ADDIO ALL'EROE DI GUERRA SANTO SANTINO.
MARINAIO SICILIANO, LIVORNESE DI ADOZIONE, CON I PARTIGIANI SUL MONTE GRAPPA E PRESIDENTE EMERITO DELL'A.N.C.R.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/santino.JPG[/IMGSX] Ci ha lasciato venerdรฌ 28 maggio 2021 all'etร di 99 anni tra l'affetto dei famigliari e la vicinanza dei componenti dell'A.N.C.R. (Associazione Nazionale Combattenti e Reduci) della sezione di Livorno.
Santo si svegliava alle 6 del mattino, si preparava il caffรจ, si vestiva scegliendosi cosa mettere quel giorno e in bicicletta raggiungeva la sede dell'Associazione distante alcuni km da casa sua.
La salma sosterร per un ultimo saluto nella casa di Livorno per poi essere trasferita, secondo una sua specifica volontร , nel cimitero di Gratteri (PA) suo paese natale.
Sono numerosi i titoli e le onorificenze dell'eroe di guerra Santo Santino. Di questi ricordiamo il libretto personale di Partigiano della I^ Brigata "G Matteotti"; Croce al merito di Guerra; Croce al valor Militare; Titolo onorifico di Capitano; Diploma d'Onore al Combattente per la Libertร d'Italia; Onorificenze di Cavaliere; Medaglia della Liberazione; Riconoscimento per l'impegno continuo nella societร Civile.
Per ricordare tutte le battaglie e le imprese militari e Civili di Santo Santino, non basta ceto questa pagina perรฒ non si puรฒ non ricordare che per le sue imprese i compagni Partigiani le diedero come nome di battaglia "Ciclone" perchรจ tale era nel combattere i nazi fascisti. Cosรฌ come si deve ricordare che partecipรฒ piรน volte all'assalto delle caserme occupate dai repubblichini e dalle brigate nere,. Cosรฌ come partecipรฒ al danneggiamento continuo e alla distruzione delle linee elettriche e telegrafiche in uso ai tedeschi. Il gruppo di Santo Santino si distinse anche per la distruzione di molti depositi di munizioni e il sequestro di grosse quantitร di viveri che furono distribuiti alle popolazioni dei paesi vicini.
Anche se in guerra, Santo Santino oltre ad essere un soldato non ha mai annullato la dignitร e l'umanitร innato in lui al punto che restituรฌ dopo accese discussioni, i scarponi che i suoi compagni Partigiani avevano sequestrato ai prigionieri tedeschi appena catturati. Lui, il Santino ha sempre sostenuto che seppur prigionieri non dovevano essere privati e derubati di una dotazione cosรฌ importante come gli scarponi.
Addio Santo Santino, che il tricolore ti abbracci sempre e che la terra ti sia lieve.
A.N.C.R. Sezione di Livorno.