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X Soloxlelba da X Soloxlelba pubblicato il 29 Marzo 2012 alle 18:21
Lโ€™approccio del sig. Eugenio Benettazzo sulle problematiche del lavoro in Italia in linea di massima eโ€™ corretto, ma mi sembra un poโ€™ troppo semplicistico se non โ€ฆ terroristico. Il costo del lavoro in Italia eโ€™ troppo alto? Dipende. Certo se continuiamo a produrre prodotti a bassa tecnologia eโ€™ evidente che il costo unitario del lavoratore percentualmente pesa; poi se questo prodotto lo possono produrre โ€œcani e porciโ€ (es. pelletteria ecc.) eโ€™ evidente che diventa conveniente andare a cercare posti nel mondo dove il costo del lavoro eโ€™ piuโ€™ basso. Cosiโ€™ eโ€™ accaduto nel decennio passato con gli Stati Uniti ed i paesi asiatici, dove i costo del lavoro era un quarto di quello americano; gli Stati Uniti si sono dedicati a questo punto ad investire in grandi tecnologie. In assoluto il costo del lavoro in Italia eโ€™ piuโ€™ basso (quasi la metaโ€™) per esempio che in Germania; anche laโ€™ i cinesi stanno comprendo a man bassa le aziende, ma queste sono ad altissima tecnologia (la Germania eโ€™ il piuโ€™ grande esportatore al mondo) ed hanno bisogno di tecnici adeguati. Quindi nessuna delocalizzazione. Certo in Italia abbiamo molti problemi legati alla vischiositaโ€™ dei rapporti industriali; come dico sempre i nostri imprenditori hanno a che fare con i peggiori sindacati, ma eโ€™ vero, ahimeโ€™, anche il viceversa. Se poi i nostri giovani e ricercatori se ne vanno allโ€™estero, cadiamo inevitabilmente dalla padella nella brace.
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