L’approccio del sig. Eugenio Benettazzo sulle problematiche del lavoro in Italia in linea di massima e’ corretto, ma mi sembra un po’ troppo semplicistico se non … terroristico.
Il costo del lavoro in Italia e’ troppo alto? Dipende. Certo se continuiamo a produrre prodotti a bassa tecnologia e’ evidente che il costo unitario del lavoratore percentualmente pesa; poi se questo prodotto lo possono produrre “cani e porci” (es. pelletteria ecc.) e’ evidente che diventa conveniente andare a cercare posti nel mondo dove il costo del lavoro e’ piu’ basso. Cosi’ e’ accaduto nel decennio passato con gli Stati Uniti ed i paesi asiatici, dove i costo del lavoro era un quarto di quello americano; gli Stati Uniti si sono dedicati a questo punto ad investire in grandi tecnologie.
In assoluto il costo del lavoro in Italia e’ piu’ basso (quasi la meta’) per esempio che in Germania; anche la’ i cinesi stanno comprendo a man bassa le aziende, ma queste sono ad altissima tecnologia (la Germania e’ il piu’ grande esportatore al mondo) ed hanno bisogno di tecnici adeguati. Quindi nessuna delocalizzazione.
Certo in Italia abbiamo molti problemi legati alla vischiosita’ dei rapporti industriali; come dico sempre i nostri imprenditori hanno a che fare con i peggiori sindacati, ma e’ vero, ahime’, anche il viceversa. Se poi i nostri giovani e ricercatori se ne vanno all’estero, cadiamo inevitabilmente dalla padella nella brace.
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Avrei piacere se al comando del timone di longone
Andasse il buon Fabio ...
E' sempre stato presente con la sa personalità ' intuitiva per
Il bene del paese... Specialmente con le persone bisognose..
Quando era in comune lavorava duro..
Era sempre a lavoro..
Ha fatto molto per i paesani..
Umile e sempre pronto..
Sicuramente se prenderà le redini del paese, porterà longone
Ad un chiaro e furgido futuro.
Forza Fabio annuiamo tutti con te.
Intanto un paio di risposte.
A Dante: seccamente, nessuna via d'uscita. Si arriverà a una bolgia infernale stile film catastrofici. Poi si vedrà quale fenice rinascerà dalle ceneri. Abbiamo passato il punto di non ritorno, e contemporaneamente abbiamo descolarizzato e consumistizzato el Pueblo.
"porque esta vez no se trata de cambiar un presidente..."
..è il pezzo dopo che non è più possibile.....
Bello comunque l'abbinamento con gli amici Dreamer e G.R.: il primo mi risparmia da anni un sacco di interventi doppioni, dato che scrive e pensa in modo che mi vede al 99% perfettamente concorde; il secondo, è all'esatto opposto: scrive solo cose che ritengo banali, inutili e irritanti.... eppure, ed è il bello del dialogo, sono certo che anche G.R. sia persona intelligente e "sana"... se le contrapposizioni fossero queste, e se alle leve del potere ci fossero tanti Dreamer e tanti G.R., magari si litigherebbe uguale, ma sempre e solo a fin di bene...
Una nota poi per Bacco: impagabile. Nettamente il numero Uno dei Camminatori. Altro che fifone.... fossero tutti così pacati, modesti, educati.. e al tempo stesso concreti, sinceri, senza peli sulla lingua....
Ok, detto questo, passiamo ai dubbi che mi attanagliano.
Ma 'sto cappero di articolo 18 non vi sembra una solenne presa di c@l@??
Primo: vorrei trovare UNA SOLA PERSONA che possa spiegarmi per quale motivo GLI STATALI DEVONO AVERE REGOLE DIVERSE DAGLI ALTRI.
Secondo: vorrei trovare UNA SOLA PERSONA che possa spiegarmi per quale motivo un dipendente licenziato per motivi DISCIPLINARI GRAVI E/O RIPETUTI (ad esempio un cassiere che ruba, o un assenteista, o un sabotatore..) dovrebbe avere diritto a un INDENNIZZO. Maddeché????
Terzo: io ho un'azienda in difficoltà. Purtroppo, perché la cosa più assurda è non capire che qualunque imprenditore NON HA NESSUN INTERESSE A LICENZIARE DEI BRAVI COLLABORATORI, la crisi mi impedisce di continuare con standard insostenibili economicamente. Bene: vorrei trovare UNA SOLA PERSONA che possa spiegarmi come CAVOLO FACCIO a pagare 27 mensilità di indennizzo se sto licenziando perché un ciò piu una lira..........
..e soprattutto, vorrei trovare UNA SOLA PERSONA che possa spiegarmi tutte queste fregnacce marginali, come i taxi le farmacie e gli scontrini dei caffé POSSANO IN QUALCHE MODO INFLUIRE DAVVERO SUL MERCATO DEL LAVORO O SULLA RIPRESA ECONOMICA. 😎
Ti ricordo che questo è un blog pubblico e te sei sempre a scrivere e controbattere su questioni private, tra l'altro usando un linguaggio e una grammatica catastrofica.
Non ti conosco ma ti do un consiglio "da amico": scrivi su tematiche vere e dì la tua, ma lascia perdere il tuo privato che metti in piazza con troppa leggerezza. Hai 24 anni ma, credimi, lo si capisce bene leggendoti......allora ci vuole un ridimensionamento nella forma e nella sostanza, altrimenti abbassi notevolmente la media culturale di questo blog. Grazie 🙂
Caro Bacco,
ti ringrazio per il tuo post e sento il bisogno di risponderti immediatamente per una giusta e doverosa precisazione: lungi dal me il paragonarti ad un cagnolino rosa, per lo più fifone. Ti spiego: avendo una bambina piccola, da ormai almeno tre anni conosco ogni tipo di personaggio dei cartoni (e fortunatamente seguo poco telegiornali, politica e cronaca). Leggendo il tuo post, oltre alla doverosa correzione relativa ai nomi dei 4 rioni di Capoliveri, quando hai scritto "io vivo Altrove", mi è venuto in mente subito il cartone animato (che tra l'altro adoro) chiamato Leone Cane Fifone. Si tratta di un simpatico cagnolino rosa, che vive nella fantasiosa città di "Altrove" e che tra l'altro, pur essendo fifone, è proprio lui che alla fine salva sempre i propri padroni da pseduo-mostri o da situazioni al limite del paranormale.
Se trovi due minuti e cerchi in internet lo trovi subito e capirai che non era un paragone nei tuoi confronti quello che volevo fare. Scusami per essermi espresso male, non volermene.
Ciao da Leone Cane Fifone (che da oggi sarà il mio Nick !) 🙂 🙂
ULTIMA CHIAMATA
Tutta l'opinione pubblica con la complicità dei mass media è incentrata ormai da quasi tre mesi solo ed esclusivamente sull'articolo 18. Come sempre l'italiano della strada è pervaso di classismo sociale per cui se sei a favore della sua abolizione allora sei un sporco capitalista, mentre se sei contrario sei un povero comunista. Da oltre otto anni ho delocalizzato la mia vita e la mia attività professionale in un altro paese europeo, questo con l'intento di ricrearmi una sorta di scialuppa di salvataggio nell'eventualità che l'Italia faccia la fine della Costa Concordia (possibilità giorno dopo giorno sempre più elevata). Attenzione ho menzionato il Costa Concordia e non il Titanic, il primo esempio infatti porta a immaginare all'arenamento del paese e non al suo affondamento. Sulla carta infatti abbiamo almeno evitato il baratro finanziario, non che questo debba spegnere la sirena d'allarme che sta suonando da qualche anno.
Sino ad oggi la possibilità di rivedere o eliminare questo articolo di legge è contemplata solo come casistica di danno per i lavoratori, nessuno affronta il tutto dalla parte di chi invece fa impresa. Il paese è diviso in due: chi sta con i sindacati e chi si schiera contro. Sul piano economico l'Italia non è una democrazia de facto, infatti è succube di una dittatura sindacale ortodossa. Dopo questa affermazione immagino gli insulti ed offese che mi arriveranno, a cui ormai faccio spallucce, pur tuttavia lasciatemi raccontare un episodio. Alcuni mesi fa sono stato invitato a tenere una lectio magistralis presso un istituto superiore di una regione meridionale, al termine del mio intervento molti studenti mi hanno avvicinato raccontandomi come oggi grazie ai sindacati non sia possibile implementare nel loro territorio le 35 ore. Queste ultime niente hanno a che fare con Bertinotti, quanto piuttosto alla possibilità per nuove aziende di insediarsi nel territorio in questione creando occupazione a tempo indeterminato, incentivate dal fatto che i giovani disoccupati del posto (pur di lavorare) sono disposti a fare 40 ore settimanali e farsene retribuire solo 35.
In Italia tutto questo rappresenta un'eresia, è tabù proprio come l'articolo 18. Infatti non è previsto derogare ad un contratto nazionale e né alla concertazione sindacale: così facendo si genera disoccupazione ortodossa a causa di un establishment sindacale con una mentalità ormai obsoleta e fallimentare. Negli altri paesi questa possibilità (non imposta, ma proposta dalle stesse maestranze) sarebbe vista come lungimiranza e buon senso. Negli altri paesi, ma non in Italia. Al momento attuale la moria di aziende unita al tasso di abbandono (anche per fenomeni di delocalizzazione) provocherà un costante peggioramento delle opportunità di occupazione, in quanto ormai è pura follia continuare a produrre in Italia avendo le opportunità di insediamento produttivo in paesi a noi vicini come Serbia, Turchia e Slovacchia (senza contare gli sgravi fiscali). Ormai è un'ultima chiamata per il paese, osservato speciale dall'esterno, obbligato a dare dimostrazione di un cambio di mentalità abbandonando le logiche medioevali a cui si è ispirato sino ad oggi: e vai con gli insulti.
Come più volte ho ricordato e scritto i lavoratori dipendenti italiani (solo quelli assunti a tempo indeterminato) sono sempre stati protetti da tutti a da tutto oltre ogni ragionevole buon senso, ed anche loro presi nella generalità rappresentano l'ennesima casta di privilegiati ed intoccabili del paese. Tuttavia adesso con la metamorfosi di tutta l'economia occidentale e lo spostamento verso l'Asia del baricentro del mondo produttivo, ci troviamo volenti o nolenti a dover rivedere questo protezionismo sociale sfrenato del posto di lavoro. Sono veramente pochi quelli (sia lavoratori che imprenditori, non parliamo dei sindacalisti) che oggi riescono a proiettarsi con la mente a quello che sarà il destino che attende il nostro paese ed il suo potenziale occupazionale. L'Articolo 18 se non sarà accettato dai partiti e dalle forze sindacali, assieme a una maggior deregulation del mercato del lavoro sarà in ogni caso imposto nei prossimi anni dal mercato con tutte le sue spiacevoli conseguenze.
Ma non sarà imposto dal mercato delle imprese italiane, ma da quello delle imprese italiane controllate da quelle cinesi. Stiamo subendo una lenta, e progressiva opera di penetrazione da parte di imprese, lavoratori ed artigiani cinesi proprio all'interno di casa nostra: all'inizio si limitavano a comprare la tabaccheria e la pizzeria del nostro quartiere, adesso con il sostegno di Pechino stanno acquistando partecipazioni in aziende strategiche italiane, marchi, know how e brevetti italiani, oltre a detenere una parte consistente del nostro debito pubblico (superiore al 4%). Di fatto in Italia si stanno già creando le condizioni esogene per una devolution del mercato del lavoro non più soggetto alla contrattazione sindacale come un tempo. Stando alla mentalità classista italiana che ingessa il paese e non lo porta a difendersi o a studiare manovre di contenimento (al di là della ormai occulta compiacenza politica italiana) è quasi certo che i vostri figli e nipoti saranno condannati nella maggior parte dei casi a fare gli sguatteri e i manovali a chiamata dei cinesi.
Papessaelbana ci vediamo stasera al locale e porta buone idee haaaaaa...... poi non lamentarti se ti chiamano alias scalabrini.....
Ma questa Giulia ha degli abbagli? Non saprei neanche chi sia....dice che mi conosce forse al mio locale non verrà più da quando....... Forza Coreani sei tutti noi....
A distanza di 2 giorni rispondo all'amico ( di Capoliveri ?) che schersosamente mi paragona ad un cagnolino rosa chiamato Leone cane fifone.
Innanzitutto ti ringrazio per il tuo messaggio che mi ha molto divertito.
Ma vedi, nel comune di "Altrove" ci hanno insegnato l'educazione ed il rispetto verso il prossimo. Da me non sentirai parlare male dei miei amministratori pubblici nascosto dietro un pseudonimo, lo facessi mi sentirei un Giuda. Non mi sentirai vantare dei soldi che guadagno, come ho appena letto in un post, lo facessi mi sentirei un coglione ( scusa della parola Prianti ma non ne trovo altre).
Essere rispettoso degli altri non vuol dire essere fifone.... e quando dovevo esternare il mio pensiero sul Parco,la politica nazionale,il caro traghetti e la tassa di soggiorno l'ho fatto senza timore.
Sul Parco e la politica ero spesso in controtendenza......erano tutti antiparco e "bianco-neri".
Infondo io sono solamente rosa e va bene anche così 🙂
Ti ringrazio,inoltre, per avermi insegnato il nome dei rioni di Capoliveri e che Bacco è solamente il nome della statuetta.
Ciao.
Mi deludi moltissimo Michele, è un referendum consultivo senza quorum, mentre invece le firme servono per la legge istitutiva del comune unico dell'isola d'elba, poltrone più ricche per tutti, politici e dirigenti di tutti i comuni che rimarranno, anche se si chiameranno municipi, figurati che c'e' anche chi ha capito che la regione toscana farà un porto franco all'elba dove non si pagheranno le tasse, invece le tasse provinciali e regionali si continueranno a pagare, ma la provincia e la regione non sborseranno più nemmeno un quattrino per le nuove competenze comunali uniche:
"la raccolta delle firme necessarie alla presentazione della Legge non solo hanno invitato a firmare, ma hanno dialogato con i cittadini, spiegato le loro ragioni e ascoltato le loro, spesso convincendo, anche chi era contrario ad apporre una firma che potesse dargli il diritto di esprimere la propria convinzione attraverso il referendum."
tratto da [URL]http://www.tenews.it/giornale/2012/03/29/municipi-commissario-e-firme-risposte-al-sindaco-di-marciana-marina-42087/[/URL]
Carissima Giulia non sò neanche chi tu sia ma sò benissimo che il biglietto specialmente alla coop l'ho sempre fatto se parliamo di portoazzzurro,da un carissimo amico ex vigile da poco andato in ufficio mi ha confermato che le multe le fanno alla gran lunga gli ausiliari.
Per diventare "Ausiliario del Traffico" è necessario superare un concorso pubblico bandito da un Ente Locale che necessita di questa figura professionale, i requisiti per accedere ai concorsi pubblici sono quelli indicati nei rispettivi bandi.
Alcuni comuni prevedono nel loro regolamento del personale il possesso del titolo di studio di scuola media inferiore, altri prevedono il diploma di scuola media superiore.
Dopo aver superato il concorso il Sindaco attribuisce con proprio decreto la qualifica di Ausiliario del Traffico.
Esistono scuole che offrono corsi di formazione anche on line, per superare il concorso per ausiliario del traffico ed avere più punteggio in graduatoria.
Se invece parliamo di "Ausiliari della sosta" in questo caso è possibile essere assunti da aziende private che hanno in concessione la gestione dei parcheggi pubblici, non è necessario superare un concorso ma la selezione sarà privata,
anche in questo caso aver frequentato un corso di formazione potrà essere di aiuto nella selezione. A Portoazzurro? Forza Coreani!!! ci vediamo stasera al solito posto assieme ad alias piaceretosc...alias scalabrini----
Buon giorno Fabrizio e un saluto a tutti i lettori desidero informare i nati nel 56 che ieri sera presso il ristorante da Gianni a La Pila si è tenuto un incontro tra alcuni componenti del Comitato, per parlare della possibilità di organizzare una festa per l'ultima settima di Ottobre, il ritrovo potrebbe essere al Tinello Marina di Campo, poiché alcune defezione dell'ultimo momento non hanno permesso una più incisiva definizione della "festa" rimandiamo ad altra occasione il comunicato, dove poter dare la propria adesione, che sarà pubblicato quanto prima su questo blog o altri social network certi di fare cosa gradita il Comitato 56.
qualcuno saprebbe dirmi che fine ha fatto la misteriosa compagnia di navigazione "archipelagus lines" che sarebbe dovuta entrare in servizio sulla tratta Livorno/Portoferraio un anno fà?
TASSAZIONE: PER FAR FRONTE ALL’INCREMENTO DELLA TASSAZIONE NEL 2012 SI DOVRA’ RINUNCIARE A UNA TREDICESIMA.
Interessante articolo della Federconsumatori
[URL=http://www.federconsumatori.it/ShowDoc.asp?nid=20120329141830&t=news]leggi articolo[/URL]
Naturalmente parliamo di lavoratori dipendenti....
Si caro amico, e' tutto vero, il DOTTOR COLTELLI molto presto lascera' l'oncologia di Portoferraio, ai nostri amministratori poco importa se quel reparto era una cosa stupenda, a loro poco importa se il DOTTOR COLTELLI con i suoi collaboratori,LAURA, GIANFRANCO,ROBERTO, mandavano avanti quel reparto con una professionalita' da far invidia al continente, a loro poco importa anche se molto particolare quel reparto sempre grazie a loro si respirava serenamente, a loro poco importa se grazie al DOTTOR COLTELLI e il suo staff ci facevano sentire bene anche quando bene non stavi, vedi caro amico, A LORO POCO IMPORTA......................patrizia, la mamma di CLAUDIO
I Sindacati, stranamente uniti, proclamano uno sciopero, fra l’altro, contro le “Ricongiunzioni Onerose”, ovvero le cifre spaventose che si è costretti a pagare se un cittadino, durante l’intera vita lavorativa ha versato i regolari ed imposti contributi pensionistici, presso più Enti, al solo fine di vederli conteggiati, perché versati, ed ottenere la dovuta pensione, magari dopo oltre 42 anni di lavoro, raggiunti entro dicembre 2010. Fino al 2010, se il dipendente, come ultimo lavoro era presso lo Stato, tale importo era a carico dello Stato, mentre un qualsiasi altro sfigato lavoratore (TUTTI GLI ALTRI) continuava e continua a pagarlo di tasca propria. Nel 2010, tale evidente disparità di trattamento è stata modificata; questo ha scatenato le ire dei Sindacati, che SOLO ORA, dopo decine e decine di anni e soltanto perché colpisce gli statali, si accorgono che esistono le “Ricongiunzioni Onerose” e scioperano. A dimostrazione che i Sindacati non difendono i “lavoratori” ma solo le rendite di posizione di chi, visti i numeri, fa comodo elettoralmente.
Oppure è consentito toccare Politici, Tecnici ma non i Sindacati?
Anche “la” Fornero ha dovuto prenderne atto, senza lacrime però. E’ stato sufficiente rimandare altre decisioni dolorose a dopo le elezioni amministrative, con la speranza di salvare Capra, Cavoli e Sindacati. Seppure in crisi, costituzionalmente l’Italia rimane una Repubblica libera, democratica, fondata sul Lavoro (preferibilmente Statale od equiparato).
Cari saluti a tutti.
Non mi sembrava di aver usato nessun linguaggio troppo scurrile.. cmq se e' questo il problema chiedo scusa .. andando avanti volevo dire .. Carissimo mio Saputello che hai scritto poco fa , noto con piacere che nemmeno tu sei un buon gustaio di t...a in quanto spendi tutto il tuo tempo a replicare quello che scrivo .. Punto secondo .. quello che ho scritto nei post precedenti sono tutta farina del mio sacco, pultroppo per te non e' colpa mia se a 24 anni faccio ragionamenti molto piu' furbi di te .. Punto Terzo se te vai nei mesi estivi a Capoliveri o a Marciana Marina o a Campo noterai almeno che non hai i prosciutti all'occhi che li ci sono almeno il doppio dei turisti che ci sono a Longone , anzi sara' facile che troverai anche molti Porto Azzurresi che sono andati li perche' da noi nn c'e' nulla .. Punto Quarto il mio lavoro .. Carissimo SAPUTELLO sappi che io di lavoro a Porto Azzurro ne ho fatti da buttare, bastava che andavi a giro a chiedere invece di aprire la tua bocca a vanvera .. inoltre Carissimo Saputello ti informo del fatto che mi sono diplomato come PERITO PER IL TRASPORTO MARITTIMO cioe' lavoro 5 mesi all'anno( quasi sempre mesi estivi ) come allievo ufficiale di lungo corso , avvolte facente funzioni da terzo ufficiale.. questo vuol dire che in 5 mesi mi porto a casa uno stipendio che a te ci vorrebbero 4 vite per questo mi trovi e troverai ad oziare d'inverno dove meglio credo .. Punto ULTIMO se hai piacere di parlare della mia vita , del mio lavoro abbi almeno il buon senso di firmarti, se vuoi invece rimanere anonimo limitati a parlare del problema Musica e nn divulgarti su altri discorsi ... Inoltre volevo dirti hai ragione tu potrei pensare esclusivamente alla t...a, ma a 24 anni vorrei pensare anche un po' al mio futuro in questo paese cercando di non affidarmi ad incompetenti come te ... DETTO QUESTO mi scuso per il linguaggio scurrile, ma non ho studiato alla Bocconi di Milano e quando voglio mandare a quel paese qualcuno lo mando senza troppa timidezza 🙂
Giuro che ti avrei anche risposto ieri ma nn so' per quale ragione il server si ostini a non pubblicare il mio messaggio.
[COLOR=darkblue] Il messaggio verrà pubblicato quando sarà meno scurrile ed userà una terminolgia educata, camminando è letto anche da bambini ed in maggioranza da persone che non amano linguaggi volgari da scaricatore di porto.
E si ricordi che Lei è ospite in casa d'altri. [/COLOR]
MESSAGGIO PER PAPESSAELBANA E QUELL'ALTRO...
SI FA' PRESTO A PARLARE COSI' A VANVERA E DIRE COSE NON VERE,LA VOSTRA E SOLO PROVOCAZIONE,VENITE A DIRLE IN FACCIA LE COSE....MA TANTO NON LO FATE,PERCHE' VOI SIETE SOLO BONI A SCRIVERE CATTIVERIE E PROVOCARE!!!!!!
Pare che la "Rio Marina Bella" ex Lora d'abundo andrà su Rio perché ha solo il portellone di poppa!!
quindi le auto dovranno entrare o a retromarcia o far manovra all'interno del garage..aumentando così la tempistica dell'ormeggio-disormeggio.
un po come succede adesso proprio sulla rotta Piombino-Rio Marina...
magari sarebbe stato sufficiente pensarci prima di acquistare il nuovo vettore!! 😀
X POVERACCIO
Il degrado della sanità elbana non è solo frutto di chi ha gestito gli ultimi periodi le colpe sono da dividere, in proporzione alla durata dell'incarico a coloro che ne hanno avuto la responsabilità negli ultimi 25 anni lasciandone tracce segni e ( segnini )
Non illudiamoci che la storia sia terminata
