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ELBAINCERCHIO da ELBAINCERCHIO pubblicato il 29 Aprile 2012 alle 16:09
[SIZE=4][COLOR=darkblue]ELBAINCERCHIO VA SUL WEB E DIVENTA ASSOCIAZIONE [/COLOR] [/SIZE] [COLOR=darkblue]ELBAINCERCHIO VA SUL WEB E DIVENTA ASSOCIAZIONE [/COLOR] PORTOFERRAIO. Momento decisivo per “Elbaincerchio” che si riunisce mercoledì 2 maggio alle ore 18, presso la sede dei soci della Unicoop Tirreno di Portoferraio. In ballo la costituzione in associazione del gruppo di volontari e la creazione di un sito internet. Adolfo Santoro, medico psichiatra, promotore dell'impegno non ha dubbi: “E' il momento di darsi un’organizzazione grazie ad un sito internet che sarà il portale di Elbaincerchio, ad alta visibilità sul web; quindi si deve costituire l'associazione, dopo aver fatto nascere il gruppo promotore. Ci daremo uno statuto e si eleggeranno poi le cariche sociali. Elbaincerchio è un’opportunità che stiamo dando agli elbani, per essere consapevoli della responsabilità verso la salute, oggi e nel futuro”. E il team conta di creare una rete di solidarietà, attuando incontri periodici, condividere gli eventi socio culturali elbani, promuovendo le varie occasioni come conferenze; dibattiti su film, laboratori e corsi, quindi stimolare il paternariato con istituzioni pubbliche e private. Tra i corsi che saranno attivati ci sono informatica e lingue, giornalismo, arte terapia, ballo, alimentazione con produzioni e molto altro. PORTOFERRAIO. Momento decisivo per “Elbaincerchio” che si riunisce mercoledì 2 maggio alle ore 18, presso la sede dei soci della Unicoop Tirreno di Portoferraio. In ballo la costituzione in associazione del gruppo di volontari e la creazione di un sito internet. Adolfo Santoro, medico psichiatra, promotore dell'impegno non ha dubbi: “E' il momento di darsi un’organizzazione grazie ad un sito internet che sarà il portale di Elbaincerchio, ad alta visibilità sul web; quindi si deve costituire l'associazione, dopo aver fatto nascere il gruppo promotore. Ci daremo uno statuto e si eleggeranno poi le cariche sociali. Elbaincerchio è un’opportunità che stiamo dando agli elbani, per essere consapevoli della responsabilità verso la salute, oggi e nel futuro”. E il team conta di creare una rete di solidarietà, attuando incontri periodici, condividere gli eventi socio culturali elbani, promuovendo le varie occasioni come conferenze; dibattiti su film, laboratori e corsi, quindi stimolare il paternariato con istituzioni pubbliche e private. Tra i corsi che saranno attivati ci sono informatica e lingue, giornalismo, arte terapia, ballo, alimentazione con produzioni e molto altro. PORTOFERRAIO. Momento decisivo per “Elbaincerchio” che si riunisce mercoledì 2 maggio alle ore 18, presso la sede dei soci della Unicoop Tirreno di Portoferraio. In ballo la costituzione in associazione del gruppo di volontari e la creazione di un sito internet. Adolfo Santoro, medico psichiatra, promotore dell'impegno non ha dubbi: “E' il momento di darsi un’organizzazione grazie ad un sito internet che sarà il portale di Elbaincerchio, ad alta visibilità sul web; quindi si deve costituire l'associazione, dopo aver fatto nascere il gruppo promotore. Ci daremo uno statuto e si eleggeranno poi le cariche sociali. Elbaincerchio è un’opportunità che stiamo dando agli elbani, per essere consapevoli della responsabilità verso la salute, oggi e nel futuro”. E il team conta di creare una rete di solidarietà, attuando incontri periodici, condividere gli eventi socio culturali elbani, promuovendo le varie occasioni come conferenze; dibattiti su film, laboratori e corsi, quindi stimolare il paternariato con istituzioni pubbliche e private. Tra i corsi che saranno attivati ci sono informatica e lingue, giornalismo, arte terapia, ballo, alimentazione con produzioni e molto altro.
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realistico da realistico pubblicato il 29 Aprile 2012 alle 13:53
Facciamo i misericordiosi e i pii!!La cina , volutamente ,ha prodotto a prezzi che nessun altro paese avrebbe potuto fare . E' noto , come vivono queste persone. Come ci e' noto che i bambini , anziche' giocare , a cinque anni , sono chiusi in capannoni, in questa filiera che ha solo uno scopo: il predominio economico degli stati . Quando questo sara' compiuto , le maglie della produzione sara' completamente nelle loro mani , i prezzi saliranno esponenzialmente e nessuno sara' piu' in grado di fare libera e sana concorrenza !!!I cinesini sono talmente focalizzati in questo che per evitare di lasciarci due soldini , si aprono anche le Loro macellerie , i Loro ristorantini , I loro parrucchieri , etc. i soldi girano solo in quel pianeta . noi siamo i satelliti .Ogni giorno milioni di euro partono dall'italia verso la cina ....Questi euro che loro mandano nel loro paese , spesso sono soldi che i nostri datori di lavoro italiani hanno versato per la nostra paga ; soldi di aziende italiane che si versano in aziende cinesi ... E noi ogni giorno siamo sempre piu' poveri e ogni giorno una nostra azienda chiude e una loro , apre . Non e' un caso se da qualche tempo in televisione promuovono le biciclette non per i cinesi , loro hanno le mercedes ora , per noi!!!!
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X ET voila'!!!!!!! da X ET voila'!!!!!!! pubblicato il 29 Aprile 2012 alle 13:31
Anche io ho letto l’articolo di Fosca Bincher sul quotidiano Libero e devo dire che l’ho trovato abbastanza fastidioso, in quanto fa veramente disinformazione su dati veri. Mi meraviglia che il suo Direttore le faccia sponda, dimostrando una sorta di trascuratezza nel certificare gli articoli dei propri giornalisti. Un articolo cosi’ meriterebbe una risposta molto articolata, ma preferisco riportare qui di seguito un post di risposta di un lettore di quello stesso quotidiano; il testo e’ un po’ “colorito” ma ha colpito perfettamente la superficialita’ della giornalista. “A tutti quelli che raccontano cazzate, vorrei ricordare che nel 2008 il debito pubblico era di Euro 1.610.000 Miliardi, nel 2009 era di Euro 1.730.700 Miliardi, nel 2010 era di Euro 1.850.510 Miliardi e nel 2011 erano ben Euro 1.985.000 Miliardi, con il Cav. é aumentato di media Euro 120.000 Miliardi /anno. Prima di Ciarlare, informatevi Pecoroni”
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UNO SPETTATORE da UNO SPETTATORE pubblicato il 29 Aprile 2012 alle 13:26
SUGLI SPRECHI PUBBLICI : denuncia in TV LA ZELKOVA IN SICILIA COME I TOPI DI MONTECRISTO !!! Su RAI 1 nel programma L'Arena condotto da Massimo Ziletti stanno denunciando in questo momento lo spreco di denaro pubblico destinato con Fondi comunitari LIFE alla salvaguardia di una pianta denominata "ZELKOVA" nella regione Sicilia. Sbaglio o è lo stesso Fondo con il quale il Parco dell'Arcipelago ed altri soggetti pubblici hanno destinato circa un milione e mezzo di euro per l'eradicazione del Rattus rattus di Montecristo e dell'Ailanto di Pianosa ? Gli spettatori ed i partecipanti, compreso l'ex ministro Livia Turco, sono giustamente indignati per questo spreco di denaro pubblico destinato a piante ed animali che non danno da vivere alla gente che muore di fame, a famiglie in gravi difficoltà e ad imprenditori che si suicidano. Un servizio molto interessante, che dovrebbe servire da esempio e da monito anche dalle nostre parti, per evitare che altre indecenze del genere vengano commesse in futuro, ai danni dei contribuenti e dei cittadini in gravi difficoltà economiche.
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Cisanello da Cisanello pubblicato il 29 Aprile 2012 alle 13:15
Signor "Elbano", ma mi scusi, come già detto da altri sul blog, se lei si rivolge educatamente agli extracomunitari, loro rispondono altrettanto. A me non hanno mai risposto male nè con arroganza. Forse se lei si pone in maniera arrogante- come ha fatto qui d'altronde- avrà il solito trattamento, da CHIUNQUE, anche da un extra comunitario,sa..mica sono persone di serie B ì, cui si può rispondere male,senza aspettarsi risposta! Signor " Eh basta", Le è mai capitato di passare dalla strada di S. vincenzo- Donoratico? potrà non crederlo, ma è pieno di extracomunitari che raccolgono pomodori e quanto altro, nei campi sotto il sole per pochi euro.Crede che i suoi figli, se ne ha o avrà, andrebbero nei campi a fare lo stesso lavoro? Io vedo molti giovani che si accontentano di lavorare 6 mesi l'anno per avere la disoccupazione ed andare a spenderli in qualche posto all'estero, thailandia,canarie,cuba ecc. Ma di che stiamo parlando? e poi lei , me lo faccia dire, dimostra di essere proprio CIVILE nel dire che è meglio dare un euro ai cani piuttosto che ad una persona bisognosa, quando uno ha da mangiare a pranzo e cena è facile parlare così; speriamo che Lei non abbia mai bisogno, come è successo ai nostri nonni nel dopoguerra, se no rischia di dover mangiare con i cani!!
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capoliveri da capoliveri pubblicato il 29 Aprile 2012 alle 12:36
salve a tutti..famiglia con due bambini residente da anni a capoliveri cerca casa in AFFITTO a Capoliveri o Mola tutto l'anno con o senza arredamento.. grazie a tutti.
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un elettore da un elettore pubblicato il 29 Aprile 2012 alle 12:25
[SIZE=2]premetto che non so ancora a chi votare ma mi rivolgo al signor Solforetti che con il suo modo di fare a sfotto' ha anche il coraggio di parlare allora ti domando , ma nei 5 anni di opposizione quante volte hai partecipato ai consigli comunali , se andiamo bene a contarli ho partecipato piu' io che te, quindi non ritengo giusto che esci allo scoperto adesso a un mese dalle elezioni per non dire a pochi giorni.Sai caro signor Solforetti, si raccoglie cio' che e' stato seminato troppo comodo scrivere sui alcuni blog e fare comunicati ma la gente nel paese vuole anche il contatto cosa che a mio avviso da parte tua e' mancata in tante occasioni le mie idee politiche erano le stesse delle tue , anzi le nostre peccato che con il passar del tempo si sono deteriorarte , ti ripeto io non ho ancora in mente a chi dare la mia preferenza ma da come stai attaccando le persone sarebbe stata cosa gradita che tu le attaccavi anche in molti conosgli comunali da te desertati. Noi paesani adesso siamo piu maturi e capiamo bene di come funziona la politica cosa che a mio avviso in un paese facente parte dell'Elba non dovrebbe entrarci ma fare qualcosa di veramente sensato e adesso troppo comodo scendere in piazza e chiedere il voto.Mi spiace dovro', anzi dovremmo pensarci bene , molto bene prima di votare e se i nostri voti mancheranno alla lista vivere Porto Azzurro fatti un esamino di coscenza![/SIZE]
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SCRUTANDO NELLA STORIA da SCRUTANDO NELLA STORIA pubblicato il 29 Aprile 2012 alle 12:09
[COLOR=darkblue]Il prof. Mallegni, antropologo di fama mondiale, è conosciuto all'Elba per aver studiato in modo inappuntabile i resti scheletrici di circa 100 individui sepolti 4.000 anni nella grotta di S. Giuseppe presso Rio Marina. E' anche per questo che pubblichiamo volentieri questo suo intervento. La Redazione [/COLOR] [SIZE=4][COLOR=darkred]LA FANCIULLA DI VAGLI? AL 50% È UN MASCHIO [/COLOR] [/SIZE] Purtroppo da qualche tempo girano come esperti della disciplina paleoantropologica personaggi che definire pittoreschi è puro eufemismo. Si pensi a chi ha creato il caso della donna “vampira”, alla quale, per impedirle di mordere, sarebbe stato infilato un mattone in bocca (per potercelo far entrare la bocca doveva essere grande come un forno da pizza). Affascina anche il caso lucchese/garfagnino della cosiddetta “Fanciulla di Vagli”: esiste la probabilità (50%) che sia un maschio, un ragazzotto anziché una ‘puella’. Problema del resto attualissimo. Vediamone i singolari risvolti. Nel settembre 2011 viene organizzata nel Museo Nazionale di Villa Guinigi in Lucca una mostra su una tomba ligure del 200 circa a. C. scoperta presso la Murata di Vagli di Sopra. Ne è responsabile Giulio Ciampoltrini, funzionario della soprintendenza per i beni archeologici della Toscana, mentre come curatrice è scelta una studentessa universitaria stretta collaboratrice dello stesso Ciampoltrini, immagino con grande gioia di laureati e di specialisti supertitolati regolarmente disoccupati. A corredo della mostra viene pubblicato un libro intitolato “ La Fanciulla di Vagli”. Simona Minozzi è l’artefice dell’analisi antropologica, mentre a Ciampoltrini appartiene lo studio di gran parte dell’aspetto archeologico, forse un tantino autoreferenziale dal momento che riesce a citare se stesso ben 62 volte su un totale di 93 note bibliografiche a pie’ di pagina. Qual è la metodologia con la quale gli autori sono riusciti a determinare il sesso? Eccola, in sintesi: il sesso femminile della Fanciulla si basa sulla “evidenza delle dotazioni sepolcrali” ed è sostenuta dall'analisi antropologica fondata, principalmente, “sulla tipologia degli straordinari oggetti di corredo”. Questo modo di procedere rimanda pari pari all’immagine del gatto che cerca all'infinito di mordersi la coda. Analizziamo l’aspetto archeologico. Per quanto riguarda la suppellettile potoria (kylix, poculo) e gli oggetti di abbigliamento (armilla, fibule, anello d’argento, spirali) va detto che possono essere sia femminili che maschili. Ci sono poi due spirali d'argento che secondo gli autori sono “…verosimilmente funzionali al ruolo di fermatrecce …”. Ma verosimile non vuol dire vero: per esempio è del tutto verosimile, ma completamente falso, sostenere che il sole gira intorno alla terra. In definitiva gli elementi archeologici presentati come probanti risultano alquanto deboli, ma i dati antropologici lo sono perfino di più. Un valente, compianto docente di Antropologia era solito chiudere la sua lezione dedicata alla determinazione osteologica del sesso negli individui immaturi con questa frase: “Dopo lunghi e approfonditi studi possiamo concludere che la probabilità di aver determinato correttamente il sesso di un immaturo si aggira sul 50%, la stessa percentuale che potevamo raggiungere facendo a testa o croce”. Attualmente sui resti ossei inumati si può provare una determinazione di sesso tramite il loro DNA antico, ma nel caso della tomba di Vagli i resti sono cremati e la cosa è impossibile perché il calore elevato (500-700°) che si sviluppa durante il rogo funebre distrugge completamente la parte organica. Per gli allievi del suddetto Maestro - e per quasi tutti gli antropologi - questo tipo di determinazione è sottoposto alla regola che essi chiamano del 50%: la probabilità che la determinazione del sesso di uno scheletro sia corretta deve essere superiore in modo statisticamente significativo al 50%, altrimenti tanto vale tirare la moneta. Restando in ambito esclusivamente antropologico i caratteri che, secondo gli autori, definirebbero l'appartenenza del cremato di Vagli al sesso femminile sarebbero tre: dimensioni relativamente piccole, gracilità delle ossa, frammento di osso coxale di morfologia femminile. Senza entrare in particolari specialistici, devo dire, purtroppo, che le motivazioni addotte fanno acqua da tutte le parti. Per di più tra i caratteri morfologici citati ce ne sono diversi - la forma della cresta iliaca, della fossa iliaca, della spina ischiatica, del foro otturato - che fortunatamente nessun antropologo usa più perché palesemente inconcludenti. Termino. Abbiamo visto che se la probabilità di determinare il sesso di uno scheletro non è parecchio superiore al 50%, è meglio lasciar perdere. Nel caso del cremato di Vagli, forse sarebbe stato più opportuno il lancio della moneta. Con notevole risparmio di tempo e di soldi. [COLOR=darkblue]Francesco Mallegni Professore Ordinario di Antropologia Università di Pisa [/COLOR]
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Rossi: "abbiamo già individuato l'area" da Rossi: "abbiamo già individuato l'area" pubblicato il 29 Aprile 2012 alle 12:02
Pronto il progetto di Renzo Piano Massa sarà la prima ad applicarlo MILANO - L' ospedale del futuro, quello che dovrà portare la sanità italiana a livelli di eccellenza, è già nato. Almeno sulla carta. L' architetto Renzo Piano, che aveva ricevuto l' incarico dal ministro della Sanità Umberto Veronesi, ha terminato il suo lavoro: il progetto di massima verrà consegnato il prossimo mese alle Regioni che vorranno realizzarlo. A battere tutti sul tempo sarà la Toscana: il primo ospedale modello sorgerà a Massa. «Abbiamo già individuato l' area - dice l' assessore diessino Enrico Rossi -. Tempo un anno dalla consegna del progetto e saremo pronti a partire con i lavori». L' ospedale dovrà sorgere in un' area verde, in periferia, ma dovrà godere di buoni collegamenti con il centro. ACCETTAZIONE - Metà ospedale, metà albergo. L' area che concentra i maggiori contenuti innovativi sarà l' accettazione. Basta con gli ingressi spogli: l' ospedale avrà una vera e propria hall, con bar, ristorante, edicola e piccoli esercizi commerciali. «Il primo contatto con l' ospedale deve essere rassicurante», si legge nella relazione stesa dalla Commissione di studio per l' elaborazione del nuovo modello di ospedale. Molta attenzione verrà data al servizio di informazione. I tempi per l' accettazione dovranno essere rapidi. LE STANZE - I posti letto complessivi saranno 440, suddivisi fra pazienti acuti, day hospital e convalescenti. I tempi medi di degenza saranno brevi: tre giorni. Ogni unità avrà un massimo di 30 pazienti. Le stanze, di circa 25 metri quadrati, saranno singole e potranno accogliere un accompagnatore. Ci sarà il bagno privato, il telefono, la tv e la cassaforte. CONVALESCENZA - Accanto all' edificio riservato alle terapie, ne sorgerà uno secondo che rappresenta una vera novità per il modello italiano. Al suo interno troveranno ospitalità i parenti dei degenti che vengono da lontano, ci sarannno le residenze di medici e operatori ospedalieri, una foresteria per ricercatori e docenti e inoltre 104 posti letto «con valenza medica fortemente attenuata», riservati ai pazienti in convalescenza. Altra novità il Pronto soccorso, che verrà concepito come un «ospedale nell' ospedale». Dovrà essere autosufficiente, o comunque non dovrà mai mettere in crisi cone le sue emergenze l' organizzazione complessiva dell' ospedale. Avrà sei ambulatori, un' astanteria con venti posti letto (in camere doppie) una radiologia, una sala gessi e una «emergency room» con tre postazioni. (13 ottobre 2000) - Corriere della Sera [URL]http://archiviostorico.corriere.it/2000/ottobre/13/Pronto_progetto_Renzo_Piano_Massa_co_0_0010134343.shtml[/URL]
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Caccicco alla Livornese da Caccicco alla Livornese pubblicato il 29 Aprile 2012 alle 11:07
Mi fate PROPRIO ride, si dico a VOI che parate dell IMU sulla prima casa (e vabbè son problemi...nulla da dire)...e poi nel Week-end vi vedo belli briachi a TIFARE gente che prende 50 MILIONI d euroooo FATE RIDERE; siete dei suicida!!!
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Comitati Riuniti Elbani da Comitati Riuniti Elbani pubblicato il 29 Aprile 2012 alle 10:25
[SIZE=4][COLOR=darkred]I COMITATI RINGRAZIANO [/COLOR] [/SIZE] I Comitati pro-sanità, riconoscenti per l’accoglienza Loro riservata, ringraziano le persone che ieri 28 aprile, hanno partecipato al sit-in di Marciana Marina a difesa dell’unico Ospedale dell’Isola. Le rappresentanze con forza chiedono alla Regione, il ripristino delle funzionalità perse negli ultimi anni e il diritto di essere curati nel proprio Ospedale. Gli Elbani non vogliono essere considerati cittadini di serie B e vogliono avere tutti i privilegi sanitari come le persone di là del mare. L’attenzione all’iniziativa e gli argomenti trattati hanno sancito ancora una volta che la Cittadinanza Elbana chiede il rispetto del diritto alla salute come disposto dalla Costituzione. I comitati pro-sanità ringraziano i Marinesi che hanno dato calorosa ricezione ai richiami in difesa della Sanità Elbana. [COLOR=darkred]UN RINGRAZIAMENTO PARTICOLARE VA AI CANDIDATI SINDACI DI MARCIANA MARINA PER LA DIRETTA PARTECIPAZIONE AL CONVEGNO INTERVENEDO E CONDIVIDENDO LA RICHIESTA DEI LORO CONCITTADINI E DELLA COMUNITA’ ELBANA DI NON PERMETTERE ALTRI DANNI E ALTRI TAGLI ALLA NOSTRA STRUTTURA OSPEDALIERA. [/COLOR] Francesco Comitati Riuniti Elbani
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La classe non è acqua da La classe non è acqua pubblicato il 29 Aprile 2012 alle 10:05
Silvio Berlusconi dichiara di non pensare al Quirinale. Peccato, o come mai? Elbano
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Per Cecchi da Per Cecchi pubblicato il 29 Aprile 2012 alle 9:50
Il rispetto non si da' per anzianità'...! Il rispetto lo si da' per dignità ...
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omicron da omicron pubblicato il 29 Aprile 2012 alle 9:43
EVVIVA !!!!!!!!!!!!!EVVIVA!!!!!!!!!!!! Invece di fare nuovi porti o migliorare gli esistenti........ FANNO UNA NUOVA PORT AUTORITY................ !!!!!!!!!!! EVVIVA L'ITALIA DEI BUROCRATI !!!!!!!!!!!!!!! Portoferraio è più di trent'anni che aspetta di avere un porto turistico degno di questo nome, ma da quello che sento circolare nell'aria, perderà anche quel poco che ha. L'ESAOM vuole chiudere perché è allo stremo delle forze! Regione, Provincia e Comune dai e dai riusciranno a portare Portoferraio alla fame! Grazie amministratori lungimiranti, riuscirete a portare via dall'Elba tutto Uffici Pubblici, Ospedale, attività produttive e piano piano anche le persone, bravi ca...o!!!
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X Leonilde da X Leonilde pubblicato il 29 Aprile 2012 alle 8:58
Cara Nilde,non fai onore al nick che ti sei scelta. Nonostante ultimamente il tuo nome sia stato accostato a quello di Nicole,non è possibile dimenticare ,specialmente per te che non dimentichi,la statura politica della tua persona. Non dimentichi,ma nemmeno ricordi.Da persona di sinistra quale vorresti far credere di essere dovresti sapere che il nostro problema più grave sono le divisioni interne,che non ti impediscono di astenerti o annullare il voto, la coscienza e il ragionamento dovrebbero però consigliarti di evitare di votare la lista di civica di centrodestra,anche perchè se poi vince di un voto,e quel voto potrebbe essere il tuo,voglio vedere quanto sarai felice di farci governare altri 5 anni da Andrea.Quanto a Pasquale,non credo che siederà su nessuna poltrona,e questo continuo evocare il Brasile non ti fà onore,a te che hai sempre giudicato le persone per il loro essere e non per il loro apparire.Non capisco poi questo insinuare strani intrallazzi sul porto e sull'edilizia.Il porto è per forza di cose nell'interesse di chi amministra e di chi amministrerà,e mi pare che peggio di come siamo combinati!?!? L'edilizia è ancora più divertente,è quella cosa che ti fà scrivere sui manifesti elettorali il numero di case che hai fatto costruire o ampliare,e in pubblico ti fà dire che le concessioni per costruire quei "condomini" in Costarella le ha date l'amministrazione precedente. Per concludere Nilde,fermati un secondo e usa il cervello,se tu fossi un uomo saresti quello che se lo taglia per far dispetto alla moglie. Tuo Palmiro
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Il futuro da Il futuro pubblicato il 29 Aprile 2012 alle 8:29
23 Aprile 2012 ICR IMPRESECHERESISTONO ICR Gruppo spontaneo Nazionale di Piccole e Medie Imprese COMUNICATO STAMPA Iniziativa “Riconsegniamo la Tessera Elettorale” Il voto è un diritto inalienabile del Cittadino, sancito dalla Costituzione. E’ Diritto del Cittadino avere una rappresentanza degna del mandato in Parlamento. L’iniziativa promossa da ICR (Impresecheresistono), movimento No Profit, apartitico e spontaneo, che dal 2009 è a fianco delle Imprese e degli Imprenditori in balia delle difficoltà innescate da questa Crisi Strutturale, cerca di portare all’attenzione dei Media e del Capo dello Stato, la situazione di solitudine ed abbandono in cui versano le micro, piccole e medie Imprese Italiane, insieme al Paese tutto. Le cause principali della chiusura e dei fallimenti della manifattura del nostro Paese sono da ricercarsi, non solo negli evidenti effetti devastanti frutto della CATTIVA gestione della Globalizzazione senza regole, ma anche nel fatto che le proposte - molte a “costo 0” - anche da noi avanzate, mirate a diminuire nel breve periodo le condizioni di gravissima criticità, giacciano colpevolmente ignorate oramai da 3 lunghi anni sui tavoli e nei cassetti di Sindacati, Associazioni e Politici, perché distratti da ben altri interessi. Il risultato di questi inammissibili comportamenti è drammatico. I fallimenti, le perdite di occupazione, gli espropri ed i suicidi rappresentano un vero e proprio “bollettino di guerra”, che viene puntualmente ignorato - o peggio strumentalizzato a fini puramente propagandistici - da parte della “Politica degli scandali e degli sprechi”, che oggi rappresenta il lato peggiore del Paese. Per i motivi sopra esposti, chiediamo ad ognuna/o di voi di appoggiare questa iniziativa finalizzata a scuotere profondamene “questi Politici”, richiamandoli - in ultima istanza - alle proprie responsabilità e a svolgere con dedizione i compiti per i quali hanno ricevuto mandato di rappresentanza da noi Cittadini Italiani. FORMA DELL’INIZIATIVA DI PROTESTA. Precisiamo che l’iniziativa non è finalizzata a favorire l’astensione dal voto, bensì a comunicare perentoriamente al nostro Presidente della Repubblica, On. Giorgio Napolitano, che i membri degli attuali partiti presenti in Parlamento non rappresentano più i Cittadini Italiani, in quanto hanno fallito nel mandato loro affidato dal Popolo. Consegneremo quindi al Presidente della Repubblica il nostro “titolo di voto” in custodia, affidandogli il compito di destituire gli attuali partiti politici dalla Rappresentanza Democratica, per affidarla ad un nuovo Parlamento di eletti dal Popolo. Il gesto consterà nell’invio della tessera elettorale tramite raccomandata A/R con destinazione Quirinale, come da FAC-SIMILE sotto allegato. Chi, giustamente, deciderà di avvalersi del proprio diritto di voto alle prossime elezioni, potrà sempre richiederne copia presso il proprio Comune di residenza. E’ giunto il momento di riprendere il controllo del nostro destino, togliendolo dalle mani incapaci della partitocrazia italiana. Non è più il tempo del lamento, è il tempo dell’azione individuale. Segui l’iniziativa su facebook, twitter ed il nostro sito [URL]www.impresecheresistono.org[/URL]
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copia incolla da copia incolla pubblicato il 29 Aprile 2012 alle 7:46
Il fiume è esondato ma Equitalia vuole le cartelle della messa in “sicurezza” I cittadini di Aulla non la vogliono pagare. I più 'volenterosi' hanno dato il via a una raccolta firme e si sono rivolti ad un legale per promuovere una class action. Il 25 ottobre scorso il "Magra" è esondato distruggendo case, imprese e causando la morte di due persone. La tassa si riferisce a lavori di manutenzione del 2008 cittadini di Aulla (Massa Carrara) non ci stanno, la cartella di Equitalia per il pagamento della tassa per la bonifica del fiume Magra, quel corso d’acqua che il 25 ottobre scorso ha cancellato tante imprese, abitazioni e causato la morte di due persone perché gli argini non erano stati manutenuti, non la vogliono pagare. I più volenterosi si stanno organizzando: hanno dato il via a una raccolta firme e si sono rivolti ad un legale per promuovere una class action. L’importo delle cartelle è molto basso, varia da 20 a 30 euro, Equitalia l’ha recapitata per conto della Comunità montana della Lunigiana che è stata soppressa il 31 dicembre scorso e rimpiazzata dalla neonata Unione dei Comuni, ma non è certo quello il motivo della protesta. L’ira dei cittadini viene dalla data dell’imposta: si riferisce al 2008 per lavori di messa in sicurezza del torrente, ma fu a causa dello stato di mancata manutenzione che il Magra esondò. L’Autorità di Bacino del fiume Magra conosceva da tempo il rischio idraulico della regione, tanto da evidenziare in rosso (a segnalare il rischio molto elevato) ampie zone delle sue mappe. Ma secondo le denunce di Legambiente si è continuato a costruire ed autorizzare attività commerciali, servizi pubblici ed abitazioni in un’area, prima soggetta alle misure di salvaguardia, e poi dichiarata a “Rischio idraulico molto elevato” con Delibere dell’Autorità di Bacino e dei consigli Regionali di Toscana e Liguria. Ciò nonostante continua Legambiente, nessun Ente preposto ha mai realizzato dispositivi di allerta ed evacuazione adeguati in presenza di allerta meteo diramati, come ampiamente e tristemente confermato il 25 attobre scorso.
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extracomunitari e cinesi da extracomunitari e cinesi pubblicato il 29 Aprile 2012 alle 7:36
LA CINA CONTA OLTRTE 1.350.000 ABITANTI. SFORNA 30.000.000 DI LAUREATI OGNI ANNO, UN NUMERO SUPERIORE A TUTTA LA NOSTRA FORZA LAVORO. UN PAESE COME L'ITALIA, PRODUTTORE LEADER IN VARI SETTORI E CON MOLTE PECULIARITA', FORSE, DOVREBBE CONSIDERARE L'OPPORTUNITA' FRA IMPORTAZIONE ED ESPORTAZIONE, E QUALE PIU' REDDITIZIA. I cinesi, come altre popolazioni, fanno in Italia quanto noi abbiamo rinunciato o non intendiamo fare, ed effettivamente quella spinta propulsiva ed ingegnosa creata nel dopo guerra ha perso smalto, forse a dimostrare che siamo divenuti un popolo pieno di pretese ma meno disposto a porsi in gioco e fare sacrifici. Una dimostrazione è che oggi il Veneto è costretto a produrre, con il suo polo settoriale del mobilificio, per una multinazionale svedese come IKEA, che conta in Italia decine di grandi centri di vendita. Domandiamoci se è lungimiranza altrui o scarsa apprensione a politiche associative delle nostre imprese. Il mondo cambia e si evolve, avere la pretesa di apertura degli altrui mercati e protezionismo del nostro orticello, non paga. Emerge con prepotenza il fallimento di ogni nostra politica basata sul bengodi,e gli anni a venire segneranno la decadenza di un sistema troppo fragile e disomogeneo. Speriamo nel sole e nei pomodori. Anche il numero di imprese di nuova nascita create da non italiani, compresi molti extracomunitari apre scenari dove presto i dipendenti saremo noi e gli imprenditori magari rumeni o cinesi. Pensare sia colpa loro è comodo ma non utile. E trincerarsi dietro il razzismo o l'intolleranza è una superbia o spesso mancanza di civiltà, nei confronti di chi pensa e prova sentimenti non diversi dai nostri. Siamo bravi nel disegnarci solidali e sociali ma vogliamo farlo sempre considerando gli altri inferiori e noi misericordiosi, cioè con egoismo e presunzione.
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x messaggio 41137 da x messaggio 41137 pubblicato il 29 Aprile 2012 alle 7:25
Innanzi tutto non puoi sapere se ho coraggio o meno, mai sottovalutare o fare apprezzamenti su chi non si conosce, ti devo dire che io il mio voto a Papi l'ho dato solamente la prima volta che si è candidato, se permetti è un mio diritto votare chi mi pare e piace, senza ricevere suggerimenti o compromessi da nessuno. Il greppo che dici te e il giardino delle Poste, ( chiamiamoli così ) mi sembra che siano terreni privati. (certo che così non stanno bene!!!!!) Se poi te la senti, puoi dire tranquillamente quali sono le altre strade da sistemare, non ti mangia mica nessuno? Come dici te sono 25 anni ed hai ragione, ma non per questo ti puoi permettere di non riconoscere le cose positive che sono state fatte. Non ti avrà dato noia forse il fatto che non puoi più parcheggiare la macchina sotto casa!!!! Comunque se il coraggio da leone a te non manca, vai di persona da Papi e digliele in faccia. P.S. non vedi, non senti, non parli....però i c@@@i degli altri li sai tutti.
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Art Into The Park da Art Into The Park pubblicato il 29 Aprile 2012 alle 7:12
[SIZE=4][COLOR=green]SIETE PRONTI? [/COLOR] [/SIZE] [COLOR=seagreen]Nonostante il tempo incerto la passeggiata si farà ecco la situazione meteo di oggi [/COLOR] Dovrebbe cadere una pioggia leggera tra le 10:30 e le 13:00 e poi migliora. La giornata rimane un po' coperta e ventosa, ma di Scirocco da sud-est. Il sentiero guarda il mare a nord, il vento si sentirà meno. Il manto del percorso è di una terra battuta su salti di vigna con muri a secco e dirupi lungo i quali l'acqua scorre via presto, non può allagarsi. Per cui la passeggiata arte in natura si farà e anzi, ci saranno circa 18°C che renderanno l'aria più fresca di ieri. Ci vediamo alle 14:00 a La Conca, breve presentazione e indicazioni. Partenza per il Sentiero dei Profumi intorno alle 14:30 Se volete venire dopo e avete bisogno di indicazioni non esitate a chiamare Angelo al 3467694260 - Gli artisti e gli organizzatori di Art Into The Park rimarranno presso le opere almeno fino alle 17:30, orario previsto di rientro dei partecipanti all'escursione lunga.
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