Egregio Signor Rossi, so che conosce la grammatica e sa quando mettere lโaccento sui monosillabi. Sono anche dโaccordo con lei sugli inconvenienti dellโetร , perchรฉ anchโio sperimento, mio malgrado, questo tipo di problema. Per questo dobbiamo essere indulgenti con gli errori altrui, almeno quanto lo siamo con i nostri. Quanto a me, ho corso il rischio di fare lโantipatico, non per un preconcetto contro la sinistra, ma per il proliferare, anche sul suo giornale, di un odioso pregiudizio culturale nei confronti del centrodestra.
Quanto ai cosiddetti progressisti, questi farebbero bene a ricordarsi di quando la classe operaia veniva sbeffeggiata dai borghesi, proprio perchรฉ i lavoratori non parlavano italiano. Perciรฒ, invece di cimentarsi sulla sintassi, quel che resta del โmovimentoโ dovrebbe dar battaglia sulle idee e sui progetti; ma noto, ahimรจ, che la cavillositร linguistica cresce con lโaffievolirsi della progettualitร politica.
