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113404 messaggi.
Tonino da Capoliveri pubblicato il 1 Febbraio 2022 alle 10:39
Dissalatore Se sentiamo tutti gli altri sindaci nessuno lo vuole nel propio comune o vicino ,voglio vedere quando vengono i turisti e non c’è acqua si fanno la doccia con l’acqua salata. Si doveva fermare prima ,o visto il progetto se ci mettono le piante non si vede nemmeno, al Giglio conosco qualche isolano hanno detto che non si sente nemmeno, non siamo mai contenti di niente Saluti Tonino
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SI MA.... da ELBA pubblicato il 1 Febbraio 2022 alle 8:51
Se malauguratamente (IL PO È IN SECCA... ) questa estate dovesse esserci una crisi idrica, cosa gli diciamo ai turisti che sono l'unica fonte economica dell'isola?
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Bruxelles da AMP pubblicato il 1 Febbraio 2022 alle 7:46
Europa vuole che il 30%dei mari diventano AMP...... Scommettiamo che fanno tutta l'Italia protetta e la Francia se la ride come hanno fatto i tedeschi per le altre restrizioni portate all'Italia........... Fuori da la UE.......
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COMITATO DIFESA LIDO E MOLA pubblicato il 1 Febbraio 2022 alle 5:20
POSIZIONI INESATTE E INGANNEVOLI DELL’AUTORITÀ IDRICA TOSCANA DOPO IL CONVEGNO SUL DISSALATORE DI MOLA [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/com.JPG[/IMGSX] L’AIT, sollecitata dalla quotidiana pressione del crescente sostegno dell’opinione pubblica al CDLM (Comitato per la Difesa di Lido e Mola), è intervenuta con osservazioni scontate e inesatte alle quali è obbligo rispondere. L’utilizzo di termini evasivi, aggettivi indeterminativi e affermazioni gratuite denunciano il preoccupato tentativo di ribattere elementi concreti ed incontrovertibili portati alla conoscenza della cittadinanza da esperti di rilievo nazionale che hanno studiato a fondo il progetto e ne hanno segnalato le criticità e i rischi. Sorprende apprendere che, secondo AIT, sono state fatte riunioni, incontri, assemblee durante le quali si è data la possibilità ai cittadini di intervenire per esprimere pareri. Molti cittadini, a partire da quelli che hanno costituito il primo movimento contro il Comitato, anni fa, ricordano le giustificazioni pretestuose sulla scelta del luogo dove far nascere l’impianto o la pervicacia con cui è stata puntualmente evitata ogni segnalazione di rischio ambientale rifacendosi al decreto regionale che ha garantito la non assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA). Come non si possono definire “grande trasparenza” i sei webinar del 2021 ai quali si poteva assistere solo in ascolto, senza possibilità alcuna di intervenire con domande, opinioni od osservazioni. L’articolo dell’AIT raggiunge il colmo quando si afferma che a favore del dissalatore c’è il sostegno di “alcuni amministratori locali, delle categorie industriali e artigianali”. Chi sono questi amministratori? Quali sono le categorie industriali e artigianali? Sarebbe utile uscire una buona volta dall’anonimato e dall’appossimazione facendo nomi e cognomi. Ci risulta che, per quanto riguarda le amministrazioni locali, il Sindaco di Capoliveri non sia più solo e che alcune categorie economiche, come la Confcommercio, abbiano chiaramente preso posizione contraria al dissalatore. Infine aggiorniamo il pallottoliere dei contrari al Dissalatore. Gli abitanti dell’Isola d’Elba sono 31.593 e non genericamente 30.000. Di questi coloro che possono essersi fatti un’idea sul progetto sono presumibilmente il 63,57%, cioè coloro che stanno nella fascia di età compresa tra 14 a 65 anni (dati ISTAT 1 gennaio 2021), quindi 20.083. Il CDLM ha oggi 850 aderenti ed è costituito: dal Comune di Capoliveri: 3.857 residenti di cui si stima che il 60% siano contrari al dissalatore; dalla Fondazione Isola d’Elba: che conta 340 soci molti dei quali sono operatori economici; dalla sezione Arcipelago Toscano di Italia Nostra che conta 112 soci. Inoltre circa 2.000 persone possiedono una casa all’Elba e la frequentano d’estate. Gran parte di queste stanno mettendo la loro firma sulla petizione partita appena ieri su Change.org “Cambiare il progetto del dissalatore di Lido e Mola” che ha raccolto per ora oltre 1200 firme. Infine il recentissimo sostegno dell’Associazione Marevivo contribuirà ad estendere il consenso all’Elba e in continente coinvolgendo molte persone che hanno a cuore il futuro dell’Isola e credono in uno sviluppo sostenibile. Il fronte contrario al dissalatore è ben più consistente del calcolo semplicistico e ingannevole di AIT: sono i dati effettivi a dimostrare che il dissenso va ben al di sopra di quell’inattendibile 1% calcolato da AIT. I cittadini elbani chiedono ascolto e soluzioni alternative. Il Comitato per la difesa di Lido e Mola
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Portoferraiese da Pf pubblicato il 1 Febbraio 2022 alle 0:21
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/ponti.JPG[/IMGSX] Grazie Faber x dare a noi , la possibilità di esprimere il nostro pensiero. Volevo rivolgermi ai nostri RISORGENTI come dice qualcuno , progetti faraonici, ma questi signori hanno un loro caro estinto al cimitero? E precisamente il cimitero Comunale consiglio a lor signori di andare ogni tanto a fare una visitina, non abito all'Elba e credimi Faber ogni volta lo trovo sempre più trascurato, pericoloso, fatiscente, ma quanto mai ci vorrà x renderlo decoroso? quanto mai ci vorrà x sistemare con appositi aghi sulle grondaie x far sì che i tanti tantissimi piccioni con sporchino più le tombe dei nostri cari? Cari signori amministratori ricordate che chi non rispetta i morti, non rispetta neanche i vivi.
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Pietro da Capoliveri pubblicato il 31 Gennaio 2022 alle 18:26
Un grazie enorme al sindaco Papi che senza giri di parole ha comunicato mezzo stampa la sua contrarietà al progetto del dissalatore di lido. Ma soprattutto grazie per la vicinanza dimostrata a noi capoliveresi in un momento così difficile. Sono parole che ci aspettiamo anche dagli altri primi cittadini. Grazie Papi, Capoliveri ringrazia
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nuova posidonia all'elba da repubblica pubblicato il 31 Gennaio 2022 alle 15:01
https://www.repubblica.it/green-and-blue/2022/01/29/news/posidonia_oceanica_bioplastica_acquario_di_livorno-335548823/?ref=RHTP-BG-I294524205-P11-S1-T1 Posidonia al posto del dissalatore. Molto più green.
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TARISMANO PENSIONATO CAPOLIVERI da CAPOLIVERI pubblicato il 31 Gennaio 2022 alle 14:36
Oggi su alcuni giornali si può leggere le nuove tabelle riferite alle nuove aliquote IRPEF varate dall'attuale governo e gli aumenti delle pensioni. Prendo come riferimento alcune voci a partire da una pensione lorda di 1017, 00€. 😳😳😳😳😳😳😳😳😳😳😳😳😳😳😳😳😳😳 1017,00€ - aumento netto 13.09€ mensili- 2541,00€- ############32, 91€ ######- 4081,00€-############108,04€ ######- Si può tranquillamente dire che il pensiero di ROBIN HOOD che toglieva ai ricchi per darlo ai poveri in questa circostanza è stato male interpretato, anche se giustamente di fronte al capitolo pensioni nessuno deve togliere (è un diritto acquisito) a chi ha di più, ma SOLO dare gli aumenti ha chi ha meno.
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X CDLM da Lido pubblicato il 31 Gennaio 2022 alle 13:57
Abbiamo capito fino alla nausea le motivazioni per cui non volete il Dissalatore. Basta con questa propaganda martellante, datevi da fare invece per proporre delle serie soluzioni alternative visto che ne parlate sempre senza alcun seguito. Si vuole sventrare il Capanne? , si vuole raccattare l’acqua che va in mare quando piove? Bene, benissimo, ma per favore dite come fare, quanto costa, quanto tempo ci vuole, quanta acqua si recupera e che garanzie di continuità si avrebbero. O siete in grado di farlo ed allora grazie di cuore, ma se il massimo che riuscite a fare è buttare discredito sul lavoro degli altri per sfasciarlo, per favore basta, avete gia fatto molto di piu del necessario. Gino
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COMITATO DIFESA LIDO E MOLA da L.Preziosi pubblicato il 31 Gennaio 2022 alle 11:01
Il domenica, gennaio 30, 2022, 10:24 PM, Comitato Lido Mola ha scritto a tutti i partecicpanti al convegno che hanno chiesto delle delucidazioni: Carissima/o sollecitati da alcune richieste di approfondimento e da altre di persone che non hanno potuto assistere al Convegno, abbiamo deciso di organizzare dei brevi Webinar mirati sugli argomenti che hanno riscosso maggiore attenzione. Inizieremo venerdì 4 febbraio dalle 16 alle 18 con il focus sulla Sostenibiità ambientale ed energetica del progetto del Dissalatore. Se sei interessata/o potrai partecipare all’incontro on line, sulla piattaforma zoom, e durante la sessione sarà possibile intervenire per fare domande o richiedere chiarimenti, di seguito il link per partecipare: https://uniroma1.zoom.us/j/82442127907?pwd=YTJicU9NRURJOFFNYTVvRXNrZC9yQT09 CDLM - Comitato per la difesa di Lido e Mola
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Il sale e la sveglia al collo da Elba pubblicato il 31 Gennaio 2022 alle 10:44
Un Grazie di cuore a chi ha scritto le 7 ragioni per cui il dissalatore delle isole Maldive non ha niente a che vedere col dissalatore che Asa e AIT vorrebbero fare a Mola. Lui è stato un esempio di come si scrive in un blog. Poche parole, i concetti giusti e tanta chiarezza per farsi comprendere da tutti. Spero sia un Elbano e che scriva di nuovo qui. Alla faccia di chi pensa che noi Elbani abbiamo ancora la sveglia al collo.
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Datevi una regolata pubblicato il 31 Gennaio 2022 alle 10:32
Dissalatore sì, dissalatore no, esperti ovunque e dibattito ZERO. Badate bene, non berciare male, ma dibattito costruttivo. Io non do opinioni, ma presento fatti: Questa è la situazione al GIGLIO e non mi sembra che li ci siano state le conseguenze catastrofiche che si leggono in questi post. Probabilmente i contrari hanno pure ragione, ci mancherebbe, però mi sembra che vadano avanti spinti da paura e ignoranza. https://greenreport.it/news/acqua/inaugurato-il-nuovo-modulo-del-dissalatore-dellisola-del-giglio/ P.S. Io non mi sono ancora fatto un'idea, non avendo competenze e non trovando materiale giusto a supporto
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ARRIVA LA PIAZZA DEL FUTURO pubblicato il 31 Gennaio 2022 alle 10:09
Ci risiamo nemmeno la pandemia in atto riesce a fermare la logorrea dei nostri risorgenti, ancora progetti , tra cui vecchie idee riesumate e rimaste da anni nei cassetti biscottieri ed ereditate dalle passate amministrazioni….oggi sulla stampa si legge “ IL COMUNE INDICE UN CONCORSO DI IDEE PER PROGETTARE LA PIAZZA DEL FUTURO” ma stavolta si tratta di Piazza della Repubblica e questo per noi anziani, che è vero siamo rincoglioniti ma …con buona memoria ci fa tornare alla mente un annuncio simile salito alla ribalta di Cosmopoli nell’Agosto del 2010 quando l’allora amministrazione comunale emanò un concorso per lo studio di un progetto titolato pomposamente “VIVERE LA PIAZZA” riguardante il nuovo arredo di Piazza Cavour, geometri e architetti a titolo gratuito presero parte al concorso e pochi mesi dopo nella saletta della Gran Guardia alla presenza di amministratori e giornalisti vennero esposte le linee progettuali. Ricordo che I vincitori del concorso (ex aequo) furono “Libero è bello” dell’architetto Roberto Coltelli, progetto redatto in collaborazione con gli architetti Helen Tallinucci e Cristina Sammarco, “Un’idea per Portoferraio” dell’architetto Leonello Balestrini e dei geometri Andrea Lunghi e Luigi Lunghi . che nell'occasione ricevettero i complimenti dell’assessore di turno che così dichiarò alla stampa presente : «E’ chiaro che Piazza Cavour abbisogna di una riqualificazione dopo gli interventi sulla Porta a Mare, sulla Gran Guardia e la sostituzione degli impianti di illuminazione. L’arredo urbano – diceva ancora con enfasi l’assessore - è funzionale a gratificare il senso estetico, ma anche e soprattutto, a consentire che la piazza sia il “salotto” della città. Insomma, da qui in poi si apre il confronto per stabilire chi fa cosa e come, cioè, il percorso della condivisione della scelta…. Ecco abbiamo riproposto questo percorso della memoria non certo per criticare l’ennesima buona intenzione che speriamo produca quegli effetti che i cittadini attendono da anni ,lo riproponiamo memori e consapevoli di quanti ne giacciono gettati e dimenticati nei capienti cassetti dell’amministrazione? Il tempo è galantuomo e soltanto lui ci darà le risposte…..
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Il Dissalatore 'per chi è interessato a sapere' da Portoferraio pubblicato il 31 Gennaio 2022 alle 9:15
VICENDA DEL DISSALATORE, LA SINTESI DELL'AUTORITÀ IDRICA TOSCANA Scritto da Autorità Idrica ToscanaDomenica, 30 Gennaio 2022 00:19 [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/tecni.JPG[/IMGSX] I punti salienti dell’opera necessaria alla messa in sicurezza idrica dell’Isola d’Elba, per la salvaguardia di salute pubblica, ambiente ed economia elbane. 1. L'Autorità Idrica Toscana è un Ente pubblico. Regola e controlla il servizio idrico integrato a tutela dei cittadini toscani, rappresentando tutti i Comuni della nostra Regione. Il suo compito è tutelare la disponibilità idrica sull’intero territorio regionale e controllare le società di gestione del servizio idrico, affinché operino costantemente per fornire acqua potabile e depurazione dei reflui. 2. Il progetto del dissalatore di Mola è un'opera strategica della Regione Toscana, riconosciuta tale dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ed è fondamentale per la messa in sicurezza dell’Isola d’Elba. I costi di realizzazione sono totalmente coperti dal piano economico e tutti gli atti del progetto hanno passato il vaglio di una decina di istituzioni pubbliche. Infatti l'attività di monitoring sul progetto è già stata eseguita, e il Comune di Capoliveri, fino a qualche anno fa, ha sempre dato parere positivo alla costruzione dell'opera. Successivamente (per controversie politiche) alcuni amministratori di Capoliveri hanno cambiato idea. Hanno fatto cinque ricorsi al Tribunale Amministrativo Regionale e li hanno persi tutti. Hanno sollecitato alcune interrogazioni parlamentari e ministeriali che non hanno avuto alcun esito a loro favore. Hanno interpellato la Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha ribadito che l'opera è legittima e necessaria. Quindi il progetto del dissalatore ha tutte le carte in regola per essere concretizzato. 3. Da tempo docenti universitari, geologi, ingegneri idraulici ed esperti ambientali ci spiegano che l'Elba non ha risorse sufficienti per l'autonomia idrica, che il tubo sottomarino è oltre il tempo di vita tecnico, che l'acqua della Val di Cornia non è sufficiente e si sta rapidamente deteriorando dal punto di vista della qualità. Questi argomenti sono basati sulla conoscenza approfondita del territorio elbano e del progetto del dissalatore: non sono opinioni, sono dati misurati, sono informazioni certe e provate da accademici di chiara fama e seri professionisti, tutti svincolati da interessi di qualsiasi natura rispetto all’Elba. Questo non è comparabile con prese di posizione approssimative che ignorano la complessità dell’argomento. Per esempio, i pareri di professori o esperti che, nell’ambito di un recente convegno, ammettono di non conoscere il progetto del dissalatore e perciò propongono soluzioni generiche, non può essere comparato con altri pareri circostanziati di esperti o dell’Istituto Superiore di Sanità che conosce bene la questione. Così come sono tecnicamente infondate le opinioni di esponenti di poche associazioni e categorie che fanno affermazioni sul dissalatore senza conoscerne il progetto. 4. Alcuni tratti di tubazione delle rete idrica elbana soffrono di perdite d’acqua frequenti e AIT ha già chiesto ad ASA di intervenire per il ripristino delle reti contro le perdite. Questi lavori sono in atto già da mesi e saranno incrementati nel corso di tutto il 2022. Anche la condotta sottomarina potrebbe rompersi, anche perché sottoposta a sollecitazioni ben superiori a quelle della rete acquedottistica terrestre. Una sua rottura o un eventuale problema metterebbe l’Elba in uno stato di emergenza assoluta, anche dal punto di vista della salute pubblica. 5. Abbiamo svolto seminari pubblici e incontri di approfondimento seri, che hanno fornito ampie rassicurazioni ed evidenze scientifiche sul buon funzionamento dei dissalatori da parte di dirigenti dell'Istituto Superiore di Sanità, studiosi internazionali e ingegneri che operano nel settore. C'è il sostegno da parte di alcuni amministratori locali, delle categorie industriali e artigianali dell'isola. Abbiamo spiegato più volte la scelta tecnica dell’ubicazione in località Piano di Mola del dissalatore. Questa ubicazione è nota dal 2011, e rispetto alle tante proposte eccentriche apparse sulla stampa in questi anni, pone il dissalatore come l'opera più sicura e sostenibile dal punto di vista ambientale ed economico. 6. Negli anni sono state fatte riunioni, incontri, assemblee e sono state date tutte le più ampie possibilità di intervenire per esprimere pareri sul dissalatore. E ognuna di queste attività ha dato esito favorevole al dissalatore, in passato anche da parte dell'amministrazione di Capoliveri. Come ha spiegato bene il TAR nell'ultima sentenza che ha respinto il ricorso del comune elbano e l'ha costretto al pagamento di tutte le spese. Sull’Isola d’Elba ci sono circa 30mila abitanti. I contrari al dissalatore sostegono di essere circa 300 persone, che equivalgono all’1% della popolazione elbana. Certamente ogni opinione, anche se largamente minoritaria, è lecita, ma essa non può impedire la realizzazione di un’opera come il dissalatore, di sicuro e accertato interesse pubblico e approvata dalla totalità delle pubbliche amministrazioni interessate, ad eccezione (solo negli ultimi anni) del Comune di Capoliveri.
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Dissalatore da Capoliveri pubblicato il 31 Gennaio 2022 alle 8:52
Non credete che sarebbe ora di finirla di usare l'argomento Dissalatore ed i temi ambientali spudoratamente in modo populistico al solo fine del consenso politico e forse anche per fini privati? Se davvero siete convinti che quest'opera non va bene per tutto quello che andate sbandierando, perchè non presentate un progetto alternativo serio, vale a dire fatto come dio comanda da professionisti che sanno cosa vuol dire e come si realizza un progetto? Valerio
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Marcello da Schiopparello pubblicato il 31 Gennaio 2022 alle 7:50
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/nodi.JPG[/IMGSX] Dissalatore. La domanda sorge spontanea, diceva Marzullo: ma come mai ora so apparsi un monte di teorici informati sulla dissalazione, la salamoia (io conoscevo solo quella delle giarette di acciughe...) ...che dicono che il dissalatore ci vuole, è indispensabile, e attaccano i capoliveresi e la gente del Lido e di Mola? Unne' che Asa ci ha messo qualcuno a scrive sul blog per fare venire qualche dubbio all'opinione pubblica elbana? Vabbè , poi c'è quello che scrive sotto cinque o sei nikke name (si dice così Fabri?)ma ormai l'hanno sgamato tutti che vole torna dell'altro a fa il sindaco... Famola finita e fermiamoli prima che comincino a tira su il capannone a Mola.. e che un s'azzardino a veni allo schiopparello che li bucamo le gomme! Datevi daffa', sindaci, e se proprio vogliono fateglielo fa a Piombino, così mangeno tutto loro.... Bonaaa
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Per isolanoinnamorato da Capoliveri pubblicato il 30 Gennaio 2022 alle 21:37
Vedo che la comprensione del testo non è il tuo forte. Provo a spiegartelo in parole povere: 1) Le Maldive non avevano alternative al dissalatore, l'Elba sí 2) il dissalatore delle Maldive copre totalmente il fabbisogno idrico dell'isola 3) a monte c'è stato il coinvolgimento e il consenso della popolazione 4) si tratta di un impianto di ultima generazione, alimentato con energia prodotta da fonti rinnovabili 5) nel manufatto realizzato gli abitanti possono attingere l'acqua gratuitamente (non pagandola come fosse oro, come succederà a noi) 6) a proposito di salamoia, lo sai in quale mare si trovano le Maldive? No, altrimenti sapresti che trattasi di oceano (poco poco più grande e aperto del golfo stella e del mar tirreno e con correnti ben diverse) 7) se pensi che i Capoliveresi non vogliano il dissalatore perché progettato "nel loro giardino" ti sbagli. Quel tipo di dissalatore, quello che ASA ha previsto, antidiluviano, con dispendio elevatissimo di energia, con prelievo di acqua pari a più del doppio di quella prodotta, con quel tipo di inquinamento acustico, non lo dovremmo volere in nessun altro luogo dell'Elba, neanche a Piombino o altrove. Si tratta di un dissalatore che in nome della transizione ecologica non dovrebbe più essere utilizzato e infatti da anni, decenni, paesi come Israele, Emirati Arabi installano dissalatore di ultima generazione. Quando ASA proporrà un dissalatore simile ne potremo discutere Spero di essere stato chiaro
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