Caro Direttore ,
aggiungo un commento su cosa non è piaciuto a un mio cliente che ha soggiornato qui dall'11 al 18 luglio : aver trovato tre giorni prima della partenza un biglietto con [COLOR=red]Mobylines per una Golf e due adulti a 230,00 euro andata e ritorno [/COLOR] ; aver trovato un normale ristorante dove, oltre a non aver mangiato bene, ha pagato [COLOR=red]una bottiglia d'acqua 6,00 euro e il pane e coperto 5,00 euro a persona, per un conto totale di 90,00 euro [/COLOR] per due persone senza aver fatto un pasto completo, con dei prezzi e dei piatti esposti all’esterno del locale che poi non ha trovato dentro il ristorante.
Gimmi Ori
113603 messaggi.
Il teatro in vernacolo della Nuova Compagnia Riese.
Dopo la rappresentazione di sabato 25 aprile, la Nuova Compagnia Riese si ripropone agli appassionati al vernacolo con
“IL PAZIENTE RIESE TRE… a volte ritornano”, esilarante commedia di Luciano Barbetti.
È l’epilogo della serie “IL PAZIENTE RIESE” delle passate stagioni. Si tratta di uno spettacolo parodiato, vale a dire con parti recitate e cantate, e si avvale dell’accompagnamento alla chitarra di Paolo Guglielminetti.
Pazienti riesi che si presentano in ambulatorio con le più strane malattie. Un medico supplente studia per loro le cure più adatte. I riesi saranno anche buoni pazienti, ma non troppo; e, a pizzicarli, diventano le classiche vipere e possono essere vendicativi.
Gli interpreti sono, in ordine di entrata: Luigi Valle, Dario Ballini, Anna Maria Cignoni, Tania Giannini, Rosaria Bellotto, Paolo Mancusi, Fabiola Caffieri, Lelio Giannoni, Enrico Gambetta, Eliana Forma, Enrico Carletti, Diana Scalabrini. Accompagna alla chitarra Paolo Guglielminetti. Regia di Katia Cascione.
La parte tecnica è curata da Paolo Mancusi.
Come per le passate edizioni, noi ci siamo divertiti moltissimo a mettere su questo spettacolo e ci auguriamo che riesca a divertire anche voi.
Vi aspettiamo all’Anfiteatro di Rio Marina, giovedì 23 luglio alle ore 21,45. Ingresso € 7,00.
Prevendita a Rio Marina presso:
ABBIGLIAMENTO MATRIX – tel 0565 925045
DOLCE & PANE – tel 0565 925020
BIANCO MODA – tel 0565 924035
Caro Nandino da sotto il Pino,
cerca di essere meno pessimista, dopo la pioggia ritorna il sereno.
Magari, dopo tanti dispetti, scopriremo che la stagione turistica a Rio si è allungata di qualche giorno.
X ECHO 😀 :gren:
Non sempre condivido i tuoi post...ma quello di oggi è proprio come la penso io... hanno voluto la macchina di lusso al posto dell'asino ?? Hanno voluto fa l'americani ??
Ora si puppino le conseguenze !!!
Tanto se dicono di mette sti tralicci, non ci sono comitati che tengano.
CHI E' CAUSA DEL SUO MAL...PIANGA SE STESSO !!!
Caro echo
capire come ragioni è veramente impossibile direi un'impresa
Dici che sei contro certe cose e poi ti va bene senza nemmeno pensare a eventuali alternative al passaggio di decine di piloni e piloni che distruggeranno una volta x sempre una zona bellissima della nostra isola .
[COLOR=red]SEGNALE DI RIPRESA NELLA SANITA' ELBANA?[/COLOR]
La situazione sanitaria elbana, con particolare riferimento a quella ospedaliera e assistenziale è andata peggiorando negli ultimi anni. Questa trend ha avuto effetti negativi soprattutto sui turisti e sui cittadini anziani. Non è questo il momento di parlare né di responsabilità né di colpe ma di verificare se vi sono segnali di inversione di tendenza o almeno di promuovere l’impegno per l’inversione.
Le carenze, come rilevato a Portoferraio dal nuovo direttore generale dell’ASL 6, Monica Calamai, sono dovute principalmente a mancanza di programmazione per cui la situazione peggiora giorno dopo giorno con continui disagi e lamentele nonostante l’encomiabile impegno di singoli medici, infermieri e assistenti socio-sanitari. La situazione peggiora senza confrontarsi con linee di programma e pianificazioni di settore, che ottimizzino l’impiego di risorse e ne elevino la qualità. I media locali e toscani parlano ogni giorno di carenze o insufficienze sanitarie e di impantanamenti burocratici che generano drammi umani e grandi sofferenze.
Gli utenti si attendono ormai segnali positivi che fanno fatica a manifestarsi. E’ ormai tempo che la sanità elbana ritorni ai livelli di qualità che possano garantire una vita migliore basata sulla sicurezza di intervento sull’isola, cure appropriate e mantenimento della salute.
Viene ben visto l’incontro del direttore generale dell’Asl 6 con i sindaci elbani per un esame della situazione finalizzato a predisporre nuove iniziative dove prevalga innanzitutto l’attenzione verso la salute dei cittadini senza l’esagerato condizionamento provocato dai dati di bilancio. Ogni cosa deve essere al servizio dell’uomo e non dell’efficienza aziendale. E’ necessario ricordarsi che l’uomo è il fine e l’efficienza aziendale è il mezzo. Questo deve essere chiaro per i politici come pure per i funzionari amministrativi! E gli biettivi devono tener presente tutto questo.
Ci si augura che l’incontro fra la dottoressa Monica Calamai e i sindaci elbani sia l’inizio di una inversione di tendenza che porti ad un approccio diverso per risolvere i problemi della sanità elbana. Ogni cittadino si augura questo e spera di non cadere nella frustazione causata dalla disillusione.
L’ex presidente della conferenza dei sindaci dottor Roberto Peria presentò il progetto Elba basato sulle effettive necessità della sanità elbana viste nei diversi momenti di presenza turistica. Tale progetto, ritenuto valido, fu respinto. E’ opportuno che venga ripreso per essere rivisto dalla nuova conferenza dei sindaci, modificata dopo le ultime elezioni amministrative con una maggioranza di centrodestra. Il nuovo presidente, dottor Vanno Segnini, che ha conoscenze professionali ed esperienze qualificate, saprà sicuramente rivalutare il progetto Elba per meglio affrontare, nella conferenza, le varie problematiche della situazione sanitaria elbana e definire, col giusto equilibrio, i nuovi indirizzi che soddisfino le aspettative degli elbani e dei turisti.
Ognuno, ad ogni livello di responsabilità, sia nella ASL 6 che in Provincia in Regione, deve essere cosciente che si è ormai pervenuti ad un punto di insopportabilità. Si esprima la volontà di fare e di far bene. I cittadini sono stanchi e demoralizzati per la situazione e di questo devono tener conto anche i sindaci. Non chiacchere ma fatti, fatti veri e positivi. che ridiano la fiducia e il sorriso. La sanità elbana va riqualificata con urgenza!
Egregio Signor Rossi, so che conosce la grammatica e sa quando mettere l’accento sui monosillabi. Sono anche d’accordo con lei sugli inconvenienti dell’età, perché anch’io sperimento, mio malgrado, questo tipo di problema. Per questo dobbiamo essere indulgenti con gli errori altrui, almeno quanto lo siamo con i nostri. Quanto a me, ho corso il rischio di fare l’antipatico, non per un preconcetto contro la sinistra, ma per il proliferare, anche sul suo giornale, di un odioso pregiudizio culturale nei confronti del centrodestra.
Quanto ai cosiddetti progressisti, questi farebbero bene a ricordarsi di quando la classe operaia veniva sbeffeggiata dai borghesi, proprio perché i lavoratori non parlavano italiano. Perciò, invece di cimentarsi sulla sintassi, quel che resta del “movimento” dovrebbe dar battaglia sulle idee e sui progetti; ma noto, ahimè, che la cavillosità linguistica cresce con l’affievolirsi della progettualità politica.
tutti fanno ordinanze di pulizia dalla regione al sindaco ecc.ecc. ma se si dentro il parco e non sei padrone nemmeno di sputarci sopra al tuo terreno perchè sono solo padrone per pagare e dare e non padrone di coltivare la mja terra ( vedi non puoi nemmeno avere l acqua o pozzo o acquedotto magari tutti questi del parco hanno non solo la casa ma anche la piscina
Che bello ! Stamattina i manifestini di una nota pizzeria partenopea sono raddoppiati!!!
Quindi doppio moccolo, e doppio lavoro per i netturbini.
Chiedo al comune:
Si può fare un volantinaggio così serrato?
C'è un numero di massima previsto cui far riferimento per pagare la tassa?
C'è qualcuno che controlla che tale numero non venga superato magari controllando le fatture di acquisto alla tipografia? (il dubbio è lecito, vista la mole cartacea )
Grazie
Caro Schiopparello,
ti rispondo solo perché mi fai tenerezza e sopatutto non capisci quello che leggi.
Per prima cosa sono elbanissimo, e butterei in mare tutti coloro che:
1) hanno permesso che l'Elba diventasse un luogo di speculazione edilizia e turistica.
2) hanno venduto tutto agli speculatori ter due soldi.
3) hanno trasformato stalle, ripostigli, garage e quant'altro in monolocali (che tra l'altro adesso gli rimangono nel "gozzo".
4) hanno abbandonato e sacrificato tutto il patrimonio storico, agrario e naturalistico per il miraggio del turismo e l'illusione di lavorare tre mesi l'anno per fare poi la vita da nababbo ecc... ecc...
Fino qui ci siamo?
Nessuno vorrebbe i tralicci e i depuratori, come a Napoli non volevano gli stoccaggi della spazzatura che producevano, certo sarebbe stato meglio spedirla a casa degli altri no?
Una volta questi problemi non esistevano, non si produceva spazzatura né si buttava nulla. I nostri scarti si davano ai cani, ai mailai, alle galline e così via e ognuno aveva la sua fossa biologica che con la fermentazione naturale trasformava il cosiddetto "bottino" in acqua chiara che irrigava l'orto e una parte di esso si usava ber "abbottinare" i campi: niente scarti, niente problemi.
Oggi, visto che nessuno vuole tornare indietro nemmeno di un millimetro, riguardo a conquiste sociali e tecnologiche, queste cose solo inevitabili e a discapito di ribellioni, comitati, sottoscrizioni e quant'altro, verranno fatte e te le "pupperai" come tutte le altre cose.
Non sono io che voglio i tralicci e i depuratori ma tu e tutti coloro che insistono a voler viere in questo modo e poi non ne vogliono pagare le inevitabili conseguenze.
Ti saluto e chiudo la discussione.
ECHO
E' vero che si può usare anche acqua di mare, mi sono documentato meglio, avevo parlato con un amico che ha lavorato molti anni alla costruzione di centrali, probabilmente era così prima.
Rimango comunque poco convinto che Pianosa sia un sito idoneo sia perchè nei mesi invernali, se non fanno un buon porto, è difficile l'attracco.
Lo scarso spazio sarebbe un ostacolo anche alla logistica che un luogo scomodo da raggiungere ha sempre necessità.
E poi la speranza è sempre l'ultima a morire!!
ESSERE CONTRO I TRALICCI E' GIUSTO E POSSIBILE.
I tralicci altissimi sono uno scempio, date un' occhiata ad alcuni scorci della Val di Cornia ed immaginate le stesse strutture all' elba. Soluzioni diverse ci possono essere e si possono proporre e studiare seriamente. Le competenze per dare aiuto in questo senso si trovano.
L' ambientalismo non e' materia privata di una parte della sinistra, c'e' una sinistra al di fuori dei giochi di potere impegnata nei movimenti, c'e' chi non si colloca politicamente, e puo' essere, magari lo fosse, materia anche per la destra.
Quello che veramente e' irrazionale e' proseguire con questa gestione dell' energia.
Per N.B.
è vero le file riservate alle autorità erano tante e avevano i posti migliori!
Ma si sa che la fetta migliore dell'anfiteatro (solo di quello?) se la prendono loro!
E dopo una fila interminabile per entrare il popolo relegato ai lati con visione del palco di traverso.. che dire? menomale la musica valeva la serata
😀
Allucinante.
Ieri sera a Rio Marina ho visto con sommo piacere l'opera Il barbiere di Siviglia.
Bravi i protagonisti, bravo il maestro ( Elisabetta Maschio veramente eccellente ) brava l'orchestra, divertente l'Opera.
Ma dopo aver pagato 20 euri per entrare e prendere un posto non centralissimo e di ripiego, mi sono guardato in giro ed ho notato che ben 7 file, su 10, dell'area centrale dell'anfiteatro erano riservate.
Prima si diceva riservato all'Autorità e fin quì niente da obiettare, ma analizzando i personaggi seduti qualche domandina me la sono posta.
Ma che c'azzecca Tizio, ma che c'incastra Caio con l'autorità.
Tutte persone ammodino, intendiamoci, ma cosa avranno fatto per essere lì; questo non l'ho capito!.
Forse amici, forse amici degli amici, e con ciò ?
Penso che non si faccia così, non è giusto, non è popolare.
Una bella fetta di possibile incasso svanita, una bella presa di giro per chi ha pagato sia residenti che ospiti, un'altra occasione mancata per dimostrare di essere l'Amministrazione di tutti.
Un saluto.
» 2009-07-18 21:16
PARTITO DEL SUD: MICCICHE', NON SIAMO 4 AMICI AL BAR
ROMA - L'incontro di 38 parlamentari del Pdl e non solo ("altro che quattro amici al bar") a Sorrento, promosso da Gianfranco Micciché in vista di un Partito del Sud, anima il dibattito nella maggioranza. I partecipanti (c'erano il ministro Stefania Prestigiacomo, Antonio Martino, Adriana Poli Bortone e, anche se solo per telefono, Marcello dell'Utri) si sono aggiornati alla prossima settimana a Roma (forse mercoledì) per una ulteriore riflessione.
Non è ancora del tutto chiaro se la formazione politica 'sudista' debba restare nel Pdl o varcare i confini del partito di Berlusconi. Il dubbio nasce anche da un sondaggio commissionato dai 'sorrentini' che vedrebbe intorno al 30% in Sicilia una formazione politica meridionalista. Contro ipotesi scissioniste ammonisce Anna Maria Bernini (Pdl): "La vera risposta al Sud più che in autonomistiche formule-partito sta nel principio unificante del rispetto delle differenze". "Al sud serve Obama, non Pulcinella", sbotta il leghista Roberto Calderoli. "Se il partito del Sud ha per emblema la lacrima e la recriminazione, temo che il Mezzogiorno sarà condannato a giocare un ruolo minimale nel percorso delle riforme", ragiona. E Totò Cuffaro (Udc) definisce Sorrento "un flop". "Doveva essere - sostiene l'ex governatore siciliano - una ressa di grandi ospiti che si spintonavano per essere fra i primi ad entrare nel nuovo partito: è stata la riunione di quattro amici al bar che volevano cambiare il mondo. Alla fine tutti insieme appassionatamente sono riusciti a partorire un documento di supplica al premier". Micciché difende il suo progetto. "E' iniziato un processo per decidere se le regioni devono dire 'mors tua, vita mea' o debba nascere una collaborazione fra i territori in un interesse reciproco senza nessuno costretto a sacrifici per fare contento gli altri". "Fino ad oggi - sottolinea il sottosegretario - nessun partito nazionale ha affrontato con incisività il problema del Sud. Solo una dialettica positiva, non offensiva e senza furbetti potrà portare tutto il Paese ad un reale sviluppo economico". Con un sud che "non è per niente piagnone" e dove "si stanno per intraprendere iniziative che probabilmente spaventano alcuni politici e alcuni territori": Con "cervelli ed energie tali da fare a meno di Calderoli; ma lui e Tremonti - dice Micciché - devono ricordarsi di essere ministri della Repubblica e non della Padania". Nella maggioranza un "problema Mezzogiorno" c'é. Lo agita continuamente Raffaele Lombardo: come annunciato, lui a Sorrento non si è visto, ed ha promesso di votare in Parlamento solo provvedimenti che servano al Sud e non lo danneggino. Il ministro Gianfranco Rotondi invita il Pdl a "non sottovalutare il partito del Sud: perché rischia di essere un giro di boa della legislatura". Per questo Rotondi si impegna a rilanciare al seminario de L'Aquila, al quale parteciperanno parlamentari del Pdl e i ministri, una "Commissione Attalì del Sud", presieduta da una personalità istituzionale del centrosinistra".
GIMMI ORI
ho consultato il link
terna è sponsor diciamo così di tante operazioni di giornalismo ambientale e non solo !!!!!!!!!!!!!!!
MA NON LO SAPEVI CHE tOZZI ha ricevuto il Premio Terna qualche tempo fa????
e se conte te ora dice qualcosa sull'elettrodotto di schifo che ci vogliono piazzare proprio in bella vista dal golfo di Portoferraio????
:bad:
Comunque rinnovo i miei complimenti a Mazzantini e alla Direttrice Zanichelli
quando i piloni saranno piazzati fate il Festival del Camminare vedrai quanta gente contenta ci sarà!!!
E te Riese Doc sei proprio riese! basta vede lo scempio di Rio Elba e della Valle dei MUlini per capire che coscienza ambientale c'avete in tanti da quelle parti !!!
Ciao Laura. Vuoi sapere come si fa "giornalismo ambientale"?
Ovvero: come scegliere accuratamente cosa pubblicare e di cosa parlare, secondo i canoni "politicamente utile - economicamente conveniente".
Te lo spiega una tua simpatica omonima, grazie a "La nuova Ecologia", organo ufficiale di Legambiente.
Chi paga? Terna.
[URL]http://www.newsfood.com/q/48407/roma_corso_euromediterraneo_di_giornalismo_ambientale_laura_conti__ottava_edizione/[/URL]
caro riese, certo la cosan dell'elettrodotto a te non interessa. Nella tua zona passa tutto INTERRATO.
E bravo riese che parli senza sapere.
Peccato che i turisti per venire a rio passano dalla zona (San giovanni - campo da golf ) dove i tralicci faranno bella mostra.
Peccato che ogni volta che verrai a Portoferraio i tralicci ti faranno ciao dai loro 40 metri di altezza.
Complimenti anche a te.
Caro Echo, ma te dove lavori?
Spero tu non sia un elbano perchè dal suono delle tue parole si capisce benissimo che della terra in cui vivi non ti interessa nulla.
A te neanche interessa se l'elettrodotto possa essere fatto in altro modo che non sia quello dei tralicci.
Vuoi i tralicci????
Spero proprio te ne facciano uno vicino a casa almeno ogni giorno te lo guardi e giustificherai la sua presenza con l'idea che il tuo televisore, scaldabagno, condizionatore debbano per forza funzionare.....
e che per funzionare abbiano bisogno PER FORZA di un elettrodotto AEREO
Bravo, è grazie a persone come te che i troiai su questa isola qualcuno continuerà a farli.
Ti meriti un megadepuratore smerdante nella rada di Portoferraio, ti meriti un grattacelo orribile, ti meriti enormi costruzioni turistiche in netto contrasto con l'equilibio paesaggistico, ti meriti le antenne al puntale, ti meriti questo e altro.
