Caro Schiopparello,
ti rispondo solo perchรฉ mi fai tenerezza e sopatutto non capisci quello che leggi.
Per prima cosa sono elbanissimo, e butterei in mare tutti coloro che:
1) hanno permesso che l'Elba diventasse un luogo di speculazione edilizia e turistica.
2) hanno venduto tutto agli speculatori ter due soldi.
3) hanno trasformato stalle, ripostigli, garage e quant'altro in monolocali (che tra l'altro adesso gli rimangono nel "gozzo".
4) hanno abbandonato e sacrificato tutto il patrimonio storico, agrario e naturalistico per il miraggio del turismo e l'illusione di lavorare tre mesi l'anno per fare poi la vita da nababbo ecc... ecc...
Fino qui ci siamo?
Nessuno vorrebbe i tralicci e i depuratori, come a Napoli non volevano gli stoccaggi della spazzatura che producevano, certo sarebbe stato meglio spedirla a casa degli altri no?
Una volta questi problemi non esistevano, non si produceva spazzatura nรฉ si buttava nulla. I nostri scarti si davano ai cani, ai mailai, alle galline e cosรฌ via e ognuno aveva la sua fossa biologica che con la fermentazione naturale trasformava il cosiddetto "bottino" in acqua chiara che irrigava l'orto e una parte di esso si usava ber "abbottinare" i campi: niente scarti, niente problemi.
Oggi, visto che nessuno vuole tornare indietro nemmeno di un millimetro, riguardo a conquiste sociali e tecnologiche, queste cose solo inevitabili e a discapito di ribellioni, comitati, sottoscrizioni e quant'altro, verranno fatte e te le "pupperai" come tutte le altre cose.
Non sono io che voglio i tralicci e i depuratori ma tu e tutti coloro che insistono a voler viere in questo modo e poi non ne vogliono pagare le inevitabili conseguenze.
Ti saluto e chiudo la discussione.
ECHO
