APPROVATI IL PIANO OPERATIVO E IL PIANO REGOLATORE PORTUALE
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/azzurro.JPG[/IMGSX] Lunedì sera il Comune di Porto Azzurro ha approvato definitivamente il Piano Operativo (primo comune all’isola d’Elba) e il Piano Regolatore Portuale (secondo dopo Marciana Marina e primo con la legge 65/2014). Si tratta della conclusione del mio percorso professionale a Porto Azzurro (anche se rimarrò ancora alla guida dell’ufficio fino alla fine dell’anno) e dell’incarico affidatomi dal Sindaco Papi, che ringrazio per la totale fiducia accordatami (è raro trovare un amministratore così illuminato, ora -che non posso più essere accusato di ruffianeria- posso dirlo liberamente).
Nuove sfide professionali arriveranno, ma nel frattempo la stanchezza (tanta) è indubbiamente superata dalla soddisfazione (grande).
Con l’occasione ringrazio anche tutti gli uffici regionali e in particolare modo l’arch. Alessandro Marioni per il costante supporto.
Nicola Ageno
Articolo apparso sul profilo dell'architetto Nicola Ageno e riprodotto dalla redazione con la speranza che serva come esempio di correttezza, trasparenza amministrativa e attaccamento al lavoro
113259 messaggi.
Caro Roberto,
Vi è andata di lusso che io vi abbia appellato solo come complottisti, perchè avrei potuto utilizzare termini molto meno lusinghieri.
Se le altre testate non hanno dato credito alla vostra iniziativa è semplicemente perchè non ve la meritate. Un canale che va contro il metodo scientifico non merita alcuna attenzione. Vuole sapere le condizioni che, se rispettate al 100%, danno merito ai Debunker? perchè citano le fonti integrali, citano gli studi VERIFICATI, cercano il vero e non il clickbait.
Adesso io mi voglio tirare fuori dal meccanismo tipico della gente come voi, che costituisce un gruppo che si rinforza ogni volta qualcuno vi sbatte in faccia la verità o che vi da filo e visibilità quindi mi appello all'80% di chi non vi considera, giustamente, facendo spoiler sul vostro gruppo e il vostro canale
Forse non mi sono spiegato bene...sono felice che la gente venga a lavorare all’Elba, ma rido xche’ fino a 10 giorni fa ai proprietari di seconde case era vietato l'ingresso in Toscana, (ma hanno comunque dovuto pagare tutte le tasse!) e non sono sicuro che l’obbligo per i non residenti di accedere alle seconde case solo se si ha il medico di famiglia in loco sia stata eliminato...
Risposta alle critiche del Sig. Paolo Mazzei su Byoblu e sul nostro gruppo.
Prima di tutto desidero ringraziare l’amico Fabrizio Prianti che col suo camminando.org è stato l’unico giornale on-line ad aver pubblicato l’informativa che ho inviato relativa alla nascita di Byoblu sul digitale terrestre.
Gli altri 3 giornali Elbani, senza alcun avviso o giustificazione, ci hanno invece ignorato. E’ evidente che questi sono comportamenti antidemocratici, lo stesso che denota il Sig. Paolo Mazzei nella sua risposta.
La cosa, a parer mio triste, è che a questo pensiero si allineano almeno l’80% degli Italiani.
Il Sig. Mazzei, senza mezzi termini, ha screditato e offeso Noi del gruppo “Risveglio Elbano” e Byoblu di Claudio Messora, definendoci col termine in voga oggi: complottisti! Oggi è diventato un marchio a fuoco per chi come noi ha un pensiero personale, diverso da quello unico che sentiamo tutti i giorni sui media principali
Ma lei Sig. Mazzei, l’ha mai guardato Byoblu per farsi una sua idea personale sui complotti di cui parla? No! Glielo dico io, lei ha semplicemente preso per oro colato il giudizio dei debunker, accettando senza valutare, la verità dei grandi guru del main stream.
Io non ragiono così, difficilmente giudico, e tanto meno scredito qualcuno o qualcosa senza prima conoscerlo.
Mi è bastato seguire l’insegnamento di mio padre quando nei miei sbagli giovanili mi diceva:
“Ricordati figliolo che quando ragioni con la testa degli altri, la tua te la friggi!”
Cordiali saluti all’amico Fabrizio e al Sig. Mazzei
Roberto Fiaschi per “Risveglio Elbano”
Zona Bucine di San Giovanni via Sestini... Possibile che ci sia un povero cane abbandonato in casa che ulula dalla mattina alla sera ?????? Cara signora se non può prendersi cura degli animali ne faccia a meno !!!! È inammissibile per lui povero per chi abita nelle vicinanze !!!!!
CAOS TIRRENIA, “CIN” VICINA AL FALLIMENTO: ONORATO MESSO ALLE STRETTE
L'imprenditore deve allo Stato italiano 180 milioni di euro da 9 anni
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/tirrenia.JPG[/IMGSX] La “Cin”, Compagnia italiana di navigazione del gruppo Onorato, a capo della Tirrenia dal 2012, è vicina al fallimento. La società è ritenuta insolvente a causa di un passivo di circa 200 milioni di euro, a cui si sommano debiti scaduti che ammontano ad oltre 500 milioni. Di questi, 180 milioni di euro sono da corrispondere da parte della Cin all’Amministrazione Straordinaria; per questo un anno fa Onorato aveva ricevuto il blocco dei conti correnti, soluzione poi revocata con un accordo riservato tra le parti.
La convenzione tra lo Stato Italiano e la “Cin” è già scaduta lo scorso luglio; tuttavia due proroghe ottenute, prima dal governo Conte e poi dal governo Draghi, hanno consentito alla società di Onorato di proseguire. Da pochi giorni, però, la Procura di Milano ha presentato un’istanza di fallimento per la quale si attende a breve la sentenza definitiva.
Vincenzo Onorato, già proprietario della “Navarma”, divenuta “Moby” nel 2005 e adesso intestata al figlio Achille, acquista la Tirrenia nel 2012. L’accordo con l’Amministrazione Straordinaria prevedeva un versamento di 380 milioni di euro, di cui l’imprenditore pagò solamente 200 milioni. Onorato, al momento dell’acquisto, si impegnò a versare la restante parte in tre rate da 60 milioni, denaro però mai corrisposto. Per di più la “Cin” nel 2018, in solo una settimana, incurante del debito con lo Stato italiano trasferì 85 milioni di euro alle casse di “Moby”.
“Nonostante un debito mai saldato il signor Onorato ha venduto imbarcazioni Tirrenia, tra cui navi da carico e l ”Aurelia’. – Ci racconta il segretario regionale “Orsa Marittimi Campania”, Franco Montano – Ha utilizzato navi Moby su linee di navigazione coperte dalla Tirrenia Cin, a noleggio e pagamento. I nostri soldi pubblici si spostano da Cin a Moby senza che alcuna autorità intervenga per chiedere spiegazioni. Il tutto è un danno per l’intera collettività e non solo nei confronti di tutti i marittimi che quotidianamente sono chiamati a vivere questa condizione di lenta agonia di una delle storiche flotte del nostro Paese. C’è dire inoltre, – prosegue Montano – che anche la ‘Grimaldi group’ aveva lanciato la proposta di pagare i 180 milioni a saldo più interessi acquisendo navi, linee e personale, ma la trattativa non andò in porto. Al momento è tutto in fase di stallo, in attesa della sentenza“.
LA SITUAZIONE DEI DIPENDENTI
Vincenzo Onorato, già proprietario della “Navarma”, divenuta “Moby” nel 2005 e adesso intestata al figlio Achille, acquista la Tirrenia nel 2012. L’accordo con l’Amministrazione Straordinaria prevedeva un versamento di 380 milioni di euro, di cui l’imprenditore pagò solamente 200 milioni. Onorato, al momento dell’acquisto, si impegnò a versare la restante parte in tre rate da 60 milioni, denaro però mai corrisposto. Per di più la “Cin” nel 2018, in solo una settimana, incurante del debito con lo Stato italiano trasferì 85 milioni di euro alle casse di “Moby”.
“Nonostante un debito mai saldato il signor Onorato ha venduto imbarcazioni Tirrenia, tra cui navi da carico e l ”Aurelia’. – Ci racconta il segretario regionale “Orsa Marittimi Campania”, Franco Montano – Ha utilizzato navi Moby su linee di navigazione coperte dalla Tirrenia Cin, a noleggio e pagamento. I nostri soldi pubblici si spostano da Cin a Moby senza che alcuna autorità intervenga per chiedere spiegazioni. Il tutto è un danno per l’intera collettività e non solo nei confronti di tutti i marittimi che quotidianamente sono chiamati a vivere questa condizione di lenta agonia di una delle storiche flotte del nostro Paese. C’è dire inoltre, – prosegue Montano – che anche la ‘Grimaldi group’ aveva lanciato la proposta di pagare i 180 milioni a saldo più interessi acquisendo navi, linee e personale, ma la trattativa non andò in porto. Al momento è tutto in fase di stallo, in attesa della sentenza“.
LA SITUAZIONE DEI DIPENDENTI
“Nonostante gli stipendi dei dipendenti vengano pagati in modo regolare, – prosegue Montano – da quando c’è questa amministrazione sono stati ritoccati gli statini paga. Ad esempio il marinaio svolge il suo mestiere ma riceve una paga da ‘giovanotto di coperta’, dunque inferiore. E così via fino ai livelli sucessivi, fino al grado di nostromo, ma senza toccare gli ufficiali.
La preoccupazione più grande attuale è che i più giovani rischiano di perdere il lavoro. – Afferma il segretario regionale – Tuttavia la clausola sociale, che includerà il passaggio dei lavoratori a chiunque acquisirà linee e capitali, dovrà essere applicata da una società gestita da fondi pubblici; c’è di buono dunque che non se ne occuperebbe Onorato in prima persona, perché è ben chiaro che a lui non importa minimamente dei marittimi.
Succede anche che alcuni dipendenti Tirrenia vengano messi in cassaintegrazione a fasi alterne. – Sottolinea il rappresentante di “Orsa Marittimi” – Al momento si attinge al “fondo solimare”, ma non si capisce come si faccia a farlo; anche perché oramai il contratto stabile aziendale è talmente ridotto da non sostenere il fabbisogno aziendale, occorre ulteriore personale; così si deve attingere al ‘turno particolare’ o ‘di riserva’.
POLITICA E LUSSI PERSONALI
“In questi anni la gestione di Onorato è stata basata molto su spese personali“. – Afferma Montano – Ma questi soldi che fine hanno fatto?”, si chiede il segretario regionale. Domanda lecita, considerando anche che già nel 2014, a poco più di un anno dalla stipula dell’accordo, lo Stato italiano concesse ad Onorato la possibilità di effettuare un taglio ai servizi di 20 milioni di euro all’anno, mantenendo inalterato il contributo pubblico di 72 milioni di euro già in essere; ciò ha comportato per il gruppo Onorato un vantaggio economico, ad oggi, di 140 milioni di euro.
Inoltre, come rivela un’inchiesta condotta dal programma “Report”, oltre 300 mila euro sono transitati dalle casse di Onorato alla politica o ad associazioni ad essa connesse. Nel 2016 la “Moby” dona 150.000 euro all’associazione “Open” vicina a Matteo Renzi. Onorato effettua poi un’altra donazione di 30.000 euro alla fondazione “Val di Cornia” dell’Isola d’Elba, facente capo al Pd; mentre nel 2019 cento mila euro passano dalla Moby alla fondazione Change del governatore della Liguria Giovanni Toti. Anche Giorgia Meloni ha beneficiato della “bontà” di Vincenzo Onorato, che ha donato 40.000 euro alla leader di Fratelli d’Italia e 5.000 euro al partito.
Nella “lista” figura anche Beppe Grillo, che ha ricevuto da Onorato una donazione di 240.000 euro per il suo blog. L’imprenditore ha agevolato economicamente anche la “Casaleggio Associati”, un’azienda di e-commerce, a cui ha donato la cifra di 600.000 euro.
Nonostante gli ingenti debiti contratti con lo Stato, la società di Onorato ha investito anche in beni immobili, come una villa di 200 mq con spiaggia privata a Porto Cervo, pagata oltre 4 milioni di euro e dichiarata “a uso rappresentanza”. Un altro appartamento, un attico di 300 mq con terrazzo da 160mq a Milano, è stato oggetto di “un’operazione interna”; Moby infatti ha acquistato l’immobile dallo stesso Onorato, che ne ha ottenuto proventi per oltre 7 milioni di euro. Nella “collezione” di Onorato anche auto di lusso, per il cui acquisto dal 2018 al 2021 Moby ha speso circa 600mila euro.
UN APPELLO PER 6000 MARITTIMI
Adesso l’imprenditore navale, messo alle strette, si troverà costretto ad ottemperare ai suoi debiti o a trovare una soluzione in tempi rapidi. Principalmente perché la vicenda coinvolge circa 6000 marittimi, che lavorano in condizioni già non ottimali e attendono risposte certe e concrete circa il proprio futuro.
“Noi abbiamo sempre denunciato la gravità della situazione in Tirrenia, senza mai essere ascoltati. – Evidenzia con amarezza Franco Montano – Oltretutto, nonostante l’impiego di ingenti capitali provenienti dalle tasche dei cittadini, le navi della Cin versano in uno stato deficitario dovuto alla mancata manutenzione. I marittimi, inoltre, devono anticipare le spese di viaggio per imbarco e sbarco ed autofinanziarsi le spese di aggiornamento e i corsi di addestramento, nonostante la convenzione dica che spetterebbero alla società.
Di fronte ad una crisi economica che ha colpito ogni categoria, – sottolinea Montano – i marittimi si sono visti persino decurtare la tredicesima mensilità; il personale a tempo determinato, inoltre, si è visto congelare varie voci stipendiali e coloro che hanno raggiunto l’età pensionistica non hanno ancora ricevuto il regolare tfr accumulato.
Ci chiediamo dunque, – conclude il rappresentante sindacale – se non sia arrivato il momento di spezzare la catene che ci tengono legati ad un discutibile imprenditore, che riteniamo perseguire soltanto il proprio interesse personale e non certo quello dei marittimi e della collettività in generale. Sarebbe auspicabile adesso un intervento dello Stato a supporto e tutela della salvaguardia occupazionale e gestionale.”
Michele Cusumano
https://www.gazzettadilivorno.it/emergenze-numero-unico-112-sbarca-a-pisa-e-livorno.htm
Ma perché ti sembrerebbe una assurdità se il possessore di una seconda casa volesse andarci a vivere più spesso potendo lavorare ovunque????
Ti darebbe tanta noia se all elba ci fossero un po più di abitanti in inverno????
Per Alex 1 Elba
Chiudo veramente questa inutile discussione.
1) io la licenza non l'ho trovata nell 'uovo di pasqua, forse sei tu che non sai neanche come è fatta la licenza ?
Se ho detto della Sardegna è in base a quello che hai scritto nelle volte precedenti (forse scrivi e non ricordi cosa scrivi )
Comunque qualcuno ti ha risposto oltre a me .
Chiudo, posso assicurati che io di rally ne so molto più di te, sicuramente oltre ad aver corso mi sono occupato anche di altro, ma resto sempre con i piedi per terra.
Saluti
ELBA: L’ISOLA DI NAPOLEONE
Un intenso programma di iniziative per festeggiare il Bicentenario dell’Imperatoreche nei 10 mesi trascorsi all’Isola d’Elba segnò per sempre la storia europea
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/sbarco1.JPG[/IMGSX] Dopo un anno che l’ha vista in cima alle classifiche del turismo come meta top preferita dai viaggiatori italiani, l’Isola d’Elba è pronta ad affrontare un 2021 nel segno di Napoleone Bonaparte, festeggiando il Bicentenario del suo ospite più illustre, che nei dieci mesi di esilio nella capitale dell’Arcipelago toscano lasciò un segno indelebile nella storia.
Durante tutto l’anno l’Elba propone incontri, visite, concerti, degustazioni, itinerari alla scoperta delle tracce dell’Imperatore che permetteranno di immergersi in modo divertente nella storia e rivivere le atmosfere del tempo, quasi come se Napoleone fosse ancora a pochi passi…
“L’isola dalle 200 spiagge”, amatissima dai turisti che la scelgono come meta selvaggia, incontaminata e vicina, offrirà quest’anno qualcosa in più per permettere di vivere un’esperienza ancora più completa: una vacanza esperienziale ricca di storia e cultura, nell’ottica dell’edutainment, con appuntamenti diffusi su tutta l’isola e rivolti ad adulti, ragazzi e bambini.
“Con le associazioni europee come La Federazione Europea delle Città Napoleoniche www.napoleoncities.eu e Route Napoleon https://route-napoleon.com/ile-delbe-et-cote-dazur/portoferraio/ stiamo creando sinergie internazionali su questo importante anniversario. Grazie alla collaborazione di tutti i comuni dell’isola e dei festival abbiamo messo a punto un programma che permette di valorizzare il grande patrimonio dell’Elba, che offre ancora tanto da scoprire”, ha affermato Niccolò Censi, Coordinatore Gestione Associata Turismo dell’Isola d’Elba.
Il calendario delle iniziative è costantemente aggiornato sul sito www.visitelba.info, qui ne offriamo un assaggio:
I luoghi dell’imperatore
Napoleone era un grande curioso e camminatore. I luoghi in cui soggiornò sono ancora oggi visitabili, a partire dalla prima residenza Palazzina dei Mulini, fino a quella estiva nell’entroterra, Villa San Martino, che avrebbe dovuto accogliere il nido d’amore da condividere con la moglie Maria Luisa, che però non lo raggiunse mai sull’isola.
Pochi sanno che oltre a questi due luoghi di Portoferraio, Bonaparte fece allestire delle stanze anche tra le mura di Forte San Giacomo a Porto Azzurro mentre a Rio, accanto a quella che oggi è la sede del Museo del Parco Minerario, sorge un’antica villa che fu palazzo governativo e dove Napoleone era solito alloggiare.
Gli appassionati non possono perdere la spiaggia delle Viste da cui Napoleone fuggì il 26 febbraio 1815, così come altri luoghi elbani ricchi di suggestioni e leggende. Uno tra tutti: lo scoglio della Paolina, in cui si narra che la sorella dell’Imperatore amasse bagnarsi in totale libertà lontano da occhi indiscreti…
Il passaporto napoleonico
Affascinati dalla figura dell’Imperatore? Veri esperti? Nella vostra collezione di cimeli non potrà mancare il passaporto napoleonico, a disposizione di tutti i viaggiatori che faranno tappa all’Elba sulle orme del condottiero corso. Nel passaporto saranno inserite le 10 tappe napoleoniche per eccellenza; dopo ogni visita si potrà richiedere agli incaricati di ricevere il timbro che attesti il percorso. Al termine i veri appassionati troveranno una sorpresa per loro nei punti di Visit Elba.
Trekking e bike sulle tracce di Napoleone
Pur soggiornando per pochi mesi sull’Isola, Napoleone lasciò tracce indelebili che segnarono la storia dell’Elba e di tutta Europa.
Oggi è possibile ripercorrerle con una vasta scelta di trekking che oltre a soddisfare la curiosità storica offrono spunti sulla straordinaria varietà naturalistica dell’Elba.
Gli appassionati delle due ruote ormai sanno che l’Elba è considerata il paradiso della bike per la grande varietà di percorsi e panorami, oltre che per il clima mite, tanto da essere stata designata come sede dei mondiali UCI MTB Marathon che si terranno a ottobre 2021. Per questo non mancano i tragitti da affrontare in bike ed ebike, attraverso il Bosco di San Martino o lungo le pendici del Monte Capanne, per soddisfare i più curiosi, e anche i più avventurosi!
Tutti i percorsi sono esplorabili su https://elbasmartexploring.com/ il sito che permette di immergersi nell’isola a 360° accedendo ai luoghi in anteprima.
I gusti di Napoleone
A partire dalle straordinarie ricerche dello chef Alvaro Claudi, raccolte nel libro A tavola con l’Imperatore, è facile scoprire come l’Imperatore avesse un occhio di attenzione alla qualità, tanto da creare la prima DOC elbana (e una delle prime in assoluto) riconoscendo il valore del vino Aleatico con il Privilegio dell’Imperatore, un documento che può essere considerato una sorta di DOC ante-litteram.
Oggi le atmosfere dell’epoca imperiale rivivono nelle due proposte della cioccolatiera campione del mondo Francesca Paola Bertani, che per il Bicentenario propone due novità: Il marengo di Napoleone, che prende il nome dalla moneta d’oro da venti franchi fatta coniare da Napoleone dopo la vittoria di Marengo, Il bacio di Walewska, ispirato proprio all’amore che la contessa polacca dimostrò a Napoleone, raggiungendolo anche sull’Isola.
Ma non dimentichiamo l’acqua oligominerale di Poggio (Marciana) proveniente dalla fonte che prende il nome per la frequentazione che ne faceva l'Imperatore. E l’Aleatico della cantina Acquabona, vincitore della Medaglia d'Oro al Concorso enologico internazionale Mondial des vins extremes 2020.
Se poi la vostra passione sono i profumi, ecco Napoleone e Paolina, le due limited edition di Acqua dell’Elba create per il bicentenario del regno di Napoleone Bonaparte sull’Isola nel 2014 e riproposte eccezionalmente quest’anno.
Musica, incontri, rievocazioni all’insegna di Bonaparte
Per tutto il 2021 non mancheranno appuntamenti per celebrare la figura del grande corso, declinati in tutte le arti.
Tra le proposte spiccano i concerti del Festival Elba Isola Musicale d’Europa (26 agosto – 12 settembre), incentrati sulla passione di Napoleone per Haydn di cui saranno riproposti i più bei quartetti d’archi; la settimana napoleonica di Procchio (dal 22 al 29 agosto) con il corteo storico, la ricostruzione di un accampamento militare francese ottocentesco, la cena di gala in costume e menu ottocentesco, e altro ancora; la Festa dell’Uva (1 ottobre) tradizionale festa di Capoliveri quest’anno tutta dedicata all’Imperatore. Ma non mancano iniziative in tutta l’Isola, come mostre, spettacoli, percorsi animati e presentazioni di libri proposti nei Comuni di Marciana, Marciana Marina e Rio.
Scopri di più su Visit Elba al sito www.visitelba.info e nel blog blog.visitelba.info
E’fantastica la notizia del Tirreno di oggi!!! 5,5milioni di euro verranno spesi in pubblicità per incentivare turisti a spostarsi in Toscana in smart working...ma come prima si chiude all’arrivo dei proprietari delle seconde e poi si cercano cosi’ i turisti?? Governatore confuso...
Caro elbano,te la licenza csai l hai trovata nell uovo di Pasqua..continui a buttare tutto dentro il calderone con pensieri senza senso...io ho parlato di contagi e te ne vieni fuori con la Sardegna..parlo di gente che aveva paura di 500 persone e ora vuole riaprire tutto e te mi parli che sei appassionato di rally??per favore i veri appassionati non ragionano come te..fattene una ragione..
I NUOVI CARBONARI E LO SPAGHETTINO AL PESCE….
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/trame.JPG[/IMGSX] Il primo giorno di zona gialla, che ha comportato la riapertura di locali e localini dove si può consumare uno spaghettino au poisson in santa pace a distanza di sicurezza e lontano da orecchi indiscreti , ci ha permesso di scoprire per caso la comparsa di una riunionie segreta o quasi di nuovi carbonari che si sussurrava in paese fossero già al lavoro contro gli attuali e inconsapevoli “reggenti” per costituire un gruppo per le prossime amministrative , che gli esperti dicono ... se piove di quel che tuona potrebbero anche essere anticipate.
E così comme si de rien n'était ( come se niente fosse) sembrano iniziate le trame , e le strategie di misteriosi personaggi che si daranno battaglia alle prossime amministrative , anche se " il diavolo è vero che fa le pentole ma non i coperchi" e quindi il presunto complotto sembra essere venuto all’orecchio o sotto gli occhi di un irriducibile politico che da ieri probabilmente non dormirà sonni tranquilli .
Non ci è dato sapere chi sono questi carbonari paracadutati verso un invitante spaghetto , ma probabilmente sarà l’intrigante rovello della prossima estate…..
Altro che vaccino anticovid ci vorrebbe
Per Alex 1 Elba
Buongiorno non capisco il tuo sfogo ?
Ma chi è ipocrita?
I ristoratori gli albergatori?
Ma pensi che con il rally si è risolto tutto 60 auto con 20 equipaggi elbani
Ma quanta gente pensi che sia venuta ?
Chiudo, perché credo che ti hanno già risposto.
Ma dove vivi?
Saluti
COPIA E INCOLLA
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/fantasia.JPG[/IMGSX] Nella camera dei deputati del parlamento italiano è stata ultimamente presentata al ministero dell’università e della ricerca e al ministero della cultura una interrogazione a risposta scritta. ( vedi https://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=4/09012&ramo=CAMERA&leg=18 )
L’oggetto della interrogazione è il plagio letterario con fine il conseguimento di titoli di cultura riconosciuti e rilasciati dallo stato.
Per intenderci: tesi di laurea e tesi di dottorato.
Un danno gravissimo non solo per gli autori copiati ma anche per lo stato stesso,cioè per tutti noi,perché tali titoli di cultura e di studio aprono le porte ad assunzione in concorsi pubblici statali e non a persone che non solo non lo meritano ma anche a scapito di altri sicuramente più meritevoli.
La questione credo interessi non solo tesi di laurea e tesi di dottorato ma anche il rilascio da parte dello stato di altri titoli di studio come ad esempio l’esame di stato chiamato col nome popolare “esame di
maturità” dove più che il plagio letterario è il merito che può essere plagiato.
Ma la sostanza non cambia perché anche nel plagio di qualsiasi natura ,letterario come scientifico,è sempre il merito a patirne.
Il mancato controllo degli stessi controllori, leggasi docenti,tutor e coordinatori costituisce, per le Istituzioni preposte, per lo stato, per l'immagine della nostra cultura nel mondo, un danno ancora più deleterio di quello arrecato dai singoli impostori.
L’interrogante chiede perciò nell'interesse politico generale del nostro paese, di prendere posizione a livello istituzionale, prima che intervenga la magistratura, per escludere dai compiti di istituto quei controllori le cui verifiche arrivano a un livello di inaccettabile inosservanza in quanto continuando a tollerare lauree e dottorati conseguiti con il metodo del «copia e incolla», verranno avviati verso incarichi pubblici e privati di prestigio, laureati e dottori di ricerca che si avvarranno impunemente del loro titolo di dottorato garantito dallo stato.
E’ bene che la politica prenda posizione e vedremo come lo farà.
Dico e scrivo che è bene che lo faccia poiché sia come docente che come padre mi sono rivolto alla magistratura per questioni riguardanti proprio l’oggetto della interrogazione.
La magistratura è intervenuta dopo anni e non ha risolto il problema.
La vicenda è stata utile per fornirmi spunto alla scrittura di un racconto dal titolo “La mia università.Racconto breve e semplice di pura fantasia” (vedi https://www.academia.edu/45385332/Marcello_Camici_LA_MIA_UNIVERSIT%C3%80_RACCONTO_SEMPLICE_E_BREVE_DI_PURA_FANTASIA_tgbook )
Marcello Camici
Approfitto di questo spazio per fare i complimenti ai ragazzi di Rio Elba per i lavori di pulizia su tutto il territorio . Continuate così perché Rio ha bisogno di voi e della vostra volontà.
Per Alex 1 elba
Mi ero promesso di non rispondere ma purtroppo anche tu sei uno di tastiera facile e ti consiglio prima di muovere il dito assicurati che qualcosa sia collegato. Stai sparando a destra e sinistra senza sapere le cose.
Ti ritieni un sapientione esperto di rally licenziato casai dal 1985 ?
Per cosa Per andare a vedere i rally ?
Non serve la licenza per vedere i rally
Hai detto che di gente a vedere i rally ora ne va poca sono tutti mordi e fuggi.
Ti consiglio di informarti bene chiedi visto che sei un'esperto e licenziato csai la perdita che ha avuto la Sardegna ( Alghero e zone limitrofe interessate dal rally ) senza mettere i passaggi nave a ottobre 2020 perché il rally si è svolto a porte chiuse mancanza di pubblico di appassionati certo si parla di mondiale.
Il mio intervento era stato fatto non perché il rally non fosse fatto ma perché il rally è spettacolo pubblico e mi piacerebbe che fosse svolto in periodi migliori
Hai detto che il rally portava per 5 giorni oltre 500 persone tra piloti e meccanici una boccata di ossigeno certo ossigeno ma per 2 giorni appena perché come ti ho già detto il sabato sera dopo finito il rally quasi tutti sono ripartiti posso confermare con certezza e molti ma molti sono giunti il giovedì.
Quindi informati prima di scrivere perché sei come gli altri.
Io ti ripeto non sono contro i rally anzi altro sono licenziato dal 1990 di rally ne ho fatti molti , non ho fatto mondiali ma li ho visti molti.
Ciascuno i propri pensieri e idee
Comunque rilassati e vivi tranquillo
CORSO ASSISTENTE BAGNANTI FIN
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/corso.JPG[/IMGSX]
Mercoledì 28 aprile avranno inizio i Corsi per Assistente Bagnanti FIN, nonostante le difficoltà dovute principalmente all'emergenza Covid 19 ed alla non riapertura della Piscina Comunale.
Il settore Salvamento della Federazione Italiana Nuoto al fine di permettere il completamento dei corsi per il conseguimento della qualifica professionale di Assistente Bagnanti (riconosciuta a livello mondiale dall’International Life Saving Federation) ha autorizzato la formazione pratica dei candidati sugli arenili ed a mare. La parte teorica sarà svolta online tramite la piattaforma di formazione federale, per ridurre al minimo le possibilità di contatto tra candidati e tra questi ed i formatori.
Per questo motivo le esercitazioni saranno svolte in forma individuale.
Gli studenti che abbiano compiuto i 16 anni godranno di una agevolazione economica e delle possibilità di acquisire punti utili al credito formativo.
Sono ancora aperte le iscrizioni, per informazioni inviare un .
Andrea Tozzi
Fiduciario FIN Salvamento Isola d'Elba
Ma tutti quei fenomeni da tastiera che prevedevano decine di infettati dopo il rally dove cavolo sono adesso?? avete buttato fango su una manifestazione storica,il bello è che anche su fb cè gente che ha protestato e oggi hanno tirato a lucido tavolini e sedie per le riaperture..ipocriti ..se avete paura di 500 persone come fate questa estate quando speriamo ne arrivino 100.000?? ripeto IPOCRITI
[COLOR=darkred][SIZE=2] SE AMI IL TUO PAESE…NON E’ MAI TROPPO TARDI PER DIMOSTRARLO [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/spina.JPG[/IMGSX] Ancora Un traguardo importante per Pasqualino Spina che stamani lunedì 26 Aprile nell’aula magna dell’istituto Foresi alla presenza discreta di alcuni familiari , il dirigente Enzo Giorgio Fazio e la quinta liceo scienze umane del Foresi dove si diplomò nel 2017 , lo Spina ha discusso la Tesi “Napoleone e il Teatro dei Vigilanti” relatore il prof. Andrea Addobbati.
Emozionato ma ampiamente soddisfatto con questo ennesimo riconoscimento, Pasqualino ha voluto sottolineare la sua grande passione per la storia della sua isola, passione che per tanti anni della sua vita ha dovuto mettere da una parte . Ma adesso anche se l’età è vetusta questa passione ha libero sfogo e vogliamo pensare che la scelta della tesi su Napoleone discussa oggi sia una sua maniera per festeggiare con leggero anticipo il Bicentenario della morte del Bonaparte.
Adesso lo attendiamo all'appuntamento con la laurea magistrale un “fine corsa” che merita ampiamente insieme agli auguri e i sinceri complimenti della nostra redazione
PS
( nota personale)
Siamo orgogliosi di te Pasqualino grazie dell’esempio e dell’emozione che ci hai trasmesso
Fabrizio