[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/avv.JPG[/IMGSX] Ora il comune di Portoferraio incarica un legale per studiare se il rimborso oneri ad Andy srl è dovuto. altre spese.infatti basta cercare e leggere una semplice sentenza:
TAR Marche Sez. I n. 348 del 8 maggio 2017
Urbanistica.Restituzione delle somme corrisposte a titolo di contributo per oneri di urbanizzazione e costo di costruzione
Qualora il privato rinunci al (o non utilizzi il) permesso di costruire ovvero intervenga la decadenza del titolo edilizio, sorge in capo all’Amministrazione, ai sensi dell’art. 2033 c.c., l’obbligo di restituzione delle somme corrisposte a titolo di contributo per oneri di urbanizzazione e costo di costruzione e, conseguentemente, il diritto del privato a pretenderne la restituzione; il contributo concessorio, infatti, è strettamente connesso all’attività di trasformazione del territorio, sicché, ove tale circostanza non si verifichi, il relativo pagamento risulta privo della causa dell’originaria obbligazione di dare e l’importo versato va restituito. Il diritto alla restituzione sorge non solamente nel caso in cui la mancata realizzazione delle opere sia totale, ma anche ove il permesso di costruire sia stato utilizzato solo parzialmente
Il problema, casomai è trovare una modalità di fare un pagamento equo, non altro.
La tegola è caduta e non si può tirare su; rimane il problema del lungo silenzio tra l'arrivo della richiesta di Andy srl e la delibera della Giunta, la mancata iscrizione a bilancio del debito come evidenziato da un consigliere comunale di minoranza, cose di cui qualcuno porta la responsabilità a meno che la posta al comune di Portoferraio non la legga nessuno.
Alla fine questi soldi andranno pagati e quindi il comune dovrà prenderli da altre parti e non spenderli. chi dobbiamo ringraziare? è stato un errore per incapacità o per dolo?
La chiarezza è d'obbligo perchè sono opere pubbliche in meno, manutenzioni in meno o magari niente salario accessorio ai dipendenti!
Ma si dimentica sempre che Portoferraio è ora il porto delle nebbie!
113524 messaggi.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/benzina.JPG[/IMGSX] Ultimo fine settimana di agosto, un gran movimento per le strade e puntuale come l'uscita di un settimanale, il fine settimana all'Elba ci sono problemi a fare rifornimento.
Sono di Porto Azzurro e qui dobbiamo solo ringraziare l'impianto Eni vicino all'incrocio con Capoliveri che ha sempre garantito un servizio regolare, il resto lasciamo perdere, è arrivato il tempo brutto e l'impianto beyfin di mola mostra la scritta pompe guaste.
Saranno state colpite del virus covid-19 per essersi guastate tutte insieme?
Viviamo di turismo, queste sono figure pessime, la distribuzione carburanti è un servizio pubblico non può saltare con questa regolarità, non so come se la passino sul resto dell'isola ma qui a porto azzurro fra mare e strada è stata una stagione pessima da questo punto di vista.
Sindaco Papi se ci sei batti un colpo!!
Buona domenica
[COLOR=darkred][SIZE=4] MEGLIO UNA DURA CRITICA CHE IL PIANTO DI UN GENITORE [/SIZE] [/COLOR]
Ma perchè dobbiamo essere sempre noi ad evidenziare e documentare i pericoli derivati dall’incuria di chi istituzionalmente ha la delega a controllare e prevenire incidenti e disagi?
Perché dobbiamo essere noi a rimanere invisi alle istituzioni per le nostre denunce, le nostre foto , la nostra voglia di vedere un paese migliore dove anziani , bambini, turisti e semplici cittadini possano dirsi orgogliosi di vivere in un paradiso che purtroppo sta scomparendo.
Eppure non abbiamo mire politiche, non ambiamo a nessuna vetrina per metterci in mostra, non presenziamo manifestazioni e soprattutto non ci spacciamo per quello che non siamo. “Noi padroni di niente ma schiavi di nessuno”.
Questo amaro incipit per evidenziare ancora un pericolo per i nostri ragazzi e per la nostra immagine che in ogni realtà turistica (ma non da noi) si chiama sicurezza, benessere e accoglienza.
Nella ex zona sportiva della ex Gdf laddove in un recente passato si era creato un capiente parcheggio controllato e sicuro , una piscina, un tendone per le attività sportive e un progetto oggi ancora bloccato di pista skate board per i giovani , oggi è una pericolosa zona in pieno degrado sporca in un abbandono pieno d’insidie , di traffico veicolare non autorizzato ( in quanto nessun cartello lo promuove o lo vieta) , in quel che resta della costruenda pista Skate board costata ben 55mila euro, decine e decine di ragazzini si cimentano pericolosamente e senza nessun controllo, nelle loro evoluzioni con quelle piccole tavolette a rotelle e come se non bastasse altri li emulano con le biciclette….ma se succede un incidente chi ne sarà responsabile? Chi dovrà a piangere oltre all’infortunato .
Ma perché tutto questo avviene alla luce del sole e solo noi linguacce polemiche tacciate di fare sempre critica strumentale, lo vediamo ?
Certo che se domani, Dio non voglia , succedesse un incidente noi con i nostri documenti , fotografie e interviste saremo testimoni e avremo lo stesso rispetto di chi oggi lo nega a noi, alla cittadinanza e all’immagine dell’intera isola.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/60.JPG[/IMGSX] Non ho detto di fare un'anno di d.a.d. ma si rischia questo, iniziare la scuola in questo modo, soltanto perchè DEVE INIZIARE è sbagliatissimo, il virus c'è ancora in giro e si stà risvegliando, come previsto, il vaccino ancora non c'è, le strutture scolastiche non sono ancora pronte, è vero che gli ospedali sono più preparati, ma è meglio prevenire che curare, o sbaglio? ritardare l'apertura delle scuole sarebbe stata la scelta migliore specie per noi in Italia e all'Elba che viviamo di turismo e prolungare anche un mese sarebbe stato un bene per il turismo e per meglio organizzare le strutture della scuola, dei trasporti ecc.
Vedi, cara mamma, io ho studiato quando le scuole aprivano i primi di ottobre ( a metà settembre x chi doveva riparare) ma fino ai primi di novembre non iniziava mai veramente, alcune volte l'orario definitivo veniva fuori a metà novembre e finivano i primi di giugno, chi aveva gli esami finiva a metà giugno, gli esami delle superiori entro la fine di giugno avevi i risultati.
Siamo stati formati asini con pelo e orecchi?
Molti di questi sono usciti anche quì all'Elba : scienziati di fama mondiale, Generali, Ammiragli, comandanti dell'esercito, dirigenti d'aziende a livello nazionale, ingegneri, architetti, avvocati, ottimi imprenditori in ogni settore, dottori, professori ecc., ecc.... e le nostre vacanze estive duravano 4 mesi! e anche le nostre mamme lavoravano!
...e il turismo iniziava piano piano, un pò prima della Pasqua e finiva a con l'apertura delle scuole per gli italiani, ma continuava ancora un paio di settimane con gli stranieri (inglesi, tedeschi e svizzeri)
Quando lo capiranno i nostri politici che l'Italia vive di turismo?
Quest'anno all'Elba sono stati due mesi pieni e per chi vive di turismo ( + o - TUTTI! ) è riuscito a recuperare qualcosa, ma Luglio e Agosto era sempre stato così, più o meno, ma sono mancati gli incassi di Aprile, Maggio, Giugno e... Settembre, con l'apertura delle scuole , da giovedì sono iniziate le grandi partenze... e stranieri...ZERO 😢
Il Comune di Capoliveri interviene con ordinanza sindacale per prevenire la diffusione del Covid-19
Chiusura dei locali entro le ore 2,00.
Al fine di scongiurare il manifestarsi di focolai sul territorio comunale e dunque prevenire il contagio causato dalla diffusione del virus Covid-19, è stata pubblicata in data odierna, sabato 29 agosto con efficacia a partire dal giorno 1 settembre 2020, l'ordinanza sindacale con la quale sono state disposte nuove misure di contrasto alla diffusione del Coronavirus.
In particolare con l'ordinanza n. 72 a firma del Sindaco del Comune di Capoliveri è stata disposta la chiusura dei pubblici esercizi e assimilati e di ogni altra attività dove vi sono contatti diretti con il pubblico, entro e non oltre le ore 02.00 della notte. "È una misura necessaria - spiega il Sindaco Walter Montagna - per tutelare cittadini ed ospiti presenti sul territorio proprio in questo momento in cui sul territorio nazionale emerge un innalzamento della curva dei contagi. Nostro dovere è intervenire per salvaguardare la salute pubblica e invitare la popolazione al rispetto delle regole per il bene collettivo".
Sig. Meneghin, perchè anzichè andare avanti in questio botta e risposta infinito, non fa un bello studio di fattibilità per la sua soluzione con tutti i dati che servono per poterla confrontare con quello di A S A per il dissalatire?
Invquesto modo avremmo chiari costi, performance, tempi dicrealizzazione, etc etc.
Giulio
[COLOR=darkblue][SIZE=2] L’IMPEGNO DI ANIMAL PROJECT NEL SOCCORSO DELLA FAUNA SELVATICA [/SIZE] [/COLOR]
Da febbraio ad oggi la nostra Associazione è intervenuta ben 118 volte per il soccorso sul territorio elbano di un totale di 131 esemplari appartenenti alla fauna selvatica.
Sono stati, infatti, soccorsi 55 adulti e 76, tra pulli e cuccioli. Gli interventi più frequenti hanno riguardato balestrucci (28), rondoni (16), gabbiani (22) assioli (10), ricci (8), merli (5); ma sono stati soccorsi anche 3 gheppi, una civetta, un cuculo, un succiacapre, un’upupa, oltre a vari passeri, pigliamosche, capinere, piccioni e tortore.
Per quanto riguarda i Comuni presso i quali siamo intervenuti il maggior numero di recuperi è stato effettuato a Portoferraio sul cui territorio sono stati soccorsi 56 animali; poi, in ordine decrescente, Capoliveri (22), Campo nell’Elba (17), Rio (12), Porto Azzurro (11), Marciana (10) e Marciana Marina (3).
Tale attività, molto intensa soprattutto nel periodo da giugno a luglio durante il quale sono stati registrati il maggior numero di interventi (90), è stata espletata in virtù della collaborazione della nostra Associazione con la LIPU Lega Italiana Protezione Uccelli che ha una Convenzione con la Regione Toscana e non sarebbe stata possibile senza la preziosa collaborazione di alcune persone speciali che ci hanno aiutato con il trasferimento degli animali soccorsi direttamente presso il CRUMA di Livorno (Donatella e Fabio, Barbara, Chiara, ma anche tante persone di rientro dalle vacanze che hanno generosamente fatto tappa al CRUMA).
Tantissime richieste di aiuto sono pervenute da parte di turisti in vacanza sulla nostra isola, i quali, nonostante la totale carenza di un’organizzazione strutturata, soprattutto da parte dei Comuni (ai quali spetta la competenza in materia di soccorso dei pulli/cuccioli), hanno coraggiosamente e caparbiamente cercato di soccorrere gli animali in difficoltà affrontando anche la mancanza di informazioni adeguate sulle procedure da seguire e riuscendo comunque nel loro obiettivo.
Per noi è il primo anno di attività nell’ambito del soccorso alla fauna selvatica ed è stata l’occasione di conoscere animali che non avremmo mai potuto ammirare nel loro splendore, un vero privilegio. Crediamo che quanto fatto sia già un lavoro enorme, soprattutto perché basato interamente sul volontariato di pochissime persone; cercheremo comunque di fare sempre meglio, auspicando che sempre più persone siano disponibili a collaborare con la nostra associazione.
Animal Project Onlus
Probabilmente sto prendendo una cantonata per mia ignoranza, ma modulando la produzione del dissalatore tra giorno e notte,come si fa con i prelievi dai pozzi, senza la necessità di spegnere tutto, non ci avvicineremmo alla soluzione del problema?
G.R.
Si, lavoro e ho due figli, ma come ho ben specificato non voglio che i miei figli vadano a scuola per parcheggiati ma perché siano adeguatamente FORMATI.
probabilmente lei chiacchiera di didattica a distanza come di una strada percorribile che da formazione, ma può essere considerata solo un tappa buchi per emergenze.
Le posso assicurare che un altro anno di d.a.d. forma asini con pelo e orecchie
COMMISSARIAMENTO.............risposte
Facendo una breve ricerca le situazioni sono queste:
a) Violazioni di Legge o Costituzione da parte del Consiglio Comunale.
b) Dimissioni, decadenza, decesso del Sindaco, dimissioni senza possibilità di surroga da parte della maggioranza dei Consiglieri.
c) Mancata approvazione del bilancio nei termini previsti.
d) Infiltrazioni di criminalità organizzata.
Senza dilungarsi oltre, difficilmente si può arrivare ad un commissariamento in condizioni "normali".
Una sola speranza è la prima prevista nel punto b), ma in quel caso la cosa è particolarmente sofferta, anche perchè il potere logora chi non lo ha, ed anche se non lo eserciti per fare le cose, puoi sempre stare alla finestra e galleggiare facendo il minimo indispensabile per 5 anni, alla faccia di chi ti ha votato dandoti fiducia che avresti cambiato le cose in meglio, provando sinceramente a risolvere i problemi.
Questa è la principale giustificazione di chi non va più a votare, dato che è, come nel famoso detto:....come gettare un secchio di acqua in mare.
😏
Ma come mai le navi partono piene a regime e d'inverno in una giornata come questa si fermano?
Condivido in pieno, aprire le scuole in queste condizioni significa richiuderle dopo qualche giorno ai primi insegnanti che risulteranno positivi, è già successo in qualche paese d'Europa (Norvegia prima, oggi vedi Francia, Spagna ecc. per riaprirle quando? se il virus continua a diffondersi come quando è iniziato, credo che non riapriranno più e finirà soltanto con l'arrivo del vaccino! forse era meglio iniziare con le lezioni on line e dare il tempo alle strutture di organizzarsi, quanto? un mese, due mesi,tre? forse arriverà anche il vaccino e soltanto dopo...si potrà stare più tranquilli.
Capisco quella mamma che lavora e ha due bimbi, ma la scuola non è un "parcheggio" e questo virus non scherza neppure con i neonati, provate a vedere negli ospedali quelli che vengono intubati e poi parlate e scrivete!
Sono molto ignorante in materia, quali sono i requisiti per il commissariamento di un comune?
Si può avere qualche speranza su Portoferraio?
Paese allo sfascio
COMMISSARIAMENTI e ALTRO........
Tante volte da parte di alcuni cittadini di Portoferraio e di altri paesi, si è sentita la voce che il Comune dovrebbe essere commissariato, perchè ormai da tanti anni vive una situazione di costante impoverimento e di degrado cittadino.
Purtroppo il "commissariamento", non è concepito e non è realizzabile se non è legato a precisi aspetti di bilancio e/o infiltrazioni di criminalità.
Il problema è quello della classe dirigente che la città non è in grado di esprimere nella maniera migliore, ed anche quando persone "capaci", possono dire la loro, non hanno successo.
La domanda si ripropone come la soluzione del REBUS al quale ancora nessuno ha dato (o ha voluto non dare), risposta:........chi gestisce Portoferraio da tanti anni?.......sotto quali spinte politiche e non, si fanno o non si fanno certe scelte?...........quali disegni ci stanno dietro?.............perchè la macchina comunale tutti la vogliono sistemare ma nessuno la sistema?
Sono risposte che la politica non darà mai....e perchè?
Uno dei tanti concetti della politica è questo: Scienza e tecnica, come teoria e prassi, che ha per oggetto la costituzione, l'organizzazione, l'amministrazione dello stato e la direzione della vita pubblica.
Quindi di per sé sarebbe nobile e meritevole, ma, è purtroppo portatrice degli interessi delle classi di controllo private che, in virtù della loro influenza, determinano il fare e il non fare.
E perchè tante volte gli stessi personaggi si presentano, e si riciclano, e nonostante questo "ciclo e riciclo" i problemi e i bisogni non si risolvono?.......si ritorna a quanto detto nella precedente frase.
Date qualcuno la soluzione: ......un primo aiutino........facce e persone totalmente nuove, senza pensare all'usato sicuro, che ci ha già lasciato a piedi molte volte.
Secondo aiutino.....è il risultato del REBUS.
😊
Concordo l'unica soluzione per Portoferraio e il commissariamento.
Continuò a leggere su questo blog della delusione che molti cittadini provano nei confronti dell attuale amministrazione .....ma non concordo con chi dice che la minoranza non fa nulla . Forse molti cittadini non seguono le dirette streaming dei consigli comunali di Portoferraio in cui si vede bene chi fa opposizione alle decisioni prese da questa amministrazione . Non immaginate quanto sia frustrante per un consigliere di minoranza vedersi bocciare una propria idea , anche se valida , solo perché è stata proposta da persona non della maggioranza . Luigi Lanera Consigliere di minoranza
Vista la situazione di evidente incapacità a gestire la città di Portoferraio accompagnata dalla supponenza e dall'arroganza dei membri dell'attuale giunta e udito il silenzio assordante della minoranza non ci resta che auspicare un commissariamento ...
LA DIREZIONE DELL'ACQUEDOTTO DELL'ISOLA D'ELBA LA PROFESSIONALITÀ DI MARCELLO MENEGHIN
Messaggio di Marcello Meneghin medesimo
Ho recentemente ripreso visione di un articolo che avevo già letto un anno or sono senza il coraggio di reagire come avrei dovuto. Lo faccio ora ritenendomi leso nella mia professionalità.
Riporto testualmente da internet una domanda rivolta al Direttore degli acquedotti Elbani M. B.
" Marcello Meneghin, l’esperto in acquedotti, ha ipotizzato un serbatoio, a parità di investimento, dove far confluire l’acqua piovana. Potrebbe essere un’alternativa al dissalatore?
Questa la risposta data:
«Il concetto è più che corretto. Ma realizzare una cosa del genere all’Elba è difficilissimo in quanto comporterebbe l’impiego di tecnologie avanzate simili a quelle utilizzate per la costruzione delle autostrade. Con l’investimento ipotizzato da Meneghin, si raggiungerebbe una riserva di acqua pari al funzionamento del dissalatore di quattro giorni.
A mio avviso è già un sintomo grave che il Direttore M.B. si impegni , con tale risposta , a discutere di gallerie delle quali evidentemente non conosce nulla visto e considerato che ritiene che attualmente in Italia non goda di piena vitalità il metodo di scavo dei tunnel in roccia di tipo tradizionale il quale, ovviamente utilizzando attrezzature moderne ed essendo ancora basato sull'uso dell'esplosivo, consentirebbe senza difficoltà alcuna di costruire all'Elba qualsiasi tipo di galleria in roccia.
Però è chiara una realtà molto più grave quando il direttore nella sua risposta mostra di ritenere il dissalatore un vero miracolo caduto dal cielo essendo .l'unica veramente l'unica tra tutte le possibilità esistenti sulla terra che risolvono il problema idrico dell'Elba. Questa sua convinzione è così radicata che un serbatoio che venisse costruito all'Elba avrebbe una unica funzione da svolgere: essere in grado di sostituirsi al dissalatore. Ma se questa funzione il serbatoio la svolgesse per meno di quattro giornate allora il serbatoio non servirebbe a nulla evidentemente perché non esisterebbe, a detta del direttore, nessun altro lavoro che esso possa svolgere a vantaggio dell'esercizio dell'acquedotto
Quello enunciato è un concetto tragicamente errato perché assegna al serbatoio una funzione inesistente mentre ignora colpevolmente le importantissime funzioni vere di tutti i serbatoi che tutti gli acquedotti hanno. E' così dimostrata la causa per cui il dissalatore di Mola sarà sempre senza serbatoio annesso (come in realtà sono invece tutti i dissalatori). Io mi domando e domando al direttore M:B: dove andrà a finire di notte l'acqua prodotta dal dissalatore durante le ore notturne quando gli utenti non consumano acqua? E rispondo io . Due sono le possibilità o fermare tutte le notti il dissalatore oppure immettere tutta l'acqua prodotta in rete facendo andare alle stelle la pressione dei funzionamento della rete con un enorme aumento delle perdite. L'obiezione che mi verrà fatta è la seguente di notte il dissalatore riempirà i 50 serbatoi esistente. Questa affermazione è solo utopia e sarebbe vera se i 50 serbatoi lavorassero in parallelo tutti cinquanta riempiendosi tutti di notte e svuotandosi tutti assieme di giorno. Purtroppo si tratta ancora di pura utopia perché una rete acquedottistica come quella elbana costituita da un assembramento casuale di tante piccole reti, costringe i serbatoi ad un funzionamento completamente casuale serbatoio per serbatoio.
Termino la mia nota con questa dichiarazione: La mancanza di un serbatoio fianco del dissalatore provocherà di notte enormi aumenti di pressione in rete con enorme aumento delle perdite notturne che potranno arrivare a percentuale ben superiore a quel 50% di per sè tanto temuto. Al tempo stesso l'aver dichiarato il mio serbatoio una struttura inutile costituisce un a danno alla mia professionalità con affermazioni errate pubblicate, con il mio nome scritto a chiare lettere, su internet e leggibile ora e per tanto tempo da chiunque.
Per caso ho scoperto il piano alienazioni beni immobiliari del comune di portoferraio per il 2020.
Scorrendolo si comprende perché il bilancio del comune è un mero esercizio contabile senza senso alcuno.
In piena pandemia in atto dopo un 2019 nel quale i beni già messi all’asta non sono stati venduti, il piano riporta pari pari le stime del 2017/2018, come se niente fosse accaduto.
Tirate voi le conseguenze: quel piano non serve a niente, il bilancio non è reale perché entrate da alienazioni non ci saranno e le spese che è previsto siano finanziate da quelle alienazioni non ci saranno.
Quindi nel migliore dei casi il bilancio è un mero esercizio contabile, nel peggiore se la si vuole mettere in politica è una presa in giro. Presa in giro, sia ben chiaro, proposta dalla Giunta, avvallata dalla maggioranza nonché dal silenzio della minoranza. Come dire che a rappresentare questa città non c’è proprio il meglio, senza nulla togliere a chi gestisce amministrativamente immobili e bilancio che evidentemente campa di alchimie formalistiche
Dimenticavo si parla di ipotetiche entrate per circa 3 milioni e di analoga cifra di investimenti mancati!
ma dimenticavo stanno studiando!
[COLOR=darkblue][SIZE=3] QUALE PARTITO HA ESCLUSO DA UN INCONTRO SULLA SANITA’ I COMITATI SANITA’ ELBANI? [/SIZE] [/COLOR]
di G. Muti
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/monello.JPG[/IMGSX] In un articolo a firma Francesco Semeraro pubblicato su tutte le testate on line, si parla di come si è svolto un incontro sulla Sanità con una candidata alla presidenza della Regione.
Ad un certo punto leggiamo :
“ Siamo stati invitati come Comitati pro-sanità ad un incontro sulla sanità il mattino seguente davanti all'ospedale di Portoferraio. Solo che alle 9,30 come era stabilito invece di una conferenza stampa presenti lo Staff Politico, i Direttori Sanitari e noi dei Comitati come ci era stato detto la sera prima, hanno pensato bene di escludere i Comitati lasciandoci in disparte per ore sotto il sole. Sfiniti siamo rientrati in sede. Manovre già viste altro che "nuovo patto per la sanità". Ancora una volta il cittadino è ultima cosa anche se poi è lui che andrà a votare.”
A questo punto, un episodio che vede dei politici che vogliono rappresentare l’Elba in Regione e lasciano i Comitati Sanità fuori ad arrostire al sole per delle ore, non può essere ignorato o considerato come semplice atto di maleducazione.
Si tratta, invece, di un fatto gravissimo in quanto dimostra, come i politici che, per le elezioni vengono da oltre canale, se ne freghino dei problemi degli elbani. Ma dimostra anche che se ne fregano i responsabili locali che gli fanno strada e gli permettono di comportarsi in questo modo. E questo è ancora più grave perché pone il cittadino elbano davanti ad un dilemma drammatico: ma io come faccio votare gente di queste pasta ? come faccio a votare chi se ne frega dei miei problemi?
Purtroppo dall’articolo non si capisce chi erano questi politici, perché Semeraro non lo dice ma siccome in quei giorni all’Elba c’era la Ceccardi, capolista per Lega alle prossime regionali , si potrebbe trattare di lei. Sembra improbabile perché la Lega di Salvini basa la sua campagna elettorale partendo sempre dai problemi dei cittadini
Ecco perché sarebbe importante che i responsabili locali del partito lo smentissero per non lasciare chi potrebbe votarli nel dubbio.
Comunque, a qualsiasi partito appartengano quei politici sarebbe giusto spiegassero agli elbani che cosa è realmente successo.
Nessuno vuole fare guerra a chicchessia. L’augurio è che ci sia stato un malinteso.
Si spera solo che sia almeno ridimensionato quello che appare come un preoccupante segnale di degrado della nostra classe politica