CAPOLIVERI BENE COMUNE CHIEDE LA RIDUZIONE DEL 50% DELLA TASSA RIFIUTI DEL 2020
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/bene.JPG[/IMGSX] Nell'ultimo consiglio comunale, con la delibera "modifica al regolamento delle entrate tributarie ed extratributarie", è stato introdotto l'articolo 22-bis "rateizzazioni straordinarie per emergenze" con il quale, in via straordinaria, per importi superiori a 10.000€ su accertamenti esecutivi, è concessa la rateazione fino ad un massimo di 120 rate mensili, senza rilascio di alcuna garanzia. Noi, in qualità di minoranza responsabile e vicina al cittadino, abbiamo deciso di deliberare a favore, in quanto, vista la situazione di estrema emergenza, abbiamo ritenuto corretto la modifica del regolamento.
Riteniamo, però, che questo sia soltanto un primo passo in aiuto ai cittadini in difficoltà e che debba essere seguito da ulteriori interventi tesi ad alleggerire la pressione fiscale. La situazione emergenziale, infatti, ha comportato per molti operatori economici la chiusura anticipata della loro attività, causando notevoli riduzioni di fatturato, e allo stesso tempo i lavoratori stagionali hanno visto la loro stagione ridursi ulteriormente, generando non pochi problemi di liquidità. Per questi motivi, riteniamo che per tutelare il tessuto economico e sociale, sia opportuno provvedere a rivisitare le tariffe Tari dell'anno 2020 sia per quanto concerne le utenze non domestiche, attività professionali e imprenditoriali, sia per quelle domestiche, ovvero delle famiglie. Suggeriamo, pertanto, all'amministrazione di stanziare la cifra necessaria ad abbattere la tariffa di almeno un 50% (come fatto da molti comuni in Toscana e all'Elba da Portoferraio).
Come gruppo di minoranza, auspichiamo che i nostri suggerimenti siano di stimolo all'amministrazione per fare di più e meglio per l'adozione di provvedimenti a sostegno del nostro tessuto economico e sociale, fortemente danneggiato e messo a rischio dall'emergenza covid-19. Per concludere, ci teniamo a sottolineare, che il gruppo Capoliveri bene comune è disposto a dialogare con la maggioranza su qualsiasi intervento atto a tutelare la salute e la qualità di vita dei nostri cittadini.
Gruppo Capoliveri Bene Comune
113395 messaggi.
Per i distributori di sacchetti porta a porta di esa o chi per esso!!! a Portoferraio !!!! ma uno che lavora al mattino ; per venire a prendere i sacchetti che deve fare ; deve chiedere delle ore libere o prendere il giorno di riposo per prendere i sacchetti , per cortesia modificate l'orario non e possibile solo 2 volte alla settimana e solo al mattino ,e poi mi chiedo come mai la domenica non si ritira la spazzatura , consumiamo anche di domenica .
I DENEGATI DIRITTI DELL'OPPOSIZIONE CONSILIARE A PORTOFERRAIO
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/avv.JPG[/IMGSX] Non sappiamo se per "fine" strategia politica, o per incapacità organizzativa (come temiamo), anche in occasione del Consiglio comunale di oggi, 30 novembre, la convocazione è stata fatta venerdì scorso, e la commissione bilancio convocata addirittura per stamani alle 9.00. Ciò impedisce di fatto ai Consiglieri di minoranza di potersi organizzare, anche per i propri impegni di lavoro, con un minimo di anticipo, e di studiare le carte, inviate a "morsi e bocconi" e spesso incomplete. Questa volta non parteciperemo al Consiglio, in forma di protesta, anche per conto di tutti i Portoferraiesi che rappresentiamo. Approvino pure loro un assestamento di bilancio, che secondo il parere dello stesso dirigente Area 2 – Servizi economico - finanziari "non può essere preciso ed attendibile come dovrebbe".
Gruppo Consiliare Meloni Sindaco Simone Meloni – Vincenzo Fornino – Federica Cetica Gruppo Consiliare Forza del Fare Paolo Di Tursi
[COLOR=darkred][SIZE=3] AREE MARINE PROTETTE? LA PAROLA SPETTA AGLI ELBANI [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/adao1.JPG[/IMGSX] Il Responsabile Dipartimento Politiche Insulari Forza Italia Toscana, Adalberto Bertucci, insieme alla Responsabile Dipartimenti Forza Italia Toscana, Chiara Tenerini, sottolinea l' importanza di una corretta valutazione per le Aree Marine Protette. Leggendo i progetti istitutivi delle AMP, sembra emergere chiaramente l’assoluta volontà di ripercorrere strade che non hanno dato e non daranno nessuna garanzia di successo, come è stata anche l’istituzione del PNAT. Ancora una volta non si parla delle cause principali del degrado ambientale, di tutto quello che viene fatto “a terra” e che successivamente si riversa in mare. Sembra che le organizzazioni, che impiegano tante energie per mobilitare la pubblica opinione in difesa della natura, non si interroghino su quali siano le cause reali dell’inquinamento sull’isola che loro stessi denunciano. Per cambiare rotta, oltre alla buona gestione dell’ambiente da parte dei singoli e alla corretta informazione da parte degli attivisti, è necessario che il Parco ed i Comuni, ognuno nelle proprie aree di competenza, si impegnino a verificare e controllare le attività terrestri e le loro conseguenze sulle aree marine. Le AMP per come sono concepite, sono volte principalmente a precludere dalle stesse la presenza dell’uomo. Tutti sappiamo che il degrado ambientale e l’inquinamento non sono da attribuire alla sola presenza umana, ma alla cronica mancanza sul territorio di strutture e strumenti per la depurazione e bonifica, oltre di strumenti di controllo delle attività industriali, i cui costi tuttavia vengono caricati nelle tasche di noi cittadini. Logico e prevedibile l’insorgere di dissenso da parte della popolazione elbana, verso le AMP, e di riflesso l’indecisione delle Amministrazioni a schierarsi pro o contro di esse. Le AMP per legge necessitano di un adeguato controllo e sorveglianza esecutiva e di bilancio, che si traduce in ulteriori costi vivi che vanno ad aggiungersi a quelli già pesanti per il mantenimento del territorio (basta guardare solamente le problematiche che sorgono per la bonifica e pulizia dei fossi). Dobbiamo quindi capire cosa prevede e come verrà applicata la legge 979 del 31.12.1982 sulle AMP. Riteniamo fondamentale il confronto con il territorio, riteniamo indispensabile l' opinione dei cittadini elbani. L’estensione, la posizione geografica e il tasso di popolazione dell’Isola rendono le decisioni dei cittadini elbani parte integrante del futuro del territorio e dell’ambiente. La nostra Isola è situata geograficamente in un punto strategico e l’intrecciarsi dei diversi interessi economici e politici esterni, ha comportato da sempre modelli diversificati di sviluppo ed enormi cambiamenti. I ricordi tornano per esempio alla chiusura dello stabilimento Ilva, alla demolizione del ponte Enny, alla nascita del Grattacielo, e ancora al Residence Napoleon di Capoliveri, alle case popolari di Rio Marina e alla zona industriale delle Antiche Saline. Gli amministratori che danno il loro benestare per la realizzazione delle AMP, devono avere bene in mente che il concetto di Parco equivale ad un uso limitato del territorio, imposto per la gestione razionale delle risorse da parte dell’Ente gestore lasciando i Comuni e i loro cittadini, senza alcuna voce in capitolo. Una volta istituito il Parco Marino, ai Comuni che rientrano nelle zone scelte, verrà imposto di elaborare progetti di carattere ecologico compatibile con le caratteristiche ambientali del territorio ed il suo mantenimento o ripristino a livello ottimale. Molti elbani, memori delle molte promesse fatte al tempo dell’istituzione del PNAT e mai mantenute, sono spaventati dalla possibile creazione delle AMP che allo stesso modo vedono solo come presagio di molte proibizioni e divieti. Capisco che si tratti di una scelta difficile e carica di responsabilità: L’Amministrazione dovrebbe consentire ai suoi cittadini, adeguatamente informati, di scegliere, per eliminare tutte le incomprensioni e diffidenze da parte della nostra comunità che oggi si vede proporre un Area Marina Protetta senza avere la minima percezione delle conseguenze che ne possono derivare.
Se tutti rispettassero le regole del vivere civile non avremmo bisogno dei DPCM, purtroppo però non è così, per cui i DPCM e i controlli.
Nota- Per la birra, esistono anche le analcoliche, mentre il vino si può annacquare.
Ti saluto.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/medici.JPG[/IMGSX] Giorni fa il consiglio comunale di Portoferraio ha approvato un atto con il quale azzera tutti i crediti della partecipata con la promessa di procedere ad una ricapitalizzazione. Il sindaco si è appunto appellato alla ricapitalizzazione che intende fare per attestare che la Cosimo non morirà, anzi.
restano però alcune domande:
1. nel bilancio consuntivo 2017 erano riconosciuti alla Cosimo circa 500.000 euro di crediti e il commissario prefettizio impose un accantonamento di circa 170.000 per pagare la prima rata di quel debito
2. in quello stesso bilancio c'erano accantonamenti a salvaguardia di crediti che il comune vantava con il Ministero degli interni per il mancato pagamento dei canoni di affitto oggetto peraltro di una ingiunzione non contestata e non revocabile, con ASA, erano molti soldi, che fine hanno fatto?
E' lecito chiederlo quando si sente dire che mancano i soldi per investimenti? E' lecito chiedere al Sindaco ed agli uffici competenti chiarezza?
oppure come cittadini si deve essere spettatori attivi cioè pagatori dei tributi?
POCHI INVESTIMENTI SULL'ELBA
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/camici1.JPG[/IMGSX] “Quello che mi preme capire è perché sull’Elba non si investe niente e si persevera sempre su questa strada” così si esprime Angelo del Mastro in merito al denaro pubblico investito sulla stazione marittima di Portoferraio.
Dal 2014 fino al 2019 ha ricoperto l’assessorato del comune di Portoferraio ai seguenti servizi “Comunicazione,Demanio e Patrimonio,Commercio e attività Produttive “ un assessorato che ha a che fare con la stazione marittima.
In questi cinque anni come mai non è riuscito a capire che sull’Elba non si investe niente o meno che altrove e molti servizi sono stati ridotti e/o smantellati ?
Marcello Camici
X x chi continua a non leggere
avevo letto benissimo che avevi detto un bicchiere di birra e un bicchiere di vino, ma, osservando questa Tua affermazione, è quantomai chiaro che, la situazione che si prospetta, e lo stato di stress e disagio che la maggior parte delle persone prova, non fa migliorare il proprio stato di salute, e potrebbe spingere a bere o mangiare di più (alcool, dolci, ecc....).
Quello che desideravo farti osservare è che l'adozione di misure irrazionali e non motivate, salvo dire "state chiusi e non vi muovete", a colpi di DPCM incostituzionali con "ristori" inconsistenti, non è la soluzione del problema.
Evitare gli assembramenti e usare i dispositivi è quello che serve.
Quindi quando svolgi un'attività SOLITARIA, evitando il contatto non protetto con altri, proteggi te stesso e le persone più fragili.
Pertanto se, per fare un esempio, mi vesto appropriatamente, mi metto casco e indumenti protettivi e mascherina, prendo la moto dal garage, faccio un giro senza fermarmi, e quindi ritorno in garage:..... mi contagio?... e chi contagio?.... e questo vale per altre situazioni di attività individuali.
Il tenere le persone chiuse in casa con ristori risibili, facendo fallire le proprie attività, facendole poi aggredire dalla malavita, serve solo a prendere tempo, e non fare le cose necessarie, con la scusa di "tutelare", la salute sacrificando gli altri diritti meritevoli di essere mantenuti, pur usando i doverosi accorgimenti protettivi.
Chi non li rispetta, dovrà essere sanzionato, se il giudice riterrà che lo deve essere, è non giocare irrazionalmente al semaforo, stabilendo con una farraginosa burocrazia, se puoi o meno passare.
Con la paura si va poco avanti, ma con scelte serie, rapide ed efficaci, ma purtroppo non è quello che si vede fare da chi gestisce attualmente le questioni.
Un saluto da chi, come anziano, tiene in altissima considerazione i propri coetanei e conosce il Diritto.
Un abbraccio
COVID EMERGENZA SANITARIA ?
Oggi per la prima volta sulla Nazione :
"Dai dati ufficiali della Regione emerge che in Toscana non c’è stato nessun morto sotto i trenta anni, che la media età dei morti è di 87,8 anni. La maggior parte dei morti soffriva di patologie correlate."
Con tutto il rispetto per le persone di oltre 87 anni che meritano la massima tutela, ma non vi sembra che ci sia dietro un reato colossale che si chiama PROCURATO ALLARME ?
Complici i mezzi di comunicazione che hanno disseminato panico e terrore sino ad oggi ?
UN AIUTO AI CONTRIBUENTI IN DIFFICOLTÀ.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/conscap.JPG[/IMGSX] Il Consiglio Comunale di Capoliveri approva all’unanimità nuove misure per il sostegno di famiglie e imprese. Carmani “Tendiamo la mano a chi non riesce a far fronte al carico fiscale in questo periodo di emergenza che sta coinvolgendo tutti” Il Comune di Capoliveri tende una mano ai contribuenti in difficoltà. Nel consiglio comunale di oggi, approvata all’unanimità una nuova misura per aiutare chi non riesce a far fronte al carico fiscale in questo momento di crisi dovuto all’emergenza da Covid-19.
“Famiglie e imprese – spiega l’amministrazione comunale – potranno richiedere dilazioni di pagamento di tutti i debiti tributari comunali sopra i 10.000 euro, senza il rilascio di garanzie alcune sugli atti esecutivi emessi dall’ente”.
Entro il 31 luglio, quindi, tenuto conto che con la legge 160 del 2019 è stato riformato il sistema di riscossione degli enti locali concedendo l’esecutività a tutti gli atti accertativi, tutti i contribuenti che si trovano a dover far fronte al pagamento di somme superiori ai 10.000 nei confronti del Comune di Capoliveri, potranno spalmare il debito complessivamente calcolato in dieci anni. Per le famiglie si intende il debito complessivo per tutti gli appartenenti al nucleo familiare.
Una misura importante in questo periodo di difficoltà con la speranza che nel corso del 2021 sia possibile uscire da questo momento di difficoltà, sociale, sanitario ed economico. Un atto di fiducia e leale collaborazione con i contribuenti che in questo difficile momento non dovranno sostenere oneri aggiuntivi per il rilascio di garanzie
“Si tenga anche conto – precisa l’amministrazione comunale - che per i ruoli pregressi e i nuovi accertamenti è, comunque, sempre ammessa una dilazione agevolata e ordinaria fino a 72 mesi”.
”Tendiamo la mano – commenta il Presidente del Consiglio Comunale Gianluca Carmani – a tutti i contribuenti di Capoliveri, imprese e cittadini in difficoltà. Questa vuole essere la prima di importanti misure tributarie che l’amministrazione comunale intende adottare per contrastare il periodo di emergenza che stiamo vivendo”.
INTERROGAZIONE SU RIPARO AUTOMEZZI DI SOCCORSO
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/soc.JPG[/IMGSX] In considerazione che gli automezzi di soccorso in Rio Marina non hanno un riparo protetto, come dimostra il recente caso di vandalismo contro un ambulanza della Misericordia, e che sia anche tale da assicurare l’efficienza operativa in ogni e qualunque momento della stagione, soprattutto durante la calura estiva, è un dovere civico generale quello di assicurare alle Associazioni idonei siti dove collocare gli stessi, ed altresì fornire un presidio operativo annesso ai volontari. In Consiglio Comunale, a proposito dell’urbanizzazione della zona di Vigneria, il Sindaco aveva parlato di organizzare un presidio operativo strutturato. Ora, il parcheggio è stato ultimato, ma di quest’opera, nessuna traccia. Veniamo quindi a chiedere se nella programmazione del Comune esista ancora questa volontà o se siano cambiati i piani, e quali siano, nell’uno o nell’altro caso, i tempi realizzativi. E’ giusto stare vicini a chi si sacrifica per la salute e la vita degli altri, e il Comune deve fare la propria parte, con contributi straordinari (in questo caso) ma anche fornendo logistica.
Si richiede risposta in Consiglio Comunale.
Gruppo Consiliare TERRA NOSTRA
L’APPROVAZIONE DEL BILANCIO DA PARTE DELL’ADSP DEVE PORTARE NECESSARIAMENTE DELLE RIFLESSIONI DA PARTE DEL TERRITORIO ELBANO.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/angelo.JPG[/IMGSX] Non sto a sindacare quanto è stato investito sugli altri territori, vedi Livorno, Piombino e Capraia. Evidentemente sono soldi necessari per le opere infrastrutturali per mettersi al pari degli altri porti italiani e per affrontare le nuove sfide nell’enorme mercato della globalizzazione. Quello che mi preme capire è perché sull’Elba non si investe niente e si persevera sempre su questa strada. La questione della Stazione Marittima di Portoferraio è esemplare: milioni di euro messi a bilancio tutti gli anni e sempre fermi li, anzi quest’anno ridotti a 200.000
Evidentemente oltre che di volontà politica è anche una questione di rappresentanza. Il comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale è composto dal presidente, da un rappresentante della Regione, da un rappresentante nominato dal sindaco di un comune già sede di Autorità Portuale (Livorno e Piombino) e dal direttore marittimo. Manca quindi un rappresentante dell’isola perché l’Elba, con la trasformazione in Autorità di Sistema, non era sede di Port Authority.
Si potrebbe ovviare a questa scelta errata con l’istituzione dell’ufficio territoriale, cambiando l’articolo n°5 che istituisce le AdSP. L’emendamento a questo articolo avrebbe un duplice vantaggio:
1) massimizzare l’efficienza delle Autorità di Sistema Portuale, nella cui circoscrizione sono comprese anche piccole isole con porti che svolgono la funzione di infrastruttura essenziale per la continuità territoriale.
2) consentire anche a realtà portuali con funzioni direttamente connesse al diritto alla mobilità nelle piccole isole che siano il principale comune dell’isola di riferimento di potere dotarsi di strutture amministrative idonee a migliorare l’accessibilità e quindi di uffici territoriali.
Per ottenere questo risultato serve la volontà politica per portarlo avanti, unita ad una forte comunione d’intendi per il raggiungimento del bene comune che in questo caso è l’intero territorio elbano. In caso contrario sulle scelte essenziali e fondamentali della nostra isola non avremo mai voce in capitolo.
Angelo Del Mastro
Ex assessore del comune di Portoferraio
UN ALTRO DURO COLPO AL SISTEMA SANITARIO ELBANO.
L'EMERGENZA COVID RISCHIA DI ESSERE IL LASCIAPASSARE PER NUOVI TAGLI AL PERSONALE SANITARIO.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/oce.JPG[/IMGSX] La settimana scorsa le Guardie Mediche....Ora un medico al Pronto Soccorso. (P.S.)
La decisione della Direzione ASL di togliere uno dei due medici del pronto soccorso nelle ore serali e pre notturne è tanto grave quanto inaccettabile in un periodo di preoccupante pandemia in una zona rossa e insulare.
Con questa scellerata decisione l'unico medico in servizio serale del P.S. deve prestare la propria attenzione sia ai pazienti Covid, sia agli altri presenti in P.S. con patologie e problemi vari aumentando così, di fatto, il rischio di contagio per se stesso, per il personale paramedico in servizio e per i pazienti NO Covid presenti in P.S. molti dei quali aspettano per ore che si renda disponibile un posto in reparto. Il nostro P.S. a differenza di altri ha pazienti difficili da gestire proprio per la mancanza di reparti con posti letto specifici a disposizione; la mancanza di posti letto in medicina di alta intensità chiusa per lavori, la mancanza di una consulenza cardiologica; la mancanza di una rianimazione e la prolungata attesa degli ortopedici in servizio di reperibilità che molte volte non si presentano alla chiamata del P.S. per cui il medico di turno all'emergenza deve arrangiarsi anche a fare l'ortopedico.
Il Comitato Elba Salute fa appello all'ASL Nord Ovest e ai Sindaci Elbani affinché si faccia retromarcia su questa decisione e ci si adoperi per potenziare il personale medico sanitario del P.S. perché gli attuali stanno sopportando l'ondata d'urto dell'intera popolazione Elbana bisognosa di cure in quanto la nostra Isola difetta come presidi sanitari territoriali, poliambulatori, Casa della Salute e ora anche l'abolizione delle Guardie Mediche che a parole ci dicono che tutto tornerà come prima ma l'Ordinanza 107 che la sopprime non è stata modificata.
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)
[COLOR=darkblue][SIZE=3] LUCI, CANDELE E MOCCOLI LASCIATEMI SFOGARE [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/sacco.JPG[/IMGSX] Ormai mancano pochi giorni a Natale e a farla ancora da padrone è la pandemia con le sue ristrettezze , la sua paura, i suoi instabili dcpm .
In questo clima , i media nazionali drammatizzano propinandoci interviste televisive a persone nelle piazze, per strada o in attesa del proprio turno in coda fuori quei pochi negozi a cui è consentito di vendere , il lamento è generale: il vasto coro dei compratori e venditori ribadisce sconsolato: nessun regalo di Natale perché non c·è un soldo, prima dobbiamo fare i Conti con Conte, poi forse se ce la faremo spediremo per posta solo regali utili (un berretto di lana, una sciarpetta, un panettone o una spumante con panforte e ricciarelli compresi a prezzo di realizzo ), ma più in là non si va .
Insomma per chi non l’avesse ancora capito e’ un disastro, mancano le risorse , e soprattutto manca la tranquillità non si può fare altrimenti, l'unico regalo ce lo ha fatto questo maledetto covid.
Ma volendo essere un po cattivi e anticlericali , non possiamo notare ed ascoltare gli avvenimenti Vaticani e le parole del Santo Padre che attorniato dalla sua infinita schiera di Vescovi e Cardinali , ha ritenuto in questa emergenza di crearne altri 13 come se ce ne fosse bisogno come si trattasse di medici ed infermieri che in questa tragedia sanitaria mancano nel nostro paese .
Cardinali ingioiellati, e guardie Svizzere , ed in questo contesto Francesco deplora la forma frivola delle feste denunciando la perdita di spiritualità e di valori religiosi e invocando la solidarietà verso i poveri. E mentre lui predica come magari i suoi collaboratori staranno pensando di invitare i fedeli baciapile al concerto di “Natale in Vaticano” probabilmente come in passato alla modica cifra di 500 e più euro, mentre per i volontari delle pubbliche, assistenze, medici e infermieri riserva solo parole, benedizioni e preghiere come fossero autentici e prodigiosi pacchi regalo …..
Insomma anche quest’anno tra gioie e dolori arriverà Natale ….e stavolta ognuno imbandirà la propria tavola solo per la famiglia, niente parenti, niente amici è troppo rischioso ..…non un Natale sotto tono insomma , ma veramente nero! …Non poteva essere altrimenti
Ho scritto UNA birra o "UN" bicchiere di vino, mentre volere bene agli anziani e a noi stessi vuol dire rimanere a casa e rispettare i DPCM.
Ti è chiaro ora?
Un saluto.
‼️
AGGIORNAMENTO SITUAZIONE COVID
alle ore 19,00 del 29 novembre.
Oggi si registra 1 NUOVO CASO POSITIVO. Si tratta di una persona residente nel Comune di Portoferraio e legata a casi positivi degli scorsi giorni.
➡️Continua il tracciamento dei contatti e l’esecuzione dei tamponi presso il parcheggio di San Martino a Portoferraio.
❗️Raccomandiamo la massima collaborazione e trasparenza nella ricostruzione e nel tracciamento dei contatti dei casi positivi che vengono riscontrati. E’ essenziale che il servizio Igiene e
Prevenzione della ASL sia messo in condizione di agire e di assumere le decisioni corrette sulla base delle informazioni che vengono rilasciate da coloro che sono intervistati.
✅Ricordiamo che siamo ancora in presenza delle restrizioni previste per la zona ROSSA, pertanto è assolutamente necessario il rispetto e l’osservanza di comportamenti responsabili:
- Evitiamo attività sociali e di convivialità non essenziali.
- Rispettiamo le regole per evitare di dover prendere provvedimenti ancor più severi.
- Indossiamo la mascherina….sempre! Rispettiamo il distanziamento…..non creiamo assembramenti.
Il Sindaco
Buona sera senza togliere niente all’atleta Allori non possiamo dimenticare Francesco Costa che ha praticato ad alti livelli l’atletica leggera prima di passare al bob.
X pesca sportiva e x chi continua a non capire.
Infatti sono tutte attività non necessarie anche se le fai da solo senza assembramenti. Mentre se fai il politico con assembramenti che inevitabilmente ci sono, facendo sì una attività non necessaria specialmente se fai danno e non fai quello che avresti dovuto fare,...... quella la puoi fare. A stare a casa e a bere troppe birre e bicchieri di vino perché non sai cosa fare, fa invece bene alla salute e ai nostri anziani?....... che invece si sono visti tagliare la sanità da chi non ha fatto un'attività necessaria.
Quindi, non avendola fatta, quello che hanno fatto era attività non necessaria........aspettiamo il decreto ristori milliondecies....... è buttiamo un altro secchio di acqua in mare.
Abbiamo capito benissimo che la pensione di dicembre, da 1600 euro, è comprensiva di tredicesima.
Siamo anche d'accordo sul fatto che in un paese civile la dignità della persona, soprattutto dopo anni di lavoro, debba essere assolutamente tutelata.
Diciamo solo che 30 anni fa, quando sono iniziate le riforme del sistema pensionistico, la vostra generazione avrebbe dovuto pensare "a piantare tamarindi".
La vostra generazione ha pensato a prendere a discapito di noi giovani, costretti a lavorare gratis o come partite IVA (quindi non vediamo nemmeno un euro di tredicesima).
Non chiedeteci ulteriori sforzi