UNA OPPORTUNITA’ DA NON PERDERE DA PARTE DEL COMUNE DI PORTOFERRAIO
Era il 2 marzo di questo anno che segnalavo sul giornale Elbareport ( http://www.elbareport.it/politica-istituzioni/item/46744-la-legge-toscana-sulle-citt%C3%A0-murate-unopportunit%C3%A0-da-cogliere-per-portoferraio ) una opportunità da non perdere da parte del comune di Portoferraio.
Si trattava di una legge approvata all’unanimità dal consiglio regionale toscano su proposta del gruppo Fratelli d’Italia.
Ora leggo che sono ormai quasi a scadenza i termini per la partecipazione delle città murate ai bandi prodotti dalla regione toscana e relativi a risorse economiche messe a disposizione delle città murate per interventi a sostegno della valorizzazione delle mura storiche e degli edifici in esse inglobati o ad esse connessi, delle torri, dei castelli e dei ponti, mediante il ripristino dell’accessibilità ai luoghi e la creazione di percorsi culturali : questo il contenuto del primo bando a scadenza 10 giugno che è rivolto ai comuni della Toscana.
Nonché per interventi a sostegno della valorizzazione delle mura storiche e degli edifici in esse inglobati o ad esse connessi, delle torri, dei castelli e dei ponti, mediante il ripristino dell’accessibilità ai luoghi e la creazione di percorsi culturali: questo il contenuto del secondo bando a scadenza 17 giugno rivolto agli enti locali della Toscana.
Auspico che il comune di Portoferraio abbia presentato domanda di partecipazione.
Marcello Camici
113273 messaggi.
Grazie per la risposta, speravo in un intervento da parte del sindaco o di qualcuno che potesse farlo per evitare lo schifo dello scorso anno, vedrò di organizzarmi al meglio, se non avevo casa a porto azzurro sicuramente avrei pensato ad un'altro posto dove andare in ferie.
Al momento la situazione è sempre la stessa dello scorso anno e mi rattrista molto dirti questo perché immagino cosa penserai... Prevedo nuovamente problemi per i distributori sul porto. Se qualcuno ha notizie diverse e vi risultano forniture previste per i weekend mi fa piacere essere smentita. Altrimenti per quanto ne so io tutti i porti saranno a secco come lo scorso anno.
Da quando ci lamentiamo del semaforo a san Giovanni ad oggi ne abbiamo ottenuti ben 3 mica pizza e fichi . Fino a poco tempo fa in giro non c'era nessuno, ora che ci sono 2 cani, scene da settimana di Ferragosto mi sovviene una sola parola vergogna. Ps da quando asa ha la squadra interventi spuntano danni dappertutto mah.....
ASA... AAA cervelli sperduti cercasi...
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/cervelli.JPG[/IMGSX]
Ma come si fa a fare lavori nella strada di SGiovanni in orario diurno... Non tenendo in considerazione niente e nessuno. Scuolabus, pompieri, gente che deve prendere il traghetto etc
Certi interventi vanno fatti. Nessuno mette in dubbio ciò...
Ma certi interventi, per evitare disagi del genere a una moltitudine di cittadini.... Vanno programmati in fasce orarie intelligenti.
Oh Sindaco !!! .....assessore al traffico...
È vero che L'ASA vive nella condizione di "eletta" dalla mano sinistra del Compagno Supremo...
Ma oggi, con i ritmi cui si è costretti tutti i giorni.... non è più ammissibile un così disinteressato e scellerato modo di agire.
Certi tecnici.. assistenti , vigili e dirigenti dovrebbero essere presi sottobraccio e riaccompagnati ai loro luoghi d'origine con sentiti ringraziamenti e cortese richiesta di tenersi ben lontani ..
Moby 6:30 ... Giraglia🤦🏻♂️....
nuovo record portoferraio-piombino un'ora e venti...con leggera brezza a favore.. secondo me ..i giovanotti di bordo e tutti gli scugnizzi avevano buttato traine a poppa che rallentavano..
Entrati in porto vado per scendere al garage e un addetto in tuta blu , presumo in una lingua antica tipo Greco o Aramaico o cirillico...mi fa capire che la scala è chiusa... Si scende solo da quella fuori al ponte... Scala nella quale una Anziana Signora di Portoferraio cercava faticosamente di scendere con l'aiuto di un volontario delle autoambulanze, e la figlia che la poteva solo guardare preoccupata... Arrivata al piano garage ansimante ha potuto slalomeggiare tra le auto accese e respirare a pieni polmoni i gas di scarico.. ( ventole e aspiratori sono stati venduti sottobanco...e ora sono esposti nelle bancarelle campane)...
Mi chiedo come sia possibile ancora oggi permettere che ci siano delle situazioni simili... Tutto fuori norma.. una palese e vergognosa insensibilità e indifferenza , del personale ..dell'armatore..delle forze di polizia e delle Amministrazioni tutte... che ci dimostrano ancora il loro inetto ed inutile modo di essere ...
Ancora aperta la guerra per un posto in ambulanza
I medici vogliono che a bordo vi sia uno di loro (maggior guadagno)
Gli infermieri dicono che sono sufficientemente bravi per sopperire al medico (maggior guadagno per loro)
La regione vuole mettere gli infermieri (costo inferiore)
La salute dei cittadini ha poca importanza, ognuno guarda il suo orticello
Speriamo nella salute
Da cittadino, un plauso al mio grande amico quale persona generosa e eccezionale Gianluca Bucci .
Leggo il giornale oggi e, sono tutti soddisfatti.
Il presidente del Parco è soddisfatto
Il sindaco Zini è soddisfatto.
E I CITTADINI LO SONO?
Se questo grande progetto si farà è non avrà il successo atteso, dell'edificio delle Galeazze potremo farci qualche altra attrattiva come altre città ci hanno fatto vedere cosa ci si fa con i vecchi mercati? SI POTRÀ TORNARE AD UN ALTRO USO? Questa è solo la mia personale preoccupazione come cittadino vorrei vedere la mia Portoferraio ancora VIVA E PULSANTE come lo era una volta
LABORATORIO DIDATTICO ALLA VILLA ROMANA DELLE GROTTE
Sabato 22 maggio ore 17:00
Un nuovo appuntamento rivolto ai più piccoli si terrà sabato 22 maggio alle ore 17:00. Un laboratorio didattico che si propone quale strumento per far comprendere ai bambini come da piccoli frammenti di ossa si possano ottenere molte informazioni, tra cui la specie dell'animale, l'età e il sesso. Informazioni che si rivelano utili per aumentare il nostro livello di conoscenza delle società del passato. L’incontro prevede una prima inquadratura generale della disciplina, attraverso materiale illustrativo, una piccola collezione di ossa animali e conchiglie marine e copie di reperti archeologici; verrà spiegato che cos'è un reperto faunistico, come viene trattato dal momento del recupero all'analisi in laboratorio e quali informazioni può fornire. Successivamente, assieme all’archeozoologa che guiderà i bambini, ciascuno potrà cimentarsi con l'identificazione degli elementi anatomici e nel colorare alcune schede didattiche.
Il laboratorio è consigliato a bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni. La prenotazione è obbligatoria per poter garantire le misure necessarie anti-Covid (è prevista la partecipazione di massimo 15 bambini).
Prenotazioni e informazioni: villadellegrotte@gmail.com
Oppure potete scriverci sulla nostra pagina Facebook Villa romana delle Grotte.
Consultate il sito internet www.villaromanalegrotte.it e seguite la nostra pagina Facebook per conoscere i dettagli di ciascun evento e per essere sempre aggiornati sulle nostre iniziative.
L'incontro è organizzato dalla Fondazione Villa romana delle Grotte con il sostegno della Fondazione Wissenschaftsförderung GmbH, la direzione scientifica di Archeologia Diffusa Aps e i ricercatori dell’Università di Siena, con la condivisione dell’Assessore alla Cultura del Comune di Portoferraio Nadia Mazzei e la collaborazione dell’associazione culturale Italia Nostra Arcipelago Toscano.
Questa frase, parlando di Ddl Zan, l'abbiamo letta anche su questo blog innumerevoli volte. Una delle cose "più importanti è stata ridare il vitalizio a Formigoni, condannato in via definitiva per corruzione. Io ho sempre sostenuto che in realtà dei Diritti a certi politici non è mai fregato nulla, basta solo alzare il polverone. La scusa stavolta è stata la comunità LGBT, la prossima magari saranno, che ne so, i ciclisti o i lupi della Sila. Fatto sta, che mentre lottavate contro Fedez e compagnia bella, vi hanno messo le mani in tasca di nuovo e ci sono pure riusciti. Grazie lega e grazie forza italia (rigorosamente minuscoli)
‼️ Aggiornamento situazione COVID
alle ore 21.30 del 19 Maggio 2021 ‼️
Oggi si registra 1 NUOVO CASO POSITIVO:
Si tratta di un bambino residente nel Comune di Portoferraio.
A seguito della comunicazione della positività la ASL competente ha posto i bambini della sezione in quarantena fino al 28 maggio.
La dirigente ha predisposto la chiusura della sezione e l'attivazione della didattica a distanza ( la circolare è disponibile sulla pagina del comprensivo di Portoferraio).
✅ Continua l’azione di monitoraggio delle situazioni al momento presenti da parte dell’ASL, contemporaneamente alla campagna di vaccinazione, che prosegue sia presso i medici di base che nei vari presidi allestiti dalla Asl.
🔴 Ricordiamo che il nostro territorio è in ZONA GIALLA e da questa sera il coprifuoco sarà alle 23.00.
Raccomandiamo a tutti comportamenti responsabili.
In riferimento all'articolo del 18 05 2021 pubblicato dalla Gent.ma Sig.ra Sandra (la quale ringrazio vivamente ) , volevo precisare che il mio aiuto nei confronti della famiglia disagiata a seguito dell'esplosione della prorpia abitazione, deriva non solo dal fatto che sono coetaneo e cresciuto in infanzia con il figlio dei proprietari Sig. MARIO MAZZEI, ma anche dal mio modo di potersi immedesimare con colui o coloro che da un momento all altro si possano trovare senza piu' un tetto specialmente ad un'eta' dove le condizioni di salute non sono delle migliori come presentano questi poveri sfortunati.
Sono orgoglioso di avere questo carattere e questa esperienza a dire il vero molto stressante mi è servita per capire che al mondo non esistono soltanto persone opportuniste che fanno ed al tempo stesso chiedono, ma è proprio grazie alla collaborazione di alcuni miei amici artigiani che siamo riusciti a sistemare questa famiglia elbana....
Ringrazio quindi con orgoglio la Ditta Magro Massimiliano e Magro Rino, La Ditta Alessandro Diversi, la Ditta Arvecchi Giovanni che hanno prestato a titolo puramente graruito i propri mezzi e la loro preziosissima manodopera...Grazie davvvero amici.
I ringraziamenti inoltre sono doverosi in primis al Sindaco di Portoferraio che ci ha autorizzato a poterli richiedere all'esercito di Val Carene ed al Sig. Assessore Luigi LaNera il quale durante quel triste momento mi ha indirizzato a chi potermi rivolgere per ottenere una sistemazione immediata a questa famiglia portoferraiese.
Ancora Grazie infinite alla generosita' e disponibilita' immediata Dell'Esercito di Val Carene che ha donato i due container alla famiglia Mazzei. Grazie ancora . G.luca Bucci✌️✌️
CLUB ALPINO ITALIANO
Sottosezione Isola d’Elba
[b]Domenica 23 maggio 2021
Da zero a mille:
Patresi - Monte Capanne[/b]
Capogita: Fabio Gambacciani, tel. 393 1857905
Luogo ritrovo: Molo di Patresi (coordinate: 42.7935, 10.1099)
Orario ritrovo: ore 9:00 (oppure 9:30 Hotel Belmare)
Ascesa totale: 1.250 m
Lunghezza: 12 km
Tempo di percorrenza: 6 ore
Difficoltà: EE (escursionisti esperti)
Partenza alle 9 da Patresi mare: un tempo importante luogo di approdo da e verso la Corsica.
Testimonianza sono importanti ritrovamenti di anfore che risalgono al VII sec. a. C. (epoca punica) fino al IV sec. d. C. (epoca romana). Adesso bel porticciolo, prevalentemente turistico circondato da agavi e fichi d'India. Straordinaria la varietà di fiori. In posizione strategica con un faro, in località La Guardia, dove era presente una postazione di avvistamento. Dopo appena un chilometro percorso su piccole scorciatoie ben tenute appare la chiesetta di S. Lucia, un piccolo capolavoro risalente al 1760. Attraversata la strada provinciale facciamo una breve sosta all’Hotel Belmare per un piccolo ristoro: qui alle 9.30 ci ritroveremo con chi volesse accorciare un po’ il percorso e il dislivello.
Il sentiero inizia subito a salire, coincidendo con la GTE. Incontriamo un bivio dove giriamo a destra e subito lo sguardo spazia sul panorama, dalla Capraia alla Corsica, Proseguiamo, risalendo una vallata, per un suggestivo sentiero contornato da muretti a secco di granito e da una ricca macchia mediterranea.
Superati i 600 metri, allo spettacolo del mare e delle isole (siamo in zona Serraventosa) si aggiunge quello dei caprili e quello di una fioritura rigogliosa, a perdita d' occhio, di ginestre e cisti.
Giunti a un trivio, proseguendo in falsopiano per circa un chilometro per il sentiero 103 ammiriamo il panorama da un terrazzo naturale.
Fatta una breve discesa, appare nella sua semplice eleganza la chiesa della Madonna Del Monte. Davanti all’ingresso un gruppo di fontane decora la parete del monte e ristora i camminatori. Poco più in alto Napoleone installò un telegrafo a bracci meccanici: con questo sistema riuscì nel 1814 a organizzare la fuga verso la Francia. Visitato il santuario discendiamo una decina di stazioni della “Via Crucis”. Deviamo poi sulla destra e imbocchiamo il sentiero 110 fino a quota 702, dove lasciamo il sentiero per “La Tavola“ per riprendere la GTE fino al 101 che ci porterà in vetta. Discesa con la cabinovia fino quasi a Marciana.
E’ previsto ritorno in autobus (17.35 da Marciana) o pulmino dato che la partenza è diversa dall’arrivo.
Tempo di percorrenza medio 6 ore comprese le soste.
Data la lunghezza del percorso e il notevole dislivello l’escursione indicata solo per escursionisti esperti. Si raccomanda l’uso di scarponcini comodi e si consiglia di portare abbondante acqua.
Qualora si rendesse necessario saranno fatte opportune deviazioni al percorso.
Informazioni: Fabio Gambacciani 393 1857905
POSTI LIMITATI: iscrizione anticipata necessaria quanto prima via email a info@caielba.it; gratuita per soci CAI, per informazioni sull’iscrizione 2021 consultare www.caielba.it; i non soci devono, entro giovedì 20, inviare i propri dati (nome, cognome, data di nascita, telefono) a info@caielba.it e consegnare € 7 per assicurazione e rimborso spese al segretario Stefano Miliani (Portoferraio, tel. 333 8291825) o agli altri consiglieri, o, in alternativa, effettuare un bonifico sul conto bancario intestato a: CAI sottosezione Isola d’Elba, IBAN: IT45 I 063 7070 7400 0001 0002 214, causale: Quota non socio escursione “da zero a mille” del 23/5/2021, e inviarne attestazione via email. (Purtroppo non è possibile iscriversi il giorno stesso o consegnare i 7 € all’accompagnatore. Senza versamento anticipato non sarà possibile partecipare all’escursione)
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Ma certo che è opera di un privato
Dell'ottimo proprietario del market
Se aspettiamo il comune altro che erba tagliata
L’ISTITUTO MASSIMO D’AZEGLIO DI LIVORNO IN VISITA ALLA CAPITANERIA DI PORTO
Nei giorni 18 e 19 maggio, il personale della Capitaneria di porto di Livorno ha ricevuto la gradita visita dei bambini e dei loro docenti della 3 A e 3 B della scuola primaria Massimo D’Azeglio.
L’iniziativa, nata come conclusione di un progetto educativo iniziato tra i banchi di scuola in occasione della giornata mondiale della Terra, aveva come scopo finale quello di consegnare alla Guardia Costiera due contenitori di vetro, dai bambini definiti capsule del tempo, contenenti dei messaggi scritti da loro stessi su temi di carattere ambientale.
Gli alunni sono stati accolti dal Direttore Marittimo, Capitano di Vascello Gaetano Angora, che ha illustrato loro i principali compiti del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, focalizzandosi in particolare su quelli legati alla tutela dell’ambiente e ha ringraziato i docenti per l’attenzione rivolta verso tali tematiche e nei confronti dell’attività che il Corpo svolge.
I ragazzi hanno mostrato vivo entusiasmo e hanno potuto osservare da vicino i mezzi della Guardia Costiera che quotidianamente operano per la tutela dell’ambiente marino, per la vigilanza sull’attività di pesca e per la salvaguardia della vita umana in mare.
Queste esperienze e progetti didattici consentono di avvicinare i bambini fin dall’infanzia alle tematiche legate all’ambiente, compreso il mare e le sue preziose risorse, e anche di conoscere le Istituzioni che lo proteggono, come la Guardia Costiera.
Un angolo dell'incrocio è stato fatto, erba tagliata, ma visto che è stato fatto solo l'angolo dal alto del negozio di alimentari credo che non sia merito del comune ma una iniziativa privata.
Grazie per la pulizia, ora uscendo dall'incrocio qualcosa si vede, per il resto la solita VERGOGNA
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/galeazze.JPG[/IMGSX] Svelato il progetto vincitore del concorso d'idee per il recupero delle galeazze. Bene, speriamo che il progetto si avveri anche se l'esposizione di una balena di plastica lascia perplessi.
Sul progetto poco da dire viste le poche immagini disponibili, tuttavia risaltano 2 elementi:
1. l'occasione persa di ridare alle galeazze il prospetto originario caratterizzato da grandi aperture uniche, infatti si mantiene il sistema attuale che è frutto della trasformazione in mercato e si penalizza l'origine del fabbricato
2. Niente di più ingannatore che la prospettiva di spigolo che inquadra anche via dell'Amore
Sembra quasi che il progetto l'abbiano fatto da casa senza conoscere il posto, come dire che in corso di esecuzione ci sarà necessità di molte correzioni e allora viene il dubbio se questi concorsi abbiano senso, quantomeno per tempo e risorse professionali che richiedono. ma forse così si salvaguardia la trasparenza della scelta, fatto salvo che poi la si varia il progetto e magari potrebbero venire meno i presupposti della scelta.
Franco (Damo rosso) io non devo pubblicizzare proprio un bel niente non mi interessa andare in comune ne come politico e ne come dipendente,Non rinnego l'amicizia con Luigi e non ho trovato nessun container.
Buona giornata da Valcarene.
[COLOR=darkblue][SIZE=1] IL PROGETTO VINCITORE PER IL SANTUARIO INTERNAZIONALE DEI MAMMIFERI MARINI ALLE GALEAZZE [/SIZE] [/COLOR]
L’Ente Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano e il Comune di Portoferraio hanno svelato il progetto vincitore per il Centro di Interpretazione del Santuario Internazionale dei Mammiferi Marini a Portoferraio che sarà allestito nell’edificio storico delle ex Galeazze a Portoferraio. Il team guidato dallo studio romano CHVL architetti associati, guidato da Christian Rocchi e Valeria Caramagno si aggiudica il “concorso internazionale di progettazione per il recupero dell’immobile denominato “Ex galeazze” nel Comune di Portoferraio, vincitore tra le trentanove candidature presentate. Ad affiancarli, un team multidisciplinare composto da Cameranebbia con Federica Grigoletto (esperti in comunicazione multimediale interattiva), Roberto Furlanetto di Artech (ingegneria strutture), Stefano D'Ambrosio di Eideo (ingegneria impianti) e Simona Caruso (informatore scientifico della natura in ambiente marino)e Chiara Intreccialagli (giovane professionista).
Il costo stimato per il restauro e l'allestimento permanente e multimediale è di circa 2 milioni di euro.
https://chvl.it/it/architettura/centro-di-interpretazione-del-santuario-dei-mammiferi-marini-pelagos/
Il progetto è caratterizzato da una rampa definita come percorso emozionale tra i cetacei. “Tra le navate della struttura tardo-cinquecentesca – dicono gli architetti- farà bella mostra la ricostruzione di un modello in scala reale della balenottera azzurra, della lunghezza di 29.90 m, esattamente la stessa dell'esemplare più grande mai misurato con accuratezza scientifica. Previsti anche l'esposizione di modelli di altri cetacei (orca, delfini, stenelle, ecc.) e un racconto multimediale della biodiversità del Mediterraneo.
La rampa centrale, scenografica, genera un percorso emozionale che si svolge tra i modelli di cetacei, permettendone una visione ravvicinata”…”Completano il programma funzionale: una caffetteria, un'area ristoro e una sala polifunzionale per incontri, seminari, laboratori ed eventi. Creare un luogo attivo e propositivo dove sensibilizzare ed educare il pubblico sui temi della tutela dei mari, in cui sia possibile sperimentare la meraviglia dell'habitat marino, magari in modo coinvolgente ed emozionante. È questo l'obiettivo cardine del progetto che sposa inoltre l'istanza di conservazione e valorizzazione dell'antica struttura, che sarà oggetto di un restauro filologico.”
“Sono molto soddisfatto dell’idea progettuale – dichiara il Presidente del Parco Giampiero Sammuri - che unisce agli interni innovativi e multimediali a un recupero rispettoso della preziosa valenza storica dell’edificio. Mi ha colpito l’idea della rampa a spirale che sale consentendo di vedere l’allestimento da piani diversi e di avvicinarsi ai modelli di cetacei un po’ come essere in immersione dentro il mare”
"Sono soddisfatto – ha dichiarato il Sindaco di Portoferraio Angelo Zini- dell'idea di abbinare il recupero e la valorizzazione di uno degli edifici più importanti di Portoferraio legato al mare per la sua storia con una fruizione moderna in chiave espositiva e polifunzionale ma sempre con al centro il mare. Un modo di alto significato per promuovere e rivitalizzare il centro storico della città."
“Il progetto conferma un ottimo inserimento nel contesto storico, -dichiara Arch. Giovanni De Luca Presidente della giuria del Concorso - con una buona caratterizzazione degli ambiti spaziali in prossimità dell'edificio. Nel progetto è stata valorizzata la struttura originaria proponendo un restauro conservativo di buon livello e nuovi inserimenti compatibili con il contesto architettonico, mantenendo per quanto possibile, l'originaria spazialità interna del monumento”.
L’Ente Parco ringrazia l’Ordine degli Architetti di Livorno e il suo Presidente Daniele Menichini, che attraverso la rappresentanza nazionale e internazionale del Consiglio Nazionale Architetti PPC, ha consentito l’utilizzo di un’apposita piattaforma informatica (Concorsi AWN) messa gratuitamente a disposizione per tutta la durata del concorso. Strumento senza il quale non avremmo potuto avere la divulgazione, in Italia e all’estero, del bando che ha prodotto una larga scelta di proposte di alto livello.
ABSTRACT PROGETTO: Centro di Interpretazione del Santuario dei mammiferi marini Pelagos
Abbiamo partecipato a questo concorso perché crediamo che proteggere il mare sia fondamentale e imprescindibile per l’equilibrio del nostro ecosistema. Il Centro di Interpretazione del Santuario dei mammiferi marini Pelagos, che si realizzerà entro l’antica struttura delle ex-Galeazze di Portoferraio è immaginato come un luogo attivo dove fare sensibilizzazione ed educazione; un luogo d’approccio e di coinvolgimento, sia a livello cognitivo che emozionale, alla meraviglia dell’habitat marino; un luogo propositivo dove si mostrino le buone pratiche in campo tutela dei mari dall’inquinamento, dove si possano creare start-up nel settore della formazione alla coscienza ambientale e tutela del mare.
Il focus che indirizza fortemente la progettazione è la creazione, all’Isola d’Elba, di un polo nodale all’interno del network internazionale per la salvaguardia marina che sia esemplare nella concezione, ecosostenibile nella realizzazione e flessibile nella futura gestione.
Le nuove funzioni vengono inserite nel centro storico di Portoferraio e in un’architettura antica dal carattere lungamente oscurato dal degrado, recuperato a nuova vita. Il rapporto con il contesto del centro storico viene studiato in chiave di rimandi d’immagine e di collegamenti fisici a partire dalla macroscala dell’area complessiva del parco, fino alla microscala dell’intervento di cucitura puntuale interna al tessuto storico di Portoferraio, per giungere alla valorizzazione urbana e di invito alla sosta nell’edificio delle ex-Galeazze. Gli ambiti spaziali in prossimità dell’accesso all’edificio si renderanno riconoscibili attraverso l’ibridazione degli elementi dello spazio urbano: si determinerà, con un
intervento minimale, uno spazio di sosta, mediazione ed invito alla visita al Centro di Interpretazione.
Il progetto di restauro delle strutture tardo-cinquecentesche delle ex-Galeazze si focalizza su due macro obiettivi. Il primo è quello di enfatizzare il valore storico documentale dell’edificio, liberandolo da interventi incongrui alla struttura e riportandolo alla sua coerenza spaziale, storica e materiale. Il secondo obiettivo punta al dialogo per contrapposizione tra la struttura antica restaurata ed il progetto di architettura: da una parte materiali naturali e restauro filologico per il “contenitore” antico, dall’altra sistemi costruttivi autonomi, impermanenti ed ecosostenibili per il “contenuto” dello spazio espositivo. Le loro relazioni reciproche costituiranno l’aspetto fondamentale della nuova vita dell’edificio. Antico e contemporaneo saranno rispettosi uno dell’altro e potranno convivere dando valore alle rispettive identità ed offrendo ai visitatori stimoli di riflessione sui contenuti e sull’estetica della struttura, in un ambiente ad alta prestazione in termini di comfort ambientale ed energetico.
L’architettura egli elementi proposta per il Centro di Interpretazione vive in simbiosi con l’edificio delle ex-Galeazze. Dialogando con il manufatto storico ne enfatizza la bellezza inserendo degli oggetti strutturalmente e formalmente autonomi, che ne permettono un’esplorazione spaziale complessa: da una parte le campate ogivali scandiranno il ritmo di uno spazio dall’incedere elegante e cadenzato, dall’altro un percorso rampa dall’andamento avvolgente, denominato “percorso Pelagos” innesca un movimento emozionale e percettivo, elemento inedito eppure rispettoso per la sua autonomia strutturale, finalizzato a raccontare una nuova pagina della storia dell’edificio e dell’isola. L’architettura dei nuovi oggetti inseriti nello spazio come ospiti sensibili, si mette a disposizione del contesto per partecipare in maniera flessibile e mai impositiva al futuro racconto del centro di interpretazione, delle sue funzioni, alla necessità di flessibilità, alla forte propensione ad entrare in rapporto con la vita del centro urbano, con gli obiettivi educativi, ambientali, sociali e divulgativi del parco nel Mediterraneo.
L’organizzazione dello spazio espositivo prenderà le mosse dal mare del Santuario, dall’info-point sulla darsena, con il percorso accennato lungo la via, dopo la sosta nella piccola piazza dedicata, il filo continuo del mare si allaccerà al “percorso Pelagos” della rampa avvolgente, progettata come portante dell’allestimento permanente delle otto specie protette dei cetacei e mammiferi marini: i visitatori potranno osservarli da diverse prospettive, coglierne ogni aspetto e confrontarne le caratteristiche.
Il progetto dell’allestimento del Santuario segue infatti un duplice binario, quello permanente con il percorso architettonico che supporta i modelli degli esemplari preservati dal Santuario, e quello multimediale che prevede la realizzazione di alcune installazioni interattive, ad alto impatto emozionale, strettamente connesse tra loro per quanto riguarda la declinazione dei temi affrontati a livello di contenuti. L’allestimento multimediale è progettato in maniera modulare, dinamica, aggiornabile e trasferibile agilmente nella rete del Santuario: l’installazione interattiva sarà realizzata per veicolare un approccio emozionale attraverso soluzioni tecnologiche spettacolari, sempre aggiornabile e rinnovabile.
Il sogno di questo progetto, insieme alla valorizzazione architettonica dell’edificio, è innescare un’esperienza unica per il visitatore che possa suscitare un’accresciuta consapevolezza, interesse e rispetto per il mare e la meraviglia del suo ecosistema.