[COLOR=darkred][SIZE=3] SCUOLA E BARRIERE ARCHITETTONICHE: LA STORIA DEL PROF. BIGIO, MAI SALITO AL SECONDO PIANO [/SIZE] [/COLOR]
di Michele Intorcia
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/bigio.JPG[/IMGSX] Esistono emergenze che persistono da quasi venti anni e che non possono e non devono essere giustificate dal difficile e drammatico momento con il quale lโintera comunitร nazionale รจ costretta a fare i conti. Il racconto del professore Alessandro Bigio, affetto dalla nascita da una patologia che lo costringe a vivere su una sedia a rotelle,
Rientra in quelle emergenze alle quali per troppo tempo la politica (nella fattispecie, quella locale di Portoferraio) non ha saputo dare una risposta e una soluzione concreta. Apparentemente il problema รจ tuttโaltro che insormontabile: mettere in condizione il professore e tutti i cittadini interessati dalla stessa problematica di โandare al piano di sopra e di vivere come vivono tuttiโ รจ una scelta politica. Perchรฉ un handicap รจ tale solo in rapporto al contesto: senza barriere architettoniche, molti handicap smettono di essere tali.
Finora, il docente di chitarra del Comprensivo โSandro Pertini di Portoferraioโ ha incontrato il calore e la massima collaborazione dei docenti, del personale Ata e dei dirigenti scolastici. Manca ancora la mossa istituzionale decisiva. Sebbene si sia aperto uno spiraglio con la nuova amministrazione Zini โ come dichiarato da Alessandro Bigio โ probabilmente รจ arrivato il tempo e il momento di una concreta assunzione di responsabilitร . Assieme a Bigio, bMagazine chiede un incontro con il sindaco Zini e il delegato scuola per discutere della questione sollevata, e un impegno rapido e definitivo di risoluzione, con una scadenza temporale certa. L'Intervista
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