Pienamente daccordo sulla petizione popolare con la raccolta di firme da inviare al sindaco ,alle istituzioni e alla stampa per denunciare il degrado perpetuato nel nostro paese da questi politicanti da strapazzo mettiamo un gazebo in piazza (senza paura )per la raccolta firme bravo.
113630 messaggi.
[COLOR=orangered][SIZE=3] DAL BUCO DELLA CHIAVE: IL GOVERNO DRAGHI ED IL M5S [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/buco.JPG[/IMGSX] Le elezioni del 2018 sono state vinte dal M5S, che ottenne la maggioranza relativa di 223 deputati alla Camera e 112 al Senato. Il movimento ha governato prima con la lega e poi con il centro sinistra. Prossimamente governerà con Super Mario, in un Governissimo “ al di sopra delle parti per il bene supremo dell'Italia, per le inevitabili scadenze che attendono la nazione (invito e monito del Presidente Mattarella a tutte le forze politiche).
Sono stati ed ancora saranno anni di gestione travagliatissima, anche per l'emergenza di criticità nazionali (ponte di Genova)e soprattutto per la pandemia (Covid19) ed il lavoro. Questi percorsi politici governativi antitetici hanno causato la fuoriuscita dal Movimento di circa il 15 % dei suoi parlamentari (poco meno di 50 / 335) e di una perdita di consenso elettorale superiore al 50 %.
Così si è consumata in questi anni una scissione di fatto, prevedibile, inevitabile ed ancora in essere. Gli “stati generali” hanno evidenziato anime inconciliabili all'interno del Movimento: la sinistra con il centro sinistra e la destra con Salvini-Meloni ed i neodemocristiani con Renzi ed i centristi.
Il Movimento è stato un esempio di capacità di mediazione e di compromesso per tutti i partiti. Chi ancora blatera di incompetenza e di approssimazione sono i mezzi busti dei salotti TV e gli esuli erranti di Forza Italia, i sottoculturati di Salvini della “lega Italia Sovranista di... prima gli Italiani”, la destra di Meloni-Rauti patrioti delle periferie culturali e delle curve sud, i seguaci del duo Renzi-Boschi, alligatori (d'Arno) della politica italiana.
L'esecutivo Draghi è il terzo ed ultimo governo di questa legislatura che si tramuterà del deprofundis per il primo leader politico ad invocare Draghi presidente del Consiglio (Il cazzaro verde) e per l'ultimo il responsabile della caduta del governo (il bomba di Rignano) del galantuomo Conte 2 , provocando una spaccatura dell'elettorato della Meloni-Rauti ed in tutto lo schieramento del centro-destra. A volte i desideri si avverano come un contrappasso :
Draghi e prima gli Italiani, per l'assegnazione di un budget record di fondi europei (recovery fund); prima “Matrigna” oggi l'Europa è diventata una “sorella maggiore vigile e premurosa” con l'addio per i beceri sovranisti !
Ora il Movimento è ancora chiamato ad un atto estremo di disponibilità, non solo per l'attuale prossimo Governo Draghi ma anche per i numerosi ed importanti appuntamenti elettorali in autunno (la regione Calabria, oltre 1000 comuni con tanti capoluoghi e nelle città di Bologna, Latina, Milano, Napoli, Novara, Ravenna, Rimini, Roma, Salerno, Torino e Trieste con più di 100.000 abitanti). Insomma il 2021 è già un anno elettorale e come elettore ed attivista del M5S spero (ma dispero !) che il Movimento entri a pieno titolo del Governo.
Come elettore ed attivista del Movimento non leggo i post troppo lunghi di Di Battista e nemmeno quelli personalistici degli scontenti dell'ala ortodossa dei “non governativi. Quest'ultimi ( esempio Casaleggio)si ostinano a sottolineare la poca coerenza delle politiche governative con i principi del M5S, ma misconoscono lo statuto del Movimento e le nuove proposte di modifica degli Stati Generali, caratterizzate da poca trasparenza, da democrazia interna asfittica e di tipo oligarchico-piramidale. Come attivista mi considero iscritto di fatto ad un partito politico.
La base territoriale del M5S ancora non ha un volto ed è attualmente sostituita con criticità dalle assemblee mediatiche /Stati generali) e dalle consultazioni in rete di un paio di decine di migliaia di attivisti iscritti a Rousseau ( come lo scrivente). Come ex Grillini siamo consapevoli che la coerenza si modifica con il contesto, come le idee ed i principi con le necessità dei tempi:
dietro le quinte la trasparenza, l'acqua pubblica ed i rifiuti ed il futuro ministero della transazione ecologica e sul palcoscenico in primo piano l'onestà, le politiche statali (sanità, giustizia ed istruzione) e quelle della dignità del lavoro. Oggi il Movimento deve essere anche un sindacato dei diritti costituzionali di una moltitudine.
Claudio Coscarella, attivista del M5S
Vorrei sapere perché dal centro non partono più gli urbani che possono portare i ragazzi in orario utile x le scuole superiori e sopratutto perché se uno studia a concia di terra per andare la mattina dovrebbe prendere 2 pullman , mentre per il rientro dalle 13 per il centro non esiste nessuna tratta forse non è vero che tutti i cervelloni sono in fuga qualcuno è rimasto ( purtroppo).attendo delucidazioni grazie
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/esa.JPG[/IMGSX] Si informano tutti i cittadini del Comune di Rio che nei mesi di marzo e aprile 2021 la consegna dei kit domestici (fornitura iniziale di bidoni e sacchetti) avverrà presso il mercato settimanale di Rio Marina, ogni lunedì mattina nella fascia oraria 8:30-13:00.
Si ricorda che per ritirare il kit è necessario fornire il nome e il codice fiscale dell'intestatario TARI.
Chi fosse impossibilitato a recarsi al mercato il lunedì mattina può recarsi al Centro di Raccolta comunale negli orari di apertura (fino al 30/04 lunedì e mercoledì 9:00- 12:00 e sabato 14:00-17:00).
Si ricorda agli utenti di attività commerciali e ricettive (UND - Utenze Non Domestiche) che la fornitura iniziale avverrà previo contatto dell’incaricato ESA ai servizi territoriali, che valuterà il fabbisogno specifico. Per ogni ulteriore informazione o chiarimento è attivo il numero verde 800.688.850 dal lunedì al sabato con orario 8:00-13:00.
Corso di "Primo soccorso al cane" all'ISola d'Elba - sabato 27 febbraio
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/soccorso.JPG[/IMGSX] Let's Dog a.s.d. oltre ad offrire ai propri soci percorsi educativi e attività ludico-sportive per divertirsi insieme al proprio cane, ha pensato di intervenire per quanto possibile, su un tema molto delicato e importante, organizzando una giornata dedicata al primo soccorso.
Imparare a gestire un'emergenza ed intervenire tempestivamente in attesa del veterinario può fare la differenza nel salvare la vita del proprio amico a quattro zampe.
Sabato 27 febbraio sarà possibile partecipare al corso di " Primo soccorso al cane " con il Dott. Andrea Osano e l'istruttrice di primo soccorso Ylenia Feola.
La giornata sarà divisa in due parti, una teorica e una pratica.
Nella parte teorica, insieme al Dott.Osano, verranno trattati argomenti utili per riconoscere i sintomi di urgenze ed emergenze veterinarie, lo stato di salute, i segni vitali del cane, e le prime cure da dare in attesa del veterinario. Nella parte pratica, con l'istruttrice Feola, ci sarà un'esercitazione pratica sulle tecniche di approccio al paziente traumatizzato e sulle manovre di rianimazione cardiopolmonare.
L'evento è riservato ai soci, ed è obbligatoria la prenotazione entro 20/02.
Non sei socio? Scopri come diventarlo!
•Per info e prenotazioni mandare mail a letsdogasd@gmail.com o whatsapp 327 048 2264.
[COLOR=darkblue][SIZE=3] MARTINA ERME È TORNATA A DANZARE: ORA È UN’ATLETA PARALIMPICA [/SIZE] [/COLOR]
Momenti difficili per la giovane elbana con lo stop agli allenamenti per la pandemia, poi la svolta con l’iscrizione alla federazione. La madre: «Per lei è una grande gioia grazie alla scuola Tip Tap One »
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/para.JPG[/IMGSX]Le belle storia nascono anche dai momenti difficili. Martina Erme una ragazza di 24 anni con un ritardo psicomotorio ha dovuto fare i conti con un lockdown per lei impegnativo da affrontare lontana da tutti e dalle sue attività, in particolare la danza che ha scoperto con i maestri Antonella Colli e Franco Ascione della scuola Tip Tap One. Ora grazie ad un nuovo progetto, InOut si è iscritta alla Fids ( Federazione italiana danza sportiva ) e può praticare la danza sportiva come atleta paralimpica. Da circa un anno a causa della pandemia ha dovuto abbandonare quella che era la sua passione. “Ad un tratto si è trovata in una completa chiusura senza contatti, e senza attività da fare - racconta la madre, Giuseppina Canu - E mancava la danza che aveva affrontato quasi come un gioco all’inizio . Quando ha iniziato a lavorare con la Tipo Tap One e a partecipare ai vari eventi per lei è diventata sempre più importante”. Ed ecco che nel 2021 è arrivato il progetto “In Out “ ( Indipendenza e Autonomia) . Un progetto, iniziato da appena pochi giorni, ma che, con l’iscrizione come atleta paralimpica, permette a Martina di poter praticare la danza sportiva due volte a settimana, anche se solo con lezioni individuali . “Abbiamo iniziato da poco –ci dice ancora la madre - e lei è felicissima”. Quando tutto tornerà alla normalità riprenderanno anche i contest e le diverse gare in presenza. “Vedremo quali saranno i livelli che riuscirà a raggiungere – riprende - comunque già quelli attuali sono dei progressi importanti. Vorrei ringraziare Antonella e Franco. Abbiamo avuto un grande aiuto da parte loro che portano avanti questa attività con passione”. Una felicità condivisa anche dagli insegnati che da anni lavorano con Martina e gli altri allievi, alcuni con disabilità, con cui condividono esperienze di danza e di aggregazione. “E’ un risultato molto importante per noi – commenta Antonella Ascione – dobbiamo ringraziare il circolo di Carpani che ci permette di portare avanti questi progetti e la Dance Master Studio di Livorno. Con Martina e gli altri ragazzi abbiamo fatto tante cose insieme. Il lockdown ci ha fermato, ma faremo dei contest anche on line e sicuramente Martina ci sarà”.
[COLOR=darkred][SIZE=2] PERCHE’ NON PREPARARE UNA PETIZIONE POPOLARE DA INVIARE AL SINDACO E PER CONOSCENZA A TUTTA LA STAMPA E AGLI ORGANI ISTITUZIONALI REGIONALI ? [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/petizione.JPG[/IMGSX] Come non bastassero i problemi che affliggono la nostra città leggo con amarezza di una nuova diatriba che riguarda i parcheggi cancellati o regalati a discapito dei cittadini senza che questo abbia una valida ragione.
Il compito di una attenta amministrazione è quella di andare incontro alle istanze dei cittadini e non come accade ignorarli e per giunta vessarli con piccole ripicche denigrando il loro pensiero e ignorando i loro bisogni.
Alla luce degli avvenimenti imputati alla nostra, senza tema di smentita, assente amministrazione sarà opportuno che qualcuno dei tanti estensori che si accalcano sui social si prenda la briga di raccogliere un buon numero di firme per redarre una petizione popolare da presentare al Sindaco ed agli altri organi istituzionali .
Dai tanti post che documentano lagne e magagne del paese se ne deduce che i cittadini sono stanchi di parole vuote dai tratti arroganti , parole che si alternano a colpevoli silenzi.
Il nostro paese non merita di essere amministrato da una compagine che non conosce la parola “partecipazione” come non conosce o forse è meglio usare il termine “volutamente ignora” sia il rispetto verso la comunità che dovrebbero rappresentare sia del degrado che sommerge la città relegando questa realtà colma di storia e cultura ad un paese da terzo mondo .
VOLARE ALTO: IL TEMPO STA PER SCADERE!
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/aeroporto.JPG[/IMGSX] La questione dell’aeroporto elbano è tornata di attualità. E’ormai troppo tempo che se ne parla periodicamente ma senza trovare l’unanime spinta propulsiva per lanciare quegli investimenti necessari ad adeguarlo alle evoluzioni del mercato aeronautico ed alle strategie dei vettori a servizio degli Aeroporti Regionali, che sono sempre più orientati verso Aeromobili da 50-70 posti.
Lo sottolineiamo ancora: la Fondazione ritiene che la presenza all’Elba di un aeroporto adeguato agli attuali standard sia un tassello fondamentale ed irrinunciabile collegando nuovi mercati e rivolgendosi a target turistici differenziati quali quello sportivo, congressuale ed anche quello connesso alla modalità di lavoro “smart working” previsto in rapido sviluppo nel mondo. L’Elba deve differenziarsi dal predominio del turismo base di tipo strettamente estivo aprendosi ad altre interessanti opportunità tipicamente destagionalizzate.
Il progetto non deve fermarsi per mancanza di unanimità fra i sindaci. Tutte le istituzioni elbane devono credere nel progetto ed avere il coraggio di fare una scelta definitiva e concorde per l’adeguamento dell’aeroporto. La Regione, la Provincia, varie istituzioni, imprenditori e cittadini hanno già creduto ed investito sul progetto che non deve essere fatto morire nell’indifferenza. Il progetto finale porterà nuova occupazione sia nella fase di investimento che nella fase operativa.
Riteniamo importante che i decisori inseriscano il progetto di adeguamento dell’aeroporto nella lista di quelli che verranno presentati dalle Amministrazioni Elbane per l’inserimento nel Recovery Plan EU, che contempla – fra gli altri - un asse .
Temporeggiando ancora l’Elba perderà definitivamente questa grande opportunità.
Fondazione Isola d’Elba onlus
X ALESSANDRA
Credo che abbia ragione nell'affermare che i sindaci elbani nel giorno del ricordo hanno perso la memoria e non solo loro.
Marcello Camici
‼
Aggiornamento situazione COVID
alle ore 21.00 del 10 Febbraio 2021
Oggi si registrano 3 NUOVI CASI POSITIVI:
Si tratta di persone residenti o domiciliate nel Comune di Portoferraio.
➡ Continua il tracciamento dei contatti stretti di persone positive e l'effettuazione dei tamponi presso il presidio ospedaliero.
Si ricorda l'importanza di rispettare le misure di quarantena, anche in attesa di decreto dell'Azienda Sanitaria.
❗️ Alla luce dei nuivi dati sul nostro territorio, vogliamo richiamare l'attenzione sui comportamenti responsabili: indossare la mascherina, evitare assembramenti e rispettare il distanziamento.
In modo particolare chiediamo ai ragazzi ed ai genitori di prevenire situazioni di assembramento.
ITALIA NOSTRA SI IMPEGNA PER IL PROGETTO DELLE DISCARICHE ABUSIVE
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/disc.JPG[/IMGSX] Le recenti denunce delle pessime condizioni in cui versano i sentieri elbani per l’azione di alcuni cittadini che le usano come discariche per materiali inerti e rifiuti di ogni genere hanno indignato gli ambientalisti e coloro che hanno a cuore la bellezza, la salvaguardia e la cura del territorio. Finalmente le accorate voci delle Associazioni e delle persone attente al patrimonio ambientale e paesaggistico dell’Isola hanno trovato sponda presso le Istituzioni.
E’ stata organizzata lunedì scorso da ESA e dal Comune di Portoferraio una riunione alla quale hanno partecipato, oltre a Italia Nostra Arcipelago Toscano, rappresentanti del Parco Nazionale, Legambiente, Arci caccia, Club Alpino Italiano per trovare una soluzione definitiva al problema, che veda coinvolte in primo piano le Istituzioni locali. Erano infatti presenti alla riunione alcuni Comuni elbani che auspichiamo si facciano carico, attraverso la GAT, di sostenere anche finanziariamente un progetto che riguarda tutta l’Isola, nel presente e nel futuro.
Il Presidente INAT, Leonardo Preziosi, ha condiviso l’iniziativa sottolineando la necessità di affrontare il problema con una progettualità coordinata e gestita da ESA con il contributo economico dei Comuni attraverso la GAT. “Italia Nostra con le altre Associazioni – dichiara Preziosi - si sono prese l’impegno di monitorare la situazione delle discariche, segnalando i siti sui quali intervenire anche se è fondamentale per la riuscita del progetto l’approccio istituzionale, con la cabina di regia di ESA”.
Italia Nostra sosterrà quindi il CAI che si è reso disponibile ad assumere l’impegno di processare i dati raccolti sulla presenza di discariche abusive sul territorio. I dati in entrata verranno geolocalizzati e censiti su una cartografia. L’obiettivo è che ESA possa, nel brevissimo periodo, avere un quadro di insieme dello stato generale dei luoghi e organizzare azioni, anche su base volontaria, pianificando interventi professionali in tempi e modi da stabilire.
Italia Nostra si augura che la decisione assunta dai partecipanti di varare un progetto coordinato da ESA per effettuare un censimento delle discariche realizzato dal CAI con l’appoggio delle Associazioni si concretizzi in un progetto condiviso anche dalla cittadinanza, e che abbia immediata realizzazione.
arcipelagotoscano@italianostra.org
leopreziosi@yahoo.it
SENZA IL PARCO NAZIONALE E QUINDI IL GOVERNO ITALIANO È IMPOSSIBILE CHE LE MINIERE DELL’ELBA POSSANO ENTRARE NELLA WORLD HERITAGE LIST DELL’UNESCO.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/barbetti.JPG[/IMGSX] Ho letto con attenzione il comunicato stampa dei tre sindaci del versante orientale che si propongono di candidare le miniere dell’Elba a patrimonio mondiale dell’Unesco. Lungi da me voler insegnare qualcosa a chicchessia ma mi permetto di suggerire di fare attenzione prima di buttare via risorse pubbliche.
Quella di cui stiamo parlando è sicuramente un’iniziativa lodevole ma, per la mia esperienza, ho sinceri dubbi sul conseguimento dell’obiettivo a causa di numerose problematiche che incidono sul raggiungimento del risultato. Ad iniziare dal fatto che è lo Stato italiano e non i comuni che devono presentare la candidatura e che a quanto mi risulta oggi ci vogliono più di 1.000.000 di euro, per i soli studi propedeutici, prima di iniziare tutta la procedura per la candidatura contro i 750.000 euro circa che ci furono preventivati nel 2003, quando ricoprivo la carica di Commissario del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
Infatti in quel periodo, con i miei collaboratori, iniziai un percorso, insieme al Ministero dell’Ambiente e supportato dall’allora ministro Matteoli, per cercare di elaborare la candidatura dell’Arcipelago Toscano nella lista UNESCO dei Patrimoni Mondiali dell'Umanità. I sopralluoghi, effettuati insieme all'Architetto Carla Maurano, inviata dal Ministero per valutare le caratteristiche culturali e naturali delle Isole di Toscana, toccarono alcuni dei siti, unici nel loro genere, di carattere naturale e culturale delle Isole di Toscana. Ma da subito ci fu rappresentato che era impossibile raggiungere l’obiettivo come Arcipelago e che l’unica possibilità era di verificare se le sole miniere del versante orientale sarebbero potute entrare in quella lista.
Il Parco Nazionale in quegli anni entrò nel complesso procedimento per la nomina solo grazie alle attenzioni dimostrate dal Governo italiano per tramite del Ministro Matteoli. Per le nostre Isole era una sfida e un'opportunità da non perdere: eravamo pronti a mettere in mostra i valori culturali paesaggistici e naturali delle Isole di Toscana nel miglior modo possibile ma ci si dovette fermare davanti sia alle difficoltà del percorso che ad un costo eccessivo per il solo predisporre la domanda senza, nel contempo, alcuna sicurezza di riuscire ad entrare nella Lista. E lì si fermo il sogno.
Il complicato iter della pratica
Non è cosa semplice essere riconosciuti dall'UNESCO nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità. Spetta al Comitato del Patrimonio Mondiale, che si riunisce alla sede centrale dell'UNESCO a Parigi, iscrivere i nuovi siti nella Lista. Ad oggi, la Lista del Patrimonio Mondiale conta 1121 siti, suddivisi in tre categorie: 213 appartengono ai siti naturali, 869 a quelli culturali e 39 misti. Si tratta di siti di inestimabile valore e sono gli Stati che presentano i loro candidati.
La procedura di nomina parte dunque dai singoli Stati i quali, in un primo momento, stilano un elenco di luoghi culturali e naturali nel loro ambito territoriale che essi considerano di inestimabile valore. In un secondo momento, selezionano un sito per la nomina a Parigi alla Lista del Patrimonio Mondiale. Uno Stato può partecipare e presentare le candidature dei suoi siti se ha ratificato la Convenzione sul Patrimonio Mondiale e se si è impegnato a proteggere il suo patrimonio culturale e naturale. Le candidature dei siti degli Stati vengono poi presentate al Centro del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO che verifica la correttezza della presentazione delle domande. Il passo successivo è affidato a due organizzazioni non governative che svolgono un'azione di consultazione tecnica. Gli esperti della ICOMOS (Consiglio Internazionale sui Siti e Monumenti) e della IUCN (Unione per la Conservazione del Mondo) visitano i siti candidati, valutano il modo in cui sono protetti e gestiti; quindi, preparano un rapporto tecnico e riscontrano in quale misura i siti sono da considerarsi di inestimabile valore universale. Il frutto di quanto fin qui elaborato viene passato all'Ufficio del Patrimonio Mondiale, un piccolo corpo esecutivo composto di sette membri del Comitato per il Patrimonio Mondiale, che esamina le valutazioni delle due organizzazioni non governative e che può chiedere ulteriori informazioni agli Stati. A questo punto si riunisce il Comitato per il Patrimonio Mondiale per la decisione finale: accettare o meno il sito che potrà essere scritto nella Lista per il Patrimonio Mondiale. Il processo, dunque, non è semplice e i valori da dimostrare per far parte della lista dei “paradisi” della Terra devono essere concreti e più che validi. Ad oggi, ci sono 55 siti italiani nella Lista del Patrimonio Mondiale e alcune decine nella lista d'attesa.
Dott. Ruggero Barbetti
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/multe.JPG[/IMGSX] Riguardo i posteggi nel centro storico ha ragione il consigliere Fornino perché alla fine non si tratta solo dei 2 posteggi di via Roma ma di tutti quelli tolti anche in precedenza.
Forni San Francesco,Via Roma per lavori da ormai 6 mesi ,Via Bechi, più tutti quelli degli invalidi ormai deceduti da 2 anni in concessione.
Un amministrazione che da contro ai propri cittadini solitaria e assente così non si era mai vista!
La faccia e la figuraccia alla fine è quella dei poveri vigili urbani che vengono aggrediti e insultati per colpa delle multe fatte anche a vetture che in circostanze non causano intralcio a nessuno.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/foibe.JPG[/IMGSX]
Il 10 febbraio si celebra il giorno del Ricordo, un tributo finalmente riconosciuto alle vittime delle foibe e alle migliaia di italiani costretti a sopportare sofferenze e umiliazioni dai comunisti di Tito e obbligati all'esodo dall'Istria, dalla Dalmazia e dalla Venezia Giulia. Oggi, nel ricordare i loro sacrifici, torniamo a riflettere, ancora una volta, sui terribili eventi di quel periodo .I sindaci elbani oggi hanno perso la memoria.
ARRIVA BURIAN, VENTI SIBERIANI E NEVE FINO ALLE COSTE
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/freddo1.JPG[/IMGSX] Tra meno di 48 ore l'Italia verrà raggiunta da una poderosa irruzione di venti siberiani in arrivo direttamente dai monti Urali: il Burian. Il repentino crollo delle temperature sarà accompagnato sia dall'arrivo di una perturbazione e sia dalla formazione di un vortice ciclonico che porteranno maltempo con neve che cadrà fin su coste e pianure del Centro-Sud, ma inizialmente anche su alcune zone del Nord. Sarà però da venerdì che il Burian dilagherà gradualmente su tutta Italia. Un fronte instabile scorrerà dal Nordovest verso il Centro-Sud con fiocchi di neve in pianura dapprima sul Piemonte, sul pavese e sull’Emilia occidentale, ma entro sera anche su molte città della Toscana come Firenze, Lucca, Pistoia, Arezzo, Siena, Grosseto, Livorno e arcipelago Toscano In tarda serata il maltempo raggiungerà anche il Sud e il resto del Centro con nevicate possibili fin sulle coste adriatiche e sopra i 2-300 metri sulle regioni meridionali peninsulari. Sabato l'irruzione del Burian darà vita a un vortice ciclonico sul basso Mar Tirreno. Sul resto delle regioni sarà il gelo a far parlare di sé con temperature che di giorno a stento saliranno sopra lo zero e di notte scenderanno diffusamente sotto di esso. Domenica l'Italia sarà sferzata dal vento siberiano e da un freddo tagliente, ma il sole sarà prevalente su gran parte delle regioni.
Credo che sul modo di parcheggiare nel centro storico andrebbero fatte diverse riflessioni.
Se l'autista del pulmino ha fatto presente la difficolta per circolare é abbastanza logico , anche perché se fa un danno ne deve rispondere. Detto ciò , vi siete mai chiesti , spero che non succeda mai, se dovesse accadere una richiesta d'intervento ai Pompieri e al 118 ..... Cosa potrebbe accadere???? Credo che la viabilità debba essere garantita dato che la sicurezza é una cosa seria. E' su questo che bisogna ragionare e trovare soluzioni tutto ciò a prescindere dal ruolo che si ricopre in consiglio comunale .
Ricordatevi gli incidenti non fanno scelte di sesso, colore,religione appartenenza politica possono accadere a chiunque . Riflettiamo riflettiamo riflettiamo.
Mi piacerebbe rimanere nelle sue grazie, concordo sulla formazione della classe dirigente, ma io sono a favore dell'Unità Amministrativa Elbana, a prescindere dalla forma in cui si voglia realizzare. Credo fermamente che fino a che su questo scoglio ci sarannno 7 comuni in concorrenza diretta tra loro, non si andrà da nessuna parte
Scusate il disturbo ... ma i docenti che hanno più di 55 anni , e sono molti , quando si pensa di vaccinarli ???
[COLOR=darkred][SIZE=2] IL PAESE È DEI CITTADINI NON UNA PROPRIETA’ PRIVATA DEGLI AMMINISTRATORI [/SIZE] [/COLOR]
Di Vincenzo Enzo Fornino
E’ per me sia in veste di cittadino che in quella di consigliere comunale di minoranza tornare sul problema parcheggi nel centro storico visto i numerosi posti auto tolti negli ultimi tempi, e non ultimi la scorsa settimana ne sono stati tolti altri due precisamente all’angolo di Via roma dovuto – dice l’amministrazione comunale , al passaggio del pulmino scuolabus che trova difficoltà a girare Strano sollevare un problema quando risulta che da anni lo scuolabus sia sempre passato senza nessun problema rilevante . Invece adesso fioccano le multe come se piovesse BRAVI!
Un provvedimento drastico preso dai responsabili che non hanno nemmeno pensato al mio suggerimento di come probabilmente sarebbe stato utile non creando disagio la posa di un pannello integrativo con divieto di sosta dalle 12.45 alle 13.15 e nel primo pomeriggio dalle 15.45 alle 16.15 e i sabato e la domenica quando lo scuolabus non circola rimarrebbe il libero parcheggio per gli abitanti del centro storico …non è una novità a Portoferraio un provvedimento del genere basti vedere la zona delle scuole di S.Rocco , in fondo nella Piazzetta Duchoquè il pulmino sosta dai 5 ai 7 minuti per due volte al giorno che fa risultare incomprensibile un divieto H24
Non vorremo che fosse solo la segnalazione dell’autista del pulmino a cui pare disturbino i parcheggi dei residenti.
Lungi da me creare polemica ma, dopo aver chiuso strade, elargito giustamente per il periodo estivo spazi pubblici, marciapiedi e piazzette a discapito di posti auto , concessioni non ancora tornate alla normalità ma con la vostra cecità divenuto un diritto acquisito per chi ne ha e ne usufruisce quando e come gli pare …
I cittadini sono stanchi di queste imposizioni d’imperio e sarà opportuno per gli amministratori tenerne di conto..i cittadini vi hanno votato per amministrare un paese che non è vostro ma della comunità tenetelo ben a mente per cortesia
.
Vincenzo Enzo Fornino cittadino e consigliere comunale
CHIUSO IL PLESSO DI CARPANI
"A seguito della comunicazione, da parte del Dipartimento di prevenzione dell'ASL , della positività al Coronavirus SARS-Cov-2 di un docente della scuola dell'Infanzia "Carpani", la Dirigente Scolastica prof.ssa Daniela Pieruccini, in accordo con ASL e con il Sindaco, dispone la chiusura cautelare del plesso, al fine di effettuare i necessari approfondimenti.
Il plesso resterà chiuso da mercoledì 10 a venerdì 19 compreso.
Se non saranno necessarie ulteriori misure restrittive, la scuola riaprirà lunedì 22 febbraio 2021. "
