ALBERGO SANITARIO COVID.19
In qualità di consigliere comunale oggi mi sono sentito in dovere di confrontarmi , sul problema Albergo Sanitario Covid , con il dott. Genchi responsabile Asl del nostro ospedale. Mi è stato chiarito ed assicurato , durante il colloquio , che coloro i quali sono ospitati in questa struttura vengono seguiti giornalmente da personale preparato adeguatamente per lo scopo , ma soprattutto evidenziato che devono essere i cittadini Elbani colpiti dal virus a farne richiesta immediata per essere ospitati nella struttura alberghiera messa a disposizione dall Asl . Pertanto invito i cittadini dell isola contagiati e preoccupati per la salute di tutta la loro famiglia di approfittare di questa opportunità al fine di contenere al massimo il propagarsi del virus . Sollecito nuovamente tutte le amministrazioni locali affinché si mettano in campo tutte le misure necessarie al contenimento del virus incluso un isolamento totale di aree a forte contagio Covid 19 .
Luigi Lanera consigliere comunale Pf
113273 messaggi.
RISPOSTA ALLE DICHIARAZIONI DEL SINDACO CORSINI
La risposta del Gruppo di maggioranza alla nostra richiesta di spostare il Consiglio Comunale appositamente tenuto a ridosso del Natale, come al solito mira a prendere in giro i consiglieri di minoranza.
Scaricano le responsabilità sul Presidente del Consiglio Comunale, quando tutti sanno, anche per esperienza vissuta, che i consigli vengono sempre fatti a ridosso delle festività in occasione degli scarni soggiorni del sindaco - spesso assente- e non per gli altri motivi. Se si può sopportare ciò in circostanze ordinarie, non lo si può quando non viene dato ai consiglieri nemmeno un giorno utile per leggere le delibere: se la maggioranza “si fa il mazzo” come dicono, bastava che ci mandassero i documenti tre giorni prima del Natale. E questo la dice lunga sulla professionalità e la preparazione amministrativa con cui i consiglieri di maggioranza vengono in Consiglio. Tant’è vero che capita con frequenza che le delibere vengano fatte ritirare per la loro scarsa qualità e l’insufficienza dei contenuti ( e vorrebbero che anche noi non le guardassimo neanche....). Pertanto,come avevamo preannunciato, abbiamo scritto al Prefetto per denunciare questo atteggiamento diretto a limitare in maniera chirurgica i diritti delle minoranze.
I Gruppi consiliari di Minoranza
Marcello Barghini ( ViviRio) Cinzia Battaglia Umberto Canovaro (Terra Nostra) Fortunato Fortunati Mirco Giordani (Terra Nostra)
Bisogna fare in modo che non venga messo nessun vincolo a mare perché quello che vogliono i diving e guide Parco è di avere zone esclusive per i loro scopi, e non vogliono mica zone a caso, vogliono le più belle e pescose che poi per poterci andare a fare e anche solo fare il bagno dobbiamo chiedere il permesso a loro. E sarebbe un punto di partenza per poi prendersi tutto.e noi stiamo a guardare loro che sono ospiti a casa nostra che si arricchiscono facendoci morire di fame
Nessuno vieta che i comuni prendano o mantengano misure piu restrittive di quelle indicate a livello governativo e comunque solo l'ignoranza vieta al cittadino di adottare tutte le precauzioni necessarie anche se non imposte.
Giuliano
Sono d'accordo su una raccolta firme contro AMP....
Come primo passo...... Le firme devono essere di residenti all'Elba.... E credo che dobbiamo trovare anche qualcuno che ci rappresenti negli uffici che contano....... Organizziamoci per dire No a questo parco Marino prima che sia troppo tardi
AMP
Per Isolanoinnamorato.
Hai proprio ragione !!!
Lo Scoglietto fatto dagli Elbani a costo zero ha funzionato !
Il Parco costa milioni all' anno e fa danni !
Hanno distrutto l'agricoltura , l'allevamento , la gestione delle risorse .
Basta guardare la gestione degli ungulati con le gabbie , uno scandalo !!! Oppure in che stato sono i nostri castagni , un altro scandalo !!! L' area umida di Mola ? I sentieri ? E avanti così...
Adesso vogliono impossessarsi anche del Mare .
Dio ce ne scampi e liberi.
Beh chiudiamo tutto più di quanto è già chiuso: blocchiamo i trasporti, chiudiamo i supermercati, non riapriamo le scuole il prossimo 7 gennaio, chiudiamo tutti i negozi e anche tutte le attività commerciali e questo non certo perché in alcuni casi vediamo qualcuno con la mascherina giù, quando cammina o passeggia in solitaria lontano da tutti! E invece non sanzionamo quei quattro imbecilli, il cui nome e cognome tutti conoscono, che hanno fatto cene, festeggiato compleanni, cantato a squarciagola in chiesa per le comunioni. Qui a Porto Azzurro io noto invece nella stragrande maggioranza della popolazione un rigoroso rispetto delle regole: viale Italia, strade, piazze quasi completamente deserte amche durante il periodo della zona rossa: addirittura qualche attività di ristorazione che inizialmente era riumasta aperta solo per asporto, adesso chiusa. Che vuoi che ci segreghino in prigione? Si sanzioni chi non rispetta le regole e Vigili e Forze dell' ordine rinnovino i rigorosi controlli del mese di marzo-aprile. Possiamo sperare che ci salvi il vaccino, quando pare che 1/3 dei sanitari è diffidente nei loro riguardi?
Alcuni giorni fa, l'ho potuto leggere on line, ad un gioco demenziale (è solo un mio modo di vedere) una giovane coppia ha vinto 200 mila euro in gettoni d'oro.
Lasciatemelo dire, in un momento come questo dove ci sono persone che per mangiare solo un panettone regalato magari da amici o familiari o che si trovano in seria difficoltà economica, tutto questo l'ho trovato inappropriato e di cattivo gusto.
Siccome in quel premio c'è anche la mia parte di canone TV, la mia indignazione è (voglio essere educato) totale.
Certo, se 2/3 di quella cifra fosse stata destinata in beneficenza, credo che tutti gli italiani avrebbero approvato senza alcun tentennamento.
Dovremmo creare un comitato contro l AMP, per una raccolta firme di massa.
Siamo tanti, facciamoci valere uniti.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/noamp.JPG[/IMGSX] Si discute di nuovo della possibilità di Area marina protetta.
Se ciò accade la responsabilità è di chi la chiede, di chi la dovrebbe gestire e dei comuni. infatti in linea generale nessuno è contrario, ma nessuno vuole dire chiaramente quali siano le conseguenze. anzi il Parco che poi dovrebbe gestirla dice addirittura, in pratica, di non saperne niente, che non spetta a lui decidere, che spetta ai comuni, ma gli ambientalisti chiedono al Ministero di decidere. tanta confusione non è fine a se stessa.
Allora prima di decidere bisogna pur dire alcune cose.
La zona di protezione dello scoglietto, con poco costo ha funzionato bene ed è stata accettata da tutti e non si capisce perché non si debba replicare, che i competenti di enti e ambiente almeno ce lo dicano.
il Parco ha indotto una decadenza dell'agricoltura con una zonizzazione del parco che non ha tenuto conto della storia del territorio e con l'assenza di qualsivoglia aiuto alla ripresa delle attività agricole; ciò è tanto vero che l'isola in pratica è importatrice netta di quasi tutto il necessario per l'alimentazione. se questo è un modello ambientalista ce lo devono spiegare. i camion che ogni giorno trasportano frutta e verdura, carne e pesce non inquinano? e allora perchè non sostenere l'agricoltura, l'allevamento, invece di mortificarla? perchè il parco non crea infrastrutture per l'agricoltura?, perchè la regione non fa specifici piani per l'agricoltura nelle isole invece di sostenere i soliti grandi proprietari terrieri e protagonisti del mercato del vino? perchè arricchisce conti e marchesi e tralascia i piccoli e soprattutto non crea nuovi agricoltori?
Viene il dubbio che se è meglio far discutere a vuoto di area marina protetta sia fumo negli occhi.
Risposta per BEPPE portoazzurro
Condivido tutte le tue parole e anch'io tengo paura,vedendo le persone con mascherine giù quando parlano mi viene rabbia guarda qui a portoazzurro un contagio dietro l'altro .e a differenza del continente possiamo bloccarlo basta stare a casa e aver un buon senso,Beppe speriamo il sindaco chiude tutto dopo l'ultimi casi e poi portoazzurro tiene le telecamere e possono controllare meglio facciamo i verbali e poi si rendono conto i paesani come tengono rispetto ,per tutti i SINDACI blindiamo il paese l'unico politico che sta rispondendo è Luigi la Nera (troppi sindaci COMUNE UNICO a vita quando c'è un problema abbiamo visto la SANITÀ che fine abbiamo fatto basta ringraziare le amministrazioni)
Francesca la
Pianotta
AMP
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/amp1.JPG[/IMGSX] Chi ama l' ambiente sa bene che il Parco sino ad oggi ha fatto soprattutto danni.
Fargli gestire anche il Mare sarebbe un suicidio per l'economia e per l' Ambiente.
Ma possibile che all' Elba non riusciamo a capire che siamo seduti su una miniera d'oro il cui maggior valore è proprio la Natura ??? Certo che dobbiamo preservarla e difenderla , ma dobbiamo farlo noi.
Invece ci facciamo comandare dal PNAT .
Basta !!!
Non è sufficiente guadare il disastro fatto a terra ???
Una gestione inesistente o gravemente colpevole della natura solo basata sul prendere soldi dai finanziamenti . All' Elba hanno fatto disastri ma a Pianosa è una tragedia. Hanno massacrato tutte le pernici , tutti i fagiani e tutti i ricci , distruggendo un equilibrio che funzionava da secoli.
Per fortuna un Professore li ha bloccati perché stavano uccidendo anche tutte le lepri , ma adesso le poche rimaste sono massacrate dalle Zecche che non essendoci più le pernici e i fagiani che se le mangiano sono cresciute a dismisura .
Ha ragione chi scrive " ditemi una sola cosa buona fatta dal Parco per la natura ".
PERCHE' DICIAMO "NO" ALL'AMP
"Testimonianza di un nostro sostenitore riguardo all'AMP delle 5 Terre"
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/amp.JPG[/IMGSX] Scrivo queste parole dopo aver saputo la proposta di istituire una Area Marina Protetta (AMP) nelle acque dell’isola d’Elba. Nella mia esperienza ho visto la nascita e la crescita dell’AMP delle Cinque Terre, ho vissuto quello che questa istituzione ha portato negli anni e credo che le persone che vivono l’isola debbano sapere cosa potrebbe comportare questo progetto…
Conosco bene lo sviluppo della AMP delle Cinque Terre perché a fine anni ’70 mio nonno comprò un piccolo appartamento a Manarola; da allora la casa è stata vissuta da tutta la mia famiglia in ogni periodo dell’anno. Tuttavia negli ultimi dieci anni la casa viene usata sempre meno e non perché la mia famiglia si sia rimpicciolita, anzi…si sono, invece, create col tempo una serie di condizioni che hanno fatto sì che chi ha, come me, la passione per il mare, la pesca, la nautica, la pace e la natura preferisca scegliere un’altra destinazione per trascorrere il proprio tempo in compagnia delle proprie passioni…il motivo di tutto questo è l’Area Marina Protetta, sembra un paradosso ma è proprio così!
Quando nel lontano ’97 si cominciò a parlare di Parco a me sembrava una bella iniziativa! La salvaguardia del mare è da sempre un concetto etico che mi appartiene e di conseguenza non capivo come mai ci fosse così tanta perplessità tra i residenti…c’era chi sosteneva che il Parco marino avrebbe fatto bene e chi, più lungimirante, sosteneva che “tutto sarebbe cambiato” e “non si sarebbe potuti tornare indietro” … 10 anni dopo tutto era cambiato e NON aveva fatto bene!
Ma andiamocon ordine.
L’area marina protetta aveva veicolato molti soldi da enti nazionali e sovranazionali
e per i primi anni questi vennero spesi per migliorie sul territorio. Vennero
rifatti e aumentati i sentieri, vennero finanziati alcuni progetti ecosostenibili (equitazione, noleggio di canoe, visite guidate per le scuole…) e l’ente parco distribuì tra i residenti alcuni posti di lavoro (per onor di verità tristemente suddivisi agli amici e ai parenti dei sindaci e dei vigili urbani…). Fin qui quasi nulla è sbagliato, i pescatori professionisti e sportivi potevano continuare ad esercitare liberamente nelle zone C del parco (le più vaste), i naviganti potevano ormeggiare liberamente, i diving portavano, come sempre, i turisti sui fondali più fondi e ricchi di pesce ora diventati zona A e B ovvero riserva.
Una rosea cornice per un incantevole luogo quale le Cinque Terre, ma la “medicina” amara va presa un poco per volta…
Col trascorrere del tempo alcune categorie economiche capirono che col Parco marino potevano fare ancora più soldi, non importava se sarebbe cambiata completamente l’identità storica ed economica, non importava se altri ne avrebbero fatto le spese perdendo il lavoro, non importava se chi amava quei luoghi così per come erano se ne sarebbe andato…oramai la giostra era partita e non si sarebbe più fermata.
L’AMP emise regolamenti sempre più restrittivi; prima escluse i pescatori subacquei (anche residenti), poi aumentò l’area delle zone A e B con limitazioni e conseguenti maggiori controlli; successivamente limitò l’afflusso di imbarcazioni, per poi permettere solo ad alcuni enti convenzionati (diving e guide) di accedere alle zone protette; i normali bagnanti ora non possono nemmeno fare il bagno in alcune zone se non accompagnati a pagamento! Infine per coronare il tutto impose il pagamento di una tassa giornaliera a chiunque usufruisse del mare all’interno dell’AMP.
Prima il “Parco Marino” ha escluso una lunga serie di categorie e poi ha riammesso a pagamento solo quelle gradite! A causa dell’aumento delle zone vietate alla pesca e del mancato aumento del pescato (tanto predicato, invece, dai sostenitori del parco…), l’unico pescatore professionista di Manarola ha venduto la barca e smesso la professione. Insomma, invece di contribuire a preservare l’economia tradizionale, l’AMP l’ha dissolta.
“Ultimo viene il corvo”…
Anche i residenti che accolsero l’istituzione del parco con speranza e sincero spirito
ecologista vennero traditi: nel settembre 2010 il presidente del Parco ed il sindaco del PD di Riomaggiore (dove ha sede il Parco) vengono arrestati per associazione a delinquere, truffa e corruzione…per dovere di cronaca è giusto ricordare che Vittorio Cogliati Dezza di Legambiente, Ermete Realacci del Partito Democratico e l’allora ministro Prestigiacomo si unirono in solo coro in difesa del presidente del Parco…un’ennesima buona occasione sprecata in cui poter tacere! La magistratura condannò in primo grado a più di 7 anni gli imputati.
Ma non è finita qui…
Da un parco terrestre e marino ci si aspetterebbe un modello di sviluppo turistico sostenibile e attento al territorio, almeno è quello che avrei creduto io… invece negli ultimi anni è stato istituito il cruise terminal di Costa Crociere nella vicina città di La Spezia così che orde di turisti “mordi e fuggi” vengano fatte sbarcare a centinaia alle Cinque Terre.
Il turismo “storico” che frequentava le Cinque Terre, fatto di persone attente all’ambiente e rispettose della comunità in cui vengono ospitate, è stato scalzato e sostituito da un turismo predatorio che prende quello che gli interessa senza costruire rapporti né mutui scambi…
Il cambiamento della tipologia di turismo ha avuto conseguenze pesantissime ed è stato indirettamente responsabile di un evento devastante quale il dissesto idro-geologico del territorio e la conseguente brutale alluvione del 2011 che ha colpito Vernazza e Monterosso.
La popolazione residente alle Cinque Terre, vedendo mutata la tipologia di turismo, si è dedicata ad assolvere mestieri compatibili con la mutata realtà economica. Sono state progressivamente abbandonate le vigne dei famosi campi a terrazzamento che hanno reso famosa la Liguria. Chi prima vendeva l’uva alla cantina sociale e manteneva in salute i terrazzamenti dei campi, ora vende calamite da frigo e paccottiglia cinese nella cantina ristrutturata del nonno o fa la guida che accompagna le comitive di turisti a vedere i vigneti abbandonati raccontando che alcuni anni prima erano coltivati…
Come è possibile che un Parco permetta scelte simili?!!!
Un Istituzione come il Parco marino e terrestre si è dimostrata incapace di salvaguardare
il territorio da uno sviluppo suicida e criminale nella gestione delle risorse pubbliche.
L’istituzione all’Isola d’Elba di una Area Marina Protetta è una scelta dalla quale non si può più tornare indietro! Altro non sarebbe che un’estensione ed un aumento del potere decisionale del Parco e andrebbe a sovra determinare la volontà delle realtà residenti. L’istituzione di Parchi e AMP non è assolutamente tutta “rose e fiori” come qualcuno vorrebbe far credere. L’esempio nefasto che ho riportato è di una realtà spaventosamente vicina all’Elba e sono molto preoccupato del futuro di un’isola che amo e sulla quale ho deciso di vivere.
Andrea Vaccari
‼‼
Aggiornamento situazione COVID
alle ore 19,00 del 27 dicembre.
A fronte dei 130 tamponi effettuati nella giornata di ieri, oggi si registrano 14 NUOVI CASI POSITIVI:
- 2 sono persona residenti o domiciliate nel comune di Rio,
- 8 sono persone residenti o domiciliate nel comune di Campo, nello specifico della Frazione di San Piero,
- 1 è persona residente o domiciliata nel comune di Marciana Marina,
- 3 sono persone residenti o domiciliate nel comune di Portoferraio.
➡ Continua incessantemente il tracciamento dei contatti ed il drive throught nella zona di San Martino a Portoferraio.
‼‼ Lo ripetiamo: la situazione è critica, difficile, piena di preoccupazione per gli sviluppi del contagio, per molti versi inatteso con questa virulenza, nel nostro territorio.
I nostri numeri sono molto seri, siamo ancora i peggiori dell’intera ASL Nord Ovest.
✅ Ricordiamo che da domani saremo a regime di ZONA ARANCIONE.
➡Un appello accorato ad avere comportamenti responsabili. Cerchiamo di evitare ogni attività sociale e di convivialità che non sia strettamente essenziali.
Indossiamo la mascherina….sempre!
Rispettiamo il distanziamento…..non creiamo assembramenti.
Da domani codice arancione abbiate buon senso ,il governo a stipulato queste regole assurde ,ora per tre giorni riaprono le stalle e via con i contagi, spero che mi sbaglio vedendo i contagi speriamo che a Natale le persone non abbiano giocato a tombola ,si vedrà fra 15 giorni i contagi se hanno fatto assembramento. cari sindaci chiudete tutto e regole rigide e forze dell’ordine a sanzionare i meno rispettosi ,queste estate si chiamava elba Covid free ora come la volete chiamare Elba contagi free , abbiate rispetto per le persone anziane e persone più deboli di salute
Saluti da portolongone
Spero che l' A M P non venga istituita, che vengano interpellati i residenti, perché non penso che l'ulteriore allargamento di un carrozzone mangia soldi mascherato da finto ambientalismo sia quello di cui la nostra isola ha bisogno.
È già pronta così, con i suoi boschi e il suo mare che possono accogliere anche i turisti durante l' inverno e dare lavoro per gran parte dell' anno alle varie attività.
Non penso proprio che gli amanti della mountain bike che anche in inverno percorrono i sentieri attraversando i nostri boschi devastino la natura.
Avere una casa nel parco vuol dire interperlarlo se vuoi piantare delle piante, non essere più libero di piantare una pianta di olivo o mandarino...
Vorrei sapere se il presidente del Parco, in difesa della natura, come è suo compito, da paladino dell'ambiente, ha in casa una asciugatrice, se usa camicie che devono essere stirate con il ferro elettrico o se preferisce maglie in cotone un po spiegacciate, se si sposta solo a piedi o in bici, se ha un piccolo pollaio vicino casa o se mangia carne da allevamenti intensivi....
I bagnanti, i camminatori, gli abitanti di qualsiasi luogo non necessariamente lo rovinano, ci vivono , lo amano, lo curano, perché è la loro casa, il loro luogo amato.
Non abbiamo bisogno di qualcuno che speculi sul nostro mare, sulla nostra vita.
Viviamo in posto piccolo, bellissimo, un paradiso, ma abbiamo voce forte e volontà di ferro, che spero tireremo fuori, in modo compatto, per opporci con unghie e denti ad una vergogna imposta dai soliti mangiapane.
A nome mio, del Consiglio di amministrazione e della direzione della società Caput Liberum srl, esprimo sconcerto nel leggere quello che, spero di getto e senza prendere le dovute informazioni, ha scritto il dr Barbetti in relazione alla positività di un dipendente della società da me presieduta e alla mia nomina. Le sue parole appaiono del tutto strumentali e non certo volte a rappresentare “una situazione di reale pericolo per tutta la cittadinanza”, soprattutto in relazione alla situazione pandemica mondiale. Innanzitutto, è con grande orgoglio e con lo spirito di servizio che ha sempre contraddistinto l’operato di mia mamma, Patrizia Arduini, che ho accettato la carica di presidente della Caput Liberum srl, formalizzata come previsto dalla legge. Dopo tale doverosa premessa, a tutela dei diritti e del rispetto che meritano le persone che prestano servizio per la società, respingo totalmente qualsiasi allusione, peraltro non velata, alla presunta superficialità nella gestione di un caso di positività tra i dipendenti. Infatti, al di là della mia personale avversione per le voci e i proclami in sedi inopportune, nella gestione dell’emergenza sanitaria ci sono precisi obblighi e protocolli da rispettare e nessuno di questi prevede alcun annuncio pubblico, che anzi è in palese violazione dei diritti di privacy e tutela delle persone. Nessuna situazione di pericolo è stata sottovalutata, la notizia è giunta ad ogni persona interessata, agli organi competenti e a nessun altro, come la normativa prevede e come è giusto che sia.
Questo quanto ci sentiamo di dover precisare, lascio ad altri le considerazioni sull’opportunità di tali esternazioni.
Silvia Tonietti
Presidente Caput Liberum srl
Caro Marco,sfondi una porta aperta la prima cosa che hanno fatto è stata quella di installarsi in quella bella dimora dell'Enfola,ambiente tutto rimesso a nuovo,in zona incantevole che sarebbe stata adatta si ma per un bel Museo relativo alla pesca del tonno che tanti anni fa li veniva praticata.invece stanno distruggendo in Centro il vecchio mercato per fare un museo alla più grande,finta,balena del Mondo !!!!ci sarebbe da scrivere tanto altro ma siamo sotto le Feste.meglio stare tranquilli.......
Caro elbano doc, quello che descrive Andrea Vaccari è lo stato attuale del parco delle cinque Terre, conseguenza di scelte scellerate mascherate da falso ambientalismo. Però a dirla tutta a noi non è che ci serva guardare le esperienze di altri posti......basta guardare lo scempio che abbiamo già in casa nostra, cioè il parco nazionale dell'arcipelago Toscano, che anche lui a suo tempo fu istituito contro il volere della stramaggioranza degli elbani. Ebbene sì, nel 2021 ci caleranno dall'alto contro la nostra volontà AMP e comune unico, in barba al referendum.
Voglio fare una domanda a tutti....... C'è qualcuno che riesce ad elencarmi le operazioni compiute dall'ente Parco in 25 anni, che abbiano portato vantaggi all'Elba??? Io non ne ricordo
Ma se quello che dice il Barbetti fosse vero, saremmo messi male qui a Capoliveri, dobbiamo capire. Montagna dica qualcosa a sua difesa, sennò denunci per diffamazione.