LA NOSTRA SANITA' APPLICATA VIAGGIA  A VELOCITA' VARIABILE.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/socc.JPG[/IMGSX] Da cuore pulsante come impegno e determinazione a segnare il passo per esitazioni e forse indecisioni.
La sanità territoriale, anche se ha ancora alcune cose da risolvere come lo spostamento del Consultorio, sta viaggiando come un treno ad alta velocità con le vaccinazioni sia in sede, sia nei distretti sanitari dell'Isola. Di questo passo presto potremo dire al mondo che l'Elba è  "COVID  FREE".  
Chi viaggia a velocità sostenuta è anche la medicina d'emergenza-urgenza che si avvale di un alto numero di volontari qualificati e di ambulanze tipo "Bravo" e Medicalizzate; di un attrezzatissimo Pronto Soccorso e di una Unità Operativa di Medicina Interna dell'ospedale che insieme e per il lavoro che svolgono sono da considerarsi il "Cuore pulsante della nostra Sanità"
Pronto Soccorso.
Ogni giorno decine di persone varcano la soglia del Pronto Soccorso (P.S.) del nostro ospedale per essere curati. Il dolore toracico e quello addominale sono le cause più frequenti per cui le persone si recano al P.S. Spesso si tratta di sintomi, altre volte di segnali reali di patologie più gravi. Poi c'è la traumatologia incidentale con la patologia ortopedica. Molto frequente anche l'insufficienza respiratoria e l'aritmia cardiaca. Dopo gli accertamenti da protocolli con esami diagnostici e analisi di laboratorio i medici di servizio, se lo ritengono necessario, richiedono la consulenza di uno specialista oppure trasferiscono il paziente all'Unità Operativa di Medicina Interna dell'ospedale. Sono frequenti accessi non urgenti al P.S. che dovrebbero essere gestiti in maniera maggiormente appropriata presso altre strutture territoriali. Se ne parla da anni di accessi impropri.
Unità Operativa di Medicina Interna
L’Unità operativa medicina interna di Portoferraio (l'unica Unità Operativa Complessa rimasta al nostro ospedale quindi con il Primario Dott. Cecchetti) si prende cura di pazienti che generalmente arrivano dal  pronto soccorso affetti da patologie sistemiche e da patologie d’organo e di pazienti con segni e sintomi che necessitano di inquadramento diagnostico. Per farlo l'Unità Operativa si avvale oltre ad un'area di medicina di Bassa intensità, di un'area di Alta intensità che accoglie pazienti acuti instabili che necessitano di monitoraggio continuo dei parametri vitali, e un'area di Media intensità che accoglie pazienti acuti con parametri vitali stabili, pazienti in corso di definizione diagnostica e pazienti stabilizzati in attesa di dimissione o con necessità di completare un percorso educazionale o di recupero delle condizioni cliniche. Le attività cliniche vengono erogate oltre che nell’ambito della degenza anche in quello ambulatoriale; l’unità operativa offre ambulatori dedicati di tipo internistico, endocrinologico, pneumologico, reumatologico, Doppler, diabetologo, cardiovascolare con riferimento in particolare alla cura dell’ipertensione arteriosa.
Servizi ospedalieri che "Segnano il Passo"
Servizi o specialistiche non meno importanti per la salute , la prevenzione e la cura delle persone stranamente sembrano segnare il passo o sono quasi dimenticati dall'Azienda Sanitaria alla quale più volte ci siamo rivolti per avere spiegazioni in merito senza ottenere risposte.
E' il caso della chirurgia che pur attrezzata e con personale qualificato molte volte non possono intervenire anche per semplici operazioni per la mancanza della rianimazione intraospedaliera che il nostro ospedale in parte dispone visto che a noi Elbani non è concesso una Terapia Intensiva.
E' il caso dell'"Ospedale di Comunità" smobilitato per far posto alla "Bolla Covid" e che ancora oggi è costretto ad assistere i suoi pazienti in due stanzette del reparto di chirurgia dove non è stato possibile inserire i due letti hospice. Ma il paradosso è che la "Bolla Covid" è stata smantellata lasciando libero il reparto ma nessuno decreta il ritorno dell'utilissimo "Ospedale di Comunità" nella sua sede naturale.
E' il caso della "Camera Iperbarica" costata uno "stonfo" per essere autonomi anche nelle terapie per patologie croniche e altro (OTI) ma per una non chiara giustificazione quel macchinario stellare opera solo in urgenza.
E' il caso della Task Force multidisciplinare di medici in fase di composizione per i casi "Long Covid" cioè il monitoraggio e la presa in carico clinicamente delle persone che hanno contratto il Covid 19 in modo serio. Ancora oggi non abbiamo informazioni di inizio operatività.
Ambulatori: le prenotazioni sono un ricordo.
Così come il servizio ambulatoriale per l'ematologo, l'oculista, il pneumologo, il cardiologo e altre specialistiche importantissime ma non prenotabili per agende di prenotazioni chiuse. Se ne hai bisogno puoi optare per la libera professione in ospedale (intramoenia) o rivolgerti alle strutture private. In ambo i casi in pochi giorni sarai visitato. Se non hai possibilità economica NON ti curi e ti tieni il male.
Da questo nascono gli accessi impropri al pronto soccorso.
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)
					
					
					
				113580 messaggi.
				Visto che in centro non si può più parcheggiare de facto e che il suolo pubblico viene ceduto ad ampie frette, sarebbe possibile riavere le rastrelliere per le biciclette almeno al residence o alle ghiaie ci andiamo con quelle? magari con due fondi europei presi dalla giunta Ferrari sulla mobilità sostenibile.
P.S.
Se guardate nei vostri magazzini ci sono quelle "vecchie" che avete levato senza dire niente con le bici ancora legate, tra le quali la mia che è stata sostanzialmente rubata.
					
					
					
				[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/rio.JPG[/IMGSX] Leggo sempre con grande interesse i suoi interventi che una volta erano  molto più frequenti. Faccio i complimenti anche per l'interessante  iniziativa in favore degli astrofili insieme all'ottimo Silvestro Mellini. Terminata la lettura ho pensato ciò che condivido qua, ammesso che gli amministratori del blog mi concedano lo spazio. Il mio pensiero  immaginava lei, Sig. Contini, Sindaco con Silvestro suo vice ad  amministrare Rio a partire dal 2023. Forse Silvestro, che tanto si è prodigato in questo mese per la  cura del verde pubblico, da Vice Sindaco riuscirà a rendere i giardini di Rio Marina gradevoli.  Attualmente sono curati poco e male nonostante rappresentino il cuore del paese. Grazie per l'ospitalità, per la pazienza di leggere e, perché no,  per una eventuale risposta.
					
					
					
				L 13 GIUGNO A CAPOLIVERI GIORNATA STRAORDINARIA DI VACCINAZIONE. ATTIVATO IL SERVIZIO NAVETTA GRATUITO
Nuova giornata straordinaria di vaccinazioni a Capoliveri domenica prossima, 13 giugno. In occasione di tale giornata vaccinale straordinaria che, si ricorda, si svolgerà presso la sede della Palestra Comunale in località San Rocco, è stato nuovamente attivato dal Comune di Capoliveri, in collaborazione con la società Caput Liberum srl, un servizio di bus navetta gratuito.
Coloro i quali dovranno fruire del servizio di vaccinazione dovranno, dunque, lasciare la propria auto presso il parcheggio Boa in Viale Australia e fruire del servizio navetta che sarà effettuato con una cadenza di 10 minuti. Tale modalità consentirà di evitare problemi di parcheggio nell’area di San Rocco ed il prodursi di possibili assembramenti nel luogo deputato alla somministrazione dei vaccini.
					
					
					
				[COLOR=darkblue][SIZE=3] CAMPAGNA “MARE PULITO”   [/SIZE] [/COLOR] 
 Oggi 8 giugno in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, i sommozzatori dei Nuclei sub della Guardia Costiera insieme a centinaia di subacquei volontari si immergeranno nelle darsene e nei porticcioli di diverse regioni costiere d'Italia, dando vita alla campagna "Mare Pulito", la più importante giornata di pulizia dei fondali mai realizzata in Italia, organizzata congiuntamente dal progetto europeo Clean Sea LIFE e dal Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera con lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della sostenibilità ambientale in difesa degli ecosistemi marini e costieri.
I Comandi territoriali e i sommozzatori della Guardia Costiera garantiranno la necessaria cornice di sicurezza in mare, coordinando l'attività di tutti i diving presenti nella più vasta operazione di bonifica dei fondali marini mai realizzata in Italia, nel rispetto delle norme vigenti in tema di emergenza Covid-19. Gli enti territoriali provvederanno, al termine delle attività, allo smaltimento dei numerosi rifiuti recuperati dal mare.
La campagna “Mare Pulito”, rappresenta un’azione concreta a favore del nostro mare e del nostro futuro, ma rappresenta anche un’iniziativa volta ad evidenziare quanto l’impatto dell’uomo possa essere determinante per la salute degli ecosistemi marini. 
Lo scorso anno, un’analoga operazione di bonifica ha portato al recupero di circa 12 tonnellate di rifiuti raccolti nei porti, nelle aree protette e nelle zone archeologiche sommerse di tutte le regioni: copertoni di ruote, attrezzi da pesca, sacchetti e bottiglie di plastica e vetro, guanti e stoviglie monouso, mascherine, ma anche tubi, latte, fusti metallici, sedie, pattini per bimbi, fuochi d'artificio e persino motorini.
Tra i tanti rifiuti recuperati dai fondali, diverse "reti fantasma", quelle reti abbandonate sul fondo del mare e dannose per l'ambiente marino; veri e propri strumenti di morte per le specie marine protette che vi rimangono intrappolate.
Link per scaricare un contributo video sulla campagna in oggetto, contenente le testimonianze, tra gli altri, del Comandante Generale della Guardia Costiera Ammiraglio Giovanni Pettorino e dell’esploratore del mare Alberto Luca Recchi, completate con un tappeto di immagini sul tema: https://we.tl/t-iCaiBzRDRf; 
CONSUNTIVO ATTIVITA’
ammonta indicativamente a 8,5 TONNELLATE il quantitativo complessivo di rifiuti raccolti nei porti, porticcioli, darsene ed aree di pregio ambientale di diverse regioni costiere d’Italia, nell’ambito della Campagna “Mare Pulito”.
Tra il materiale rimosso dai fondali – che sono stati così bonificati - anche pneumatici di auto e camion, attrezzi da pesca, sacchetti, bottiglie e materiale plastico, sedie e lettini da spiaggia, guanti e stoviglie monouso, mascherine, fusti metallici, cassette, materiale elettronico di risulta, cime d’ormeggio e batterie esauste. Ancora, diverse "reti fantasma", abbandonate sul fondo del mare e dannose per l'ambiente marino.
Oggi 8 giugno in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, i sommozzatori dei Nuclei sub della Guardia Costiera insieme a centinaia di subacquei volontari si immergeranno nelle darsene e nei porticcioli di diverse regioni costiere d'Italia, dando vita alla campagna "Mare Pulito", la più importante giornata di pulizia dei fondali mai realizzata in Italia, organizzata congiuntamente dal progetto europeo Clean Sea LIFE e dal Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera con lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della sostenibilità ambientale in difesa degli ecosistemi marini e costieri.
I Comandi territoriali e i sommozzatori della Guardia Costiera garantiranno la necessaria cornice di sicurezza in mare, coordinando l'attività di tutti i diving presenti nella più vasta operazione di bonifica dei fondali marini mai realizzata in Italia, nel rispetto delle norme vigenti in tema di emergenza Covid-19. Gli enti territoriali provvederanno, al termine delle attività, allo smaltimento dei numerosi rifiuti recuperati dal mare.
La campagna “Mare Pulito”, rappresenta un’azione concreta a favore del nostro mare e del nostro futuro, ma rappresenta anche un’iniziativa volta ad evidenziare quanto l’impatto dell’uomo possa essere determinante per la salute degli ecosistemi marini. 
Lo scorso anno, un’analoga operazione di bonifica ha portato al recupero di circa 12 tonnellate di rifiuti raccolti nei porti, nelle aree protette e nelle zone archeologiche sommerse di tutte le regioni: copertoni di ruote, attrezzi da pesca, sacchetti e bottiglie di plastica e vetro, guanti e stoviglie monouso, mascherine, ma anche tubi, latte, fusti metallici, sedie, pattini per bimbi, fuochi d'artificio e persino motorini.
Tra i tanti rifiuti recuperati dai fondali, diverse "reti fantasma", quelle reti abbandonate sul fondo del mare e dannose per l'ambiente marino; veri e propri strumenti di morte per le specie marine protette che vi rimangono intrappolate.
Link per scaricare un contributo video sulla campagna in oggetto, contenente le testimonianze, tra gli altri, del Comandante Generale della Guardia Costiera Ammiraglio Giovanni Pettorino e dell’esploratore del mare Alberto Luca Recchi, completate con un tappeto di immagini sul tema: https://we.tl/t-iCaiBzRDRf; 
CONSUNTIVO ATTIVITA’
ammonta indicativamente a 8,5 TONNELLATE il quantitativo complessivo di rifiuti raccolti nei porti, porticcioli, darsene ed aree di pregio ambientale di diverse regioni costiere d’Italia, nell’ambito della Campagna “Mare Pulito”.
Tra il materiale rimosso dai fondali – che sono stati così bonificati - anche pneumatici di auto e camion, attrezzi da pesca, sacchetti, bottiglie e materiale plastico, sedie e lettini da spiaggia, guanti e stoviglie monouso, mascherine, fusti metallici, cassette, materiale elettronico di risulta, cime d’ormeggio e batterie esauste. Ancora, diverse "reti fantasma", abbandonate sul fondo del mare e dannose per l'ambiente marino.
					
					
					
				Che tristezza vedere che a Capoliveri non c'è più una piazza!!!
Liberate Piazza Matteotti!
Liberate Piazza Matteotti!
Liberate Piazza Matteotti!
Liberate Piazza Matteotti!
Liberate Piazza Matteotti!
Liberate Piazza Matteotti!
					
					
					
				[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/bagnaia.JPG[/IMGSX] Una questione interessante: la vicenda del fabbricato sulla spiaggia di Bagnaia che il Comune ha tramite un bando pubblico affidato provvisoriamente e che trova contraria l'associazione amici di Bagnaia che come si scrive su Elbareport ha pure il sostegno di turisti usuali utilizzatori di Bagnaia.
La risposta del Sindaco è formalmente ineccepibile: il comune ha fatto quello che doveva con trasparenza. Forse si può eccepire che poteva prima scegliere se destinare quell'edificio ad usi sociali o anche ad altri usi come accaduto. E' pur vero che la normativa demaniale perla di proficuo utilizzo della concessione e sembra implicitamente fare riferimento ad una valorizzazione economica dell'uso, ma forse si potrebbe discutere. Tuttavia il bando c'era, chi voleva partecipare l'Ha fatto e non ha contestato l'eventuale asimmetria che si poteva creare perchè potevano partecipare soggetti economici come soggetti diversi. Ma questo è. Resta un'ultima sottolineatura da fare e riguarda questo fare ricorso per sostenere le proprie ragioni a qualche illustre frequentatore che magari ha come unico fine quello di stare in pace in vacanza e come si dice se ne fotte di tutto il resto a partire dalle necessità dei residenti. altro sarebbe stato che gli amici di Bagnaia dato l'esito di gara avessero chiesto al Sindaco di garantire a Bagnaia servizi pubblici, spazi di socializzazione, che forse però possono ancora essere in qualche modo ritrovati se viene sottoscritta una buona convenzione tra affidatario e comune.
					
					
					
				Volevo sottolineare con quale superficialità si decidono le cose in un comune come quello di Portoferraio, le amministrazioni precedenti non hanno brillato, anche perchè se lo avessero fatto avrebbero continuato il loro mandato.
 Ma come questa Amministrazione a memoria non ricordo cosa ci sia stato di peggio, voglio fare un esempio su tutti, i parcheggi nel centro storico:
l'amministrazione precedente aveva sperimentato un sorta di abbonamento con Abaco (gestore dei parcheggi a pagamento) dove i residenti e i commercianti avevano la possibilità di fare un abbonamento  che dava loro la possibilità di parcheggiare gratis per un certo periodo, adesso la nuova amministrazione cosa ha fatto? Visto che l'idea degli abbonamenti giusta o sbagliata che sia,  l'hanno avuta gli altri, noi che facciamo la togliamo. Spero anch'io come hanno scritto tanti altri che il Sindaco Zini si ravveda degli incarichi dati ai suoi assessori e cominci a gestire lui, come sicuramente sa fare, perchè non possiamo essere gestiti da persone che sanno poco e quel che sanno se lo dimenticano per...
					
					
					
				Lorenzo, hai capito male. Le ampie motivazioni tecniche date da Legambiente, si riferivano alle farfalle di Monte Perone, non all'aeroporto.
Quando mai loro sono saliti su un aereo? Solo motorini e canoe. O no?
E le motivazioni tecniche del sindaco quali sono? Mi sfuggono. Ha solo detto che Enac gli ha riepilogato per lettera qual è la lunga procedura ministeriale per adeguare gli aeroporti in Italia. 
Cosa che nell'ambiente dell'aviazione e dei sindaci più preparati sapevano già.
					
					
					
				[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/grillo.JPG[/IMGSX] Ormai i ferajesi, tutti ma in particolare quelli del centro, sono in nuovi palestinesi. In epoca pre covid, quando il suolo pubblico si pagava, i ristoratori/baristi/gelatai avevano i tavolini che si contavano sulle dita, poi negli ultimi due anni 30% di qui, 30% di là, una strada chiusa lì, una pedana là ecco il miracolo. DISTESE DI TAVOLI...mezzi vuoti! Non solo il danno, ma pure la beffa! i tavoli sono arrivati davanti ai portoni delle abitazioni, le ambulanze devono fare dei giri immensi per uscire dal centro, macchine utilizzate come segnaposto per B&B adesso hanno lasciato spazio a vasi...COMUNALI! in tutto questo Zini tace, non chiede e si palesa solo a decisione fatta con qualche ordinanza, tanto a prendere gli insulti ci pensano quei poveri cristi dei Vigili, braccio armato di una giunta senza testa
					
					
					
				per m.s. messaggio 141880
il mio messaggio non era diretto a Lei ma a quando è troppo è troppo solo che nel riportare il numero del messaggio ho fatto un rovescione 480 anziché 840.
il riferimento era principalmente relativo al termine  invece più di 1000 covidioti, io rispetto le opinioni di ognuno e gradirei il rispetto anche da parte degli altri.
					
					
					
				L’Ufficio Tributi del Comune di Capoliveri informa gli utenti che ai fini del calcolo della nuova IMU 2021 è possibile collegarsi direttamente al presente link reperibile anche sul sito internet dell’ente e sulla pagina facebook del Comune di Capoliveri ed effettuare il calcolo secondo la procedura indicata.
http://artifex-tributi.info/IUC/site/ego.asp?v=27727D
Per ulteriori info è possibile contattare il servizio tributi al seguente indirizzo:
serviziotributi@comune.capoliveri.li.it
0565.967628
					
					
					
				Per LORENZO  su AEROPORTO
Caro Lorenzo ,  io sono di parte e come molti  Elbani  penso che l' Aeroporto sia fondamentale per tutta l' isola ma soprattutto per i campesi.
Quello che hanno scritto Legambiente ed il Sindaco è molto chiaro : sono contrari all' aeroporto  , proprio come te.
Legambiente sostiene addirittura  che l' aeroporto è un modo vecchio di fare turismo e mi spieghino qual' è  un modo più moderno e  veloce di far arrivare turisti internazionali.
					
					
					
				[COLOR=darkblue][SIZE=3] E QUINDI USCIMMO A RIVEDER LE STELLE  [/SIZE] [/COLOR] 
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/marco.JPG[/IMGSX] Era il 5 Novembre 2020 quando annunciamo con Silvestro Mellini, Segretario della Associazione Astrofili Elbani ed in collaborazione con l'amico Massimo Leonardi di Rio Marina una campagna di finanziamento volontario per l'acquisto di un Telescopio da dedicare alla divulgazione della passione della osservazione astronomica sull'Elba dedicata alle  Scuole e a tutti gli appassionati della Astronomia.
Una missione con la quale anno per anno gli Astrofili elbani si recano in scuole o organizzano eventi sul campo per diffondere la passione del cielo e della scoperta dell’universo.
Ho voluto personalmente aiutare la Associazione di Astrofili elbani per arrivare al risultato ottenuto nel mese di Maggio 2021 dove , grazie alla generosità di molti è stata raggiunta la somma necessaria all'acquisto del Telescopio che verrà utilizzato per le osservazioni del cielo , il tutto aperto agli Elbani e a tutti coloro che vorranno approfondire o scoprire le meraviglie dell'Universo.
E quindi uscimmo a riveder le stelle (Inferno XXXIV, 139), l'ultimo verso dell'Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri, dove Dante e Virgilio alla fine contemplano lo stellato cielo notturno dell'altro emisfero: è un presagio del nuovo cammino di luce e di speranza dopo le tenebre precedenti, "come pura felicità dello sguardo".
Un bel viatico e segno di buon augurio di questo 2021 , che speriamo segni la fine della " buia notte "  che abbiamo passato
Marco Contini
					
					
					
				[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/aeroporto.JPG[/IMGSX] Lorenzo da campo rinvia a cosa scritto da Legambiente e Sindaco di Campo sull'aeroporto evidentemente per sostenerne le ragioni. ma così facendo da ragione a chi l'aeroporto lo vuole adeguato. Infatti il Sindaco ha espresso la necessità di un progetto e di studi di impatto, e fin qui niente di strano se non che nelle relazioni con Alatoscana sembra sgusciante come uno che non sa che pesci prendere, ma non ha ancora detto si o no. Legambiente invece semina come sempre per attestare la sua esistenza e si sta rivelando come l'associazione signorno a cui va bene solo cosa propone Legambiente che in materia di turismo è il nulla. Non so Lorenzo pensa che il turismo e l'occupazione si reggano su le camminate e le farfalle da guardare, ma se fosse così vorrebbe dire che in prospettiva chiudiamo l'Elba e torniamo agli anni 50 quando tanta Elba fu svenduta all'esterno (e nacquero le ville e non solo) e gli elbani emigravano. Purtroppo i numeri del turismo ambientale per quanto cresciuti non sono sufficienti a dare risposta all'occupazione di una comunità di 30000 abitanti, quindi ci vuole anche altro e tra questo altro ci sta l'aeroporto chè è utile per garantire una estensione della stagione turistica e non ingolfare quella estiva come è accaduto da sempre così che le infrastrutture e servizi essenziali in quel periodo possono anche andare in crisi, in prima istanza per la carenza d'acqua. forse allargando i ragionamenti oltre lo specifico si potrebbe discutere meglio del futuro del cosiddetto scoglio abbandonando rispettivi egoismi. ma la storia questo ancora non ce lo ha mostrato se non in rari casi.
					
					
					
				PER ARGOMENTO AEROPORTO
Una domanda.
Ma quanti soloni abbiamo all'Isola, tutti leggono e tutti scrivono,ma molti leggono male o sono di parte........Ma le motivazioni tecniche ampiamente dettagliate sia da Legambiente che dal Sindaco Montauti, le avete lette o no?
Tanti saluti e...buon volo a tutti.
					
					
					
				TOSCANA , CODICE GIALLO PER TEMPORALI E VENTO
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/allerta.JPG[/IMGSX] 
Temporali in arrivo su gran parte della Toscana. A partire dalle 12 di oggi lunedì 7 giugno fino alle 21 di martedì 8, il maltempo è atteso un po' su tutta la regione, eccetto la zona costiera.
    In base al codice giallo emesso dalla sala operativa della Protezione civile regionale, dal pomeriggio del 7 giugno temporali sparsi potranno interessare le zone interne, con maggiori probabilità di forti piogge sull'arco appenninico e possibili colpi di vento e grandinate.
					
					
					
				[COLOR=darkblue][SIZE=3] C’ERA UNA VOLTA LIBERTARIA  [/SIZE] [/COLOR] 
 Il centro storico cancella ancora una  storia ed ormai ha quasi completamente perduto  quel carattere di urbanità  “a misura d’uomo ” Oggi con nostalgia e rimpianto notiamo che anche  la storica osteria “Da Libertaria” in Calata Buccari  cambia nome con quello credo della ditta che ne ha rilevato l’attività ovvero   “Ferraja” .
L’insegna  “Osteria”  ricordo   era scritto  in corsivo con uno scarabocchio  blu che troneggiava  sopra l’ingresso e considerata dagli avventori il centro dell’anima di Cosmopoli.
Ricordo  c’erano sei tavoli  una ventina di sedie impagliate e  scurite dal tempo  alle pareti facevano bella mostra acquerelli, dipinti a olio  disegni e foto. Al bancone di legno Libertaria e Galdino  che con pazienza e passione  dispensavano topini e gustosi piatti caratteristici come  le  Paiate, la trippa, la sburrita, sugarelli e  zerri  marinati esposti sul banco   ed altri piatti sopraffini in quei tempi  ritenuti  piatti “poveri” ma nella realtà dell’epoca   erano una vera  attrattiva non solo per  noi ma anche per i primi  turisti che scoprivano l’Elba.
Oggi  il suo posto è preso da una trattoria rivista e corretta in perfetta armonia con  i tempi che corrono, ma   che nonostante porti anch’ essa nel nome il ricordo dell’antica  città ,  e , sicuramente offrirà  agli ospiti  piatti prelibati e vini  doc , rimarrà   priva di  quell’antico  sapore nostrano con i suoi  avventori  fatta di portuali, avventizi, lavoratori del mare e inguaribili bevitori,  uno spaccato che possiamo a ragione definire senza tema di smentita di  …..quando eravamo povera gente.
Ecco un altro ricordo di un   vecchio e inguaribile  nostalgico del tempo che fu,  che  accetta  il  “comodo” presente  ma non vuole rinnegare il passato della sua giovinezza….e poi cari amici se le cose passate non si raccontano è come non averle vissute..siete d’accordo?
Il centro storico cancella ancora una  storia ed ormai ha quasi completamente perduto  quel carattere di urbanità  “a misura d’uomo ” Oggi con nostalgia e rimpianto notiamo che anche  la storica osteria “Da Libertaria” in Calata Buccari  cambia nome con quello credo della ditta che ne ha rilevato l’attività ovvero   “Ferraja” .
L’insegna  “Osteria”  ricordo   era scritto  in corsivo con uno scarabocchio  blu che troneggiava  sopra l’ingresso e considerata dagli avventori il centro dell’anima di Cosmopoli.
Ricordo  c’erano sei tavoli  una ventina di sedie impagliate e  scurite dal tempo  alle pareti facevano bella mostra acquerelli, dipinti a olio  disegni e foto. Al bancone di legno Libertaria e Galdino  che con pazienza e passione  dispensavano topini e gustosi piatti caratteristici come  le  Paiate, la trippa, la sburrita, sugarelli e  zerri  marinati esposti sul banco   ed altri piatti sopraffini in quei tempi  ritenuti  piatti “poveri” ma nella realtà dell’epoca   erano una vera  attrattiva non solo per  noi ma anche per i primi  turisti che scoprivano l’Elba.
Oggi  il suo posto è preso da una trattoria rivista e corretta in perfetta armonia con  i tempi che corrono, ma   che nonostante porti anch’ essa nel nome il ricordo dell’antica  città ,  e , sicuramente offrirà  agli ospiti  piatti prelibati e vini  doc , rimarrà   priva di  quell’antico  sapore nostrano con i suoi  avventori  fatta di portuali, avventizi, lavoratori del mare e inguaribili bevitori,  uno spaccato che possiamo a ragione definire senza tema di smentita di  …..quando eravamo povera gente.
Ecco un altro ricordo di un   vecchio e inguaribile  nostalgico del tempo che fu,  che  accetta  il  “comodo” presente  ma non vuole rinnegare il passato della sua giovinezza….e poi cari amici se le cose passate non si raccontano è come non averle vissute..siete d’accordo?
					
					
					
				Il "Foresi" partecipa al lutto della famiglia Nocentini
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/candela.JPG[/IMGSX]  Il dirigente scolastico Enzo Giorgio Fazio, il personale e gli studenti dell'Isis "Foresi" esprimono vicinanza a Tiziano e Tiziana Nocentini per la scomparsa del padre Silvano.
 Fino a quando ha potuto, insieme ai figli, Silvano Nocentini ha partecipato ad alcuni momenti della vita scolastica, in particolare in occasione del conferimento di borse di studio finanziate dal Gruppo imprenditoriale.
 La sua dedizione al lavoro, la professionalità e l'attaccamento alla famiglia rappresentano una testimonianza e un esempio per le giovani generazioni. Valori che si ritrovano nei figli che  continuano l'attività con spirito innovativo e di servizio al territorio, come anche il nostro Istituto ha modo di sperimentare da tempo.
Istituto Statale d’Istruzione Superiore “R. FORESI” Portoferraio
					
					
					
				[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/rose.JPG[/IMGSX] Caro Silvano,
 con profondo dispiacere ho appreso oggi della tua dipartita e il solo pensiero mi ha fatto sprofondare nella tristezza, resterai sempre nel mio cuore.
Sin dall’inizio della mia professione sei stato un grande punto di riferimento, siamo stati vicini di casa e sono cresciuto con i tuoi figli, respirando serietà e dedizione al lavoro con le quali hai costruito le basi che gli hanno resi i più grandi imprenditori all’Elba.
Oggi ci lasci un vuoto grande quanto il tuo esempio che sarà sempre un monito di onestà e professionalità per tutti gli imprenditori di Confesercenti e del nostro territorio che, come me, ti porteranno nel cuore.
Marcello Bargellini
					
					
					
				