Da stamane sono partiti i divieti di vendita di tutto cio che non rientra nei beni di prima necessita all interno di qualsiasi negozio con tanto di fettuccia colorata alla csi, quindi se dovete fare l'albero e vi serve le palle o le luci non le potete acquistare perché vi devono togliere anche l'idea delle festività . decidono loro se il natale arriva sempre il 25 dicembre o quest anno slitta a data da destinarsi. tempo al tempo per questo manipolo di cialtroni.
113273 messaggi.
Vetrine addobbate a festa – E’ l’invito del Comune di Capoliveri a tutti i commercianti. “Un modo per non perdere la speranza e la magia del Natale pur in questo difficile momento”
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/vetrina.JPG[/IMGSX]
Un invito a rendere più accogliente e festoso il borgo di Capoliveri è quello che il Comune di Capoliveri ha inviato a tutti i commercianti del territorio in occasione delle imminenti festività natalizie.
Un modo per coinvolgere la cittadinanza e rendere il paese, pur in questo difficile momento che sta coinvolgendo l’Italia intera, vivo e attrattivo nell’interesse dell’intera collettività.
“A tal fine” spiegano dal Comune di Capoliveri “E’ stato chiesto ai nostri commercianti di collaborare addobbando le proprie vetrine in occasione del prossimo Natale. Collaborando tutti insieme, infatti, possiamo avere una speranza più concreta che il Natale e la sua magia, la sua atmosfera e il suo spirito di festa non vadano perduti”.
Per l'amico Bigio Alessandro
Da cittadino ho ascoltato l'intervista del Prof. Bigio e mi chiedo ma la politica cosa fa...veramente di concreto niente di niente parole parole, è vergognoso parlano della scuola progetto.. Buona scuola.. interventi di edilizia scolastica.. pura propaganda.... Non parliamo dei sindaci e amministrazioni che si succedono a Portoferraio.. Ogni tanto tagliano qualche nastro e si elogiano da soli..magari per avere messo la ruota della fortuna al porto o per far agonizzare cosmopoli.. I dirigenti scolastici che si susseguono che promettono si informano e dopo desistono e invece dovrebbero essere loro a rompere i cog.... I fino allo sfinimento ora al sindaco attuale... peccato lo potevano dire al presidente della repubblica prof. Mattarella quando era venuto a fare visita, forse lui si sarebbe attivato e chissà come si sarebbe incavolato.... Lancio un appello perché le varie associazioni che ci sono all'Elba facciano un bel investimento e un regalo alla nostra scuola ed eseguino questi benedetti lavori per l'installazione di un ascensore nel nostro comprensivo. BASTA PAROLE.
[COLOR=darkred][SIZE=3] DISCARICA NEL PARCO E MANUTENZIONE DI SENTIERI [/SIZE] [/COLOR]
Qualche tempo fa scritto da legambiente arcipelago toscano e corredato con foto ,ho letto un articolo dal titiolo”Vergognosa discarica nel parco sulla costa del parco” http://www.elbareport.it/scienza-ambiente/item/44875-vergognosa-discarica-sulla-costa-del-parco.
L’associazione si lamenta che gli enti interessati pur avendo segnalata la situazione non hanno provveduto alla rimozione
Sulla costa del parco come semplice cittadino non facente parte di legambiente arcipelago toscano segnalo la presenza di quella che sembra essere discarica. Si trova lungo la strada che conduce all’Enfola davanti alla sede del parco nazionale dalle cui finestre non può non essere vista. (vedi foto)
Nel caso fosse una discarica la segnalo agli enti interessati: Parco? Comune ? ESA ?
Sempre all’Enfola segnalo che il sentiero n 208 quello che si diparte dalla sede del Parco per arrivare a circuitare tutta la penisola il quale si dipana in un paesaggio straordinario per la sua bellezza e per la presenza di una interessante flora e fauna, non si trova in buone condizioni
Molti tratti in particolare quello subito dietro la sede del parco (vedi foto)
ed un altro più in alto ,(vedi foto )
hanno bisogno di immediata manutenzione per evitare che i danni già inferti dalla pioggia non divengano più gravi ed irreparabili.
L’invito a provvedere è rivolto agli enti interessati: Parco? Comune? Demanio ?
http://www.elbareport.it/scienza-ambiente/item/44875-vergognosa-discarica-sulla-costa-del-parco
Marcello Camici
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/diego.JPG[/IMGSX] La scomparsa di un così Grande Campione ha commosso il mondo intero!
Fortunati sono stati i suoi popoli, quello natio (argentino) e quello adottivo (napoletano) a goderselo fino in fondo ma il Genio di Diego è stato universale, un regalo all'umanità.
Maradona è stato, coi suoi pregi e difetti, un idolo profondamente umano, deliziando le platee di tutto il mondo con la sua immensa Arte, con le sue magie.
Il tempo farà dimenticare i difetti dell'uomo (chi non ne ha?) ed esalterà invece i pregi del Campionissimo e lo lascerà nel Mito!
Adios Diego!
Gracias D10S!
Una cosa grande per Napoli e i napoletani, per la sua Argentina, per tutti i tifosi a prescindere, un grande campione per il calcio.
Te ne sei andato lo stesso giorno del tuo amico Fidel Castro e questo "forse" vuole dire tante cose.
Grazie Maradona, in campo non un calciatore ma un vero artista, il migliore senza ombra di dubbio.
[COLOR=darkred][SIZE=3] SCUOLA E BARRIERE ARCHITETTONICHE: LA STORIA DEL PROF. BIGIO, MAI SALITO AL SECONDO PIANO [/SIZE] [/COLOR]
di Michele Intorcia
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/bigio.JPG[/IMGSX] Esistono emergenze che persistono da quasi venti anni e che non possono e non devono essere giustificate dal difficile e drammatico momento con il quale l’intera comunità nazionale è costretta a fare i conti. Il racconto del professore Alessandro Bigio, affetto dalla nascita da una patologia che lo costringe a vivere su una sedia a rotelle,
Rientra in quelle emergenze alle quali per troppo tempo la politica (nella fattispecie, quella locale di Portoferraio) non ha saputo dare una risposta e una soluzione concreta. Apparentemente il problema è tutt’altro che insormontabile: mettere in condizione il professore e tutti i cittadini interessati dalla stessa problematica di “andare al piano di sopra e di vivere come vivono tutti” è una scelta politica. Perché un handicap è tale solo in rapporto al contesto: senza barriere architettoniche, molti handicap smettono di essere tali.
Finora, il docente di chitarra del Comprensivo “Sandro Pertini di Portoferraio” ha incontrato il calore e la massima collaborazione dei docenti, del personale Ata e dei dirigenti scolastici. Manca ancora la mossa istituzionale decisiva. Sebbene si sia aperto uno spiraglio con la nuova amministrazione Zini – come dichiarato da Alessandro Bigio – probabilmente è arrivato il tempo e il momento di una concreta assunzione di responsabilità. Assieme a Bigio, bMagazine chiede un incontro con il sindaco Zini e il delegato scuola per discutere della questione sollevata, e un impegno rapido e definitivo di risoluzione, con una scadenza temporale certa. L'Intervista
http://02uhWjq-PRU
ANCHE IL COMITATO CARPANI SI SCHIERA PER LA GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/donne.JPG[/IMGSX] Il Covid ci impedisce di riunirci ma la panchina rossa al centro dei giardini di Carpani si è arricchita di un grande fiocco rosso a ricordare che chi picchia una donna non la ama e che le violenze fisiche o verbali sono da condannare.
Questo 25 novembre, è più importante che mai. Il coronavirus ha cambiato le nostre vite, abolito la socialità, ma non certo la violenza sulle donne.
La violenza si manifesta in tantissimi modi: quella fisica, quella psicologica, quella che avviene dietro le mura di casa; quella riscontrata sui luoghi di lavoro. Rispetto a questo ultimo ambito è violenza avere degli stipendi inferiori del 20%, è anche violenza essere costrette in una situazione di dipendenza economica.
Comitato Carpani
AREA MARINA PROTETTA (AMP)
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/camici2.JPG[/IMGSX] Marco Marciano e Pietro Versiglia sollecitano a discutere su AMP.
Il primo chiedendo uno spazio su quuesto blog per poter discutere o votare una petizione pro o contro l'istituzione delle AMP.
Il secondo per annunciare la nascita di un gruppo di persone che non sono contro le AMP,ma sono per la tutela dell’Elba e non per un altro carrozzone come quello del parco.
Ho sempre ritenuto e sostenuto che un’area protetta,sia marina che terrestre,sia solo uno dei modi per raggiungere l’obiettivo di proteggere e tutelare l’ambiente .
L’AMP deve essere tale da poter consentire di soddisfare i bisogni dell’attuale generazione senza compromettere la capacità per le generazioni future di soddisfare i loro.
Un AMP è definita in, modo molto generico, zona di mare circoscritta, in genere di particolare pregio ambientale e paesaggistico, all'interno della quale è in vigore una normativa limitativa e protettiva dell'habitat, delle specie e dei luoghi, e relativa alla regolamentazione e gestione delle attività consentite. Le AMP Rientrano nell'ambito delle aree naturali protette e spesso sono anche definite riserve; in alcune di esse viene consentita anche la pesca commerciale tradizionale, presumibilmente non distruttiva.
Ai sensi dell’art 25. della legge n. 979 del 1982 le AMP sono costituite da ambienti marini dati dalle acque,dai fondali e dai tratti di costa prospicienti che presentano un rilevante interesse per le caratteristiche naturali,geomorfologiche,fisiche,biochimiche con particolare riguardo alla flora e alla fauna marine e costiere e per l’importanza scientifica,ecologica,culturale,educativa ed economica che rivestono.
La loro istituzione e la gestione, finalizzata alla conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale è disciplinata ai sensi della Legge n. 394 del 1991.In questa legge non è prevista partecipazione diretta di tutti coloro che vivono abitano e lavorano alla istituzione di una AMP e neppure modalità di intervento nella gestione di un AMP un volta costituita.
Sono favorevole alla nascita di comitati che sostengano le ragioni del SI e le ragioni del NO alla istituzione di AMP
Marcello Camici
‼️
AGGIORNAMENTO SITUAZIONE COVID
alle ore 20,00 del 25 novembre.
Oggi si registrano 3 NUOVI CASI POSITIVI, così suddivisi:
- 2 nel Comune di Porto Azzurro,
- 1 nel Comune di Portoferraio.
Al momento attuale, sul nostro territorio, si riscontrano 126 persone positive. Sono invece 120 i guariti dall'inizio della pandemia.
➡️Continua il tracciamento dei contatti e l’esecuzione dei tamponi presso il parcheggio di San Martino a Portoferraio.
❗️Raccomandiamo la massima collaborazione e trasparenza nella ricostruzione e nel tracciamento dei contatti dei casi positivi che vengono riscontrati. E’ essenziale che il servizio Igiene e
Prevenzione della ASL sia messo in condizione di agire e di assumere le decisioni corrette sulla base delle informazioni che vengono rilasciate da coloro che sono intervistati.
✅Ricordiamo che siamo ancora in presenza delle restrizioni previste per la zona ROSSA, pertanto è assolutamente necessario il rispetto e l’osservanza di comportamenti responsabili:
- Evitiamo attività sociali e di convivialità non essenziali.
- Rispettiamo le regole per evitare di dover prendere provvedimenti ancor più severi.
- Indossiamo la mascherina….sempre! Rispettiamo il distanziamento…..non creiamo assembramenti.
Il Sindaco
Per Pietro Versiglia,bravissimo,condivido in pieno il contenuto del tuo scritto !!
Siamo invasi da operatori del mare prepotenti e bene agganciati,per non parlare di certi traghetti che partono col numero doppio del consentito e "nulla viddi nulla sacciu"
E vengono fuori anche tanti foresti che ineggiano al Comune Unico,con la speranza di impossessarsi dell'Isola,ma dovranno passare sui nostri corpi !!!!
Fabrizio perché non lanci sul tuo blog uno spazio per poter discutere o votare una petizione pro o contro l'istituzione delle AMP? Mi sembra che sia un problema attuale e noi elbani siamo molto attenti al nostro mare.
X isolano innamorato
Le cose le hai già evidenziate Tu nei Tuoi ultimi recenti articoli, e niente c'è da aggiungere se non la carenza e/o mancata volontà di porre fine a questa situazione.
Quando è capitata la favorevole occasione (un detto dice: " chi troppo in alto sal cade sovente....precipitevolissimevolmente), ovvero ( " l'orgoglio è prima del crollo, e lo spirito superbo è prima dell'inciampo"), anche nelle mani di chi poteva farlo in nome del Comune, sia maggioranza e sia opposizione, è stata "stranamente" persa.
I passi, intrapresi per definire la situazione avrebbero dovuto vedere le compagini, almeno per una volta tutte unite per la risoluzione definitiva del problema, ma così non è stato, anzi si è remato contro..............e di strade ve erano molteplici (giuridicamente parlando).
Era un caso in cui l'unione faceva veramente la forza:..........la soluzione la potrà dare pertanto solo il tempo e la natura, o forse qualcuno se gliene verrà data la possibilità..........ma comincio a dubitarne.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/misteri.JPG[/IMGSX] Zio Mauro è attento e ha colto il problema. La prospettiva che ipotizza ha senso nel contesto dell'isola del suo populismo spicciolo e del connesso localismo esasperato. purtroppo è evidente che si scambia l'identità con il localismo populista e questo non fa che generare disfunzioni e sostanzialmente debolezze, anche se ciò può appagare di volta in volta ambizioni da piccoli ras di provincia profonda.
Zio Mauro, che sembra però a conoscenza delle cose, non entra nel merito della disastrosa condizione del comune, inteso come amministrazione comunale, e delle responsabilità. Poichè una qualche continuità, come dice zio mauro c'è, lasciando i poteri forti, se in 20 anni si sono susseguiti 4 sindaci, la continuità forse non sta nella politica, ma se è così, dove sta? sta nella macchina amministrativa? e se è così chi la rappresenta e ne rappresenta il fallimento?
Forse sarebbe bene che queste cose venissero discusse alla luce del giorno in consiglio comunale, ma, dimenticavo, il populismo rende più facile il deposito della interrogazione sul semaforo, sulla tassa portuale, invece che su quanto realmente potrebbe servire!
Si può essere a favore o contrari ai semafori, ma dire che quest'ultimi sono pericolosi è una cantonata colossale, basta andare a vedere gli incidenti alla rotonda (entrata zona industriale/enfola) e il semaforo di S.Giovanni.
Ora che è stata riproposta l'Area Marina Protetta ed è nato un comitato pro, di persona per la maggioranza non elbane, che quindi li interessa il nostro mare per il periodo che possono portare gente a fare immersioni, quest'anno anziché andare a spendere i soldi guadagnati quest'estate fuori dall'Elba, causa covid sono costretti a restare qui e allora hanno tirato fuori di nuovo la proposta delle AMP. Volevo dire a queste persone che sta nascendo un gruppo di ELBANI che non sono contro le AMP, ma sono per la tutela dell'Elba e fare un altro carrozzone come quello del Parco non mi sembra giusto, specialmente in questo periodo. quindi dovrete per forza confrontarvi con qualcuno che è nato e vissuto qui all'Elba, e che forse conosce le vere esigenze di chi ama e vuol proteggere il mare elbano.
Alla prossima puntata, Magari con numeri atti e strumenti che possano farvi capire che l'Elba è degli Elbani.
MANGIAFUOCO.......i burattini e Pinocchio
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/mangia.JPG[/IMGSX] Il nostro "collega", isolano innamorato, di cui condivido molti suoi ragionamenti, è entrato in maniera risoluta nella realtà di situazioni che, in particolare per Portoferraio, hanno portato alla situazione attuale che pare non abbia via d'uscita.
Per quelli che non erano a conoscenza di fatti, comportamenti, ed episodi, che hanno avuto risalto negli anni nella cronaca locale, ha tentato, entrando più nel dettaglio, di chiarire quello che altri hanno voluto in qualche modo nascondere, impedendo anche che su certe situazioni (conosciute benissimo), si arrivasse a conclusioni favorevoli, in primo luogo verso la cittadinanza, che è la parte visivamente danneggiata dal perdurare di questo stato di cose.
Ora la domanda:.........CHI VUOLE CHE PERDURI QUESTO STATO DI COSE?.........CHI REALMENTE HA IN MANO IL DESTINO DI PORTOFERRAIO?.....(e, allargando il pensiero, dell'ELBA tutta?).
Negli ultimi lustri, l'alternarsi di compagini governative nella città non ha portato a miglioramenti, e chi ha provato a farli è stato schiacciato, come le cronache hanno evidenziato.
Le varie ipotesi di unificazione dell'Elba in un unico Comune, sono naufragate sotto un Referendum, ed anche l'unione di Rio, come si legge, non decolla appieno, con alcuni progetti ed opere che languono da tempo senza realizzazione e/o completamento.
Ma una cosa è certa, che si segue comunque un preciso disegno, portato avanti da singoli, o da gruppi "potenti" (Mangiafuoco), che, passando sopra la volontà della cittadinanza ( e da qui la paradossale inutilità di cambi di amministrazione, che nulla mutano ), vuole una certa cosa.
Questo può dare adito ad alcune ipotesi, che non credo siano peregrine:
1) creazione del Comune Unico dell'Elba, passando "democraticamente" sopra la volontà delle popolazioni interessate, anche perché un' altro Referendum difficilmente potrebbe avere un esito diverso dal precedente;
2) nel frattempo procedere a singoli accorpamenti più o meno agevolati in modo da creare dei "macro aggregati", che sarà poi più facile unire (specialmente se ci si farà a riunirli sotto un'unica bandiera politica), usando solo piccoli Referendum confermativi di accordi sottoscritti;
3)significativa e sistematica riduzione di forza del Comune capoluogo, usufruendo dell'ausilio di determinati personaggi (il lettore usi intendimento), in una dimensione tale che ne giustifichi la sua unificazione ad altri Comuni vicini, seguendo sempre la strategia di cui al punto 2;
4) alla fine unire i Comuni residui in un unico Comune (gestito dai poteri, che hanno guidato la situazione), al fine di governare le notevoli risorse economico-turistiche dell'Elba.
Queste sono solo alcune ipotesi, che potrebbero ulteriormente essere integrate, e di cui se ne vedono già le prime realizzazioni, ma ritengo sufficienti a delineare lo scenario che "step by step", ci vedremo ad affrontare.
Purtroppo quello che mi rattrista osservare è che la giustizia e la democrazia sono cose serie, che dovrebbero essere gestite da Uomini (con la U maiuscola), e non da sigle o spot specchietti per le allodole.
P.S.: chi sono i burattini e Pinocchio , lascio a Voi lettori la scelta
[COLOR=darkblue][SIZE=3] LE SPUGNE DELL’ELBA ALLA NOTTE DEI RICERCATORI 2020. [/SIZE] [/COLOR]
Il lavoro dell’équipe dell’Università di Pisa nella Darsena medicea sarà raccontato al grande evento di divulgazione scientifica il prossimo 27 Novembre su YouTube
Una due-giorni di conferenze, seminari, esperimenti, visite e dimostrazioni scientifiche per far conoscere e rilanciare il valore della ricerca e della conoscenza.
“Bright Night 2020. La Notte Europea delle ricercatrici e dei ricercatori” è un’iniziativa ormai immancabile di divulgazione, durante la quale università ed enti di ricerca offrono un saggio della propria attività, in modo accattivante e accessibile anche per il pubblico generalista.
Le università toscane, il Consiglio Nazionale della Ricerca – Area di Pisa, l’IMT – Scuola Alti Studi di Lucca, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l’Istituto Astrofisico di Arcetri sono alcuni degli enti che parteciperanno a questa iniziativa.
Promossa dalla Commissione Europea e giunta alla quindicesima edizione, la Notte dei Ricercatori 2020, presenta un programma fittissimo di appuntamenti, che saranno trasmessi in digitale nei giorni 26 e 27 Novembre p.v..
Per l’edizione di quest’anno, il Comune di Portoferraio ha il piacere di segnalare la tavola rotonda che si terrà il 27 Novembre alle ore 17:10 circa, dal titolo “Gli effetti del cambiamento climatico, dai ghiacciai al Mediterraneo”, durante la quale il Prof. Fabio Bulleri, del Dipartimento di Biologia – Unità di Biologia Marina ed Ecologia dell’Università di Pisa, citerà nel suo intervento la ricerca scientifica che sta conducendo nella Darsena Medicea, nell’ambito del progetto Interreg Marittimo Italia-Francia “Qualiporti” (http://interreg-maritime.eu/web/qualiporti). Da diversi mesi, infatti, l’équipe del Prof. Bulleri è impegnata in un’azione pilota finalizzata a monitorare l’efficacia di alcune specie comuni di spugna nel migliorare la qualità dell’acqua marina, filtrando inquinanti organici e inorganici e batteri, nonché la loro capacità di resistere all’innalzamento della temperatura dovuta al cambiamento climatico. Un’indagine molto apprezzata dallo stesso consorzio del progetto Interreg nonché dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, che ne ha ravvisato fin da subito il valore scientifico e l’interesse per il contesto locale, offrendo il proprio sostegno e la propria disponibilità per collaborazioni inerenti il progetto.
Quella alla quale parteciperà il Prof. Bulleri è la seconda di 4 tavole rotonde condotte dalla giornalista e divulgatrice scientifica Silvia Bencivelli, che avranno inizio a partire dalle ore 16:00 del 27 Novembre. Per seguire l’evento in diretta basta accedere al seguente link su Youtube: https://youtu.be/Sv0T3j-Bmjo.
“Sono molto lieto – fa sapere il Sindaco di Portoferraio, Angelo Zini - che il mio Comune ospiti il lavoro di ricerca del Prof. Bulleri, di cui riconosco la portata anche educativa per i giovani del nostro territorio, e spero che in molti vorranno assistere al Bright Nigth 2020, che rappresenta un’occasione di approfondimento e visibilità del lavoro che stiamo ospitando ma anche un modo per riconoscere all’Isola d’Elba il suo enorme potenziale come luogo di studio e laboratorio a cielo aperto.”
L’Isola d’Elba è, infatti, un patrimonio di dati e informazioni di interesse scientifico e storico-culturale, un concentrato di flora, fauna, minerali, testimonianze storico-antropologiche che costituiscono degli elementi di grande valore e – in certi casi – degli unicum a livello mondiale.
“Inoltre - continua Zini - le sue peculiarità geo-morfologiche, biologiche e storico-culturali, nonché la presenza di un parco nazionale lo rendono veramente un luogo adatto ad ospitare campagne di monitoraggi, ricerche ed esperimenti, per contribuire, nel rispetto degli ecosistemi e delle attività umane, all’aumento della conoscenza scientifica per il miglioramento della qualità della vita, della salubrità degli ambienti naturali e per la lotta ai cambiamenti climatici.”
Si possono trovare maggiori informazioni sulla notte dei Ricercatori 2020 al seguente link: https://www.bright-night.it/.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/mar.JPG[/IMGSX]
LA VERGOGNA DEI MARCIAPIEDI DI ALBERETO
All attenzione del Sindaco Zini e dell ufficio tecnico........... PERCHÉ dobbiamo subire questa situazione irrispettosa dei cittadini .
Luigi Lanera consigliere di minoranza ....
[COLOR=darkblue][SIZE=3] QUOSQUE TANDEM “RINASCENTI” ABUTERE PATIENTIA NOSTRA ? [/SIZE] [/COLOR]
Ai tempi delle repubbliche marinare a Genova i camalli, scaricatori del porto pagavano un piccola cifra per potersi lamentare pubblicamente delle istituzioni, e si chiamava “diritto di mugugno”.
Oggi che sui social e non solo possono parlare e lamentarsi tutti gratuitamente , prendiamo la palla al balzo per reiterare un nostro doveroso e annoso mugugno perchè:
Ormai abbiamo superato il limite, siamo arrivati oltre ogni decenza, la pessima condizione delle strade di Portoferraio (in particolare la Padulella ) è divenuta una situazione divenuta sempre più vergognosa e pensare che siamo alle porte delle feste Natalizie e magari covid permettendo ci potremo regalare anche una scarpinata per il paese.
Una questione quella dello stato delle nostre strade che una volta veniva affrontata con i famosi asfalti elettorali….Ma ahi noi per questa speranza , se piove di quel che tuona, dovremo attendere ancora quasi quattro anni di stenti, moccoli , preghiere e patimenti …..
Dopo il fumo negli occhi di alcuni sporadici rattoppi provvisori fatti senza convinzione , che hanno lasciato le strade “peggio di prima” siamo arrivati ad oggi e ancora le strade sia secondarie che più importanti del paese fanno concorrenza a quelle di Roma capitale , e non ci limitiamo a fare riferimento ai rischi che corrono per esempio i ciclomotori, rischi del resto facilmente immaginabili, ma ci spingiamo oltre dicendo che chi fa jogging al mattino sulla strada che costeggia il mare, deve affrontare non poche difficoltà spostandosi tra una buca e l’altra per evitare se va bene una dolorosa distorsione, non dimenticando la passeggiata di un anziano o un portatore di handicap con la sua carrozzella e non tralasciamo l’immagine e il decoro offerto a chi ha sperato in una nuova e rinascente Cosmopoli.
La condizione delle strade è una priorità ormai irrinunciabile, non solo per ragioni di sicurezza stradale ma soprattutto per la qualità della vita quotidiana , quindi speriamo che questa armata Brancaleone si svegli e intoni una nuova augurale marcetta…..🎵branca, branca, branca … damose da fa che la gente è stanca 🎵.