Stamani percorrendo via Carducci, vi è una fila lunghissima di auto fino in cima all'ospedale, , stanno facendo i tamponi per il tracciamento, per l'indagine epidemiologica.. qualcuno ha qualche informazioni più precise in merito.
113275 messaggi.
Viste le voci che circolano sui positivi, non sarebbe il caso di chiudere le scuole per 10/14 giorni, e sospendere le attività sportive. consigliare ai giovani di stare in casa per questo periodo. La situazione sta diventando preoccupante
Abito a due passi dal palazzo Coppedè e mi domandavo come sia possibile che dopo il polverone alzato sui social con l'allarme del crollo di una parte di tetto , non si sia visto nessuno a fare un sopralluogo per prevenire eventuali crolli o se chi abusivamente lo abita sia in pericolo o meno , immaginavo di vedere subito l'autoscala dei Vigili del fuoco, oppure qualcuno dell'amministrazione , magari lo stesso Prefetto in compagnia del sindaco , invece niente e nessuno ma è possibile ...forse però sono venuti ed io non li ho visti ma pare strano lo stesso perchè è tutto come prima...qualcuno sa qualcosa di preciso?
Gianfranco
CORONAVIRUS, DA OGGI 18 OTTOBRE I TAMPONI SI PRENOTANO ONLINE
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/doc.JPG[/IMGSX] Al via da oggi domenica 18 ottobre il portale unico regionale per la prenotazione online dei tamponi e test rapidi. Per prenotare occorre sempre la ricetta del medico. Niente più attese e telefonate al cup, niente più code. Per i ragazzi in età scolare drive through e test rapidi dedicati, dunque, in totale autonomia e a qualsiasi ora del giorno e della notte, festivi compresi, sarà possibile prenotare un tampone o un test rapido con quattro semplici passaggi, quattro rapide azioni che prevedono:
1. aprire il sito https://prenotatampone.sanita.toscana.it/ dal proprio computer di casa, ma anche da smartphone o tablet;
2. inserire il codice fiscale, il numero di cellulare e il numero di ricetta elettronica;
3. scegliere il presidio o il distretto preferito, selezionare la data e l’ora in cui si vuole effettuare il prelievo;
4. attendere la ricezione di un sms di conferma con possibilità di stamparsi il promemoria.
Il referto del test molecolare potrà essere ritirato in modalità digitale, anche da casa, accedendo al Fascicolo sanitario elettronico con la tessera sanitaria, con spid o con carta identità elettronica, ma anche dal recente portale dedicato https://referticovid.sanita.toscana.it.
Non so le l'On. Maria Vittoria Brambilla Presidente della LEIDAA leggera questo messaggio perché ,in virtù delle battaglie in favore degli animali ,potrebbe informarsi di quello che é avvenuto é sta avvenendo sull'isola di Pianosa , Parco Nazionale Ar. Tos. ,sulla quale si continua a cacciare fagiani e pernici in virtù di un progetto dal nome un pò contraddittorio "Life" .
Si in formi onorevole e , se può , faccia una visita sull'isola dove si spara agli animali senza nessun problema.
Le Pernici e i Fagiani La ringraziano anticipatamente..... purtroppo non siamo orsi.
CONTAGI IN AUMENTO
L'ELBA VUOLE LA SUA PARTE DEI 500 TAMPONI RAPIDI GIORNALIERI DISTRIBUITI DALLA REGIONE .
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/tampone.JPG[/IMGSX] Leggere le cronache locali sembra ancora una volta di essere in guerra con un nemico immateriale che qualche mese fa ci ha sbalestrati e sconvolti. Dopo l'emergenza quasi nulla è stato fatto a livello sanitario/organizzativo e politico per reggere a una prevedibile seconda ondata di contagi da COVID 19 che a giudizio di molti "Titolati" sarebbe stata più aggressiva e più lunga nei tempi favorita dall'abbassamento delle temperature.
Ieri 16 ottobre la Dottoressa Generale dell'ASL Nord Ovest scrive che stanno mettendo in atto alcuni rafforzamenti dell'Assistenza Territoriale e si scusa se si stanno verificando ritardi nella presa in carico dei pazienti in quarantena a domicilio. DIRETTRICE, restiamo basiti nel capire che in questi mesi la Direzione Generale non abbia previsto una probabile seconda ondata di contagi al punto che ora ci viene a dire "stiamo verificando" - "Stiamo mettendo". Il COVID 19 vi ha lasciato molti mesi per cambiare i comunicati in " abbiamo provveduto" - "abbiamo messo".
Perchè non spiega agli Elbani (che per loro fortuna hanno personale sanitario preparato professionalmente e di alta carica di umanità e grande spirito di sacrificio che anche se in pochi e con pochi mezzi sofisticati a disposizione ci curano e ci tengono in vita) la ragione per la quale non disponiamo più come nei mesi scorsi di pandemia di un Albergo Sanitario?? Perchè non ci spiega la ragione che in questi mesi non è stato allestito una struttura extra ospedaliera di emergenza COVID? Il tempo c'era e i denari pure. Lo sa Dottoressa, notizia di oggi, che Livorno e Pisa hanno esaurito la disponibilità di posti letto? In caso di urgenze oncologiche, cardiovascolari e COVID dove ci portate??
Perchè non si è tentato di impostare con personale dedicato una terapia intensiva sull'Isola che mai avete negato così come non avete mai respinto le oltre 120 mila euro di donazioni per quello scopo e dei quali si aspetta ancora una rendicontazione?
Oggi il contagio si sta propagando nelle scuole ed è per questa ragione che da lunedì 19 c.m. l'ASL Nord Ovest riceverà 500 test rapidi al GIORNO dedicati sopratutto alle scuole e non solo. E c'è di più, con la ricetta si potranno prenotare anche sul portale della Regione. PERCHE' NESSUNO INFORMA GLI ELBANI?? Quanti ne toccheranno ogni giorno all'Elba??
Quanti di quei 110 medici di cui parla la Direttrice Generale saranno destinati nelle scuole Elbane??
I 500 test che avrà a disposizione ogni giorno la nostra Azienda Sanitaria (con la speranza che molti prendano la via dell'Elba) sono tamponi antigenici o meglio conosciuti come quelli "rapidi" acquistati dalla Regione per limitare, sopratutto, il contagio in un ambiente a rischio come quello scolastico.
Gli antigenici (o rapidi) sono meno affidabili tanto è che se con questo test si risulta positivi, con lo stesso tampone si fa la ricerca molecolare (quello classico) che fornisce la risposta definitiva. Il pregio dei test rapidi è che i tempi sono più rapidi e come dicono in gergo i tecnici, vengono processati in 30 minuti.
Pregiatissima Direttrice Generale, l'Elba ha forse più diritto, visto che è un'Isola, di avere qualche medico di quei 110 che lei ha destinato nelle scuole per la pandemia e un buon numero di tamponi rapidi al giorno. Inoltre l'Elbano ha il sacrosanto diritto di essere informato, come altri utenti Toscani, delle nuove procedure medico/sanitarie e di poter godere di quei percorsi dedicati che lo passano curare meglio e forse anche a salvargli la vita.
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro).
Al Sig. Sindaco del comune di Portoferraio
Alla Sig.ra Presidente del consiglio Comunale di Portoferraio
Al Segretario generale del comune di Portoferraio
Premesso: che la costruzione del nuovo impianto di desalinizzazione dell acqua marina , necessaria al fabbisogno idrico di tutta L Elba come da sempre dichiarato dalla società Asa e di conseguenza deciso di edificarlo in un area di altissimo valore turistico Considerato la conseguente contestazione della maggior parte della popolazione residente del comune di Capoliveri Il sottoscritto consigliere interroga la S.V. per sapere:
1) se questa amministrazione condivida la scelta del luogo da parte di Asa per la costruzione di questo impianto oppure ritenga giusto avanzare altre proposte meno impattanti considerato che tale impianto ha valenza comprensoriale . 2 se Questa amministrazione ritenga il Dissalatore L unica alternativa alla soluzione del fabbisogno idrico dell Elba Luigi Lanera
IL NEO ELETTO LANDI INCONTRA GLI AMMINISTRATORI DI CAMPO
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/landi2.JPG[/IMGSX]
Prima visita ufficiale del neoeletto consigliere regionale, Marco Landi al comune di Campo nell’Elba. A ricevere il conterraneo Landi il sindaco Davide Montauti e alcuni componenti della giunta comunale. “La visita – commenta il sindaco – è stata l’occasione per parlare dei problemi dell’Elba di cui il consigliere si farà portavoce in consiglio regionale”.
Interrogazione gruppo Lanera Luigi Sindaco
Al Sig. Sindaco del comune di Portoferraio
Alla Sig.ra Presidente del consiglio Comunaledi Portoferraio
Al Segretario generale del comune di Portoferraio
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/eternit.JPG[/IMGSX] Premesso: che già nell anno 2019 il sottoscritto chiedeva mediante interrogazione chiarimenti sullo stato di degrado dell area parallela ai viali Teseo Teseo e della pericolosità dei tetti dei capannoni ricoperti di amianto presenti in quella zona Considerata la totale mancanza di interventi risolutivi da parte di chi ne ha la responsabilità , indicata all'epoca dal dirigente dott Mauro Parigi in capo ad una società privata Preso atto dell impegno manifestato dall amministrazione , durante quel consiglio comunale , di attivarsi in breve tempo per porre rimedio al problema evidenziato interroga la S.V. per sapere:
1) quali azioni intenda porre in essere in tempi brevi, e con quali modalità si intenda procedere al fine di eliminare e risolvere in maniera definitiva il problema sopra esposto .
Luigi Lanera
Portoferraio 17/10/20
Caro Signore,
lei oltre a informarsi meglio, dovrebbe leggere con più attenzione. Posto che il signor Lanera abbia scritto occupanti, la struttura è utilizzata eccome.
Tra l'altro gli attuali amministratori non potranno dire non sapere quando ci scapperà il morto, ma ne avranno responsabilità penale e morale, questo per aver fatto finta di non vedere a seguito della loro incapacità di gestire ogni circostanza. In merito alle ripetute giustificazioni che sostengono la teoria del aver trovato l'attuale situazione, oltre a dover dire che lo sapevano prima, in campagna elettorale è stato detto chiaramente che "con noi la situazione migliorerà notevolmente". L'amministrazione precedente, tanto demonizzata in special modo dagli amici di partito, ad oggi non sembra più tanto male, visti i risultati dei soggetti attuali.
Si informa che presso il Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) di Portoferraio sono in partenza i corsi per il corrente anno scolastico; detti corsi sono rivolti a chi ha compiuto i 16 anni d’età, sia ad utenti italiani che stranieri.
Presso la nostra sede si potranno frequentare i corsi di Alfabetizzazione di Italiano per stranieri, livelli A1 e A2; inoltre, la nostra offerta didattica prevede:
- Corso di I livello per ottenere il diploma di scuola secondaria di I grado (ex Licenza Media) che si svolgono in orario pomeridiano/serale;
- Corso pomeridiano/serale per frequentare il primo biennio della scuola secondaria di II grado (due anni in uno), indirizzo Amministrazione, finanza e marketing;
- sono in programmazione anche altri corsi per l’istruzione degli adulti, come ad esempio quelli di lingua inglese.
Sede dei corsi: CPIA 1 Livorno sede associata di Portoferraio presso l'Istituto Comprensivo di Portoferraio in viale Elba 23/25 - Portoferraio
Per informazioni e appuntamento telefonare:
lunedì, martedì e giovedì dalle 9.30 alle 16.00 al n. 0565-1935161
lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 19 al n. 0565-221723
mail: sede.portoferraio@cpia1livorno.edu.it
Sito Internet www.cpia1livorno.edu.it
Mi collego all'intervento dell'associazione Responsabilità in comune sulle 2 attività di ristorazione di via Carducci e via Fucini.
A tutt'oggi in via Carducci una delle due attività continua a tenere un gazebo che prende almeno 4 posti auto e vorrei sapere se paga per questa concessione,considerando che solo degli sprovveduti possono chiedere di mangiare lì tra umidità piante e freddo.Inoltre il nuovo assessore al traffico aveva promesso di ripristinare le strisce gialle per aiutare i residenti che giornalmente hanno difficoltà a trovare parcheggio visto che ci si riversano proprietari di esercizi pubblici e uffici pubblici e privati dei dintorni.Aggiungo che la chiusura di via Fucini toglie diversi posti auto perché anche lì c'è sul lato destro della strada, una striscia bianca continua che ormai è quasi del tutto cancellata.
Volevo dire a tutti che ho risolto il problema e ringrazio veramente la persona che mi ha aiutato a far tornare mio figlio a fare sport. figlio grazie M.R
Caro Sig. Lanera, capisco che l'amministrazione non stia facendo nulla, ma quando si scrive, bisognerebbe informarsi. Forse l'ex Sindaco Ferrari e l'assessore De Santi si sono dimenticati di dire che dentro la struttura non ci sta nessuno, con questo non dico che vada lasciato così ma non c'è tutta questa urgenza, forse quell'edificio doveva essere trattato per uno scambio con un altro edificio, ma non ora che cade a pezzi, ma quando l'Amministrazione Ageno propose di contrattare con un imprenditore lo scambio con altro edificio, ma non fu fatto nulla perchè l'allora opposizione minacciò denunce e ricorsi.
Comunque apprezzabile la sua opposizione-
INTERROGAZIONE DEL GRUPPO LANERA LUIGI SINDACO X IL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_23/lanera.JPG[/IMGSX]Premesso:
- che da anni ormai Palazzo Coppedè versa in condizioni di incuria e degrado a dir poco disdicevoli e indegne dell’immagine che la città di Portoferraio è tenuta a dare ai propri ospiti;
- che alle note problematiche legate alla presenza più o meno stabile di occupanti abusivi di alcuni degli spazi interni si è aggiunta negli ultimi giorni una pericolosissima lesione del tetto e delle strutture portanti sottostanti, così come documentato e denunciato dall’ex sindaco Ferrari e dall’ex assessore De Santi;
- che quanto accaduto comporta un gravissimo pericolo per gli occupanti della struttura, oltre a minare la stabilità e la staticità dell’edificio di proprietà comunale;
- che, come documentato più volte (non ultima la documentazione fotografica prodotta proprio dall’ex sindaco e dall’ex assessore nel maggio 2019) l’interno dell’edificio è pieno di rifiuti accumulati nel tempo dall’incuria degli occupanti abusivi, rappresentando una vera e propria discarica e quindi un pericolo per le condizioni igienico sanitarie e per la salute di chi dovesse farvi ingresso e permanervi anche per un breve pericolo;
- che nelle ultime settimane sono state posizionate delle strutture in plastica e cemento atte ad evitare la sosta delle auto nel piazzale retrostante del palazzo, fra l’altro su suolo di proprietà privata;
- che da anni si sta tentando di mettere in vendita la struttura di Palazzo Coppedè con dei prezzi fuori mercato che sconsigliano qualsiasi potenziale acquirente a partecipare alla procedure di tentata alienazione dell’immobile;
Tutto ciò premesso, interroga la S.V. per sapere:
1) quali azioni intende porre in essere per eliminare la situazione di pericolo statico provocate dalle lesioni al tetto;
2) quali interventi siano stati fatti e siano stati programmati per impedire la presenza di persone senza fissa dimora all’interno della proprietà comunale;
3) quali interventi siano stati programmati per restituire alla zona circostante il decoro necessario ad un edificio di proprietà comunale, per giunta in grande evidenza alle persone di passaggio dalla zona portuale;
4) di quali autorizzazioni si disponga per avere provveduto al posizionamento delle strutture in plastica e cemento nel retro del palazzo, sulla proprietà privata;
5) quali interventi siano stati programmati per favorire l’alienazione dell’immobile di proprietà comunale in tempi brevi, e con quali modalità si intenda procedere.
Luigi Lanera
[COLOR=darkred][SIZE=4] CRITICHE? PIOVE SUL BAGNATO [/SIZE] [/COLOR]
Di Associazione Responsabilità in Comune
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/pericolo1.JPG[/IMGSX] Cogliamo al balzo la palla che ci alza l’ottimo Giovanni Fratini per avanzare alcune considerazioni sulle quali da tempo riflettiamo, ma che avevamo deciso di non palesare prima che fosse terminata la stagione turistica. Non fosse stato mai che, per usare un’espressione di Eschilo, gli “spettri che camminano di giorno” o meglio, parafrasandolo, “gli spettri che risiedono alla Biscotteria” avessero ad accusarci di non tenere in conto dell’emergenza Covid-19.
Tralasciando la banale osservazione che le spine di cui parla Fratini sovrastano in numero e ampiezza le rose e i fiori che, stringendo, l’ex sindaco individua in strutture che sono a disposizione del centro storico sol per il fatto che non possono essere da lì distratte (i Bastioni, la Linguella, la De Laugier e la Biscotteria sono lì dai tempi di Cosimo, i Vigilanti dai tempi di Napoleone e il Grigolo dal Mesozoico), vorremmo dedicare la nostra attenzione ad uno screening, come si usa dire oggi dei beni comunali e demaniali e della loro gestione che, lo diciamo subito, appare deficitaria per non dire fallimentare.
I beni comunali più che gestiti male, non sono gestiti affatto se si pensa che si tratta dei seguenti immobili: ex macelli, palazzo Coppedé, edificio ex Polstrada, edificio vecchia posta, enoteca, ex battaglione della GdF, Arsenale delle Galeazze nel quale, dopo la chiusura dell’unico mercato di alimentari in centro, si vuole creare un museo del mare, idea che contrariamente a Fratini troviamo costosa, inutile, inadeguata anche in considerazione del fatto che al momento l’unica cosa che sappiamo per certo è che ci verrà piazzato uno scheletro di megattera in plastica acquistato in Francia, megattera che – peraltro – non è neanche presente nelle nostre acque.
Continuando nella nostra disamina passiamo a considerare strade e marciapiedi e qui, nelle immortali parole del principe de Curtis al secolo Totò, casca l’asino. Al di là del disastrato stato che chiunque non sia cieco può verificare e verifica tutti i santi giorni, quel che ha attirato la nostra attenzione è l’assoluta irregolarità con cui sono stati distribuiti permessi di occupazioni di suolo pubblico, con grave e continuata violazione dell’articolo 20 del Codice della Strada, segnatamente del comma 3 che recita:
“Nei centri abitati, ferme restando le limitazioni e i divieti di cui agli articoli ed ai commi precedenti, l'occupazione di marciapiedi da parte di chioschi, edicole od altre installazioni può essere consentita fino ad un massimo della metà della loro larghezza, purché in adiacenza ai fabbricati e sempre che rimanga libera una zona per la circolazione dei pedoni larga non meno di 2 m. Le occupazioni non possono comunque ricadere all'interno dei triangoli di visibilità delle intersezioni, di cui all'art. 18, comma 2. Nelle zone di rilevanza storico-ambientale, ovvero quando sussistano particolari caratteristiche geometriche della strada, è ammessa l'occupazione dei marciapiedi a condizione che sia garantita una zona adeguata per la circolazione dei pedoni e delle persone con limitata o impedita capacità motoria“
Proponiamo al Sindaco di fare una passeggiata da Piazza Cavour fino alla rotonda di via Manganaro e potrà constatare che non c’è una, dicasi una, attività cui è stato concesso suolo pubblico che non violi la disposizione in parola, fino a giungere alla situazione, di recente creazione, che la infrange in tutte le sue parti, anche quella che recita “in adiacenza ai fabbricati”: come possa considerarsi la concessione del gazebo in Via Fucini ad una nota pizzeria “adiacente al fabbricato” quando per portare una pizza si deve attraversare la principale arteria del paese e poi camminare per quaranta metri per tutta la lunghezza di via Fucini ci rimane misterioso e ci sentiremmo di escluderlo. Peraltro anche poco più avanti un’altra pizzeria ha avuto la concessione, da anni, di una piattaforma posta proprio all’interno del triangolo di visibilità dell’intersezione, per non parlare dell’altra pizzeria ristorante, del bar e della gelateria che occupano tutto il marciapiede, altroché lasciando lo spazio di due metri e impedendo, di fatto, la circolazione dei pedoni e, soprattutto, delle persone con limitata o impedita capacità motoria. Tutti costoro per arrivare allo scempio della Gattaia (altro bene comunale poco e male utilizzato) sfidano il traffico veicolare e si affidano alla buona sorte che, è noto, dura finché non cessa.
Last, but not least le concessioni demaniali, in particolare quelle delle spiagge. Comprendiamo che l’esempio venga dall’alto, visto che come messo in evidenza da Sergio Rizzo in un articolo su Repubblica del 12 agosto u.s. anche dal Governo pervengono segnali di voler ignorare la normativa europea, peraltro recepita in toto nel nostro ordinamento, nota come Bolkenstein, ma si parva licet componere magnis, a Portoferraio esagerano proprio. In barba a qualsiasi sentenza del Consiglio di Stato, normativa nazionale o europea concedono ampi spazi di spiaggia senza gara, senza bando, prorogando le concessioni automaticamente (cosa stravietata e oggetto di ampia giurisprudenza in senso contrario) e sempre alle stesse persone fisiche o giuridiche.
Concludiamo. In primo luogo a nulla vale il consueto atteggiamento tenuto da questa Amministrazione (e anche dalle precedenti) che consiste nell’addossare le responsabilità ai predecessori: se una decisione non la si condivide (e anzi si è strepitato quando si era all’opposizione al proposito) la prima cosa da farsi quando si sale al potere è abrogarla. E si può fare, subito e senza por tempo in mezzo. Se non lo si fa significa che la si condivide.
In secondo luogo questo lungo intervento serve soprattutto a mettere in evidenza il fatto che questa Amministrazione non ha la minima visione strategica, non ha un piano, non ha predisposto assolutamente niente per sanare queste incresciose situazioni, molte delle quali illegali e quando non illegali comunque dannose per la collettività. Non esiste un piano urbanistico, non esiste un piano del traffico, non esiste un piano del verde e non esiste (non ne abbiamo parlato, ma tutti abbiamo visto come è andata sul porto) un piano regolatore portuale (senza il quale i folli progetti di ampliamento dell’Alto fondale sono inattuabili, per fortuna, aggiungiamo). In altre parole non esiste niente, neanche una virgola di tutto ciò che costituiva una gran parte del programma elettorale di costoro.
Ci permettiamo di dare qualche suggerimento, al di là di quello di predisporre almeno uno dei piani di cui sopra:
a) abbattere gli ex macelli, riqualificare l’area e, per esempio, predisporvi un parcheggio;
b) riportare l’Arsenale alla vecchia attività, magari incentivando mediante il sollevamento da parte dei tributi, le aziende alimentari elbane (e ce ne sono) a rimettere i banchi nella prestigiosa sede;
c) riconsiderare la possibilità di spostare tutte o comunque molte delle scuole (almeno quelle che attualmente sono in centro storico) nei palazzi ex battaglione o altra sede comunque fuori dal centro;
d) mettere in vendita il palazzo di Coppedé ad un euro con l’obbligo per l’acquirente di restaurarlo per poi farci l’attività che preferisce;
e) revocare e rivedere a termini di legge tutti i suoli pubblici che sono stati concessi in evidente infrazione delle norme stradali;
f) revocare e mettere a bando le concessioni delle spiagge, magari riducendole di numero.
g) favorire la ciclabilità urbana con istituzione di sensi unici con a destra una pista ciclabile
h) abbattere le barriere architettoniche su marciapiedi e aree pedonali
i) contrastare il degrado urbano nel centro storico favorendo l’utilizzo del bonus facciate.
E magari, e chiudiamo davvero, dar seguito alle promesse e predisporre i piani di cui abbiamo parlato e che sperabilmente potrebbero portare almeno ad una parziale rinascita di Cosmopoli.
Associazione Responsabilità in Comune
Immagine di redazione camminando
Un amministrazione che non risponde, non si sente, non alza un dito. Abbiamo fatto una caduta veramente libera,insomma dalle stelle alle stalle, del resto si sapeva che il sindaco Zini gia'in passato ex vice sindaco con 10 lunghi anni di amministrazione sinistroide non e' che abbia spiccato o dato lustro al paese.
cari portoferraiesi chissa' come vi girano le @@ del resto la croce e stata messa e ora portatela per altri tre lunghi anni e un po'.
saluti e fiero di essere uno dei tanti Pasquini.
Leggo tante, tantissime critiche verso zini e la sua giunta, mai una risposta, non sono certo tenuti a rispondere sui social, ma una minima risposta potrebbero darla con i fatti!!!
Invece niente, il ristagno è totale, e mi chiedo, la mattina quando vi guardate allo specchio, non vi viene il dubbio che siete un disastro?
Mai e poi mai mi sarei aspettato una giunta così gravemente insufficiente
Ma che popò di ignoranti (che ignorano totalmente) siete? che nessuno risponde qualcosa... ma un qualsiasi tipo che dice non si fa nulla perché... giusto questo è il sistema comunista... meno si fa e meglio è... tanto cosi nessuno può giudicare... nel bene o nel male... complimenti a tutti i votanti! continuate cosi...
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/rottame.JPG[/IMGSX]
[COLOR=darkblue][SIZE=2] PRESTO CHE E ' TARDI diceva Ezio Greggio [/SIZE] [/COLOR]
Caro amico "Monello" .....Camminando .org e dagli anni 2000 che ammonisce le amministrazioni per il rischio strutturale del palazzo Coppedè ne abbiamo documenti con interviste ai politici che si sono avvicendati alla biscotteria ma. purtroppo camminando non è un organo asservito alla politica non rappresenta nessuna corrente e non tira la volata a vecchi e nuovi redentori e quindi si fa finta di non leggerlo ... errore! Perché dal nostro fornito archivio potranno uscire molte sorprese ..insomma plagiando FedericoI° che nel 1800 o giù di li a Napoli rivolto a Don Liborio Romano lo ammonì "Don Libo, guardateve o cuollo».