Mi sembra che il problema finalmente sia venuto fuori, lo sport a Portoferraio è stato annientato da questa Amministrazione, io ho sempre fatto Sport e per dare un colpo al cerchio e una alla botte come dicevano i nostri vecchi, devo dire che Assessori allo Sport a Portoferraio ce ne sono stati molti ma io vorrei evidenziare l'impegno messo da tre di loro, Marcello Giardini, che riusci a far costruire e inaugurare il Palazzetto Monica Cecchini, Camilla Bonelli che è sempre stata presente e ha fatto partire diverse manifestazioni, tipo il Giro Podistico, festa del Pulcino ed altre e poi Adalberto Bertucci sempre pronto e presente ad ascoltare e ad incentivare lo Sport anche lui organizzando manifestazioni importanti.
Questi sono assenti in tutto, la Pista di San Giovanni fatta fra il 2003 e il 2005 quando Assessore allo Sport era il Bertucci, e poi inaugurata nel 2005 dal Presidente della Comunità Montana di allora Danilo Alessi, adesso non si sa più chi deve gestirla, se l'Elba Rugby, o la Cosimo, ma perchè non far fare un accordo all'Elba Rugby e la società di atletica? Ci vuole tanto? Io a volte non capisco..... questa Amministrazione ha fatto si di evidenziare che ci sono società sportive di serie A e di serie B. Speriamo che qualcosa cambi presto
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LEGGENDA METROPOLITANA O RISSA QUOTIDIANA?
E se davvero davvero non fosse leggenda metropolitana ma una verità, quella trapelata dai potenti corridoi pasticceri della lite tra i nostri due massimi Chef tanto che il responsabile della pregiata pasticceria urlando ai sottoposti avrebbe minacciato le dimissioni? Certo che per noi che in fine dei conti siamo i loro datori di lavoro vorremmo sapere che fine farà lo sport del dolce di casa nostra praticato dai nostri figli e sembra oggetto della lite ormai da tempo annunciata , risomma se il diavolo e l’acquasanta hanno un conflitto di potere tra loro l’augurio che possiamo fare e che continuino a litigare ma almeno si togliessero da quelle stanze e come si diceva quando eravamo bimbi quando le promettevamo …ci vediamo fuori ( anche dai c…..sussurrano le malelingue )
[COLOR=darkblue][SIZE=3] LOCMAN SPA INCORPORA GENESI SRL [/SIZE] [/COLOR]
Il Gruppo elbano di orologeria made in Italy ha finalizzato il processo di fusione incorporando Genesi, storica società di produzione dell’orologeria italiana, sotto il cappello Locman SpA. L’operazione finanziaria condotta da Locman SpA si impegna a mantenere i servizi industriali offerti da Genesi già in essere presso la sede di Milano.
L’avventura di GENESI nasce oltre 50 anni fa, con Luigi Leandri che alla fine degli anni 60 apre un’officina meccanica per lavorazioni di precisione. Nel 1971 l’attività si specializza definitivamente nella produzione di orologi conto terzi e Luigi viene affiancato del fratello più giovane, Armando. Grazie alla crescente domanda delle marche svizzere che si rivolgono in Italia per produrre componenti e orologi di alta qualità, negli anni 70 il comparto industriale dell’orologeria italiana cresce a dismisura. Così i fratelli Leandri, per allargare l’attività, affittano uno stabile in zona Barona dove l’azienda viene divisa in due reparti distinti: da una parte l’officina meccanica per la produzione di casse e bracciali, dall’altra l‘assemblaggio orologi dove vengono montati i movimenti per arrivare al prodotto finito. Ben presto sorge la necessità di allargarsi ulteriormente e l’azienda, con oltre 60 dipendenti, arriva a produrre mezzo milione di orologi all’anno.
Sul finire degli anni 80 inizia la collaborazione con LOCMAN. Nascono così i primi orologi LOCMAN prodotti da GENESI in radica di erica della macchia mediterranea. Ed è subito un successo grazie anche all’ingresso del Presidente di Hublot, Carlo Crocco, nel capitale sociale di LOCMAN, le vendite aumentarono in modo importante.
Negli anni 90 il mercato dell’orologeria subisce una trasformazione a causa dell’estremo oriente che, con un potenziale produttivo a basso costo, mette in crisi la filiera produttiva italiana, provocandone un forte ridimensionamento.
Nell’anno 2000 viene lanciata a livello internazionale la linea LOCMAN Sport in alluminio, che assorbe quasi tutta la produzione di casse e componenti di GENESI.
LOCMAN, uno dei pochi marchi indipendenti presenti sul mercato, nel 2003 rafforza l’alleanza con GENESI di cui acquista quote pari al 60% per poi arrivare nel 2009 con l’acquisizione del 100% e la decisione dei fratelli Leandri di ritirarsi e lasciare a disposizione di LOCMAN un eccezionale patrimonio umano, brevettuale e tecnologico.
GENESI dal 2010 è situata presso il quartiere milanese di Porta Romana ed ha continuato a operare producendo orologi per prestigiose marche del settore. Inoltre ha portato avanti sinergie industriali, tipiche dell’alta orologeria, con la sede di LOCMAN a Marina di Campo.
“Abbiamo portato a termine un progetto iniziato 18 anni fa e grazie all’ unione tra GENESI e LOCMAN contiamo di tenere in vita una parte rilevante della tradizione dell’orologeria italiana sulla base di una passione ancestrale che trae origine da Galileo e non si è mai spenta. La sfida per l’orologeria italiana è quella di saper dare valore alle nostre eccellenze produttive ed ingegneristiche. Non è un caso se alcuni tra i migliori tecnici orologiai del mondo sono italiani”, racconta Marco Mantovani Presidente di LOCMAN.
“Oggi però voglio ringraziare la genialità e le qualità manageriali di Luigi e Armando Leandri, a cui LOCMAN e tutto il nostro settore devono moltissimo”, conclude Marco Mantovani.
LOCMAN
LOCMAN è nata all’Isola d’Elba nel 1986. Punta di diamante dell’Orologeria Italiana, LOCMAN rappresenta l’incontro tra stile italiano, tradizione orologiere toscane e nuove tecnologie produttive. La sede di LOCMAN si trova a Marina di Campo, all’Isola d’Elba, a pochi metri dal mare con uffici dislocati a Firenze, Milano, New York, Hong Kong e Tokyo. Gli orologi LOCMAN si distinguono per i materiali innovativi, come il titanio, la fibra di carbonio, l’alluminio e altre leghe hi-tech. Attuali, sportivi, ultra-leggeri e resistenti, sono apprezzati da un pubblico esigente, alla ricerca di qualcosa di unico e speciale, di tendenza ma mai gridato. Sono trascorsi trent’anni e osservando il percorso si apprezza il taglio di tanti traguardi eccellenti, come la realizzazione nel 2003 della prima cassa al mondo totalmente in carbonio o l’apertura nel 2006 della Scuola Italiana di Orologeria, accademia interna per la formazione di personale specializzato e per la creazione di movimenti inhouse.
Radio News 24 si occupa di un’azienda elbana, la Soul Sport
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/pugi.JPG[/IMGSX] E’ stata registrata in questi giorni l’intervista ad Alessandro Pugi, socio di Soul Sport srl, società elbana che si occupa della vendita di prodotti di abbigliamento sportivo e calzature sportive. Ai microfoni di Radio News 24, nella trasmissione condotta da Mauro Rodriguez, Alessandro Pugi ha parlato a lungo del marchio tutto elbano, dalla nascita fino ai progetti futuri. Durante l’intervista non sono mancati spunti di riflessione sul momento attuale e su come la clientela si adegua alle misure necessarie oggi. Naturalmente durante la trasmissione è stata fatta una panoramica sull’Isola d’Elba e sulle eccellenze che si contraddistinguono anche in ambito commerciale. La Soul Sport ha attualmente due punti vendita, uno a Portoferraio in via Manganaro 70 e l’altro a Porto Azzurro in via del Mercato Vecchio 10 e si contraddistingue per essere un’attività multimarca.
La trasmissione andràin onda a breve e sarà poi visibile sulla pagina Facebook della societa, Soul Sport abbigliamento sportivo e sul sito della società www.soulsport.it
COVID ELBA : vogliamo la verità !!!
Leggo sul report del Comune che abbiamo in questo momento 60 persone positive sull' Elba , e che da inizio pandemia ne abbiamo avute 865 confermate da tampone.
Sarebbe importante dire anche che fine hanno fatto le 805 persone che non sono più positive . Sono morte tutte ? O sono guarite tutte ? Si sono ammalate tutte ? O solo una minima parte ? Quante sono passate dalla terapia intensiva ?
Sappiamo per certo che se abbiamo tracciato 865 persone positive al test , almeno il doppio sono i positivi che il test non lo hanno fatto , perchè forse manco si sono sono accorti averlo il COVID . Sappiamo infatti che solo una minima parte si ammala o sviluppa sintomi. Insomma volete darci delle statistiche più complete ?
Per quel che ho letto ricordo solo 2 persone decedute e molto anziane con altre gravi patologie pregresse.
Insomma se siamo circa 30.000 i morti di COVID all' Elba sono stati meno 1 ogni 10.000 persone .
Esagerando 1 ogni 1000 positivi .
Purtroppo invece la musica cambia se guardiamo le statistiche di morte per tumore o altre malattie molto più pericolose e trascurate.
E' chiaro a tutti che il COVID è una malattia facilmente trasmissibile e serve prudenza , ma per fortuna per persone sotto i 70 anni e senza gravi patologie pregresse non è neppure da considerarsi una malattia grave. Nei giovani poi le forme gravi sembra siano rarissime . Insomma per loro pare sia molto più pericoloso il motorino.
Vorrei però che i nostri sanitari o politici ci dessero informazioni più complete . Perchè non lo fanno ?
O non ci vogliono spaventare troppo o viceversa se ci dicono la verità pensano che poi ci rilassiamo troppo. Questo però si fa con i bambini. Noi siamo adulti e vogliamo sapere la verità !!!
GRAZIE
Nessun politico iniziando dal Sindaco fino al Presidente del Governo può emettere un obbligo di permanenza domiciliare perché consiste in una sanzione penale restrittiva della libertà personale. (vedi link allegato) ma solo un giudizio penale con sentenza. https://m.ilgiornale.it/news/politica/covid-sentenza-violare-zona-rossa-non-reato-1930372.html
Chissà perché si infettano tutti i sinistri che non rispettano le regole del buon senso civico?
sinistra = anarchia?
‼
Il Comune di Portoferraio, in accordo con la ASL, ha deciso di effettuare le comunicazioni ufficiali in merito alla situazione Covid, 2 giorni a settimana, salvo eventuali emergenze/urgenze.
Pertanto le informazioni saranno date il MERCOLEDI' ed il SABATO.
Il Mercoledì faremo il report dei tamponi effettuati nel periodo compreso tra sabato e martedì, mentre il sabato, dei tamponi effettuati dal mercoledì al venerdì. In questa giornata, inoltre, faremo un aggiornamento complessivo dei dati relativi al nostro territorio.
✅ Per quanto riguarda l'aggiornamento dei dati, ovvero dei tamponi effettuati tra domenica e mercoledì 10 marzo, i NUOVI POSITIVI sono due:
- 1 è persona residente o domiciliata nel comune di Porto Azzurro,
- 1 è persona residente o domiciliata nel comune di Portoferraio.
❗ Attualmente i positivi sono 60, mentre, complessivamente, da inizio pandemia, i positivi sul nostro territorio sono stati 865.
....AMP.
Vorrei sapere che cosa si intende per ' modello Capraia '.
Limitazioni alla fruizione delle spiagge e delle acque del Comune??
Il nostro Sindaco , primo fra tutti, vive del lavoro delle attività che lavorano sul nostro territorio....che cosa pensa di fare.
Purtroppo personalmente non ne sono in grado, ma mi auguro che al più presto possa costituirsi un Comitato a protezione degli Elbani.
Non possiamo aspettare che i giochi siano già fatti, dobbiamo intervenire subito.
Sig. DI Tursi, sir. Camici, sig. La Nera, possiamo aiutarci per il bene collettivo, fate in modo che possiamo tutelarci, date vita ad un comitato e vedrete che le adesioni non mancheranno
PARCO NAZIONALE
Ho letto su Elbareport un articolo contro l' Eradicazione dei mufloni dall'Arcipelago. Pare che il Parco sia in procinto di sterminarli / eradicarli tutti. Ricordo che pochi anni fa il muflone era il simbolo del PNAT presente in tutte le copertine dei depliant ora è diventato il nemico numero 1.
Ma la cosa più sconvolgente scritta su questo articolo è che questa operazione, a cui sembra che si stiano opponendo i contadini gigliesi, costa oltre 1,5 milioni di euro !!!!
E questo forse chiarisce tutto.
Per il Sig. che parla dei controlli posso confermare che all'isola viene gente da tutta Italia e non solo per lavoro.. tanto sanno che i controlli non li fanno...
Oggi a Firenze la conferenza stampa di presentazione dei Mondiali di Mountain bike 2021 - Uci Mtb Marathon World Championships che si svolgeranno all’Isola d’Elba dal 30 settembre al 3 ottobre
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/bike.JPG[/IMGSX] Con la conferenza stampa di oggi tenutasi a Firenze presso la sede della Regione Toscana è stata presentata ufficialmente la prossima edizione dei Mondiali di Mountain Bike 2021 - Uci Mtb Marathon World Championships, che si svolgeranno all’Isola d’Elba dal 30 settembre al 3 ottobre ed avranno come scenario il promontorio del Calamita.
All'appuntamento di oggi, insieme al Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Capoliveri Walter Montagna, il consigliere regionale elbano Marco Landi, l’assessore allo Sport del Comune di Capoliveri, Enrico Castellacci, l’assessore all'associazionismo sportivo Alessio Bellissimo, il coordinatore della Gestione associata per il turismo elbano Niccolò Censi, il Presidente del comitato organizzatore dell’evento nonché presidente della Asd Capoliveri Bike Park Maurizio Melis.
“E’ una grandissima soddisfazione per l’Isola d’Elba, – Ha commentato il Sindaco di Capoliveri Walter Montagna - che oggi qui rappresento in qualità di Sindaco del comune capofila della Gestione Associata per il Turismo, ospitare un evento di portata internazionale come i Mondiali di Mountain Bike 2021. Un evento di altissimo livello che renderà protagoniste l’Elba, la Toscana, l’Italia nel mondo. Si tratta di un evento sportivo, un evento che più di ogni altro unisce e che ci vede impegnati perché sia davvero una grande manifestazione. Saranno tantissimi gli eventi collaterali che vedranno coinvolto tutto il territorio elbano e con esso tutta la Toscana. Occasione unica, una grande vetrina, richiamo importante per il turismo sportivo e non solo, italiano, regionale e locale”.
[COLOR=darkred][SIZE=3] ASCENSORI E INVALIDI SENZA PACE [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/ascensore.JPG[/IMGSX]
Ci risiamo poche ore fa dovevo andare per una visita al nostro ospedale ma appena arrivato nel piazzale sottostante la struttura ho avuto l’amara sorpresa di trovare l’ascensore inagibile perché nuovamente guasto, intorno intenti a lavorare tre operai ai quali gentilmente ho chiesto quando sarebbe stato riparato – fino alla prossima settimana non se ne parla nemmeno – ha risposto uno di loro – si è rotto il motore!
E così con i miei problemi di respirazione e quindi la conseguente difficoltà a deambulare piano piano respirando con affanno e soffiando come un mantice, ho rischiato le scale …
Non bastassero i problemi pandemici ci voleva proprio che si aggiungesse quello ( ormai ripetitivo) dell’ascensore..insomma sembra che gli ascensori a Portoferraio (vedi anche quello dell’ex Traditi ad oggi ancora non riparato ) abbiano deciso a noi anziani di dargli il ..colpo di grazia!..
Che Dio ce la mandi buona perché se dobbiamo attendere le attenzioni de i nostri responsabili hai voglia te a bè ova!
PER PAOLO DI TURSI
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/camici1.JPG[/IMGSX] A proposito della riserva marina o area marina protetta ,Ella afferma che” non si tratterebbe quindi di creare nuove zone di tutela biologica come allo Scoglietto, o un’area marina protetta, che viene istituita dal Ministro dell’Ambiente affidandone poi la gestione ad enti pubblici, istituzioni scientifiche o associazioni ambientaliste. Il modello Capraia invece, estende direttamente a mare i confini del Parco, che quindi lo gestisce con poteri analoghi a quelli “a terra”. Tale idea di Parco a mare, dovrà essere sottoposta al vaglio anche del Consiglio Comunale, ma andrà prima di tutto verificata con estrema attenzione dai cittadini di Portoferraio, trattandosi di una parte vitale del nostro territorio. Portoferraio non è Capraia, che ha soltanto 400 abitanti e non è nemmeno lontanamente paragonabile alla nostra città ed alla nostra storia. Tutela ambientale sempre in primo piano, senza però che diventi un concreto ostacolo ad una completa fruizione delle spiagge e del mare, anche per la vocazione turistica di Portoferraio”.
Di cosa si tratta allora ?
Di un parco a mare ?
Condivido con Lei che l’idea di parco a mare come qualsiasi altra idea che riguarda questa parte vitale del territorio che è il mare debba essere verificata con estrema attenzione dai cittadini di Portoferraio.
E gli strumenti di verifica da parte dei cittadini di Portoferraio esistono previsti nello statuto comunale vedi ad esempio l’articolo 47 “Referendum consultivo”
Vivo ed abito a Portoferraio e credo che i cittadini di Portoferraio,e non solo loro, debbano sapere esattamente cosa bolle in pentola.
Come Lei credo che la giunta Zini non farà fatica a spiegarlo al più presto.
MARCELLO CAMICI
CONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE DI CAPOLIVERI
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/comunecap.JPG[/IMGSX] Convocato il Consiglio Comunale a Capoliveri per il giorno 12 marzo 2021 alle ore 16,30 nella solita sala delle adunanze, in I convocazione, ed occorrendo in II convocazione il giorno 13 marzo 2021, stesso luogo, alle ore 16,30 la riunione consiliare in sessione straordinaria per trattare il seguente ordine del giorno:
1. Approvazione verbali seduti precedente;
2. Importo del contributo di sbarco (ai sensi dell'art. 3 del vigente "Regolamento sul contributo di sbarco nell'isola d'Elba"} determinazioni;
3. Approvazione programma degli incarichi di collaborazione autonoma 2021;
4. Approvazione del regolamento per l'approvazione del canone unico
5. Approvazione nuovo testo del regolamento per la disciplina dei criteri per la concessione di sovvenzioni, tributi, sussidi ed ausili finanziari comunque denominati e per l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati, nonchè per la concessione del patrocinio da parte del Comune.
6. Approvazione Regolamento di condominio immobili gestiti direttamente dall'Ente ubicati in Rione De Gasperi e Loc. Pozzo Vecchio;
7. Modifiche al regolamento comunale dei servizi educativi per la prima infanzia;
8. Modifica del regolamento per l'accesso ai servizi sociali approvato con deliberazione di C.C. n. 21 del 27/04/2020;
9. Approvazione Convenzione per l'esercizio delle funzioni di integrazione socio sanitaria e delega delle materie socio-assistenziali;
10. Approvazione, aggiornamento e modifica delle schede del patrimonio edilizio esistente;
11. Iscrizione all'Albo comunale dell'Associazione APS Elba Green Laboratory;
12. Modifica Regolamento edilizio comunale;
13. Regolamento del controllo analogo;
14. Mozione in merito alla realizzazione dei progetto canile/gattile comprensoriale e attivazione pronto soccorso veterinario H24 acclarata dagli uffici comunali al n. di prot. 3163 del 02103/2021, presentata dal capogruppo Capoliveri Bene Comune- sig. Andrea Gelsi.
15. Mozione presentata dal Consigliere Lorenzo Zini 08 marzo Prot. 3542 — Proposta istituzione panchina rossa sul territorio comunale quale simbolo contro la violenza sulle donne.
Il Presidente del Consiglio
Dr. Gianluca Carmani
Se aspettate la solidarietà del sindaco Zini potete aspettare in eterno.... purtroppo... Non sapevo della questione dei lucchetti...quindi potrà entrare chiunque e il comune si rende responsabile di quanto accade nell'impianto?
[COLOR=darkred][SIZE=3] IL FUTURO DEL MARE DI PORTOFERRAIO [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/ditursi.JPG[/IMGSX] Estensione a mare dei confini del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscana, sul modello dell’Isola di Capraia? Martedì 9 marzo si è tenuta una videoconferenza organizzata dall’Amministrazione di Portoferraio, alla quale hanno partecipato anche il Presidente ed il Direttore del Parco, i componenti di alcune Commissioni del Comune, Capigruppo e Consiglieri. Il tema che la Giunta ha voluto affrontare è quello della verifica dei presupposti per estendere a mare i confini del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano (intanto nel Comune di Portoferraio), sul modello realizzato all’Isola di Capraia nel 2016. Non si tratterebbe quindi di creare nuove zone di tutela biologica come allo Scoglietto, o un’area marina protetta, che viene istituita dal Ministro dell’Ambiente affidandone poi la gestione ad enti pubblici, istituzioni scientifiche o associazioni ambientaliste. Il modello Capraia invece, estende direttamente a mare i confini del Parco, che quindi lo gestisce con poteri analoghi a quelli “a terra”. Tale idea di Parco a mare, dovrà essere sottoposta al vaglio anche del Consiglio Comunale, ma andrà prima di tutto verificata con estrema attenzione dai cittadini di Portoferraio, trattandosi di una parte vitale del nostro territorio. Portoferraio non è Capraia, che ha soltanto 400 abitanti e non è nemmeno lontanamente paragonabile alla nostra città ed alla nostra storia. Tutela ambientale sempre in primo piano, senza però che diventi un concreto ostacolo ad una completa fruizione delle spiagge e del mare, anche per la vocazione turistica di Portoferraio. Sono certo che la Giunta Zini non farà fatica a spiegare al più presto ai cittadini di Portoferraio quali siano le ragioni che hanno determinato tale iniziativa, senza aver preventivamente consultato in alcun modo i Portoferraiesi. Meno male che la partecipazione dei cittadini era uno dei cavalli di battaglia elettorali della Giunta. Non resteremo comunque a guardare, certo è che pur volendo salvaguardare la tutela del nostro mare, converrà abbandonare, e di corsa, il modello Capraia.
GRUPPO CONSILIARE FORZA DEL FARE PAOLO DI TURSI
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/rugby.JPG[/IMGSX] Riguardo l'impianti sportivi di San Giovanni c'è da fare una premessa, il tutto è ridicolo e in parte non condivisibile, il nostro Vice Sindaco con il suo savoir faire agisce secondo coscienza, lui ex (si fa per dire) Presidente dell'Accademy Audace nel suo non mette bocca anzi ha dato il via a dei lavori nella vecchia sede Audaciana, ma negli altri impianti non muove foglia anzi sembra venire contro di noi dell'Elba Rugby. E secondo me non è ancora finita, se il Sindaco Zini non interviene velocemente , probabilmente farà altro contro la nostra società.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/tronchesi.JPG[/IMGSX]
Aspettiamo tronchesi, vice-sindaco e vigili anche in via Fucini...continuo a non capire questa chiusura forzata.
PER LUIGI LANERA
Nel suo comunicato stampa, Lei ha fatto bene ad evidenziare le ragioni del NO alla istituzione della riserva marina nel mare dell'Elba.
Non ho però trovato spesa una parola sul fatto che tale istituzione non può avvenire senza che chi vive,lavora ed abita sull'isola esprima il proprio pare tramite una consultazione popolare.
MARCELLO CAMICI