QUAL'E' IL PIANO VACCINALE COVID 19 PER L'ELBA??
ESISTE UN CRONOPROGRAMMA??
Rivolgiamo questa domanda al Consigliere Regionale Marco Landi, al Consigliere Regionale Gianni Anselmi, al Presidente della conferenza dei Sindaci Angelo Zini, e alla Direzione ASL.
L'Elbano ha bisogno di risposte e di una presunta data per preventivare piani di lavori e gestionali delle varie attività ricettive e turistiche dell'Isola. Da non dimenticare anche le programmazioni di assunzioni personale fisso e stagionale.
La Regione Toscana sa già quante fiale di vaccino le sono state assegnate settimanalmente quindi avrà già fatto un piano di distribuzione alle 3 mega ASL e alle Aziende Ospedaliero-Universitarie quindi, quanti vaccini sono destinati alla nostra ASL nord ovest e quanti la stessa ASL ne destina settimanalmente all'Elba? Quando inizierà la vaccinazione sulla nostra Isola?
Diteci qualcosa è importante.
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)
113273 messaggi.
[COLOR=darkblue][SIZE=2] CADENDO E SMOCCOLANDO SULLA PANORAMICA COME NON BASTASSE IL VIRUS [/SIZE] [/COLOR]
Come “Pasquini di Cosmopoli” , prendiamo spunto da questo post (uno dei tanti) su facebook per entrare nel merito delle condizioni vergognose di una zona di pregio di Portoferraio:
Sig.ra L. Burelli
Chiamo i vigili per segnalare che è 2 mesi che Via Luigi Einaudi è in condizioni disastrose, 2 ragazzi sono caduti dal motorino, per fortuna solo qualche graffio.
Cosa rispondono??
Lo sappiamo ci passiamo tutti i giorni ma deve scrivere una lettera al comune….
Non commentiamo, ma la domanda sorge spontanea - Ma vigile urbano che mestiere è quale sono le sue mansioni? -…
Questo incipit scritto sine ira ne studio serve solo ai “Pasquini” per riportare l’attenzione sulla strada panoramica che dalle Ghiaie conduce ad Enfola e Viticcio, una strada ormai al limite del percorribile e del pedonabile, non cosparsa di sole buche ma di vere e proprie voragine che minano la sicurezza di veicoli e pedoni e che ha già prodotto cadute e incidenti, altra piaga è la sosta selvaggia che pur non essendo in stagione estiva è ugualmente caotica con auto pericolosamente in sosta a ridosso di curve o su ciò che resta forse di antichi marciapiedi….eppure tornando ai Vigili urbani , per loro stessa ammissione, ogni giorno una loro pattuglia si reca verso l’Enfola immaginiamo per controlli, ma celiando potremo pensare che forse è per staccare la spina dallo stress cittadino e prendersi qualche minuto di meritato relax, scusate ma ...non siamo al corrente di altre priorità che ci facciano pensare in maniera diversa .
Ma a parte i nostri bravi vigili urbani oggetto oggi di qualche bonaria battuta scherzosa, ciò che ci preoccupa è l’assenza dell’amministrazione riguardo allo stato della strada , della sua manutenzione, una volta percorrendola si vedeva il mare oggi le canne e altre erbe infestanti ce lo negano, insomma cari “risorgenti” per l’immediato ci accontentiamo di un rattoppo provvisorio in attesa della primavera , qualche toppa renderà almeno più sicuro il percorso per gli amanti del jogging, e i giovani scooteristi eviteranno di cadere , insomma con poca spesa e un po d’impegno allevierete anche se in minima parte i già pesanti disagi dovuti alle restrizioni imposte dal Covid-19…
Uno dei 500 Pasquini
La Germania ha prenotato (pare) fuori dagli accordi europei, più vaccini per la propria popolazione.
Da che mondo è mondo i soldi riescono a mandare l'acqua in salita, la patrimoniale non si fa, le tasse le pagano sempre e tutte le buste paghe e i pensionati, e nessuno mette in dubbio il nostro sistema economico che tra l'altro crea milioni di poveri in tutto il mondo, per cui abbiate almeno il coraggio di tacere.
Se non si fosse ancora capito, oggi chi ha soldi, come la Germania, comanda.
Con l’acquisto della Germania di vaccino anti covid fuori dagli accordi presi tra gli stati europei,L’Europa ha perso ancora una occasione,questa davvero ottima, per dimostrare unità sanitaria politica comune contro la pandemia.
Pur avendo i suoi buoni motivi per fare ulteriori acquisti di vaccino fuori dagli accordi presi , la Germania avrà certamente valutato questo aspetto.
Con queste premesse cosa accadrà quando nel post covid sarà ripristinato il patto di stabilità europeo ?
Marcello Camici
AVANZO DI CASSA E DEBITI : COME STANNO LE COSE ?
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[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/soldi.JPG[/IMGSX] Fine anno è sempre stato periodo di bilanci economici consuntivi e preventivi da parte delle pubbliche amministrazioni. Sono atti importanti perché definiscono le scelte politiche (servizi,tributi locali,,ambiente,politiche sociali,investimenti,lavoro ecc).
Queste scelte politiche hanno un costo ed ogni cittadino è tenuto a concorrere alle spese pubbliche in ragione della propria capacità contributiva , è un dovere costituzionale, ma ha anche un diritto,pur esso costituzionale, avere pubblici uffici organizzati secondo disposizioni di legge in modo che siano assicurati il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione.
Il bilancio economico,consuntivo e preventivo, di fine anno della pubblica amministrazione diviene pertanto documento,insieme ad altri criteri, utile al cittadino-contribuente per capire sia le scelte politiche future (vedi bilancio preventivo) sia se il diritto costituzionale di cui sopra,il buon andamento, ha trovato applicazione (vedi bilancio consuntivo)
Portoferraio è il comune dove vivo ed avendovi residenza pago i tributi locali.
Sul sito internet di questo ente l’ultimo bilancio consuntivo che sono riuscito a trovare è quello relativo al 2019 dove è certificato che esiste un avanzo formatosi nell’esercizio/fondo di cassa: competenza euro 5.167.087,44 e cassa euro 4870.213,3 (Leggi https://www.comune.portoferraio.li.it/wp-content/uploads/2020/07/Rendiconto-Consuntivo-2019-Delibera-di-C.C.-n.30-del-30.06.2020.pdf )
Al tempo stesso apprendo dalla stampa che esistono debiti:
1) Derivati dallo scioglimento dell’unione dei comuni ,Portoferraio ha ereditato da pagare euro 1.342.449,43
(Leggi Ex Unione, ecco i debiti comune per comune | Attualità Portoferraio (quinewselba.it)
2) nei confronti della partecipata cosimo de Medici ha contratto debiti pari a circa 900000 euro
(Leggi La Cosimo de' Medici verso la ricapitalizzazione | Politica PORTOFERRAIO (quinewselba.it)
3) 3.000.000 di euro da restituire per mancati introiti da oneri di urbanizzazione
(Leggi https://www.quinewselba.it/portoferraio-3-milioni-da-restituire-le-richieste-di-di-tursi.htm#!kxcid=u5d3kicek&kxt=https%3A%2F%2Fwww.quinewselba.it%3A443&kxcl=cdn&kxp=
Dunque pare di capire che nel comune di Portoferraio a fronte di un avanzo formatosi nell’esercizio/fondo di cassa relativo al 2019 esiste un debito di quasi pari entità.
Le cose stanno così?
Esiste un debito ma anche un “tesoretto” ?
E se c’è un debito,esiste un piano di rientro dal debito ?
Per la partecipata Cosimo de’ Medici il piano di rientro è la ricapitalizzazione ?
Le domande sono rivolte alla amministrazione competente che è ringraziata anticipatamente se darà risposta come anche è ringraziato anticipatamente colui o colei che,interessati come me all’argomento, volessero aiutarmi dando delucidazioni,chiarimenti ,osservazioni alle domande poste
Marcello Camici
Buongiorno.... mi sò svegliato ora, e ho letto sto popò di pappardellone di forza italia.... ma....che vor dì?!? a che serve scrive tutte ste parolone tutte insieme, a chi dovete risponde? la politica non funziona così, amici...sceglietevi un argomento, UNO, e poi FATE qualcosa. Tutte quelle parolone non servono. Buone feste e buona estinzione
Bertucci, Tenerini e Mallegni: Isola d’Elba e Comune Unico? “Il Popolo è sovrano e deve decidere cosa vuole!
È chiaro che dovremmo lavorare per migliori servizi e minori costi.
Sullo Screening di massa ci pare un’ottima idea ma l’importante è farlo subito e all’Elba è anche piuttosto semplice!”
“Abbiamo ascoltato molte voci per quanto riguarda lo screening di massa da fare all’ Elba e l’ eventuale Comune Unico;
per noi di Forza Italia esiste un’ unica strada: L’ ISOLA DEVE ESSERE TUTELATA!”
Forza Italia, scende in campo con le parole del Commissario Toscana, Sen. Massimo Mallegni, il Coordinatore provinciale Livorno e Responsabile Dipartimenti Toscana Chiara Tenerini e il Coordinatore Isola d’ Elba Adalberto Bertucci.
“Gli Elbani devono essere tutelati e rassicurati sul propagarsi del virus da Covid-19 e se la strada è quella dello screening di massa, Asl, Regione e Sindaci devono mettere in campo tutte le proprie forze a livello politico e amministrativo per organizzarlo, ma l’importante è farlo subito.
E’ Fondamentale strutturare al porto di Piombino un controllo capillare per tutti i pendolari e i futuri turisti in arrivo sulla nostra Isola.
Nel mese di dicembre abbiamo assistito ad una crescita esponenziale dei numeri relativi alle persone risultate positive al virus Covid-19, proprio per questo esprimiamo grande preoccupazione per la situazione attuale, anche in considerazione del contesto sanitario della nostra Isola.
Sul “Comune Unico” la parola spetta agli Elbani.
Ci troviamo in un momento storico particolare, in mezzo ad una crisi economica senza precedenti.
Non è il momento di calare dall’alto scelte che la maggioranza dei veri Elbani non vogliono. Forza Italia è con chi vive l’ Isola quotidianamente e se la maggioranza non vuole il Comune Unico, Forza Italia non può non considerare questa volontà.
Tutti conoscono le mie battaglie per il Comune unico della Versilia - dichiara il Senatore Mallegni - tuttavia ho dovuto prendere atto che i Cittadini amano la loro identità e non vi rinunzierebbero mai. La volontà popolare è sovrana! Ma non dobbiamo assolutamente “mollare” sul giusto utilizzo dei soldi della Gente. Le amministrazioni comunali, in particolare quelle di piccole dimensioni, hanno il dovere di riorganizzare i servizi per renderli efficienti, immediati e meno costosi, in particolare in un isola importante come l’Elba.
Le parole del nostro Sindaco di Porto Azzurro Maurizio Papi – continuano gli esponenti azzurri – sono semplici: “fate un sondaggio con i cittadini di Rio Elba e Rio Marina, chiedete loro quali benefici hanno avuto con l’unione delle due Rio”.
Quindi riassumendo, la posizione di Forza Italia è come sempre chiara ed inequivocabile e ovviamente espressa da chi ha il “titolo” per farlo:
L’ Elba deve avere il diritto di decidere cosa vuole per il proprio “Scoglio”.
Sicuramente un’ organizzazione amministrativa congiunta potrebbe essere una strada da percorrere per razionalizzare la spesa pubblica.
Il Comune Unico può essere un obiettivo da raggiungere, ma solo successivamente e attraverso un consenso ampio e condiviso;
L’ eterogeneità dell’ Elba è un driver per l’ economia e la vita sull’ Isola e per questo noi di Forza Italia lotteremo per tutelarla.
Adalberto Bertucci
Coordinatore Isola d’ Elba e Resp. Dipartimento Politiche Insulari Toscana – Forza Italia
Chiara Tenerini
Coordinatore provinciale Livorno e Responsabile Dipartmenti Toscana – Forza Italia
Sem. Massimo Mallegni
Commissario regionale Toscana – Forza Italia
‼‼
Aggiornamento situazione COVID
alle ore 20,00 del 29 dicembre.
A fronte di 170 tamponi effettuati nella giornata di ieri, oggi si registrano 10 NUOVI CASI POSITIVI:
- 3 sono persone residenti o domiciliate nel comune di Rio,
- 1 è persona residente o domiciliata nel comune di Campo,
- 3 sono persone residenti o domiciliate nel comune di Porto Azzurro,
- 3 sono persone residenti o domiciliate nel comune di Portoferraio.
✅ Nella giornata odierna è stato effettuato lo screening con tamponi rapidi nella frazione di San Piero, nel Comune di Campo nell'Elba, all'interno della campagna territori sicuri, riportando tutti esito negativo.
➡ Continua incessantemente il tracciamento dei contatti ed il drive throught riprenderà nella zona di San Martino a Portoferraio.
✅ Ricordiamo che siamo a regime di ZONA ARANCIONE.
➡Un appello accorato ad avere comportamenti responsabili. Cerchiamo di evitare ogni attività sociale e di convivialità che non sia strettamente essenziali.
Indossiamo la mascherina….sempre!
Rispettiamo il distanziamento…..non creiamo assembramenti.
Oggi fatti 321 tamponi su 32000 abitanti. E Forza Italia dice bene lo screening di massa. Firmato da sen Mallegni e il nostro Bertucci. Ma sanno di cosa parlano? Se questa è la rappresentanza politica di Forza Italia poveri noi.
A quelli della regione, agli amici di quelli della regione, e....anche a forza italia, che un si capisce a chi dare retta e si sò incartati anche loro, vorrei dire: ma questo GRANDE SUCCESSO DELLO SCREENING DI MASSA, AVETE PROVATO A FARE UNA PERCENTUALE RISPETTO AGLI ABITANTI DELL'ELBA? 321 TAMPONI RAPIDI SONO ESATTAMENTE L'1%!..... quindi, festeggiate quando avrete fatto l'altro 99%, CHE HA LA CODA LUNGA.... fate i seri, per favore, qualcuno l'aveva detto che è IMPOSSIBILE fare i TAMPONI A TUTTI GLI ELBANI, e non ce la farete mai!!! p.s.: sono contento per gli amici di San Piero e Sant'Ilario tutti negativi oggi, speriamo che continui su questo trend, perchè E' QUESTA LA COSA CHE CONTA.... bonaaaa
Vaccinazioni.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/prev.JPG[/IMGSX] Da una parte arrivato il vaccino abbiamo il problema di operatori sanitari che non si vogliono vaccinare. Io credo non ci siano alternative, O si vaccinano o vengono licenziati. un Medico o altro operatore sanitario lavora e riceve un salario quasi sempre pubblico e deve operare per garantire un diritto costituzionale. Una cosa è non riuscire a salvare persone perchè si è fatto di tutto e non ci si è riuscito, altra cosa è mettere a rischio volontariamente la salute di un paziente affidato alle cure mediche. Lo so questa può essere considerata una entrata a gamba tesa, ma occorre essere chiari . Perchè se è stato stigmatizzato il fatto che un servizio pubblico, quello di un comune, sia stato messo a rischio perchè amministratori e dipendenti o non hanno portato mascherine come si dice o perchè non sono stati protetti, e anche in quel caso si potrebbe parlare di un attentato al servizio pubblico perchè il comune è stato costretto a chiudere per la sanificazione, non si può tacere circa i dipendenti del settore sanitario.
Si obietterà sicuramente a queste osservazioni, ma forse ragionarci non fa male, a chi amministra, come ai tutori della legge!
Da altra parte ci sono vaccinazioni che vanno fatte per altri motivi. Si leggono infatti le esternazioni dell'ex Sindaco di Capoliveri infatti che richiedono l'esecuzione di un vaccino, perchè altrimenti, per quanti limiti possa avere l'attuale amministrazione non si può pensare che esista solo e soltanto un amministratore bravo, appunto l'ex sindaco. Ma c'è di più questo ipotizza chissà quali interessi privati e quali malefatte e qui allora c'è un altro problema. Se ha le prove vada dove si deve andare, se non le ha vada a fare delle belle passeggiate, ne guadagnerebbe in salute mentre è del tutto evidente che si sta facendo non poco sangue marcio!
Comune di Campo nell'Elba aggiornamento sul COVID-19.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/scree.JPG[/IMGSX] Sono 312 i tamponi rapidi effettuati questa mattina a San Piero durante l’attività di screening su base volontaria cha ha coinvolto tutti i cittadini residenti nelle frazioni collinari. Il dato veramente confortante è che i test effettuati sono tutti negativi. L’attività di screening di questa mattina è stata un’operazione voluta dalla Regione Toscana che ha scelto proprio il nostro Comune per iniziare il progetto sperimentale “Territori sicuri”. Questa mattina, dalle 9 alle 12 è stato fatto un lavoro molto importante con risultati inaspettati: oltre 100 tamponi effettuati in un’ora e questo traguardo è stato raggiunto grazie allo straordinario mondo del volontariato che ha permesso alla macchina organizzativa di operare in modo magistrale. Tutto ha funzionato grazie alla grande professionalità di medici, infermieri e volontari della Misericordia, Anpas, Pubblica Assistenza e Croce Rossa. Grazie a loro, in sole tre ore, è stato possibile fare lo screening su 312 persone tra le quali molti anziani e tanti bambini. Non aver riscontrato nessun caso positivo è una notizia che fa ben sperare sul controllo dell’epidemia e, soprattutto, per il contenimento del cluster di San Piero. “Questo è un risultato molto positivo – ha detto il Sindaco Davide Montauti - . Sono orgoglioso della mia gente che ha dimostrato una grande attenzione a questo screening e ha partecipato in massa presentandosi puntuale questa mattina. Mi ha fatto molto piacere vedere intere famiglie con i figli e molti anziani accompagnati in auto dai propri parenti. Fare il tampone è un gesto di rispetto verso gli altri e la mia piccola comunità ha dato ulteriormente prova di grande responsabilità”. Oggi sarà valutata con la Regione Toscana, l’Asl e tutti gli altri soggetti coinvolti nell’operazione “Territori sicuri” la possibilità di effettuare lo screening anche a Marina di Campo, coinvolgendo così una parte importante della popolazione del Comune. “I volontari presenti questa mattina hanno già dato la loro disponibilità, compresi medici ed infermieri e li ringrazio tutti. Grazie anche ai pediatri di famiglia che hanno partecipato come volontari e il direttore dell’Asl di zona Fabio Chetoni che oggi era presente durante le operazioni di screening. La Regione Toscana e l’assessore alla Salute Simone Bezzini hanno scelto di iniziare proprio dall’Elba un’attività di prevenzione che è fondamentale per arginare questa pandemia e la loro attenzione è per noi un segnale molto importante.
Grazie a tutti”.
L’ASSESSORE DEL COMUNE DI CAPOLIVERI AVV. LAURA DI FAZIO FA IL PUNTO SULLE AZIONI DI CONTRASTO ALLA REALIZZAZIONE DEL DISSALATORE
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/difazio.JPG[/IMGSX] Premetto, per chiarezza, che il progetto originario del dissalatore che si intendeva realizzare nella piana di Mola (Capoliveri) è stato perfezionato nel 2017 ed è frutto di scelte allora condivise dalla Regione Toscana e con l’Autorità Idrica Toscana e dalla stessa Amministrazione comunale dell’epoca, che ha espresso un sostanziale parere favorevole, seppure con alcune prescrizioni che non mettevano in discussione l’impianto complessivo del progetto, che se realizzato avrebbe provocato un evidente ed irreparabile pregiudizio al territorio del Comune di Capoliveri e in particolare al Golfo Stella in cui avrebbe dovuto riversarsi la salamoia prodotta dalla potabilizzazione dell’acqua. In detta Amministrazione, l’odierno Capogruppo della minoranza Andrea Gelsi, svolgeva le funzioni di Vice Sindaco; non si spiegano, quindi, le critiche che egli muove all’attuale Amministrazione.
Ricordo, altresì, che l’Amministrazione retta dal medesimo Gelsi in qualità di Sindaco del Comune nel periodo giugno 2019 - luglio 2020, preso atto della diffusa contrarietà della popolazione rispetto al progetto di cui non erano state fino ad allora valutate con la giusta attenzione le negative conseguenze, ha assunto una serie di iniziative legali di contrasto del medesimo, tutte conclusesi purtroppo con la soccombenza del Comune, poiché ritenute sostanzialmente tardive o inammissibili dal TAR della Toscana e che hanno comportato per il Comune di Capoliveri il dover sostenere ingenti costi per la condanna al rimborso delle spese a favore dei legali dell’ASA e dell’AIT oltre che per gli onorari, altrettanto significativi, stanziati per i legali nominati nei giudizi a tutela delle ragioni del Comune stesso.
Importante è sottolineare che a conferma delle preoccupazioni circa l’impatto ambientale, ASA, preso atto della non coerenza del progetto originario del dissalatore di Mola rispetto ai valori espressi dalla legislazione comunitaria, nazionale e regionale in materia ambientale, ha modificato sostanzialmente il progetto originario, fra l’altro prevedendo una condotta di scarico a mare più lunga di quella ipotizzata in origine, che addirittura prevedeva la condotta di presa in prossimità di quella di scarico, con rischio di contaminazioni. Ricordo che la Regione Toscana, nel 2017, aveva escluso quel medesimo originario progetto dall’assoggettamento a VIA (Valutazione di Impatto Ambientale), una particolare procedura tecnico-amministrativa di penetrante valutazione dell’impatto ambientale dell’opera secondo quanto previsto dalla Legge n. 152/2006 e dalla Legge Regionale n. 10/2010, che enunciano principi di tutela del territorio, rimasti sulla carta.
Significativo è il fatto che la Regione Toscana con atto del 6.2.2020 ha preso atto che la variante al progetto originario presentata da ASA nel 2020 costituisce sostanzialmente un nuovo progetto e che le modifiche apportate non sono migliorative rispetto alle prestazioni ambientali valutate nel progetto originario, vale a dire in altri termini che il vecchio progetto era inadeguato rispetto alle prescrizioni a salvaguardia dell’ambiente e che il nuovo non migliora le pecche originarie.
Per tale motivo nel maggio del 2020 si è aperta una nuova procedura ammnistrativa, tesa a valutare l’assoggettabilità o meno di questo nuovo progetto alla procedura di VIA di cui ho detto sopra, all’interno della quale sono stati chiamati a formulare osservazioni quegli stessi Enti e Soggetti intervenuti nel 2017, compreso il Comune di Capoliveri che, ricordo, aveva reso all’epoca un parere favorevole in ordine al progetto che oggi l’ASA e la Regione Toscana di fatto hanno rimesso in discussione.
Questa opportunità ha riaperto ufficialmente la possibilità di un concreto ed efficace contrasto al progetto. In qualità di Assessore, con delega alle iniziative di sostegno all’Osservatorio Ambientale recentemente costituito dall’attuale Amministrazione del Comune di Capoliveri, ho contribuito, insieme agli altri Soggetti che fanno parte dell’Osservatorio stesso, alla predisposizione di una nota tecnico-giuridica finalizzata ad evidenziare alla Regione Toscana e agli Enti coinvolti nell’istruttoria le evidenti criticità emerse nella modifica progettuale e che mettono definitivamente in discussione anche il progetto originario. Ritengo che, una volta chiarite le tante problematiche ed i contrasti con la normativa ambientale, il progetto potrà essere arrestato una volta per tutte.
Se ciò non dovesse bastare l’Amministrazione di cui faccio parte si prefigge un confronto inter istituzionale che eviti lo scontro giudiziario, per quanto possibile, ed avvii un percorso amministrativo che escluda ovviamente la realizzazione del dissalatore di Mola - posto che tale impianto per sue caratteristiche ed ubicazione è incompatibile con l’inserimento nel territorio di un’isola facente parte del Parco dell’Arcipelago Toscano - fornendo al tempo stesso risposte concrete alle istanze di adduzione idrica dell’Isola d’Elba.
Queste le iniziative che abbiamo assunto e che assumeremo anche con il mio concreto apporto, nella consapevolezza di doverci coordinare con grande attenzione con il bene della cittadinanza che rifiuta recisamente e giustamente la realizzazione di un progetto dannoso, fermo restando che non esiteremo in ogni caso a procedere giudizialmente qualora costretti.
Avv. Laura Di Fazio
Assessore del Comune di Capoliveri
Voglio condividere l'ottimo consiglio che hai dato all'ormai vecchio ex SINDACO Dott. Barbetti. Spero per lui che ne prenda atto. Buon anno a tutti.
[COLOR=darkblue][SIZE=2] OPERAZIONE “FRONTIERE TRACCIABILI”. SEQUESTRATE 3 TONNELLATE DI PRODOTTI ITTICI. [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/ciccia.JPG[/IMGSX] Tre tonnellate di prodotti ittici e 1 attrezzo da pesca sottoposti a sequestro, 45 operatori multati per un totale di 70.000 euro di sanzioni, 247 ispezioni, 45 illeciti di cui 1 a carattere penale. Si sintetizzano così i dati - a livello regionale - dell’operazione di controllo sulla filiera della pesca, in mare e a terra denominata Frontiere tracciabili, condotta dalla Guardia costiera della Direzione marittima della Toscana durante il periodo delle festività natalizie in cui, nonostante il frangente emergenziale in atto, la domanda di prodotti ittici è aumentata in maniera esponenziale. L'operazione complessa, partita all'inizio di dicembre, si inquadra nel più ampio contesto nazionale, perché disposta su tutto il territorio dal Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto e ha visto impegnati gli ispettori pesca in una serie di mirati controlli concentrati soprattutto sulle grandi piattaforme logistiche di distribuzione, ove peraltro principalmente viene accentrato anche il prodotto ittico proveniente dall’estero. Le verifiche, mirate a tutelare in particolare il "made in Italy" si sono svolte presso i punti di ingresso nel territorio italiano come il porto di Livorno, presso i depositi delle società di importazione nell’entroterra toscano nonché presso i rivenditori all’ingrosso e si sono focalizzati sulla verifica della bontà dei prodotti della pesca importati, alla corrispondenza dei requisiti di qualità e tracciabilità, garantendo tutte le informazioni necessarie ad attestarne la loro provenienza legale. Ed è proprio nel corso di una verifica ispettiva effettuata nei magazzini di una Società di importazione di alimenti, sita a Campi Bisenzio (FI), gestita da una società amministrata da un cittadino di nazionalità cinese, che la Guardia Costiera di Livorno ha sequestrato alcune partite di prodotti ittici, oltre 2 tonnellate, importati dal sud Africa e commercializzati sul territorio nazionale con denominazioni risultate non conformi rispetto a quanto previsto dal Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali in data 22 settembre 2017 che indica le denominazioni commerciali da attribuire alle specie ittiche di interesse commerciale italiano. In merito a tale verifica, sono tuttora in corso ulteriori accertamenti al fine di stabilire se il titolare della società sia in possesso dei dovuti documenti inerenti alla tracciabilità commerciale. A Livorno e Firenze, invece, gli ispettori pesca della Guardia costiera hanno eseguito controlli presso due distinti grossisti e anche in questo caso circa 800 Kg di merce, risultata scaduta e in parte priva di documenti attestanti la tracciabilità, sono stati immediatamente sottoposti a sequestro amministrativo. Ai titolari degli esercizi sono state comminate sanzioni amministrative per un totale di 5000 euro.
Durante un controllo in mare, finalizzato alla repressione dei fenomeni di pesca illegale, un peschereccio di Castiglioncello è stato sorpreso ad operare con una rete a strascico non conforme alla normativa nazionale ed europea, perché dotata di maglie inferiori all’ampiezza minima consentita, un artifizio costruttivo capace di arrecare gravi danni alle risorse ittiche e all’ecosistema marino per la potenziale cattura di specie in fase di crescita. È così scattato il sequestro, oltre che delle reti illegali, anche del pescato, donato a enti caritatevoli e da questi distribuiti a famiglie bisognose. Al comandante dell’imbarcazione è stata comminata una sanzione di 2.000 euro.
SANITA' CHIACCHIERATA.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/galletti.JPG[/IMGSX] I due galli cedroni continuano a beccarsi.
Un urogallo battezza l'altro come " Don Chisciotte della Sanità". Soprannome gramo come se noi si lavorasse in uno sgangherato mulino a vento e non in un ospedale tra l'altro diretto dallo stesso urogallo.
Il " Don Chisciotte della Sanità" etichetta l'altro tetraone il "Rodolfo Valentino del Distretto" come se in tasca non avesse lo stetoscopio ma uno specchietto.
Il "Don Chisciotte" gira tra corridoi e androni salutando a dx e a manca per avere qualche notizia o una indiscrezione. (tenga qualcosa per sè)
"Rodolfo Valentino" tra una sigaretta e l'altra spera che si avvicini un qualche microfono. Inopportuna l'intervista dei giorni scorsi . (il silenzio è d'oro).
In definitiva questi galli cedroni anche se noiosi fanno parte dell'arredamento che molte volte è inguardabile.
Barbetti, i Capoliveresi stanno imparando a conoscere questa amministrazione, trasparente, unita, partecipe ai bisogni di TUTTI i cittadini, pronti ad ascoltare e a INCONTRARE i cittadini, Tutti. Nel palazzo comunale non esistono più porte blindate, "filtri" di accesso e sindaco che "viveva" il suo ufficio in orari particolari, spesso orari non accessibili al pubblico. Il sindaco Montagna è sempre presente, potrei dire tutto il giorno, per 7 giorni a settimana e con lui gli Assessori e molti consiglieri. Anche i dipendenti hanno un'espressione rilassata. Non è corretto dire che ai Capoliveresi alcune cose da lei ritenute importanti e gravi, non interessano. I Capoliveresi hanno capito che già essersi liberati di lei è stato un passo importante e capiscono che lei
non accetta di rimanere nel suo angolino. Alcuni suoi concittadini l'hanno invitata a rilassarsi, altri hanno smentito certe sue insinuazioni infondate. Voglio unirmi anche io, la vedo molto stanca e provata, si riposi, si rilassi e si goda questi ultimi giorni dell'anno. Magari inizi a scoprire una sua particolare attitudine e si dedichi a quell'hobby, faccia il nonno, non tutti hanno il tempo che ha lei per giocare con i nipotini oppure si dedichi al volontariato... Ci sono mille cose da fare oltre alla politica. Lei ha già dato, lasci spazio ai giovani. Buon Anno
Risposta al sig Albereto
Egregio L albergo sanitario e in località Lacona Hotel Cap Nord Può ospitare circa 60 persone fornisce anche il vitto tutto a spese dell Asl . I cittadini ne devono subito far richiesta qualora ritenessero giusto allontanarsi dalla propria abitazione x mancanza di spazio adeguato ad un corretto isolamento . Concordo sul fatto che di questa possibilità x i cittadini contagiati sia stata fatta poca pubblicità , e per questo che ho ritenuto...,,,,,,,, fare L interesse dei cittadini . Luigi Lanera