Nella storia dell'Italia c'è già stato uno che parlava di patria, difesa della razza e della lingua italiana.
Poi ha fatto amicizia con un altro che invadeva paesi confinanti determinando lo scoppio del secondo conflitto. Dopo insieme ai tedeschi abbiamo invaso la Russia con le scarpe di cencio, mentre loro (i nazisti) sterminavano nei campi di stermino milioni di donne, uomini e bambini.
Ancora, abbiamo avuto il Vietnam, l'Irak, guerra scatenata con il motivo che avevano armi di distruzionie di massa(GRANDE FALSO STORICO) nessuno ha pagato, poi ancora Afghanistan, Siria, Ex Jugoslavia e in questo momento la guerra in jemen e Ucraina.
Si dice che la razza umana è la più evoluta, sicuramente lo è, però non è la più intelligente visto che ha a disposizione la parola ma ciclicamente usa le armi per uccidere indiscriminatamente per difendere la razza, confini e sistemi economici globali.
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Come faccio a rendermi conto e con me tanti altri di quello che dici!
Sai, illustrissima illuminata intellettuale, non abbiamo mica avuto il privilegio di essere dotati del tuo ingegno e della tua cultura, siamo oche somare piene di preconcetti . Scusaci illustrissima, per i nostri beceri interventi. Tieniti stretta la tua bandiera di sinistra e sventola pure "al vento", tanto con le tue brevi considerazioni non convinci nessuno: puoi solo offendere perchè presumi di essere una super dotata e forse invece qualcuno potrebbe obiettare che la tua è solo povertà morale.Da un povero intellettuale a cui non è servita una laurea per comprendere la realtà dei fatti.
In questo blog, basta parlare di comunismo (che non esiste a quanto pare più, nemmeno in Cina e Corea del Nord che sono paesi a regime liberale e democratico!) e di miti della sinistra globalista, che gli intellettuali di turno, penso sempre gli stessi, ci vorrebbero mandare in biblioteca a studiare e leggere qualche libro per aggiornarci, noi che veniamo definiti oche somare, seguaci di beceri slogan consunti e stereotipati. Beati loro che sono così ben informati e depositari della verità.
Scusa sai, ma come fai a non renderti conto e come te tanti altri, che sono proprio codesti tuoi miti primitivi di patria e di confini, farciti di propaganda e populismo, a ridurre i buoni sentimenti e la ragione a miseri istinti corporativi che inevitabilmente si traducono in guerre e bagni di sangue come purtroppo vediamo anche oggi.
Ma quale patria, ma quali confini, ma quali razze, si studi e si legga qualche libro in più invece di andar dietro come oche somare a beceri slogan consunti e stereotipati.
Qui in ballo c'è la sofferenza atroce e la morte di migliaia e miglia di esseri umani con tutto il male che ne consegue e te te ne vai con l'amor di patria ed i sacri confini, ma per favore.....
Sandra S.
DEMOLITI MITI DELLA SINISTRA GLOBALISTA
La situazione in Ucraina e il coraggio di chi è rimasto a difendere la propria terra hanno demolito i miti della sinistra globalista, oggi costretta finalmente a riconoscere il valore di patria e confini
Mettiteli a casa tua li semafori... poi passa tutto il giorno a contemplarli.... sarai cosi ben felice te.... e contenti tutti noi... di girare come criceti alle rotonde....
Chi ti dice che il semaforo a Capoliveri non crea problemi....??? per tutto il mese di agosto la fila arriva alla Valdana ... e quando c'e qualche evento notte azzurra, notte Blu etc... la fila arriva anche ai campi da golf...
Infatti per evitare il semaforo si passa dalle 2Vie ...
Passeti na visita... e fatti du sciacqui di ghiaino Toporoto'... e mentre sciacqui ...e contempli ammirato e assorto le lanterne colorate... spero per te e per tutti Noi ...che tu trovi pace
X Isolanoinn... eh mi dici una cosa? ma te un lavoro ce l hai? oppure non fai niente dalla mattina alla sera? metti almeno il nome come faccio io... vedrai che se ci pensi mi conosci pure
Ma se il 🚦 di Mola a Capoliveri non crea problemi, a qualcuno viene in mente che deriva dal numero molto minore di auto mentre l'enorme flusso veicolare cambia totalmente su quello di San Giovanni? 🚦 O rotonda il problema rimarrà lo stesso, con enormi difficoltà per chi proviene da colle reciso e con un enorme numero esponenziale di incidenti fisiologici in presenza di rotonde o similari...
Weeeeeee caro Beppe, ti dimentichi tutti i pini delle scuole fatti a pezzetti, le siepi buttate cavate con la ruspa e giù senza ritegno. Ti ricordi cosa avevano promesso?????? Tranquilli tutti che li avrebbero sostituiti con piante di alto fusto, avrebbero ripiantato la siepe originale e invece hanno buttato la siepe e hanno messo AGRUMI!!!!! senza senso e per di più oggi già secchi. Gente senza dignità che non mantiene le promesse. Secondo me hai offeso a Attila questi so peggio.
Se ne fai un fatto di campanile, debbo dirti che noi nel territorio di CAPOLIVERI abbiamo già un 🚦 che funziona benissimo senza alcun incidente da anni.
Oggi nessuno scrive e protesta per i prezzi dei carburanti. forse è stanchezza oltre la sensazione di essere presi in giro.
tuttavia qualche riflessione la si può fare.
non credo che Eni e altri grandi commercianti di prodotti petroliferi abbiano acquistato ai prezzi che sono scattati dopo l'inizio della sciagurata guerra putiniana e hanno continuato a salitre di repentinamente perchè sarebe come dire che non hanno contratti di fornitura o che hanno prodotti in deposito non pagati.
cioè i quantitativi in deposito alla fine di febbraio allo scoppio della guerra erano già stati pagati? se si l'aumento dei prezzi immediato è pura speculazione, come ha detto il ministro Cingolani una truffa che peraltro da sempre probabilmente i petrolieri hanno fatto.
altrettanto le pompe alla stessa data avevano tutti i serbatoi vuoti? non ci si crede e allora anche loro qualcosa hanno speculato perchè è noto che la benzina ed il gasolio vengono pagati alla consegna, diciamo giorno per giorno. E questo ovviamente vale anche per eventuali sovraccarichi dovuti a più passaggi nella filiera dal produttore o deposito principale al consumatore.
quest'ultimo paga!
sorprende allora che solo dopo 15 giorni la magistratura e la guardia di finanza si muovano per cercare di capire!
cioè oggettivamente ci si sente presi in giro!
“Vogliamo assolutamente dissociarci da quanto accaduto alla Casetta del Pescatore”.
Questa la prima dichiarazione dell’Associazione Amici di Bagnaia, da tempo costituita per valorizzare la località turistica posta al confine fra i comuni di Rio e di Portoferraio, a seguito degli atti vandalici e intimidatori avvenuti qualche giorno fa, e collegati alla concessione in uso del manufatto ad un diving a seguito di una gara ad evidenza pubblica bandita dal comune di Rio, competente per territorio.
“Quello che è successo è un bruttissimo gesto – dicono gli Amici di Bagnaia – e secondo noi non è neanche rivolto ai ragazzi del diving. Anzi, ci sentiamo anche noi vittime di quanto è accaduto, perché la Baracca (così i bagnaiesi chiamano la Casetta del Pescatore) è un bene della nostra comunità. E comunque, è vergognoso anche quello che ci siamo sentito dire sabato scorso dal vicesindaco di Rio in presenza di un agente di Polizia Municipale”.
“A Bagnaia – premette l’associazione – non c’è un presidio delle istituzioni. La nostra associazione è compatta, ben costituita ed intenzionata a curare la propria località, come ha sempre fatto autogestendosi in tutto: per il decoro del luogo, la potature degli alberi, la pulizia della spiaggia, persino per la sistemazione della chiesa; lo scorso anno abbiamo addirittura ricostruito da soli il pontile di attracco distrutto da una mareggiata, dopo che il comune che si era detto disposto a farlo si era accorto di non avere i fondi per coprire il costo dell’intervento”.
La inevitabile polemica riguarda i rapporti con il Comune: “Ovunque si aiutano le associazioni di volontariato, ma qui siamo stati ignorati. Il caso della Casetta del Pescatore è solo l’ultimo episodio. Noi avevamo un progetto sociale su quell’immobile, ma non siamo stati tenuti in considerazione. Avremmo voluto creare un centro sociale, non solo per noi ma anche per i nostri ospiti: un luogo che facesse da punto di riferimento sociale e sanitario, con bagni e docce pubbliche ma anche una stanza per ospitare un defibrillatore e la guardia medica in estate, avere una sala sia per attività espositive, sia come luogo di ritrovo sociale, soprattutto durante il periodo invernale. Qualcosa da destinare ai servizi alla collettività, non a scopo di lucro. Anche fra noi ci sono imprenditori turistici che avrebbero potuto partecipare singolarmente alla gara, ma non lo hanno fatto nell’interesse della comunità bagnaiese. Ricorrere al TAR contro l’assegnazione? Ci saremo anche andati anzi se avessimo potuto saremo andati anche alla Procura della Repubblica ma essendo un’associazione non ne abbiamo certo i mezzi purtroppo…. Noi avremo fatto qualsiasi cosa per arrivare ad un successo per il progetto sociale. Il comune si giustifica dal punto di vista formale, ma politicamente avrebbe potuto fare un’altra scelta, piuttosto che dare spazio ad una attività privata”.
“Ci ha sorpreso però – continua l’Associazione Amici di Bagnaia – l’atteggiamento del vicesindaco, che sabato scorso è venuto sul posto con la Polizia Municipale: un atteggiamento inquisitorio, quasi minaccioso nei confronti dei cittadini residenti. Peccato che, a dimostrazione del disinteresse per questa località, non conoscesse nemmeno i confini del suo territorio comunale, andando ad interpellare persone in abitazioni che insistono nel territorio comunale di Portoferraio. E comunque, la dottoressa Barbagli andando via ha minacciato di fare controlli a tappeto a tutte le attività, dicendo ‘spero che sia tutto a posto perchè verrà controllato ogni singolo mattone, a costo di assumere una persona apposta per fare i controlli’ e che non verranno fatte opere di pubblica utilità a Bagnaia .
“Quello che è successo ci dispiace, ma certi atteggiamenti sono inaccettabili – conclude l’Associazione Amici di Bagnaia - chiediamo pertanto un incontro pubblico con sindaco, vicesindaco e responsabile ufficio tecnico per chiarire la questione e aprirne altre se necessarie”. Il riferimento è a un’idea che circola già da tempo fra i bagnaiesi: “Nessuno di noi, quando ha bisogno dei servizi pubblici, gravita su Rio: ci rivolgiamo tutti su Portoferraio, con aggravio di costi anche a livello tariffario (ad esempio per quanto riguarda la scuola e i trasporti). In passato i bagnaiesi usufruivano del taxi collettivo pagato dal comune di Portoferraio, ora che non c’è più non abbiamo neanche il diritto di lamentarci. Per questo – concludono con una provocazione gli Amici di Bagnaia – l’unica soluzione per noi è chiedere l’annessione al Comune di Portoferraio. Siamo pronti ad andare in Regione e anche a sottoporci ad un referendum, se sarà necessario.”
Bagnaia, 15 marzo 2022
PASSI BIBLICI che dovrebbero far riflettere:
Luca 21:7.....gli apostoli a Gesù....“Maestro, quando avverranno dunque queste cose? E quale sarà il segno del tempo in cui queste cose dovranno accadere?”Luca 21:10-11.......disse loro: “Nazione combatterà contro nazione e regno contro regno.11 Ci saranno grandi terremoti e, in un luogo dopo l’altro, carestie ed epidemie;....(parlando degli ultimi giorni)
Lettera dell'Apostolo Paolo a Timoteo : 2Timoteo 3:3 ....Ma sappi questo: negli ultimi giorni ci saranno tempi difficili. ... 3 snaturati, non disposti a nessun accordo, calunniatori, senza autocontrollo, spietati, senza amore per la bontà,...... persone con una parvenza di religiosità, della quale però rinnegano il potere; da loro allontànati;
Geremia 10:23 .... l’uomo non è padrone della sua via. L’uomo che cammina non è padrone nemmeno di dirigere i suoi passi;
Apostolo Giovanni in Rivelazione 6:6 ........“Una chenice di grano per un denaro, e 3 chenici d’orzo per un denaro; e non sprecare né l’olio né il vino!” (una chenice di grano corrisponde a circa 1 kg ed è di oggi la notizia che in alcune parti il pane costa circa 10 euro al kg (un denaro era la paga di un giorno di un salariato).
Gesù nel Vangelo scritto da Giovanni 13:35 dice:...... 35 Grazie a questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avrete amore fra voi”.
(Domanda:...come si comportano tante religioni che si definiscono cristiane in relazione alla guerra?)
E concludo:
Prima lettera dell'Apostolo Giovanni 5:19.....Noi sappiamo che abbiamo origine da Dio, ma tutto il mondo è in potere del Malvagio.
Facciamoci tutti una bella riflessione e diamoci una bella risposta del perché sta succedendo quello che è sotto gli occhi di tutti.
Spero che non sia vero, ma la voce che gira è a quanto pare sicura: per concedere la pedana a Elvio sarà abbattuto il temericio più antico del lungomare per sostituirlo con uno giovane giovane. Non è bastato il pino dei giardini, quello del distributore del porto, l'ulivo dei giardinetti del comune, le palme nei giardini comunali ora anche questo……….. nemmeno Attila ha fatto tanti danni. Bravissimi, ricandidatevi mi raccomando. Volete vedè il diavolo ballá, e lo vedrete presto.
SOLIDARIETA' UMANA AL SINDACO CORSINI PER I FATTI DI BAGNAIA
In merito alle scritte offensive verso il sindaco Corsini, ci sentiamo di esprimere solidarietà umana nei suoi confronti. Pur nella diversità delle opinioni sulla gestione della vicenda della casa del pescatore a Bagnaia,stigmatizziamo sempre la violenza sia verbale che fisica, aggiungendo che il modo corretto di manifestare non può essere quello di chi offende e provoca atti vandalici. Da tempo TERRA NOSTRA ritiene che nei paesi ci sia un brutto clima, frutto di divisione e di tensione, e che amministrare bene un comune sia anche favorire l’integrazione e la discussione, cercando di eliminare il disagio a tutti i livelli. Questo lo si fa anche con la pazienza di sopportare senza alzare il livello, lasciando fuori dal dibattito le minacce, querele, e ammonimenti vari, ma adoperando sempre il dialogo, anche quando i toni salgono troppo. La risposta politica, sempre, deve essere un investimento a lungo termine.
Gruppo consiliare TERRA NOSTRA
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/baracca.JPG[/IMGSX] L’ atto vandalico commesso a Bagnaia a danno della Casa del Pescatore e le offese alla persona del sindaco di Rio, altro non è che la materializzazione
criminosa di una lunga serie di atti non meno vandalici perpetrati sulla tastiera.
Troppi interventi nei confronti di questa amministrazione e dei singoli amministratori, da molto tempo a questa parte, vanno ben oltre
la sacrosanta e giustamente accesa dialettica della critica e del dissenso, troppo spesso, per non dire sempre, addirittura al limite della diffamazione.
Non si trova un intervento costruttivo neanche a pagarlo a peso d’oro, si usa un linguaggio becero e scurrile, privo di contenuti che altro
non fa se non attizzare le teste dei più facinorosi quasi sempre incapaci di analizzare le situazioni e men che meno di confrontarsi civilmente sulle questioni politiche amministrative del paese.
Più questo modo barbaro di esprimersi trova spazio, più si rafforza la convinzione dei più deboli che questo sia il modo più efficace,
alla propria portata, per relazionarsi e per far valere il proprio dissenso.
Da qui a metterci del proprio, il passo è breve ed ecco Bagnaia, che mi auguro rimanga un caso isolato da non veder ripetuto.
Settenerbi
IL PANIFICIO NOCENTINI SI RINNOVA CON LA TECNOLOGIA 4.0
Nuovi macchinari di produzione mantenendo la qualità della produzione artigianale
Al passo con i tempi mantenendo la qualità della produzione artigianale. Questa la motivazione che ha spinto il management del Panificio Pasticceria Nocentini a rinnovare completamente i macchinari di produzione con le tecnologie 4.0. Con una capacità produttiva che viene raddoppiata rispetto a prima ma che mantiene assolutamente la qualità artigianale di sempre. Poi il rinnovamento del parco furgoni, ben visibili per le strade dell’Elba in quanto recano il marchio dell’azienda e sul retro le foto di Napoleone Bonaparte, Paolina e Cosimo De Medici che chiaramente riportano alla mente le tre torte create dal Panificio Pasticceria. I I mezzi sono dotati di GPS per riuscire a monitorare i tempi di consegna. Le auto vecchie sono un problema economico, sociale e ambientale, che il Gruppo Nocentini ha affrontato con misure strutturali. La sostituzione dei mezzi ne è la riprova.
ELBA BIKE, “PRIMA” STAGIONALE AFFOLLATISSIMA AD ALBENGA –
Gara molto partecipata con oltre mille giovani bikers al via nelle rispettive categorie. L’esordiente Nicoletta Brandi subito nella top ten.
Agli Internazionali Xco “Città di Albenga” gara non facile per Elba Bike. Una competizione giovanile con oltre mille partenti, con solo nella gara esordienti allo start 210 bikers, ha messo a dura prova i ragazzi di Monica Maltinti ed Enrico Lenzi.
I giovani di Elba Bike, alla loro prima gara stagionale e quindi privi di punteggio top class, sono stati relegati in partenza nelle ultime file del plotone ed hanno sistematicamente dovuto affrontare una grande selezione, oltretutto su un percorso di gara con un avvio stretto e impraticabile per chi volesse tentare di risalire la china.
Eppure i risultati non sono mancati, e soprattutto le prestazioni fanno ben sperare per le prossime gare. Al sabato, fra gli Juniores, Tommaso Alberti è riuscito ad arrivare nei primi 50 dopo essere partito in 120.ma posizione; la domenica gara dura per Fabrizio Matacera, che si è dovuto accontentare di una 69.ma posizione in una gara caotica ed affollatissima, mentre Anna Rododendro ha concluso più che dignitosamente la sua prova in 20.ma piazza. Abbastanza sorprendente la gara di Dario Velasco, giunto 27.mo dopo essere partito intorno alla 70.ma posizione, pur non avendo corso molto in questa prima parte di stagione, e mostrando importanti margini di miglioramento. La più sorprendente di tutti però è stata Nicoletta Brandi: alla sua prima gara ufficiale di cross country fra gli Esordienti, la giovane biker portoferraiese ha tirato fuori una grinta davvero notevole ed è riuscita ad ottenere un sesto posto che la dice lunga sulle sue potenzialità agonistiche.
Ha scelto invece di correre in una gara del Mtb Tour della Toscana lo junior Daniele Marinari: impegnato nella Bacialla Bike, ha colto un discreto 13.mo posto assoluto nella Gran Fondo sul percorso Classic.
“Non guardiamo i numeri in questo primo appuntamento stagionale – hanno commentato i tecnici di Elba Bike – ma le prospettive che i nostri ragazzi hanno dimostrato di avere. Tutti hanno grandi margini di miglioramento, e siamo certi che lo dimostreranno nelle prossime gare”.