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113273 messaggi.
ROTONDE INBRATTATE questo problema infinito..... pubblicato il 17 Aprile 2021 alle 12:41
In molte città italiane spesso incontriamo rotonde stradali in sostituzione dei semafori. E oramai una prassi consolidata concederle in "adozione" a ditte ed imprenditori locali per la cura e manutenzione delle stesse. Quello che subito salta all'occhio è la fioritura in stagione con l'esplosione di colori....per non parlare poi anche di rappresentazioni a tema secondo vecchie e nuove attività svolte sul territorio che stiamo attraversando. Il tutto poi riassunto in una targhetta di piccole dimensioni posta ai bordi della rotonda di chi ha contribuito alla realizzazione e mantenimento della rotonda. Pensando al nostro territorio, mi viene in mente l'epoca industriale della Cementeria...le Miniere, i terrezzamenti con le vigne...la pesca. Ma qui penso di sognare troppo... Tornando al problema del serial imbrattatore dei cartelli pubblicitari, avrei un consiglio da dare agli imprenditori che si sono fatti carico della manutenzione " Cari Imprenditori, non penso che pubblicizzare il Vostro Logo fino ad oggi sia per Voi un ritorno in termini di marketing, per cui se avete tanto a cuore la Vostra Città, toglieteli questi cartelli per restituirne un minimo di decoro, poi ci saranno le sedi opportune per agire contro questo personaggio. Non è una Caporetto o una vittoria a lui riconosciuta, ne vince la città stessa! Questo lo capirebbero tutte le persone di buon senso. Propongo l'elenco delle Ditte coinvolte nella manutenzione alla pubblicazione su locandine da esporre nelle agenzie viaggio e in tutti i luoghi musei ecc,frequentati dai turisti. UN PRAGMATICO
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Via fucini da Passeggiata pubblicato il 17 Aprile 2021 alle 11:23
Stamattina passeggiando in via Fucini ho notato la notevole e imponente struttura che sta montando il ristorante di fronte. Ovviamente trattasi di struttura fissa e non amovibile, io mi chiedo soltanto cosa bisogna fa pe campa e quante sono ancora le cambiali elettorali che qualcheamministratore ha firmato ? Dovreste vergognarvi, e ve lo dice uno che vi ha votato
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COSCARELLANDO FRA LE STELLE da piero in campo pubblicato il 17 Aprile 2021 alle 9:50
Per compensare l'esauriente ma deprimente sbrodolata sulle attuali disavventure stellari, cercherò di essere telegrafico. Da simpatizzante osservo malinconicamente come l'UCAS (ufficio complicazione affari semplici) abbia preso il sopravvento anche fra le stelle e cito due esperti in materia di 'riveder le stelle' e di 'pedalate'. Dante quando diceva: 'o buon principio, a che vil fine convien che tu caschi!' e Gino Bartali che ripeteva: 'gli è tutto da rifare'....
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"la speme...ultima dea" da ...9 giorn e dopo ??? pubblicato il 17 Aprile 2021 alle 9:39
Ma da uno che gia si chiama speranza, che dobbiamo sperare noi Italiani? chi vive sperando...muore ca.....do! Avevano chiuso i negozi di abbigliamento, di scarpe, gioiellerie, mercati all'aperto ecc.. come se ci fossero state le file per fare acquisti in questi negozi, ma hanno lasciato aperti i supermercati, i Brico, ferramenta, ristoranti nelle autostrade (quanti giovani si riunivano in gruppi che andavano a pranzo o cena negli autogrill! Il 26 aprile riapriranno tutto, perfino le scuole (un mese!) quali potrebbero essere i risultati? Hanno fatto il vaccino prima ai detenuti delle carceri, dopo agli agenti di polizia Penitenziaria, Poliziotti, militari, magistrati, avvocati, notai, commercialisti, e altri ... 2 milioni e mezzo che non ne avevano diritto, soltanto dopo hanno iniziato con i malati di gravi, gli over 80, e quì si sono fermati, non hanno più vaccini, i più, degli gli uner 70 sono in attesa, qualcuno è riuscito a prenotare e farsi il vaccino se aveva in famiglia qualche esperto in computer , il resto di questi "over 70" aspetta senza sapere niente,sono in lista d'attesa per prendersi... il Covid19 ! I nostri politici esultano dicendo che hanno fatto 14 milioni di vaccini , ma ci credete veramente? quanti dovranno fare ancora il secondo richiamo a giugno? quelli che hanno fatto marzo con "Astra Zeneca" hanno il richiamo a giugno! e gli altri 40 milioni (+ o -) quando ? Il 26 Aprile riaprirà tutto! Non credete che a giugno c'è il pericolo che richiuderanno TUTTO? tra 10 giorni riapriranno anche le scuole mentre i mezzi di trasporto più o meno sono gli stessi di 20 anni fa! E se a giugno continueranno ad aumentare i morti che faranno? terranno nascosto tutto per non far scappare quei quattro turisti che arriveranno? Povera Italia in che mani siamo ! non hanno soldi e quindi evitano il lockdown, illudono così il popolo affamato, per il governo , riaprendo evitano di dare gli aiuti economici e alla fine: chi muore...muore e chi campa ...campa. Amen
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X cittadina pubblicato il 17 Aprile 2021 alle 7:51
Il coprifuoco c'è e il sindaco che fa raccomandazioni pare fosse a Rio, dopo le 22 a vedere un rally a porte chiuse. Ma spero non sia vero altrimenti mi tocca dare ragione a chi fa come vuole.
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Cittadina da Portoferraio pubblicato il 17 Aprile 2021 alle 6:53
Ieri sera in Via Fucini,ben dopo le 22 c'era ancora gente in giro(rally o non rally poco importa). Voglio dire,ma questo coprifuoco è in vigore oppure no?Anche a me piacerebbe uscire.Tutte le sere il sindaco & Co ci raccomandano di seguire le regole,ma vedo che ognuno fa come gli pare,compresa una nota attività di ristorazione della zona aperta pur essendo le 23.
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Amministrazione Portoferraio pubblicato il 17 Aprile 2021 alle 4:10
‼️ Aggiornamento situazione COVID alle ore 20.30 del 16 Aprile 2021 ‼️ Oggi si registra 1 NUOVO CASO POSITIVO: - 1 persona residente o domiciliata nel comune di Porto Azzurro; ✅ Continua il tracciamento e l’azione di monitoraggio delle situazioni al momento presenti su tutto il territorio isolano da parte dell’ASL, contemporaneamente alla campagna di vaccinazione. 🔴 È essenziale non mollare i comportamenti responsabili ed evitare tutte le potenziali occasioni a rischio contagio. Continuiamo ad osservare le prescrizioni indicate per la zona arancione, la quale è stata confermata.
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X semaforo pubblicato il 16 Aprile 2021 alle 21:10
Aumento del traffico e per chi vive a San Giovanni code sempre più lunghe, sarà un'estate complicata per noi, gestiti da incapaci.
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Semaforo San Giovanni pubblicato il 16 Aprile 2021 alle 18:21
Mi sembra solo a me che con il traffico che aumenta le code al semaforo sono sempre più lunghe?
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Redazione Camminando pubblicato il 16 Aprile 2021 alle 17:33
[COLOR=orangered][SIZE=3] GIUSEPPE CONTE COMETA DEL M5S [/SIZE] [/COLOR] [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/coscarella.JPG[/IMGSX] Alcune riflessioni per gli appassionati della politica e per tutti gli elettori, passati ed attuali, del Movimento, per riflettere insieme sulle attuali vicende scissioniste. La scissione del M5S Il M5S nasce nel 2009 come libera associazione di cittadini e di attivisti con un “Non-Statuto” costitutivo per partecipare alle elezioni. Il “Capo “ firmatario per il movimento era Beppe Grillo ed il suo Blog la piattaforma di confronto e di informazione . L'aspirazione politica era “il sogno” di formare di un terzo polo, “post ideologico, di piazza, di protesta, né di destra e né di sinistra”, anti-euro ed anti-Europa. I contenuti dell’impegno civile erano “le cinque stelle” ( acqua, ambiente, trasporti,connettività e sviluppo), l' onestà, la trasparenza amministrativa e l'antitesi ai politicanti di mestiere. Nel 2018 il successo elettorale porta alle elezioni di 356 parlamentari fra Camera e Senato, diventando la prima forma di governo del Parlamento Italiano, un successo sostenuto dalla speranza (populista) degli elettori di ritornare a contare qualcosa come cittadini. Oggi il M5S ha dimostrato di essere una forza di governo, comprovando la validità del metodo di un contratto condiviso fra forze politiche molto diversificate, concordando obiettivi di gestione comuni e necessari per il Paese. Questo percorso di governo ha fatto affiorare contraddizioni fra le differenti anime politiche degli attivisti: Ortodossi , Puristi, Riformisti, Sinistrorsi, Destrorsi, Visionari, Sognatori, Rivoluzionari, Massimalisti e Centristi. Possiamo pure includere fra gli attivisti/Grillini gli xenofobici, gli anti europeisti, i No Vax e No TAV, ed anche i vaffanculisti, complottisti e negazionisti. Il M5S è riuscito a governare l'Italia, con la sua pattuglia di deputati diversificati ed aggregati con modalità eterogenee, in uno dei periodi più difficili della storia repubblicana: con la Lega (governo giallo-verde), con il PD (governo giallo-rosso) e con i tecnocrati dei partiti e di banche e finanza (governo di coalizione Draghi), ribadendo e portando alla ribalta politica l'importanza del metodo di un contratto di governo sottoscritto e condiviso. Così si è tracciato un percorso di trasparenza amministrativa e di governo che credo rimarrà indelebile, quando prima hanno governato per sessant’anni accordi opachi di caminetto e delle sacrestie dei partiti. Questo tragitto ancora in essere probabilmente terminerà con l'elezione del Presidente della Repubblica nel 2022. Il prezzo di questo percorso travagliato di governo è riassumile in due cifre. Dei 356 parlamentari eletti nel 2018 di fatto si sono staccati dalle decisioni del M5S circa 95 deputati (46 si sono dissociati dal governo Draghi ed il resto fuori usciti dall’ inizio di questa legislatura) ed il consenso elettorale nazionale del Movimento dal 33% si attesta oggi sul 17 % (sondaggio La 7 marzo 2021). Il Simbolo del M5S E’ in corso a Genova una battaglia legale per l'uso del simbolo M5S e l'udienza conclusiva è fissata per luglio 2021. Il procedimento è stato promosso dal Curatore speciale del M5S del 2009 nei confronti della omonima mini-associazione fondata da Grillo e altre due persone nel dicembre 2012 e contro il partito fondato da Di Maio e Casaleggio jr. Nel 2009 Grillo aveva provveduto a depositare la versione del logo con la dicitura 'beppegrillo.it', che ha rappresentato per anni il simbolo ufficiale del M5S. Il 26 settembre del 2012, il garante e fondatore del M5S depositò presso l'Ufficio brevetti e marchi del Mise un logo con la scritta 'MoVimento' accompagnato dalle famose 5 Stelle, senza ulteriori scritte al suo interno. Nel gennaio 2018, in vista delle elezioni politiche il M5S cambia di nuovo logo: la scritta 'ilblogdellestelle.it' sostituisce quella vecchia. Titolare del marchio è la nuova Associazione Movimento 5 Stelle, con sede a Roma in Via Nomentana, presso lo studio legale Ciannavei, e fondata alcuni mesi prima da Casaleggio e Luigi Di Maio Nel contenzioso di Genova, la posizione della 'difesa' è che il proprietario del simbolo è Grillo, che lo ha poi ceduto all'Associazione del 2012, la quale lo avrebbe poi dato in comodato nel 2017 per le elezioni dell’anno successivo. A complicare ulteriormente il quadro, è la normativa elettorale italiana, che riconosce una sorta di primato all'uso del simbolo per il gruppo parlamentare che lo ha depositato per primo e ne diventa effettivo titolare. Tra l'Associazione del 2012 e l'Associazione del 2017, lo statuto del 2017 riconosce la proprietà del simbolo alla prima (dunque quella di Grillo, nipote e commercialista). Oramai le stelle sono state trasformate in comete con un lungo strascico giudiziario. Il Presidente Conte cometa del M5S “Un movimento è un mucchio di sabbia volatile che tende a stabilizzarsi in un partito solido come un mattone”. La definizione è del sociologo De Masi in un recente scritto. La metaforna del passaggio dal mucchio di sabbia al mattone descrive una evidenza scientifica. Tutti i sistemi complessi disorganizzati, come può essere categorizzato un movimento politico, tendono verso stati di equilibrio stabili attraverso tappe evolutive precarie che, anche se non durature, definiscono l’identità stessa del fenomeno(Movimento). Il Presidente Conte ha rappresentato una straordinaria e duratura tappa di equilibrio per il Movimento, oramai un imprescindibile punto di stabilità per l’identità di tutto il M5S. Al contrario prendono forma sui media evanescenti e precarie coalizioni ed alleanze, come quella fra Casaleggio, sabbatini e Di Battista, Morra e/o la Lezzi e fra altri deputati fuoriusciti o esplulsi dal M5S, che come stelle cadenti durano lo spazio di poche edizioni dei TG e di qualche titolo di giornali. Il Presidente Conte è diventato una cometa delle cinque stelle e la strutturazione del M5S come partito appare inevitabile. Così l’avvicinamento sinergico al PD rappresenta un altro punto di equilibrio per convergere in un’area progressista comune, in un processo di transizione ecologica, di tutela dell’ambiente, di tutela dei diritti costituzionali (sanità, lavoro, istruzione e giustizia), in un quadro geopolitico europeo ed occidentale di rapporti commerciali e diplomatici. Il Totalitarismo digitale di Casaleggio-Sabbatini Cominciamo a passare in rassegna alcune interviste di Davide Casaleggio negli ultimi anni. -13 luglio 2018 alla Verità di Mario Giordano:…“tra qualche lustro è possibile che il Parlamento non sarà più necessario…Oggi grazie alla rete e alle tecnologie, esistono strumenti di partecipazione decisamente più democratici ed efficaci in termini di rappresentatività popolare… Non servono baroni dell’intelligenza che ci dicono cosa fare, ma persone competenti nei vari ambiti che ci chiedano verso quali obiettivi vogliamo andare e che propongano un percorso per raggiungerli. L’incompetenza è spesso la scusa per non far partecipare le persone alle scelte importanti che le riguardano”. - 13 maggio 2019- Millennium del Fatto Quotidiano : Davide Casaleggio per lungo tempo ha negato un suo ruolo politico nel M5S ma nell’atto fondativo del nuovo M5s, è risultato che i due fondatori sono Davide Casaleggio e Luigi Di Maio. - Giugno 2020 Intervista a Fanpage.it: Davide Casaleggio, ha presentato nei giorni scorsi il suo piano di rilancio per l’Italia, un documento in 10 punti ed ha ribadito...l'assoluta assenza di interdipendenza tra la Casaleggio Associati e il Movimento Cinque Stelle...Casaleggio Associati è una società privata che si occupa di strategie di rete e il Movimento 5 Stelle è una formazione politica che viene assistita dall'Associazione Rousseau, che è un'associazione senza scopo di lucro. - Ottobre 2020 : Vito Crimi parla di un contratto di servizio per la gestione della piattaforma Rousseau. La cifra richiesta da Casaleggio sarebbe di 1 milione e 200 mila euro l’anno (fonti interne) ed alcune clausole di controllo sulla piattaforma, quali il vaglio preventivo dei contenuti postati sul Blog delle Stelle (censura!?) e la possibilità di sciogliere il contratto senza penali da parte della Casaleggio, ma con penali da parte del M5S - Ottobre 2020 da Il Manifesto : L’Associazione Rousseau entra a gamba tesa negli Stati generali ed utilizza il Blog delle Stelle per diffondere un libretto dogmatico ed ortodosso sul movimento. Per Casaleggio non c’è bisogno di una segreteria nazionale gestita da più persone in quanto n: il M5S si sarebbe già dotato di un «organo collegiale organizzativo il cosiddetto «team del futuro» con i suoi facilitatori. - Febbraio 2021 : Il presidente dell'Associazione Rousseau che gestisce la piattaforma web ha inviato ai gruppi M5S (di Camera, Senato e all'Europarlamento) una mail, chiedendo agli eletti di mettersi in regola con i versamenti. Molti deputati e senatori hanno infatti deciso di tagliare i ponti con Rousseau - che ormai viene vista come un corpo estraneo da una buona fetta dei parlamentari - rifiutandosi di versare la quota mensile di 300 euro prevista dal regolamento. - Marzo 2021 : Casaleggio e la Ricercatrice Universitaria Enrica Sabbatini di loro iniziativa pubblicano sulla piattaforma Rousseau IL Manifesto Controvento, dieci Punti fondamentali per il Movimento. Si tratta di un video che inneggia al Metodo Rousseau con modalità comunicative tipiche della propaganda autocelebrativa e senza contraddittorio. In questa ultima apparizione mediatica Casaleggio e Sabbatini hanno teorizzato una futura selezione della classe dirigenziale del Movimento, esclusivamente attraverso la partecipare propedeutica ai webinar di formazione, editi nella piattaforma Rousseau. La Casaleggio ed Associati è una azienda (senza scopi di lucro?) che garantisce al Movimento servizi esclusivamente attraverso la rete: il voto nell’assemblea degli attivisti, l’accreditamento di liste, le l'auto-candidature elettorali, la formazione politica attraverso corsi online di indottrinamento politico-amministrativo, il contributo degli attivisti alla stesura di proposte legislative, i commenti nel blog. Se la democrazia del Movimento ed il dibattito fra portavoce ed attivisti è quello recente degli Stati Generali, questo metodo partecipativo assembleare, declinato in una messa prolissa di interventi streaming sulla piattaforma Rousseau ha mostrato tutti i suoi limiti, dalla assenza di contraddittorio e dalla impossibilità di una sintesi conclusiva di troppi interventi diversificati. Dall’assemblea alla sitensi di un documento finale manca il percorso e le metodologia della ricerca di un consenso che possa rispecchiare l’identità del M5S. Nel recente Manifesto Controvento il duo Casaleggio-Sabbatini elencano le 10 Regole (definite Metodi) per una partecipazione al Movimento, riassumibili in queste sue parole: “Candidarsi non è più un diritto ma una conquista attraverso un formazione obbligatoria”. Ma le Regole costituisco un Metodo e tanti metodi contribuiscono ad una Metodologia. Invece il duo dissidente del M5Si afferma un Metodo Unico e predica una supremazia della formazione in rete degli attivisti, con la contraddizione evidente del limite dei due mandati, quando la competenza dei nostri deputati e consiglieri dovrebbe essere collocata in disparte per dare spazio a nuovi candidati neo formati-indottrinati e con nessuna esperienza politica, amministrativa e spesso nemmeno lavorativa. Questa pattuglia di ricambio politico neoeletta, facilmente eterodiretta da opachi staff direzionali, si farà carico di pagare con il loro operato il conto salato proprio della piattaforma Rousseau (che li ha formati). Casaleggio Davide, campione di scacchi, appassionato di sport estremi, studioso di e-movimenti ed esperto della gestione in rete e nelle organizzazione web di partiti politici sogna Matrix ed intanto batte cassa. Il 22 aprile sarà l'ultimo giorno utile per versare le quote alla piattaforma Rousseau. Se i morosi, che sono tanti, non lo faranno, si andrà verso un inevitabile divorzio politico! E mentre infuriano sui media ultimatum, nell’animo degli attivisti del M5S ci sono i gazebo, le adunanze nelle piazze, le convocazioni ed i dibattiti nei Meet up locali e nei gruppi whatsapp, i flash mob ed il volantinaggio nelle strade. Questo è stato il nostro recente passato dilagato fra le persone al grido di”in alto i cuori”. Il Web e la Piattaforma Rousseau non hanno un cuore pulsante. Considerazioni conclusive Il totalitarismo digitale di Rousseau è un ostacolo per la democrazia nascitura e fragile del M5S. Dopo avere ascoltato il webinar del Manifesto Controvento di Casaleggio-Sabbatini, la sedicente Atene Digitale di Rousseau mi riporta con troppe similitudini ai Fascismi Europei dei primi decenni del novecento. Per il pensiero totalitario e senza contraddittorio, per la sostituzione della democrazia rappresentativa con l’adunanza (digitale) della piazza, per un uso della propaganda e della apologia (digitale) al posto della ideologia, per l’ortodossia imposta come formazione ( indottrinamento). La scissione appare inevitabile, come la battaglia sul simbolo e il contenzioso economico con Davide Casaleggio-Matrix. La costituzione di un partito-movimento rappresenta una scelta obbligata, se non altro anche per fare cassa con i contributi elettorali delle prossime (e forse anche delle passate ‘) elezioni, per pagare i debiti/costi inevasi, a cominciare di quelli con la Piattaforma Rousseau, per i ricorsi degli espulsi e per finanziare gli attivisti del territorio oggi alla deriva. Il nuovo Partito-Movimento si potrebbe chiamare M5S-Conte, con i colori giallo, rosso e verde a testimonianza che è possibile governare, onestamente e con trasparenza, con gli uomini migliori di tutti i partiti. A riveder le stelle …in un’altra piattaforma web. Claudio Coscarella, neoattivista del M5S-Conte Presidente ?
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Riccardo Nurra pubblicato il 16 Aprile 2021 alle 17:23
[COLOR=darkred][SIZE=3] ATTENZIONE: “La BAROCCITE” può causare dipendenza. [/SIZE] [/COLOR] [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/segnale.JPG[/IMGSX] Per confermare quanto affermato nel titolo, mi chiedo quanti cittadini di Portoferraio notino ancora i cartelli (almeno sette) imbrattati alle rotonde . Eppure quei cartelli sono il nostro biglietto da visita offerto a chi è appena sceso dalla nave e cerca di capire dove è arrivato, di farsi un'idea della situazione del nostro paese. Forse, dopo la pessima impressione ricavata da quei cartelli imbrattati,chi è appena arrivato penserà che il danno è stato appena fatto e che chi di dovere provvederà a riportare quanto prima la situazione alla normalità. Ma non è così: la verità è che a noi quei cartelli non ci danno più tanto fastidio, perché ci abbiamo fatto l'abitudine, forse perché li vediamo tutti i giorni. Ma esserci abituati alla bruttezza e all'incuria è molto pericoloso, considerato anche che abitiamo in un luogo a vocazione prettamente turistica. Ma noi ci siamo abituati: la “Baroccite” ci ha fatto assuefare e non ci facciamo più caso. Molti, tantissimi mesi sono passati da quando alcune aziende si erano fatto carico della cura delle rotonde, “adottandole”: dopo questa presa in carico vennero messi in opera quei cartelli che recitavano e ancora recitano così: “LA CITTA' E' IN FIORE GRAZIE A...”, a seguire il nome della ditta che aveva contribuito. Per quanto al momento di fiori non se ne veda nemmeno l'ombra, già da un paio d'anni un signore (le cui generalità credo siano note alla Amministrazione comunale) ha pensato prima di imbrattare i cartelli, poi di affiggere sugli stessi fogli oramai scoloriti nel tempo nei quali è stato scritto: “CARTELLO ABUSIVO NON CONSENTITO DALL'ART.23 DEL CODICE DELLA STRADA E AL COMMA...” Ora le possibilità sono solo due: o il signore in questione non poteva imbrattare i cartelli affiggendoci poi sopra la dicitura “Cartello abusivo...” e di conseguenza, dopo la denuncia, avrebbe dovuto a proprie spese ripristinare il tutto,oppure davvero questi erano e sono cartelli abusivi e avrebbero dovuto essere rimossi già da molto tempo. Ma noi no: li abbiamo lasciati li a conferma della nostra incuria e sciatteria, e la cosa peggiore è che oramai non ci danno più noia. Ci siamo assuefastti alla "baroccite"
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CAPITANERIA DI PORTO Livorno pubblicato il 16 Aprile 2021 alle 16:05
LA FUNZIONARIA BALLARINI LASCIA LA CAPITANERIA DI PORTO DI LIVORNO PER RAGGIUNTI LIMITI DI ETÀ. [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/ballarini.JPG[/IMGSX] Nella mattinata di oggi, con una sobria cerimonia, rispettosa dei vincoli tuttora imposti dall’emergenza Covid, la Funzionaria Amministrativo Contabile Simona Ballarini, storica impiegata civile in servizio presso la Capitaneria di porto di Livorno, ha salutato il Direttore Marittimo ed i colleghi, cessando dal rapporto di lavoro dopo oltre 40 anni di onorato servizio alle dipendenze dell’Ente militare. La Ballarini, entrata nei ranghi del personale dipendente della Capitaneria labronica nel lontano 1980, è stata per circa sette anni addetta ai servizi di contabilità per poi occuparsi delle attività amministrative correlate alla pesca marittima, incarico ricoperto fino all’atto del suo congedo. È stata anche per oltre trent’anni responsabile della segreteria impiegati civili dell’intero territorio regionale, diventando punto di riferimento per i colleghi toscani e le Direzioni ministeriali del personale civile del Corpo delle Capitanerie di porto. Costanti e numerosi sono stati gli attestati di stima ricevuti dall’utenza nel corso degli anni per la sua disponibilità nei rapporti d’ufficio intrattenuti, in particolare, col ceto peschereccio e con quanti abbisognavano della competenza della Sezione pesca per i vari temi di interesse. Il Comandante Angora ha voluto salutare la funzionaria Ballarini con parole di vivo ringraziamento per il suo sempre professionale e gentile operato, tenendo a rimarcare appunto la preparazione ed il garbo dimostrati in ogni occasione, qualità che hanno peraltro contribuito a consolidare il rendimento e il prestigio dell’Autorità Marittima nei confronti della cittadinanza. A Lei ed alla famiglia giungano da parte di tutti i colleghi i migliori auguri per nuovi ed appaganti traguardi.
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Redazione Camminando pubblicato il 16 Aprile 2021 alle 16:00
[COLOR=darkblue][SIZE=3] CONCORSO MONDIALE LIONS “UN POSTER PER LA PACE” [/SIZE] [/COLOR] L’elaborato di Sara Giorgio risultato vincitore nel Distretto Lions 108LA (Toscana) per l’ambito ESPRESSIVITÀ Le limitazioni imposte dalla pandemia hanno notevolmente influito, senza per altro sminuirne il tenore e la rilevanza, sull’aspetto esteriore delle cerimonie per la premiazione dei quattro alunni frequentanti le scuole secondarie di primo grado di Portoferraio e Porto Azzurro scelti fra i ben 148 allievi dei due istituti che hanno partecipato, su organizzazione del Lions Club Isola d’Elba, al concorso “Un Poster per la Pace” indetto annualmente su scala mondiale dalla Lions International Association, che per il 2020 aveva come tema: “LA PACE ATTRAVERSO IL SERVIZIO”. La scelta non è stata facile, secondo il commento del Maestro Luciano Regoli che guidava la giuria esaminatrice, visto il notevole numero di elaborati di ottimo livello per i cui autori Regoli ha avuto espressioni di lode e di apprezzamento. Sono risultati primo classificato per Portoferraio il disegno di Zeno Impeto Del Re, per Porto Azzurro quello di Sara Giorgio, mentre valutati come meritevoli di menzione i disegni di Alexandrina Soimu di Portoferraio e di Anna Romano di Porto Azzurro. Questi quattro studenti sono stati premiati dal Lions Club elbano con un buono di 100 Euro ciascuno per acquisto libri presso la libreria Mardilibri, mentre a tutti i partecipanti è stato fatto omaggio di un gadget ricordo e di un attestato di partecipazione. Come previsto dal regolamento i poster dei due primi classificati sono stati trasmessi dall’Elba alla sede di Firenze del Distretto Lions 108LA (Toscana), dove, fra tutti quelli pervenuti dai 92 Lions Club della nostra regione, quello di Sara ha vinto il primo premio speciale per l’ambito dell’espressività, qualifica che vale la trasmissione dell’elaborato negli USA alla sede internazionale Lions di Oakbrook per concorrere alla scelta e premiazione finale del vincitore mondiale. Segue la descrizione del disegno stilata dalla stessa Sara. “La pace è negli occhi di chi vede la verità, la giustizia, l’amore e la libertà. È la volontà di condividere, ascoltare, accogliere.” Nei giorni di giovedì 25 marzo e di venerdì 16 aprile rispettivamente nei cortili delle Scuole Medie di Porto Azzurro e Portoferraio, dove si sono svolti gli incontri fra una ristretta rappresentanza di soci lions, la V. Preside Roberta Cecchini con l’insegnante d’arte Alessandra Perego per Porto Azzurro e la Preside Daniela Pieruccini con l’insegnate d’arte Rodolfo Battini per Portoferraio, insieme agli alunni delle classi partecipanti, soddisfazione ed emozione erano ben percepibili per le parole di elogio rivolte a tutti i partecipanti, unitamente all’augurio a Sara Giorgio di successo nella difficilissima gara mondiale per la premiazione finale.
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Fabio da Portoferraio pubblicato il 16 Aprile 2021 alle 13:54
La Toremar...che fu regalata al gruppo Moby deve ritornare di proprietà Statale... A seguire, deve essere data in gestione diretta a un Consorzio Elbano composto da tutti i 7 comuni Elbani e Piombino... Missione del Consorzio : -Risoluzione della continuità territoriale dando un senso vero ,comprovato e tangibile che gli Elbani sono cittadini Italiani con pari diritti.. -Creazione di occupazione Autoctona che arricchisca il tessuto Sociale Insulare ,attraverso anche una scuola Marittima o Nautica che formi personale specializzato , acculturato e con il valore aggiunto del naturale senso di appartenenza allo Scoglio.. -Gratuita' o convenzioni semplificate per degenti in viaggio per visite,controlli ,esami o opeazioni... per i pendolari e per categorie deboli o particolari.. -Pareggio di Bilancio ....che una gestione intelligente attenta e trasparente, unita alle sovvenzioni Statali permetterebbero il Reinvestimento in toto , degli utili e dei proventi. -Obbligo d'Investimenti sul territorio Consortile in ambito Sociale ,Culturale,Turistico infrastrutturale e di servizio.... Questa la mia strampalata idea ...orgogliosamente dal mio personale punto di vista Elbano
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Camminatore da Zona aranciongialla pubblicato il 16 Aprile 2021 alle 12:56
Chiedo per un amico: In zona arancione si possono fare escursioni fuori dal proprio comune o meno? Perché noto con lieto stupore che vengono organizzate passeggiate aperte a tutti gli isolani, ma non è che arrivando da altro comune si rischia una salata contravvenzione?
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Serial imbrattatore pubblicato il 16 Aprile 2021 alle 12:06
Eddaglicirisemo..... Di due cose una. O i cartelli sono abusivi come denuncia con riferimento al codice della strada il reitetato imbrattatore, o sono legali. Sta di fatto che chi di competenza debba porre fine a questo indegno e indecoroso "ballo di Simone" La comunità tutta non può continuare ad esser ostaggio e presa per i fondelli da questo personaggio. Quindi AUTORITÀ SVEGLIA. O SIAMO ALLE SOLITE MANFRINE CHE LA BUROCRAZIA E MAGARI L'EUROPA CE LO IMPEDISCE???
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isolanoinnamorato da li pubblicato il 16 Aprile 2021 alle 10:35
E' così, questo signore non lo ferma nessuno! Passi per il comune, ma le cosiddette forze dell'ordine, la giustizia fa il suo corso oppure queste bazzecole che insudiciano il volto di una città certamente non messa bene non interessano? bisogna avere chiaro che l'imbrattatore fa un danno non tanto a chi ha messo i cartelli, all'amministrazione comunale, ma a tutta la comunità, all'immagine dell'isola. Detto questo non credo che l'isola debba essere ostaggio di questi soggetti, e probabilmente il suddetto non è l'unico, altri opereranno in altri campi, ma tant'è che viene il sospetto che poi alla fine questi siano utili per denigrare e lasciare l'isola in una sorta di limbo e di stagno, ferma, magari perchè un vero sviluppo darebbe noia ad altre realtà territoriali, ma anche ad altri interessi specifici, settoriali. Cioè ci si dovrebbe interrogare soprattutto nelle pubbliche amministrazioni se una evidente debolezza strutturale sia utile e conveniente per alcuni soggetti radicati nell'isola che probabilmente hanno interessi anche legittimi, ma che non possono essere gli esclusivi beneficiari perchè al loro business è funzionale la palude, oppure esterni e radicati in territori che sono concorrenti dell'isola!
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PIETRO DA SCACCO MATTO A COSMOPOLI pubblicato il 16 Aprile 2021 alle 6:58
[COLOR=darkred][SIZE=4] E COME UN CICLONE E’ TORNATO SIMONE [/SIZE] [/COLOR] Come può la città di Cosmopoli restare inerte davanti ai cartelli pubblicitari alle rotonde ferrajesi ancora una volta vandalizzati dal killer imbrattatore . Vi ricordo che le rotonde e le intersezioni stradali all’ingresso di Portoferraio sono state adottate nel 2016 dall’associazione Albergatori dell’isola d’Elba e da un consorzio di imprese dell’isola. I privati, avrebbero dovuto farsi carico delle spese per la manutenzione del verde e delle rotonde stradali. In cambio furono installati proprio sulle rotonde dei cartelloni e delle indicazioni che davano visibilità e pubblicità alle stesse imprese adottanti. Un vero biglietto da visita per i turisti che entrano ed escono da Portoferraio. Oggi dobbiamo sottolineare che dopo le reiterate e documentate battaglie contro L’imbrattatore folle” dopo più di 5 anni di denunce e critiche siamo nuovamente con i cartelli imbrattati, cartelli che da pochi giorni erano tornati all’antica funzione pubblicitaria, oltre che a dare decoro almeno in parte alle rotonde e aiuole ferrajesi.. Ci pare impossibile che nessuno in questi anni nonostante i reiterati richiami, denunce, fermi e quant’altro sia riuscito a mettere un freno al maniaco del cartellone che probabiolmente questa notte vi ha ancora appeso avvisi di un presunto abuso che nessuno ha mai ne smentito ne provato la sua giusta causa ….frattanto ….L’amministrazione tace e Pietro gode , ride e sghignazza ! E i padri adottivi delle rotonde, Albergatori, consorzio imprese dell’isola ,altre attività, l’amministrazione , forze dell’ordine , che diranno stavolta ? per cortesia tra tutti fate qualcosa e quanto prima toglieteli definitivamente così taglate la testa al toro e voi e gli altri responsabili del decoro urbano potrete dire almeno una volta ABBIAMO VINTO!….
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Balena blu da Portoferraio pubblicato il 16 Aprile 2021 alle 6:35
Leggo con il sorriso lo stupore di molti dopo il servizio di Report su Onorato, beh chi ha vissuto un po’ la politica a Portoferraio , ha sempre saputo che L’armatore elargiva contributi a tutto l’arco costituzionale nessuno escluso, destra, sinistra, centro. Qualcuno ricorderà le tessere Vip che viaggiavano all’Elba? Allora dico allo Scelza che vergine non era nessuno a quel tempo, il sistema funzionava così ed a tutti stava bene, sicche caro Scelza niente false indignazioni e se vuoi maggiori dettagli basta che tu chieda e non c’è bisogno di cercare lontano, saluti
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Marcello Camici pubblicato il 16 Aprile 2021 alle 6:18
[COLOR=darkblue][SIZE=3] IL DUOMO DI PORTOFERRAIO [/SIZE] [/COLOR] (PARTE SESTA) Il terzo altare laterale si trova in navata sinistra, in cornu Epistulae,presso il portale d’ingresso al duomo, E’ l’altare dedicato alla Madonna del Buon Viaggio, detto dei “marinai”. Fu eretto nel 1700 ad opera della corporazione dei marinai.A quell’epoca la corporazione abbracciava tutti gli addetti a questa attività e si chiamava per questo anche università ,il qual nome ci è attestato a Portoferraio da un crocifisso con argento al cui piede si legge la scritta: “Dell’altare dell’università dei marinai”. E’ in marmo policromo. Sotto la mensa marmorea è un bassorilievo di una navicella scolpita in un medaglione di marmo bianco con ai lati due pilastri di marmo grigio,con scanalature, che si reggono su basi quadrangolari di marmo. Sopra la mensa il ciborio. Sull’altare è posto,sin dal 1700,un dipinto (olio su tela.Autore ignoto) raffigurante la Madonna con Gesù Bambino coronati d’argento .Le corone sono composte da una lamina d’argento sbalzata cesellata e traforata mentre la parte inferiore delle corone presenta cinque pietre rosse e verdi e dalla base delle medesime emergono delle volute decorate con perline alternate a croci stilizzate fitomorfe.Le volute terminano in alto con un globo sormontato da una croce. Ai loro piedi da sinistra a destra ,S.Margherita Regina, un santo non identificato in atteggiamento orante e S. Ambrogio.Un angelo offre alla Madonna un veliero.Ai piedi della Vergine un vascello in argento sbalzato e cesellato(un ex-voto di autore ignoto). Sullo sfondo le fortificazioni di Portoferraio. Tale ricca decorazione certifica che questo è certamente l’altare più caro al cuore dei vecchi portoferraiesi. Era nei secoli passati l’altare più ricercato dove si pregava più di frequente e dove si elevavano le preghiere più accorate nelle ore di trepidazione,nelle giornate di tempesta,quando le madri e le spose,addolorate per i furori delle tempeste,mentre i loro cari erano in viaggio su bastimenti e velieri,venivano qui ad elevare preghiere miste al pianto.I naviganti stessi accorrevano qui con i loro cari quando dopo un grave pericolo marittimo approdavano nel porto e volevano ringraziare la Madonna del Buon Viaggio per la gioia di ritrovarsi sani e salvi in mezzo alle loro famiglie. Accanto a questo altare è posizionato il fonte battesimale alto 112 cm in marmo verde con venature grige.(autore ignoto sec XX).Il battistero è a forma di calice ottagonale poggiante su una base quadrangolare tramite un fusto modanato a vaso.E’sormontato da un tronco di piramide in legno con base ottogonale ed ha in cima una statua in cartapesta bianca raffigurante S Giovanni Battista. Marcello Camici
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