DUOMO DI PORTOFERRAIO
(Dodicesima parte)
Numerose sono ad memoriam le epigrafi marmoree sia isolate che facenti parte di un monumento funebre.Di alcune ho giร parlato come la lapide funeraria in ricordo di Marco Antonio Carpani distesa sul pavimento nel presbiterio davanti allโaltare maggiore e la epigrafe facente parte del monumento funebre marmoreo dedicato a Jacopo Foresi.
Per la pregevole fattura scultorea ed il personaggio che rappresentano meritano essere ricordati i monumenti funebri del Cav. Domenico Bigeschi e di Don Andrea Burlini
Per le vicende ed avvenimenti che memorano meritano essere ricordate le lapidi in marmo che ricordano ciรฒ che ha fatto per il duomo Vincenzo Diversi e le giornate di festa per la Madonna di Loreto.
MONUMENTO FUNEBRE DEDICATO AL CAV . DOMENICO BIGESCHI
Eโ in marmo e tutto il monumento รจ alto 3 metri.Autore รจ P. Costa nel 1850.
Eโ una stele di marmo a forma rettangolare sormontata da una lunetta con fregi e stemma.
Sotto la lunetta in bassorilievo una figura femminile coronata di alloro poggia la mano sinistra sopra unโara sulla quale sovrasta un busto che raffigura il defunto.
Sullโara sono in bassorilievo tre figure femminili.
Una lapide in basso con la seguente incisione:
โAl Cav. Domenico Bigeschi industre probo religioso ampliato il domestico censo visse modesto onorato rapito alla patria che di tali uomini ha penuria il 4 marzo 1848 il figlio in segno di amore feceโ
MONUMENTO FUNEBRE DEDICATO A DON ANDREA BURLINI
Don Andrea fu provvisoriamente curato dallโanno 1802 al 1808 anno in cui divenne parroco arciprete.
Nel 1816 รจ canonico della cattedrale di Massa.Eโ in marmo alto 320 cm(1823, autore ignoto).
Una stele in marmo bianco poggia su una base in marmo rosa e nero.
In alto,sopra la stele,due putti con ghirlande sormontano un frontone contenete due ali che si dipartono da una clessidra.
In alto al centro ,dentro la stele,sormontato da un cappello cardinalizio ร uno stemma raffigurante un cervo rampante sopra una ruota.
In basso sul marmo rosa e nero ,un calice bianco, una croce bianca e un libro.
In questo libro si legge questa iscrizioneโCANTABILES MIHI ERANT IUSTIFICATIONES TUAE IN LOCO PEREGRINATIONIS MEAEโ
LAPIDE IN MEMORIA DEL RESTAURO ESEGUITO DA VINCENZO DIVERSI
Nel 1885 VINCENZO DIVERSI
A tante opere di caritร cittadina volle aggiungere per decoro di questa parrocchia le pitture della facciata a spese pubbliche. Vi fece collocare due statue e guarniโdi gradinate in marmo gli altariโ
LAPIDE CELEBRATIVA DELLA FESTA LAURETANA
A PERPETUA MEMORIA
In questo maggior tempio di Portoferraio sfavillante di luce e di fiori e dal magistero dellโarte convertito in una dolce visione di paradiso alla vergine lauretana da lungo ordine di anni salutata la madre dispensatrice delle grazie celesti nelle giornate fauste felici V.VI .VII. VIII. Ottobre dellโanno giubilare MCM per trionfali festivitร memorande a nome e per decreto del capitolo vaticano auspice Leone XIII , Ingemmata la fronte dellโaureo diadema lโangiolo della chiesa massana mons. Gio Batta Baracchia assistito pontificalmente dal presule illustre della chiesa pontremolese mons Angiolo Fiorini plaudenti esultanti clero e popolo elbano.
---La confraternita di misericordia qui traendo origine e vita nellโanno di grazia MDLXVI presso lโaltare d gesรน crocifisso a memoria perenne del fausto evento questo marmo ponevaโ
Eโ forse questa una lapide del tutto particolare perchรฉ ricorda le profonde radici cristiane presenti nella gente dellโElba .
MARCELLO CAMICI