....io non ho mai sbandierato nulla....vada a leggere i miei post....io chiedevo ai vari candidati di ascoltare i non residenti...che danno tanti soldi al comune....nessuno mi ha risposto....cosi come è stato negli ultimi 10 anni dove solo dopo minacce di atti legali si riuscivano a ottenere vaghe risposte....per tanti anni con la mia ICI seconda casa ho mantenuto tante iniziative (e mi creda quest' anno ammonterà ai fuochi artificiali per la festa)....ma se entro in comune sono uno "sconosciuto" agli occhi di persone con le quali giocavo da bimbo.....se lei si barrica dietro ai miei "sbandieramenti" inesistenti non fa altro che dimostrarmi che chi li vota è come loro e con questo non voglio dire che siano cattive persone...ma sono certo che ancora una volta non potendo essere 1021 voto.....rimarro uno sconosciuto finanziatore.......
113601 messaggi.
Se ne potrebbe parlare dicendo che la MAGGIORANZA DEGLI ELETTORI DI PORTO AZZURRO non vuole il rinnovamento ma PREFERISCE LA CONTINUITA' !!! si potrebbe anche dire che forse il rinnovamento prospettato non dava sufficienti garanzie...non basta dire rinnoviamo...bisogna anche vedere in quale modo si vuole rinnovare !!! Lei che ha tanto sbandierato il rinnovamento che ha fatto pubblicità contro la passata amministrazione dovrebbe e potrebbe prenderne atto !!!!
....visto l'andamento delle elezioni come possiamo parlare di rinnovamento?....ce ne parli lei visto che ha vinto.....
E' curioso e preoccupante che gli otto sindaci sempre pronti ad intervenire su questo blog a rintuzzare ogni piccola scemata , non dicano nulla in merito a questa problematica che ormai viene chiaramente considerata una vera e propria truffa ai danni dei cittadini ,esposta e ampiamente diffusa su giornali come Elba Report e sul blog stesso con documentazione che toglie ogni possibile dubbio . Come fanno i sindaci a non sapere che la quasi totalità dei passi carrai elbani sono a raso e quindi esenti da tasse o concessioni , come fanno a far finta di niente se un tecnico comunale impone il balzello solo perchè un cittadino ha spianato l'accesso carrabile con un pò di cemento per tappare buche sull'asfalto stradale , oppure come possono permettere che vengano inviati falsi questionari ai cittadini dove si chiedono solo informazioni sui passi eppoi si forzino questi questionari come domande di concessione ?
Ancora come possono tollerare che funzionari e dirigenti comunali scrivano ai cittadini con timbri comunali e firme in calce : "complimenti la informiamo che è pronta la sua concessione di passo carraio , mandi le marche da bollo e venga a pagare gli arretrati " quando nessuno ha fatto richiesta alcuna ? Non sono forse questi tentativi di estorsione , trucchi per costringere la gente a pagare balzelli che ormani ministeri delle finanze, commissiooni tributarie, agenzia delle entrate, sentenze della Cassazione , giudici pace , note delle associazioni dei consumatori hanno definitivamente stabilito esserne esenti bollando gli stessi tentativi come autentiche truffe ? Perchè i Carabinieri e la Magistratura non intervengono duramente verso questi comuni che mandano in giro i vigili urbani a spaventare la gente intimando di pagare oppure in modo più sibilino ma altettanto odioso inviano lettere di posta normale con le quali sollecitano pagamenti di concessioni mai chieste?.
Non è vergognoso e complice tutto questo silenzio? perchè i cittadini non si rivoltano tutti assieme e fanno domanda di disdetta di questi passi carrai a raso che sono solo ignobili mezzucci per spillare denaro e fare cassa? .
Ora mi aspetto che i sindaci rispondano perchè altrimenti il silenzio mostrerà la loro complicità in queste brutte azioni da ladri di biciclette .
Nuvola
[SIZE=4][COLOR=darkred]Povera Rio Marina, presa in giro troppe volte [/COLOR] [/SIZE]
Si è chiusa nel pessimo modo che i riesi hanno potuto vedere l'esperienza di governo di Paola Mancuso e del centro destra. Si è tirato il sipario tra gli insulti e le “minacce” tra quegli eletti che si erano presentati alle elezioni come i salvatori della patria piaggese contro il pericolo “rosso” (?) rappresentato dalla lista di Cesarina Barghini.
Adesso noi di Rifondazione comunista chiediamo a tutti costoro chiarezza su quanto accaduto. E lo chiediamo allo stesso modo a Paola Mancuso quanto ai dimissionari Fortunati e compagnia cantando. Il sindaco, mentre era ancora in carica, ha parlato di accadimenti intorno all'urbanistica che sarebbero “da sottoporre agli organi competenti” con chiarissimo riferimento alla Magistratura. Parlate, cari Fortunati e Mancuso, dovete spiegare a tutti a quali operazioni urbanistiche si farebbe riferimento. Rio Marina non meritava che lo scontro tra di voi, evidentemente causato non certo da questioni filosofiche, facesse ripiombare il paese nell'esperienza del commissariamento (visti i precedenti....speriamo bene).
Proprio nel pieno di una grave crisi Rio Marina resta senza governo. Se ne riparlerà l'anno prossimo. Ogni programmazione sociale, economica o urbanistica deve necessariamente essere rimandata. Chi lo racconta ai nostri giovani ? Ai tanti disoccupati ? A quelle attività economiche già così duramente colpite ? Come rispondono i Bosi e i Matteoli, numi tutelari del duo Mancuso-Fortunati ?
E' vero, l'elettorato vi aveva premiato: adesso i cittadini hanno davanti quali erano le vostre reali capacità di governo. Ora spetta alla sinistra ricostruire una vita politica di paese che sappia ricucire il tessuto democratico oggi lacerato dalle pessime performance di UDC, PDL e soci.
Il Partito della Rifondazione Comunista è pronto ad affrontare una fase nuova, dove il passato, tutto il passato, venga definitivamente sepolto per dare a Rio Marina un futuro di sviluppo sociale ed economico nel quadro della prospettiva, ci auguriamo vincente, del Comune Unico dell'Isola d'Elba.
[COLOR=darkred]Partito della Rifondazione Comunista
Circolo Isola d'Elba [/COLOR]
Elbafortificata ed Elbatrekking sono lieti di invitarvi alla visita del Caposaldo “Tivoli”.
La breve escursione, aperta a tutti, vi permetterà di scoprire un angolo dell'isola particolarmente suggestivo e vi offrirà la possibilità di vivere una sorta di “ viaggio nel tempo”, dove cercheremo di ricreare la quotidianità della vita militare nel caposaldo durante il secondo conflitto mondiale.
L’appuntamento è per Domenica 27 Maggio alle ore 17.30 alla piazzola del Monumento, da cui partirà la passeggiata che nell’arco di pochissimi minuti vi porterà a ritroso nel tempo fino agli anni 40 per vivere un’esperienza unica.
[COLOR=darkblue]Gent. Naviganti durante la notte per un banale guasto tecnico alcuni messaggi sono scomparsi, se volete potete postarli nuovamente...ci scusiamo con tutti i camminatori.
Grazie
La redazione [/COLOR]
Napoleone Bonaparte nella scalata al potere era sempre alla ricerca di ingenti risorse economiche che dovevano servire a mantenere la struttura dell’esercito di cui era generale. La Francia e la repubblica nata dalla rivoluzione di cui egli divenne primo console,da sola non ce la poteva fare a tirar fuori tutte queste risorse e la strategia era allora quella di sottoporre i territori conquistati a tassazione.L’Elba come tutti sanno ha avuto col Bonaparte un posto nella storia quando l’imperatore vi fu esiliato nel 1814.Ma ancora prima di questo episodio l’Elba ebbe rapporti con Napoleone in veste di primo console della repubblica neonata dalla rivoluzione. Correvano i primi anni dell’ottocento quando accadde che l’isola divenne parte integrante della territorio della repubblica francese e fu sottoposta a tassazione.Ciò comportò anche che talvolta gli abitanti delle terre sottomesse si ribellassero alle gabelle ma ovviamente inutilmente perché la risposta del generale era feroce. Un aspetto poco noto e poco conosciuto quello delle “tasse napoleoniche” che ho voluto approfondire con una ricerca di documenti d’archivio relativa alla tassazione delle merci che entravano in Portoferraio durante il periodo in cui l’isola fece parte integrante della repubblica francese.
A Parigi, Bonaparte,primo console,a nome del popolo francese,proclama legge della Repubblica il senato-consulto con tre articoli che testualmente riporto:
“Art. 1.L’isola dell’Elba è riunita al territorio della Repubblica francese;Art. 2 Ella avrà un deputato al corpo legislativo;ciocchè porterà i membri di questo corpo al numero di 301;Art. 3. Il presente senato-conservatore sarà trasmesso per mezzo di messaggio ai consoli della Repubblica. A Parigi 10 Fruttidoro,anno 10 della Repubblica . Sottoscritto Bonaparte”.(27 agosto 1802)
Era dunque il 27 agosto 1802 che l’Elba divenne parte integrante del territorio francese.
Pochi giorni dopo, ai primi di settembre, Vantini,Barberi e Senno,deputati dell’isola d’Elba giunsero a Parigi e furono presentati al primo console.Vantini prese la parola e rivolgendosi al primo Console tra le altre cose disse “ interprete dei sentimenti degli abitanti dell’isola dell’Elba,noi abbiamo l’onore di presentarvi i loro umili omaggi e di ringraziarvi del singolare benefizio che voi avete reso al loro paese riunendolo al territorio della Francia”.I delegati dell’Elba rivolgendosi al ministro dell’interno chiesero che l’isola restasse libera dal giogo pesante delle dogane dal quale erano gravati i porti francesi.Tale richiesta incontrò le più forti opposizioni a causa di una legge universale che lo imponeva e alla quale non si poteva derogare ,ma l’instacabile attività dei deputati superò ogni ostacolo e le dogane già installate provvisoriamente all’Elba furono abolite e proscritte fermo restando le imposte sui cittadini. Con decreto successivo del 12 gennaio 1803 la Repubblica Francese organizza l’amministrazione all’Elba:
“ E’ stato nominato pell’isola d’Elba e per quelle vicine che ne dipendono cioè Capraia,Pianosa,Palmajola e Montecristo un commissario generale e un consiglio….vi saranno nell’isola dell’Elba ed altre vicine,sette municipalità,cioè a Portoferraio,a Portolongone,a Capraia, a Marciana pel villaggio del medesimo nome della Marina di Marciana e di Poggio,a Campo per la comune di quel nome e cioè di San Pietro e pei villaggi della Marina di Campo e di Sant’Ilario; a Rio per la comune di quel nome e pel villaggio della Marina di Rio,ed a Capoliveri” Nel decreto vengono poi costituiti e fissati quattro giudici di pace,imposte indirette(registro,bollo,ipoteche),imposte indirette,imposte dirette(solo quella sui fondi),i porti (liberi dal diritto di dogana),una scuola primaria in ogni municipalità(il maestro insegnerà lingua francese),una scuola secondaria,una parrocchia per ogni municipalità con un curato(l’isola d’Elba e le altre fanno parte della diocesi di Ajaccio),coscrizione militare marittima,lazzaretto a Portoferraio con una amministrazione di sanità ed altro ancora.La figura amministrativa importante è quella del Commissario Generale che rappresenta il collegamento tra l’amministrazione centrale e quelle periferiche dell’isola.
La ricerca d’archivio che ho eseguito è relativa all’imposta che la repubblica francese esigeva sulle merci che entravano da porta di Mare e di Terra in Portoferraio per l’anno XIII della rivoluzione (1804).Le carte esaminate entrano nel dettaglio delle imposte documentando tipo,quantità e relativo importo richiesto:“Octroi Municipal”, vero e proprio dazio comunale.
Per la Porta di Mare si tratta di registri costituiti da fogli di stato predisposti dalla repubblica francese e racchiusi in due filze,fogli tutti manoscritti con pennino in inchiostro nero in lingua italiana.La stessa cosa è per la Porta di Terra. Le due porte sono il luogo d’ingresso alla città dove si paga il dazio.Si capisce subito che sono fogli forniti dalla repubblica francese su cui poi con matita di lapis il cassiere ricava vere proprie linee che trasformano i fogli di stato in cartelle esattoriali come sotto meglio delineato. In una prima filza ogni foglio porta in alto a sinistra impresso un timbro(inchiostro nero) del valore di 50 centesimi di figura geometrica esagonale con dentro una figura di un uomo a torso nudo seduto con in testa una corona di alloro che tiene nella mano sinistra lo strumento musicale della lira e sulla destra un vaso da raccolta,sullo sfondo la prua di una nave con una vela con sopra scritto 50 centesimi.In una seconda filza i fogli dei registri portano sempre in alto sulla sinistra un altro timbro con gli stessi caratteri del precedente ma da 75 centesimi,di figura geometrica pentagonale raffigurante la dea Minerva con al braccio sinistro serpenti e al braccio destro una torcia di fuoco.Sotto ogni timbro di quelli sopra descritti,in ogni pagina,in entrambe le filze è apposto un altro timbro,di figura geometrica circolare, impresso e incorporato a tutto spessore nella carta del registro che porta la seguente dizione”Adm.Des.Dom.De.Gen.Reg.Et De Timbrerie.Rep.Fr.”
La prima filza della Porta di Mare si apre con questo titolo”Dal dì primo vendemmiatore anno XIII a tutto il 30 nevoso anno XIII”( Dal 22 settembre del 1804 al 19 gennaio).La seconda filza si apre con “Pluvioso Primo anno XIII “(20 gennaio 1804) e termina con 17 Termidoro(17 agosto 1804).La repubblica nata dalla rivoluzione si era dotata di un calendario repubblicano francese avendo rifiutato quello Gregoriano in polemica col cattolicesimo e così anche il computo degli anni iniziava a partire dall’anno primo della rivoluzione(1792).
Le annotazioni sono tutte scritte in questo modo: a sinistra cognome e nome di colui che entra ,tipo di merce e quantità ,sulla destra sono riportati i denari incassati(lire francesi).Ci sono cognomi ancora oggi esistenti.Ci sono molti tipi di merce introdotte: vino,uva,vacche,vitelli,farina,capretti,cuoio,olio,orzo,piselli zucchero,capponi,latte,lenticchie ,buoi.Il vino è di gran lunga la merce più introdotta e misurata in boccali ma è anche quella per la quale si paga meno dazio.
Per ogni merce introdotta veniva annotato sulle righe di lapis che il cassiere aveva predisposte,a destra l’incasso in lire francesi,centesimi compresi:alla fine di ogni pagina veniva fatta la somma che poi era riportata all’inizio della pagina seguente a seguire.
Dopo un certo numero di pagine,sempre differente,veniva eseguita la somma totale incassata con sotto sempre scritto la firma del cassiere “Gio.Franco Pavolini Cassiere”. Immediatamente sotto questa firma è sempre la seguente scritta “Vista ed approvata la suddetta entrata da Noi maire del comune di Portoferraio Cristino Lapi” segue poi la data, scritta sempre dal sindaco, in calendario rivoluzionario francese con un timbro del comune di Portoferraio. Questo timbro ad inchiostro è circolare con impresso”Maire de Porto Ferrajo,Isle d’ Elbe ,Rep.Fran.)
Per avere una idea dell’entità di queste” tasse napoleoniche”ho fatto riferimento all’intervallo di sette giorni.In un periodo così breve di tempo le tasse sono oscillate da un minimo di 525 lire francesi ad un massimo di 966 lire francesi.
Per i documenti relativi al dazio esatto alla Porta di Terra portano questo titolo testualmente ”Dal primo vendemmiatore anno tredici a tutto il 30 nevoso anno 13”.(Dal 22 settembre del 1804 al 19 gennaio ) Niente di diverso da quelle della Porta di Mare:l’unico rilievo importante è che per la porta di Terra la merce introdotta e sottoposta a tassa è solo vino e niente altro.Ne consegue che le tasse pagate qui sono notevolmente inferiori rispetto alla Porta di Mare poiché,come ho detto, le tasse per il vino erano molto più basse. Non viene mai superata la cifra totale di lire 150 con riferimento alla settimana.
Il motivo di questo fatto(solo vino) può essere dovuto che per la Porta di Terra transitavano persone che arrivavano dal contado(contadini,agricoltori) mentre per via mare transitavano persone con provenienza diversa.
Così anche Portoferraio contribuì con le tasse a sostenere l’ascesa al potere di Bonaparte e,anche per questo , per aver fatto parte integrante del territorio della repubblica rivoluzionaria francese,per aver contribuito a pagare tasse a questa repubblica,Portoferraio merita di chiamarsi comune napoleonico.
Marcello Camici
ormai siamo arrivati oltre ogni limite,
sentite quì: (del 01/06/2009)
Le cifre non mentono.
Il caso degli Stati Uniti è il più citato. Un paese che, con più di 300 milioni di abitanti, ha 435 deputati e 100 senatori (TOTALE 535), contro i 630 e 315 più i 7 senatori a vita (TOTALE 952) dell'Italia. Il rapporto fra deputati e cittadini è di 1:703.050, mentre da noi è di 1:95.325. Insomma quella che con enfasi viene definita 'la più grande democrazia del mondo' ha meno parlamentari della nostra.
qui la giornalista credeva che a leggere fossero tutti bischeri e fa la furba!: 😉
"Quello che si tralascia di dire, però, è che gli Usa sono un paese federale, e che ogni singolo Stato ha un suo parlamento bicamerale (articolato cioè in Camera e Senato). Per fare un esempio, il Wyoming che ha circa 500 mila abitanti, oltre a eleggere i suoi rappresentanti a Washington ha altri 30 senatori e 60 deputati locali. Quindi, in totale negli Stati Uniti ci sono 51 camere e 51 senati, cioè migliaia di parlamentari.
Lo stesso discorso vale per la Germania, dove il Bundestag (senato federale, appunto) ha 598 deputati e 69 senatori per oltre 80 milioni di cittadini. Ogni land però ha le sue assemblee rappresentative e legislative; la Baviera da sola ha 187 deputati locali.
La Spagna, che può definirsi uno Stato semifederale, ha 350 deputati e 259 senatori 'nazionali', ma le comunidad di cui si compone, che hanno poteri superiori a quelli delle nostre regioni a statuto speciale, hanno le loro rispettive assemblee.
In un caso poi non c'è neanche bisogno di interpretare i dati, ma questo caso non viene mai citato. Si tratta del Regno Unito, dove il totale dei parlamentari è di 1383, fra Lords (646) e deputati (737)."
di Gabriella Bacelli
un lettore risponde alla giornalista..."finta tonta" che voleva giustificare i nostri poveri politici! :
Grazie Gabriella, il tuo articolo è molto interessante. Però non condivido le tue conclusioni. Infatti giustifichi il minor numero di parlamentari alla rappresentatività locale (governi federali USA e GER). Però secondo me sbagli dapprima a confrontare USA-ITA, che dovrebbe essere USA-UE. In questo modo noi avremmo una camera Italiana di 945 oltre a quella UE! Non solo, in confronto con quella tedesca, noi abbiamo gli organi REGIONALI, che funzionano da vere e proprie camere. Ne concludo che vi è una sovrarappresentazione al parlamento che non solo è ingiustificata ma è anche ridicola e inefficace nell'azione legislativa. 😎
mi verrebbe da aggiungere:
e le Provincie? gli le migliaia di enti inutili con presidenti politici (consorzi, comunità, UNIONE DEI COMUNI o COMUNE UNICO ecc.)
quanto ci costa ciascuno dei nostri eroi?
quanti milioni di euro si imboscano nei conti esteri..i nostri...eroi?@@@@
vedi:Fini, Bossi, Lusi, questi sono i + cogl@@oni che si son fatti prendere con le mani nella marmellata e tutti gli altri che non sappiamo, ma che non sono da meno? bianchi rossi verdi, neri, turchini..ma continuano a spremerci con le tasse soprattasse, IMU, aumenta la benzina, la luce, il gas,l'acqua, il pane, famiglie sempre più in miseria, la disoccupazione, giovani senza nessuna speranza di lavoro (diminuiscono solo gli stipendi e le pensioni dei poveri Cristi!) gente che si suicida, aziende che chiudono o si trasferiscono all'estero perchè non ne possono più, altre che falliscono, persone che vivono nell'incubo di controlli fiscali, è questa l'Italia che volevamo per i nostri figli? Oggi ci piace Beppe Grillo, ma siamo sicuri che anche lui non sarà come Bossi e tutti gli altri il giorno che sarà su quella poltrona?
🙁
Ma il 2 maggio non avrebbero dovuto iniziare i lavori per la demolizione dell'ECOMOSTRO di procchio?
Se non iniziano adesso si va a dopo la stagione, sarebbe un peccato.........
[SIZE=4][COLOR=darkblue]LETTERA APERTA DI UN ALLUVIONATO AI PARLAMENTARI ITALIANI E PER CONOSCENZA:
EX MINISTRO CLAUDIO SCAJOLA e MINISTRO PATRONI GRIFFI [/COLOR] [/SIZE]
[COLOR=darkred]Oggetto: burocrazia, catasto, IMU e contabilità dei danni a un privato cittadino o titolare d'impresa alluvionato [/COLOR]
Buongiorno,
mi chiamo Paolo Franceschetti, risiedo e lavoro in una bella località turistica, Marina di Campo, colpita da un'alluvione il 7 novembre 2011; calamità che ha causato circa 50 milioni di danni a civili abitazioni e imprese. Oggi le ferite di quell'alluvione quasi non si vedono più nel territorio, sulla bianchissima spiaggia e nelle vie e piazze del paese. Le ferite dell'alluvione rimangono nei nostri conti bancari prosciugati nella ricostruzione di civili abitazioni e delle nostre imprese commerciali o di ricettività alberghiera completamente ripristinati a nostro totale carico!!!
Con i miei concittadini stiamo organizzando un “comitato civico alluvionati” perchè dobbiamo affrontare, come ad Aulla, Messina, Genova, Varese, Sala Baganza, Lunigiana o Marina di Ginosa tanti problemi burocratici e tributari.
Come prima richiesta vorrei che i nostri risarcimenti fossero snelliti come molto agili sembrano essere i vostri contributi elettorali, una foto della casa o negozio alluvionati e una bella stretta di mano per avere qualche decina di migliaia di euro di risarcimenti sulla fiducia per poter ripartire.
Dobbiamo presentare quintali di fatture con la tracciabilità dei pagamenti ecc... ma non si potrebbe adottare il più semplice sistema Scajola? Che bello sarebbe stato anche per noi trovare la casa arredata e ricostruita “a nostra insaputa”, e mentre qualcuno ci ristrutturava le case e le aziende eravamo ospitati “a nostra insaputa” in qualche esclusivo resort dove far due chiacchiere con Formigoni o Malinconico.
Poi per l'Imu chiederei lo stesso accatastamento riconosciuto allo stabile acquistato dal ministro Patroni Griffi, le nostre case hanno subito danni agli arredi e ai muri, perchè non considerare le nostre case come lo stabile ex Inps in cui ha trovato un alloggio a prezzo e accatastamento agevolato un Ministro!
Certi di un vostro interessamento (poco) onorevolmente Vi saluto.
Paolo Franceschetti
Questa non è un'analisi del voto, ma un'esternazione rivolta a chi, dopo le elezioni, esce allo scoperto a pontificare e analizzare i voti.
Ai vari Alvaro,L.M.D.M., Chiarificatore per quanto riguarda il web e altri che sono intervenuti all'ULTIMA riunione.
E' vero abbiamo perso, ma NOi abbiamo partecipato. Voi dove eravate?
COLUI CHE LOTTA PUO' PERDERE, MA CHI NON LOTTA HA PERSO IN PARTENZA.
Oh gente, ma che avete perso la voce...prima delle elezioni tutti a scrivere.....RINNOVAMENTO comunicazione ecc.ecc..... vi è bastata una "pesta" di 260 voti per farvi passare "tutte le ruzze"????? mahhhh eravate un po poco allora......
Pazienza per l'ospedale, ma agli indipendentisti i traghetti a che servono?
Curioso
Stralcio dell’articolo odierno di [URL]www.elbareport.it[/URL] riguardo al “granito Sardo” di piazza Gramsci
[COLOR=darkred]………Già perché il granito dell'Elba, ancor prima che una risorsa è un simbolo (cioè un emblema che rappresenta una storia e una cultura), che senso ha allora distribuire depliant orgogliosi nei quali rivendichiamo di reggere con le colonne del nostro granito il Pantheon di Roma ed un'altra infinità di monumenti sparsi per l'Italia manumentale? che senso ha condurre frotte di turisti nella Valle delle colonne a vedere giganti della nostra pietra rotti o sbozzati o ancora opere finite come "la nave" persa in un bosco per chissà quale storica vicissitudine, e poi mettere sotto i loro piedi, nel cuore del cuore dell'Elba granitica, un petroso surrogato alieno?
Nessun sparagnino ragionamento, nessuna difficoltà nelle forniture, può dargli un senso. [/COLOR]
Bravo Rossi.....noi da parte nostra ci domandiamo se questa storica piazza non era una meravigliosa e imperdibile occasione per restituire a Portoferraio la sua antica immagine, rispolverando per il lastricato del Parterre quella pietra rosa che ha caratterizzato da sempre la città di Cosmopoli , un materiale che si trova in abbondanza a Punta Pina ed in una cava abbandonata di Bagnaia siti che la storia ci racconta avere fornito questo meraviglioso calcare dai delicati colori ai costruttori della citta Medicea……troppo lavoro, troppo alti i costi, oppure altre recondite ragioni che noi poveri cittadini in nome di quella ventilata partecipazione sbandierata non abbiamo diritto di sapere?.
Certo è che dopo la mazzata dei Tubi e cubi di Piazza Cavour , lo scempio del Bastione delle Fascine ( Gattaia) la cara e vecchia Cosmopoli è stata oltremodo oltraggiata da questa accozzaglia di nuovi lanzichenecchi al soldo di non sappiamo quale imperatore …e non schierata certo a difesa dei suoi cittadini e della nostra storia!
Giobbe 🙁
La risposta del comune sul granito di piazza Gramsci è un insulto all'intelligenza dei portoferraiesi. Il collegamento con la Sardegna e la comunità sarda oltre che strumentale è patetico. Mi vergogno di essere amministrato da gente così. :bad:
Caro Cristiano
sono felice di leggerti e , se posso esprimere un pensiero dico che secondo me hai fatto bene a chiarire le cose. Anche se in un mio intervento (msg n. 41687 del 10.05.12) avevo già tentato di spiegare quello che era successo alla Marina, (ma solo come persona informata sui fatti) prima, durante e dopo le elezioni e, sul comportamento inopportuno e falso assunto dal PD marinese ed elbano.
Una cosa però viene da chiedersi, ed in questo momento con il "senno di poi" può apparire anche fin troppo facile......." era meglio viaggiare da soli e forse se avessimo avuto un pò di più palle chissà a come sarebbe finita".
Comunque adesso basta guardare indietro, bisogna rimboccarci le maniche e tentare di ricostruire quella credibilità persa a causa di comportamenti insensati.
Buon lavoro
un'abbraccio L.M.D.M.
E poi dicono che all'Elba non c'è gente con le "palle"!
Complimenti, un bel po' di risate di cuore ci volevano proprio dopo tanta tristezza.
G.R.
DA FACEBOOK COPIO E INCOLLO!
amici della zona di Capoliveri
CARLO CANZI ( CAPOLIVERI)
Vi chiedo un aiuto per ritrovare il mio cane un meticcio bianco con una macchia nera sull'occhio sinx. Manca da casa nella zona di Capoliveri da alcuni giorni una settimana per esattezza. Se qualcuno l0ha visto prego contrattarmi Maki è il nome del cane .
mio recapito 3478578008 Carlo .
grazie per la collaborazione .
Grazie per avermi inserito in una così illustre compagnia.
Grazie per le risate e per avermi distolto da questa noia delle richieste generiche per gli affitti estivi. Non so neanche che rispondo fare, ore al computer senza costrutto.
Comunque diamo atto agli indipendentisti che alcune battaglie , come il monopolio dei traghetti ed il mantenimento dei servizi all'ospedale, sono anche le nostre.
Bacco
