X FABIO CECCHI
1)il rispetto si guadagna sul campo.In questo caso l'età non c'entra.
2)hai lasciato quel gruppo quando hai capito che non saresti mai stato il loro candidato a Sindaco.
3)visto che non sei della generazione copia-incolla,chi ha avuto l'idea di costituire la Pro-loco?
Rispettosi saluti.
113603 messaggi.
Non credo debba essere la piccola impresa, il commercio, i lavoratori autonomi a sentirsi in colpa o responsabili della crsi italiana. Sono categorie che da sempre ogni mattina e spesso senza orario, si alzano e producono. Hanno magari realizzato qualcosa, forse una attività, un nome, una professione, un simbolo, ma sempre basati sul lavoro, sul rischio, sulla assunzione di responsabilità, economiche sociali legali.
Molti non sono riusciti, molti non hanno capitolato e caparbiamente hanno ottenuto quel piccolo successo trovando e cercando opportunità in una società in crescita.
Ma ci hanno portato allo spreco, allo sperpero, al paese del bengodi, dei privilegi, ed oggi le imprese falliscono dietro allo stato e non viceversa.
Siamo fuori da ogni logica fiscale, subissati da mille balzelli, palesi o nascosti, uccisi da migliaia di adempimenti spesso inutili, o utili a mantenere carrozzoni.
Il costo del lavoro è folle e senza darne equa ripartizione al lavoratore.
E spiace dover gettare via tutto e magari ripartire da zero, dopo decenni di sacrifici, per una politica inqualificabile, sfacciata, mai sazia.
Spiace sapere che qualsiasi sacrificio o rinuncia non porta risultati fin quando non si combattono parimenti la giusta fiscalità assieme alla lotta agli sprechi, Fin quando non si mandano a casa i politici di professione, i posti di privilegio inutili, gli enti inutili. Fin quando il lavoro in qualsiasi espressione non è anche produttività. La parola SOCIALE deve essere riportata al suo vero valore.
E' il fallimento gestionale ed amministrativo che ha portato ad affondare un paese come il nostro, inaffondabile per le sue ricchezze, la sua storia, cultura, territorio, valore umano.
O scendono dalla portantina e vengono a tirare il carro o gli tocca col sedere a terra!!!!! Io non li salvo.
Ci vorrebbe qualche anno di meno, meno amici e meno affetti, andrei via ieri e non certo per facili arricchimenti, per quel piacere di mettersi in gioco, anche con se stessi, di tessere rapporti, di realizzare e costruire, di metterci la faccia, di contribuire.... nella giusta misura.
[SIZE=4][COLOR=darkred]Dona il tuo "5 x mille" alla PUBBLICA ASSISTENZA PORTO AZZURRO [/COLOR] [/SIZE]
Anche quest'anno è possibile devolvere da parte di ogni cittadino, una quota del " 5 per mille " delle tasse comunque da versare allo Stato, ad una associazione di volontariato regolarmente riconosciuta, compresa la nostra Pubblica Assistenza.
Non comporta da parte tua una spesa ulteriore, ne un pagamento extra, ma solo una semplice scelta da segnalare sul tuo CUD o dichiarazione dei redditi. Donare la quota del 5x1000 alla nostra associazione di volontariato
è importante per:
Garantire a Porto Azzurro e all’Isola d’Elba il servizio ambulanza ordinario e di emergenza 118 della Pubblica Assistenza Porto Azzurro, …
Continuare il trasporto di servizio sociale per anziani e disabili…
Proporre nuove iniziative per la terza Età …
Promuovere la donazione del sangue con il nostro Gruppo Donatori Sangue Anpas..
Incentivare e organizzare al meglio il nostro settore di Protezione Civile…
Intensificare l'attività fra la popolazione elbana ascoltandone i bisogni socio-sanitari.
Acquistare attrezzature e nuovi mezzi mobili per l’attività…
Dona il tuo "5 per mille" nei nostri servizi socio-sanitari e di Protezione Civile indicando sulla dichiarazione dei redditi e sul CUD il nostro codice fiscale 91001960490
Rivolgiti al tuo commercialista o datore di lavoro.
E' un grande aiuto che vale molto, non ti costa nulla e collabori anche tu alla vita sociale di una associazione importante per il tuo Paese.
Pubblica Assistenza Porto Azzurro
Piazza Eroi della Resistenza, 21 57036 PORTO AZZURRO LI
tel. 0565 – 92.02.02 [URL]www.portoazzurrosoccorso.it[/URL]
Rivolgiti al Presidente Giovanni Aragona
Credo che con l'Onorevole questi problemi nn si sarebbero posti,visto che ha saputo amministrare per 10 anni.....(la dottoressa) con la sua laurea alla LUISS di cui si vantava tanto,non è stata in grado di amministrare come invece a parole sosteneva di fare!
Da noi si dice " una schianta cannoni" che significa che parla parla ma non combina nulla!
E la risposta è arrivata!
......e siamo nuovamente al commissariamento!!!!!!!!!! 😥
Rio e Cavo non ne possono più!!!!:bad: Paola Mancuso ha stravinto perchè doveva incarnare due paesi e portare avanti la linea "Bosi"..........ma se ne è fregata di due paesi!!!!!
P.S. io, come la maggior parte dei miei compaesani, l'ho votata l'anno scorso. Non pensavo che una donna, impegnata e conosciuta in entrambi i paesi, che si gongola della sua laurea alla LUISS, potesse arroccarsi così sulle sue posizioni e non arrivare ad un accordo diplomatico con le diverse parti in causa. Solo così avrebbe dimostrato di saper fare politica!..........ma la politica è davvero la sua strada?!!
GHOST REVIEW
Un fantasma si aggira per le stanze governative: la spending review. Fra ululati di terrore e mugolii d’attesa non si sa più neanche cosa sia, al punto che ne viene annunciata l’apparizione per propiziare il taglio di quattro miliardi dalla spesa pubblica. Come aspettarsi da una fotografia che sappia ristrutturare la casa cadente o far ricrescere i capelli a chi li ha persi. Quegli strumenti, se non truccati, servono per conoscere e capire, per raffigurare fedelmente, non per modificare la realtà o cambiarne i connotati. Luigi Einaudi usava dire: “conoscere per deliberare”, sapere prima di decidere. La spending review appartiene al “conoscere”, poi serve “deliberare”.
Alcuni componenti dell’esecutivo hanno sulle spalle lunga esperienza, relativamente alla spesa pubblica. Vale per il presidente del consiglio, Mario Monti, per Piero Giarda, per Vittorio Grilli ed altri ancora. Insomma la spending review è importante, ma non è che si tratta di persone altrimenti sprovviste di strumenti culturali atti a comprendere quel che è bene fare. E come farlo. Che il fantasma strascichi le sue catene per il palazzo è suggestivo, quel cui si deve fare attenzione è non inciampare in quelle catene. Hanno un potere magico: chiunque le tocchi ne resta ammaliato, al punto di credere, subito dopo, che nulla può essere cambiato, al più leggermente limato. Appartiene a questo maleficio l’idea che il governi s’appresti a tagliuzzare senza radicalmente cambiare.
L’obiettivo, a quel che si legge, è trovare le risorse con cui evitare l’ulteriore aumento dell’iva, dal 21 al 23 per cento, nel prossimo autunno. Intento lodevole, perché quell’incremento penalizzerebbe ancora i consumi e avrebbe il solo effetto di intensificare la recessione, ma non sufficiente. La spesa pubblica italiana non va ridotta, va rivoluzionata e dimezzata. La via c’è.
Una consiste nell’accorpare le provincie, sostengono alla banca centrale europea. Capisco da dove viene l’errore: a forza di sentir ripetere, dagli italiani stessi, che le provincie sono inutili, e a forza di vedere che non cambia un accidente, quelli provano una via intermedia: accorpatele. Ricetta sbagliata. E’ l’intero capitolo della governance locale a dovere essere riscritto. L’unico ente territoriale che appartiene alla nostra storia sono i comuni. I piccoli non costano, quindi il problema degli accorpamenti, in quel settore dell’amministrazione territoriale, riguarda le municipalizzate, capitolo che porta direttamente a quello delle liberalizzazioni (clamorosamente mancate). Dal comune in su siamo nel campo della sovrapposizione, dell’inutilità, della dissipazione e della burocrazia che, per mantenere in vita se stessa ammazza il cittadino e l’impresa. Tutti a dire che le province vanno chiuse (e sarebbe ora), perché, le regioni vi sembrano da proteggere? Sono piccole, inutili, dispersive nella spesa, fuori controllo e senza alcun rapporto diretto con il cittadino. Un fallimento.
La spending review non serve a stabilire che si deve tagliare nella spesa per la scuola o per le carceri, perché per un simile rozzo concetto è sufficiente un mestierante nasometrico. Serve a conoscere per disboscare. Se il machete non lo impugnano i tecnici, che non dovrebbero avere consanguinei al governo degli enti territoriali, che ci stanno a fare? Se anche loro, che hanno scienza e libertà, finiscono prigionieri dei fantasmi, in cosa propizieranno un risultato diverso? Non vorrei tornare all’esorcista, anche per ragioni culturali.
Quando vai a disaggregare e conoscere la spesa sanitaria ti rendi conto che si può risparmiare migliorando il servizio, senza nulla togliere ai malati. Quando studi la digitalizzazione della scuola ti rendi conto che diminuendo la spesa complessiva, quella dello Stato più quella delle famiglie, puoi realizzare una scuola interamente computerizzata. Quando esamini la spesa per la giustizia ti rendi conto che il problema non è trovare i soldi per finanziarla, ma la lucidità per tagliarla di brutto, in modo da far riemergere la giustizia stessa dalla fanga di un’amministrazione che ha sminuzzato e spappolato tutto, nel nome dell’autonomia e a eterna gloria dello spreco (e della ruberia).
Più sento parlare di spending review più cresce la paura che il fantasma abbia già sottratto l’anima e incatenato i nuovi inquilini del palazzo, come già fece con i predecessori. Ha anche mollato una catenata sulla testa di quelli della Bce, che pure sono lontani. Un suggerimento: aprite le finestre e buttatelo di sotto.
Davide Giacalone
Mi chiedo se al posto della Dottoressa Mancuso ci fosse stato l'onorevole gli assessori "dissidenti" si sarebbero comportati allo stesso modo o sarebbero stati zitti e muti come negli scorsi 10 anni......
MA COME MAI IL PLAZA SRL E' CHIUSO.
NON E' CHE C'È QUALCHE COSA CON DONORATICO ?
Pensa che esercito che ha !
Nessuno si e' accorto del cartello dell'Ancora.
Ma lo sai perche' ?
Perche' nessuno di loro lo puo' dire ad alta voce ma in realta' poi nel seggio votano l'Ancora.
Meglio Commissariati che come eravamo!
ora me ne direte di tutti i colori ma poco mi importa!
😀
Dal il Tirreno:
"Mille posti, 300 milioni di lavori La nave in Toscana è un affare"
Esordisce così, riferendosi alla demolizione della Costa Concordia il Tirreno.
Evviva! con un naufragio abbiamo risolto il problema occupazione! demolendo la nave a Livorno, dove una volta si costruivano navi e dove dovrebbe sorgere l'ennesimo porto turistico con annesso residence di lusso... segno dei tempi che cambiano d'altronde la "Governance" toscana ha sempre ribadito che di navi se ne intendono poco, non sono Armatori loro....
BELLO SPETTACOLO.
Le truppe cammellate mauriziane hanno invaso il Delfino Verde.
Peccato che non si siano accorti che sulla porta....c'era L'Ancora! Non ci credete? andate a vedere!
Una considerazione matematica a parte gli scherzi: ma siete sicuri che poi tutta quella gente il voto glielo darà davvero? La cabina fa brutti scherzi, e se fossi in loro non starei tanto tranquillo. Come dite? non sono tranquilli per niente? mi dicono....CHE E' VERO!!!
All'elba non si suicidano dai retta. è vero che dobbiamo vergognarci tutti in primis noi imprenditori che la voriamo 3 mesi e vogliamo guadagnare per tutto l'anno.
quello che si suicida non chiude cinque mesi l'anno se non sei. In quanto alla piscina aprirà a luglio, quando non servirà a nessuno e dopo non sarà utilizzabile perchè all'aperto, a chi serve la piscina di marciana marina? denaro pubblico speso male era meglio investirlo in qualcosa di più utile per la popolazione.
Bye
Qualcuno sa dirmi come mai il Plaza e' stato chiuso in fretta e furia.
Altro che folla di gente.
Mi sa proprio che siamo vicini.......
Sto cercando altre persone che hanno a casa cose che non gli servono piu' e le vogliono vendere o regalare.
Ho trovato un mercatino di baratto a Livorno che si terra a meta' luglio dove privati possono scambiarsi o vendere cose. Si deve pagare solo una quota (penso 5 Euro) all'associazione che organizza il mercatino.
Poi c'e' un mercatino delle pulci che si terra ogni terza domenica del mese a Marina di Pisa. Anche li' si deve pagare solo una quota (penso 10 Euro per un posto di tre metri per tre) all'associazione (la pubblica assistenza) che organizza il mercatino.
Ci si potrebbe dividere le spese e eventualmente anche fare il viaggio insieme.
Poi ognuno fa quello che vuole (dare in benificenza, dare ai propri figli, tenere per se,...) con i soldi che guardagna vendendo le sue cose.
e-mail: [EMAIL]mercatinoelba@yahoo.it[/EMAIL]
..e intanto un altro imprenditore si toglie la vita, ma possibile che nessuno si renda conto di questa lenta agonia che ci porta alla morte. VERGOGNAMOCI TUTTI
NEWS
Decade il consiglio comunale dopo le dimissioni di 7 consiglieri, 4 di maggioranza e 3 di miniranza.
Tramonta in meno di un anno il governo Mancuso.
Attesa a breve una conferenza del Sindaco
Ciao a tutti sono Alessandra e regalo cucciola di un mese taglia piccola non di razza....
Per favore adottatela è l'ultima sorellina della cucciolata, è molto tenera e ha bisogno di una casa piena di amore e di coccole sono certa che le testituirà in abbondanza....
baci
Alessandra e-mail:
[EMAIL]doris5@alice.it[/EMAIL]
Quando apre finalmente la nuova piscina a Marciana Marina?
IL SUPERMERCATO DOMANI 1 MAGGIO EFFETTUERA' IL SEGUENTE ORARIO:
MATTINO 8.00 - 13.30
POMERIGGIO 16.00 - 20
