Volevo dire a tutti che dobbiamo indossare la mascherina
Mi immaginavo di tutto ciò: queste estate abbiamo aperto le porte a tutti ....e ora sono i risultati stiamo attenti a questo virus ..ci mancavono anche le manifestazioni relly corse in bicicletta io avrei bloccato tutto ? Speriamo dopo un tempesta di turisti che non ci sia qualche residente assintomatico covid19 io partirei con tutti i tamponi che abbiamo un ospedale non attrezzato al COVID19 questo è quello che penso ma non mi sbaglio preghiamo alla madonna e Gesù
113275 messaggi.
pubblicato venerdì 16 ottobre 2020 alle ore 12:09:21
CROLLO DEL TETTO DEL PALAZZO COPPEDE’, CLAUDIO DE SANTI LO AVEVA PREVISTO di G. Muti
Nel mio ultimo articolo “PORTOFERRAIO, L’AMMINISTRAZIONE ZINI, IL DEGRADO E LO SGUARDO “TERA TERA” , mettevo in evidenza, criticandola, una campagna contro l’amministrazione Zini , perché nasceva da una visione limitata della realtà. Una visione “ tera tera “, come dicevo, dove si potevano vedere le biciclette arrugginite o l’erba che cresce intorno a immobili abbandonati, ma non si vedono le finestre del palazzo comunale che cadono a pezzi .
Quando parlo dello sguardo dall’alto, intendo dire che bisognava avere una visiona ampia dei problemi. E questo per poterne valutare l’importanza, la gravita e le priorità.
Purtroppo, questo sguardo è diventato sempre più raro e questo ha un effetto negativo quando si tratta di selezionare la classe dirigente.
Ma il giorno dopo è stato pubblicato un articolo a firma di Claudio De Anti e Mario Ferrari dove si denunciava il crollo di una parte del tetto del Palazzo Coppedè, simbolo del degrado di Portoferraio
E questo fatto, oltre a mostrare le drammatiche conseguenze dell’indifferenza degli ultimi amministratori che hanno portato quell’immobile storico a questo punto, mostrava anche che esiste ancora, fortunatamente, chi riesce a vedere le cose dall’alto e di come questo sia determinante per vedere la realtà in tutti i suoi aspetti
Queste osservazioni potrebbero finire qui se non ci fosse qualcosa di ancora più interessante : la visione dall’alto dei problemi permette addirittura di prevederne gli sviluppi. Soprattutto quelli più pericolosi. E in politica, prevedere i problemi è indispensabile per poterli risolvere.
Rimanendo sul Coppedè quello che è successo era stato previsto dall’Arc. De Santi in un intervista dove rispondeva alle polemiche seguite all’ intervento che sindaco Ferrari fece sul Coppedè per liberare alcune stanze da dei clandestini, che vi dormivano.
Ecco il passo
“ . . . .Ripeto, il nostro intento era di porre fine and una situazione che è anche pericolosa. Potrebbe succedere, da un momento all’altro, che ceda un pavimento o qualcosa di simile e che succeda una guaio serio.”
Trattandosi di un’intervista dove De Santi analizza con molta concretezza una serie di problemi sempre attuali proponiamo la versione integrale
ZONE DEGRADATE E DISAGIO SOCIALE: INTERVISTA ALL’EX SINDACO DI RIO ELBA ARCH. CLAUDIO DE SANTI di G.Muti
pubblicato sabato 16 novembre 2019 alle ore 12:02:15
ZONE DEGRADATE E DISAGIO SOCIALE: INTERVISTA ALL’EX SINDACO DI RIO ELBA ARCH. CLAUDIO DE SANTI di G.Muti
D:Architetto De Santi, la ringrazio innanzi tutto per la sua disponibilità. Questa intervista ha lo scopo di chiarire alcuni punti che la legano vicende politiche recenti.
Negli ultimi anni, lei è stato molto presente sui giornali, non solo per la complessa vicenda riese. Sto parlando del disastro finanziario lasciato dalla precedente amministrazione , che lei come sindaco, dovette affrontare, con tutte le polemiche che ne seguirono. Polemiche poi spente dagli ultimi interventi della magistratura contabile che, in sostanza, gli diede ragione.
Oltre a questo c’è un altro punto importante di cui si parlò sui giornali: il ruolo determinante che lei ebbe nel percorso che portò alla fusione di Rio. Qualcuno la sottolineò come una prova di grande abilità nel trasformare una situazione critica in una opportunità . In quel caso anche con aperture importanti verso il futuro.
L’ultima volta che la stampa si è occupata di lei è recentemente quando Il direttore del Corriere Elbano ha scritto un pezzo sul degrado del Palazzo Coppedé di Portoferraio . Questo perché lei, in qualità di assessore esterno , insieme al sindaco di Portoferraio Ferrari e la Polizia Municipale, aveva fatto un “blitz “ al Palazzo Coppedé per liberarlo da abusivi, persone senza fissa dimora ecc.
Questo tema è tornato, in questi giorni, sulle pagine dei giornali per un intervento della Polizia di Stato in un immobile abbandonato a Portoferraio dove vivevano due persone in pessime condizioni igienico sanitarie. E dove le due persone , due italiani in questo caso, vi avevano ammassato merce rubata. Quindi un blitz simile a quello fatto dal sindaco Ferrari .
R: Vorrei precisare subito che l’espressione Blitz, nel nostro caso, significa solo un’azione veloce, rapida, tutto qui. Nessuno rimando anche involontario a “BlitzKrieg ” la guerra lampo tedesca, sia chiaro. Il fine non era di fare la guerra a dei senza tetto. Si figuri che anche gli agenti di Polizia Municipale erano disarmati, quindi nessuna azione di forza, ma un atto per attirare l’attenzione su un problema da risolvere. Tutto qui.
D: Certo. Però quello che volevo chiederle è se un problema come quello si può risolvere con un blitz. Non crede che ci vorrebbe qualcosa di meno spettacolare e più impegnativo per dare una sistemazione minimamente dignitosa alle persone che dormivano in un luogo simile ?
R: Mi permetta di chiarire subito un altro punto: non c’è stato nessun spettacolo. Le foto pubblicate avevano lo scopo non certo di mostrare qualcosa di spettacolare, ma di mettere in evidenza il degrado che abbiamo trovato. Questo era lo scopo. E io che ho partecipato ho potuto vedere le condizioni inimmaginabili in cui vivevano quelle persone. Una delle stanze del Coppedè era chiusa probabilmente con persone all’interno, ma noi non l’abbiamo forzata . Ripeto, il nostro intento era di porre fine and una situazione che è anche pericolosa. Potrebbe succedere, da un momento all’altro, che ceda un pavimento o qualcosa di simile e che succeda una guaio serio.
Mario Ferrari chiarì, in un comunicato, che quell’azione era un messaggio indirizzato alla prossima amministrazione che avrebbe dovuto dare una mano a quelle persone emarginate e situazioni di estremo disagio.
D: Bisogna dire che quel vostro intervento non ebbe grandi effetti perché gli extracomunitari ci sono ancora
R: Non solo sono ritornati, ma uno di loro ha, addirittura stuprato una sua connazionale, una nigeriana . L’articolo di Guido Paglia sul Corriere Elbano parlava di questo e metteva in evidenza il fatto che a Portoferraio nessuno ha reagito. E si chiedeva cosa sarebbe successo se, invece di una nigeriana, fosse stata stuprata una ragazza di Portoferraio. Purtroppo è vero , nessuno si è mosso. Teniamo conto che se dopo il nostro intervento qualcuno fosse intervenuto quella povera ragazza non avrebbe subito quella violenza. Insomma , noi avevamo denunciato una situazione, dato un segnale, che nessuno però ha raccolto
D: Come se lo spiega?
R: Non è facile rispondere senza rischiare di essere fraintesi perché la situazione è complessa. Se la analizziamo da un punto di vista socio politico , abbiamo la sinistra - o quello che ne rimane - che vede la battaglia a favore degli extracomunitari come un mezzo per la costruzione di una società multietnica più giusta più umana. E fin qui va bene. Poi però, quando si tratta di impegnarsi in situazioni come queste, o anche più drammatiche, volge lo sguardo da un’altra parte .
Come lo vogliamo definire questo atteggiamento? I termini non mancano, ma lasciamo Portoferraio che adesso è amministrata da una coalizione di sinistra che potrebbe intervenire. Anche perché l’intervento della Polizia di Stato, in un altro immobile abbandonato, con merce rubata e coinvolgimento di italiani, dimostra come il problema non può essere ridotto a semplice prodotto dell’immigrazione con extracomunitari senza fissa dimora. Poi dopo lo stupro e la merce rubata trovata della polizia, siamo di fronte a dei reati. Non è una novità: sappiamo che ambienti simili possono diventare luoghi dove può crescere anche un degrado morale.
D: Certo questo è vero. Però su questo punto chi impedirebbe alla opposizione in Comune di sollevare questo problema. Il rappresentante di Fratelli d’Italia , per esempio, interviene spesso su altri problemi . Mi riferisco all’altro gruppo di minoranza dove vi sono dei consiglieri che addirittura operano nel sociale da anni.
R: Infatti, sono persone che conoscendo bene il problema, avrebbero l’esperienza che gli permetterebbe di fare qualcosa si concreto. Sinceramente, non so perché non sono intervenuti ne’ riesco a spiegarmelo.
D: Speriamo che qualcosa si muova . Volevo chiederle , come architetto con lunga esperienza in lavori di restauro, come vede un ipotetico recuperò del Palazzo Coppedé
R: E’ un lavoro importante ed impegnativo. Certo bisogna trovare le risorse, ma non è immaginabile che un’opera come quella sia lasciata in quelle condizioni. E per di più, in bella vista di fronte ai turisti che sbarcano sul porto. Questo fatto ha veramente dell’incredibile . Quello che mi auguro è che l’amministrazione di Portoferraio affronti il problema. E se non lo fa, come temo, speriamo che almeno la minoranza glielo ricordi.
D: Una volta restaurato, come potrebbe essere utilizzato?
R: Certamente come uffici, sedi di enti che hanno che vedere col le attività portuali, ma anche associazioni culturali ecc.
D: Architetto De Santi approfitto di questa opportunità per farle una domanda che riguarda lei come uomo politico
Qualche mese prima della ultime elezioni amministrative, in un intervento del Movimento ELBA 2000 , si sosteneva che per la candidatura a sindaco di Portoferraio ci voleva un uomo nuovo. E ne elencava le caratteristiche .
Secondo loro, doveva essere una persona che avesse alte esperienze amministrative in ambito comunale ; che conoscesse bene l’isola, i meccanismi dell’industria turistica; che fosse introdotto in ambito politico a livello regionale o nazionale; che fosse capace di impostare buoni rapporti di collaborazione con gli altri sindaci, una persona che avesse dato prova di trasparenza, coraggio e legalità nell’amministrazione della cosa pubblica.
Però perché questo si potesse realizzare era necessario che tutti coloro, che nel centrodestra, si stavano organizzando per candidarsi avrebbero dovuto fare un passo indietro , cosa che naturalmente non fecero e questo ha portato alla sconfitta del Centro Destra.
Ma, per quanto riguarda il ritratto dell’uomo nuovo , molti ci riconobbero lei e se ne parlò sui giornali
R: Le rispondo sinceramente: io non conoscevo chi ha scritto quel pezzo, ne’ so se veramente pensassero a me.Ma mi fa piacere che molti mi ci abbiano riconosciuto, perché a quel personaggio immaginario venivano attribuite molte doti.
Però, devo dire che dopo l’esperienza che ho avuto a Rio Elba, ho capito che per fare il sindaco di una città come Portoferraio, bisogna pensarci più di una vota. Oggi fare il sindaco è un impegno durissimo, perché tutto il sistema burocratico imbriglia la macchina amministrativa. E tutto diventa difficile e rischioso.
D: Si certo però ci sono anche dei vantaggi , voglio dire… c’è una retribuzione anche se non molto alta.
R: Se il vantaggio economico fosse stato uno dei miei obiettivi , non sarei mai diventato sindaco di Rio Elba. Per essere più precisi, come dissi in campagna elettorale, in quella occasione ho rinunciato al compenso. Non solo, ma per evitare un possibile conflitto di interessi, la mia azienda rinunciò a svolgere lavori nel territorio comunale, quindi ricevendone un danno economico.
E questo dimostra, come io non sia entrato in politica per interessi economici . Io mi sono coinvolto perché ho una grande passione per la politica. Mi piace impegnarmi e mettere a disposizione della società nella quale vivo la mia esperienza ed alcune doti che molti mi riconoscono. Vorrei trasformare alcune idee in iniziative . Per fare un esempio : quella che ha portato alla scoperta delle Acque Termali di Cavo che spero un giorno verrà realizzata .
D: E per il futuro ?
R: Guardi, oggi la situazione del nostro paese è veramente molto complessa . E’ una situazione in movimento dove i diversi schieramenti politici si muovono , ma non sanno con precisione dove stanno andando. Io, come imprenditore, sono abituato a muovermi non all’interno di schemi ideologici, ma fra le cose concrete e a dirigermi verso obiettivi precisi. In questo periodo seguo con molta attenzione le vicende politiche del nostro paese. E devo dire che, a causa del clima di incertezza e di confusione, lo faccio anche con qualche preoccupazione. Però, pur sapendo che fare politica oggi è sempre più difficile e impegnativo, sono sempre pronto ad entrare in gioco ed impegnarmi con serietà come ho fatto in passato. Potrebbe essere il momento di fare qualcosa di più per l’Elba e non solo, passando attraverso una rivoluzione che sembra imminente, la storica “presa del castello” della regione rossa per eccellenza, la Toscana. Per il centro destra, che è la mia area di riferimento,una vera e propria prova di maturità nel trovare gli equilibri e le persone giuste per salire questo ultimo scalino che manca e far funzionare, subito, dal giorno dopo una ipotetica ma probabile vittoria elettorale, quell’Ente che dopo il Governo centrale è il più importante per progettare e sostenere il futuro della nostra gente. Si tratterà, certo, di agire con equilibrio e lungimiranza politica, cosa che non è accaduta spesso ultimamente dalla mia parte dello schieramento. Se ci saranno però le condizioni politiche giuste, sono pronto a mettermi a disposizione e dare il mio contributo.
AGGIORNAMENTO SITUAZIONE COVID- 19, ore 18.00
Dopo l’ultimo briefing con la Asl Responsabile di Zona e Responsabile di Igiene Pubblica si comunica quanto segue:
OGGI SI REGISTRANO COMPLESSIVAMENTE 5 NUOVI CASI
POSITIVI
- 2 di questi sono collegati alla famiglia (padre, madre e figlio) già riscontrata positiva nei giorni scorsi a Campo nell’Elba: anagraficamente risultano essere residenti uno a Campo nell’Elba e l’altro a Portoferraio;
- 1 caso è riferito ad un cittadino residente nel Comune di Capoliveri, senza alcun collegamento con i precedenti;
- 1 ragazza delle scuole medie di Porto Azzurro risultata a bassa carica virologica;
- 1 bambino della scuola dell’infanzia nel Comune di Rio anch’esso con bassa carica virologica.
Tutti i casi fino ad ora riscontrati non destano preoccupazioni di ordine sanitario, nessuno risulta ricoverato in ospedale.
Per il momento sono risultati processati pressoché tutti i tamponi eseguiti fino alla giornata di mercoledì scorso. Non abbiamo invece ancora nessun risultato dei tamponi eseguiti nella giornata di ieri ed, ovviamente, quelli eseguiti in quella di oggi. Si tratta in totale ancora di oltre 80 tamponi, fra i quali in particolare, sono compresi quelli dei ragazzi di un’intera classe dell’ITC Cerboni, attualmente in isolamento, e quelli di altri ragazzi risultati contatti stretti per aver partecipato ad una festa .
Ci aggiorneremo domani sera per fare il punto della giornata anche alla luce delle risposte che arriveranno.
‼️ Indossiamo la mascherina….sempre! Rispettiamo il distanziamento…..non creiamo assembramenti.
SI E' AGGIUNTA UNA QUARTA CATEGORIA
Come recitato in modo dialettico gli uomini si dividono in 3 categorie:
OMME
MEZZ'OMME
QUAQUARAQUA'
Vi dò un aiutino per inserire la quarta categoria :
inizia con la "A", e finisce con la "I".
Chi desidera completare la parola?
😊
Vorrei sapere, sempre che qualcuno abbia intenzione di rispondere dando delle spiegazioni, quando sarà riparato il semaforo di S. Giovanni. Ormai ci siamo abituati ne abbiamo capito la sua utilità nonché la priorità che dovrebbe avere come elemento di sicurezza per la viabilità. Ho sentito dire dire che la ditta che deve fare la riparazione deve venire da "fuori" come se questo costituisse un impedimento eccezionale... qui da noi tutto viene da fuori e da ogni luogo, lontano e vicino, a meno che la ditta del semaforo non debba venire dalle delle isole Chatham (circa 19.250 km da noi), allora qualche scusante ci potrebbe essere.
By
Al Sig. SINDACO del Comune di Portoferraio
Alla Sig.ra PRESIDENTE del Consiglio Comunale di Portoferraio
Al Sig. SEGRETARIO Generale del Comune di Portoferraio
INTERROGAZIONE AVENTE AD OGGETTO LE CAUSE DEL MANCATO FUNZIONAMENTO DEL SEMAFORO DI SAN GIOVANNI. Con richiesta di inserimento nell’Ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/semaforo.JPG[/IMGSX] Lo scrivente Consigliere comunale premesso che a) da alcune settimane il semaforo dell’incrocio di San Giovanni non è funzionante; b) trattandosi di una delle principali arterie di traffico di Portoferraio e dell’Elba, in detto periodo si sono verificati gravi problemi di traffico e diversi incidenti stradali; Tutto ciò premesso si interroga la S.V. per sapere: 1) quali sono le ragioni del perdurante mancato utilizzo del semaforo; 2) quali atti urgenti sono stati predisposti per ripristinarne il funzionamento; 3) i motivi della mancata installazione di un semaforo mobile durante tutto il periodo.
GRUPPO CONSILIARE FORZA DEL FARE PAOLO DI TURSI
[COLOR=orangered][SIZE=4] ALLARME METEO CODICE GIALLO SULL’ARCIPELAGO [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/allerta.JPG[/IMGSX] Codice giallo per temporali forti dalla mezzanotte fino alle ore 13 di domani, sabato 17 ottobre, limitatamente all'Arcipelago toscano. Lo ha emesso dalla Sala operativa della protezione civile regionale.
Una circolazione depressionaria in via di esaurimento interessa ancora l'Italia centrale, con piogge residue attese sui rilievi e sulla costa della Toscana. Oggi, venerdì 16 ottobre, attese locali precipitazioni sulle zone interne, in particolare sui rilievi meridionali e di nord ovest. Nella prima parte di domani, sabato 17, possibili temporali in Arcipelago, localmente di forte intensità. Fenomeni isolati e di difficile localizzazione. Tendenza ad attenuazione dei fenomeni nel pomeriggio.
Ill.mo Presidente Regione Toscana
- Dr. Eugenio Giani e p.c. -
Alla presidente Confguide Toscana - Paola Migliosi
alla Presidente Confguide Prov. Livorno - Ursula Pareti
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/confcom.JPG[/IMGSX] BANDO REGIONALE PER IL TURISMO, una presa in giro per
Confguide Elba.
I contributi regionali ? Una presa in giro ed un’offesa per una categoria che ha perso tutto il lavoro del 2020 !!!
Siamo le Guide Turistiche dell’Isola d’Elba affiliate a Confguide di Confcommercio, a causa del Covid-19 abbiamo avuto circa il 10% di lavoro rispetto agli altri anni e con quello dobbiamo vivere fino alla prossima stagione 2021, sempre ammesso che la situazione vada a migliorare.
E’ come dire, più o meno, aver preso uno stipendio su 12 e doverci vivere un intero anno.
In questo contesto ci saremmo aspettate comprensione e aiuto, non prese in giro, ancora non si sa che fine ha fatto il contributo precedente di 600 € . Ora è venuto fuori il contributo con il Click Day e sotto a chi tocca…tutti all’assalto del Click, in un solo giorno, un unico orario, senza pensare che magari quel giorno e quell’orario possono essere impossibili per persone che, ad esempio, hanno una visita medica, sono in viaggio, hanno un qualsiasi impegno improrogabile.
E’ un metodo assurdo, umiliante per chi non ha troppa dimestichezza con certe procedure, complicato anche per i commercialisti, forse concepito apposta per scoraggiarne l’accesso, visto anche il costo di oltre 100 € per attivare il tutto ! Questa cosa fa venire in mente certe scene viste nei paesi del terzo mondo, di turisti che lanciano un pugno di caramelle ai bambini poveri e affamati, per il gusto di vederli correre e azzuffarsi.
Pochi avranno le caramelle, gli altri, ammaccati, delusi e sempre più affamati rimangono a guardare.
E’ un sistema vergognoso, cari signori, vi invitiamo a rifletterci. Un giorno, scesi dalle vostre poltrone, potrebbe capitare anche a voi o ai vostri famigliari, allora forse capireste cosa vuol dire!
Il contributo deve essere dato a tutti gli aventi diritto, senza trappole per accedervi, siamo tutti sulla stessa barca e nessuno desidera affondare gli altri per avere più spazio.
Confidiamo davvero che la nostra Regione, e Lei dr. Eugenio Giani che ci rappresenta, sappia mettere in campo aiuti più diretti ed equi per il nostro settore, così duramente colpito.
Portoferraio, 16 ottobre 2020
La Coordinatrice Confguide Elba
Marta Giordani
[COLOR=darkblue][SIZE=4] IL POPOLO DEI PASQUINI ALZA LA TESTA DAL "TERA TERA"…. [/SIZE] [/COLOR]
E’ giusto ascoltare i consigli di navigati anziani ricchi di esperienza con un bagaglio di conoscenza importante, quindi oggi “ il popolo dei Pasquini” ha deciso di camminare badando prima dove poneva i piedi poi come suggerito , con lo sguardo in alto e non più “tera tera” …
Avevi ragione caro Monello alzando lo sguardo si vedono cose che ignoravamo e probabilmente ignoravano e ignorano anche i nostri amministratori impegnati come sono tra bilanci, sbilanci , concetti e progetti, aperture e chiusure cercando di tenere in piedi una giunta che come trapela dai corridoi biscottieri..non quaglia…ma torniamo al nostro guardare in alto dove abbiamo potuto ammirare con una stretta al cuore come al pari del Coppedè un altro monumento storico sia in procinto di collassare “Il padiglione dei mulini” storica costruzione servita illo tempore da alloggio al personale militare, situato proprio all'altezza della Villa dei Mulini una delle due residenze di Napoleone Bonaparte a Portoferraio durante il suo esilio all'isola d'Elba.
Anche in questo caso tra la colpevole indifferenza delle istituzioni, vediamo finestre divelte, senza infissi, muri pericolosamente scalcinati, perdite di liquami e soprattutto una buona porzione di tetto sfondato che lascia immaginare lo stato degli interni, ma non finisce qui perché anche la parte opposta del padiglione che guarda il retro della caserma De Laugier offre uno spettacolo veramente vergognoso mostrando un degrado galoppante, una serie di spaziosi fondi abbandonati colmi di sporcizia e materiali dimenticati , spazi che una volta recuperati si presterebbero a qualsiasi destinazione d’uso valorizzando una zona cara alla storia medicea di Cosmopoli ma pare non amata mai dagli amministratori che sembrano nemmeno conoscerne l’ubicazione … ….Come vedi Monello mio guardare in alto ci ferisce il cuore e ci assale un profonda amarezza nel vedere il declino dei nostri beni storici dovuti sì alla loro vetustà ma soprattutto dovuta al menefreghismo dei nostri amministratori sia di ieri che di oggi che si perdono in nuovi progetti che rimarranno solo una cascata di promesse che come sempre verranno riesumate alle prossime elezioni .…. meglio allora credimi , guardare “tera tera” almeno con un poco di accortezza non salveremo il nostro patrimonio ma cosa importante la nostra incolumità-
Aveva ragione Il grande illuminista Diderot “Beati gli antichi che non avevano antichità) e vorrei satiricamente aggiungere “ e nemmeno queste amministrazioni!
Per come la vedo io i capoliveresi non volevano ne l'uno né l'altro, comunque sia erano gli stessi della passata amministrazione divisi in due liste !!!
Vergognosa la legge che lo permette e vergognosi voi che siete li solamente per interessi perché qui come a Portoferraio ”per il bene del paese" è solo uno slogan
il virus si sta espandendo in forma "esponenziale" , qualcuno cerca di nascondere che l'apertura delle scuole può esserne stata in parte la causa, ( Conte e la ministra della pubblica istruzione, con mini laurea a 28anni!) .
Sicuramente anche quelle mamme che ritengono la scuola un parcheggio per i figli, non hanno consiederato i danni che l'apertura delle scuole ha portato dall'assemblamento di alunni, insegnanti e personale non docente, basta vedere i nostri pullman che portano i ragazzi dai paesi elbani e nelle città cosa sta accadendo nei mezzi di trasporto,.
Ormai non sono più in tempo, ma perchè non ritardavano l'apertura delle scuole per dare almeno il tempo ai mezzi di trasporto di aumentare il numero dei mezzi, non programmavano gli orari scaglionando le entrate e le uscite, non hanno programmato NIENTE, si sono soltanto preoccupati di aprire subito le scuole e di acquistare nuovi banchi, e ora? un alunno contagiato può trasmetterlo ai compagni, agli insegnanti e alle rispettive famiglia! continuando così, gli esperti della sanità prevedono che tra una settimana l'italia avrà i contagi che oggi ha la Francia,tra un mese al massimo, anche in Italia inizieranno a chiudere le regioni e dopo dovranno mettere l'esercito per le strade perchè la gente non ha più neppure i soldi per mangiare e purtroppo le previsioni oggi sono molto peggio di quando era iniziato a gennaio 2020.
Forse Barbetti ignora (!!!!) che al primo turno in una sezione c:erano ben 4 schede elettorali della lista Montagna che sono state annullate per errore. Comunque se, come immagino, negasse tale situazione e ritenesse valido quel metodo di giudizio non gli rimarrebbe considerare nulle altre schede assegnare correttamente al suo gruppo ma con un metodo di giudizio diverso. Quindi alla fine il risultato non cambierebbe. I Capoliveresi al 1 turno hanno scelto la lista montagna
INVITO A PRESENTARE DOMANDA PER INSERIMENTO ALBO PRESIDENTI DI SEGGIO
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/avviso.JPG[/IMGSX] Gli elettori, che abbiano interesse ad essere inseriti nell’albo delle persone idonee all’ufficio di Presidente di seggio elettorale, possono presentare domanda, entro il 31 ottobre c.a. presso questo comune.
Si precisa che l’inclusione nel predetto albo è subordinata al possesso del titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria di secondo grado.
Nella domanda dovrà essere indicato.
- Il cognome ed il nome,
- la data e il luogo di nascita,
- la residenza con l’indicazione della via e del numero civico;
- la professione;
- il titolo di studio.
Possono assumere detto incarico coloro che si trovino nelle seguenti condizioni:
a) siano elettori del comune;
b) non abbiano superato il 70° anno di età;
c) siano in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado;
d) non siano dipendenti dei ministeri dell'interno, poste e telecomunicazioni, trasporti;
e) non appartengono alle forte armate in servzio né siano medici provinciali, ufficiali sanitari o medici condotti;
f) non siano segretari comunali né dipendenti dei comuni normalmente addetti o comandati a prestare servizio presso gli uffici elettorali.
g) non siano candidati alle elezioni
Al Sig. SINDACO del Comune di Portoferraio
Alla Sig.ra PRESIDENTE del Consiglio Comunale di Portoferraio
Al Sig. SEGRETARIO Generale del Comune di Portoferraio
[COLOR=darkblue][SIZE=2] INTERROGAZIONE AVENTE AD OGGETTO LA MANCATA ATTIVAZIONE E CONCRETO FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA SANZIONATORIO ZTL NEL COMUNE DI PORTOFERRAIO DA OLTRE UN ANNO. [/SIZE] [/COLOR]
Richiesta di inserimento nell’Ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/avv.JPG[/IMGSX] Lo scrivente Consigliere comunale premesso che a) da numerosi cittadini giunge notizia che il sistema della ZTL di Portoferraio, da oltre un anno, non è mai stato attivo, pur risultando apparentemente funzionate la segnaletica; b) in tal modo, non sarebbe stata irrogata alcuna sanzione ai trasgressori, ingenerando comunque l’errata convinzione, a tutti i cittadini ed utenti della strada, dell’istituzione di un corretto sistema di regolazione del traffico mediante l’adozione di una zona a traffico limitato; c) in buona sostanza, il semaforo all’ingresso delle zone a traffico limitato risultava funzionante, così come le telecamere, senza però che sia mai stato attivato il procedimento della sanzione amministrativa ai trasgressori; Tutto ciò premesso si interroga la S.V. per sapere: 1) se tale circostanza corrisponde al vero, e cioè se il sistema ZTL non è mai stato in concreto attivato, con l’irrogazione delle sanzioni; 2) in caso di risposta affermativa, quali sono state le ragioni della mancata attivazione del sistema; 3) quali inoltre i motivi della mancata comunicazione ai cittadini ed agli utenti del non funzionamento del sistema ZTL.
GRUPPO CONSILIARE FORZA DEL FARE PAOLO DI TURSI
Buongiorno a tutti i lettori di Camminando.
La nostra associazione, Elbafortificata, ha organizzato una mostra fotografica relativa all'Elba durante la seconda guerra mondiale, presso la Sala Telemaco Signorini,a Portoferraio.
L'esposizione fotografica inizierà il 17 ottobre e terminerà il 23.
Vi aspettiamo numerosi
Ruggero Elia Felli
A suo tempo un amico mi confidò che secondo lui l'Amministrazione Ferrari era il peggio che si era visto a Portoferraio.Forse non pensava a quel detto che recita: al peggio non c'è mai fine!
Regolamento erp(edilizia residenziale pubblica)
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/canovaro.JPG[/IMGSX] Con i soli voti della maggioranza il Consiglio Comunale di Rio ha approvato un regolamento per l’assegnazione e la gestione degli alloggi pubblici completamente inutile. Infatti, è redatto sulla base della normativa vecchia e superata (L.r.2/2019) che non tiene conto dell’ultima legge regionale toscana (6 luglio 2020 nr. 51)che la modifica in cose non di poco conto:
CAPO XIII
Edilizia residenziale pubblica
Art. 60 - Requisiti per l’accesso agli alloggi. Modifiche all’articolo 8 della l.r. 2/2019
Art. 61 - Assegnazione ordinaria degli alloggi. Modifiche all’articolo 12 della l.r. 2/2019
Art. 62 - Utilizzo autorizzato degli alloggi. Modifiche all’articolo 14 della l.r. 2/2019
Art. 63 - Elementi per la determinazione del canone di locazione. Modifiche all’articolo 22 della l.r. 2/2019
Art. 64 - Morosità di pagamento del canone di locazione. Modifiche all’articolo 30 della l.r. 2/2019
Art. 65 - Accertamento della situazione del nucleo familiare e decadenza dall’assegnazione. Modifiche all’articolo 38 della l.r. 2/2019
Art. 66 - Norma transitoria relativa alla disciplina gestionale degli alloggi di ERP. Modifiche all’articolo 40 della l.r. 2/2019
Art. 67 - Modifiche all’allegato A della l.r. 2/2019 Art. 68 - Modifiche all’allegato B della l.r. 2/2019 Art. 69 - Modifiche all’allegato C della l.r. 2/2019.
Fra le altre cose, viene modificata la vecchia legge nel comma 8 dell’articolo 12, che recita:” I comuni non possono assegnare alloggi tali da originare situazioni di sovraffollamento, con complessivamente due o più persone a vano utile”, aggiungendosi: “salvo particolari situazioni da motivare adeguatamente.”
In questo ambito potrebbe trovare soluzione il caso del bambino di Rio, in palesata difficoltà, che abbiamo chiesto di aiutare.
Alle nostre osservazioni, il sindaco, anziché ritirare il punto all’o.d.g.,ha risposto che se le cose stavano come dicevamo noi, non c’era comunque nessun problema: la legge supera il regolamento. Allora, cosa I’ abbiamo approvato a fare un regolamento che nasce già inattuale e inapplicabile? Questo Sindaco, che applica le norme in maniera così superficiale, è come il cucchiaio: non ne infila una!
Gruppo consiliare TERRA NOSTRA
Altro incidente al semaforo, ormai guasto da decine di giorni, Zini ritira la squadra!!!
Ma vi sembra possibile e giusto che la mattina davanti alla scuola di casa del Duca non solo il semaforo non funziona,ma non c'è neanche un Vigile che faccia scorrere la fila e per percorrere via Casa del Duca ci vogliono 20/30 minuti. Per portare il bimbo alla scuola materna devo ogni volta passare da una stradina alternativa che definirla sterrata è decisamente riduttivo.😤😤
Al via gli allenamenti di calcio per i “Piccoli Amici” di Capoliveri
Oggi, 15 ottobre hanno preso il via gli allenamenti di calcio dei “Piccoli Amici”, riservati dunque ai bambini di età compresa fra i cinque e gli otto anni, presso il campo sportivo “Jlse” di Capoliveri.
“Gli allenamenti – spiegano i responsabili – sono condotti nel rispetto dei protocolli anticovid approvati dalla FIGC e quindi garantendo il rispetto di ogni misura di sicurezza per i giovani atleti”.
Per info e iscrizioni è possibile contattare la Polisport Capoliveri