Il piazza Gramsci dove la storia si fonde con l'arte e la cultura, proprio davanti all'unico teatro dell'isola d'Elba è stata rifatta la pavimentazione con GRANITO SARDO.
Occome, noi elbani che che il granito ce l'abbiamo nel sangue lo dobbiamo comprare in Sardegna?
E le motivazioni del D.L. (tratte da TeNews) sapete quali sono:
1) "......Per questo lavoro è stato scelto di utilizzare lastre di granito segate delle dimensioni di cm.70x30x0,7. Gli addetti ai lavori sanno benissimo che con il materiale locale non si può ottenere questo prodotto......." ;
2) ".........tengo a precisare che quella pavimentazione, compreso fornitura e posa in opera, ha avuto un costo di euro 114,14 al mq., sicuramente non molto lontano da una semplice pavimentazione tradizionale per interni......."
Cari amministratori portoferraiesi vorrei ricordarvi che "non si fanno le nozze con i fichi secchi" e cioè, se decidete di riqualificare una delle piazze più belle e significative di Portoferraio e di tutta l'Elba, magari, dovreste prefiggervi come obbiettivo qualcosa che costi un po di più di "una semplice pavimentazione tradizionale per interni.......".
Inoltre per quanto riguarda le dimensioni delle lastre (cm.70x30x0,7) che a quanto pare nelle cave dell'Elba non vengono prodotte(?), se il Comune avesse avuto veramente fin dall'inizio la volontà di utilizzare il granito ELBANO, avreste potuto pensarci prima e magari decidere di utilizzare lastre delle dimensioni adeguate per essere prodotte all'Elba.
Andatevi a vedere la piazza di Poggio o le viuzze di Marciana ecc.. (li ci sono lastre di 70 cm e più) e guardate che spettacolo che sono.
Quella pavimentazione rimarra li per secoli.
Il granito dell'Elba è conosciuto in tutto il mondo per la sua qualità e la sua unicità estetica dovuta anche alla lavorazione artigianale..............granito conosciuto in tutto il mondo, tranne che a Portoferraio.
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Quando finalmente ci sarà il comune unico questa entità dovrà interessarsi di alcune cose veramente importanti e serie che ora mancano completamente. L'isola non può stare senza un ospedale efficiente e funzionale , non può rimanere collegata con altre strutture sanitarie con elicotteri , traghetti o motovedette della capitaneria perchè il vento forte e il mare in burrasca vanificano tutti questi programmi studiati a tavolino e basta. La sanità deve organizzare l'ospedale con specializzazioni mirate a salvare le vite umane in quele patologie dove la rapidità degli interventi o la organizzaziobne medica sono fondamentali e necessarie, poi con gli elicotteri o la telemedicina si possono affrontare le patologie rinviabili e non "cogenti" .
Dopo l'ospedale occorrerà pensare alla indipendenza idrica ; non si può rimanere senza acqua e quando presente , poco o per niente potabile costringendo tutti a bere acqua in bottiglia.
Poi se l'isola vorrà potenziare la sua vocazione turistica, unico motore economico dell'isola, dovrà realizzare impianti di depurazione delle acque biologiche perchè ora , non spargiamo troppo la voce , si nuota tra la merda e la plastica sminuzzata dai tritamerda. Certo una parte della colpa va anche all'assenza di un sistema di raccolta differenziata che prevede il recupero ed il riciclo della plastica , prodotto che potrebbe benissimo essere bandito a favore del solo vetro e/o a contenitori ( penso ai detersivi ) riutilizzabili facendo il "pieno " presso supermercati attrezzati allo scopo .
Sono problemi grossi e certamente irrrealizzabili da parte dei piccoli comuni , che disperdono le loro energie e impegnano le cellule cerebrali solo per inventare sistemi come spennare i cittadini e i turisti , mi rifeisco alla storia ora finalmente uscita allo scoperto, dei passi carrai a raso , storia pietosa che svergogna i comuni che fanno pagare un tributo non dovuto con l'inganno o con la prepotenza . Cosa si vuole pretendere da comuni che truffano le persone che invece di fare squadra tra di loro vanno ognuno per la propria strada come se fossero , e questo è il dramma, otto repubbliche delle banane con i loro miliziani , i vigili urbani , che girano e terrorizzano gli abitanti per racattare soldi . Credo che un comune unico , composto da persone intelligenti e preparate e non da persone pescate nel mucchio , possa aiutare e risolvere i problemi dell'isola . Ma leggendo i vari interventi viene lo sconforto: ognuno pensa per se , ognuno porta avanti i suoi piccoli problemi di bottega , l'italia è allo sfascio perchè abbiamo mandato a governare incapaci e corrotti ed in scala tutte queste brutte doti si ritrovano come una costante anche nelle piccole comunità.
Grazie per l'ospitalità del sig . Prianti .
Vi chiedo un aiuto per ritrovare il mio cane un meticcio bianco con una macchia nera sull occhio sinix . Manca da casa nella zona di Capoliveri da alcuni giorni una settimana per esattezza.
Se qualcuno l ha visto prego contattarmi Maki e il nome del cane .
Mio recapito 3478578008 Carlo
Grazie per la collaborazione
[SIZE=4][COLOR=darkred]Alluvione: Marina di Campo e Aulla “gemellate” contro l’IMU [/COLOR] [/SIZE]
La “rete” delle comunità degli alluvionati comincia a lavorare in sintonia su iniziative e progetti. Il primo appuntamento che vede un’iniziativa gemellata tra Aulla e Marina di Campo è la raccolta di firme per la cancellazione dell’IMU agli immobili alluvionati, prime case e aziende, durante i due terribili eventi meteorologici dalle catastrofiche conseguenze sui centri abitati di queste località nell’autunno del 2011.
Ad Aulla la raccolta firme sarà effettuata sabato 12 maggio durante il mercato degli ambulanti. A Marina di Campo la raccolte delle firme avverrà mercoledì 16 maggio, in concomitanza al tradizionale giorno del locale mercato settimanale degli ambulanti.
Il principio ispiratore della raccolta delle firme per cancellare l’Imu agli immobili danneggiati dal fango e acqua sembrerebbe ovvia: come pagare ancora una tassa dopo aver ripristinato a spese proprie la vivibilità di case, alberghi e negozi facendo ricorso a risparmi o indebitandosi con i mutui?
Ad Aulla come a Marina di Campo nessun privato ha ricevuto un solo euro di aiuto pubblico e i tempi per l’assegnazione delle poche risorse da destinare al ristori dei danni ai privati sono ancora lunghi e complicati dalla burocrazia pubblica, così attenta a cosa denuncia un alluvionato ma così bonaria a cosa dichiari un partito politico nel proprio bilancio o a come rendiconti le spese elettorali un deputato. Se venissero applicati agli alluvionati gli stessi criteri di attenzione e celerità, come nel finanziamento di un partito, saremmo tutti molto soddisfatti.
Questa è la prima delle iniziative nata dalla “rete” di contatti che tutte le comunità alluvionate stanno cercando di tessere per poter uscire dall’oblio in cui Istituzioni e i media hanno oramai relegato la questione dei danni alluvionali nelle faccende e nelle pagine delle cronache locali.
A Genova, Aulla, Varese, Marina di Campo, Marina di Ginosa, Matera, Messina, Sala Baganza o Messina, i privati, decine di migliaia, aspettano risposte dopo i fiumi di parole e promesse non mantenute per le tante calamità naturali di questi ultimi anni.
A Marina di Campo siamo felici di non essere più soli. Grazie Aulla e grazie Lunigiana
Per il costituendo “Comitato 7 novembre 2011 – Alluvione Marina di Campo”
Paolo Franceschetti
[SIZE=4][COLOR=darkblue]VITTORIA GIUDIZIARIA DI CIUMEI. ARCHIVIATA LA QUERELA DI MAZZANTINI PERCHÉ INFONDATA. [/COLOR] [/SIZE]
Comunico all’opinione pubblica che il Giudice per le Indagini Preliminari di Livorno, dott. Gioacchino Trovato, il 26 marzo 2012 ha archiviato la querela per diffamazione aggravata a mezzo stampa presentata da Mazzantini contro il sottoscritto. In precedenza, il 27 febbraio 2012, il Sostituto Procuratore della Repubblica, dottoressa Paola Rizzo, aveva anch’ essa chiesto l’archiviazione del procedimento per “infondatezza della notizia di reato” in quanto “ le espressioni per le quali Mazzantini Umberto ha sporto querela, pur potendo sembrare di per sé offensive, costituiscono legittimo esercizio del diritto di critica politica, inserendosi in una complessa diatriba politica in corso”.
La querela di Mazzantini era scattata all’inizio del 2011 quando i componenti della Lista civica marinese avevano criticato l’ammontare dell’onorario (26mila euro) che, secondo loro, l’Amministrazione avrebbe elargito all’avvocato Luciano Gallo per seguire le pratiche relative al porto. La mia replica pubblica non si era fatta attendere, ma Mazzantini vi aveva ravvisato gli estremi del reato di diffamazione e aveva denunciato il (mis)fatto alla Procura della Repubblica competente. Affinché i termini della vicenda risultino più chiari, trascrivo la parte saliente del mio intervento, ora qualificato anche dai Giudici come diritto di critica politica:
[COLOR=darkred]“Per un attimo ammettiamo - senza concederlo - che l’Amministrazione abbia davvero sborsato l’importo suddetto. L’incaricato sarebbe comunque un noto legale (che fra l’altro è anche docente universitario) e non un sedicente esperto autodidatta. E il corrispettivo previsto sarebbe lordo e onnicomprensivo. Il che significa che fra tasse, numerosi viaggi e soggiorni fuori sede, il compenso netto per un lavoro di lunga durata, di alta professionalità e di profonda responsabilità, sarebbe tutt’altro che eccessivo. Poiché, però, come dice un’indovinata pubblicità, è il confronto che convince, passiamo alla tecnica del paragone… Si dà il caso che (Mazzantini) qualche tempo fa abbia ricevuto dalla Comunità Montana l’incarico di scrivere un libello sulla biodiversità per la modica cifra di 6.500 euro. Esaminiamone le motivazioni e le caratteristiche:
- titolo di studio? Inesistente, senza pericolo di sbagliare;
- carico di lavoro? Minimo, 15 semipaginette da scrivere a casa, senza bisogno di trasferte;
- livello di complessità? Molto basso, trattandosi non di ricerche ma di descrizioni di cose già note;
- tasso di responsabilità? Rasoterra, pressoché nullo, senza incertezze;
- tempi di attuazione? Brevi, non più di una settimana corta, sabato di riposo.
E allora, qualcuno potrebbe chiedere, come si conciliano quei 6.500 euro (mica pochi!) con i titoli di studio che non ci sono e con un lavoro semplice e senza spese?”. [/COLOR]
Pur essendone a conoscenza da un po’, ho ritenuto opportuno divulgare solo oggi, ad elezioni concluse, la notizia dell’avvenuta archiviazione e della sconfitta di Mazzantini. Posso serenamente confermare che la mia era nient’altro che una risposta politica a una critica politica e che, di conseguenza, mai avrei pensato che la discussione, sia pur aspra, uscisse dall’ ambito politico. Ma tant’è, bisogna adattarsi. Così farò anche nel prossimo futuro: visto che Mazzantini ha preferito avviare la questione su un binario giudiziario, mi adeguerò salendo su un treno simile. Adirò dunque le vie legali chiedendo un congruo risarcimento per danni morali ed esistenziali.
[COLOR=darkblue]Andrea Ciumei [/COLOR]
[SIZE=4][COLOR=darkred]SALUTE [/COLOR] [/SIZE]
Elisoccorso, tre nuovi 'Pegaso' e una sola centrale in regione
Tre eliambulanze nuove e nuove anche sia la convenzione firmata con l’azienda che dovrà gestire il servizio sia le modalità operative attraverso le quali i tre 'Pegaso' saranno attivati. E’ stato l’assessore regionale al Diritto alla salute, Enrico Rossi, a illustrare come cambierà il servizio di elisoccorso in Toscana
Grosseto, 3 aprile 2009 - Tre eliambulanze nuove e nuove anche sia la convenzione firmata con l’azienda che dovrà gestire il servizio sia le modalità operative attraverso le quali i tre 'Pegaso' saranno attivati. E’ stato l’assessore regionale al Diritto alla salute, Enrico Rossi, a illustrare come cambierà il servizio di elisoccorso in Toscana, un servizio per il quale la Regione ha previsto un investimento annuale di 8 milioni e mezzo di euro per un appalto di nove anni. "A questa somma — spiega Rossi — dalla prossima estate si aggiungeranno tre milioni di euro perché anche l’elicottero di stanza a Massa Carrara potrà effettuare il volo notturno, cosa che attualmente può svolgere solo l’elicottero di base a Grosseto".
Alla sicurezza, poi, dice ancora l’assessore, la Regione ha riservato un’attenzione sempre maggiore.
"Ad una società specializzata — spiega Rossi — sarà affidato il controllo sulla sicurezza, sia per il personale sia per i cittadini. Da questo costante monitoraggio dovranno emergere eventuali punti critici o, comunque, situazioni che devono o possono migliorare". Insomma, si tratta di un sistema che secondo l’assessore non merita in alcun modo le critiche che ha sollevato nei giorni scorsi, in particolar modo sulle ipotesi di un allungamento dei tempi necessari per attivare un elicottero e sul rischio di una riduzione del personale nelle tre sedi (Grosseto, Massa e Firenze) che fino ad oggi hanno gestito il suo impiego.
"No, davvero, sono polemiche che faccio fatica a comprendere — dice Rossi —. Dal punto di vista operativo non cambia nulla, perché la richiesta di soccorso arriverà comunque alle singole postazioni del 118 che poi, se necessario, chiederà alla centrale unica l’intervento dell’elicottero. Sugli organici, invece, la garanzia sta scritta nel bando della gara di appalto: la Inaer helicopter Spa si è assunta l’obbligo di mantenere gli organici attuali e di farsi carico anche dei subappalti. E, quest’ultima clausola, non è un elemento così frequente da trovare in una convenzione".
[URL]http://www.lanazione.it/grosseto/2009/04/03/162780-elisoccorso_nuovi_pegaso.shtml[/URL]
Come vuole, la finiamo così, ma non si preoccupi che la dura realtà non è uno zimbello del blog, come i costi milionari dell'elicottero per l'elisoccorso anche se non viaggia, e per le richieste alle autorità per riparare i danni dell'alluvione, le ricordo solo che i soldi le autorità italiane li pretendono e continuano a incassarli anche se le attività sono chiuse.
La Regione Toscana sarà sempre la prima in Italia, ma non certo per quello che fa e ha fatto per l'Elba
X ROki
Vedi Roki, l'offesa fatta, non è stata un vaffan@@@o o un non capisci un c@@@o di politica ecc. ecc., per cui come dici te si può lasciare stare ed aspettare che parlino i fatti e non le parole.
Sono state fatte delle accuse importanti con tanto di nomi, per cui è venuta messa in discussione l'onorabilità delle persone.
So che questo valore per alcuni non è importante, ma evidentemente non siamo tutti così, soprattutto quando viene toccata la famiglia.
Poi ognuno è libero di intervenire in propria difesa come meglio crede, ripeto e ribadisco ed è spiacevole dirlo, l'unica arma a disposizione per far tacere queste persone è la Legge.
Sono perfettamente d'accordo con Riese di Rio.Ci sono questi due personaggi che sentenziano su tutto e tutti,credendo di avere in tasca le soluzioni a tutti i problemi che ci afflliggono.Ma chi credete di essere? Ma un pò di umiltà no,eh?
Leggo in giro di persone per bene che si lamentano di questo o di quel sindaco che nei suoi programmi faraonici non ha inserito problemi importanti come la sanità , i trasporti, l'acqua potabile, la guerra al radon , la raccolta differenziata , il trattamento delle acque di scarico o il trattamento al buraccio dei rifiuti e altre iniziative importanti e strutturalmente valide e non si accorgono che gli stessi sindaci gli fanno pagare tasse e tributi non dovuti come i passi carrai a raso .La cosa odiosa e insopportabile non è tanto il balzello in sè ma il modo con cui dette amministrazioni lo pretendono: con la forza, la prepotenza , con l'inganno , spaventando il cittadino con i vigili comunali, con lettere minacciose o con semplici impiagati che non lasciano spazi per ragionare o discute: si deve pagare e basta!. Un compaesano di portoferraio ha fatto una spianata di cemento tra il suo passo e la strada , magari disconnesa e piena di buche e il comune gli impone ora di pagare la cosap . Ma non si vergogna quel comune , quel sindaco , quell'impiegato a rubare soldi in un modo così truffaldino ? come potete pretendere serietà , programmi , impegni da gente così ignorante che studia a tavolino trucchi ignobili miranti solo a spillare soldi ai contribuenti , tutto il giorno a navigare in internet , perchè quella è la solo loro cultura, per capire come altri comuni rubano e strozzano i contribuenti , altro che sanità o altri servizi utili , quelle amministrazioni devono far quadrare i bilanci , cercano solo soldi , devono rientrare nelle spese di un esercito di assessori, consiglieri comunali, consulenti , viaggi e trasferte , gettoni di presenza, comuni che hanno poche migliaia di abitanti e strutture piramidali organizzate come le grandi metropoli .
Da queste amministrazioni chi pretende serietà è un grande illuso , fatte salve pochissime eccezioni che come sempre esistono , ma che nel mucchio del sudiciume dilagante vedono il loro impegno neutralizzato e disperso perchè in fondo l'isola è una piccola isola , un isolotto dove otto sindaci , otto aministrazioni sono veramente troppe , otto paesi dove uno fa la differenziata e l'altro la indiffereziata totale, dove un paese studia come ottenere riconoscimenti ambientali e l'altro neppure sa cosa siano la iso14001 o l'emas e via discorrendo.
Mi permetto di suggerire agli amici del PD, di pensare un po’ meno ai fallimenti degli altri e cominciare ad interrogarsi sui motivi dei risultati delle ultime tre tornate elettorali in modo da non ripetere gli stessi errori. Noi cittadini di Rio Marina e Cavo non abbiamo interesse a conoscere “verità” sulle responsabilità che hanno portato al commissariamento del paese e tantomeno abbiamo bisogno di assunzioni di colpe da parte di qualcuno. Ne abbiamo abbastanza di scambi di accuse, recriminazioni e polemiche, vorremmo archiviare questa parentesi e guardare al domani. Adesso c’è da pensare alla stagione turistica che tarda a partire e si annuncia difficile, dal prossimo autunno penseremo ai nuovi amministratori da eleggere, con la speranza di sentir parlare di futuro e non di passato. Con la speranza di poter scegliere la lista migliore e non la meno peggio. Con la speranza che ci venga chiesta la preferenza sulla base di un programma serio e concreto e non per il semplice fatto che “l’asse precedente è fallito.” Per farla breve, credo che di ciò che è stato si sia già parlato anche troppo, ora è il momento di cominciare a parlare di cosa sarà, sapendo che c’è da rilanciare un’economia ferma da troppi anni e da colmare il divario con il resto dell’isola, perché Rio Marina e Cavo meritano di più.
Marina di Campo 11 maggio
Alluvione: Marina di Campo e Aulla “gemellate” contro l’IMU
La “rete” delle comunità degli alluvionati comincia a lavorare in sintonia su iniziative e progetti. Il primo appuntamento che vede un’iniziativa gemellata tra Aulla e Marina di Campo è la raccolta di firme per la cancellazione dell’IMU agli immobili alluvionati, prime case e aziende, durante i due terribili eventi meteorologici dalle catastrofiche conseguenze sui centri abitati di queste località nell’autunno del 2011.
Ad Aulla la raccolta firme sarà effettuata sabato 12 maggio durante il mercato degli ambulanti. A Marina di Campo la raccolte delle firme avverrà mercoledì 16 maggio, in concomitanza al tradizionale giorno del locale mercato settimanale degli ambulanti.
Il principio ispiratore della raccolta delle firme per cancellare l’Imu agli immobili danneggiati dal fango e acqua sembrerebbe ovvia: come pagare ancora una tassa dopo aver ripristinato a spese proprie la vivibilità di case, alberghi e negozi facendo ricorso a risparmi o indebitandosi con i mutui?
Ad Aulla come a Marina di Campo nessun privato ha ricevuto un solo euro di aiuto pubblico e i tempi per l’assegnazione delle poche risorse da destinare al ristori dei danni ai privati sono ancora lunghi e complicati dalla burocrazia pubblica, così attenta a cosa denuncia un alluvionato ma così bonaria a cosa dichiari un partito politico nel proprio bilancio o a come rendiconti le spese elettorali un deputato. Se venissero applicati agli alluvionati gli stessi criteri di attenzione e celerità, come nel finanziamento di un partito, saremmo tutti molto soddisfatti.
Questa è la prima delle iniziative nata dalla “rete” di contatti che tutte le comunità alluvionate stanno cercando di tessere per poter uscire dall’oblio in cui Istituzioni e i media hanno oramai relegato la questione dei danni alluvionali nelle faccende e nelle pagine delle cronache locali.
A Genova, Aulla, Varese, Marina di Campo, Marina di Ginosa, Matera, Messina, Sala Baganza o Messina, i privati, decine di migliaia, aspettano risposte dopo i fiumi di parole e promesse non mantenute per le tante calamità naturali di questi ultimi anni.
A Marina di Campo siamo felici di non essere più soli. Grazie Aulla e grazie Lunigiana
Per il costituendo “Comitato 7 novembre 2011 – Alluvione Marina di Campo”
Paolo Franceschetti
Leggo solo adesso quello che è successo in questo blog per ciò che ha scritto un Anonimo, nei confronti del neo Sindaco di Porto Azzurro.
Già una volta è successa una cosa simile durante la campagna elettorale, in quell'occasione, fu preso di mira un altro candidato a Sindaco.
Non intervengo per difendere la persona danneggiata, come ha dimostrato sa farlo molto bene da solo. Intervengo, come ho già fatto, perché è vergognoso e quantomeno inammissibile che queste persone sparlino e scrivano a carico di chiunque qualsiasi cosa.
In questo ameno paese, tutta gente per bene, in questi ultimi tempi sembra diventato frequente questo tipo di sport, lancio dell'offesa con retromarcia se minacciati di querela.
Ma bisogna fare attenzione quando si scrive, perché l'ITALIANO è ITALIANO non lascia ad interpretazioni e, " verba volant scripta manent . "
Quindi cari signori dalla penna facile fate attenzione a ciò che scrivete, anzi prima di inviare, leggete e rileggete attentamente perché è molto facile trovarsi due palle dove nessuno vorrebbe trovarsele.
Ed i cattivi non sono quelli che denunciano, ma quelli che scrivono cose diffamanti.
Esprimo tutta la mia solidarietà a LUCA e chi come Lui si è trovato in questa situazione.
Un amico mi ha fatto presente che il comitato per il comune unico dell'Elba, si propone di risolvere tutti i problemi dell'Elba, ma non parla della sanità, evidentemente per il comitato per il comune unico dell'Elba il problema sanità e ospedale civile elbano non esiste, è tutto risolto con il veloce collaudo della piattaforma sospesa del pronto elisoccorso " Enrico Rossi" di Portoferraio.
Per gli altri problemi nemmeno il nuovo sindacone del comune unico dell'Elba, anche se alto 1,96 metri e pesante 115 kg, ha e avrà nessun potere sulla sanità, sui traghetti, sul parco, sull'acqua, sui rifiuti, sulla promozione turistica, la bonifica e la pulizia dei fossi, tutto di competenza regionale, meno che il parco di competenza del ministero dell'ambiente, l'unica cosa che può proporre è la costruzione di nuovi alberghi di lusso per il turismo di qualità che vuole la Regione Toscana, dopo le case popolari per turisti, se decollerà il turismo per ricchi non si sa visto la crisi internazionale, in ogni caso l'isola affonderà mancando le risorse finanziarie provinciali e regionali con il passaggio delle competenze al comune unico dell'Elba.
Mi ricordo del progetto di quell'albergo ( Garden ) sugli scogli del mare, previsto con porto privato, piscina, trasformato da 2.000 metri cubi a 10.0000 metri cubi, proprietà di una società facente capo all'armatore Moby-Toremar Onorato.
Oppure di tutti quegli yacht e barche di lusso che arriveranno dal porto turistico dell'arcipelago di Piombino per dare magari la mazzata finale al turismo balneare elbano.
In ultimo attendiamo gli studi sui municipi elbani nel comune unico dell'Elba, in effetti ci vuole chiarezza, infatti risulta che con le leggi finanziarie del governo nazionale italiano siano stati aboliti i municipi sotto i 100.000 abitanti nel 2008 e sotto i 250.000 abitanti nel 2010, a meno che con il referendum non diventi il comune unico dell'Elba nel Granducato di Toscana Indipendente di "Enrico Rossi Primo".
Gimmi Ori
P.S. Mi raccomando chi puo' non manchi al sit-in di protesta per la sanità e l'oramai ex-ospedale civile elbano a Marciana Alta sabato 12.05.2012 alle 17,30 in Piazza Umberto Primo
Piazza Gramsci è venuta di molto bene, anche se manca sempre la fontana e la conchiglia!!!
Invece di pensà al granito sardo, siciliano o corso cercate di rifa le viuzze intorno, altrimente chi s'affaccia dalla Piazza che vede???!!!
Un altro medico che ci lascia (per andare in altra struttura) parliamo del Dott. Luigi Coltelli Plauso a questo medico, per l'elevata competenza ed umanità , in quanto ci è stato vicino non solo a livello fisico ma anche morale. Pertanto esprimiamo la nostra riconoscenza sottolineando la bontà e la qualità di questo grande medico , Ci siamo trovati a parlare con moltissime persone che hanno ahimè conosciuto l’oncologo Coltelli e mai nessuno ha potuto parlar male…. Caro Dottore dal sorriso magnetico ti diciamo GRAZIE di cuore per averci salvato non solo dalla malattia,ma anche dalla depressione.
Un abbraccio forte e BUONA FORTUNA
I tuoi pazienti e fam.
Buona sera Faber e un saluto a tutti i camminatori........ leggo con dispiacere la querelle post-elezioni di Portoazzurro con persone che non accettano la sconfitta e altre che vincendo sono "attaccate" impropriamente...... non ritengo personalmente consono che il "nuovo" primo cittadino debba adire alle vie legali per "giustamente" salvaguardare la sua famiglia e chi lo conosce, proporrei invece di controbattere costoro con la logica delle persone qualitativamente "superiori" cioè lasciare parlare i fatti e non le parole... i conti si faranno all'ultimo e tra 5 anni..... in bocca al lupo sig. Sindaco. ( non ti curar di loro ma guarda e....passa). saluti.
a proposito di passi carrabili
la strada di San Giovanni e' provinciale e tutti gli anni devo pagare 137,30€ di cosap. passo carrabile. una bella cifra visto che non puliscono neanche i bordi della strada ed e' un'impresa camminare a piedi
:bad: :bad: :bad: :bad: :bad: :bad: :bad:
Avete visto un bel mondo vai...!!
Come disse ir grande giovannino...!
Ir movto e' sulla bava...
Domani tutti in casevma...!!!
Sette
Per Dante e Ivanodirio ma cosa ne sapete voi dell'Elba e di Rio, che siete andati in continente con la fascia ( i pannoloni non esistevano). Ma fatemi il piacere!!!!!!!!
