[COLOR=darkred][SIZE=4] IL SILENZIO DEI "RISORGENTI" [/SIZE] [/COLOR]
Nella Firenze degli anni 60 usava come modo di dire allorchรจ si sognava di realizzare qualcosa dโimpossibile che era โfare i sogni di Baldicchioโ che nella realtร era un vecchio contadino del Buggianese che invece che lavorare si metteva sotto un frondoso albero ai limiti dellโorto con la sua boccia di vino e sognava un mondo tutto suo, questo simpatico e popolare personaggio รจ rimasto nella memoria popolare ed lโho ricordato per dire che a proposito di sogni a Cosmopoli non ci hanno fatto le oniriche parole dei nostri i nostri invidiabili โrisorgentiโ IN OCCASIONE DEL BICENTANARIO annunciando ad urbi et orbi una Portoferraio delle meraviglie.
Frattanto come documentato su facebook anche dall'Architetto , scenografo e regista Paolo Ferruzzi amaramente commenta sui social lo stato della cittร di Cosimo e del Bonaparteโฆ
Noi che da tempo denunciamo il degrado dilagante della cittร stendiamo sullโoperato dei โrisorgentiโ , una lamiera pietosa in quanto un velo pietoso non basta ed evitiamo di ripetere la parola scurrile che pronunciรฒ Cambronne, spazientito.
Pasquino uno degli 850