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CLAUDIO DE SANTI pubblicato il 20 Novembre 2020 alle 10:48
[COLOR=darkred][SIZE=3] LA FUSIONE DELLE DUE RIO E I NEGAZIONISTI DELL’EVIDENZA [/SIZE] [/COLOR] [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/gade.JPG[/IMGSX] Dopo aver commentato amaramente su quelle stesse colonne gli articoli del giornale Il Tirreno che nei giorni scorsi sono stati pubblicati a proposito dei tre anni dalla nascita del comune di Rio a seguito della riunificazione di Rio Marina e Rio nell’Elba, oggi mi trovo costretto a scusarmi con l’intelligenza dei lettori per dover rispondere - per l’ennesima volta (sarà la trentesima, più o meno) e ripetendo le stesse cose - ai negazionisti dell’evidenza che rispondono al nome di Pino Coluccia e Bruno Chiassoni, già consiglieri comunali di minoranza durante il mio mandato amministrativo come sindaco di Rio nell’Elba. Ho scritto addirittura un libro, “La Balena Bianca e la caduta dell’ultimo castello”, per raccontare tutta la storia legata al dissesto finanziario del comune di Rio nell’Elba, per filo e per segno. Il libro è in commercio già dallo scorso mese di agosto, e sfido chiunque a contestarne i contenuti e la veridicità delle affermazioni riportate al suo interno. Nessuno, infatti, da allora ha reso pubbliche contestazioni o gridato allo scandalo. Oggi, invece, Coluccia e Chiassoni tornano alla ribalta continuando a negare le colpevolezze delle passate amministrazioni di sinistra di cui hanno fatto parte a vario titolo ed in cui Chiassoni è ancora coinvolto come presidente della Proloco e la moglie come assessore. In pratica da parte loro si corre in aiuto degli ex amministratori di Rio nell’Elba confluiti con il Corsini, portando all’interno del nuovo comune le loro inefficienze, nonostante la profusione dei soldi ricevuti, e ovviamente cercando ancora di scaricare su altri la loro incapacità e le loro responsabilità. Saremmo curiosi di sentire Simone De Rosas, responsabile del PD Elbano, che prima delle sentenze ne aveva preso le difese, promettendo di fare pubblica ammenda in caso di condanna. E insieme a lui Danilo Alessi responsabile di LEU Elba, in cui milita anche Coluccia, anche lui ex sindaco di Rio Elba. Curiosi di sapere cosa hanno ancora da rispondere ambedue, non a me, ma a tutto quello che per l’ennesima volta ci costringono a ricordare. Ecco nell’ordine un ulteriore pesante riassunto: Il prof. Luca Eller Vainicher, consulente finanziario del Centro Studi Enti Locali , già a dicembre 2015, dopo attenta analisi dei conti del comune di Rio nell’Elba dal 2000 al 2014, ipotizzava una differenza contabile intorno ai 5 Mln di euro. I funzionari del comune di Capoliveri, dopo essere entrati (grazie ad una gestione associata) per 2 anni nel meccanismo del comune di Rio Nell’Elba, rassegnarono in blocco le dimissioni con queste motivazioni: (Omissis …)“Gli scriventi per quasi l’intero anno 2015 hanno vagato per gli uffici alla ricerca di fascicoli, atti, documenti”. (Omissis …) “In questa situazione di generale disorganizzazione, mancanza di fascicoli, indagini delle procure, … si è potuto accertare che l’ente si trovava in una situazione di disavanzo strutturale …” (Omissis …) “Ancora oggi (marzo 2017 n.d.r.) si sta tentando di mettere dei punti fermi (…) che purtroppo risentono in maniera pesante delle manchevolezze e della confusione contabile in cui si è trovato il comune di Rio Nell’Elba.” Seguono le firme di 5 funzionari. La Corte dei Conti il 13/07/2017 dichiarava “ … il disavanzo sostanziale accertato dell’ente al 31/12/2014 di 2.405.952,58 € e del disavanzo effettivo al 1 gennaio 2015 di 2.597.655,77 € ”. E il commissario prefettizio Parascandola metteva la parola fine il 12/07/2017 con la delibera N° 23. (Omissis …) “Per quanto sopra evidenziato il disavanzo accertato al 31 dicembre 2014 risulta essere di € 2.177.087,81 ed il disavanzo definito al 1 gennaio 2015 pari a € 2.368.791,00. “ 1. E ancora, la Segretaria Comunale dr.ssa Antonella Rossi in data 16 aprile 2019 obbligata dal Prefetto ad assumere la carica di segretario nel neo Comune di Rio, rifiutò di firmare gli atti e redasse solo i verbali delle sedute con le seguenti motivazioni: (Omissis …) “La scrivente non è in grado di verificare la legittimità e conformità degli atti alle leggi … anche alla luce delle criticità contabili riscontrate nel comune di Rio Elba. … Criticità oggettive che mi hanno costretta a rassegnare le dimissioni unitamente ai funzionari Capoliveresi ( che godono della mia piena fiducia), giusto atto prot. 7386/2017.” Ed infine, il 9 settembre 2020, la terza sezione d’Appello della Corte dei Conti assolvendo quasi completamente la funzionaria responsabile dei servizi finanziari di Rio Nell’Elba, a processo per danno erariale di oltre 940.000 € scriveva: (omissis … )“ l’appellante si sarebbe limitata ad eseguire la delibera della Giunta comunale n. 109 del 19 dicembre del 2007, secondo cui l’aggio doveva applicarsi su tutte le maggiori entrate messe a disposizione dell’Amministrazione comunale effettivamente introitate e/o introitabili per effetto della loro esigibilità concreta. Pertanto, a tutto concedere, il danno avrebbe dovuto essere addebitato ai componenti dell’organo politico” Ricordo inoltre che il commissario prefettizio dr. Parascandola, nella delibera del 12/07/2017 N° 23, con cui certifica il disavanzo milionario di Rio, si impegnò con la Corte dei Conti a sanarlo anche mediante la ragguardevole cifra di € 406.865,50 € per il 2018 e € 406.865,50 € per il 2019, quali “Contributi regionali e Statali per la fusione”. E allora - ci sarebbe da chiedere a certi “biechi cavalieri dell’Apocalisse”, parafrasando il loro linguaggio fermo ai tempi di Peppone e don Camillo - il comune di Rio era un esempio di specchiata gestione o no? La fusione è servita o no? Lascio al collega Renzo Galli, se riterrà che ne valga la pena, commentare il resto delle affermazioni dei due negazionisti. Auguro semplicemente buona fortuna (ne avrà bisogno, visti i difensori che si ritrova…) e buon lavoro alla attuale amministrazione del comune di Rio, rinviando tutti coloro che non lo avessero fatto alla lettura del mio libro, qualora volessero approfondire ulteriormente gli incontestabili fatti legati alla mia esperienza amministrativa. 20 novembre 2020 Claudio de Santi
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Elbano da Portoferraio pubblicato il 20 Novembre 2020 alle 9:04
Buongiorno , concordo pienamente il messaggio di Bacicalupi, tutto vero, purtroppo questa è l'Italia che vogliamo. Una cosa però signor Bacicalupi, vero che il problema principale non è il commerciante che non rilascia lo scontrino, o l'artigiano che non rilascia la fattura, sicuramente non sono i peggiori evasori, di chi ci ruba i nostri diritti, ma se vogliamo un'Italia perfetta tutti dobbiamo pagare le tasse, dal più piccolo al più grande poi sicuramente togliere vitalizzi, pensioni d'oro ecc ecc. Forse ci sarebbero per tutti pensioni che ti permettono di vivere serenamente.
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Incavolato nero da Piombino pubblicato il 20 Novembre 2020 alle 7:56
Buongiorno a Tutti, Sono sul porto a Piombino traghetti Moby toremar fermi. VERGOGNOSO!!!! Partenza forse alle 10 INCREDIBILE !!!! Siamo in mano a degli Sciacalli e le amministrazioni tutte zitte. Bohhhj
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Amministrazione Comunale Portoferraio pubblicato il 20 Novembre 2020 alle 5:00
‼️ AGGIORNAMENTO SITUAZIONE COVID del 19 Novembre. Nella giornata odierna si registrano 6 NUOVI CASI POSITIVI: - 1 caso relativo a persona residente nel comune di Campo nell'Elba, - 1 caso riferito a persona residente nel Comune di Porto Azzurro, - 4 casi riferiti a persone residenti nel Comune di Portoferraio. Per un caso è stato necessario il trasferimento con elisoccorso. La maggior parte dei positivi di oggi si lega a contatti di casi precedenti. ➡️Continua il tracciamento dei contatti e l’esecuzione dei tamponi presso il luogo del parcheggio di San Martino a Portoferraio. ❗️Ricordiamo che siamo in ZONA ROSSA, pertanto: ✅E’ ancor più necessario il rispetto e l’osservanza di comportamenti responsabili. ✅Evitiamo attività sociali e di convivialità non essenziali. Rispettiamo le regole per evitare di dover prendere provvedimenti ancor più severi. ✅Indossiamo la mascherina….sempre! Rispettiamo il distanziamento…..non creiamo assembramenti. Il Sindaco
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Manrico Bacigalupi da Face book pubblicato il 19 Novembre 2020 alle 18:33
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/manrico.JPG[/IMGSX] Mi scusi Presidente Mattarella, personalmente non reputo indecente il commerciante che non fa uno scontrino o un artigiano che non rilascia una fattura. Reputo molto più indecente, in un Paese civile, i vitalizi e le pensioni d'oro, l'enorme tasso di corruzione della politica, le auto blu e tutti i vostri privilegi. Indecenti sono i ponti che crollano e i terremotati da anni vivono nelle tende. Indecenti sono 400 euro di pensione per chi ha lavorato una vita e 600 euro di stipendio per chi si fa il culo in fabbrica. Indecente è la Terra dei fuochi, l'Ilva di Taranto e il rogo della Thyssen. Indecente è che ogni volta che piove si contano i morti. Indecente è l'impunità dilagante e il pilotare giudici e sentenze. Indecenti sono i processi che finiscono in prescrizione. Indecente è strappare i bambini alle loro famiglie per farci soldi. Indecente è la propaganda, il traffico e il lucro sulla pelle dei migranti. Indecenti sono i tre miliardi di euro regalati ad una banca privata. Indecente è attendere sei mesi per una Tac Indecenti sono le buone uscite milionarie ai dirigenti che distruggono le aziende. Indecenti sono quelli che dovrebbero puntarvi il dito contro scrivendo fiumi di parole e invece si prostano come zerbini. Indecenti sono i maiali all'ingrasso dentro il palazzo mentre fuori manca l'aria. Indecente, in un Paese civile nel ventunesimo secolo, caro Presidente, sono gli anziani che rovistano nei cassonetti per cercare qualcosa da mangiare e gli imprenditori che si impiccano perché non riescono a pagare gli stipendi ai loro dipendenti....e ci sarebbe molto altro.... Perciò non so chi è che ruba di più Aggiungerei che è indecente togliere la pensione di reversibilità a persone comuni, quando ai politici viene dato vitalizio di pensioni d'oro fino all'ennesima generazione. Questa amici che leggete ... è la nostra piccola rivolta.😡
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interessato da Elba pubblicato il 19 Novembre 2020 alle 16:15
"Il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano candidato alla prestigiosa Green List IUCN". Orbene sarei curioso di sapere, cosa ne pensano le Pernici e i Fagiani impallinati sull'isola di Pianosa ?? Ma a quanto pare loro non sono green abbastanza . Associazioni animaliste se ci siete battete un colpo .... mi raccomando non di doppietta.
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Arresto A Porto Azzurro da Porto Azzurro pubblicato il 19 Novembre 2020 alle 15:58
Si parla di un arresto avvenuto nel nostro Comune da parte dei carabinieri di una persona all' interno di un noto locale sul mare. Si ha notizia che confermi quanto riferito da alcuni Longonesi?
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isolanoinnamorato da li pubblicato il 19 Novembre 2020 alle 15:16
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/coppede.JPG[/IMGSX] Sul Tirreno si parla del piano alienazioni del Comune di portoferraio e sul mancato inserimento nel bando di vendita del palazzo Coppedè (sarebbe meglio dire di quel che resta, invero poco). Il Sindaco afferma che sta pensando a darlo ad istituzioni pubbliche perchè dopo varie aste nessuno, visto il prezzo, si è fatto avanti. Ancora una volta si persegue la strada dell'economia assistita. Se il prezzo non è congruo rispetto al mercato, e ci piaccia o no siamo in economia di mercato, non si può pensare di scaricare il costo di una mancata riuscita progettuale sulle casse pubbliche, cioè di tutti. Ci sono innumerevoli modi per stimolare l'investimento privato, ad esempio, invece di cedere, dare in concessione per un tot numero di anni a scomputo dei costi di restauro e ricostruzione. Ma sicuramente ce ne possono essere altri ma ognuno passa anche attraverso la possibilità di individuare una destinazione d'uso logica dal punto di vista urbanistico e da quello della redditività dell'investimento. Ma se si persegue una strada tradizionale, se va bene, con lentezza, si arriverà ad avere un palazzo restaurato (ma che ci sarà da restaurare non lo si capisce) e magari con una ricostruzione tradizionale, cioè in falso storico, come ama fare la soprintendenza per evidente pochezza culturale Auguri Portoferraio!
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VIGILI VOLONTARI A CAMPO pubblicato il 19 Novembre 2020 alle 10:58
[COLOR=darkred][SIZE=3] L’AMMINISTRAZIONE RINGRAZIA I VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DEL DISTACCAMENTO DI CAMPO NELL’ELBA [/SIZE] [/COLOR] [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/vf.JPG[/IMGSX] Hanno fatto la scelta di dedicare il loro tempo alla collettività seguendo una passione per un mestiere difficile e rischioso. Hanno studiato, si sono formati e preparati per affrontare situazioni difficili. Sono i tredici i vigili del fuoco volontari veterani che operano presso la Caserma di Campo dell’Elba ai quali si aggiungeranno i nove ragazzi che hanno concluso il 17 novembre presso il distaccamento di Portoferraio, il 21° corso di formazione per i Vigili Volontari di Campo nell'Elba, iniziato lo scorso 19 ottobre dalla Sede del distaccamento di Piombino. Tutti ragazzi giovani e motivati che si alterneranno nei turni pronti ad intervenire in caso di necessità. “Siamo orgogliosi di questa squadra e l’Amministrazione vuole ringraziare uno per uno questi ragazzi che hanno fatto una scelta di grande responsabilità e coraggio – hanno dichiarato il Sindaco Davide Montauti e l’assessore alla Protezione civile Silvano Mortula. Sono volontari e dedicheranno il loro tempo a proteggere il nostro territorio e l’incolumità dei nostri cittadini, sono una risorsa e un bene prezioso per tutti noi. Ringraziamo anche il Comando dei Vigili del Fuoco di Livorno per aver organizzato il corso e supportato il volontari con attrezzature e mezzi”. La loro Caserma è a San Piero e da quest’anno la squadra sarà ancora più efficiente grazie all’arrivo del nuovo gruppo di volontari. Insieme al Capo distaccamento Roberto Gargiulo saranno operativi il responsabile automezzi ed autisti Armando Bacigalupi, Christian Martorella, Raffaele Cioffi, Daniele Pagano, Luigi Varriale, Fabio Cervini, Alessandro Mattafirri, Fabio Pierulivo, Alessio Calderaro, Elisa Segreti, Mariano Pinna e Simone Piacentini. I nuovi colleghi saranno: Alessio Anichini, Vittorio Borchi, David Burelli, Simone Carducci, Gianluca Cristo, Davide Danesi, Marco Pacini, Gianmarco Romeo e Gabriele Scaglione.
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Meteo - Toscana pubblicato il 19 Novembre 2020 alle 9:56
ONDATA DI GELO IN ARRIVO SULLA TOSCANA, TEMPERATURE IN PICCHIATA [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/vento.JPG[/IMGSX] Arriva la prima bufera dell'inverno 2020, con aria fredda direttamente dall'Artico che raggiungerà anche la Toscana nel weekend. Temporali al centrosud, temperature giù anche di 10 gradi, neve fin sotto i 1.000 metri, raffiche di vento fino a 100 chilometri orari, è in arrivo in Italia un assaggio d'inverno. Da segnalare le prime gelate notturne in pianura attese a partire dal weekend, con valori localmente fino a -1°C/-2°C nelle aree interne di Toscana, Umbria, Marche e Abruzzo. A confermarlo i meteorologi di 3bmeteo. L'arrivo dell'aria fredda favorirà un netto calo delle temperature tra venerdì e sabato su gran parte d'Italia, in particolare al Nord dove si perderanno anche oltre 8-10°C. La neve tornerà ad imbiancare l'Appennino fino alle quote medie ma tratti anche sotto i 900-1000 metri su quello centrale. Rinforzeranno anche i venti tra venerdì e sabato con Bora e Grecale un po' su tutta Italia, con raffiche anche di 90-100km/h in particolare su Tirreno, Sardegna e Sicilia. Non si escludono locali danni e disagi, specie al Centrosud e in generale in montagna.
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MARCELLO CAMICI pubblicato il 19 Novembre 2020 alle 7:14
PRESIDIO OSPEDALIERO DI PORTOFERRAIO [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/camici1.JPG[/IMGSX] Così è classificato l’ospedale di Portoferraio. Il presidio ospedaliero è un ospedale non costituito in azienda ospedaliera, in quanto privo dei requisiti di legge. Pertanto gode di un'autonomia molto minore, esso comunque ha autonomia a livello direttivo (presenza di un dirigente medico responsabile delle funzioni igienico-organizzative e un dirigente amministrativo responsabile della gestione amministrativa) e autonomia funzionale con contabilità separata, seppure interna al bilancio dell'azienda sanitaria locale (ASL) di riferimento. Il direttore sanitario del presidio ospedaliero dipende dal direttore generale dell'ASL. I presidi ospedalieri sono di tre livelli. L’ospedale di Portoferraio appartiene al primo livello quello dei presidi di base con bacino d’utenza compreso tra 80.000 e 150.000 abitanti. Sono dotati di Pronto Soccorso con la presenza di un numero limitato di specialità con servizio di supporto in rete di guardia attiva. Se questo è l’attuale “stato giuridico” dell’ospedale di Portoferraio (attendo di essere smentito) tante e moltissime richieste, giuste e sacrosante per assicurare livelli essenziali di assistenza su un territorio particolare e singolare perché insulare, a partire dalla terapia intensiva,non potranno trovare realizzazione perché richiedono risorse umane e finanziarie che a norma di legge non possono essere destinate ad un presidio ospedaliero di base. E’ pertanto necessario che il presidio ospedaliero sia riconosciuto ,per legge ,presidio di livello superiore. La politica questo deve arrivare ad ottenere. Così facendo , per ottemperare a quanto la legge prevede per un presidio ospedaliero di secondo livello ,dovranno procurarsi risorse umane e finanziarie per realizzare servizi sanitari come quello della terapia intensiva e rianimazione od altro,vedi ad esempio alcune specialità- Marcello Camici
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Amministrazione Comunale Portoferraio pubblicato il 19 Novembre 2020 alle 7:10
‼️ AGGIORNAMENTO SITUAZIONE COVID del 18 Novembre. Nella giornata odierna si registrano 3 NUOVI CASI POSITIVI: - 2 casi di persone domiciliate nel comune di Rio, - 1 caso nel comune di Portoferraio per il quale è stato necessario il trasferimento in albergo sanitario fuori dal nostro territorio. Al momento risultano processati i tamponi effettuati fino a lunedì e, su 80 eseguiti, soltanto 3 risultano positivi. Siamo in attesa di quelli effettuati ieri ed oggi. ➡️Continua il tracciamento dei contatti e l’esecuzione dei tamponi presso il luogo del parcheggio di San Martino a Portoferraio. ❗️Ricordiamo che siamo in ZONA ROSSA, pertanto: ✅E’ ancor più necessario il rispetto e l’osservanza di comportamenti responsabili. ✅Evitiamo attività sociali e di convivialità non essenziali. Rispettiamo le regole per evitare di dover prendere provvedimenti ancor più severi. ✅Indossiamo la mascherina….sempre! Rispettiamo il distanziamento…..non creiamo assembramenti. Il Sindaco
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Scadenza ordinanza comunale da Porto Azzurro pubblicato il 19 Novembre 2020 alle 6:58
L' orinanza del Pcdm è valida fino al 3. !2, c.a. ma quella del vice sindaco di Porto Azzurro fino a quando? Qualcuno del Comune è in grado di rispondere?
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Lentigrosse da Portoferraio pubblicato il 18 Novembre 2020 alle 22:43
La Cosimo avrebbe speso 932mila euro in cose che non avevano utilità per il Comune di Portoferraio. Comune socio unico, però. Quindi, il comune stesso avrebbe speso soldi senza alcun beneficio per se stesso? Ma la magistratura esiste ancora? E il responsabile comunale dell'ufficio controllo società partecipate che faceva? È stato licenziato? Qualcuno ci spieghi tutto questo. Zini, Lupi, se non sbaglio avete responsabilità sulle società partecipate da molto tempo, sicuramente dal 2004 al 2014,ora che fate? Cancellate 932mila euro?
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Informazioni sulla salute pubblica pubblicato il 18 Novembre 2020 alle 21:01
E inutile tanti discorsi e trovare giustificazioni, anche oggi 753 morti, siamo tra i primi al mondo per decessi,è vergognoso che con tutti questi morti si chieda di riaprire per festeggiare il natale... Ma di che si parla... Mah...
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LE REGOLE 2 da CAPOLIVERI. pubblicato il 18 Novembre 2020 alle 19:18
A proposito, chi guarda la partita di questa sera della nazionale che io NON guardo per principio e per coerenza, prima, durante e dopo, potete capire di cosa parlo.😡😡😡
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PER TONACONE pubblicato il 18 Novembre 2020 alle 17:26
Purtroppo questo periodo, il covid ci sta abituando a parlare con leggerezza (troppa leggerezza) dei morti. Sono solo un numero, più piccolo fortunatamente dei guariti. Ma mi vengono due riflessioni: una dettata da ragioni morali; l'altra da ragioni di valutazione dei dati. Chi purtroppo ci lascia, lo fa magari perchè aveva già una o più malattie, ma magari anche altri anni di vita di cui il virus lo ha privato. E se il "morto" è una persona a te cara, ti importa di molto che il numero dei morti sia minore di quello dei guariti, per te uno vale tutti. Quindi mostrare un pò di rispetto umano per chi se ne va e solidarietà per i familiari non sarebbe uno spreco di umanità. In secondo luogo, guardate i dati ufficiali: 1.200.000 positivi 458.000 guariti 46.000 morti In questo momento ci sono ancora 700.000 persone positive, e se si rispettano le proporzioni, ci saranno ancora tanti tanti morti, e questo mi spaventa. Così come mi spaventa il dato che ogni giorno ci sono più soggetti positivi che guariti. La malattia è lunga anche per chi ne esce e lascia segni in diversi organi anche nei giovani. Non facciamoci "cojona'" da nessuno. ragioniamo con le nostre teste ma non neghiamo che c'è un problema di salute pubblica, perchè fingendo il contrario, non adottando le misure di cautela, facciamo danno a noi stessi, ai nostri genitori e anche ai nostri figli.
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isolaoinnamorato da li pubblicato il 18 Novembre 2020 alle 16:43
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/cosimo.JPG[/IMGSX] Sui media online è possibile leggere un intervento del consigliere di minoranza Di Tursi in merito ad una delibera del Consiglio Comunale con la quale si cancellano i crediti della partecipata Cosimo de Medici. Non so quali siano le motivazioni e le finalità della delibera. Certamente la Giunta farebbe bene a spiegarle, anche perchè la Cosimo de medici ha anche un certo numero di dipendenti e questi vanno tutelati. Poichè delibere di questo tipo sono farina del sacco del responsabile dell'ufficio ragioneria sarebbe bene che anche questi spiegasse, chiarisse, anche perchè nel precedente mandato con un bilancio consolidato redatto ed approvato dal commissario prefettizio furono riconosciti alla Cosimo circa 500 milioni di crediti che non si sa se sono stati pagati perchè ci fu una lunga discussione all'interno della maggioranza che sosteneva Ferrari se pagare una quota parte di quei debiti cedendo alla partecipata un immobile, cioè la sede. Ora arriva questa notizia vorremmo capirne di più. riusciranno i nostri eroi a spiegarlo alla cittadinanza? e così facendo che succede alla darsena, da chi verrà gestita? e le strutture culturali? che dice il Conisglio di Amministrazione della Cosimo? Si fa uccidere in silenzio?
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LE REGOLE. da CAPOLIVERI pubblicato il 18 Novembre 2020 alle 16:07
Io da anziano ho paura di lasciarci le penne, per cui esco raramente da casa e sempre con la mascherina, rispetto il distanziamento sociale, evito i contatti anche per strada, e se non mi attengo alle disposizioni sono giustamente multato. Chi ha guardato negli ultimi giorni le partite della nazionale e della serie A, che a mio avviso dovrebbero essere sospesi in quanto a parer mio non di interesse nazionale, a fine gare abbracci e baci tra calciatori anche delle squadre avversarie e dirigenti, di cui molti senza protezione. Forse queste categorie di professionisti sono immuni al contagio e dopo le partite non hanno più contatti con nessuno?
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Informazioni sulla salute pubblica pubblicato il 18 Novembre 2020 alle 15:38
Per chi ha dubbi sui morti da covid, sono tutte persone che avrebbero potuto vivere tanti altri anni, facendo le loro cure e la loro vita, godendosi i loro affetti e le loro famiglie, se il sistema sanitario fosse stato in grado di proteggerli, cosa che stiamo vedendo invece che non riesce, come succede nelle Rsa, che sono strutture fuori controllo, abbandonate dai controlli delle regioni e delle aziende ASL. Ripeto 10.000 morti in 1 mese non è da paese civile, e il fallimento del sistema sanitario.
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