Leggi questo è trova le differenze con il dissalatore di Lido.
Ti aiuto, sono almeno 6... Genio!!!
https://corriereuniv.it/milano-alle-maldive-la-bicocca-realizza-la-casa-dellacqua-pubblica-magoodhoo/amp/
113402 messaggi.
Allora, chi scrive per controbattere dice che al convegno è stato indicato un altro luogo per il potabilizzatore, bene quale ce lo dicano.
dopo di che per il problema salamoia i casi sono 2: sono pazzi chi ha proposto il progetto e chi lo ha valutato in tutte le sedi, o sbaglia chi contrasta il progetto. sappiamo che queste valutazioni sono complesse, non è detto che i valutatori ci azzecchino sempre, però si farebbe torto alla loro terzietà ed onesta (sono tecnici a farlo, non politici) a sostenere a priori il contrario. poi c'è la questione del convegno, personalmente non ho elementi sufficienti per dire che i professori intervenuti sbagliano, tuttavia non sarà sfuggito al semplice lettore che quantomeno insegnano materie che sono diciamo così un pò diverse dall'oggetto del dibattito.
infine, stupisce che a fronte di astio e caanimento che si mette nel rispondere sul potabilizzatore dicendosi esclusivamente ineterssati alla tutela dell'ambiente, niente si risponda o dica in merito a case, casine, cemento e asfalto che pullulano a Mola come al Lido. Ma forse quelle sono cose che non devono interessare ed interessano, non sono cose di tutti, sono proprie, di qualcuno e quindi vanno bene, non incidono sull'ambiente!
A) Molti sono gli atti, di AIT, che provano quello che finalmente i Capoliveresi hanno compreso : sino a circa 2 anni fa il comune era d'accordo (nella figura del sindaco e in alcune delibere di giunta dove Cardelli non è presente e Montagna non poteva esserci, non facendo parte della giunta). QUando tutti hanno saputo, i giochi erano già fatti
B) a Montagna e Cardelli interessa l'edilizia privata? Montagna non credo eserciti, Cardelli fa il suo lavoro,con il quale vive e mantiene la famiglia (oppure preferisci i nullafacenti, a vita?)
Se la memoria non mi tradisce ha un altro cognome chi aveva interessi sul mercato immobiliare (con tanto di regolamento urbanistico ad hoc) e che ha lottizzato terreni di famiglia (avrà almeno pagato gli oneri?).
In conclusione prima di scrivere, pensa che tanti sanno e, le risposte, potrebbero diventare un boomerang ai tuoi interventi.
Buona domenica... Già è domenica 🤔
RIO — Fausta Bonino, l'infermiera piombinese assolta il 24 Gennaio scorso nel processo di appello dall'accusa di aver provocato la morte di nove pazienti nel reparto di Rianimazione dell'ospedale di Villamarina (leggi qui l'articolo), ha inviato una lettera alla nostra redazione "per ringraziare tutti coloro che mi sono stati vicini e mi hanno aiutato a superare i difficili momenti vissuti in questi sei lunghi anni", come scrive lei stessa nel testo del messaggio.
Qui di seguito pubblichiamo il testo integrale della lettera di Fausta Bonino.
Da leggere attentamente a scanso di equivoci
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/fausta.JPG[/IMGSX] "Sono Fausta Bonino, sono un’elbana di elezione e Rio è il mio rifugio. Sono tornata a vivere il 24 gennaio 2022 alle ore 13,30. Dopo sei anni di agonia ho visto la luce mentre sentivo il Presidente della Corte d’Assise d’Appello di Firenze leggere il dispositivo della Sentenza con cui, ribaltando il giudizio di primo grado (ero stata condannata all’ergastolo), venivo assolta dall’infamante accusa di aver ucciso nove persone, nove pazienti indifesi degenti presso il reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Villamarina a Piombino.
Nella mia disgrazia, disgrazia che non auguro a nessuno, ora ho la lucidità di comprendere di aver avuto la vicinanza di tante persone ed è giusto che a loro giungano anche i miei pubblici ringraziamenti. Non voglio dare un ordine di preferenza nel richiamare all’attenzione di chi mi legge, le persone che hanno dato un nuovo significato alla mia vita.
Il primo pensiero però va all’Avvocato Vinicio Nardo che con l’Avvocato Fiammetta Di Stefano ha messo a mia disposizione una grandissima professionalità senza risparmio di energie e tempo. E il risultato si è visto.
Anche Aldo e Alberta Claris Appiani, per pura disinteressata amicizia, hanno fornito un aiuto fondamentale e costante sia sul piano psicologico (in tutti questi anni e fin dall’inizio sono stati la mia sponda) sia in relazione alle loro specifiche competenze.
Non posso dimenticare che il Dott. Aldo Claris Appiani ha lavorato giorno e notte, nell’esiguo tempo concesso per reclamare avanti al Tribunale del Riesame il provvedimento con cui veniva disposta la custodia cautelare, per fornire al mio difensore quelle argomentazioni tecnichee scientifiche che hanno portato alla mia scarcerazione.
E che dire dell’Avvocato Alessandro Brambilla Pisoni che è riuscito nei processi civili a raccogliere quelle testimonianze che la Corte ha ritenuto un corollario rilevante per la decisione? Un pensiero affettuoso va anche a Alice Mancusi e Simona Manzi che mi sono state vicine nel processo di primo grado.
Nel mio percorso giudiziario una figura fondamentale è rappresentata anche dall’Avvocato Cesarina Barghini, mio difensore nel giudizio di primo grado, conclusosi con la mia condanna all’ergastolo. La stessa mi è stata vicina e mi ha molto supportata, e l’ho sempre riconosciuto con grandi elogi, e le ho dato materiale dimostrazione indebitandomi con prestiti e ipotecando la mia casa per far fronte alle sue richieste economiche.
Non ho voluto addebitarle alcuna responsabilità per l’esito del giudizio. All’epoca ho infatti provveduto, senza alcuna rimostranza, al saldo della sua parcella, saldo che mi era stato sollecitato dopo soli pochi giorni dalla condanna. Nonostante mi fossi sentita ferita aspettandomi una diversa comprensione, non sono stata io a revocarle il mandato come giustamente lei ha avuto modo di esplicitare sui social.
E’ stata infatti lei a rinunciarvi in quanto non intendeva accettare la mia irrevocabile scelta di estendere la difesa ad altro professionista di grande esperienza e chiara fama.
Mi spiace se si è sentita offesa ma ho avuto paura, era in gioco la mia vita! Con il senno di poi posso dire che ho avuto ragione.
Il processo in Corte d’Assise d’appello è stato caratterizzato da otto udienze, un confronto pesante con i periti, condotto con grande competenza scientifica dalla difesa, e l’audizione di molti testimoni: NON E’ STATA UNA PASSEGGIATA
In fine voglio ricordare e ringraziare tutti gli abitanti di Rio che non mi hanno mai fatto sentire il peso delle accuse costestate e della condanna di primo grado.
Chiudo con un ringraziamento particolare al Sindaco Avv. Marco Corsini, so che chiedeva spesso informazioni sullo stato del processo e che confidava nel buon esito della vicenda".
Dissalazione a lido di Capoliveri.
Quinewselba proporrà a breve a tutti i sindaci e le categorie di settore la presente domanda. È d'accordo alla costruzione del dissalatore a lido di Capoliveri. La risposta è semplice, si o no. Niente discorsi filosofici . Si o no. È il luogo adatto, tra camping, alberghi, ristoranti e residence. Direttamente sulla sabbia. Si o no.
[SIZE=1]Al suo posto poteva esserci Silvio Berlusconi, il condannato amico di condannati che aveva trasformato la scelta per il Quirinale in una televendita dando vita a un indecoroso mercato delle vacche.
Al suo posto poteva esserci Elisabetta Alberti Casellati fiera esponente del partito Ruby è la nipote di Mubarak, che da presidente del Senato non ha esattamente seguito lo stile sobrio di Papa Francesco.
Poteva esserci uno degli improbabili finiti nella rosa di Salvini e Meloni che ritenevano in base al nulla che avessero i numeri per eleggere uno di loro alla più alta carica dello Stato.
Ma non è andata così. Casellati impallinata, Berlusconi a casa. Sergio Mattarella al Quirinale.
Forza Italia.
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Il mare più bello che abbia mai visto è alle Maldive, una quantità di pesci enorme ed una vegetazione marina rigogliosa come da nessun altra parte.
Il mare è "chiuso" dalla barriera corallina che circonda gli atolli e quindi si può nuotare in sicurezza senza che le correnti ti portino via.
Pur essendoci un dissalatore che ovviamente sversava in mare (perché li alternative non ce ne sono) non ho visto niente di quello che state ipotizzando.
Io credo che state dicendo tante caz..te solo perché non lo volete lì, perché da un'altra parte vi andrebbe bene e quindi siete bugiardi e in malafede.
Riguardo al sindaco Montagna, 3900€ al giorno non sono pochi, le strade fanno schifo, io li investirei diversamente, pensaci bene perché così sono proprio soldi buttati.
NON SI CONOSCE IL VALORE DELL'ACQUA FINCHÉ IL POZZO NON SI PROSCIUGA.
isolainnamorato (???) ma cosa sbeceri??
E' gia' stato appurato che il dissalatore produce desertificazione progressiva della zona di sversamento..
Un golfo chiuso con correnti prevalenti verso l'interno allo stesso ... di perse' e' gia' abbastanza esplicativo per far capire l'errore anche a persone ottuse come te che ti professi innamorato della Nostra Isola.. ma che invece e' pronto a permetterne il deturpamento....
Se tu fossi stato presente al convegno avresti sentito anche un'altra ipotetica collocazione... insita in un luogo aperto a correnti e con profondita' molto maggiori
Il Comitato (di cui non faccio parte )resta Coerente al proprio nome ..
"difesa di Lido.."
Allo stesso tempo pero' ,porta a conoscenza tutta l'Elba di tutta una serie di considerazioni relative a questi impianti come le immissioni in ambiente e gli sversamenti, i consumi energetici , riscontri sanitari derivanti dall'utilizzo di acqua dissalata.. etc
Asa e Ait dovrebbero in Primis prendere in considerazione certi aspetti fondamentali.. ma essendo "politicamente impastati" , avendo tripli ruoli nella procedura "controllato-controllore-impresario'' diventa fondamentale che certe comunicazioni e certi dati vengano forviati per indurre l'opinione pubblica a facili quanto errate considerazioni...
del tipo: Avete sete?? da domani non ci sara' piu' acqua.. ma vi disseteremo noi grazie alla desalinizzazione....
Lei si professa Isolainnamorato ..ma differentemente al suo nickname ..non credo che l'Elba le stia veramente a cuore..
Il problema dell'approvvigionamento idrico e' .. e resta prioritario..
ma la soluzione non e' il dissalatore...
prima di questo restano fondamentali le opere di imbrigliamento e stoccaggio ( superficiali e di profondita), la sostituzione della condotta sottomarima, e l'ammodernamento della rete idrica molto piu simile ad uno scolapasta piu che ad un acquedotto..
Le chiederei un maggior impegno e un maggior rispetto per coloro che hanno veramente a cuore la propria Isola.
Fabio
Damiano, se hai le prove scritte e non le fantasie, pubblica un atto in cui il Comune, di cui facevo parte al tempo, ha approvato il dissalatore di Mola.
Uno me ne basta 1.
E sai perchè non ce n'è? Perchè io ero contrario.
Ruggero, solo personalmente, era convinto che fosse una buona idea, ma solo personalmente e non ha mai coinvolto le decisioni del comune su questo argomento.
Ti posso invece dire che Montagna e Cardelli non hanno mai aperto bocca al riguardo e non solo sul dissalatore ma su ogni argomento.
A loro interessava l'edilizia privata e i loro progetti.
Del resto non sapevano nemmeno cosa succedesse.
Più o meno come ora.
C'è anche un'altra cosa da considerare: Il dissalatore ha bisogno di estrarre localmente una considerevole quantità d'acqua dal sottosuolo da mescolare con quella 'distillata' prodotta. Non vorrei pensare male, ma non è che qualcuno ha paura di vedersi ridurre la quantità d'acqua che si ciuccia dai pozzi privati?
G.R.
I sei punti di AIT sono una barzelletta .
1. Gettate cemento sulla sabbia della spiaggia di lido non è sostenibile ambientalmente.
2. Sversare salamoia ed acidi in mare non può essere ambientalmente sostenibile.
3. Affermare che acidi e salamoia verranno smaltiti in pubblica fognatura è falso. A lido esiste una condotta di acque nere che scarica in mare. Con la progettazione del dissalatore, reflui civili ed industriali (salamoia ed acidi) verranno riversati in mare on continuità, giorno e notte e non mi pare ambientalmente sostenibile.
4. Che sia solo l'uno per cento della popolazione elbana contraria al dissalatore non è vero e anzi, verrà dimostrata nella sua potenza.
5. Qui ha ragione AIT. Il comune di Capoliveri era favorevole al dissalatore. Nome e cognome tutti lo sanno. Ma il comune non gliela aveva lasciato in eredità il nonno.
FINALMENTE QUALCUNO 'HA DETTO.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/nimby.JPG[/IMGSX] Se dovete farlo il potabilizzatore fatevo altrove, in un luogo idoneo, questo non è la piana di Mola ed il Lido di Capoliveri.
tradotto: non nel mio giardino va bene!
E' un passa avanti non si discute la necessità e l'utilità dell'impianto ma la localizzazione. può essere che quella scelta non sia la migliore? i tanti contrari ne indichino un'altra a partire dai professori coinvolti a convegno e degli ambientalisti di supporto. Altrimenti rimane non nel mio giardino e quindi l'espressione più matura di egoismo che giustamente qualcuno ha evidenziato con una battuta a Caploveri ci sono più case che fili d'erba!
il gioco insomma è scoperto. l'acqua ci vuole e la si vuole, gli impianti che possono creare fastidi fatevio altrove. e poi invocano la solidarietà degli altri comuni, degli altri sindaci, degli altri cittadini. se l'AIT avesse collocato il potabilizzatore a Cala Seregola o nel golfo di Portoferraio avrebbero protestato?
io temo di no e allora ancora pù scempio appare anche il vociare di qualche associazione!
buona domenica
Per salamoia.
Non sai quello che dici.
Devastare una spiaggia e un intero golfo (stella), tra l'altro in parte tutelato dal parco, non è la stessa cosa che far costruire secondo leggi e disposizioni regionali.
Che la salamoia o gli acidi non possano, anche in parte, colpire le coste campesi (magari tra qualche anno) non lo escluderei.
Che il comune utilizzi tutti i canali possibili per evitare lo scempio è cosa giusta.
Quanto a marciana, bisogna ricordare che il dissalatore di mola è solo il primo di due previsti. E certamente il secondo non sarà sullo stesso versante.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/salamoia.JPG[/IMGSX] Ipotizzare che gli scarichi del dissalatore possano creare danni nell’area del Comune di Campo nell’Elba conferma che in tanti sono contrari senza sapere di cosa si parla. Ora ci manca che qualcuno coinvolga il sindaco di Marciana perché il rumore potrebbe dare fastidio alle martore del Capanne…
Si noti anche l’irregolarità di un Comune (Capoliveri) che diventa parte integrante di un comitato alla pari con associazioni private: simili assurdità istituzionali possono succedere solo nella provincia della provincia della provincia, cioè all’Elba. Le associazioni devono fare le associazioni, i comitati devono fare i comitati e gli enti dello Stato devono fare gli enti dello Stato. Comune unico subito, con gente competente che abbia senso delle istituzioni.
(Comune di Capoliveri che ha tanto a cuore l’ambiente da continuare a far costruire migliaia di metri cubi di edifici che nella stragrande maggioranza verranno usati sí e no per tre mesi all’anno… e il problema sarebbe il dissalatore… per non parlare degli abusi edilizi veri e propri, nei quali Capoliveri è al top)
Abusi che nessuno sanziona
Caro Michele, sei in buona compagnia.
Grazie alle omissioni delle autorità (volutamente a minuscola), ogniuno fa il proprio sopruso a scapito degli altri. A Carpani, , c'è un bar che occupa la sede stradale (suolo pubblico) con due portaombrelli in cemento che costituiscono un insidia occulta, rischiando di farci schiantate contro le auto. Il negozio vicino ha tappezzato il muro con divieti di sosta abusivi, senza che sia specificato il numero della concessione, la data del rilascio e l'ente che lo ha rilasciato.
In fondo all'ospedale qualcuno ha tolto il segnale del divieto sosta. Nessuno controlla. I furbi aumentano.
La salamoia e gli acidi sono inquinanti. Chiunque dichiari altro, o è in malafede o non sa cosa dice.
Quanto al sindaco montagna che dire.....
GRAZIE
In un territorio (ELBANO) dove ci sono più case che fili d'erba, dove si continua a costruire, costruire e costruire, in futuro con ancora più posti letto, ecco che ora il problema per l'ambiente è la costruzione del dissalatore che peraltro servirà anche per tutti quei turisti che occuperanno le tantissime, forse troppe strutture di ricezione in un fazzoletto di territorio, dove nei mesi di luglio e agosto per trovare un posto nelle spiagge libere, devi mettere la sveglia alle sei del mattino anche per trovare un 🅿. OGGIUUUU.
Ma chi te lo ha detto che la salamoia rovinerà il Golfo Stella?
Non sarai anche tu un no vax che crede che con il vaccino ti iniettano un micro cip?
Ma non lo capisci che usano la salamoia come scusa per non avere il dissalatore vicino a casa?
Come sei ingenuo
Per risposta a micol porto azzurro ,
Sicuramente stai dicendo la cosa giusta bisogna appoggiare il sindaco di Capoliveri che ci mette la faccia e giustamente non il portafoglio e non per colpa sua...
Purtroppo ci sono state persone che hanno appoggiato le persone sbagliate, purtroppo ed ora è complicata la cosa comunque giustamente tutti i sindaci , parco associazioni devono sostenere il sindaco di Capoliveri.
Poi se il dissalatore serve ok bene lo faranno ma non sicuramente a Lido ma in un posto idoneo dove non crea problemi . Comunque io ci sono e ci sarò ma con persone serie cerca di capire cosa intendo dire ! Ciao