E inutile tanti discorsi e trovare giustificazioni, anche oggi 753 morti, siamo tra i primi al mondo per decessi,è vergognoso che con tutti questi morti si chieda di riaprire per festeggiare il natale... Ma di che si parla... Mah...
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A proposito, chi guarda la partita di questa sera della nazionale che io NON guardo per principio e per coerenza, prima, durante e dopo, potete capire di cosa parlo.😡😡😡
Purtroppo questo periodo, il covid ci sta abituando a parlare con leggerezza (troppa leggerezza) dei morti.
Sono solo un numero, più piccolo fortunatamente dei guariti.
Ma mi vengono due riflessioni: una dettata da ragioni morali; l'altra da ragioni di valutazione dei dati.
Chi purtroppo ci lascia, lo fa magari perchè aveva già una o più malattie, ma magari anche altri anni di vita di cui il virus lo ha privato.
E se il "morto" è una persona a te cara, ti importa di molto che il numero dei morti sia minore di quello dei guariti, per te uno vale tutti. Quindi mostrare un pò di rispetto umano per chi se ne va e solidarietà per i familiari non sarebbe uno spreco di umanità.
In secondo luogo, guardate i dati ufficiali:
1.200.000 positivi
458.000 guariti
46.000 morti
In questo momento ci sono ancora 700.000 persone positive, e se si rispettano le proporzioni, ci saranno ancora tanti tanti morti, e questo mi spaventa.
Così come mi spaventa il dato che ogni giorno ci sono più soggetti positivi che guariti.
La malattia è lunga anche per chi ne esce e lascia segni in diversi organi anche nei giovani.
Non facciamoci "cojona'" da nessuno. ragioniamo con le nostre teste ma non neghiamo che c'è un problema di salute pubblica, perchè fingendo il contrario, non adottando le misure di cautela, facciamo danno a noi stessi, ai nostri genitori e anche ai nostri figli.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/cosimo.JPG[/IMGSX] Sui media online è possibile leggere un intervento del consigliere di minoranza Di Tursi in merito ad una delibera del Consiglio Comunale con la quale si cancellano i crediti della partecipata Cosimo de Medici.
Non so quali siano le motivazioni e le finalità della delibera. Certamente la Giunta farebbe bene a spiegarle, anche perchè la Cosimo de medici ha anche un certo numero di dipendenti e questi vanno tutelati.
Poichè delibere di questo tipo sono farina del sacco del responsabile dell'ufficio ragioneria sarebbe bene che anche questi spiegasse, chiarisse, anche perchè nel precedente mandato con un bilancio consolidato redatto ed approvato dal commissario prefettizio furono riconosciti alla Cosimo circa 500 milioni di crediti che non si sa se sono stati pagati perchè ci fu una lunga discussione all'interno della maggioranza che sosteneva Ferrari se pagare una quota parte di quei debiti cedendo alla partecipata un immobile, cioè la sede.
Ora arriva questa notizia vorremmo capirne di più. riusciranno i nostri eroi a spiegarlo alla cittadinanza? e così facendo che succede alla darsena, da chi verrà gestita? e le strutture culturali? che dice il Conisglio di Amministrazione della Cosimo? Si fa uccidere in silenzio?
Io da anziano ho paura di lasciarci le penne, per cui esco raramente da casa e sempre con la mascherina, rispetto il distanziamento sociale, evito i contatti anche per strada, e se non mi attengo alle disposizioni sono giustamente multato.
Chi ha guardato negli ultimi giorni le partite della nazionale e della serie A, che a mio avviso dovrebbero essere sospesi in quanto a parer mio non di interesse nazionale, a fine gare abbracci e baci tra calciatori anche delle squadre avversarie e dirigenti, di cui molti senza protezione.
Forse queste categorie di professionisti sono immuni al contagio e dopo le partite non hanno più contatti con nessuno?
Per chi ha dubbi sui morti da covid, sono tutte persone che avrebbero potuto vivere tanti altri anni, facendo le loro cure e la loro vita, godendosi i loro affetti e le loro famiglie, se il sistema sanitario fosse stato in grado di proteggerli, cosa che stiamo vedendo invece che non riesce, come succede nelle Rsa, che sono strutture fuori controllo, abbandonate dai controlli delle regioni e delle aziende ASL. Ripeto 10.000 morti in 1 mese non è da paese civile, e il fallimento del sistema sanitario.
CAPOLIVERI ADOTTA NUOVE MISURE PER IL CONTENIMENTO DEL CORONAVIRUS.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/giunta.JPG[/IMGSX] Nuove misure di contenimento alla diffusione del coronavirus sono state disposte nel comune di Capoliveri con le ordinanze n. 108 e 110 a firma del Sindaco Walter Montagna, misure volte a gestire gli ambiti di maggior rischio contagio rispetto all’emergenza sanitaria in corso.“La nostra regione – commenta il Sindaco Walter Montagna – dal 15 novembre è entrata in zona ad alto rischio, è nostro dovere tutelare al massimo la salute dei nostri cittadini con misure che tengano conto del territorio in cui si applicano e delle situazioni di maggior criticità per la popolazione. Oggi si richiede un sacrificio in più ai cittadini con la speranza di tornare presto ad una situazione generale di maggiore flessibilità, se non di normalità”.Confermata, dunque, la chiusura al pubblico degli uffici comunali salvo possibilità di accesso nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10,30 alle 12,30 per comprovate esigenze e previo appuntamento con gli uffici preposti. Sospese le attività di ristorazione (compresi bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) per le quali resta autorizzato il solo asporto e consegna a domicilio e obbligo di adottare ogni iniziativa volta ad impedire assembramenti all’esterno del locale. Consentito il mercato settimanale per le sole categorie di alimenti, bevande, fiori e piante. Chiusi i bagni pubblici, il centro ricreativo di Piazza Matteotti e disposto il divieto di sostare, anche temporaneamente, nelle piazze La Vantina, Belvedere, via Cavour e via A. De Bresci. Limitato l’accesso per numero di persone nei supermercati, nelle chiese comunali, all’interno dell’area cimiteriale. Sospesa, inoltre, l’attività fisica nelle scuole, restando consentita la sola attività didattica specifica per la materia. Chiuse inoltre le palestre e il campo sportivo “Ilse” fino a nuove disposizioni. In questi giorni per maggiore tutela di cittadini e operatori di polizia municipale, categoria più a rischio in quanto chiamata ad effettuare controlli continui sul territorio e ad avere contatti ripetuti con l’esterno, a partire dalle scuole, disposta dall’amministrazione comunale, in via precauzionale, la sanificazione degli uffici dei Vigili Urbani di piazza del Cavatore e sottoposto a tampone tutto il personale, risultato negativo.
[COLOR=darkblue][SIZE=3] STUDIO APERTO, IL TG DI ITALIA 1 INTERVISTA MARCO MANTOVANI [/SIZE] [/COLOR] (Il servizio)
Il presidente della Fondazione Elba racconta di Locman, dell’Elba e degli elbani
Le eccellenze del made in Italy sono famose in tutto il mondo anche grazie al loro legame speciale con le tradizioni del territorio. Così è stato lanciato il servizio all’interno del Tg Studio Aperto di Italia 1 che ha raccontato attraverso le parole del presidente della Fondazione Elba e fondatore di Locman, la storia non solo della nota marca di orologi, ma anche della Fondazione Elba, del territorio e della sua gente. Potente il messaggio lanciato da Mantovani che tra le altre cose ha detto : ” Siamo gente di mare e siamo abituati alle bufere, riteniamo che serva coraggio e prudenza ma si può uscire più forti imparando anche qualcosa che potrà essere preziosa per il futuro”. Studio Aperto viene visto mediamente da circa un milione e mezzo di persone nell’edizione delle 18.20. Un’altra bella finestra sull’Elba che continua ad attrarre i media nazionali.
Guarda il servizio
http://YoZOsPraGD0
Scusate ma vi sembra possibile 770 morti in un giorno solo di covid? Non per fare il negazionista ma chissà per quali altre patologie sono andati. Secondo me ce stanno a cojona'. Come la toscana zona rossa mah....
[COLOR=darkred][SIZE=3] GRUPPO CONSILIARE “ FORZA DEL FARE” LA TRISTE STORIA DELLA COSIMO DÈ MEDICI S.R.L. [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/ditursi.JPG[/IMGSX] Nel Consiglio Comunale di Portoferraio di ieri, 17 novembre, l’attuale maggioranza ha deciso che i crediti vantati dalla società nei confronti del Comune di Portoferraio (nel periodo 2001 – 2018) per ben € 932.403,10 (quasi un milione di Euro), non sono esigibile e non verranno mai pagati. Fatture che riguardano i lavori che negli anni la Cosimo dè Medici ha fatto per il Comune di Portoferraio (manutenzioni del patrimonio pubblico, la pista di atletica di San Giovanni, il campo da rugby, la rinascita delle Fortezze, le opere alla Linguella, gli altri impianti sportivi e quant’altro) mandate al macero (contabile). Affermare il principio che tutti questi lavori non hanno prodotto alcuna utilità per il Comune di Portoferraio comporta come conseguenze che: 1) la Partecipata dovrà cancellare una posta attiva per € 932.403,10 dal proprio bilancio, e la società si troverà in una situazione contabile tale da dover essere posta in immediata liquidazione, salvo sia possibile ricapitalizzarla da parte del Comune, immettendo altri denari dei cittadini nella società; 2) la cancellazione dei crediti per € 932.403,10 afferma il principio che quei lavori svolti per circa 15 anni sono stati effettuati senza rispettare le procedure amministrative, ma quel che è peggio, senza che il Comune di Portoferraio ne abbia tratto alcuna utilità. Il percorso amministrativo scelto dalla attuale maggioranza per definire i rapporti con la Cosimo dè Medici è sbagliato, preferendosi una strada che attribuisce una responsabilità pressochè inesistente sugli amministratori della Cosimo che si sono succeduti nel tempo. In realtà i lavori sono stati ordinati, ed eseguiti, nell’esclusivo interesse del Comune di Portoferraio, e le opere sono sotto gli occhi di tutti. I crediti andavano quindi riconosciuti come debiti fuori bilancio dal Comune e pagati alla Cosimo, senza la necessità di portare immeritatamente la società sull’orlo del baratro contabile e finanziario, e dichiarare che un milione di euro non è stato speso utilmente per il Comune di Portoferraio. Sedotta e abbandonata. Vedremo se i nuovi Amministratori della Cosimo (ma non credo) si assumeranno la responsabilità di osservare “l’ordine” del Comune di rinunciare alla causa pendente (a zero pagamenti), cancellare tutti i crediti dal bilancio, azzerando il patrimonio (i crediti) della società. “Ordine” illegittimo, emanato in conflitto di interessi dal debitore (Comune) al creditore (Cosimo) imponendogli di cancellare il debito. La vicenda non potrà, e non dovrà, finire in tal modo.
GRUPPO CONSILIARE FORZA DEL FARE PAOLO DI TURSI
MORTI ITALIA
MORTI COVID : Età Media 81 anni , con 3 patologie pregresse .
MORTI ALTRE CAUSE : Età Media 82 anni .
E siamo il paese con la vita media più lunga al Mondo.
Qualcosa mi sfugge
A proposito del neo consigliere mi sembra che faccia tornare di moda la canzone del "piccoletto" quando cantava 🎵🎵"Attanasio cavallo vanesio , mamma mia le arie che si da......"🎵🎵
LA P.A. CROCE VERDE ISOLA D'ELBA LANCIA LA SOTTOSCRIZIONE PER L'ACQUISTO DI UNA NUOVA AMBULANZA:
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/ambu.JPG[/IMGSX] L'emergenza Covid sta mettendo a dura prova tutte le attività,
anche il reparto del Soccorso e dell'assistenza alla popolazione, soffre in questo momento.
E' per questo motivo che non possiamo fermarci, per farlo abbiamo bisogno di tutto l'aiuto possibile e di mezzi efficienti.
Per permettere ai nostri volontari di lavorare in sicurezza la nostra associazione sta rinnovando il parco mezzi acquistando una nuova ambulanza attrezzata Fiat Ducato.
Aiutaci dandoci un sostegno economico che per noi può essere fondamentale!
Puoi donare online con carta di credito tramite la piattaforma GoFundMe
http://www.croceverdeportoferraio.it/donazioni
Puoi donare con bonifico bancario sui nostri c/c:
Banca dell'Elba IT52J0704870740000000001110
C.R.V. IT6600637070740000010000328
Causale: Donazione ambulanza
Grazie!
CARO CONSIGLIERE REGIONALE MARCO LANDI
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/terapia.JPG[/IMGSX] Non potevo non scrivere 2 righe al Consigliere Regionale M.Landi e mi sento di dover esprimere la mia opinione su alcune affermazioni in merito alle iniziative intraprese in questi giorni e che leggo su carta stampata e giornali on- line.
Senza alcuna presunzione, dopo le esternazioni dell’ex Sindaco di Capoliveri Barbetti sul primo intervento del neo consigliere, volevo fare alcune precisazioni sulla penultima ultima in ordine di tempo:
“L’emergenza determinata dal Covid-19 - afferma il Consigliere regionale della Lega - ha in qualche modo amplificato un'esigenza già esistente da tempo, ovverosia quella di avere un reparto di terapia intensiva da collocare all’ospedale di Portoferraio …”
Orbene, vista così la lettura dell’iniziativa potrebbe sembrare apprezzabile peccato che il neo consigliere regionale dimostri di non conoscere neppure le ultime ordinanze del Suo Presidente Giani o peggio ancora ne è a conoscenza e omette di comunicarlo alla cittadinanza e non saprei quale di queste 2 motivazioni sia la peggiore. L’Ordinanza del Pres.te della Regione e la n. 96 del 24 Ottobre 2020 relativa al piano di emergenza Covid per la Toscana. Ordinanza nella quale viene descritto l’aggiornamento del Piano di Intervento per la rete Ospedaliera con i posti letto da reclutare in Area Critica con l’attivazione di 5 fasi. Guarda caso nella seconda fase è inteso Attivare aree Covid TI in tutti gli Ospedali senza nessuna rimodulazione di altre attività come anche potrà succedere, udite udite, per l’Ospedale di Portoferraio. Quindi se ne deduce che il nostro Ospedale ben presto, vista l’esponenzialità della crescita Covid, potrebbe diventare un Ospedale di emergenza Covid… altro che terapia intensiva…
Inoltre, solo per quanto possa ricordare, la terapia intensiva all’Elba non c’è mai stata e mai probabilmente ci sarà perché, per sostenere un reparto di Terapia intensiva come inteso dal neo consigliere ci vogliono, per mantenerlo funzionante in modo regolare, tra personale medico e paramedico, milioni di euro e un reparto con almeno 30 addetti, un numero di persone pari quasi a quelle utilizzate in tutti i reparti per un intero turno.
Dispiace notare il subdolo utilizzo di una illusione come quella di avere un reparto di terapia intensiva all’Elba e che lo stesso possa essere frutto di un comportamento che possa offendere l’intelligenza degli elbani carpendo in questo modo la loro buona fede perché: “irrealizzabile” se non concretizzabile solo parzialmente, forse, in caso di emergenza in situazione molto ridotta e solo per fini legati alle problematiche Covid e inserita nella fase II dell’O.P.R. n. 96 che invito il consigliere a leggere con attenzione.
Credo, che ben attenzionando tali soggetti possa venire alla luce il loro stato confusionale, almeno, e spero per loro, in questa fase.
Credo inoltre, che il mio interesse come già in passato, vedi Comune Unico e Sanità elbana a maggior ragione adesso è certamente rivolto all’interesse di tutti gli elbani e non di uno solo, mi è pertanto sembrato doveroso rendere pubblico che questa iniziativa pare degna di un politico da prima repubblica, che con le presunte prestazioni indicate, priva di riscontri oggettivamente validi, rivolge alla sola e propria immagine le sue finalità traendo probabilmente in inganno gli ignari cittadini elbani che ogni giorno vivono con trepidazione l’esperienza e paura proveniente dal Virus Covid-19.
Un caro saluto a tutti
TalElbano
MA CI SIAMO RESI CONTO DOVE SIAMO FINITI.....E DOVE SI STA FINENDO.....E GIUSTIFICHIAMO ANCORA?
Facendo seguito a quanto riportato nei miei due ultimi interventi su questo blog mi preme evidenziare quanto segue:
Ci rendiamo conto che in Italia la Costituzione, e con essa i suoi diritti inalienabili, può essere inapplicata e disattesa con un mero atto amministrativo (DPCM), non soggetto a controlli di legittimità?.... è saremmo una grande democrazia? con il potere che appartiene al popolo che lo esercita, ecc... ecc.... Sarebbe il caso che qualcuno che ne ha il potere di freno intervenisse.
Riporto, per chi non ne fosse a conoscenza, un recentissimo articolo del sito Adnkronos, su un articolo de' IL Riformista:
https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2020/10/15/cosi-gabrielli-opposto-controlli-casa_9eACUwaRSpN0sdvXVqDAEJ.html
Così Gabrielli si è opposto ai controlli in casa:
Pubblicato il: 15/10/2020 10:33
" Sarebbe stato un documento firmato dal capo della Polizia, Franco Gabrielli, a smontare le richieste anticostituzionali del ministro della Salute Roberto Speranza e del ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini di disporre controlli in casa per verificare il rispetto del limite di riunione. A ricostruire il retroscena è un articolo de 'Il Riformista' dal titolo 'Gabrielli il poliziotto che ci ha salvato dalla polizia'.
''La meraviglia di certi paradossi - si legge sul quotidiano -. E' stata la polizia e il ministero della polizia a evitare che l'Italia diventasse uno stato di polizia, dove uomini in divisa possono entrare a qualunque ora nelle abitazioni private per verificare il numero di quanti siedono intorno a un tavolo o davanti a una tv per vedere una partita della Champions''.
Secondo quanto ricostruisce il quotidiano, ''lunedì scorso il premier Giuseppe Conte è in missione a Taranto. Nel pomeriggio tardi si devono riunire a palazzo Chigi i capi delegazione e poi il governo e le regioni, per definire i passaggi del Dpcm. Atteso per quella sera. Arrivano dunque a Palazzo Chigi, lunedì dopo le 18. Conte è di ritorno dalla Puglia. Ha fretta di tornare perché gli giunge la notizia che i ministri Speranza e Franceschini vogliono fare sul serio. Vogliono veramente inserire nel Dpcm, che è un atto amministrativo e non una legge primaria, una forma di controllo dei party privati, in casa e non solo. Il premier vacilla, sa di andare incontro a un casus belli".
"Ed ecco - secondo quanto riporta 'Il Riformista - che coinvolge il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese per avere un parere che chiarisca perché questa forma di controllo non è possibile. Di più: anticostituzionale. Da notare che fino a quel momento Lamorgese, ministro dell'Interno tecnico di un governo politico, non è mai stata coinvolta in nessuna delle riunioni preparatorie del Dpcm fin lì convocate".
"Il prefetto Lamorgese, già seccata e non da quel giorno per questa 'dimenticanza' - spiega il quotidiano - coinvolge a sua volta per un parere tecnico il capo della Polizia, il prefetto Franco Gabrielli. Che produce nel giro di un'oretta un appunto che spazza via ogni dubbio per 'questioni di ordine giuridico' e altre di natura pratica. Quest'ultime così sintetizzabili: le forze dell'ordine, tutte, hanno già abbastanza da fare nel contrasto dei reati, la gestione dei flussi migratori e ora anche le norme di contenimento anti-Covid, che non possono essere coinvolte in controlli che 'potrebbero nascere da meccanismi delatori, rivalità e dissidi di vicinato''.
L'appunto, di circa una pagina e mezzo, si intitola 'Ipotesi riguardanti gli assembramenti destinati a svolgersi nei luoghi di privato domicilio', la prova, sottolinea il quotidiano, ''di come quell'ipotesi fosse fino a quel momento sul tavolo''. "Si fa riferimento - si legge nell'appunto secondo quanto riporta il quotidiano - all'ipotesi emersa in queste ore di inserire nel Dpcm previsioni volte a consentire al personale delle forze di polizia di accedere ai luoghi privati e di privato domicilio al fine di verificare l'eventuale esistenza di raduni o assembramenti di persone oltre il limite consentito. Al riguardo si fa presente che la soluzione prospettata non sembra agevolmente praticabile alla luce del'articolo 14 della Costituzione che riconosce l'inviolabilità del privato domicilio''.
"Tra citazioni e sentenze della Corte Costituzionale e rinvii a fonti di legge primaria, il capo della Polizia dimostra come sia impossibile impedire i party privati - scrive il quotidiano - Le eccezioni all'articolo 14 della Carta sono possibili, 'solo nei casi e nei modi stabiliti dalla legge e nel rispetto delle garanzie'. La restrizione del diritto, ovvero le perquisizioni di privati sono possibili solo se trovano fondamento in fonti primarie (leggi non Dpcm) e autorizzate dalla magistratura. Anche in caso di 'tutela della salute dell'incolumità pubblica' vale la riserva assoluta di legge e di giurisdizione. Di certo per andare a vedere cosa succede presso i privati non possono essere usate le norme esistenti, quelle che autorizzano le perquisizioni per la ricerca di armi, esplosivi e latitanti".
A ben vedere, spiega bene l'appunto secondo quanto riportato da 'Il Riformista', ''ci sarebbe un modo per autorizzare questi controlli: il Parlamento dovrebbe dichiarare lo stato di guerra e conferire al governo i poteri necessari per farvi fronte''. E' una provocazione, ovvio, sottolinea il quotidiano"
Questo non fa altro che ribadire e confermare quanto hanno detto giuristi e illustri costituzionalisti italiani, perché è ormai molto difficile non dedurre che possiamo essere entrati nell'ottica di attentati alla Costituzione.
Quindi, chi vigila o dovrebbe vigilare sulla stessa sarebbe il caso che intervenisse, e anche le forze di opposizione a questo "Democratico" agire, dovrebbero intervenire, prima che sia troppo tardi.
Ci sono milioni di persone che hanno dato la vita per la libertà, e si pensa ancora che eliminando subdolamente, non usando forme legislativamente previste, certe fondamentali libertà, ci si possa liberare definitivamente da un virus che continuerà, come tanti virus e malattie ad essere presente nella nostra società, e verso il quale in futuro dovremo vaccinarci, come la poliomielite, il vaiolo, il tifo, il tetano, la tubercolosi, il morbillo, la varicella, la rosolia, ecc....ecc.....?
😑
Risp da portoazzurro (magistratura )
Longonese a mio parere queste estate ci siamo dimenticati del coronavirus distanziamento e mascherina pari a zero file ai ristoranti ,centri storici che per passare dovevei chiedere il permesso con i tavolini mentre mangiavo a 10 centimetri ,gite che partivano che sembrava di essere a Lampedusa distanziamento pari a zero , e ora paghiamo gli sbagli come l’isola è altri posti turistici quest’anno era da fermarsi non è arrivato ancora il freddo aspettiamoci le piccoli febbri oltre l’aumento dei contagi su l’isola
Lo stato doveva aiutare Le attività con finanziamenti e stare tutto sbarrato . ci può dire quale è il noto ristorante ?
La Magistratura dovrebbe aprire un inchiesta sui contagi avvenuti all'Elba. Partendo dai compleanni dei ragazzi, passando per i festini di Hallowen, arrivando alla cena in un noto ristorante Longonese.
Sia accertato chi non ha rispettato le regole e siano computati i danni. Ci sono aziende che hanno rispettato tutte le regole e che oggi sono state costrette a chiudere per via del lockdown e poi ci sono i soliti furbetti del quartierino ai quali non importa delle regole.
Sembra che alla scuola di San Rocco non siano ancora stati accesi i termosifoni, visto che x legge dovrebbero essere messi in funzione il 15 novembre e che puntualmente le temperature sono scese, mi piacerebbe sapere cosa ne pensa l'assessora che per giunta presta servizio proprio in quella scuola e poi... proprio quest'anno che anche un raffreddore mette in crisi?!
In Italia in un mese dal 17 di ottobre ad oggi 17 novembre, ci sono stati 10. 000 morti, ma che qualità di sanità abbiamo noi italiani ,ma in che mani siamo ormai da anni e io purtroppo da cittadino ci sono passato e ne so qualcosa, sopratutto con le persone più fragili e vulnerabili.
Vorrei portare a conoscenza l'abominio che stanno portando avanti con la costruzione del novello ponte all'ex Residence delle Caviere, realizzato in acciaio zincato e alluminio, visibile nelle giornate chiare pure dal Giglio. Pensare che a Pisa bocciano gli impianti fotovoltaici sui tetti del Comune di Campo perchè disturbano la pernice rossa. Speriamo sia la nuova attrattiva per i futuri turisti.
Senza Parole.