[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/giornale.JPG[/IMGSX] Continuiamo a parlare di sanità pubblica, senza ombra di dubbio una delle migliori al mondo, e noi toscani rispetto ad altre regioni siamo avanti mille anni luce, certo però che i tagli per circa 37 miliardi di euro perpetrati negli ultimi dieci anni da tutti i governi di ogni colore politico, in tempo di covid ha evidenziato le falle del sistema e i tagli sarebbero continuati senza ombra di dubbio. Almeno per il momento questo non accade.
La cosa buffa è che nessuno vuole prendersi la responsabilità dei "tagli", e alcuni giorni fa in un talck televisivo, un'esponente della minoranza affermava che tutti questi problemi che deve affrontare il s.s.n sono dovuti anche alle mancate risorse non dirottate alla sanita' pubblica.
Di fronte a questa affermazione mi aspettavo una risposta dura da parte del rappresentante della maggioranza al governo, ma niente.
Che dire, è lampante che non poteva dire niente visto che in passato hanno rappresentato o sostenuto i governi sia di DX che di SX che hanno fatto tagli lineari alla sanità pubblica.
Buona salute a tutti e non dimenticate la mascherina e il distanziamento sociale in attesa del vaccino.
Pensionato "rintanato" in casa.
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RINVIATA LA CONSUETA LOTTERIA DI NATALE DELLA P.A. CROCE VERDE
(Si rinforzano i settori operativi Sanitari e della Protezione Civile – nuovi corsi in arrivo unisciti a noi ed inizia a svolgere volontariato presso la nostra associazione!)
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/cv.JPG[/IMGSX] L'attuale situazione Covid vede impegnati i nostri volontari concentrati ed impegnati sul campo Sanitario ed in quello della Protezione Civile. Inoltre la crisi socioeconomica che colpisce la popolazione mondiale non rappresenta al momento la serenità che richiederebbe questo tipo di iniziativa, le restrizioni e normative in vigore non avrebbero consentito il regolare svolgimento della festa conclusiva in piazza che come di consueto è il momento clou dell'evento lotteria rappresentando una bella serata di festa. Per questi motivi sopracitati il nuovo consiglio direttivo preferisce rimandare l'iniziativa sperando quanto prima in un miglioramento della situazione globale. Approfittiamo di questo comunicato per lanciare un importante appello per chiunque abbia voglia di aiutare la cittadinanza in uno dei tanti settori in cui svolgiamo servizio prestandosi ad attività di volontariato. Sono molteplici le attività quotidiane dal Soccorso Sanitario 118, ai Servizi Sociali, Protezione Civile all'Antincendio Boschivo, dalla consegna mascherine alla consegna spese e molto altro! I nuovi volontari saranno avviati verso percorsi formativi e corsi in massima sicurezza e rispetto delle normative Covid, questo grazie alla rete associativa/formativa di Anpas (Associazione Nazionali Pubbliche Assistenze) di cui la Croce Verde fa parte. Chi volesse impegnare il proprio tempo libero aiutando il prossimo può rivolgersi alla nostra associazione telefonando allo 0565917070 – 3938041550 oppure scrivendo ad info@croceverdeportoferraio.it oppure compilando l'apposito modulo alla pagina http://www.croceverdeportoferraio.it/nuovivolontari
Il Presidente Vincenzo Vozza
LE TORTE DEL PANIFICIO PASTICCERIA NOCENTINI SBARCANO IN GIAPPONE
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/torte.JPG[/IMGSX] Proprio in questi giorni, le torte della pasticceria Nocentini arrivano in Giappone. La storica azienda elbana, ha fatto conoscere le proprie produzioni a un Buyer che opera nel Sol Levante. Le torte, fiore all’occhiello della pasticceria del gruppo, in questa prima fase verranno inviate a Ginza il quartiere più esclusivo di Tokyo. “Le torte della pasticceria Nocentini dell'isola d'Elba, sono molto piaciute in Giappone, si legge in un post sui social dei contatti giapponesi, sia quella di Napoleone che quella di Cosimo Dei Medici e Paolina . Questi dolci - si legge ancora nel post - sono stati realizzati come vuole la storia, stesso metodo e stessi ingredienti. Mangeremo queste specialità a Ginza. L’elba è come una casa”.
Dopo un’indagine di mercato, emerge che all’ estero e in particolare in Giappone, circa quattro consumatori su dieci affermano che il prodotto dolciario italiano sia in assoluto quello più rappresentativo del Made in Italy, prima ancora di moda, auto e arredamento. Le torte del panificio Nocentini, è noto, richiamano innanzitutto il concetto di “qualità” di tradizione, cultura, e perché no di stile. “ Le nostre torte - afferma Davide Pistolesi responsabile commerciale del gruppo Nocentini – sono diventate un simbolo dell’azienda nel settore dolciario e della panificazione e non soltanto all’Elba, sono da tempo commercializzate anche in Toscana e in quasi tutto il territorio nazionale. Inviando le torte in Giappone, riteniamo poter esportare non solo il nostro prodotto ma anche l’immagine dell’isola promuovendo un luogo unico al mondo”.
Nella foto allegata:
Davide Pistolesi, Roberto Yodino, Seiiki Kanzaki
Per Comitato Elba Salute...
È inutile sperare, il SSN è fallito, la regione ha perso il controllo della situazione vengono prese decisioni sul momento non vi è programmazione e organizzazione, a fine gennaio arriverà la terza ondata e saremo ancora impreparati. I soldi in regione sono arrivati dal governo, ma al momento, niente vaccini antinfluenzali, niente terapia intensiva e sub intensiva, tracciamento lento e macchinoso. A noi cittadini non ci resta altro che firmare la petizione per l'apertura di una terapia intensiva e sperare di cavarcela e che non sia vento che parta l'elicottero e che ci sia qualche posticino di terapia intensiva in Toscana e non si debba emigrare in qualche altra regione.
Travasi di bile, stranguglioni di pancia, attacchi di orchite... O come faranno a non sopportare di leggere certe cose, i soliti noti? Anzi, uno è, il solito... Se fossi Desanti ti regalerei il suo libro per Natale, te lo farei manda' per posta bello infiocchettato... Sai come diventi pavonazzo...
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/semaforo.JPG[/IMGSX] Volevo proprio scrivere qualcosa sulla vergogna di San Giovanni. Era un pò che non ci passavo,e vedere ancora quelle lampade da cantiere con la pila scarica al posto del semaforo mi fa vergognare di essere elbano e portoferraiese. Se sento qualcuno che parla male del Ferrari gli tiro. Saranno stati anche una barca a torzo (sempre meglio di questi che ci so ora, comunque) ma almeno se lui vedeva che dopo un mese non veniva sostituito il semaforo, LO COMPRAVA DI PERSONA E MAGARI LO ANDAVA ANCHE A INSTALLARE. Qui di mesi ne so passati un bel pò, e NON SI VERGOGNANO NEANCHE di entrare alla biscotteria, quelli che dovevano far rinascere Cosmopoli... NON C'E' FINE AL PEGGIO, e voi ne siete l'esempio lampante... E se penso che ci dovete anche organizzare la salute pubblica mi muro in casa...
Come volevasi dimostrare il sindaco Montagna continua a portare avanti il lavoro del predecessore Barbetti (Gelsi) , e chi si aspettava una ventata di aria fresca sarà costretto ad aspettare le prossime elezioni comunali. Siamo sempre nella stessa barca prima l’interesse privato poi quello del cittadino! Poverannoi! Chi visse sperando...
La ricostruzione degli avvenimenti di Portoferraio da parte di Ghini è a tratti veritiera, ma anche molto fantasiosa. Diciamo che è opinabile. Ma che De Santi si travesta da buon samaritano e lancia in resta corra in soccorso di Ferrari è poco credibile. Tutti sanno che il suo obbiettivo era di candidarsi a sindaco di Portoferraio per il centro destra, pensando di riunire sotto la propria egida (ma de che ... di sindaco fuggiasco forse) le varie anime litigiose della passata amministrazione. E siccome a Portoferraio non scendono dalla montagna del sapone, lo hanno lasciato solo come il Ferrari.
NO ALL'AUMENTO DELLE TARIFFE PORTUALI
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/tariffe.JPG[/IMGSX] Rendiamo noto di avere presentato un ordine del giorno da discutere al prossimo Consiglio Comunale di Rio, avente lo stesso contenuto di quello approvato all’unanimità di recente al Comune di Portoferraio, a proposito dell’aumento delle tariffe portuali di sbarco. Auspichiamo che anche al Comune di Rio si registri il più ampio consenso, in quanto deve levarsi una voce all’unisono a sostegno delle popolazioni elbane, che questa scelta penalizzerebbe sia come residenti, che come imprese. In un periodo difficile come questo, le movimentazioni verso l’Elba devono essere favorite, a sostegno del turismo e del lavoro, e la risposta che anche il Governo nazionale dà è quella di favorirli anche mitigando le tasse. Questa decisione, va nel senso opposto e anche i riesi devono fare la propria parte per impedirlo.
"In questi giorni abbiamo appreso dall'Autorità Portuale che, in seguito ad una valutazione della Corte dei Conti, sarà introdotto l'obbligo del pagamento dei servizi portuali anche per tutti i cittadini residenti nelle isole minori.
Il Consiglio comunale impegna il sindaco, la giunta e le forze politiche ad attivarsi presso il Ministero dei trasporti, A.R.T e Ancim ed ogni altra istituzione per evitare ai cittadini elbani questa ulteriore penalizzazione in una situazione già fortemente disagevole."
Gruppo Consiliare TERRA NOSTRA
Rio, 23 novembre 2020
[COLOR=green][SIZE=3] L'ULTIMA VITTIMA DEL CORONAVIRUS E’ LA GUARDIA MEDICA. [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/guardia.JPG[/IMGSX] Tra le decine di ordinanze che rincorrono e mai che anticipano il COVID 19, spicca la 107 del nostro Governatore Giani che ha deciso di togliere il servizio di Guardia Medica (G.M.) dopo le ore 24 fino alle 8 del mattino seguente. Decisione giudicata poco felice anche dalla sua stessa parte politica in Consiglio Regionale che insieme alla minoranza e a tantissimi Sindaci dicono che è importante mantenere aperta h 24 la G.M nelle zone disagiate, montane e insulari. La sola consulenza telefonica e la non presenza dalle 24 alle 8 del mattino è una scelta sbagliata sul piano assistenziale che produrrà sconcerto nelle fasce deboli e disabili ed enormi accessi impropri al pronto soccorso con conseguenze gravi anche sulla tenuta del 118.
La pandemia non può continuare a stravolgere l'assetto sanitario e assistenziale della nostra sanità pubblica Elbana perché a rischio c'è la garanzia della salute di tutti
Si doveva approfittare della minore aggressività virale del COVID 19 nei mesi estivi per risolvere le molte criticità come quella di impostare una terapia intensiva (visto che i denari ci sono); di preparare un reparto COVID fuori dal presidio ospedaliero; di rinforzare le USCA; di rafforzare strutturalmente la medicina di bassa, media e alta intensità; di mettere in atto un percorso COVID mirato e protocollato senza variazioni quasi quotidiane; di rinnovare la convenzione dell'Albergo Sanitario (rinnovata il 18 di questo mese) che stranamente a fine giugno il contratto non è stato rinnovato; di chiudere quasi la radiologia; di centellinare i posti dall'oculista, dal cardiologo e dal pneumologo. Per una Rx digerente con contrasto mi volevano mandare a Siena; per la TAC con contrasto oncologico solo a Livorno; per l'ecografia all'addome e linfonodi a Lucca o Livorno. Per fortuna che in questi giorni si sono attivate delle convenzioni con due strutture sanitarie private per le Ecografie e per le TAC.
Per questa pandemia sarebbe stata non solo utile ma determinante la "Casa della Salute" punta di diamante della campagna elettorale del Sindaco Zini.
Importante sarebbe stata anche una prevenzione mirata e collettiva con un vero ed efficace protocollo di coinvolgimento dei medici di base (MMG)
Se è possibile anticipiamo la terza ondata sperando che non ci sia.
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)
[COLOR=green][SIZE=3] FESTA DEGLI ALBERI CELEBRATA “FACENDO LA FESTA AGLI ALBERI” [/SIZE] [/COLOR]
Sabato 21 novembre era la festa degli alberi. Molti lettori avanti con gli anni, come il sottoscritto, si ricorderanno che questa festa era festeggiata nelle scuole e l’importanza che le veniva data. Quel giorno si usciva e ci si recava a piantare qualche fuscello, ascoltavamo un bel discorso sull’importanza della presenza degli alberi, ecc. ecc. Rientrati a scuola ci toccava spesso fare un tema, che era lacosa meno piacevole.
Da qualche anno è stata (per fortuna) riscoperta. Senza perdersi in Regolamenti, Leggi e norme che i nostri governanti ci propinano. Ma per chi è interessato può approfondire. Vedi “Linee Guida per la gestione del verde urbano e prime indicazioni per una pianificazione sostenibile” (https://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/
allegati/comitato%20verde%20pubblico/lineeguida_
finale_25_maggio_17.pdf ) e la Legge 10/2013 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”. A proposito, ma che fine a fatto la legge che per ogni bambino nato, i comuni avrebbero dovuto piantare un albero. E’ vero che la natalità è fortemente diminuita, ma quanti alberi sono stati piantati nei comuni elbani?
Tutto questo soltanto per segnalare quanto poco rispetto per gli alberi ha mostrato una ditta e la sua committente. La ditta ha scavato un lungo fosso per conto di ASA spa, per interrare una tubazione in comune di Porto Azzurro nel tratto di strada compreso tra l’Hotel Plaza e la località chiamata “La Polveriera”. In questo tratto di strada, salendo sulla destra, ci sono dei bei esemplari di pini marittimi con il caratteristico ombrello, di età sicuramente assai superiore al mezzo secolo. Visto che sul lato sinistro non ci sono alberi, ASA spa (o la ditta appaltatrice) dove hanno effettuato lo scavo? Dimostrando grande sensibilità ambientale, naturalmente sul lato destro, vicino alle piante, recidendo così per un buon tratto le radici dei pini. Tutti (o quasi tutti) sappiamo a quali rischi si va incontro, tagliando una parte delle radici di un albero.
Italo Sapere
Rispetto ogni opinione anche quella di chi afferma che Fratini sia stato il miglior amministratore di Portoferraio.
Non la condivido.
E, comunque, se fosse vera è utile per comprendere il degrado in cui si trova oggi Cosmopoli.
Se lui è stato il migliore...
‼️
AGGIORNAMENTO SITUAZIONE COVID
alle ore 18,00 del 22 novembre.
Oggi, a fronte della quasi totalità dei tamponi eseguiti fino a sabato, si registrano solo 2 NUOVI CASI POSITIVI, 1 nel Comune di Campo nell’Elba e 1 nel Comune di Porto Azzurro.
➡️Salgono pertanto a 116 i casi attualmente positivi e a 235 i casi totali dall’inizio della pandemia.
111 risulta ancora il dato dei guariti.
❗️Come già anticipato dall’Istituto Comprensivo di Portoferraio, a seguito della positività riscontrata in due alunni frequentanti uno la scuola elementare di San Rocco e l’altro la scuola dell’infanzia di
San Giuseppe, è stata disposta la chiusura in via cautelare delle intere due scuole fino al giorno 27 novembre. Questo per avere il tempo necessario ad effettuare tutti i tracciamenti da parte dell’ASL e monitorare l’evolversi della situazione nell’ambito dei due plessi.
✅Domani 23 novembre riaprirà regolarmente invece la scuola dell’infanzia di Carpani che era stata chiusa per analoghi motivi 10 giorni fa.
➡️Continua il tracciamento dei contatti e l’esecuzione dei tamponi presso il luogo del parcheggio di San Martino a Portoferraio.
❗️Raccomandiamo la massima collaborazione e trasparenza nella ricostruzione e tracciamento dei contatti dei casi che positivi che vengono riscontrati. E’ essenziale che il servizio Igiene e
Prevenzione della ASL sia messo in condizione di agire e di assumere le decisioni corrette sulla base delle informazioni che vengono rilasciate da coloro che sono intervistati.
✅Ricordiamo che siamo ancora in presenza delle restrizioni previste per la zona ROSSA, pertanto è assolutamente necessario il rispetto e l’osservanza di comportamenti responsabili:
- Evitiamo attività sociali e di convivialità non essenziali.
- Rispettiamo le regole per evitare di dover prendere provvedimenti ancor più severi.
- Indossiamo la mascherina….sempre! Rispettiamo il distanziamento…..non creiamo assembramenti.
Il Sindaco
La vicenda di Rio è tornata sulle pagine dei giornali con gli effetti della fusione e soprattutto ancora con le polemiche tra i vecchi amministratori e De Santi, che fu costretto a dimettersi. Pur essendo un piccola scaramuccia in un piccolo paese è una polemica che va avanti da anni. Poco invece si parla dell’amministrazione Ferrari di Portoferraio, comune molto più importante, dove gli scontri furono veramente duri.
Che l’Amministrazioni Ferrari sia stata una guerra finita con una sconfitta non ci sono dubbi. Il primo sparo: il sindaco denuncia per truffa il suo il segretario comunale, con conseguente licenziamento seguito da contro denuncie richieste danni ecc.
Di seguito si apre un periodo di scontri verbali con altri dirigenti seguiti - si dice - da scontri fisici, insulti, spinte e cazzotti, uno di questi deviato dal volto del sindaco a quello assessore.
Poi arrivano i problemi con il dirigente dell’Urbanistica L’arch. Parigi che, a causa di problemi seri, lascia il settore e se ne va e l’Urbanistica rimane bloccata.
La guerra continua con denuncie sparate all’interno della Biscotteria. Vittima anche il responsabile del settore finanziario che viene licenziato: strascico di denunce processi e assoluzioni e spese enormi per il comune. La lotta fa anche una vittima innocente una giovane cittadina che passava inavvertitamente sotto al comune.
Come se tutto questo non fosse sufficiente, la guerra si scatenata all’interno della stessa maggioranza coinvolgendo il il Sindaco, il vicesindaco, il presidente consiglio che si dimette ed alcuni assessori. Litigavano su tutto. Anche per chi doveva mettersi la fascia tricolore. E poi da un assessore arriva addirittura la mozioni di sfiducia contro il sindaco, per farlo fuori.
Alla fine, a pochi messi dalla fine del mandato e dalle nuove elezioni, gli assessori si dimettono e abbandonano il povero Ferrari come se fosse una Panda scassata, e confluiscono in altre liste. Era la fine della storia: i futuri assessori e sindaco che dopo la vittoria avevano cantato patriotticamente l’inno nazionale con la mano sul cuore, erano diventati nemici. Il caos era al massimo. Il Ferrari circondato, cerca di difendersi come può, ma nessuno lo aiuta più. E’ come un soldato in una trincea circondata da nemici Chi può prendere il rischio di saltare nella trincea per aiutarlo a difendersi?
Ma avvengono anche i miracoli. Lo fa l’Arc. Claudio de Santi ex Sindaco di Rio evidentemente non spaventato da lotte e da situazioni difficili.
Questo dovrebbe avere sorpreso gli amministratori di Rio che lo accusarono, quando si dimise, di esser fuggito davanti alle difficoltà e non perché loro - come le sentenze hanno poi definitivamente dimostrato - gli avevano lasciato il comune in una situazione finanziaria insostenibile.
Comunque, questo gesto certamente avrà creato a De Santi problemi con alcuni politici locali della sua stessa area politica, ma ha dato un segnale significativo sul suo carattere e sul suo modo deciso di affrontare i problemi, anche nelle situazione più difficili e di farlo, soprattutto, in modo disinteressato. Un dato questo che si trova difficilmente nei normali rapporti politici odierni.
La superficialità di alcuni costringe alla chiusura di 2 scuole causando disagi enormi a centinaia di ragazzi e genitori, se le chiacchere di paese fossero confermate non sarebbe il caso di far partire una bella denuncia?
Non è mio compito indagare ma ci sono organi preposti che potrebbero fare qualche domandina in giro.
Giovanbattista Fratini è stato sicuramente il miglior amministratore di Portoferraio. Ma sulla vendita delle tre case (che non sono case popolari) sbaglia. E comunque dovrebbe spiegare perché ha cambiato idea. Chi è l'amministratore che ha venduto più case pubbliche, proprio Giovanni. Decine e decine. Piuttosto dia a Zini quella "svegliata" che non dette a Peria, sua creatura politica. Comunque Fratini resta il migliore.
Caro Giovanni Fratini , ti ho sempre stimato e mi hai dato anche qualche scappellotto quando ero bimbo e bazzicavo via Roma, ho letto con attenzione quello che scrivi sulla vendita dei tre appartamenti di Via Guerrazzi, io non sono un politico, ma ho buona memoria, e ti posso dire ma te lo sai benissimo, che quei tre appartamenti sono in vendita dal 2005/2006, da quando Sindaco era il tuo delfino Roberto, quindi sono stati messi in vendita circa 15 anni fa e te oggi tiri fuori la questione, mi meraviglia che tu attacchi questa giunta, e non hai detto nulla per i 5 anni di Ferrari, non riesco a capire tutti i tuoi attacchi a questa giunta che per la maggior parte è costituita da gente di sinistra a parte il Vice, e altri tre consiglieri, sai Giovanni avrei capito se un tuo attacco fosse stato quello di dire al tuo amico Sindaco di darsi una mossa che fino ad oggi non ha combinato nulla.
Fratini, protesta per la vendita di 3 appartamenti. si dimentica di protestare per l'assenza di una politica della casa a partire da chiedere una verifica circa la destinazione degli eventuali introiti delle alienazioni che a base d'asta sarebbero circa 800.000 euro. importo che se andasse per acquistare case da trasformare in edilizia residenziale pubblica o recuperare fabbricati non sarebbe male. dunque Fratini, che è stato sindaco e segretario comunale potrebbe ragionare un pò più raffinatamente!
Tal Ghini invece parla dell'esperienza di Ferrari a Portoferraio e fa confusione oppure è informato male, oppure tira l'acqua al mulino sbagliato. il responsabile della ragioneria fu licenziato da Ferrari a fine 2016 perchè appunto tentò di colpire il sindaco e il colpo lo prese un assessore. il dirigente fece ricorso è fu reintegrato perchè il processo mai ci fu su i fatti ma sulle procedure che Ferrari o chi per lui sbagliò e nel paese del formalismo giuridico questo basta a salvare chi forse non doveva essere salvato ed è il protagonista assoluto della decadenza di questa città perchè da 20 anni e più crea situazioni che impediscono ai sindaci di assumere, di fare.
povera portoferraio!
"A seguito della positività al Coronavirus SARS-Cov-2 di due alunni che frequentano la scuola Primaria di San Rocco e la scuola dell'Infanzia "San Giuseppe vecchio", la Dirigente Scolastica prof.ssa Daniela Pieruccini, in accordo con il Dipartimento di Prevenzione dell'ASL e con il Sindaco, dispone la chiusura delle due scuole dal giorno 23 novembre al giorno 27 novembre compresi.
Vista l’interdizione dell’attività didattica in presenza, in tale periodo le lezioni per gli alunni
dei due plessi si svolgeranno secondo le modalità indicate nel Piano della Didattica Digitale Integrata"
Se non saranno necessarie ulteriori misure restrittive, le lezioni riprenderanno in presenza il 30
novembre 2020"
Per pescatore per passione: purtroppo quello che dici te è vero. Se si ragiona per buon senso e logica non c'è nessun motivo per vietarti di andare a pescare, o meglio non c'è alcuna differenza tra te che vorresti andare a pescare e quello che va a nuotare, o va in bici, a correre, in windsurf e tutte le altre attività permesse.
Il motivo è solo uno, che questo governo deve rendere conto a tutte le associazioni animaliste e ambientaliste, che lo hanno votato a suo tempo ad esso vogliono il contentino. La riprova di quello che dico, è che le uniche attività sportive e ricreative vietate sono la caccia e la pesca, sono vietati anche gli allenamenti degli atleti tesserati, per esempio alla FIPSAS, mentre tutte le altre attività di allenamento di qualsiasi altro sport, e di qualsiasi altra federazione, ad eccezione di quelli di contatto ( ma ovviamente non la serie A ), sono consentite.
Ti diro di più, leggendo il DPCM e tutte le direttive del Ministero dello Sport, comprese tutte le varie FAQ di chiarimento uscite dopo, alla domanda si può andare a caccia e a pesca, la risposta è NO!.....senza alcuna motivazione o spiegazione successiva.
Spiegazione che non è neanche stata data alle varie associazioni venatorie e di pesca sportiva che avevano chiesto delucidazioni in merito.
L'unica spiegazione è quella che ti ho dato io.......................
Purtroppo è un momentaccio, sopratutto per altri motivi più gravi, ma non c'è dubbio che sul piano sportivo e ricreativo, i pescatori e i cacciatori stanno pagando un prezzo più alto rispetto a tutti gli altri sport e a qualsiasi altra attività ricreativa.
Un saluto.