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MARCELLO CAMICI pubblicato il 2 Dicembre 2020 alle 7:23
A Simone Gelsi Movimento “SI” alla tutela del Mare – “NO” all’Area Marina Protetta [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/camici2.JPG[/IMGSX] Sono uno degli interessati con cui Ella scrive di volersi mettere a disposizione per un confronto sull’AMP in quanto vivo ed abito sul mare nel quale detta AMP dovrebbe essere istituita. Credo che la modalità gestione di un territorio sia esso terrestre che marino debba interessare tutti quelli che vi abitano e vivono(paghiamo tutti le tasse) e a maggior ragione se ci lavorano. Ero di questa opinione circa venti anni orsono quando fu istituita l’area terrestre protetta e non è cambiata, anzi oggi è fortificata vista la gestione dell’ente parco. La prima cosa che c’è da sapere e conoscere è il testo della proposta di legge per istituire l’AMP. Io non lo conosco. Se Lei lo conosce porti questo testo alla conoscenza di tutti. E’ necessario che sia pubblicato e portato alla conoscenza del pubblico. Certo, vedendo quelle AMP che sono già state create, comprendo le ragioni del NO all’area marina protetta. Ha ragione quando scrive che “la stesura del regolamento dell’A.M.P, ed ogni possibile successiva modifica, non possono essere consegnate con una firma in bianco”. Le uniche cose che ho certe e chiare sono: A) L’articolo 25 della legge n 979 del 1982 riguardante la motivazione per istituire un AMP B) La legge 391/1994 riguardante la gestione,dove non si prevede né alcuna forma di partecipazione alla istituzione di una area protetta né alcuna forma di partecipazione diretta alla gestione da parte di tutti coloro che vivono,abitano e lavorano in detta area protetta C) Lo statuto del comune di Portoferraio,dove vivo, che al Titolo III(Istituti di partecipazione e diritti dei cittadini),tra gli istituti di partecipazione all’art 47 prevede anche il referendum consultivo attraverso il quale i cittadini elettori esprimono i loro intendimenti in merito a tematiche di rilevante interesse per la comunità. A Portoferraio è stata convocata la commissione ambiente per discutere sull’argomento AMP Vediamo cosa uscirà fuori. Vediamo se riusciremo a saperne di più. Cordiali saluti Marcello Camici
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CAPITANERIA DI PORTO GUARDIA COSTIERA PIOMBINO pubblicato il 2 Dicembre 2020 alle 7:07
PESCA DATTERI DI MARE – DENUNCIATO SUB DALLA GUARDIA COSTIERA [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/datteri.JPG[/IMGSX] Nella giornata odierna, i militari della Guardia Costiera di Piombino, impegnati in attività di vigilanza pesca, hanno pedinato un subacqueo intento in attività sospetta, già oggetto di attenzione da diverso tempo e, una volta svolti all’ormeggio i controlli d’uopo, si constatava la detenzione illegale di circa 3,5 kg di datteri di mare (Lithophaga Lithophaga) a bordo del natante da diporto che ormeggiava in rientro al porto. Gli esemplari occultati erano nascosti all’interno dell’attrezzatura subacquea e, una volta accertata la violazione, è scattata la denuncia ed i molluschi sono stati sequestrati dai militari in attuazione delle norme in materia di tutela delle risorse ittiche. La raccolta illegale dei datteri, si era svolta attraverso bombole di aria compressa, martello e cunei metallici, tecnica purtroppo diffusa che, con la distruzione del substrato marino, danneggia anche l’habitat in cui vive la specie. Il dattero di mare è menzionata quale specie protetta dalla Direttiva Habitat, Convenzione di Berna, dal Protocollo SPA/BIO della Convenzione di Barcellona e dalla Convenzione CITES. Il Regolamento Europeo 1967/2006 in particolare ne vieta la cattura, il trasporto e la vendita.
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Movimento “SI” alla tutela del Mare – “NO” all’Area Marina Protetta da SIMONE GELSI pubblicato il 2 Dicembre 2020 alle 5:38
UN PRIMO "NO" ALL’AREA MARINA PROTETTA [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/simone.JPG[/IMGSX] L’A.M.P che potrebbe essere istituita all’Isola D’Elba, seguendo il vecchio progetto, non sarebbe formata da piccole zone di tutela, ma bensì da un'unica, vastissima zona suddivisa in diverse aree con delle limitazioni diverse. La gestione delle A.M.P viene affidata ad un Ente con un decreto del Ministero dell’Ambiente, e nel nostro caso non potrebbe essere che l’Ente Parco. Le amministrazioni Comunali, le uniche ad avere un rapporto diretto con i cittadini, non avrebbero di fatto alcun potere decisionale, e ancora minore sarebbe il peso del "volere popolare". Per noi, il parere dei cittadini che vivono l'isola ogni giorno è indispensabile per la gestione di qualsiasi forma di tutela che si voglia istituire. La stesura del regolamento dell’A.M.P, ed ogni possibile successiva modifica, non possono essere consegnate con una firma in bianco. Oltre alla gestione d’ ufficio è necessario pensare alla gestione pratica. L’Italia purtroppo è famosa per avere tanta burocrazia e poca pratica. Per gestire una A.M.P è necessario che l’Ente gestore, abbia una sezione operativa, composta da un reparto dedicato alla vigilanza e un reparto dedicato alle operazioni di mantenimento. Il Parco Nazionale, che dispone giusto di qualche Carabiniere Forestale, come potrebbe gestire un'area così vasta? Provate ad immaginare le difficoltà, anche con il supporto della Guardia Costiera, di tenere sotto controllo nel periodo estivo le centinaia di imbarcazioni che ogni giorno solcano le nostre acque! Per non parlare delle centinaia di richieste di autorizzazioni, licenze o quant'altro si vorrà introdurre: saranno evase in tempi accettabili e senza costi spropositati? É senza dubbio impensabile. Ricordiamoci che viviamo di turismo, e pertanto a tutti voi che leggete vogliamo fare alcune domande: Andreste in vacanza in un luogo dove dovete stare a decine di regole, spesso strampalate, e pagare per usufruire del mare rischiando di essere sanzionati? Siamo davvero sicuri di voler compiere questo passo? Siamo consapevoli che da questa scelta non si torna più indietro? Il problema della gestione è una delle TANTE ragioni per cui noi diciamo di NO all’AMP All’Elba. Il nostro NO alle AMP non è un NO alla tutela dell’ambiente, ma bensì una necessità di trovare delle soluzioni alternative, migliorando quello che già abbiamo, facendo rispettare le attuali leggi e istituendo delle piccole zone di tutela gestite dalle Amministrazioni locali. Ci mettiamo a disposizione per un confronto con tutti gli interessati e con le Amministrazioni locali per trovare insieme una soluzione alternativa per il bene dell’ambiente e della collettività. Movimento “SI” alla tutela del Mare – “NO” all’Area Marina Protetta Movimento “SI” alla tutela del Mare – “NO” all’Area Marina Protetta
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ELBA SALUTE pubblicato il 2 Dicembre 2020 alle 5:32
PER L'ASL, ANCHE DOPO IL TAGLIO DEL MEDICO, IL PRONTO SOCCORSO ELBANO HA UNA DOTAZIONE ORGANICA ADEGUATA. [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/oce.JPG[/IMGSX] Egregio Direttore Conti Alberto, è preoccupante leggere con quale leggerezza lei ha trattato il caso "Nottina" dell'ospedale di Portoferraio. Così come è inquietante e pericoloso per la sicurezza di noi utenti leggere che lei, come Dirigente, afferma quasi con vanto che negli ospedali che lei gestisce il medico del Pronto Soccorso è obbligato a fare 12 ore di lavoro serale e notturno continuativo da solo. LA STANCHEZZA è nemica della lucidità. Dottor Conti, nella risposta al nostro Comitato Elba Salute lei afferma che un medico solo al P.S. dalle 20 alle 8 del giorno dopo (ricordiamo che sono 12 ore di lavoro continuativo che anche a stare seduti su una comoda poltrona verrebbe il sedere piatto) garantisce in piena sicurezza l'assistenza COVID e assistenza anche ad altri pazienti NO Covid. Dottore è sicuro di quello che afferma? sono pesanti queste affermazioni. Lei da due date il 26 e 27 novembre dove gli assistiti al P.S. sono stati tali da giustificare la totale soppressione del servizio di 4 ore del medico di supporto serale e notturno. Perchè non ci parla di qualche sera dopo che per un COVID positivo ( a dire dei parenti che conosciamo) uno dei due medici di servizio ha impiegato ore per trovare dove trasferirlo mentre l'altro visitava e curava altre persone in attesa??? Dottore perchè non dice agli Elbani quanti Covid positivi sono stati trasferiti con grosse difficoltà (si parla di ore al telefono) per trovare un posto letto in altri ospedali dal 26/27 novembre ad oggi? Dottor Conti, all'Elba non abbiamo un reparto COVID, non abbiamo una terapia intensiva dove far sostare un positivo COVID o altri pazienti, non abbiamo neanche più una medicina di alta intensità perchè avete deciso di fare lavori di ammodernamento proprio ora in piena pandemia e zona rossa. Così come non abbiamo reparti idonei, con letti a disposizione, dove poter subito ricoverare chi al P.S. aspetta un letto. Purtroppo lo aspetterà per molte ore intasando il P.S. Dottor Conti, per nostra e vostra fortuna (ci creda più per vostra) all'Elba operano dei medici che all'occorrenza e senza Rianimazione salvano da un infarto, da un ictus, da un P.S. senza medici come è capitato poco tempo fa causa maltempo e navi ferme. Per decidere il taglio di personale di una figura così importante per un punto di emergenza urgenza quale un P.S. insulare e in un periodo di pandemia senza essere attrezzati bisognerebbe vivere e lavorare in quel luogo almeno per un mese lasciando a casa confort e privilegi tipici di chi è sempre più lontano con la sua scrivania, da realtà di frontiera, spesso difficilissime, come l'isola d’Elba Comitato Elba Salute. (Francesco Semeraro)
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Amministrazione Comunale Portoferraio pubblicato il 2 Dicembre 2020 alle 5:20
‼️ Aggiornamento situazione COVID alle ore 20,00 del 1° dicembre. Oggi, si registrano 4 NUOVI CASI POSITIVI: - 2 nel Comune di Campo e entrambi hanno avuto necessità di ricovero in una struttura ospedaliera del continente, - 1 a Portoferraio per contatto stretto con altro caso positivo, - 1 nel Comune di Porto Azzurro, si tratta della conferma di una bassa carica virale. ➡️Raccomandiamo, come sempre, la massima collaborazione e trasparenza nella ricostruzione e tracciamento dei contatti dei casi che positivi che vengono riscontrati. E’ essenziale che il servizio Igiene e Prevenzione della ASL sia messo in condizione di agire e di assumere le decisioni corrette sulla base delle informazioni che vengono rilasciate da coloro che sono intervistati. ➡️Ricordiamo che, ancora per questa settimana, dovremo adeguarci alle restrizioni previste per la zona ROSSA. ✅E’ assolutamente necessario il rispetto e l’osservanza di comportamenti responsabili: - Evitiamo attività sociali e di convivialità non essenziali. Rispettiamo le regole per evitare di dover prendere provvedimenti ancor più severi. - Indossiamo la mascherina….sempre! Rispettiamo il distanziamento…..non creiamo assembramenti. ❗️Apprendiamo con soddisfazione, confermando la notizia che, a seguito degli interventi rivolti alla Direzione Generale Asl Nord Ovest, non subirà modifiche la presenza di medici al Pronto Soccorso rispetto alla programmazione prevista. Per cui rimarranno turni di 2 medici nelle ore diurne, serali e notturne fino alle ore 24 e 1 medico dalle 24 alle 8. Il Sindaco
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RICHIESTA DI TARI AL 50%-CAPOLIVERI- da CAPOLIVERI pubblicato il 1 Dicembre 2020 alle 17:41
La minoranza in comune a CAPOLIVERI, ha proposto alla maggioranza una riduzione della TARI pari al 50%. Trovo questa richiesta una cosa giusta e sensata, in quanto non solo le partite iva hanno problemi in questo momento particolare, anche se come pare la stagione turistica non è andata poi così male. Mi auguro vivamente che l'amministrazione oggi alla guida del comune di CAPOLIVERI recepisca questa proposta, e se così non dovesse essere, ognuno di noi, stipendiati, lavoratori stagionali, disoccupati e pensionati, ne trarremmo le dovute considerazioni. Chiedo pertanto ai promotori di questa proposta di tenere la cittadinanza informata anche attraverso questo blog. Grazie.
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"Zio Mauro" pubblicato il 1 Dicembre 2020 alle 16:26
ORA SI CHE E' STATO IPOTECATO IL FUTURO DEI NOSTRI GIOVANI, ALTRO CHE CON I DEBITI FATTI !! [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/scuola.JPG[/IMGSX] Come è stato dimostrato anche in recentissimi servizi (uno di stamattina dalla Gabbanelli ad Omnibus sulla 7), sono evidenti gli errori MACROSCOPICI compiuti, che se continueranno così pregiudicheranno veramente il futuro dei giovani. Nella sua rubrica Dataroom Milena Gabanelli spiega un tema che divide politica, docenti e alunni: LA SCUOLA Sulla DAD (didattica a distanza), molte regioni hanno preso decisioni in autonomia rispetto al governo: IN EUROPA LE SCUOLE SONO RIMASTE APERTE !! Sono stati spesi 331 milioni di euro per aprire in sicurezza, ma nonostante ciò la situazione è quella che è. In tutti i Paesi Europei la parola comune è stata: L'Istruzione non deve essere fermata Le problematiche del Covid-19 vengono gestite aula per aula, Istituto per Istituto, perchè vi è la consapevolezza che il "gap" di istruzione che avrebbero gli studenti li costringerebbe a rincorrere il futuro a favore di altri più avanti di loro. Negli altri Stati Europei non amano i loro giovani e/o non amano i loro anziani ? Oppure hanno fatto scelte utilizzando il criterio e non la sola emotività...e l'illogicità, o forse, come è ormai chiaro (anche se qualcuno si ostina a non vederlo), il disegno è un altro? Come al solito i primi della classe italiana sono certi politici ai quali piace tanto l'Italia, ma non altrettanto gli italiani (visto cosa hanno fatto negli ultimi anni alla nostra sanità, ai trasporti, alle infrastrutture, al territorio, alle nostre Aziende regalate, ecc....), a tutto vantaggio di altri. Per fortuna che siamo in Europa che ci fornisce tutto l'aiuto di cui abbiamo bisogno............(fra tot mesi quando gli diranno cosa ne faranno di quei soldi e quali programmi presenteranno, salvo ripigliarseli indietro come di consueto perchè poi non li spendiamo.......ma tanto prendiamo il MES che ci risolverà tutti i problemi di liquidità, perchè è solo quello che dobbiamo digerire e ce lo faranno digerire, come da disegno citato sopra). Come già detto siamo in mano ai DIVERSAMENTE INTELLIGENTI 😛 (come dice Albertina) .........ma tanto furbi!
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isolaoinnamorato da li pubblicato il 1 Dicembre 2020 alle 16:03
ACCADONO COSE SORPRENDENTI A PORTOFERRAIO. [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/albero.JPG[/IMGSX] All'albo pretorio sono pubblicate 2 determine per installazione luminarie e per installazione albero di natale con palle luminose. Si dice che mancano i soldi ma poi si spendono circa 55.000 euro per queste cose. Per carità, Natale è Natale, cerchiamo di tirarci su di morale, ma quando si stenta a ridurre la TARI per le attività colpite dal COVID, quando non si sa quanti sono coloro che avendo lavorato poco o niente in estate, perchè alla faccia di chi si crogiola con la minima riduzione della tassa di sbarco, la riduzione degli addetti nel turistico alberghiero questa estate è stata tra il 25 ed il 30%, era proprio necessario spendere in questo modo per la luminaria? e la Pro Loco che negli anni scorsi aveva provveduto con contributi inferiori da parte del comune che fine ha fatto? Erano scemi prima e ora sono tutti egoisti e va bene così? e allora è giusto domandarsi, ma questa è una giunta ispirata da pensieri progressisti o non ispirata?
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Lanera Luigi pubblicato il 1 Dicembre 2020 alle 13:36
In riferimento alle continue operazioni di controllo del nostro territorio da parte delle forze di polizia finalizzato alla lotta contro le sostanze stupefacenti , in qualità di cittadino di questa isola , come consigliere comunale e come rappresentante politico di FDI vi dico GRAZIE Luigi Lanera
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POLIZIA DI STATO Portoferraio pubblicato il 1 Dicembre 2020 alle 9:38
[COLOR=darkblue][SIZE=2] POLIZIA DI STATO: INTENSIFICATI I CONTROLLI. SANZIONI E SEQUESTRO DI SOSTANZE STUPEFACENTI. DENUNCIATO 59ENNE DI PORTOFERRAIO. [/SIZE] [/COLOR] [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/113.JPG[/IMGSX] Nell’ultimo week-end personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Portoferraio, nell’ambito del controllo del territorio, ha effettuato un servizio con personale in uniforme ed in abiti civili nel corso del quale sono stati effettuati nr. 8 controlli a conducenti autoveicoli/motoveicoli, effettuate nr.2 perquisizioni personali nel corso delle quali veniva rinvenuta sostanza stupefacente tipo hashish suddivisa in alcune dosi del peso complessivo di gr. 6,9 netti e marijuana del peso di gr.3,7 lordi. L’attività ha consentito di denunciare in stato di libertà un uomo di 59 anni, incensurato, di Portoferraio per il delitto di detenzione di sostanza stupefacente finalizzata allo spaccio e di segnalare un giovane alla Prefettura ex art.75 DPR 309/90. Nell’ambito dei controlli si segnalano, inoltre, alcune sanzioni amministrative elevate nei giorni scorsi, soprattutto per spostamenti notturni senza giustificato motivo nell’ambito delle norme anticontagio. Dott. Pietro SCROCCARELLO Dirigente Commissariato di P.S. di Portoferraio
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La banchina Aethalia cambia volto pubblicato il 1 Dicembre 2020 alle 9:21
[COLOR=darkblue][SIZE=3] SEGNALI DI FUMO…. AL MOLO7 SI LAVORA! [/SIZE] [/COLOR] Finalmente do mesi di preghiere e lamenti qualche anima, non sappiamo se portuale o comunale ha rimosso la cementizia pedana che ospitava la decrepita baracchina delle 100 partenze …bravi ben fatto, meglio tardi che mai è proprio il caso di dire, …ma scusate perché lasciare appoggiato al muro quel cartello ormai reperto archeo-storico che fu divelto dalla furiosa sciroccata del fine novembre 2018 ….Suvvia cari signori ci voleva tanto a rimuoverlo e ne frattempo dare una almeno sommaria pulita e sistemata a tutta la zona, i mezzi c’erano , gli operai anche, ma forse è mancata solo la buona volontà ,o forse lasciato ad arte per paura che il proprietari a cui fa riferimento l’indicazione li denunciasse per appropriazione indebita in questa maniera avete vanificato anche il lavoro fatto in precedenza. Eppoi visto che siamo in zona perché non ricordare per la centesima volta l’ex distributore carburanti Barontini, seminascosto da una palizzata coperta di post che ritraggono luoghi ameni dell’isola, anche in questo emblematico caso che si trascina da anni nessuno a tenuto presente che dai oggi e dai domani le morchie finiranno per infiltrarsi nel terreno e quindi nell'acqua determinando un inquinamento da idrocarburi pericolosissimo., mentre nel frattempo l’interno si riempie vergognosamente di ogni sorta di rifiuti. Eppure si tratta di un lavoro di ripristino ambientale che non devono farlo ne portuali ne la nostra amministrazione, ma basterebbe che con urgenza e d’ imperio chiamare la ditta titolare Edraoil di Roma chiedendo l’impegno di bonifica…ma questa è un'altra storia di cui avremo tempo per tornare a parlarne…….
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DE MICHELI, AZZOLINA, LAMORGESE...A CASA, A CASA!!! da Portoferraio pubblicato il 1 Dicembre 2020 alle 8:42
Rientro a scuola: De Micheli: "A scuola anche il weekend". I presidi: "Irrealistico di domenica". La DE MICHELI,siccome non è riuscita a risolvere il problema dei trasporti, sentite con cosa se ne vieni fuori: i ragazzi a scuola la domenica...magari anche a Natale e a Capodanno! ! Ma che aspettano a mandarla a casa assieme all' Azzolina e la Lamorgese. L' AZZOLINA, che pur di mantenere fede alla parola data, voleva riaprire subito la scuola, con il sicuro aumento esponenziale dei contagi e poi con cosa...se di BANCHI CON LE ROTELLE NON NE SONO ARRIVATI A SUFFICIENZA! Come facevano durante la ricreazione i ragazzi a giocare all' auto scontro? La LAMORGESE modifica i decreti sicurezza in modo che sia più libero l' accesso degli extracomunitari nel nostro paese: poiché non trova il sistema di fermare gli sbarchi, LI CONSENTE: doveva schierare assieme alla Francia navi che sbarrassero l' arrivo dei barchini e dei barconi e invece, dopo le chiacchiere e gli annunci, il rimedio è questo: INVASIONE ancora più libera. Conte, Boccia, Speranza, mandatele a casa! Fate non un rimpasto, ma un rimpastone.
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Amministrazione Comunale Portoferraio pubblicato il 1 Dicembre 2020 alle 4:07
‼️ AGGIORNAMENTO SITUAZIONE COVID alle ore 20,00 del 30 novembre. Oggi NON SI REGISTRA NESSUN CASO POSITIVO a fronte di una ventina di tamponi effettuati nella giornata di ieri. Riepiloghiamo pertanto i numeri dall'inizio della pandemia sul nostro territorio: - 278 casi positivi in totale, - 171 guariti, - 96 casi positivi in isolamento, - 9 persone ricoverate tra presidi ospedalieri covid ed albergo sanitario, - 2 persone decedute. ➡️Continua il tracciamento dei contatti e l’esecuzione dei tamponi presso il parcheggio di San Martino a Portoferraio. ❗️Raccomandiamo la massima collaborazione e trasparenza nella ricostruzione e nel tracciamento dei contatti dei casi positivi che vengono riscontrati. E’ essenziale che il servizio Igiene e Prevenzione della ASL sia messo in condizione di agire e di assumere le decisioni corrette sulla base delle informazioni che vengono rilasciate da coloro che sono intervistati. ✅Ricordiamo che siamo ancora in presenza delle restrizioni previste per la zona ROSSA, pertanto è assolutamente necessario il rispetto e l’osservanza di comportamenti responsabili: - Evitiamo attività sociali e di convivialità non essenziali. - Rispettiamo le regole per evitare di dover prendere provvedimenti ancor più severi. - Indossiamo la mascherina….sempre! Rispettiamo il distanziamento…..non creiamo assembramenti. Il Sindaco
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Federico da Portoazzurro pubblicato il 30 Novembre 2020 alle 21:00
Avete sentito e letto ,ora passiamo zona arancione per far girare l’economia che stato , poi a gennaio dopo il panettone e spumante arriva la terza onda di covid e tutti con il virus ( mi sa che ci pigliano tutti in giro caro presidente e cari comuni teniamo chiuso forse è meglio ) Federico dal fanaletto
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CAPITANERIE DI PORTO pubblicato il 30 Novembre 2020 alle 19:28
Presentato a Roma il nuovo “Calendario della Guardia Costiera 2021” [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/calendario.JPG[/IMGSX] Roma, 28 novembre 2020 – Presentato oggi, presso la sede del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, il nuovo Calendario istituzionale 2021 della Guardia Costiera. L’evento, trasmesso on line in contemporanea su tutti i canali social del Corpo, ha visto la presenza del Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino e dell'esploratore e fotografo del mare Alberto Luca Recchi. Presente, inoltre, il giornalista RAI e vice direttore del TG1 Filippo Gaudenzi che ha condotto l’evento, dialogando con gli intervenuti sull’importante messaggio sotteso a questa edizione del calendario istituzionale. Realizzato dal fotografo professionista e subacqueo Sergio Riccardo, sotto la direzione artistica di Alberto Luca Recchi, il Calendario istituzionale 2021 ha come tema il mondo sommerso e la Componente subacquea della Guardia Costiera, che quest’anno celebra i 25 anni di vita. Ma non solo. A impreziosire ulteriormente il progetto, anche un altro grande nome, quello di Luca Ward, noto attore e doppiatore nonché “uomo di mare” che, in un suggestivo voice-over, ha prestato la sua voce per accompagnare gli scatti del Calendario. L’intento del Calendario è quello di raccontare il Mar Mediterraneo e la sua evoluzione, evidenziando come nel tempo l’azione umana abbia modificato questo complesso ecosistema, e come la stessa azione dell’uomo possa contribuire a ripristinarne lo stato originario, anche grazie al contributo della Guardia Costiera e, più in generale, di tutta la collettività. “Il Mediterraneo” ha commentato il direttore artistico, Recchi, “è ferito, ma non è morto. La buona notizia è che il mare non è come una miniera, che una volta svuotata è vuota per sempre. Il mare è come una foresta: basta lasciarla in pace e ricresce, anche più velocemente. E questo è un segnale di speranza”. Sul tema anche il Comandante Generale, l’Ammiraglio Pettorino. “Il Mediterraneo”, ha ribadito l’Ammiraglio, “non sta male, ma potrebbe stare peggio se non mettiamo in campo tutti quegli strumenti necessari a proteggerlo. Tramite i 12 scatti del calendario - in cui risiedono tante emozioni legate al mare - vorremmo toccare la sensibilità di tutti sulla necessità di tutelare e garantire la conservazione di questo bellissimo ed essenziale elemento della natura”. I 5 punti sui quali ruota il tema centrale del Calendario, infatti, (sicurezza, bellezza/degrado ambientale, pesca e archeologia), sono tutti tesi a dimostrare quanto l’azione dell’uomo possa influenzare l’habitat marino e costiero. E non a caso gli splendidi scatti realizzati da Sergio Riccardo, grazie anche al contributo della Componente subacquea della Guardia Costiera, ripropongono tematiche attuali e di interesse universale sullo sfondo di location d’eccezione, quali - ad esempio - la “Cattedrale di Marettimo”, il Parco Archeologico sommerso di Baia (Pozzuoli) e di Cala Reale (isola di Asinara), come pure una piattaforma estrattiva a largo di San Benedetto del Tronto. Come ogni anno - poi -, anche quest’anno il Calendario si è arricchito di preziose collaborazioni, come quella con l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, che ne ha curato la grafica e la stampa, e quella con l’Unicef (di cui la Guardia Costiera italiana è “Goodwill Ambassador”), che destinerà i proventi della vendita ai progetti per la protezione dei bambini di tutto il mondo. Paolo Rozera, Direttore generale di Unicef Italia: “Ringrazio gli uomini e le donne della Guardia Costiera, non solo per il loro quotidiano impegno e lavoro, ma anche perché mettono al centro delle loro azioni la cura e la tutela dei diritti di ogni bambino. Dedicare anche quest’anno il calendario a Unicef è un gesto prezioso.” L’evento si è infine concluso con il saluto della Ministra Paola De Micheli che, nel suo intervento, ha ringraziato la Guardia Costiera sottolineando come “sott’acqua” - location scelta per il calendario 2021 - ci sia il cuore e la ragione dell’esistenza della Guardia Costiera, che si dedica ogni giorno alla difesa del nostro mare e dell’ambiente, al salvataggio delle persone e alla protezione di chi vive il mare e la sua economia, così importante per il nostro Paese. “Il racconto di questi 12 mesi sott’acqua è affascinante ed emozionante.” dichiara la Ministra “È il racconto di ciò che siete voi, della vostra generosità.” Non è mancato un ricordo ad Aurelio Visalli, sottufficiale che ha recentemente perso la vita nel tentativo di salvare due giovani dalla forza del mare. Di seguito il link per scaricare un selezione di contributi video/fotografici contenente: - Video promo del Calendario2021 - Backstage del Calendario2021; - Selezione di immagini di alcuni mesi del calendario, nonché di immagini della presentazione presso la sede del Comando Generale https://we.tl/t-bDzykQvCky​
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LA BEFANA e IL CARBONE. da CAPOLIVERI VIA P. GORI. pubblicato il 30 Novembre 2020 alle 18:54
A proposito delle bici in via Gori e Calamità dopo la letterina di Natale che vi ho scritto, sarebbe alquanto paradossale essere io a farvi pervenire per l'epifania una calza piena di carbone. Spero di no.
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Gruppo Capoliveri Bene Comune pubblicato il 30 Novembre 2020 alle 18:19
CAPOLIVERI BENE COMUNE CHIEDE LA RIDUZIONE DEL 50% DELLA TASSA RIFIUTI DEL 2020 [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/bene.JPG[/IMGSX] Nell'ultimo consiglio comunale, con la delibera "modifica al regolamento delle entrate tributarie ed extratributarie", è stato introdotto l'articolo 22-bis "rateizzazioni straordinarie per emergenze" con il quale, in via straordinaria, per importi superiori a 10.000€ su accertamenti esecutivi, è concessa la rateazione fino ad un massimo di 120 rate mensili, senza rilascio di alcuna garanzia. Noi, in qualità di minoranza responsabile e vicina al cittadino, abbiamo deciso di deliberare a favore, in quanto, vista la situazione di estrema emergenza, abbiamo ritenuto corretto la modifica del regolamento. Riteniamo, però, che questo sia soltanto un primo passo in aiuto ai cittadini in difficoltà e che debba essere seguito da ulteriori interventi tesi ad alleggerire la pressione fiscale. La situazione emergenziale, infatti, ha comportato per molti operatori economici la chiusura anticipata della loro attività, causando notevoli riduzioni di fatturato, e allo stesso tempo i lavoratori stagionali hanno visto la loro stagione ridursi ulteriormente, generando non pochi problemi di liquidità. Per questi motivi, riteniamo che per tutelare il tessuto economico e sociale, sia opportuno provvedere a rivisitare le tariffe Tari dell'anno 2020 sia per quanto concerne le utenze non domestiche, attività professionali e imprenditoriali, sia per quelle domestiche, ovvero delle famiglie. Suggeriamo, pertanto, all'amministrazione di stanziare la cifra necessaria ad abbattere la tariffa di almeno un 50% (come fatto da molti comuni in Toscana e all'Elba da Portoferraio). Come gruppo di minoranza, auspichiamo che i nostri suggerimenti siano di stimolo all'amministrazione per fare di più e meglio per l'adozione di provvedimenti a sostegno del nostro tessuto economico e sociale, fortemente danneggiato e messo a rischio dall'emergenza covid-19. Per concludere, ci teniamo a sottolineare, che il gruppo Capoliveri bene comune è disposto a dialogare con la maggioranza su qualsiasi intervento atto a tutelare la salute e la qualità di vita dei nostri cittadini. Gruppo Capoliveri Bene Comune
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antonio da portoferraio pubblicato il 30 Novembre 2020 alle 17:09
Per i distributori di sacchetti porta a porta di esa o chi per esso!!! a Portoferraio !!!! ma uno che lavora al mattino ; per venire a prendere i sacchetti che deve fare ; deve chiedere delle ore libere o prendere il giorno di riposo per prendere i sacchetti , per cortesia modificate l'orario non e possibile solo 2 volte alla settimana e solo al mattino ,e poi mi chiedo come mai la domenica non si ritira la spazzatura , consumiamo anche di domenica .
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AVV. PAOLO DI TURSI pubblicato il 30 Novembre 2020 alle 16:30
I DENEGATI DIRITTI DELL'OPPOSIZIONE CONSILIARE A PORTOFERRAIO [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/avv.JPG[/IMGSX] Non sappiamo se per "fine" strategia politica, o per incapacità organizzativa (come temiamo), anche in occasione del Consiglio comunale di oggi, 30 novembre, la convocazione è stata fatta venerdì scorso, e la commissione bilancio convocata addirittura per stamani alle 9.00. Ciò impedisce di fatto ai Consiglieri di minoranza di potersi organizzare, anche per i propri impegni di lavoro, con un minimo di anticipo, e di studiare le carte, inviate a "morsi e bocconi" e spesso incomplete. Questa volta non parteciperemo al Consiglio, in forma di protesta, anche per conto di tutti i Portoferraiesi che rappresentiamo. Approvino pure loro un assestamento di bilancio, che secondo il parere dello stesso dirigente Area 2 – Servizi economico - finanziari "non può essere preciso ed attendibile come dovrebbe". Gruppo Consiliare Meloni Sindaco Simone Meloni – Vincenzo Fornino – Federica Cetica Gruppo Consiliare Forza del Fare Paolo Di Tursi
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ADALBERTO BERTUCCI & CHIARA TENERINI pubblicato il 30 Novembre 2020 alle 15:53
[COLOR=darkred][SIZE=3] AREE MARINE PROTETTE? LA PAROLA SPETTA AGLI ELBANI [/SIZE] [/COLOR] [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/adao1.JPG[/IMGSX] Il Responsabile Dipartimento Politiche Insulari Forza Italia Toscana, Adalberto Bertucci, insieme alla Responsabile Dipartimenti Forza Italia Toscana, Chiara Tenerini, sottolinea l' importanza di una corretta valutazione per le Aree Marine Protette. Leggendo i progetti istitutivi delle AMP, sembra emergere chiaramente l’assoluta volontà di ripercorrere strade che non hanno dato e non daranno nessuna garanzia di successo, come è stata anche l’istituzione del PNAT. Ancora una volta non si parla delle cause principali del degrado ambientale, di tutto quello che viene fatto “a terra” e che successivamente si riversa in mare. Sembra che le organizzazioni, che impiegano tante energie per mobilitare la pubblica opinione in difesa della natura, non si interroghino su quali siano le cause reali dell’inquinamento sull’isola che loro stessi denunciano. Per cambiare rotta, oltre alla buona gestione dell’ambiente da parte dei singoli e alla corretta informazione da parte degli attivisti, è necessario che il Parco ed i Comuni, ognuno nelle proprie aree di competenza, si impegnino a verificare e controllare le attività terrestri e le loro conseguenze sulle aree marine. Le AMP per come sono concepite, sono volte principalmente a precludere dalle stesse la presenza dell’uomo. Tutti sappiamo che il degrado ambientale e l’inquinamento non sono da attribuire alla sola presenza umana, ma alla cronica mancanza sul territorio di strutture e strumenti per la depurazione e bonifica, oltre di strumenti di controllo delle attività industriali, i cui costi tuttavia vengono caricati nelle tasche di noi cittadini. Logico e prevedibile l’insorgere di dissenso da parte della popolazione elbana, verso le AMP, e di riflesso l’indecisione delle Amministrazioni a schierarsi pro o contro di esse. Le AMP per legge necessitano di un adeguato controllo e sorveglianza esecutiva e di bilancio, che si traduce in ulteriori costi vivi che vanno ad aggiungersi a quelli già pesanti per il mantenimento del territorio (basta guardare solamente le problematiche che sorgono per la bonifica e pulizia dei fossi). Dobbiamo quindi capire cosa prevede e come verrà applicata la legge 979 del 31.12.1982 sulle AMP. Riteniamo fondamentale il confronto con il territorio, riteniamo indispensabile l' opinione dei cittadini elbani. L’estensione, la posizione geografica e il tasso di popolazione dell’Isola rendono le decisioni dei cittadini elbani parte integrante del futuro del territorio e dell’ambiente. La nostra Isola è situata geograficamente in un punto strategico e l’intrecciarsi dei diversi interessi economici e politici esterni, ha comportato da sempre modelli diversificati di sviluppo ed enormi cambiamenti. I ricordi tornano per esempio alla chiusura dello stabilimento Ilva, alla demolizione del ponte Enny, alla nascita del Grattacielo, e ancora al Residence Napoleon di Capoliveri, alle case popolari di Rio Marina e alla zona industriale delle Antiche Saline. Gli amministratori che danno il loro benestare per la realizzazione delle AMP, devono avere bene in mente che il concetto di Parco equivale ad un uso limitato del territorio, imposto per la gestione razionale delle risorse da parte dell’Ente gestore lasciando i Comuni e i loro cittadini, senza alcuna voce in capitolo. Una volta istituito il Parco Marino, ai Comuni che rientrano nelle zone scelte, verrà imposto di elaborare progetti di carattere ecologico compatibile con le caratteristiche ambientali del territorio ed il suo mantenimento o ripristino a livello ottimale. Molti elbani, memori delle molte promesse fatte al tempo dell’istituzione del PNAT e mai mantenute, sono spaventati dalla possibile creazione delle AMP che allo stesso modo vedono solo come presagio di molte proibizioni e divieti. Capisco che si tratti di una scelta difficile e carica di responsabilità: L’Amministrazione dovrebbe consentire ai suoi cittadini, adeguatamente informati, di scegliere, per eliminare tutte le incomprensioni e diffidenze da parte della nostra comunità che oggi si vede proporre un Area Marina Protetta senza avere la minima percezione delle conseguenze che ne possono derivare.
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