamato Condotto non era che il primo. Con tale progetto si prevedeva un invaso totale di tre milioni di mc di capacità utile aventi lo scopo precipuo di assicurare l'autonomia idrica dell'Elba. Ora la costruzione del laghetto Condotto non deve assolutamente aver dato buone prove se un progetto così importante e regolarmente approvato è stato cancellato e sostituito pari passo e senza dare alcuna giustificazione tecnico economica nè della cancellazione del primo nè della nascita del secondo progetto (desalinizzatore) pur costituendo quest'ultimo la vera rivoluzione della desalinizzazione dell'acqua di mare . A questo punto ritengo del tutto legittimo affermare che non solo nel caso specifico del laghetto Condotto siano stati presenti dei difetti da chiarire citando in tribunale il costruttore ma che sia l'intero grande progetto dei 24 laghetti ad avere degli errori colossali che, guarda caso, sono venuti alla luce alla fine lavori del laghetto in questione.
Approfitto anche per toccare il problema della depurazione delle fognature elbane. Anche in questo campo io sono intervenuto più volte dichiarando che in un futuro più o meno lontano si dovrà provvedere alla potabilizzatone delle acque depurate degli scarichi di fognatura elbani ma che tale intervento non è realizzabile in presenza di una moltitudine di piccoli impianti di depurazione fognaria, Anche in questo campo occorrerebbe prevedere (solo sulla carta in questo momento) alla unificazione degli impianti non dico fino ad arrivare ad un unico Impianto finale come fatto al lago di Garda ma almeno a soli due , tre o al massimo quattro soli impianti. Non sarà male ricordare, quale valido esempio ,cosa è stato fatto in una situazione del tutto simile. Il lago di Garda è circondato, del tutto analogamente all'Elba, da molteplici piccoli centri abitati ognuno dei quali , come all'Isola, era un tempo munito di piccolo impianto di depurazione fognaria che scaricava le acque depurate nel lago. Ebbene una declina di anni fa si è provveduto a costruire un insieme di grosse tubazioni che circondano tutto il lago e raccolgono e trasportano tutte le acque reflue delle varie cittadine, facendole confluire in un unico impianto di depurazione fognaria situato nei pressi di Peschiera . Vede anche all'Elba si dovrebbe progettare( non eseguire) progettare una unificazione totale o parziale ma comunque una unificazione in modo che tutte le opere fognarie che si fanno adesso siano suscettibili fra cinque o dieci o venti anni, di diventare un tutto razionale che consenta di potabilizzare le acque già depurate della fognatura 'Isolana.
Certo che parlare di razionalità da voi elbani costituisce un delitto e quindi anche in questo campo ripeto: continuate a costruire piccoli e piccolissimi impianti di depurazione fatti di quà e di là a casaccio, senza un disegno complessivo della fognatura futura soprattutto senza avere alcun progetto generale valido per il, futuro e poi ogni tanto uscite con una massima: ma perché no n si utilizzano le acque di fogna per l'acquedotto?
[COLOR=darkblue][SIZE=2] COVID – 19, IL COMUNE DI CAPOLIVERI RICHIAMA CITTADINI ED OSPITI AL RISPETTO DELLE REGOLE E INSTALLA APPOSITA CARTELLONISTICA [/SIZE] [/COLOR]
Con le nuove misure adottate su tutto il territorio nazionale e, quindi, anche nel comune di Capoliveri in materia contenimento e contrasto all’emergenza epidemiologica da Covid-19, l’amministrazione comunale capoliverese ha deciso di installare apposita cartellonistica per ricordare a cittadini ed ospiti presenti sul territorio comunale le regole comportamentali indispensabili a limitare la diffusione del virus.
Fondamentale il mantenimento del distanziamento sociale e, quindi, evitare gli assembramenti nonché l’utilizzo della mascherina quale dispositivo personale di protezione, soprattutto nelle ore di massima concentrazione di persone negli spazi pubblici come vie e piazze del paese.
L’amministrazione comunale ricorda che per il mancato rispetto delle regole sono previste specifiche sanzioni, ma soprattutto che il rischio di diffusione del virus è ancora molto alto ed è importante attenersi scrupolosamente alle norme per preservare la nostra salute e quella degli altri.
Non me ne voglia Sig. Meneghin, ma tra le sue reiterate analisi e ipotesi di soluzione e quelle di AIT (vedi documenti in questo link), se fiducia devo porre, non posso che optare per l'analisi ATI sia per la completezza e la trasparente verificabilità delle informazion/dati, sia per l'indiscussa professionalità degli autori e la validità delle metodologie usate.
W.Edwards Deming diceva e mai ho trovato definizioni migliori, "Senza i dati sei solo un'altra persona con un'opinione".
Marco
Ci risiamo il sig. Meneghin ci ripropone nuovamente il suo pensiero, ormai sono anni, bisogna farsene una ragione.
Lei ha ragione tutti gli altri hanno torto....Probabilmente chi sa?
Una cosa forse gli é sfuggita che ASA ha un contenzioso legale con la ditta che ha fatto i lavori al laghetto del Bucine e ancora , che mi risulti , non si é arrivati a Conclusione .
Una cosa é certa che all'Elba non arriva più , fortunatamente , l'acqua con le bettoline e leggo che finalmente si discute di depuratore. Sicuramente é bene preoccuparsi della salamoia ma ora nei diversi comuni dove vengono smaltite le acque delle fognature in mare ???
I VOLUMI D'ACQUA CHE OCCORRONO ALL'ELBA
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/laghetto.JPG[/IMGSX] Leggendo i dati che spesso vengono pubblicati nei vari blogs elbani risalta un elemento che si ripete sempre. Nell'incamminarsi sulla strada dei volumi idrici relativi all'acquedotto si viaggia sempre su un binario completamente sbagliato e non capisco la ragione: quello che è certo che in questo modo il traguardo non sarà mai raggiunto. Anche di recente su Camminando si sono riportati i numeri che seguono:
- Dalla Val di Cornia vengono forniti all'Isola 7 milioni di mc /anno.
- Il sottosuolo elbano dispone di 8 milioni mc /anno.
- degli 8 milioni dal sottosuolo vengono estratti la metà cioè 4 milioni mc/anno.
Come si vede i volumi di cui trattare in cui impegnarsi per la produzione sono esclusivamente i volumi annui. Nient'altro importa all'Elba.
Io asserisco che questi dati valgono zero. Una prova lampante è la seguente: se veramente fossero i mc /annui ad essere determinanti ,perché fermare d'invero i pozzi dell'Isola.?Lasciamoli continuare tutto l'inverno e quegli importantissimi dati annui aumenteranno sostanzialmente.!
La verità è un'altra. Il problema delle crisi da risolvere riguarda non tutta l'annata perchè in inverno non ci sono problemi . Quella da risolvere è tutt'altra cosa composta da tutt'altri volumi veramente essenziali ma dei quali non si parla mai, i seguenti. I mc d'acqua che interessano, quelli dei quali sarebbe veramente necessario trovare soluzione sono soltanto i volumi necessari per una quarantina di giorni estivi, quelli relativi alle giornate di maggior consumo estivo, quelli necessari per far fronte alle ore di punta estiva ed ai pochi giorni di massimo consumo estivo. Questi sono i problemi da risolvere di cui non si dice mai parola e che non verranno mai, dico mai, risolti.
Nessuno può contestami in questo: le crisi elbane riguardano soltanto i periodi da mè indicati e nello stesso modo nessuno potrà mai contestarmi che la cosa da fare per prima è la risoluzione di quelle crisi temporanee di cui non si sà nulla per svariati motivi: prima di tutto non si è mai riusciti a risolverli nemmeno per prova, non ci si è mai sforzati di stimarne il volume con simulazioni al PC oppure con altri metodi approssimati (per forza non interessano per niente!). Di quei volumi non si sa nulla e non se ne capisce affatto l'importanza
Ma c'è molto di più da dire . Non solo non si parla mai dei numeri essenziali, non si parla mai del modo per colmarli.
Infatti esiste un modo solo per livellare le punte di consumo di durata limitata nel tempo come sono quelle elbane e consiste nell'accumulo in grandi serbatoi comunque costruiti, solo m i serbatoi possono accumulare nei giorni di abbondanza d'acqua e conservarla per i periodi di punta. Dei serbatoi non si parla mai anzi si costruiscono strutture come il dissalatore che svolgono esattamente il lavoro contrario in quanto nell'ora di punta del giorno di grande consumo non saranno in grado di dare nemmeno un litro al secondo in più della loro portata nominale.
Continuiamo pure in questo modo ma la verità è una sola e ci si convincerà solo a lavori ultimati così come accaduto al laghetto Condotto con un milione di euro spesi per la sua costruzione finora senza risultato. Ora si tratta di spendere molto di più, oltre 20 milioni di euro per costruire il dissalatore. Con quei soldi si potrebbe costruire un grande serbatoio in grado di risolvere subito la gran parte dei punti critici citati e solamente dopo averne constatato l'utilità eventualmente pensare al dissalatore.
COVID : QUANTE BUGIE !!!
Credo di conoscere bene le dinamiche della comunicazione e comincio a preoccuparmi.
Ieri i principali quotidiani parlavano di Briatore ricoverato in gravi condizioni per Covid , il giorno prima una Bambina in fin di vita , il giorno prima 5 giovani in rianimazione in Puglia...ecc ecc...
Tutte bugie, smentite clamorosamente dagli Ospedali , ma non dai giornali che le avevano pubblicate .
Qualcosa non torna , ma quando succedono queste cose ci sono dietro precisi interessi . Forse qualcuno ci vuole vendere qualcosa.
Io non sono un medico ma dico che in Italia ci sono 60 persone in terapia intensiva , positive al COVID ma per lo più anziane e con altre patologie . Ma in Italia siamo 60 milioni .
Dunque le probabilità oggi sono 1 su 1 MILIONE.
Ci sono tante altre malattie ben più gravi e pericolose e nessuno ne parla.
Guardate che non è cambiato nulla, l'articolo è questo:
Partiranno dalle 8 di domani mattina, 26 agosto, nei porti di Livorno e Piombino, i tamponi gratuiti e volontari offerti dalla Regione per chi rientra o esce dalla Toscana
Significa che chi si imbarca per l'Elba non viene sottoposto a tampone perché non esce o rientra dalla Toscana.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/dimeco.JPG[/IMGSX] Gentile Direttore,
Aumenta lo sconcerto nell'osservare il modo di operare del Sindaco Barbi.
Avevo pubblicato nei giorni scorsi una amara riflessione che vedeva protagonista in negativo Tiziana Pisani strategica componente dello staff del Sindaco di Marciana.
Notai che era stata deliberata una spesa a favore di BLOODYFINE poco al di sotto della fatidica soglia di € 5.000 che permette per legge al Sindaco di affidare personalmente ai fornitori Comunali senza passare dal registro elettronico imposto dal regolamento.
Non entrai troppo nel dettaglio sul dettaglio dei lavori affidati a Silvia Paoli amministratore di BLOODYFINE e amica dai tempi dell'università di Tiziana Pisani. Non ero interessato in quel momento e non ero competente in materia di prezzi per la realizzazione di loghi e grafica pubblicitaria. Mi sembrava solo esagerata una spesa di €4.950 più IVA la semplice realizzazione di un logo o poco più. Un lavoretto semplice che moltissimi ragazzi Elbani avrebbero fatto anche gratuitamente al Comune di Marciana. Ma si sa' ,la Pisani è una "perfezionista",quindi potendo disporre di denaro pubblico,o meglio pur NON potendolo fare lo ha fatto ugualmente,così sono andati in "cavalleria" soldi nostri.
Ma andiamo avanti.
I miei ricordi si spostarono indietro di circa un'anno e mezzo ai tempi della Campagna elettorale di Barbi Simone. Non ero sicuro di ciò che vado ad affermare nelle prossime righe e per esserlo ho indagato sul fornitore che si occupò di curare sul web,il logo e moltissime altre azioni digitali per supportare la lista PER CREARE FUTURO.
Risultato finale:BLOODYFINE È STATO ANCHE IL FORNITORE DI BARBI PER LA CAMPAGNA ELETTORALE!!!
A questo punto il Sindaco dovrà giustificare in modo convincente il suo operato:
-Quanto è costata la collaborazione con BLOODYFINE per le elezioni?
-Quale contributo professionale è stato messo in campo da BLOODYFINE in campagna elettorale?
-Che importi vengono fatturati a Barbi dettagliando date,causali e pagamenti ?
Credo che i Marcianesi abbiano diritto di sapere se,magari per errore,stanno pagando anche la Campagna elettorale di Barbi oltre al logo E.ART voluto da Tiziana Pisani.
Cordialmente Enzo Di Meco enzodimeco@gmail.com
A proposito del suddetto fosso:
Se é vero che l'ARPAT effettua costantemente controlli sulle acque provenienti dal depuratore che vengono scaricate e non trova nulla da eccepire, forse sarà il caso di appurare chi , in barba a tutte le regole a monte, scarica i liquami tranquillamente nel fosso pensando di farla franca . Un accurato controllo lungo il fosso sarebbe cosa buona e giusta.
VERSO LE REGIONALI……LA POLTROMARATONA
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/girella.JPG[/IMGSX]Ma quanto sono prodighi di promesse e di attenzione i nostri candidati alle prossime regionali.
Ognuno ha una attenta e salvifica ricetta , ognuno che perora le lamentele che da anni sono l’assillo dei cittadini vedi reparto di terapia intensiva, vedi Dissalatore di Lido di Capoliveri, semaforo e rotatoria di S.Giovanni , viabilità portuale e comunale in genere, decoro e accoglienza, problema dei giovani, disoccupazione , cinghiali e mufloni …insomma una infinita lista di problemi che si trascina da anni senza soluzione….ma dove erano la maggior parte di questi signori fino a ieri ? Cosa facevano per il paese ? Quante volte li abbiamo visti e sentiti nei dibattiti nelle riunioni , oppure faccia a faccia con i cittadini rendendosi disponibili a concedere il proprio prezioso tempo per loro,,,
Adesso tutti folgorati sulla via di Livorno li vedi in piazza, nei Bar, sulle spiagge, invadono i social con foto e selfie dove ripetono all'infinito di volersi immolare in nome dei diritti fino ad oggi dimenticati. “Dammi i fatti e ti darò il diritto “ dicevano i latini ….. e molti di voi li hanno onorati i "fatti suoi".
Come possono dunque oggi essere credibili , come possiamo dare la nostra fiducia a personaggi che, con le dovute somiglianze, paiono usciti dalla satira ottocentesca del toscanaccio Giuseppe Giusti nel suo “Brindisi di Girella” :
Viva Arlecchini
E burattini;
Viva i quattrini!
Viva le maschere
D’ogni paese,
Le imposizioni e l’ultimo del mese.
Io, nelle scosse
Delle sommosse,
Tenni, per ancora
D’ogni burrasca,
Da dieci o dodici
Coccarde in tasca.
Come si fa a tenere sotto controllo e monitorare la pandemia.. Se i controlli sono fatti su base volontaria... Ma chi si fa il tampone o scarica l' app....mah
Ho letto con attenzione l'articolo di Marco Landi su Tenews e riguardante il dissalatore. Vuoto, completamente vuoto. Nulla dice sul presente e nulla dice sulle mosse future x bloccarlo.
Pechè? Risposta semplice: perchè non lo sa.
Oggiù Marco anche tu parli ora di dissalatore e in questi ultimi 5 anni nemmeno una parola.
Ma pensi che i capoliveresi siano stupidi?
"già conosciuto al pubblico per essere riuscito insieme alla Giunta Corsini all'unificazione dei due Comuni di Rio"... ma dove? il "capolavoro" lo hanno fatto De Santi e il Galli.
Mattia sta coi frati e zappa l'orto.
Le do completamente ragione, i controlli andavano fatti sul porto di Piombino prima che l'Elba fosse riempita come una nassa, ma siamo sempre li col conto: le decisioni che vengono prese, sono quelle volute dai bottegai e dalle partite iva che soprattutto all'elba decidono le sorti delle amministrazioni e dei 'politici' locali.
Se lo immagina lei il can can che avrebbero imbastito all'Elba se a Piombino si fossero messi a controllare tutti i passeggeri? Quante navi sarebbero partite per l'Elba in capo al giorno, una,due, tre?
Primo i soldi, poi la salute!
Speriamo bene
E bravo il nostro governatore Rossi,prima ci mette a rischio per tutta l'estate con l'arrivo di turisti,che giungono all'Elba senza fare alcun tampone,liberi di scorrazzare sui traghetti senza mascherina e ora a fine agosto,tamponi per tutti sul porto di piombino..siete proprio incommentabili..e i nostri potenziali rappresentanti alle regionali che dicono?il 20 settembre meglio andare a fare una gita al perone
Certo che come metafora si poteva utilizzare qualcosa di meglio di quella del piccione, che ne so: un'aquila, un falco? In ambiente urbano causano zoonosi, sono responsabili di fecalizzazione ambientali, danni ai fabbricati o monumenti, rumore, cause di incidenti, depredazione dei depositi.
Ma l'aspetto più interessante è la zoonosi cioè di malattie trasmissibili all'uomo attraverso peli, sangue, escrementi etc..In tempo di coronavirus è meglio lasciar perdere i piccioni