Incontro delle Associazione di Categoria con il Coordinamento delle Pro Loco elbane in vista della costituzione dell’Osservatorio turistico di destinazione
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/proloco.JPG[/IMGSX] Isola d’Elba, 17 novembre 2020. La Associazioni di categoria: Confesercenti, Confcommercio, Cna e Associazione Albergatori, hanno incontrato il Coordinamento delle Pro Loco elbane per condividere un piano di azione che veda le sinergie di soggetti pubblici e privati puntando allo sviluppo sostenibile dell’Isola, non solo da un punto di vista ambientale, ma anche culturale e sociale, coinvolgendo tutta la cittadinanza.
Proprio il ripresentarsi dell’emergenza covid-19 mette, ovunque in Italia, ulteriormente in crisi modelli consolidati di economia turistica e stili di vita ormai superati, imponendo una riflessione sull’Elba dei prossimi anni e sulle azioni da mettere in campo per rendere l’Isola destinazione turistica in ogni stagione, ma anche luogo da abitare per periodi che vanno al di là della vacanza per chi volesse sperimentare una diversa qualità della vita. Pensionati, smartworkers, artigiani, artisti, agricoltori, giovani coppie potrebbero ripopolare i paesi, soprattutto dove si registra un invecchiamento della popolazione residente, favorendo un ricambio generazionale e nuove imprese.
Da progetto Elba Smart Working, lanciato da diversi portatori d’interesse elbani, si sta affinando un programma di lavoro che veda le associazioni di categoria al fianco dei loro associati per proporre nuove soluzioni e progetti a sostegno delle professioni e delle attività, e le Pro Loco come soggetti che dialogano con le proprie comunità per avviare un cambiamento culturale che parta dal basso e veda coinvolta nell’accoglienza tutta la popolazione dell’Elba. L’Idea “Elba d’inverno” di cui Elba Smart Working è una declinazione, punta a far dialogare chi offre alloggi, in appartamenti o in strutture recettive, con coloro che garantiscono attività commerciali e servizi tutto l’anno, al fine di migliorare anche i trasporti, la sanità e il mondo della scuola, con importanti ricadute per i residenti, superando i gap che l’isola ha sempre lamentato.
Le Associazioni di categoria hanno presentato già un primavera un documento propedeutico alla costituzione dell’Osservatorio turistico di destinazione, dove individuavano le criticità dei loro settori ma proponevano anche soluzioni per avviare un progetto di rilancio dell’ economia elbana. Le Pro Loco, da parte loro, da mesi sono impegnate in una serie di incontri per fornire idee e contribuiti operativi al costituendo Osservatorio, ma anche per raccogliere informazioni utili alla creazione di una mappa dei servizi, delle attività culturali e delle opportunità che il territorio offre, sia in estate che in altri periodi dell’anno, stimolando la partecipazione attiva dei cittadini.
Le Pro Loco hanno iniziato un confronto anche con le amministrazioni locali con le quali si interfacciano abitualmente per la gestione dei punti informazione o per la programmazione di eventi e feste. Con VisitElba stanno studiando l’immagine coordinata degli Uffici informazione oltre al logo che le renda riconoscibili a prima vista. L’obiettivo è quello di arrivare ad un unico calendario che riporti tutti gli eventi dei paesi, con una comunicazione e promozione condivisa, evitando il sovrapporsi di quelli più importanti o delle manifestazioni che si ripetono ormai ogni anno e sono un punto di riferimento per la proposta culturale dell’isola.
Le Associazioni di Categoria e le Pro Loco esprimono soddisfazione per i risultati dell’incontro dove è prevalsa una comunità di intenti che ha superato protagonismi e campanilismi, per dare spazio ad un progetto di futuro che coinvolga tutta la comunità elbana, con un disegno unitario che faccia tesoro delle differenze per arricchire l’intero “Sistema Elba”.
113273 messaggi.
Zona rossa: sì alla spesa in un altro Comune, ma solo se è più conveniente. Uscire dal proprio Comune per andare a fare la spesa in un altro, nel caso in cui lì siano presenti supermercati più convenienti in termini economici, rientra tra gli spostamenti legittimi anche in zona rossa.
16 ore fa sei uscito dopo…
Anche questa notte un bel groppo di cinghiali ha devastato il mio terreno e quello del vicino provocando vari danni.
Ora , dato che sembra nessuno faccia nulla al riguardo, possiamo sicuramente cambiare il nome alla località in "CINGHIALETO".
ovvero coltivazioni zero.
[COLOR=darkblue][SIZE=3] L’ATTENZIONE E LA GENTILEZZA QUESTE SCONOSCIUTE [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/bastia.JPG[/IMGSX] Martedì 10 Novembre, partito da Siena con mia moglie appena dimessa da un delicato intervento al piede, con precise prescrizioni di assoluta immobilità, arrivati a Piombino, la prima nave disponibile era il Bastia delle 20,30.
Pur conoscendo le disposizioni che vietano al passeggero di sostare in garage, tenendo conto della gravità che qualsiasi movimento del piede appena operato potesse comprometterne il risultato, mi sono permesso di chiedere umilmente se mia moglie poteva rimanere nell'auto.
Mi hanno fatto entrare e dopo essere salito nel salone, sono stato richiamato in garage dove un membro dell'equipaggio ( presumo fosse il secondo ufficiale ), senza un minimo di gentilezza e senza neanche ascoltarmi più di tanto, con tutta l'autorità che il grado gli permetteva, decretava che " o mia moglie saliva nel salone oppure doveva scendere dalla nave ". Sempre per essere ligi alle regole, abbiamo accettato questa vergognosa imposizione e con l'aiuto di un gentilissimo marinaio, dopo aver fatto percorrere all'ammalata metà del garage a piedi, abbiamo raggiunto finalmente un vergognoso e sudicio montascale senza individuare in tale mezzo di sollevamento o trasporto l'idoneità ad accogliere individui disabili o impossibilitati come nel caso di mia moglie.
Il viaggio compreso l'attracco, durato circa due ore, mi ha dato l'opportunità di constatare che la rigidità usata nel nostro caso, non è stata assolutamente applicata nel rispetto delle attuali precauzioni igieniche e di tutela sociale verso tutti i passeggeri che al momento dello sbarco erano ammassati verso l'uscita senza qualcuno dell'equipaggio che controllasse tale situazione.
Poi ho pensato: probabilmente la forza lavoro era numericamente insufficiente.
Questo mio semplice intervento vuole ribadire quanto sia inopportuno mantenere ancora in servizio certe carcasse di navi assolutamente obsolete e da disarmare .
Voglio anche sottolineare che la gentilezza del personale di bordo non è riuscita a colmare la mancanza di distanziamento opportuna e obbligatoria che doveva servire ad accompagnare mia moglie lungo il percorso sul meraviglioso montascale.
Mino Mazzei
[COLOR=darkblue][SIZE=3] SERVIZIO CONSEGNA MEDICINALI A DOMICILIO [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/domicilio.JPG[/IMGSX] Il Comune di Capoliveri, vista l’emergenza sanitaria in corso dovuta alla diffusione del virus Covid-19, viste le prescrizioni contenute nell’ultimo DPCM del 14 novembre scorso, inerenti gli spostamenti, ha organizzato un servizio domiciliare per la consegna dei farmaci in collaborazione con le Associazioni Pubblica Assistenza, N.O.V.A.C. di Capoliveri e Mare e Monti Lacona e con la farmacia Lazzeri.
Il servizio è riservato esclusivamente alle persone che si trovano nell’impossibilità di uscire per gravi problemi, per persone non autosufficienti, cardiopatici, o con problemi di immunodeficienze.
PER IL NORMALE SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO SI DOVRA’ PROCEDERE NEL SEGUENTE MODO:
Contattare il medico che provvederà a redigere le Ricette, specificando esattamente la tipologia di farmaco da prescrivere, SPECIFICARE AL MEDICO L’INDIRIZZO DI CONSEGNA E NUMERO DI TELEFONO E DI PRECISARE CONSEGNA A DOMICILIO.
Il servizio di ritiro delle ricette verrà effettuato la mattina (verranno ritirate le ricette preparate dai medici il giorno prima) la farmacia provvederà ad allestire i farmaci i quali saranno consegnati nel pomeriggio. Eventuali ticket dovranno essere pagati alla consegna (ADOTTANDO LE DOVUTE MISUREDI PREVENZIONE IN MERITO ), previa presentazione dello scontrino fiscale da parte di chi consegna il medicinale.
F.to IL SINDACO
Arch. Walter Montagna
[COLOR=darkred][SIZE=4] AIUTA LE PUBBLICHE ASSISTENZE [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/anpas.JPG[/IMGSX] Iscriviti come volontario presso le nostre Associazioni, troverai una Pubblica Assistenza nel tuo paese, potrai andarci e troverai chi ti accoglie e ti spiega tutto quello che si svolge in una associazione di volontariato:
Servizio spesa, Servizio consegna medicinali, Servizi sociali, Servizio sanitario sulle ambulanze, Protezione Civile, Antincendio boschivo ecc..
Ti renderai utile nei confronti dei tuoi concittadini, aiutandoci in questo periodo molto difficile per tutti.
Ti aspettiamo presso la Pubblica Assistenza del tuo Paese:
P.A. SS. Sacramento – Portoferraio - Tel. 05665 914010
P.A. Croce Verde – Portoferraio – Tel. 0565 917070
P.A. Campo nell’Elba – Tel. 0565 977663
P.A. Porto Azzurro – Tel. 0565 920202
P.A. Capoliveri – Tel. 0565 – 967070
P.A. Croce Azzurra – Cavo – Tel. 0565 931212
P.A. Rio Marina – Tel. 0565 925845
P.A. Marciana Marina – Tel. 0565 996867
Per la Protezione Civile:
P.C. NOVAC – Capoliveri – Tel. 0565 935062
P.C. Mare e Monti – Lacona – Tel. 0565 634081
P.C. Pegaso – Cavo - Tel. 0565 – 931193
Siamo a tua disposizione per tutte le informazioni che desideri avere.
SPI CGIL ELBA: INCONTRO AL COMUNE DI RIO PER I BISOGNI DELLA TERZA ETA'
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/pirro.JPG[/IMGSX] Il pianeta anziani nel comune di Rio vede impegnato il sindacato dei pensionati della CGIL dell'isola, guidato da Franco Dari, che insieme al delegato della zona dell'est, dello Spi, Pirro Taddei, ha attuato un incontro con la vicesindaca dottoressa Valeria Barbagli, per esaminare soluzioni che vadano incontro alle esigenze della terza età, notoriamente in difficoltà in fatto di servizi dedicati. L'incontro è avvenuto di recente nella sede comunale di Rio nell'Elba e la rappresentante politica dell'ente pubblico locale, retto da Marco Corsini, ha fatto presente che nel paese collinare verrà istituito un Centro di incontro per i non più giovani al quale far conferire, tramite una bus navetta, anche altri pensionati delle altre frazioni riesi. I rappresentanti sindacali hanno fatto presente che sarebbe più opportuno puntare sulla creazione di centri di incontro in ogni zona, per evitare spostamenti in certi casi non idonei perché non è di certo nella massima forma, generalmente, l'anziano. Ma Barbagli non ha ritenuto la proposta di attuazione di più centri decentrati valida e la soluzione comunale rimane quella. I sindacalisti hanno inoltre chiesto, sempre a livello di servizi per la terza età, il trasporto gratuito delle persone per raggiungere la Casa della Salute piaggese, al fine di fare prelievi di sangue o altri accertamenti o pratiche sanitarie, ma anche per consentire di fare la spesa a chi ha più difficoltà di movimento, ed è stato concesso. Ma a Rio Marina, dove esiste il porto, sta nascendo una contestazione da parte delle persone pensionate. A quanto pare il comune vuole far pagare i posti barca ai pontili galleggianti, da ottobre a marzo, una quota di 20 euro al mese e gli anziani non ci stanno a questa decisione e vogliono formare una delegazione per incontrare il sindaco prossimamente, per risolvere la questione. " La decisione pare assurda- commenta Taddei - i pontili in inverno sono ampiamente liberi in quanto non ci sono le imbarcazioni dei villeggianti. Ci sono diversi pensionati che quelle 20 euro al mese fanno comodo per altre necessità".
COMUNICATO STAMPA SPI CGIL ELBA
Nella foto il delegato Pirro Taddei
La mia è la semplice riflessione di un pensionato di 72 anni, quale sono.
Vorrei ringraziare e complimentarmi vivamente con il consigliere di minoranza Lanera, il quale, fin dal primo giorno in cui questo terrificante virus si è manifestato sulla nostra Isola, ha chiesto a più riprese e con grande determinazione che venissero effettuati controlli serrati su tutto il territorio. Molto spesso, però, mi è sembrato (purtroppo, sottolineerei) che venisse poco ascoltato e preso in considerazione.
A posteriori, visti i fatti, devo riconoscere che le richieste del consigliere avessero effettivamente il loro senso e fossero giustificate dal suo enorme senso civico e di responsabilità.
Concludo la mia riflessione con un appello: consigliere Lanera, continui a battersi per il bene e la salute della collettività. Ha dimostrato con i suoi interventi tutta la sua competenza, la sua lungimiranza e la sua serietà nell'espletare la propria funzione di sorveglianza e controllo. Qualità, queste, non di poco conto.
Un elettore di centro sinistra.
Sto notando da diversi giorni che la connessione mobile 4g vodafone a portoferraio , mi salta , e possibile che succede solo a me?
Prendo spunto dalla vignetta precedente per rispondere a chi solleva dei dubbi . “ o business “ .
Il dubbio a mio parere non deve nascere sulla qualità delle mascherine ffp2 che per essere commercializzate necessitano di autorizzazione , ma la domanda è sul perché in un normale esercizio commerciale costi 1,50 euro e nelle farmacie molto di più . Vi ricordate l inchiesta sul latte in polvere che in italia costa il triplo che in Germania ? Forse essere disposti a non guadagnare molto .da parte di un commerciante In questo momento di crisi sanitaria , è un peccato ? Condivido il non frequentare luoghi affollati e mantenere le distanze . Luigi Lanera consigliere di minoranza
Buongiorno,
Ieri mattina, approfittando del fatto che non c’era coda per ritirare le mascherine gratuitamente, mi sono recato verso uno dei punti di distribuzione per ritirarle.Io, naturalmente, indossavo la mascherina mentre, tra gli addetti alla distribuzione, purtroppo, solo la minoranza la indossava.
Non so se siano negazionisti, menefreghisti o incoscienti ma di certo non è questo il modo corretto di comportarsi.
Forse sarebbe il caso di inasprire i controlli considerato l’atteggiamento spavaldo o incosciente che le persone continuano a tenere.
Riccardo Ancillotti
È mai possibile che, con tutte le aziende italiane alla canna del gas,non si riesca a produrle in casa nostra.
Rabbrividisco al pensiero che io o mio figlio possiamo indossare una di quelle mascherine chirurgiche prodotte in quello scantinato invaso da topi, che si vedeva in un video qualche tempo fa.
P.s.l'ultima distribuzione gratis fatta dal governo per conto delle misericordie venivano consegnate sfuse come le acciughe fresche.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/business.JPG[/IMGSX] Dubito che le mascherine acquistate in quell' esercizio commerciale ad € 1,50 abbiano le stesse caratteristiche di protezione di quelle vendute in farmacia: penso che siano solo filtranti per le polveri nelle officine o nelle attività artigianali. Io ho acquisatte le PP2 in Farmacia al prezzo di € 2,90 l' una. Riguardo l' effettiva protezione offerta, nonostante il marchio CEE, qualche dubbio ce l' ho, dato che viviamo in un mondo di truffatori. E poi ti rendi conto, quelli che hanno diffuso il virus nel mondo adesso sono i principali produttori di dispositivi di protezione contro di esso! Addirittura pare che abbiano prodotto e producono gli assurdi banchi a rotelle, trovata ingegnosa della ministra Azzolina e dei suoi consiglieri del Ministero.Che queste mascherine siano solo il più grande affare commerciale di questi anni? Le ho viste in vendita, ben esposte in vetrina, addirittura in un' attività di commercio all' ingrosso di materiali edili! Io me le metto comunque per precauzione, anche se sono convinto che la migliore precauzione sia quello del distanziamento! Cerco di non frequentare nessuno! E guai se sento tossire o sternutire...via veloce come il vento! L' altra domenica ero a Messa, appena ho visto che uno accanto a me era raffreddato e tossiva, sono uscito, interrompendo la partecipazione alla funzione religiosa. Se addirittura in casa qualcuno dei miei familiari tossisce, subito mi si rizzano le orecchie e subentra il sospetto!!!
‼️
AGGIORNAMENTO SITUAZIONE COVID
Ore 18,00 del 16 Novembre.
Tra la giornata di ieri e quella di oggi si registrano 13 NUOVI CASI POSITIVI:
- 7 sono riconducibili a persone residenti o domiciliati a Portoferraio;
- 2 sono riconducibili a persona residente o domiciliata a Marciana;
- 3 sono un riconducibili a persone domiciliate presso il Comune di Campo nell'Elba;
- 1 è riconducibile a persona domiciliata o residente nel comune di Rio
Si tratta in parte di contatti tracciati per casi positivi già riscontrati ed in parte si tratta di nuovi contagi
✅Dal giorno 18 Novembre diventerà operativa la convenzione tra la ASL e l'albergo sanitario identificato in una struttura ricettiva posta nel comune di Capoliveri
➡️Continua il tracciamento dei contatti e l’esecuzione dei tamponi presso il luogo del parcheggio di San Martino a Portoferraio.
❗️Ricordiamo che siamo in ZONA ROSSA, pertanto:
✅E’ ancor più necessario il rispetto e l’osservanza di comportamenti responsabili.
✅Evitiamo attività sociali e di convivialità non essenziali. Rispettiamo le regole per evitare di dover prendere provvedimenti ancor più severi.
✅Indossiamo la mascherina….sempre! Rispettiamo il distanziamento…..non creiamo assembramenti.
Il Sindaco
Sindaco per natale regalaci un sogno :
Il semaforo a San Giovanni
Dopo puoi anche lasciare, non fa per Te
IL VIRUS ESISTE DI SICURO MA TUTTO IL RESTO SONO BALLE !!!
Alcune domande :
Secondo voi le multinazionali che guadagnano miliardi fabbricando vaccini anticovid , non hanno la tecnologia di fabbricare il Virus stesso ?
Se le mascherine chirurgiche funzionano perchè si ammalano tutti ?
Vi sembra normale che l' ordine dei medici invochi il lock down generale e non parli del fatto che per non ammalarsi bisogna fare moto all' aria aperta , prendere sole , tenersi in forma , mangiare sano , e prendere tante vitamine ?
però nuotare in mare aperto è attivita sportiva a differenza della pesca ....quindi perche no?!
Se non si può andare in barca a vela da soli, e non si può fare pesca subacquea, né pescare con la canna da pesca sul molo o sulla scogliera, penso che non si possa nemmeno nuotare da soli, ma non chiedere a nessuno se si può, perché nessuno è in grado di rispondere a questo tuo quesito.
Ma perché poi non si dovrebbe poter nuotare da soli, forse perché se si è positivi senza saperlo si possono contagiare i pesci?
[COLOR=darkred][SIZE=4] MASCHERINE PROTETTIVE? ….SI MA QUANTO PROTETTIVE ! [/SIZE] [/COLOR]
Non voglio certo criticare come altri su questo blog le varie costrizioni alla libertà per le inadeguate politiche di prevenzione, ma vorrei mi si spiegasse qualcosa sulle mascherine protettive FFP2 :
LA NUMERO1 che vedete nella foto è stata acquistata in un esercizio commerciale locale al costo di 1,50 e troviamo sulla confezione il marchio CE NB 2163 EN 149 :.2001 +A1:2009 FFP2 NR….
Sul retro della confezione (Foto2) ci sono le inforamazioni che potete leggere , addirittura in neretto si legge “ AZZERA L’ESPOSIZIONE O AL RISCHIO ESPOSIZIONE A INFEZIONI/ MALATTIE ..L’USO SCORRETTO PUO’ AVERE COME CONSEGUENZA LA MALATTIA O LA MORTE.” ripeto pagata 1,50 Veniamo alla terza foto che si riferisce sempre ad un mascherina FFP2 comperata in una Farmacia al costo di 5€.
La cosa curiosa ( oltre al prezzo) è che riporta la stessa codifica numerica CE 2163 EN 149:2001 ..ecc.. ma sulla confezione non ci sono le note come in quella pagata 1.5€ ..tutte ovviamente fabbricare in Cina …tutto regolare? tutto controllato? E questa differenza di prezzo da cosa proviene, scusate l’ignoranza ma mi piacerebbe sapere i criteri e le motivazioni di questa disparità oltre all'effettiva sicurezza che offrono queste indispensabili mascherine..... non vorrei che………