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Chiozzero da Capoliveri pubblicato il 10 Maggio 2021 alle 20:02
Elba no-Covid free. Non avevo neanche un solo dubbio sul fatto che anche l'Elba rientrasse nel piano vaccinale previsto per le isole minori. Non ce n'era ne ce n'è ragione per pensarlo. Se davvero come alcune fonti sostengono l'Elba non vi rientrasse stenterei a crederci. Le rassicurazioni del sindaco Zini e di quelle del governatore Giani dei giorni scorsi.. Fantapolitica? Non ci credo. Quanto all'attesa per il vaccino.. Beh.. Sto aspettando per la seconda dose. 21 o 42 giorni? A sorpresa!!
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Discarica Capoliveri da Capoliveri pubblicato il 10 Maggio 2021 alle 14:28
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/disc.JPG[/IMGSX] Buongiorno, sabato ho provato 2 volte ad andare in discarica per buttare qualche rifiuto che nei bidoni non si può mettere. Alle 9 di mattina la coda delle macchine arrivava nella strada principale dove c'erano almeno altre 4 vetture in attesa, il pomeriggio alle ore 14,40 la discarica era ancora chiusa perché apre alle 15 e sulla strada fuori in attesa c'erano già 5 vetture tra cui furgoni. Visto che la discarica è diventato un obbligo per tutti, in quanto nella differenziata non puoi mettere tutta la spazzatura e facilmente ti ritrovi in casa della spazzatura che con la differenziata sei obbligato a portare in discarica, sarebbe opportuno che questa fosse aperta tutti i giorni e con un orario continuato e prolungato soprattutto in questo mese dove tutte le attività si preparano a riaprire e c'è tanta spazzatura da buttare. Non mi dilungo sul metodo dei dipendenti esa che è da denuncia alla procura ma se non vogliamo ritornare ad avere discariche a bordo strada vi consiglio di addirizzare orari e personale. È già abbastanza vergognosa la cifra che paghiamo di tassa, visto che il lavoro viene fatto al 50% da noi nelle nostre case.
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Cittadina portoferraio pubblicato il 10 Maggio 2021 alle 14:03
Nessun giorno. Lo porta al centro di raccolta perché è un ingombrante.
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cittadina Portoferraio pubblicato il 10 Maggio 2021 alle 12:52
Tra il serio e il faceto faccio questo quesito. Ma un ombrello per pioggia rotto in che giorno devo aggiungerlo alla raccolta differenziata? Sono due domeniche che lo lascio nell'indifferenziata, credendo di fare cosa buona e giusta, e niente.....lo ritrovo lì!!! c
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Redazione Camminando pubblicato il 10 Maggio 2021 alle 9:36
ELBA BIKE, PODIO DELLA OGGERO A SCANSANO BUONA PRESTAZIONE DI SQUADRA PER I GIOVANI BIKERS ELBANI IMPEGNATI NEL GP CENTRO ITALIA. ALL’ESORDIO ANCHE I MASTER NELLA GF COSTA ETRUSCHI [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/team.JPG[/IMGSX] Trasferta in Maremma per Elba Bike nella giornata di domenica 9 maggio 2021, in quel di Scansano, bellissima zona del vino e della mountain bike. La patria del Morellino ha ospitato circa 500 atleti partenti nelle categorie giovanili in una prova del GP Centro Italia, per una gara valida anche per il Campionato Italiano di Società. Undici i giovani atleti in gara per la squadra elbana: negli esordienti 1.o anno Ascanio Martorella, Fabrizio Matacera e Dario Velasco, negli Esordienti 2.o anno Michele Nencioni e Tommaso Cervini, negli allievi 1.o anno Dario Guglielmi, negli allievi 2.o anno Daniele Marinari, Tommaso Alberti e Giorgio Da Prato, oltre agli Junior Daniele Feola e Margherita Oggero. La gara di cross country si è svolta su un percorso vallonato con alcuni tratti tecnici organizzati con cura; molto veloce il resto, con una lunghezza di circa 3 km da ripetere a seconda delle categorie. L’unica ad arrivare sul podio è stata Margherita Oggero, giunta terza dopo una foratura che le ha fatto perdere il contatto con la testa della corsa, demotivandone parzialmente la voglia di riscatto. Da evidenziare inoltre l' 8.o posto di Daniele Feola, il 13.mo di Dario Velasco e il 22.mo di Daniele Marinari. Bella la gara di Feola, vivace su iniziative di rilanci e sempre attento e pronto a rispondere agli attacchi avversari, con una buona tecnica che il corridore sta dimostrando di mettere a punto in ogni allenamento. Velasco è stato divertente sul tecnico con una padronanza davvero invidiabile. Marinari a sua volta conferma come sia in crescita il suo percorso,così come il suo iter di gara che sa mantenere duro sulla fatica e sul ritmo molto alto. Peccato per Cervini, 27mo, e Matacera, 29mo, che si sono fermati ad un soffio dagli sperati punti top class. Per quanto riguarda i piazzamenti degli altri, troviamo Ascanio Martorella 53.mo, Michele Nencioni 61.mo Dario Guglielmi 34.mo, Giorgio Da Prato 40.mo , ovviamente ognuno nella rispettiva categoria. Ritirato purtroppo a seguito di una caduta Tommaso Alberti. La giornata di domenica 9 maggio ha visto alcuni atleti master affrontare la trasferta di Marina di Bibbona per prendere parte alla GF Costa Etruschi Epic. Un percorso adatto ai passisti in quanto molto veloce, con stradoni larghi fino ad andare ad affrontare la macchia del Parco della Magona dove si passava a dei single track tecnici sia in discesa che in salita per ritornare poi verso l’arrivo. Gara con medie orarie altissime, un po’ anomala per gli atleti Elba Bike, vista l’abitudine ai tipici strappi e saliscendi dell’isola. Sul traguardo finale Alessio Vannucci si è classificato 43.mo ed ottavo di categoria, mentre Paolo Rosa ha chiuso 168.mo e 12.mo di categoria.
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Cosmopoli ..morituri te salutant da Pasquino pubblicato il 10 Maggio 2021 alle 9:07
[COLOR=darkblue][SIZE=3] COSA RACCONTERANNO LE GUIDE TURISTICHE DI COSMOPOLI? [/SIZE] [/COLOR] E’ difficile non parlare del disagio cittadino a fronte del dilagante degrado della città di Cosimo , è difficile riuscire a capire questa silenziosa inedia degli amministratori che non si curano del decoro del paese , guardatevi intorno….il nostro patrimonio sta crollando , anche le medicee polveriere sotto il forte Falcone, una volta sede della televisione locale, vivono una penosa agonia nell'abbandono delle istituzione , i vasti locali sono invasi da sporcizia , erbacce, detriti, materiale inquinante , mentre il tetto ha ceduto all'invasione dei Pini che crescendo le sue radici ha sfondato tutto , lasciando che l’acqua piovana invada i locali sottostanti…un altro patrimonio storico che scompare seguendo quella vergognosa ristrutturazione delle fuciliere già criticata in passato ma mai risolta. E’ difficile capire la frase “essere amministrati “ , perché una vera amministrazione avrebbe il compito di salvaguardare le antichità, dare decoro e lustro al paese, renderlo vivibile e visitabile con l’orgoglio di poter presentare una vetrina colma all'inverosimile di gioielli rari e scintillanti…. Non voglio ricordare ai lettori le promesse elettorali, come meglio tacere sulla veridicità degli ultimi libri dei sogni, il re è nudo , la realtà è sotto gli occhi di tutti … a voi i commenti! Pasquino … uno dei tanti
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Elba e Regione pubblicato il 10 Maggio 2021 alle 8:56
L'elba conta poco non perchè qualcuno non si è trovato la poltrona, ma perchè la nostra struttura amministrativa e sociale vale meno di zero. 7 sindaci, una marea di seconde case, residenze di comodo e una stagionalità ridotta all'osso. Date queste premesse, che cosa volete contare?
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Anziano ma non troppo da Capoliveri pubblicato il 10 Maggio 2021 alle 8:03
Ma perché in tutta l'Elba le operazioni di vaccinazione avvengono velocemente sopratutto nei fine settimana, a Capoliveri, dopo le 100 dosi riservate agli OVER 70, parenti e amici compresi UNDER 70, si è fermato tutto? Chi mi sa dire qualche cosa in merito?
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Vaccini pubblicato il 10 Maggio 2021 alle 6:06
Anche per la questione vaccini la Regione Toscana ci ha abbandonati a noi stessi, tutti presi dai loro guai giudiziari. Vorrei ringraziare il secchetaio che alle regionali prometteva mari e monti ed invece.....neanche una poltroncina per lui si é trovato!
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Amministrazione Portoferraio pubblicato il 10 Maggio 2021 alle 4:19
‼️ Aggiornamento situazione COVID alle ore 21.00 del 9 Maggio 2021 ‼️ Oggi NESSUN NUOVO CASO POSITIVO. Le persone attualmente positive sul nostro territorio risultano 10. ✅ Continua l’azione di monitoraggio delle situazioni al momento presenti da parte dell’ASL, contemporaneamente alla campagna di vaccinazione, che prosegue sia presso i medici di base che nei vari presidi allestiti dalla Asl. 🔴 Ricordiamo che il nostro territorio è in ZONA GIALLA. Raccomandiamo di rispettare le indicazioni: evitiamo assembramenti e portiamo sempre la mascherina. Tutto dipende dai nostri corretti comportamenti!
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CAPITANERIA DI PORTO Livorno pubblicato il 10 Maggio 2021 alle 4:16
MORTO SUB DURANTE IMMERSIONE NEI PRESSI DEL CASTELLO DEL BOCCALE [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/boccale.JPG[/IMGSX] Questa mattina intorno alle 10.20 è pervenuta alla Capitaneria di Porto di Livorno, una segnalazione relativa ad un sub, di sesso femminile, in difficoltà nelle acque antistanti il Castello del Boccale, nel comune di Livorno. Immediato l’invio in zona della dipendente motovedetta CP 866 con a bordo anche personale del 118. La motovedetta giunta sul posto ha constatato che la malcapitata era già stata adagiata sulle vicine scogliere, dove il personale medico, arrivato sul posto via terra per prestare le prime cure, ne ha accertato il decesso. Nel frattempo in zona erano intervenuti anche i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e l’elisoccorso. Dai primi accertamenti pare che la vittima, una allieva che svolgeva un corso con un istruttore, abbia avuto un malore durante l’immersione a pochi metri dalla scogliera. La persona deceduta era residente a Livorno. Il magistrato di turno ha delegato alla Capitaneria di Porto di Livorno gli accertamenti per ricostruire l’accaduto.
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Redazione Camminando pubblicato il 10 Maggio 2021 alle 4:12
L’Isola D’Elba nell’ultimo anno è stata risparmiata dalla tragedia della Pandemia, ma rischia adesso di essere travolta dalle sue conseguenze! La nostra risorsa maggiore è il Turismo, mentre Procida è riuscita a vaccinare tutti i suoi abitanti, grazie all'intervento del suo Presidente di Regione, e Ischia, Capri e Lampedusa, stanno facendo lo stesso per attirare il maggior numero di turisti, l’Isola d’Elba è la Cenerentola delle Isole Minori! La politica fallimentare del Presidente Giani, fa si che 8400 persone abbiano ricevuto la prima dose del vaccino Covid e solo 3600 la seconda. Gli altri Governatori hanno riconosciuto alle loro Isole, la fragilità sanitaria e la loro capacità di alzare il Pil regionale, Giani nel frattempo continua ad essere preso dalle vicende giudiziarie che stanno colpendo il PD. L’Elba paga quindi una “Regione Matrigna” che considera gli Elbani cittadini di serie B, in tutti i servizi che deve erogare. Chiediamo un cambio di passo, e ci auguriamo che l’incontro istituzionale con il Governo di qualche giorno fa, dove il Sindaco di Portoferraio era presente, porti a qualche risultato positivo. Dobbiamo cercare di ottenere una maggiore attenzione e maggior rispetto, occorre rispetto per i nostri concittadini commercianti, imprenditori, albergatori, ristoratori. Dobbiamo poter riaprire in sicurezza e recuperare il tempo perso. Leggiamo che il Sindaco Zini sottolinea la necessità di dosi, ma gli vogliamo ricordare, se non se ne fosse accorto, che occorre far riposare i nostri medici e volontari che da qualche mese si adoperano alla vaccinazione. Il nostro Ospedale ha personale qualificato, ma è anche grazie a tutto il personale medico e infermieristico già in pensione se la nostra Isola riesce a far fronte con dignità a questa situazione emergenziale. Proprio per questo potevamo approfittare per avere qualche sostegno in più in termini numerici di operatori sul nostro territorio. Per questo motivo cogliamo l’occasione di ringraziare tutti gli operatori e le Associazioni di Volontariato. Adalberto Bertucci Coordinatore Forza Italia Isola d’Elba Responsabile Dipartimento Insulare Forza Italia Toscana Tiziana Giudicelli Azzurro Donna Isola d’Elba
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ELBA SALUTE pubblicato il 10 Maggio 2021 alle 4:10
DALLE POCHE OPPORTUNITA' DI CURA E DI PREVENZIONE AD ESSERE QUASI ABBANDONATI DALLA SANITA' PUBBLICA. [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/mani.JPG[/IMGSX] In molti casi il Coronavirus non c'entra nulla come non c'entrano nulla gli operatori sanitari che con la propria umanità e professionalità sostengono la sanità Elbana. Mercoledì 5 maggio scorso chi sostava, come noi, di fronte ad un ambulatorio per essere visitati, ha partecipato alla vera sensazione di ABBANDONO sanitario. Un Signore visibilmente preoccupato è stato invitato a sedersi in attesa che il medico che lo aveva visitato si recasse a chiedere per lui una TAC urgente per una evidente ombra, non ben definita, al polmone. Poco dopo in evidente stato di delusione il medico riconsegnava l'impegnativa della TAC urgente poco prima compilata dicendole che in ospedale non era possibile farla e la struttura convenzionata qui a Portoferraio non poteva eseguirla quindi per l'urgenza doveva arrangiarsi. Lo scoraggiamento e lo sconforto di quel Signore ha contagiato chi sostava in sala di attesa. Possibile che non si poteva trovare il modo per fare quella TAC? Possibile che nessuno abbia alzato il telefono per obbligare la Radiologia ad eseguire quell'importantissimo esame diagnostico visto che lo si fa nelle urgenze del pronto soccorso? Possibile che nessun Dirigente abbia alzato il telefono per chiedere alla struttura convenzionata di Portoferraio di fare questa TAC urgente? Noi di Elba Salute abbiamo sentito in merito la Direzione della struttura convenzionata la quale ci ha risposto che se contattata avrebbe eseguita questa TAC di vitale importanza poichè non si lascia un paziente visibilmente scosso nella sua angoscia. Ma forse chi doveva autorizzare quell'esame quella mattina aveva altro da fare di più urgente. Nella nostra sanità la persona è sempre al centro della sanità pubblica? Comitato Elba Salute. (Francesco Semeraro)
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Isola Covid Free - Quelle degli Altri da Scoglio pubblicato il 9 Maggio 2021 alle 23:20
Egr. Chiozzero da Capoliveri A volte bisognerebbe ammettere che gli altri sono stati più bravi e fare tesoro di quella lezione e non di nasconderla. L'isola d'Ischia con ben 70.000 abitanti rispetto ai 30.000 dell'Elba, ha già aperto le vaccinazioni per i trentenni e presto lo faranno anche tutti i giovani. È non c'è Ospedale che tenga (anche lì hanno un presidio come da noi). Non hanno certamente aspettato per ultimo come all'Elba. Riconosciamo i meriti degli altri oltre ai nostri demeriti..... Buona attesa di vaccino...
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LIONS CLUB isola d'Elba pubblicato il 9 Maggio 2021 alle 18:01
L’AZALEA DELLA ICERCA AIRC A Portoferraio a cura del Lions Club I. d’Elba [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/aza.JPG[/IMGSX] “Non avevamo dubbi, nonostante le limitazioni imposte dal covid19, sulla testimonianza di solidarietà data da cittadinanza ed ospiti in occasione della distribuzione dell’Azalea della Ricerca a favore dell’AIRC”. È questo in sintesi il commento degli esponenti del Lions Club Isola d’Elba al termine della mattinata di domenica 9 maggio, che li ha visti impegnati, come da tradizione in concomitanza con la Festa della Mamma, in questo evento di notevole supporto alla ricerca sul cancro. Per la cronaca informiamo che l’importo delle elargizioni raccolte, a fronte di 280 piantine consegnate, interamente devoluto alla Sezione AIRC di Firenze, ammonta a Euro 4.425,00. Il Lions Club rivolge un particolare ringraziamento alle Autorità, all’Amministrazione Comunale di Portoferraio, alla Polizia Municipale, agli operatori dell’ESA e a quanti hanno contribuito al successo ed al regolare svolgimento della manifestazione.
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Marcello Camici pubblicato il 9 Maggio 2021 alle 16:30
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/marcello.JPG[/IMGSX] AL DR WALTER MONTAGNA Sindaco di Capoliveri Egregio sig Sindaco, con numero 19266 del registro generale ,Il 30 dicembre 2020 al protocollo del comune da Ella amministrato è stata protocollato un documento del sottoscritto rivolto alla SV avente come oggetto RICHIESTA INFORMAZIONI. L’ avviso di protocollo di tale documento è arrivato al sottoscritto tramite email dal comune di Capoliveri ed avente oggetto: ricevuta di presentazione di atto al protocollo (art 8 L 07.08.1990 ,n 241) (vedi foto) Le informazioni richieste nel documento protocollato sono: 1) In che cosa consiste la valorizzazione della pieve di S.Michele 2) Per la necropoli del Profico cosa intende fare l’amministrazione Come Ella sa ,trattasi di due beni culturali importanti che si trovano nel territorio comunale di Capoliveri, importanti non solo dal punto vista culturale ma anche dal punto di vista turistico se ben valorizzati. Per far capire a chi legge l’importanza culturale indico due siti internet. Per la necropoli del Profico vedi link (54) (PDF) LA NECROPOLI TARDO ETRUSCA E ROMANA DEL PROFICO PRESSO CAPOLIVERI (ISOLA D'ELBA | michelangelo zecchini - Academia.edu Per la pieve di S. Michele vedi link file:///C:/Users/MioPC/Downloads/LA%20PIEVE%20DI%20SAN%20MICHELE%20A%20CAPOLIVERI(1).pdf Per far capire invece a chi legge l’importanza turistica di questi beni culturali è molto più semplice perché basta ricordare che in Italia i turisti arrivano non solo attratti dalle bellezze naturali e paesaggistiche ma anche dai beni culturali presenti sul territorio che vengono così a costituire una voce cospicua per il PIL nazionale vedi link https://www.formazioneturismo.com/rapporto-arte-turismo-culturale-e-indotto-economico/ Non ho ricevuto dalla SV nessuna risposta. Credo che ai sensi della legge n 241/1990 (citata nel documento di ricevuta di presentazione di atto al protocollo comunale inviata dal comune di Capoliveri) , Ella avrebbe dovuto rispondere entro due o tre mesi. Ora Ella ha sicuramente tanti affari da svolgere e non ha avuto modo di rispondere. Però se i beni culturali sono espressamente citati in un articolo nella costituzione , se il governo italiano ha un ministero chiamato “Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo”,se il comune di Capoliveri ha un assessorato alla cultura, se i beni culturali contribuiscono allo sviluppo economico tramite il turismo, qualche importanza questi beni culturali devono pur avere anche in questo periodo drammatico di pandemia e di crisi economica. Perché allora non rispondere ? Se lo fa risponderà non solo al sottoscritto ma anche informerà i suoi concittadini/e su due beni culturali appartenenti al territorio comunale di cui Ella ha avuto da loro mandato per amministrare. Distinti saluti Marcello Camici
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REPETITA NO SEMPER IUVANT.... da R.Nurra pubblicato il 9 Maggio 2021 alle 8:06
[COLOR=darkblue][SIZE=3] IL DISSALATORE E I CINGHIALI DELL’ ELBA [/SIZE] [/COLOR] Tra decisioni, ripensamenti, dubbi di ogni genere, è prevalsa la certezza dell’ Ente Parco di Alberto Zei Se si volessero considerare anche soltanto le motivazioni ecologiche che all’Elba si rendono incompatibili con l’istallazione del dissalatore in Pian di Mola, la risposta non potrebbe essere che negativa. Mola fa parte dell’ unico decimo di territorio pianeggiante, rispetto a quello collinoso o montagnoso che caratterizza l’ Isola. Si tratta di una zona preziosa dal punto di vista ambientale ma anche turistico alberghiero, occupazionale, agricolo ed economico. Se si tiene conto dell’interesse che all’Elba viene sostenuto a favore dell’ecologia locale soprattutto della fauna acquatica e marina, ma anche terrestre, non si può prescindere dalle scelte politiche per arginare l’eccessiva libertà di comportamento di coloro che, per fare ciò che intendevano per i loro profitti o per il loro divertimento, distruggevano fauna e ambiente. Negli anni passati Questo avveniva senza alcun rispetto neppure stagionale anche durante la riproduzione delle varie specie animali dell’arcipelago, soprattutto per la caccia e per la pesca fino alla formale costituzione del Parco dell’Arcipelago Toscano sul finire del secolo scorso. A questo punto cominciano a cambiare le cose. Negli anni successivi anche l’opinione pubblica si adegua progressivamente alla legge che tutela l’ambiente e le sue creature, nonché la flora tipica dello stesso Arcipelago. Adesso la tutela del territorio e del mare nell’Arcipelago talvolta condiziona finanche troppo il comportamento delle persone con limiti e con divieti di vario genere in nome dell’ecologia fine a se stessa. Non sono pochi infatti coloro che lamentano l’eccessiva tutela faunistica per il rispetto della natura, persino verso i cinghiali che da alcuni decenni devastano i territori dell’Elba con sgomento degli agricoltori, che ben poco sono autorizzati a fare per arginare questo pericolo. Essendo all’Elba ormai divenuta una stazione turistica di livello internazionale, l’interesse nei confronti della stessa isola è un po’ quello dei cittadini del mondo e il nostro Paese non può ignorarlo anche in considerazione che il turismo all’Elba è al momento la più importante fonte diretta o indiretta di sostentamento per l’intera popolazione. La certificazione dell’Ente Parco Per quanto riguarda l’istallazione del dissalatore a Pian di Mola, l’Ente Parco destando sorpresa all’ Elba e non soltanto, ha trasmesso a seguito di un suo primo parere negativo una integrazione conclusiva di “luce verde” sulla compatibilità ecologica all’ASA e alla Regione Toscana, attestante l’ assenza di impatto ambientale. Vi è stata in seguito anche una abbozzata polemica stampa con l’Ente Parco sulla contraddittoria valutazione riguardante un’analoga situazione per una cava nel territorio di Porto Azzurro per la quale il parere, questa volta, era stato negativo. L’Ente Parco riferisce che è stato chiamato a fornire un contributo tecnico in un procedimento di verifica di assoggettabilità relativamente alle opere marittime di variante del dissalatore. Sarebbe più preciso dire che si trattava della richiesta della Regione Toscana che per legge è tenuta a ottenere il parere vincolante dell’Ente Parco a completamento del nullaosta ambientale per l’istallazione del dissalatore “Il principio di precauzione” È vero che l’impianto del dissalatore e le opere accessorie a terra e a mare sono fuori dall’ “Area protetta”, qualcuno però dovrebbe conoscere la sentenza del Consiglio di Stato n. 4327/17 il quale stabilisce che la procedura del parere vincolante deve essere applicata anche all’esterno delle aree protette se l’impianto che si intende installare può avere degli effetti significativi su di queste. Si potrebbe obiettare, trattandosi soltanto di una stima, non esiste alcuna certezza di eventi futuri negativi. E anche questo è vero. Viene per ciò subito in aiuto a queste giuste perplessità la Comunità Europea, che stabilisce che in previsione di rischi probabili o di effetti negativi sugli ecosistemi protetti deve prevalere il cosiddetto “principio di precauzione”; principio consolidato anche in Italia, visto che nel decreto legislativo 152/2006 viene stabilito che le autorità competenti diano il loro assenso al progetto soltanto dopo aver avuto la certezza che esso non pregiudicherà l’integrità della stessa area protetta. Si potrebbe anche pensare che, per qualche illuminata considerazione, l’Ente Parco possa ritenere che nel futuro non vi sarà alcun danno, ma, a prescindere da tutti i dubbi che avrebbero dovuto prudentemente sconsigliare la sottoscrizione di un parere certificativo favorevole per un’opera così complessa e impegnativa, anche solo rimanendo in tema ecologico, le cose non sembrano proprio supportare una certezza di questo genere. Quali certezze Riprendendo in considerazione gli accorgimenti di protezione della fauna selvatica all’Isola d’Elba, si nota che il rispetto degli animali è così sentito che si spinge fino a sopportare anche i danni a ripetizione di un certo spessore economico arrecati dai cinghiali all’ agricoltura, piuttosto che ridurre in modo sufficiente la eccessiva riproduzione. Però, mentre da una parte si constata forse una spiccata sensibilità verso questo genere di animali aggressivi, nocivi e pericolosi, quando però si tratta del rispetto dell’ ambiente come quello di Mola, tipico proprio per ospitare tante specie di innocui abitatori stanziali e migratori, l’ attenzione decade ed altri interessi subentrano. Si riporta un inserto di stampa elbana riguardante la fauna del Pian di Mola e il danno ecologico ambientale determinato dalla presenza del dissalatore anche in considerazione del non indifferente rumore dei suoi macchinari stimati intorno ai 73 decibel continui, giorno e notte. “ Per allontanare gli uccelli dalle campagne, per salvare le colture agrarie, oltre al classico spaventapasseri, il metodo più semplice è il rumore. Gli effetti del rumore sull’avifauna possono determinare: cambiamenti comportamentali significativi (allontanamento dal territorio di nidificazione per trovare cibo); mascheramento dei segnali riconoscimento e comunicazione tra appartenenti alla stessa specie, alterazione nel rilevamento di suoni di predatori e/o delle prede sempre a causa del mascheramento; abbassamento temporaneo o permanente della sensibilità dell'udito, aumento dello stress, alterazione dei livelli ormonali per la riproduzione, ecc.. Possono inoltre verificarsi conseguenze più sostanziali e durevoli a carico dell’accoppiamento e della natalità, con potenziali minacce sulla sopravvivenza stessa di interi gruppi di uccelli o addirittura di specie “. A questo punto è lecito chiedersi con quale criterio di cautela sull’innocuità ambientale potrà essere installato un impianto come quello del dissalatore, quando oltretutto l’Isola d’Elba per la sua conformazione orografica ha per piovosità una potenzialità idrica di ottima qualità a volontà e a basso costo di esercizio; quantità di molte volte superiore a quella necessaria di inverno e d’estate per far fronte anche alla massa turistica di stagione. Ma allora che cosa succede a Capoliveri se i lavori d’installazione del dissalatore stanno continuando, malgrado la formale diffida per difformità sulla “Valutazione d’ Impatto Ambientale” che il Comune, ha inoltrato nei mesi scorsi, all’ ASA alla Direzione V.I.A. della Regione Toscana ?
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Per tutti coloro che scrivono su Pianosa da Portoferraio pubblicato il 9 Maggio 2021 alle 6:23
I vostri post sono tutti molto interessanti ma una domanda sorge spontanea: gli ambientalisti in tutto questo cosa fanno? Partecipano al banchetto o si sono addormentati? Saranno come quel tizio che sbraitava per le pagliuzze e non vedeva le travi? La prossima volta che prendono posizione sui Pini di San Giovanni, sull'asfalto di 20 metri di strada o sui campi boa, ricordiamo loro il silenzio assordante su Pianosa.
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Amministrazione Portoferraio pubblicato il 9 Maggio 2021 alle 5:02
‼️ Aggiornamento situazione COVID alle ore 20.30 dell'8 Maggio 2021 ‼️ Nella giornata di oggi si registra 1 NUOVO CASO POSITIVO: si tratta di persona residente o domiciliata nel Comune di Portoferraio. Il tampone era stato eseguito privatamente nella giornata di ieri ed oggi è stato validato dalla ASL competente. Tutti i tamponi che si stanno eseguendo presso il drive trought o come accessi al pronto soccorso risultano negativi. ✅ Continua l’azione di monitoraggio delle situazioni al momento presenti su tutto il territorio isolano da parte dell’ASL, contemporaneamente alla campagna di vaccinazione, che prosegue sia presso i medici di base che nella hub allestita dalla Asl. 🔴 Ricordiamo che il nostro territorio è in ZONA GIALLA. Raccomandiamo di rispettare le indicazioni: evitiamo assembramenti e portiamo sempre la mascherina. Tutto dipende dai nostri corretti comportamenti!
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ELBANO da ELBA pubblicato il 8 Maggio 2021 alle 22:06
ERADICO , AMMAZZO , INCASSO Ecco descritta in sintesi la Nuova Filosofia Verde di PNAT e soci. Ecco perchè nessuno dice niente , forse sono impegnati a studiare le strategie .
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