Vorrei far presente all'amministrazione comunale di Rio che siete l'UNICA che non ha organizzato una giornata vaccinale dedicata ai residenti nel vostro Comune, complimenti a voi ed anche all'opposizione, sempre pronta a criticare tutto ma che questa volta non ha detto una parola.
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QUANDO SI CONTA MENO DEL DUE DI PICCHE
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/vasone.JPG[/IMGSX] Allora, facciamo chiarezza: questi troiai non li mette il comune in quanto l'area è demaniale e quindi di competenza dell'autorità portuale. Il che non toglie niente all'orrore che suscitano che viene ben messo in evidenza da questa foto che coglie la sapiente miscela di bruttura derivante dalla commistione di fioriere oscene con oleandri spelacchiati e nuovi parallelepipedi sempre, par di capire, destinati ad essere fioriere con lo sfondo delle pregiate fortificazioni medicee poste in opera dal Camerini che a questo punto mi immagino si rivolti nella tomba insieme al suo datore di lavoro, Cosimo dei Medici. Resta comunque il fatto che l'amministrazione comunale pur non responsabile dello scempio è responsabile di non averlo impedito. Non credo che l'autorità portuale non abbia comunicato di voler procedere a questa vergogna infame e ad un amministratore coscienzioso e degno della fiducia dei cittadini sarebbe dovuto venire in mente di opporsi. Bastava alzare il telefono e dire a quei cialtroni, non mi viene in mente altro termine, di non pensarci neppure a fare questo schifo. Ovviamente non è stato fatto, anzi mi aspetto che ringrazino l'autorità portuale di prendersi cura dell'area così bene, se solo si pensa a quel capolavoro di rotonda che rotonda non è e che a questo punto è acclarato che non solo non serve ad un tubo, considerando poi che è stato aggiunto un senso unico che la rende ancora più inutile di prima, ma che addirittura ha reso più difficoltoso il traffico. Vabbè, ma tanto siamo sempre a svuotare il mare con lo scolapasta.
Sull' emergenza emigratoria: dichiarazione della ministra:
"Ho sottolineato la necessità che l' UE sia maggiormente coinvolta nella gestione del fenomeno migratorio"
Che efficienza! Che autorevolezza! Che capacità di soluzione dei problemi!
Brava! E Draghi che fa ? Approva! "Brava Lamorgese!"
Vorrei chiedere al mio Sindaco, se il referente dell'Amministrazione per Rio Elba è il Vice Sindaco/a oppure altra persona, abbiamo dei problemi seri vicino ai lavatoi, e dopo aver chiamato i vigili, e altre persone che lavorano nell'ambito comunale non c'è stata la possibilità di risolvere il problema. Speriamo che grazie a Camminando la cosa si possa risolvere, perchè fra poco arrivano i primi turisti e non è bello presentarsi così
Seconda dose Vaccino a sorpresa?
Forse. La regione Toscana tuttavia pare abbia stabilito che chi ha già avuto la prima dose di vaccino debba aspettare solo 21 giorni per la seconda. Unica cosa che non si capisce molto bene è la data. Ossia ... chi ha fatto la prima dose entro il giorno X aspetterà 21 giorni, gli altri 40 (non 42). Così difficile? Sembra anche che ai malati oncologici o particolarmente fragili la somministrazione della seconda dose venga somministrata in ogni caso entro i 21 giorni. Speriamo che le informazioni siano quanto prima chiare ed esaustive.
Da cittadino faccio una domanda la vaccinazione a Capoliveri è solo per i residenti del comune capoliverese. Grazie per la risposta.
Il 23 maggio a Capoliveri seconda giornata di vaccinazioni anti Covid – 19. Castellacci “Vaccini anche ai soggetti che hanno già compiuto il 50 esimo anno di età”.
Prosegue a Capoliveri la campagna vaccinale straordinaria anti-Covid-19.
Ad annunciarlo è l’assessore alla salute del Comune di Capoliveri prof. Enrico Castellacci.
“La prossima giornata di vaccinazioni, così come concordata con i responsabili della Asl 6 Livorno - Zona Elba, - spiega l’assessore Castellacci – è prevista per domenica 23 maggio presso la Palestra comunale di Capoliveri in località San Rocco ed interesserà un’ampia fascia di cittadini, a partire dal 50esimo anno di età”.
“L’obiettivo – spiega il prof. Castellacci – è vaccinare il maggior numero possibile di persone presenti sul nostro territorio. Per fare questo il personale sanitario della Asl 6 di Livorno, sarà coadiuvata dallo staff sanitario della polizia penitenziaria coordinato dal dott. Umberto Cignoni”.
Saranno vaccinati i soggetti ricadenti nelle seguenti categorie:
- i soggetti di età compresa tra i 50 ed i 59 anni
- i soggetti di età compresa tra i 60 ed i 69 anni
- i soggetti di età compresa tra i 70 ed i 79 anni ancora non vaccinati
- gli over 80 ancora non vaccinati
- i soggetti affetti da particolari patologie ancora non vaccinati e i caregiver (tutti i familiari che assistono un loro congiunto ammalato e/o non autosufficiente).
Per presentare richiesta di vaccinazione l’utente dovrà scrivere all’indirizzo di posta elettronica
poliziamunicipale@comune.capoliveri.li.it
oppure recarsi direttamente presso la sede dell’ufficio di Polizia municipale di Capoliveri, in Piazza del Cavatore.
Le domande dovranno pervenire entro le ore 13,00 del giorno 20 maggio.
Nuovo Minivan per l’associazione Stella Maris di Livorno.
Con una sobria ma significativa cerimonia svoltasi nel piazzale antistante la Stazione Marittima è stato oggi inaugurato e benedetto il nuovo pullmino dell’Associazione Stella Maris di Livorno.
L’associazione, che svolge una preziosa opera di assistenza al servizio dei marittimi, opera in seno al Comitato Territoriale per il Welfare della gente di mare, del quale rappresenta il “braccio operativo” per le tante e lodevoli iniziative a beneficio del personale navigante che transita nel porto.
L’acquisto del minivan – ha esordito il Comandante Vasta, Presidente della Stella Maris – consentirà ai volontari dell’associazione di continuare ad assicurare l’importante servizio di trasporto da e per il centro città per soddisfare le varie esigenze dei tanti marittimi costretti a soste, anche prolungate, nel porto di Livorno. Persone che svolgono una professione che li porta a vivere per lunghi periodi lontano dalla propria casa, dai propri affetti, dalle proprie abitudini, ed a cui si prova a donare sostegno, solidarietà, attenzione.
Ha poi preso la parola il Comandante del porto di Livorno, Capitano di Vascello Gaetano Angora, presidente del Comitato Territoriale, che ha ricordato brevemente la nascita del Comitato Nazionale, grazie alla lungimirante, preziosa opera del compianto Ammiraglio Ispettore Capo Raimondo Pollastrini, e le origini del Comitato territoriale di Livorno che, negli anni, ha saputo arricchirsi con la convinta adesione di sempre più numerosi protagonisti della portualità labronica.
In proposito, ha tenuto a ringraziare tutti i membri del Comitato oggi presenti, l’Ammiraglio Tarzia, suo predecessore, per il rilancio e la concretizzazione delle recenti attività del Comitato, l’Autorità di Sistema Portuale per il costante supporto e la buona riuscita dell’odierno evento, e, in particolare, il dr. Bruno Nazzari, Rappresentante dell’ITF (la Federazione Internazionale dei lavoratori del Trasporto), il cui efficace sostegno ha permesso l’acquisto nel nuovo pullmino.
Prima di procedere alla benedizione dell’Automezzo, il Vescovo Giusti ha pronunciato parole di assoluto apprezzamento per l’opera meritoria svolta dal Comitato, ribadendo come queste siano davvero le occasioni più autentiche per dimostrare la carità umana in favore dei più deboli e dei più bisognosi. I principali interpreti della comunità portuale, ha aggiunto, rappresentanti delle Istituzioni che governano il porto ed i tanti imprenditori che vi operano, riescono attraverso queste iniziative a coniugare la giusta sintesi di quell’imprescindibile opera di fratellanza che deve animare ciascuno di noi. Un’opera concreta, questa, a cui si affianca, grazie alla presenza del Cappellano del porto in seno alla Stella Maris, Padre Emilio, il necessario sostegno per l’assistenza morale e spirituale di questi pellegrini del mare.
Dopo il simbolico taglio del nastro, è stato condiviso il proposito di proseguire attivamente con ulteriori progettualità di inclusione sociale, rese ancor più necessarie dal difficile contesto imposto dall’emergenza pandemica, nella consapevolezza che occuparsi di welfare marittimo non significa solo offrire accoglienza e servizi nei porti, ma vuol dire anche promuovere una cultura che tuteli e riconosca la dignità umana e professionale della gente di mare, migliorandone la qualità della vita e, di conseguenza, rendere più sicure e produttive sia le navi che gli stessi porti.
CHE CASINO 'STI VACCINI... A porto Azzurro sabato ne hanno fatti 300 in un colpo. Tutti over 60. A Campo uguale. Ora anche Capoliveri grazie a Castellacci riparte e il 23 maggio vaccina anche i cinquantenni. E PORTOFERRAIO CHE FA?!? Si allinea con la Regione, ovvio... e allora mettetevi a sede davanti al computer e via col moccolo, tanto la linea un si prende... bonaaaa. La mi moglie ha detto di aver sentito l'ex sindaco Ferrari che si lamentava di non essere riuscito a prenotare prima di giugno. E sì che Mario non è di primo pelo, dovrebbe esse più vicino ai 70 che ai 60... MA ALLORA COME FUNZIONA? Poveri noi toscani ultima ruota del carro... p.s.: chissà se Zini il vaccino l'ha fatto, tanto lui c'ha l'anticorpi...
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/tarta.JPG[/IMGSX] Condivido il tuo video in parte, dove parli delle cianciole e delle paranze hai ragione, ma sulle reti fantasma avrei da ridire qualcosa, ovvero che il fenomeno c'è ma è vero che si sta parlando di decenni di pesca e che non viene fatto di proposito, perché perdere una rete a dei costi in termini di denari e anche di pescato, è anche vero che abbiamo avuto dei casi di pescatori improvvisati (probabilmente causa di tutto ciò)ma anche di bracconieri che alla vista di qualche vedetta si liberano delle reti buttandole in mare. Come è vero che le leggi attuali non consentono di variare i sistemi di pesca.... Faccio un esempio banale, ma se era consentita la pesca al tonno(2giorni fa catturati più di 130 esemplari in un raggio di mare ridotto ) i pescatori della piccola pesca andavano a calare le reti????? Forse qualcuno ma i più ci avrebbero pensato
Le fioriere si stanno estinguendo perché invece di spostarle con i ganci predisposti all'interno delle stesse, sono state spostate molte volte con le forche del muletto dell'autorità portuale, provocandone la rottura, ma tanto le paghiamo noi, un po' per uno un fa male a nessuno.....
Purtroppo ha ragione, tutti i santi giorni ci sono macchine parcheggiate in mezzo alla curva, di proprietà di coloro che abitano nella palazzina fronte hotel...ma se il posto è occupato parcheggiano anche in mezzo alla strada sul rettilineo, specialmente una Ford rossa che si preoccupa però di chiudere gli specchietti!!!
E Come dice lei sono persone "importanti", per loro il codice della strada non si applica, probabilmente perché conoscono le vigilesse che ci passano tutti i giorni con la macchina d'ordinanza ed altre forze dell'ordine che si attaccano al detto "non mi compete". Io ci passo tutti i giorni e più volte al giorno e rischio la mia macchina....
Vorrei citare anche il parcheggio consentito sempre dalle amate vigilesse e perché no, dagli amati vigi-lessi sito in quel del villa ombrosa, proprio sotto il cartello di divieto di sosta!!!! Alle volte ci mettono anche il camion della bofrost attaccato alla 380!!!viviamo in un paese ridicolo, la legge è dei prepotenti, il cittadino comune non vale niente...
II dose Pfizer entro 21 giorni secondo le indicazioni della casa farmaceutica.
Secondo le autorità sanitarie italiane: anche entro 42 giorni. Non è che così rischiamo che trascorso il doppio del tempo poi il vaccino non ci garantisca l' immunizzazione?...
Obiezione virologi, superesperti: No, non ci mancherbbe altro! Assolutamente no...!
Dopo Astrazeneca ci voleva anche questo. CHE CASINO! Importante far vedere che siamo più bravi o altrettanto bravi come gli altri!
Pennacchio in attesa di decorazione al merito!
2 questioni: aeroporto e fioriere a portoferraio
1. per l'aeroporto c'è poco da aggiungere, i sindaci sono o sordi e inermi, o incapaci o pusillanimi, ma soprattutto non hanno capacità di colloquiare. Hanno ragione i sindacati. l'aeroporto ci vuole ampliato e potrà ospitare aerei con capacità di fino 100 passeggeri, il resto sono chiacchiere di retroguardia di chi guarda al passato che non c'è più. se non c'è l'aeroporto non si prenderanno mai i turisti del nord europa o anche extraeuropei, a meno che qualcuno non pensi alle briciole e a continuare con il sovraffollamento estivo che è pernicioso per la gradevolezza dei luoghi per i turisti e per la pressione sull'ambiente.
2. le fioriere a Portoferraio: è vero sono stati fatti tanti ventativi da parte del comune. Però: le fioriere all'alto fondale servono a delimitare la zona operativa di banchina per motivi di sicurezza li non ci si dovrebbe passeggiare insomma e quelle sono aree portuali. quindi o così o diciamo no anche ai traghetti e i turisti vengono a nuoto? In centro storico invece sarebbe bene pur con tutti i limiti della amministrazione comunale riflettere su di una cosa: le fioriere di città in fiore sono state spesso accaparrate da privati oppure trasportate, dalle fioriere qualunque esse fossero sono state spesso e volentieri asportate le piante e sono state utilizzate come portacenere, infine non si capisce perché altrove sono i commercianti, i bar e i ristoranti a farsi carico e vanto di mettere fioriere e gestirle per abbellire le proprie attività e lo spazio urbano e a Portoferraio invece c'è solo la lamentazione contro il comune che certamente avrà le sue responsabilità, ma non certo quella dell'assenza del senso civico dei cittadini. Se poi si volesse ricordare che veniva fatto pagare il suolo pubblico sulle fioriere, be i commercianti non avrebbero torto, ma si sa bene che faceva pagare e pagare per sostenere il proprio lauto stipendio.
“HALL OF FAME” DI EVERESTING
Tre ciclisti elbani tentano l'impresa
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/trio.JPG[/IMGSX] Percorrere per 75 volte nello stesso giorno la salita del Capannone, sulla provinciale Portoferraio-Procchio, coprendo la fatidica cifra di 8848 metri di dislivello (l’altezza dell’Everest, appunto) per essere iscritti nella “hall of fame” di Everesting. Questa la sfida di tre ciclisti elbani componenti della squadra Elba Bike, che tenteranno l’impresa nella giornata di giovedì 13 maggio 2021.
Protagonisti dell’impresa, che inizierà prestissimo, intorno alle 3 del mattino, per concludersi a notte fonda, sono Marco Reina, Giorgio Diversi e Leonardo Mangino, che saranno coordinati e assistiti dal loro compagno di squadra Paolo Rosa.
Everesting è un concept, una sfida in cui un ciclista è chiamato a scegliere una salita, quella che preferisce, e la percorre ripetutamente fino a aggiungere gli 8,848m di salita. L’impresa va compiuta in una sola volta, sempre sulla stessa strada. Una sfida fisica ma soprattutto mentale che richiede dedizione, concentrazione, allenamento e perseveranza.
Fino anche solo a un anno fa questa sfida era considerata di nicchia persino per chi si occupava di ciclismo. Negli ultimi mesi, però, probabilmente per l’assenza di gare ciclistiche, l’Everesting ha avuto una notevole diffusione.
I ragazzi di Enrico Lenzi e Monica Maltinti, nonostante gli impegni professionali e familiari – e per qualcuno come Giorgio Diversi anche un’età non proprio verdissima - si sono adeguatamente preparati: nelle scorse settimane hanno provato con successo la mezza distanza, ed ora sono pronti per tentare ufficialmente l’impresa, che dovrà essere rigorosamente documentata attraverso la traccia GPS di una delle app più utilizzate dai ciclisti per ottenere i crismi dell’ufficialità. In bocca al lupo!
[COLOR=darkred][SIZE=4] C'ERA UNA VOLTA UNA CITTA' IN FIORE, COLORE E DECORO [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/conca.JPG[/IMGSX]
Gentile signore Lei si lamenta dalla mancata trasparenza di questa amministrazione, è vero che il cinema è capiente x le tre o quattro persone che assidue assistono ai consigli comunali vero, ma forse a questa amministrazione sta bene non far sapere niente al cittadino comune, decisione molto discutibile. Io invece vorrei sapere i nomi o il nome di coloro che hanno deciso di installare quei vasi enormi e bruttissimi all'alto fondale. SONO UN CITTADINO CHE PAGA LE TASSE perciò Portoferraio è anche mia. Dobbiamo sempre sottostare? signor Semeraro lei che tanto si batte x i diritti di noi cittadini facciamo tutti insieme qualcosa? Io ci sto basta FACCIAMOCI SENTIRE TOGLIETE QUEI VASI ORRIBILI S.U.B.I.T.O.
GRANDE SUCCESSO DEL BIG GAME FISHING AL CVMM
Grande partecipazione al 9° Campionato italiano Drifting per società
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/vela.JPG[/IMGSX] È stato un grande successo di partecipazione per Circolo della Vela Marciana Marina che nello scorso fine settimana ha ospitato un importante evento di Big Game Fishing, il Campionato Italiano di Drifting per società 2021, organizzato in collaborazione con la Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee e in particolare la Sezione FIPSAS Provinciale di Livorno.
Nel mare marinese si sono ritrovate 47 squadre (in rappresentanza di 21 società) provenienti da tutta italia per dare vita alla gara di Drifting una specialità che prevede la pesca di pesci predadori (questi ultimi dopo la cattura vengono rilasciati in mare) e con l’utilizzo di natanti in deriva o all’ancora.
Le condizioni meteo-marine nei due giorni di gara si sono rivelate pressoché perfette per questo tipo di competizione, anche se il mare formato e il vento nella giornata di apertura hanno reso particolarmente impegnativa l’azione dei pescatori. In tutto sono stati catturati oltre 130 esemplari, prevalentemente tonno rosso fino a 80 kg di peso.
La società che ha ottenuto il miglior punteggio e quindi la vittoria finale è stata quella del Delta Fishing Club di Padova composta da Loris Novello, Cesare Bedin e Andrea Schiavon, Leonardo Marini, Andrea Favaro, Massimo Frazzetto.
Il secondo posto della classifica ha visto la società del CVMM, formata da Armando Pollastrini, Stefano Zagaglioni e Roberto Fiorenzani. Marco Ricci, Camillo Romano, Mattia Bucchioni e Giovanni Balestrini, Lorenzo Romeo, Christian Muti.
Il terzo scalino del podio è stato prerogativa della squadra veneta dell’Albarella Angler’s Club composta da Ader Cappellato, Alberto Trevisan e Sara Valente, Alessandro Pedrina, Luca Giovannini, Manuele Losi.
La premiazione della gara nazionale, che ha portato a Marciana Marina quasi duecento ospiti, si è svolta nella mattinata di domenica 9 maggio sulla pedana della sede del CVMM.
La manifestazione si è disputata con il patrocinio
Comune di Marciana Marina e con il supporto di Acqua dell’Elba, Elba Bevande, Sporting Club Marciana Marina, Amici del Mare Marciana Marina, La Bottega del Pescatore, Ondazzurra Nautica, Lowrance, Ristorante La Vecchia Marina, Top Game Top Fishing, Italcanna, Lawley Jeans, Hotel Marinella, Experience Relais Il Termine, Suzuki, Napoleon Tour Operator, Capitan Cinelli, Pratiko Fishing.
[COLOR=sienna][SIZE=3] ELBOTTO IL BISCOTTO, IL PRIMO FROLLINO A FORMA DI ELBA [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/biscotto.JPG[/IMGSX]
Si chiama ELBOTTO Il Biscotto ed è il primo frollino con la forma dell'Isola d'Elba disponibile sul mercato locale. E' il lato dolce della Mariano Cucca Productions che con il marchio Sea Island ha già prodotto con successo il primo, inimitabile, profumo a forma di Elba, disponibile nelle due fragranze Salsedine e Salmastro. ELBOTTO Il Biscotto è in distribuzione dalla scorsa settimana attraverso la locale rete di botteghe e gastronomie presenti su tutto il territorio elbano. In confezioni da 200 grammi, al momento si presenta in tre varianti: al cacao, al gusto di arancia e con le gocce di cioccolato. ELBOTTO precede di qualche giorno l'uscita, sempre sul mercato locale, di Dolcemente Elba, Unico nella forma, è un dolce che evoca antichi sapori della tradizione. Tra gli ingredienti, uva passa, noci, nocciole, pinoli e arancia candita. Dolcemente Elba è proposto in una speciale confezione che ben si presta ad essere regalata come ricordo della vacanza sull'isola. ELBOTTO Il Biscotto e Dolcemente Elba sono due prodotti artigianali che nascono all'interno di una liera manifatturiera locale di qualità: sono il risultato di un lavoro sinergico tra Mariano Cucca Productions e Nocentini Group.