[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/piazza.JPG[/IMGSX] #Covid19
Il presidente della Regione ha firmato un'ordinanza che chiarisce cosa si può fare in #zonaarancione. Ecco cosa prevede.
✅ Consentiti gli spostamenti in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione:
🔸In comuni limitrofi: per prodotti necessari alle proprie esigenze o per convenienza economica; per accedere ai ristoranti con asporto; per usufruire, in caso di rapporto fiduciario, di servizi vari e alla persona (es. parrucchieri, estetisti, carrozzieri)
🔸Per andare a trovare, anche in comuni di aree differenti, i figli presso l’altro genitore;
🔸Per la cura dei terreni e coltivazioni per autoconsumo;
🔸Per raggiungere seconde case, camper, roulotte, imbarcazioni per manutenzione e riparazione necessarie e urgenti in tutta la Regione;
🔸Per attività di raccolti tartufi e funghi a titolo professionale;
🔸Per accudire gli animali allevati.
✅È consentito svolgere attività:
🔹dei centri estetici;
🔹di toelettatura degli animali;
🔹di controllo faunistico (art 37 della LR 3/1994);
🔹di caccia nel comune di residenza, domicilio o abitazione, nell’ATC di residenza venatoria e negli appostamenti fissi autorizzati;
🔹di pesca sportiva e dilettantistica nella provincia di residenza, domicilio o abitazione in forma individuale.
🟨Per i centri culturali, sociali e ricreativi è consentita, solo per gli associati, la ristorazione a domicilio e fino alle 22 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle vicinanze.
🔸Per i servizi delle biblioteche la prenotazione può essere effettuata a distanza o sul posto prima di accedere al servizio.
️🔸Le attività motorie e di sport di base presso centri e circoli sportivi possono essere svolte all'aperto.
🔸Il rientro presso residenza, domicilio, abitazione dalle zone arancioni e rosse è consentito solo a chi ha sul territorio regionale il proprio medico o il pediatra di famiglia. Sono consentiti i rientri per comprovate esigenze lavorative, per necessità, per motivi di salute o di studio.
🔵Nei corsi di formazione professionale sono consentite in presenza le attività di laboratorio e gli stage. Tutte le altre attività si svolgono a distanza. L’attività di scuole di musica, di pittura, di fotografia, di teatro, di lingue straniere e altri corsi, compresi gli esami, è svolta a distanza se collettiva o in presenza se individuale. Le attività destinate ai bambini e ai ragazzi può essere svolta in maniera collettiva.
🔸 Gli spostamenti devono essere autocertificati indicando tutti gli elementi necessari per la relativa verifica.
113525 messaggi.
Stefano, ma che fai; ci propini affermazioni ovvie per portare avanti un argomento che non sta in piedi ? E si che non sei neanche Juventino!!!
Ovvio che votare sia la strada maestra per conoscere il parere della Cittadinanza,ma è singolare che a Firenze siano così desiderosi di “tastarci” nuovamente il polso, nenche fossero cardiologi di fama,mentre a Roma non gli passi neanche per l'anticamera...... Niente è per sempre, ma paragonare la meteora grillina alla Storia Elbana non fa onore a chi sia azzarda a proporre questo raffronto,anche perchè i grillini si sono dimostrati maestri solo di giravolte patetiche( basta ricordare cosa diceva il bibitaro su Bibbiano o il comico sui Democratici e la partita si chiude. Sinceramente tutta questa smania di C.U. sui social non mi pare di scorgerla,anzi.Così come non riesco a vedere tutti i benefici che la fusione porterebbe! Ma forse sono miope. E poi ammesso,ma non concesso, che i Sindaci Elbani non siano all'altezza del compito Loro assegnato dall'elettorato,mi sfugge il meccanismo per il quale uno solo dovrebbe essere invece un fenomeno,che dall'alto del Suo scranno napoleonico,d'incanto risolverebbe i problemi della sanità,dei trasporti,del tribunale dell'aeroporto e della nautica con un semplice schioccar di dita. Le problematiche Elbane sono molteplici e non tutte gestibili da una sola amministrazione.Basta vedere il malcontento(quello si sui social e non solo) che serpeggia a Portoferraio e figurati se gli Elbani vorrebbero che tutto il territorio isolano fosse governato dalla Biscotteria. Se hai tempo,comunque, vatti a vedere perche' sull'altopiano dei sette Comuni non si sognano di farne uno solo ed in Lunigiana hanno “rimbalzato” senza appello la proposta che Tu ed altri vorreste riproporre qui all'Elba. Dai retta;i problemi che affliggono l'Isola d'Elba e soprattutto l'Italia non sono la quantità di amministrazioni sul territorio.Magari ! Forse è proprio da Firenze invece che ci mettono costantemente i bastoni tra le ruote, per impedirci di alzare l'asticella delle infrastrutture e dei servizi da utilizzare, noi residenti e chi predilige l'Elba come meta per le vacanze. Prepariamoci piuttosto ad affrontare un inverno che sarà economicamente molto rigido,con la speranza che il vaccino o altre cure specifiche sconfiggano alla svelta questa pandemia. Al Comune Unico ci penseremo un'altra volta o forse non ci penseremo per niente.
Un saluto.
Alessandro
RIFLESSIONI SULLE CRITICITA' DELLA SANITA' ELBANA
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/bicecci.JPG[/IMGSX] Leggo con dispiacere la disavventura capitata ieri ad un paziente infartuato. Tali episodi rappresentano, se mai ce ne fosse ancora bisogno, forse la più importante criticità della sanità elbana. Casi simili si sono già verificati in passato e ormai non stanno più nelle dita delle mani.
Il 23 marzo del 2013 pubblicavo sulla stampa locale online già l’ennesimo episodio sovrapponibile a quello citato.
Di fronte a Chi (con la maiuscola) affermava di avere risolto i problemi della sanità all’Elba con l’avvento degli elicotteri e che, in caso di maltempo, in alternativa si sarebbero usate le motovedette, allora obbiettavo:
“ In primo luogo vorrei porre l’attenzione sulla tempistica, cosa che ho ricordato più volte, cioè il tempo che intercorre fra un evento patologico e il relativo intervento medico”. Citando quanto affermò un famoso cardiologo che sosteneva la necessità di una UTIC a Cecina, perché il tempo impiegato per giungere con un infartuato a Livorno, circa 30 minuti, poteva essere fatale, sottolineava, lo stesso che, anche un minuto in simili frangenti, poteva essere il discrimine fra la vita e la morte. Così continuavo: “La medicina non è una scienza esatta, si può escludere che un trasferimento via mare ( che avverrebbe soltanto in caso di maltempo e con mare molto mosso) non potrebbe causare ulteriori danni al paziente, come ad esempio, se si trattasse di un politraumatizzato e con danni vascolari?” Insomma si può escludere che dopo molte ore, alcune delle quali trascorse in condizioni di estremo disagio in attesa di un adeguato intervento medico, il paziente non ritoni a casa se vivo, con maggiori danni, al contrario di chi, invece, avesse avuto un intervento medico immediato? E’ facile rispondere che il tutto si verifica per cause di forza maggiore, io non la penso così! Noi elbani viviamo in un isola ed eventi simili sono sempre dietro l’angolo in attesa degli sfortunati. Non solo, ipotizzavo, nella stessa occasione, anche un evento con più casi in contemporanea. Come affrontare una simile emergenza? Non oso pensarlo. Insomma quale sia lo stato dell’arte della Sanità elbana e cosa nota. Siamo utenti di serie B con la consapevolezza colpevole e duratura di tanti addetti ai lavori, per carità non intendo davvero medici e paramedici dei quali tutti abbiamo sempre pubblicamente riconosciuto la professionalità e la dedizione. Quanto sopra è storia vecchia. I tagli, i bilanci di tante ASL della Toscana hanno sempre gravato sul nostro Ospedale. Il vero problema è che proprio la sanità che dovrebbe salvaguardare i cittadini, che dovrebbe prevenire e attrezzarsi per la salvaguardia della salute in quelle zone più disagiate, così non è. Costringerci, bene che vada, a lunghi e costosi trasferimenti in continente per assistere familiari, quando ve ne siano le possibilità, senza alcun riconoscimento né economico né morale è forse stabilire così l diritto di uguaglianza dei cittadini di fronte allo Stato?. C’è qualcuno che vorrà rendersi autorevole interprete dei nostri disagi, a spese anche della propria personale notorietà politica?
Sergio Bicecci
Per avere un comune unico all'Elba che lo trovo al passo con i tempi, dobbiamo pensare anche al territorio unico, per esempio con alcune scuole superiori in diversi paesi dell' isola, la sede dell'ente parco non più nel comune di Portoferraio ma a Rio, non più tutti i patronati a Portoferraio ma uno a Capoliveri e uno a Porto azzurro, alcuni uffici finanziari a Marina di Campo, i mezzi pubblici che colleghino in estate tutti i paesi fino alla mezzanotte, e dulcis in fundo, per il nuovo comune dell'Elba individuare un sito al centro dell'isola.
Dimenticavo, si dovrebbe incominciare a pensare anche di potenziare i porti di Rio e la riapertura di Porto azzurro, per non creare problemi di traffico su Portoferraio e per creare nuove possibilità di lavoro in questa parte dell'Elba.
Credo che se il referendum proponga tutto quanto qui riportato, il COMUNE UNICO sarà cosa fatta, altrimenti sarà tempo, inchiostro, fiato e denaro sprecato.
x elba.................cittadino per giunta elettore.........Alessandro Dini
ARIDAGLIE CON IL COMUNE UNICO .......ora c'è l'iter Regionale
Miei cari co-scrittori in questo blog, l'altro giorno mi è stato girato un video del blogger Matteo Brandi che ( prescindendo come uno la pensa ), ha fatto un'analisi del partito di minoranza che ha perso tutte le ultime elezioni e che nonostante tutto, con quella percentuale "granitica", trova sempre il modo di governare.
Ora risiamo punto e accapo con il REFERENDUM per il COMUNE UNICO.
Non rimane altro che arrivare alla nuova indizione del nuovo Referendum, dato che la ragione è sempre, e comunque la vogliamo mettere, dalla loro parte, e se non l'hanno........l'hanno a prescindere:......d'altronde sono democratici e tutto quello che dicono o fanno lo mantengono inesorabilmente (😊).
Vediamo se raccolgono le firme, e su questo non ci sono dubbi, e vediamo se questa volta vincono il Referendum (se viene fatto).
Ai posteri l'ardua sentenza
😊
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/martinenghi.JPG[/IMGSX] Caro Alessandro,
un tempo sostenevi che impedire ai cittadini di votare era antidemocratico e ora che far votare gli Elbani al referendum per il Comune dell'Isola d'Elba è un atto di prepotenza....
Poi citi dati e numeri ormai superati di sette anni or sono, di questi tempi un'era geologica, basti pensare che i grillini presero il 25% dei voti degli Italiani, che oggi hanno cambiato idea.
Lo stesso è avvenuto per il Comune dell'Isola d'Elba, nel 2013 avversato per valide ragioni (anche da me) e oggi chiesto a gran voce da molti, basta seguire i social e ascoltare i commenti della gente comune per rendersene conto.
Anche io ho cambiato idea perché l'Elba non merita i problemi che ha con sette piccoli comuni irrilevanti e divisi e perché il Comune dell'Isola dElba previsto con la proposta di legge di ELBA IN COMUNE porterà solo benefici economici e sociali come puoi leggere sul sito del comitato: www.elbaincomune.it.
Se ho cambiato idea io a ragion veduta puoi riuscirci anche tu per puntare sul futuro.
A breve chiunque potrà aprire un comitato per raccogliere le firme e mettersi in luce, dopo che hai letto il sito pensaci, le nostre porte sono aperte a tutti.
Ciao,
Stefano
Per chi vuole il comunico unico: insieme al referendum sul comune unico ( siete tosti ), proponiamo anche l ' uscita dal parco della nostra isola così in un colpo solo vi leviamo a tutti.... Dai eh noi aspettiamo....
Da cittadino, sono indignato i nostri politici e amministratori invece di perder tempo a parlare del comune unico, aree marine del carrozzone del ente parco, , si concetrassero a risolvere il problema della sanità e si facessero sentire in Regione, quello che è successo ieri è vergognoso, ma se la situazione fosse precipitata di chi sarebbero le responsabilità,.. Del vento... cosa aspettano I nostri amministratori la disgrazia.. Allora dopo vi è il fuggi fuggi...
IL PANIFICIO PASTICCERIA NOCENTINI PRESENTA LA VERA SORPRESA DI NATALE. LA SCOMPOSTA GOURMET.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/schiaccia.JPG[/IMGSX] Una confezione con all’interno tutti gli ingredienti per creare con le proprie mani la famosa Schiaccia Briaca
Si chiama Scomposta Gourmet, si presenta in una scatola accattivante che contiene all’interno, la ricetta e tutti gli ingredienti per preparare con le proprie mani la famosa Schiaccia Briaca. Acquistando o facendosi regalare la confezione, oggi che si sta di più in casa, si può quindi preparare il famoso dolce tipico elbano. Una volta pronta, si può fotografare e condividere la foto sui social interagendo con gli amici. La Scomposta Gourmet è in vendita nei supermercati Conad del Gruppo Nocentini.
[COLOR=darkblue][SIZE=3] EVACUAZIONE MEDICA D’URGENZA DALL’ISOLA D’ELBA.
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Nonostante gli oltre 3 metri d’onda e i quaranta nodi di vento, ieri, venerdì 4 dicembre, la Motovedetta della Guardia Costiera CP 892 è salpata da Portoferraio in direzione Piombino per effettuare un trasporto medico d’urgenza.
L’intervento, operato su richiesta del 118 e dell’Ospedale Civile di Portoferraio si è reso necessario a causa delle gravi condizioni di salute di un paziente, ritenute dal personale sanitario non affrontabili localmente, nonché delle proibitive condizioni di vento e mare, che hanno impedito il trasferimento sia con l’elisoccorso Pegaso sia con le unità navali impiegate nel servizio di linea. Tuttavia, una volta che la motovedetta CP 892 superava il Capo della Vita (località Cavo), l’aggravarsi delle condizioni meteomarine nel Canale di Piombino inducevano il personale medico, presente a bordo della motovedetta, a richiedere di non procedere oltre e di rientrare nel porto di Portoferraio, per evitare il peggioramento delle già gravi condizioni di salute del paziente.
Giunta la motovedetta in porto a Portoferraio, il paziente veniva quindi riportato nel locale nosocomio, da dove più tardi veniva imbarcato a bordo dell'elicottero della Guardia Costiera AW 139, velivolo in grado di affrontare le pessime condizioni meteorologiche, facente base a Sarzana (SP) presso il 1° Nucleo Aereo della Guardia Costiera e medicalizzato all’uopo con personale militare sanitario reso prontamente disponibile dalla Marina Militare e in forza alla vicina base Elicotteri di Luni..
Il malcapitato veniva quindi trasportato presso la base dell’Aeronautica di Grosseto ove giungeva alle ore 22.00 e successivamente trasportato presso l'ospedale di Grosseto.
La complessa e delicata attività è stata coordinata dalla sala operativa della Capitaneria di porto di Livorno (2° MRSC) in raccordo con la Prefettura di Livorno.
Livorno, 5 dicembre 2020
Nelle foto:
1. La Motovedetta di Portoferraio in partenza nel pomeriggio con condizioni avverse.
2. Il momento in cui il paziente viene affidato alle cure dei sanitari all’arrivo a Grosseto.
3. Una foto di archivio dell’elicottero della Guardia Costiera impiegato per il trasporto.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/dini.JPG[/IMGSX] Caro Stefano, non capisco quest'ostinazione nel voler riproporre ciò che gli Elbani hanno decisamente bocciato col referendum del 21 aprile del 2013.All'uopo di mando un resoconto stampa dell'esito referendario.
Referendum Comune unico per l'isola d'Elba: ha vinto il fronte del 'no'
Isola d'Elba (Livorno), 22 aprile 2013 - "L'Elba dice no al Comune Unico. E lo fa in maniera perentoria, con numeri che non ammettono discussioni. La proposta di legge di iniziativa popolare per fondere gli attuali 8 comuni in un unico ente di oltre 30 mila abitanti, al centro del referendum consultivo svoltosi domenica e lunedì è
stata infatti bocciata a livello comprensoriale con il 60,35 % dei voti e, a livello di singoli comuni, in ben 7 su 8 con la sola Portoferraio a sposare la causa dell'unione.
Con una percentuale di votanti pari al 43,05% degli aventi diritto di voto (in totale 11.953 su 27.763 elettori), il no ha trionfato con percentuali bulgare a Rio Marina (76,85%), Campo nell'Elba (76,62%), Porto Azzurro (76,30%), Capoliveri (73,28%) e Rio nell'Elba (69,25%), comuni, questi ultimi due, dove i sindaci si erano schierati a favore del si. Ed ha vinto bene anche a Marciana (62,79%) e Marciana Marina (60,04%). Significativo il fatto che, con 4705 voti, il si è rimasto addirittura al di sotto del numero di firme (5700) raccolte a sostegno della proposta di legge. Insomma, una vera e propria Caporetto".
Quindi,riproporre in modo ostinato quanto già ampiamente rifiutato dalla popolazione, sa tanto di prepotenza gratuita e di noncuranza della volontà dell'elettore.E'vero che in Italia questa volontà è spesso carta da cesso quando non rappresenta i desiderata della sx,ma vediamo di non approfittarsene..Cordialmente.
Alessandro Dini
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/cambiare.JPG[/IMGSX] Parte un comitato per la protezione del mare e contro l'area marina protetta, le navi restano ferme con le persone abbandonate in stazione marittima con i servizi chiusi, Meloni grida sdegnato, un malato con difficoltà viene trasportato dopo il mancato volo del pegaso, l'infruttuoso tentativo di una motovedetta, con un elicottero della guardia costiera.
In pratica tutto cambia e niente cambia.
E' fuori discussione che l'AP. per la stazione marittima, la ASL e la Regione per le questioni sanitarie, il PNAT e gli ambientalisti per le aree marine protette, hanno le loro responsabilità.
Tuttavia, forse in sede locale, si dovrebbe riflettere sull'approccio ai problemi se come detto tutto cambia e niente cambia.
La cronaca di oggi ripete quella di altre stagioni di ogni anno passato. ma niente è cambiato. Allora fermo restando che i problemi esistono, uno di questi in continuità assoluta è l'errore di metodo e di contenuti con cui li si affronta. Probabilmente, invece di protestare per 80 centesimi di tassa portuale ai residente bisognava chiedere/imporre che quella tassa fosse destinata ai servizi portuali in caso di maltempo e blocco dei servizi fino anche a rimborso spese alberghiere!, Probabilmente invece di aspettare che qualcuno proponesse le aree marine protette si fosse proposto nuove riserve biogenetiche come Lo Scoglietto che ha avuto ed ha successo e in pratica non ha scontentato quasi nessuno. Probabilmente per la sanità bisognava e bisogna preparare un progetto fatto da un esperto riconosciuto a livello nazionale e non solo per discuterlo con la regione magari mettendoci anche del proprio, non pretendendo solo spesa a carico degli altri. I cittadini hanno insomma le loro responsabilità, quantomeno quella di aver sostenuto e sostenere una classe dirigente estremamente frammentata in 7 comuni e altrettanto inadeguata. E'vero che gli amministratori locali sono lo specchio della società locale, per questo probabilmente sarebbe necessario il governo dei migliori, per competenza, fuori dalle logiche di schieramento (di partito non si può dire perchè non esistono in pratica più).
buona giornata, si fa per dire, visto il cielo!
CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/campo.JPG[/IMGSX] Il comune di Campo nell’Elba ha emanato il bando per l'assegnazione dei contributi alle associazioni sportive comunali per il sostegno della gestione ordinaria annuale, per l’anno 2019. La documentazione necessaria ad ottenere i contributi deve essere presentata entro il 12 dicembre 2020. Il budget per le attività svolte nel 2019 ammonta a 14.000 euro. E sono ammesse a partecipare al bando sono legalmente costituite ed affiliate a Federazioni sportive e/o agli enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni, quelle che hanno la sede sociale nel territorio del Comune di Campo nell’Elba, quelle che sono iscritte all'Albo comunale delle Associazioni del Comune di Campo nell’Elba e le associazioni che svolgono l'attività sportiva da almeno un anno alla data di emanazione del bando. Le domande devono essere presentate sull’apposito modulo allegato al bando pubblicato sul sito istituzionale del comune di Campo nell’Elba. Questo dovrà essere sottoscritto dal legale rappresentante ed essere corredato dalla relazione che descrive l’attività svolta nella stagione agonistica per la quale viene richiesto il contributo, in particolare quella didattica e giovanile , completa di tutta la documentazione che rappresenti un’illustrazione obiettiva dell’attività. Deve essere allegato anche il conto consuntivo o il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2019. I fondi saranno ripartiti tra le associazioni che operano sul territorio in base ai meriti che saranno valutati in funzione del loro radicamento nel territorio comunale, all’esperienza nel settore dell’attività sportiva giovanile, la consistenza dell’attività giovanile e promozionale svolta, la progettualità e diffusione della pratica e cultura sportiva (con particolare attenzione alla didattica sportiva per giovani e bambini), la qualificazione professionale di dirigenti, istruttori ed allenatori, la diffusione della pratica tra i diversamente abili e gli anziani residenti, il numero dei tesserati residenti, le partecipazioni o simili organizzati da federazioni sportive o enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni ed infine la condizione della sede per lo svolgimento delle attività. I soggetti interessati possono richiedere gli appositi moduli presso gli uffici comunali nei giorni ed orari di apertura al pubblico o reperirli direttamente sul sito istituzionale dell’Ente. “Quest’anno abbiamo deciso di destinare maggiori risorse economiche alle associazioni sportive del territorio visto il momento difficile a causa del Covid 19 - spiega Daniele Mai, assessore al bilancio e allo sport a Campo nell’Elba – le associazioni sono un punto di riferimento importante per i giovani ed è importante che continuino ad essere presenti con e loro attività”. Le domande dovranno essere presentate all’ufficio protocollo del comune di Campo nell’Elba entro e non oltre le ore 12.00 del 12 dicembre 2020.
Buongiorno a tutti,
Si comunica che il presidente del Consiglio Regionale Mazzeo, dopo essersi confrontato in videoconferenza con i membri del comitato, ha dichiarato la procedibilità della proposta di legge per la fusione degli attuali comuni nel comune dell'Isola d'Elba; a breve inizierà la raccolta delle firme per il referendum da parte dei comitati spontanei di ogni colore costituiti da chiunque desideri partecipare alla costruzione del futuro dell'Elba e di una nuova classe dirigente. Per maggiori informazioni si rinvia all'articolo pubblicato sul sito del comitato Elba in Comune: www.elbaincomune.it/dichiarata-la-procedibilita-della-proposta-di-legge-per-il-comune-dellisola-delba-a-breve-lapertura-di-comitati-locali-di-ogni-colore-per-la-raccolta-delle-firme-per-il-referendum/
Cordiali saluti,
per il comitato
ELBA IN COMUNE
Stefano Martinenghi
Qui di seguito l'evasione fiscale stimata (sicuramente in difetto) in alcuni paesi europei.
ITALIA-190 ML di EURO- Pari al 23,28%
GERMANIA- 125 ML-10,01%
GRAN BRETAGNA-87,5ML-9,5%
=======================================
Non mi si vuol mica dire che l'evasione fiscale sia dovuta alle buste paghe o alle pensioni degli italiani?
Inoltre ancora, si vuol davvero pensare che i grandi patrimoni fanno capo ancora alle buste paghe e ai pensionati?
In ultima analisi, è vero che le tasse in Italia rispetto al resto d'Europa sono più alte per TUTTI, e ancora una volta ripeto che i pensionati e le buste paghe le pagano fino all'ultimo centesimo.
[COLOR=darkblue][SIZE=3] I MISTERI GAUDIOSI DI COSMOPOLI E DEI RISORGENTI [/SIZE] [/COLOR]
Perché nessuno degli amministratori risponde alle domande che decine di cittadini pongono loro ripetutamente.....
Che senso ha tener chiusa una strada che si presenta buia disadorna dove anche le festività l'hanno dimenticata, che toglie solo parcheggi e inibisce il transito veicolare da sempre usato come scorciatoia per l’area portuale?
Eppure doveva essere come altre a Cosmopoli , una concessione transitoria ma che sembra invece divenuto un diritto acquisito..Ci auguriamo dai nostri amministratori giunga una risposta a questo che ormai sembra divenuto un mantra che ripete incessantemente …. Cui prodest?
Cari amici amministratori scusateci se usiamo questa locuzione latina ma lo facciamo solo come elemento retorico per chiedervi ancora una volta chi siano gli effettivi beneficiari di questa “strana” concessione che ha l'amaro sapore di una altrettanto strana "regalia" .
PS
Siete stati eletti per governare democraticamente un paese e non per avere la sovranità sulle decisioni che ci riguardano , siamo ancora un Paese dove l'art.1 della costituzione recita che "La sovranità appartiene al popolo"
[COLOR=darkblue][SIZE=3] E LA POLITICA RIMANE IN SILENZIO [/SIZE] [/COLOR]
Solo poche settimane fa l'autorità di sistema portuale di Livorno annunciava che anche gli elbani avrebbero dovuto pagare il balzello per i servizi portuali offerti a noi isolani.
Oggi leggiamo questi post da chi si trova fermo a Piombino a causa del maltempo:
"BAR DELLA STAZIONE MARITTIMA DI PIOMBINO CHIUSO DALLE 15 mentre molti elbani stanno tutto il pomeriggio seduti sulle seggioline, in attesa di capire se partirà una nave per tornare a casa, senza nemmeno un caffè caldo o una bottiglia d'acqua. Vergogna!
Ora questi elbani, dopo ore di attesa, si vanno a cercare un albergo e vi ringraziano!
NON SIETE IN GRADO DI GARANTIRCI NULLA. VERGOGNA!"
Ma non sarà opportuno che i 7 sindaci elbani facciano sentire la propria voce in modo fermo ed univoco???
Ok il maltempo ma il diritto di poter stare in una stazione marittima e avere dei servizi potrà esistere anche per noi?
La politica si muova e dia risposte ai cittadini!
Simone Meloni - Consigliere Comunale Portoferraio
EMERGENZA URGENZA SANITARIA DA PATOLOGIA TEMPO DIPENDENTE TEMPO DIPENDENTE DURANTE CONDIZIONI METEO MARINE AVVERSE
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/scirocco.JPG[/IMGSX] Il sindaco Zini fa sapere sul giornale online Elbareport (leggi http://www.elbareport.it/cronaca/item/45362-venerd%C3%AC-1-solo-nuovo-caso-di-covid-avventuroso-trasferimento-di-un-paziente-in-continente ) che c’è stata difficoltà per condizioni meteo avverse(non si può partire né arrivare sull’isola) nel far fronte ad una emergenza sanitaria legata a patologia tempo-dipendente (prognosi migliore quanto prima vengono somministrate cure adeguate,prognosi peggiore quanto più tardi tali cure vengono somministrate).
E’ una situazione che all’Elba,specie in inverno,può avvenire di frequente e per questo diventa vitale la “stabilizzazione”del paziente in loco.
Per far ciò deve esistere dentro l’ospedale di Portoferraio un protocollo per farvi fronte.
Il direttore sanitario deve esserne a conoscenza.
Per questo più volte nel passato ma anche di recente(leggi http://www.elbareport.it/politica-istituzioni/item/42012-alcuni-interrogativi-sul-protocollo-di-emergenza-urgenza )ho chiesto chiarimenti al direttore sanitario.
Non ho avuto successo.
Queste erano le richieste che avevo rivolto al direttore sanitario del nosocomio di Portoferraio:
1)Quali e quante figure professionali costituiscono l’Unità di crisi messa in piedi in caso di emergenza da patologia tempo dipendente nell’ospedale di Portoferraio durante condizioni meteo marine avverse(non si può partire né arrivare sull’isola)
2) Che cosa prevede il protocollo che l’azienda si è data per l’emergenza- urgenza nell’ospedale di Portoferraio
3) In che cosa consistono i 7 livelli di cui fa cenno parlando di questo protocollo
Ora,davanti alla ennesima situazione di patologia tempo dipendente in corso di condizioni meteo marine avverse leggo che il sindaco di Portoferraio su quanto accaduto scrive “questa è la dimostrazione lampante di cosa significa l’insularità nei servizi essenziali e di quanto sia necessario farlo intendere a chi deve organizzarli e garantirli, specialmente quelli legati alla salute delle persone”.
Invito il sindaco a far sue le domande di cui sopra e proporle alla direzione sanitaria dell’ospedale di Portoferraio: gli auguro successo.
Si può facilmente comprendere per me, cardiopatico e potenziale utente in quanto abito a Portoferraio, la conoscenza dettagliata di tale protocollo è un diritto.
Marcello Camici
‼
AGGIORNAMENTO SITUAZIONE COVID
ore 21.00 del 4 Dicembre
➡️Oggi si registra 1 SOLO CASO POSITIVO di persona residente nel Comune di Portoferraio.
➡️Nella giornata odierna si è verificata una difficile e complessa situazione relativamente al trasferimento di un paziente infartuato NO covid. Date le condizioni meteo avverse erano bloccati i collegamenti marittimi e il Pegaso non è potuto decollare. Si è tentato un trasferimento con motovedetta della Guardia Costiera con medico e infermiere al seguito. Purtroppo il forte moto ondoso nel canale non ha consentito l’arrivo a Piombino per non aggravare le condizioni del paziente. La motovedetta ha pertanto fatto ritorno a Portoferraio e finalmente in serata, dopo le 21, si è potuto effettuare il trasferimento grazie all’intervento dell’elicottero della Guardia Costiera atterrato sull’ospedale.
Un augurio di cuore al paziente per una pronta guarigione nonostante le vicissitudini di oggi.
❗️Tuttavia questa è la dimostrazione lampante di cosa significa l’insularità nei servizi essenziali e di quanto sia necessario farlo intendere a chi deve organizzarli e garantirli, specialmente quelli legati alla salute delle persone.
‼ RICORDIAMO INOLTRE CHE DA DOMENICA 6 DICEMBRE IL NOSTRO TERRITORIO SARA' IN ZONA ARANCIONE, PERTANTO CHIEDIAMO DI PRENDERE VISIONE DELLE NUOVE REGOLE.
Maggiori informazioni saranno forniti nella giornata di domani.
Il Sindaco
Era l'ora qualcuno si ribellasse all'area Marina protetta.
All'Elba serve meno Parco non più zone vincolate né a mare né a terra. Se andiamo avanti così l'area marina la mettono solo a Rio. Qui vanno tutti a braccetto con il Parco e gli ambientalisti. Hanno già svenduto le miniere in cambio di un museo nuovo. Ora svenderanno anche il mare in cambio di 4 fagioli magici. Rio ai Riesi è l'Elba agli Elbani. Padroni a casa nostra. I nostri nonni li avrebbero accompagnati a calci.