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MI DOMANDO E MAI POSSIBILE SIAMO NEL 2009 E Cè SEMPRE CHI E RAZZISTA CON CHI E PORTATORE DI HANDICAP NON AGGIUNGO ALTRO

Salve a tutti, vorrei sapere se qualcuno sa darmi chiarimenti su un'ipotetico rally su terra riguardo al quale corrono voci che potrebbe essere organizzato all'Elba verso l'autunno. Le voci sono del nostro ambiente rallistico, ma non ho capito fino a quale livello possano essere considerate attendibili. Un saluto sia agli appassionati di rally elbani che a tutti gli altri fruitori di questo utilissimo blog.

Stiamo sollecitando persone e movimenti a scrivere al Presidente della Repubblica affinche' non ratifichi le misure razziste, criminogene ed incostituzionali contenute nel cosiddetto "pacchetto sicurezza" approvato dal Senato in seconda lettura il 2 luglio 2009, ovvero rinvii alle Camere quel provvedimento chiedendone la modifica nelle parti palesemente incompatibili con la Costituzione e le norme del diritto internazionale recepite nell'ordinamento della Repubblica Italiana. Vorrei pregarti: a) di scrivere anche tu al Presidente della Repubblica in tal senso, e di rendere pubblica tale iniziativa comunicandola a mezzi d'informazione ed interlocutori vari; b) di esortare altre persone a farlo, rendendo anch'esse pubblica la loro iniziativa; La tempestivita' e' decisiva, ed altrettanto decisiva e' la vastita' della mobilitazione: sussistono i termini giuridici perche' il Presidente della Repubblica possa rinviare alle Camere quell'atto, ma e' evidente che sara' confortato in tale decisione dal visibile pronunciarsi di una vasta parte del popolo italiano in difesa del diritto, della civilta', dell'umanita'.Facciamo quanto e' in nostro potere perche' questo accada. Per scrivere al Presidente della Repubblica l'indirizzo postale e': Presidente della Repubblica, piazza del Quirinale, 00187 Roma; l'indirizzo di posta elettronica e': [EMAIL]presidenza.repubblica@quirinale.it[/EMAIL]

Per Yuri Tiberto Consigliere comunale di Campo nell’Elba, Delegato alla tutela e fruibilità ambientale del mare e delle coste e ai rapporti col PNAT. Caro Yuri ancora una volta fiumi di parole che richiedono pazienza, tempo e tanta disponibilità del lettore per poi, come sempre, quadrare il cerchio con il solito sprezzante sorrisino di sufficiena e sarcasmo su Tozzi, Mazzantini ed Ambientalisti presentati come esseri alieni piovuti a sparare cazzate ideali su questa terra Elbana di cui non comprendono niente. Tu insisti giustamente sulla necessità, che condivido, di una soluzione del sacro tema tutela-fruibilità dell’ambiente fingendo di non renderti conto, o forse no, che il tuo approccio che definirei “Lodo Yuri”, ti spinge sempre di più in un cul-de-sac. Mi spego: per coniugare Tutela e Fruibilità Ambientale processo cosi delicato ed importante e soprottutto sovraElbano, non è per niente sufficiente un pool di bravi locali Elbani anche se avessero tre palle ciascuno. Qualsiasi sprovveduto non fa fatica a capire che una tale gestione verrebbe immediatamente divorata da conflitti d’interesse locali e messa in scacco delle malavite organizzate forti dell’arma del ricatto non difficile da usare in simili circostanze. Ed è anche strarisaputo che la prima regola da rispettare, conditio sine qua non, è quella di depurare il più possibile la gestione dall’interesse economico privato, cioè impedire che che le due cose vengano in contatto negli uffici del gestore. In altre parole la tutela dell’ambiente non può essere delegata a chi dall’ambiente trae profitti economici. Non esistono soluzioni corrette che non prevedano queste condizioni! Se quelle esistenti non danno buoni risultati vuol dire semplicemente che devono essere riviste e migliorate , ma mai criminalizzate o derise se non si voul far sentire puzza di bruciato. L’amministratore della cosa pubblica poi, prima ancora di inventare e proporre soluzioni o peggio ancora affannarsi a demolire quelle degli altri, ha il dovere di creare le condizioni per un confronto serio e leale anche se duro, fra le varie componenti sociali. E’ dal confronto e dalla predisposizione all’ascolto che prendono corpo le soluzioni e non dai colpi di mano perchè forti di consensi elettorali o del supporto di sguaiate tifoserie. Un cordiale saluto Riccardo

Ciao amica, mi faccio meraviglia che ti confondi con certa gente......lasciali perdere e fai quello che devi, vai dove puoi andare e parcheggia dove puoi parcheggiare, poi si vedrà. Quando pensi che la notte fra il 5 e 6 Giugno, mio cognato Sergio si è sentito male e l'ambulanza non è potuta entrare in Via Carducci.....E' successo intorno alle una circa di notte e prima ho chiesto gentilmente di togliere i tavoli dal vicolo, (vuoti e sparecchiati) poi visto che nessuno si muoveva mi sono dovuta inca@@re e allora, non li hanno tolti, ma messi un pò da parte. Per fartela breve, l'ambulanza non è riuscita ad entrare, Sergio è stato prelevato con la barella e i Signori del Ristorante, poverini, perchè di suolo pubblico non ne hanno, cosa hanno fatto? Un bel nulla.....tavoli davanti, di dietro di sotto di sopra e io per andare a casa mia devo fare gli slalom, devo arrangiarmi praticamente e destreggiarmi fra tavoli, vasi di fiori e gabbiotti vari. Ti sembra giusto? Ti sembra che se il ristoratore si dà una ridimensionata muore di fame? Ma fa bene, tanto non gli fanno nulla. Ho scritto, continuerò a scrivere in Comune , sapendo già che non cambierà niente, ma hoi! fatemelo dì disse quello che ......e per favore non rispondetemi che potevo sistemare le cose durante l'amministrazione di Paolo, perchè allora non conoscete mio marito. Le cose sue e nostre, non ce le deve sistemere nessuno, tantomeno Paolo, vogliamo solo che venga applicato il regolamento. Un regolamento lasciato da Ruggero, rivisto dalla passata Amministrazione, e ad oggi in vigore. Grazie Mirella.

Il sindaco di portoferraio deve pensare a quello che farà, se riempie di merda il golfo di schiopparello se la dovrà vedere con gli schiopparellesi che sono incavolati più che mai su questa vicenda.

IL RECUPERO DELLA BARCA INCAGLIATA DAVANTI ALLE PRADE: Gli ambientalisti si interrogano sulla valutazione di incidenza e impatto ambientale sulla posidonia e sui fondali davanti ad un Sir. E chiedono "un urgente intervento per verificare la natura dei lavori e il loro impatto sull’ambiente di tutti per recuperare un’imbarcazione privata che poteva essere tranquillamente prelevata con sistemi certamente meno impattanti sulla posidonia”. L'INTERVENTO PER LA VERIFICA DEI DANNI????? ....LO FAREI PAGARE A LORO.

Se qualche dottore di radiologia è sul blog sa dirci per favore che rischi ci sono stando esposti per circa 6 ora al giorno ad un radar così potente? so che quando si accende i piccoli radar delle barche a vela è sempre sconsigliato starci davanti è vero???

Buongiorno a tutti! come avete dormito? bene? beati voi! Io sono stata tutta le notte alle prese con Mr. Dog (dato che non so come si chiama questo simpaticissimo quadrupede) che guaiva sotto la mia finestra di camera...innamorato perso della mia cucciola. Credo proprio che diventerò nonna, perchè stamani i due amanti quadrupedi amoregiavano beati sul terrazzo di casa mia; Mr Dog ha scavalcato l'ennesima recinzione! Nessun ostacolo per un amore di tale portata! Secondo avviso.....se qualcuno conosce Andrea Testa può gentilmente dirgli che il suo cane ha preso la residenza sul mio terrazzo....stamani gli ho fatto pure un bel servizio fotografico.....non si sa mai....poi dicono che mi invento le cose..... Bonjuor a tout le monde!