[SIZE=4][COLOR=darkred]PRESENTATA LA GUIDA DEI PARCHI-MUSEO DELLA TOSCANA [/COLOR] [/SIZE]
[COLOR=darkblue]Unico in provincia di Livorno l’Open Air Museum di Italo Bolano [/COLOR]
Lo scorso 22 maggio si è svolto un convegno dei rappresentanti ed autori di venti Parchi-Museo della Toscana a Celle di Pistoia, in uno dei più grandi musei a cielo aperto del mondo che raccoglie le opere “ambientali” di tutti i più famosi artisti di arte moderna che hanno caratterizzato il nostro ventunesimo secolo tra le colline pistoiesi, intorno ad una fattoria rinascimentale.
Luciano Gori, ideatore e creatore del museo di arte ambientale di Celle, ha fatto realizzare le opere sul posto dando agli artisti un tempo illimitato di permanenza. Alcuni hanno abitato là anche per due anni per studiare un’opera nel suo ambiente.
Quindi arte ambientale e non arte ambientata . Un grande convegno al quale hanno partecipato giornalisti e televisioni nazionali in cui l’Assessore alla cultura e al turismo della Regione Toscana, Cristina Scaletti, ha parlato dell’importanza di far conoscere gli itinerari d’arte nella natura nella nostra regione e pubblicizzare questa realtà toscana a fini culturali e artistici. Un modo per scegliere un itinerario, fare un’esperienza, incentivare l’offerta cultura ed investire nel turismo presente e futuro.
Come Celle, con le sue 76 grandi opere d’arte, vi sono altri luoghi dove giovani e famiglie possono ammirare l’arte nel paesaggio penetrando nei particolari del “Made in Italy”.
E’ la cultura che determina il valore di un popolo e deve essere garantita. L’arte e’ una continuazione della Natura, una seconda natura.
Quindi l’Assessore ha presentato la Guida dei Parchi-Museo, patrimonio fondamentale della nostra Regione che sempre più va fatto conoscere nel mondo.
Non si deve soltanto “navigare” con il computer ma anche scoprire la realtà di nuovi luoghi così straordinari, in modo che anche i bambini possano, sin da piccoli, portare avanti un bagaglio di storia, natura e arte e, a loro volta, mettersi in gioco con una libertà che le guide, con le loro “bandierine” non concedono.
L’opera deve suscitare un dibattito e mettersi in relazione con il nostro tempo. La promozione di questi parchi è un aspetto fondamentale affinché rimangano nella memoria queste opere permanenti con i loro particolari linguaggi, dove tutti possano mettersi in sintonia con una poesia tra naturale e culturale; ciò che non puo’ avvenire nei musei chiusi.
Il direttore del Museo Pecci di Prato, Marco Bazzini ha detto: “Facciamo crescere questi Parchi-Museo internazionali! Facciamo scoprire il rapporto Arte-Natura-Artista, vivere l’atmosfera delle nostre anime, vivere lo spirito dell’immaginario collettivo della nostra Regione, al sole…”
Marco Bazzini ha illustrato ampiamente alcuni Parchi in particolare, come il nostro Parco Museo di Italo Bolano a San Martino, il Giardino dei Tarocchi a Grosseto, il Giardino delle Rose di Folon a Firenze.
Ha poi consegnato le nuove guide illustrate edite dalla Regione Toscana con questi percorsi dei quali quello elbano di Bolano si trova nella vallata di San Martino assieme all’antica fortezza etrusca di Castiglioncello e alla residenza estiva di Napoleone, tre epoche che costituiscono il più grande itinerario culturale dell’Elba che andrebbe organizzato come un percorso della vita nell’arte, che è “vita della vita e della cultura”.
Inoltre, nello stesso museo, a simbolo della cultura, Bolano ha edificato, insieme alle 35 ceramiche monumentali, il monumento al suo grande estimatore ed amico Mario Luzi.
In fine è auspicabile che i nostri amministratori facciano uso del Parco Museo elbano il quale può ospitare giornate culturali come quelle che Bolano ha realizzato, solo con i suoi mezzi, in circa 50 anni, nella misura di oltre 350.
Ad esempio si potrebbe svolgere una giornata di riflessione proprio in occasione di un anniversario del poeta Mario Luzi davanti al monumento a lui dedicato.
Dobbiamo conoscere ed esaltare questo itinerario di Natura-Arte aperto agli elbani e al turismo internazionale e del quale, soprattutto, anche le nostre scuole e non solo quelle del continente possano usufruire.
L’ Open Air Museum riaprirà i suoi cancelli per le numerose inizitive estive nella prima settimana di giugno.
113601 messaggi.
Oggi presso lo stadio comunale di Campo si e' svolto il "giocosport 2012" . A cimentarsi nei vari sport sono stati i bambini delle elementari .
Sono stati tutti bravissimi , complimenti anche agli organizzatori, a chi a sostenuto l'iniziativa , alla scuola etc..
🙂 🙂
IO AVRO' IL CAPO TRA LE NUVOLE MA LEI SIGNORA CARA CHE HA I PIEDI PER TERRA IN QUESTI ULTIMI QUINDICI ANNI DOVE HA VISSUTO? NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE?? 😀
Condivido pienamente la sua analisi, tristemente perfetta.
La Cialtronelba spa ha colpito molto, negli anni '80, ma il problema è che non si è mai fermata.
Ignoranti erano e superignoranti sono divenuti.
Un abbraccio
bp
re degli ignoranti ( ma che non canta bene come Celentano )
Caro Bacco, una considerazione. Coloro che svolgono attività assimilabili all'operatività turistica, all'Elba, sono almeno dieci volte il necessario e coloro che operano con professionalità e competenza, in termini percentuali, stanno in una cifra e forse neanche intera. Non tocchiamo il tasto legalità perchè allora ci vorrebbe il napalm! Il problema sta nel fatto che, come nella politica che non dovrebbe essere la magistratura a stabilire per legge chi deve smettere di far politica, ma la politica stessa, così nel vostro mestiere, dovete essere voi operatori, con le vostre organizzazioni-associazioni, togliervi di torno tutti i parassiti che si sono buttati a capofitto nella mattanza del turista.
Elbano
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Si riaffaccia in Italia l'ipotesi di un condono edilizio: presentati in Senato tre Ddl
In Senato sono approdati tre Ddl in tema di condono edilizio, presentati in Commissione Ambiente per riaprire i termini della sanatoria 2003 e imporre lo stop alle demolizioni degli edifici abusivi.
Si tratta di 60-70mila manufatti irregolari.
I firmatari dei provvedimenti sul condono edilizio sono Carlo Sarro e Gennaro Coronella del Pdl e Nitto Palma, Commissario regionale ed ex ministro della Giustizia.
Condono edilizio in zone vincolate
A far discutere è soprattutto un passaggio del disegno di legge che recita: «il procedimento di demolizione è comunque differito anche nel caso in cui sia stata accertata la violazione dei vincoli paesaggistici, salvo che sia stato concluso il procedimento di adozione del nuovo piano paesaggistico», quindi il condono edilizio sarebbe possibile anche nelle zone vincolate.
La motivazione dei firmatari consisterebbe nella necessità di compensare il danno per la Campania dato dalla Corte Costituzionale che nel 2006 aveva censurato una legge varata dalla Regione per differire i termini di sanatoria legati all’ultimo condono edilizio.
Condono edilizio nazionale
Qui nasce il paradosso: la Corte ha vietato il condono edilizio regionale, ma ora si chiede di approvarne uno nazionale autorizzando di fatto le edificazioni abusive avvenute anche in aree protette e vincolate.
Una situazione definita da Roberto Della Seta, capogruppo del Pd in Commissione Ambiente, «quasi surreale», considerando «che in un Paese come il nostro, assediato da condizioni diffuse di dissesto idrogeologico e abusivismo, specie al Sud, una grande forza politica come il Pdl tenti di riproporre lo strumento del condono, che nella storia recente dell’Italia ha più volte mostrato il suo effetto principale, cioè di alimentare ulteriormente la spirale delle costruzioni illegali e del business delle ecomafie. Gli abusi edilizi vanno perseguiti e demoliti, specie se come in Campania e in gran parte del meridione riguardano aree pregiate e vincolate».
Le motivazioni della Campania
Coronella ammette che «qualche correzione si può apportare, magari riducendo il campo d’azione» del Ddl, anche se insiste che «non si tratta di fare una sanatoria per aiutare la speculazione edilizia, ma per non far abbattere le case dei singoli che, non potendo usufruire del condono del 2003, sono stati condannati con sentenza penale, oltre che amministrativa».
«Non c’è nessun parlamentare campano, di nessun partito, che non lo voglia. Del resto anche la Corte d’appello lo auspica, perché se non abbattono gli abusivi condannati tocca farlo allo Stato, con costi proibitivi, da manovra finanziaria», aggiunge Coronella.
Costi per l’abbattimento degli edifici abusivi
Sul punto dei costi per l’abbattimento degli edifici abusivi si è pronunciata la Procura, per voce del coordinatore della Sezione ecologia e urbanistica Aldo De Chiara, chiedendo l’intervento dell’esercito: «le costruzioni abusive vanno demolite nel rispetto della legge, anche se si tratta di numeri imponenti. Uno Stato serio non deve porsi il problema delle risorse finanziarie da impiegare. La soluzione è coinvolgere il Genio militare», anche perché «così le demolizioni verrebbero eseguite a costo zero».
In più «si potrebbero anche accelerare gli abbattimenti e risparmiare gli oneri economici per lo smaltimento dei rifiuti. In questo modo non ci sarebbero più alibi per nessuno».
E riguardo ai campani penalizzati, De Chiara afferma: «io non ho ancora incontrato nessuno che sia rimasto fuori dal condono per la legge voluta dalla giunta Bassolino nel 2003. Anzi, sono state addirittura presentate istanze relative al periodo successivo nella speranza che qualcosa cambiasse o che spuntasse una nuova sanatoria». In ogni caso «con le leggi ordinarie si può assumere qualsiasi decisione purché sia conforme ai principi e alle norme della Costituzione. Se questo requisito verrà rispettato, noi ne prenderemo atto».
Clini: no al condono edilizio
E ora bisogna vedere se il provvedimento verrà approvato, visto che anche il ministro all’Ambiente Corrado Clini, si è recentemente espresso sui condoni edilizi dimostrandosi fortemente contrario e affermando: «mai più condoni edilizi, spero di inserire una norma di divieto assoluto».
fonte PMI.it
Caro lei , un turista che già paga il traghetto e l'albergo credo abbia diritto di poter andare in spiaggia senza pagare altre gabelle. Invece lei acidamente deride il turista che si porta l'acqua da casa , presa al supermercato locale,e pagata 50cent mentre , secondo le sue idee furbe da rapinatore di turisti afferma che dovrebbe pagarla 2 euro ; per i bisognini, se una spiaggia è una cosa pseudoseria ,dovrebbe avere tanto di docce e tanto di servizi igienici completamente gratuiti . Invece lei ancora acidamente vorrebbe fargli pagare l'acqua, l'ombrellone e le due sdraio a 30 euro al giorno , e la consumazione al bar per una pisciatella. Lei non solo è acido lei è uno sciacallo che come molti non capisce che il turista è una risorsa e non un limone da spremere e rapinare e i limoni si fanno spremere una volta sola :bad:
E dio santo....!
Fateli almeno incomincia' i comunali...!
Non cianno mia l bacchetta magica..!
Direbbe il povero santi...
Io con te in barca...?
Non ci verei nemmeno ar buraccio...!!!
Eddy meerx
Anche se non riesco ad argomentare come altri devo dirti che condivido quasi tutto .
Non ho ben capito quale sia la tua professione ma le tue preoccupazioni sono anche le mie e forse facciamo lo stesso lavoro.
In questi giorni ho avuto un controllo e per fortuna è andata bene.
Trovo assurdo che si facciano i controlli solamente alle attività, piccole che siano, e si tralasci tutto il resto.
Non sò se riuscirò a starmene buono e zitto quando mi rimarrano gli alloggi vuoti, non sò neanche se sia giusto farsi portare via il lavoro da chi vive nel sommerso.
Spero che le cose cambino, che mi si dia la possibilità di vivere nella legalità in un settore,quello degli affitti estivi, dove essere onesti è da fessi.
Ritornando ai tuoi ragionamenti sappi che il cemento è stato il miglior collante tra le amministrazioni e la popolazione.Il "partito della betoniera" è un partito trasversale che pensa al guadagno immediato senza curarsi del futuro, le conseguenze speriamo di non doverle subire già da quest'anno.
Bacco
IL CAVALLO DEL GRANDUCE DI TOSCANA
Rossi, «in certi momenti la condivisione e la partecipazione si scontrano con la necessità di assicurare la tempestività degli atti di governo»
Il problema è che "certi momenti" sono diventati lo standard. Non c'è nessuna lotta pregiudiziale da parte nostra nei confronti di Rossi e del PD, verso i quali abbiamo dimostrato da sempre di voler cercare il dialogo chiedendo che ci venissero riconosciuti i sacrosanti diritti sanciti proprio dalle Leggi Regionali sulla "condivisione e partecipazione".
[CONTINUA QUI]
[URL]http://www.scoop.it/t/gazzetta-elbana/p/1839687947/il-cavallo-del-granduce-di-toscana[/URL]
caro dreamer...allora c'e' qualcuno che capisce come dovrebbe funzionare l'elba...vogliamo turisti che vogliono godere dei servizi e non di persone che non vengono in vacanza ma a fare corsi di sopravvivenza...chilometri per raggiungere una spiaggia per non pagare..bottiglia d'acqua da 2 litri che deve bastare tutto il giorno..fare i bisogni in mare pur di non entrare nei bar....non usare attrezzature a noleggio ma ombrellino da pioggia che tanto a ombra uguale....e' giusto che queste persone rimangano a fare villeggiatura in italia...
Caro Dreamer, non farti venire sbotti d'orticaria, perchè stavolta, non solo condivido pienamente le tue osservazioni, ma in particolare, credo di condividere con te l'armamentario etico-emotivo sulla questione " De sbagasciamento Ilvae". Fammi però dissentire sulla questione della comprensione dei tuoi messaggi; sbagli se pensi che tu non riesca a farti capire, anzi..., credo invece che tu non voglia, per scaramanzia, prendere atto della gravità della patologia che affligge la quasi totalità della popolazione Elbana, la "arrapatio loculi". L' arrapatio loculi attacca in primis l'orecchio interno, blocca il movimento della falce e il martello (organi interni) che non potedo più battere sul timpano, rende di fatto sordo il soggetto. Ecco, caro Dreamer il motivo dei profondi silenzi, la sordità per l'immobilismo del martello! Ma non disperare perchè le ricerce condotte su un ceppo particolarmente attivo nel campese e portoferraiese, il ceppo "Anti", hanno evidenziato profonde affinità con alcuni ceppi studiati frai gorillai degli altipiani Congolesi. La scoperta getta molto ottimismo nella comunità scientifica, che, visti i risultati positivi degli antidoti sperimentati in Congo, contano di rendere disponibili i vaccini a breve nel resto del mondo.
Ciao
G.R.
Forse Caro Giobbe, al turista che sbarca su questa bellissima isola se ricevesse come accoglienza un paese ben curato, pulito, festoso, colorato di fiori.....strade con segnaletica curata, Musei accessibili, siti archeologici fruibili... spiagge pulite .si dimenticherebbe anche del CARO TRAGHETTI , o no? dimmi se sbaglio.
un amico
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Il tuo ragionamento non fa una piega , ed i nostri turisti pagherebbero con cognizione di causa [/COLOR]
Capisco i controlli della finanza ai commercianti, con tanta assiduità.......capisco che chi evade è considerato un pararassita..... ma mi vien da dire "ma prima la FINANZA DOV'ERA"?????
ma quello che m'indigna di più e' assistere a servizi televisi come STRISCIA LA NOTIZIA, che tutti i giorni scopre magagne e malaffari....ultimo fra i tanti GLI ASSENTEISTI DEL COMUNE DI CIVITAVECCHIA.
Non potrebbero utilizzare, la finanza, I carabinieri, la polizia, la guardia costiera,la guardia forestale,i vigili urbani,le guardie giurate, i boy scout ect per fare questi controlli??
Mi piacerebbe vedere quel politico o amministratore che prove alla mano riuscisse a licenziare queste persone..
Tengono famiglia...verrebbe da dire... poverine "ciavessero a pensare prima" detto alla dipietrese..
Forse per uno come me disoccupato a 30 anni, e a tantissime persone oneste che esistono....sarebbe un bel segnale di equità sociale... e forse in Italia si comincerebbe a cambiare vento, anche verso l'atteggiamento verso la POLITICA, che si stà implonando con le sue stesse mani.
saluti da,
un disoccupato, amareggiato, indignato, INCAZZATO NERO! :bad:
traghetti
La proposta del Pd: "Tenere il Planasia a Rio Marina"
Il segretario di circolo Ballini: "Il Lora d'Abundo porta troppe auto per le nostre strade"
Oh come, dopo tutta la propaganda per le navi nuove non le volete più, per Rio Marina deve attraccare obbligatoriamente di poppa per il porto e quindi va bene monodirezionale, e anche per le auto trasportate in più va bene, perchè costa di meno la traversata per il piacere dei turisti, ma a voi non interessa che vengano i turisti all'Elba, vero?
[SIZE=4][COLOR=darkblue]LE MUTANDE NUOVE E LE ABITUDINI VECCHIE [/COLOR] [/SIZE]
Caro Sindaco dobbiamo riconoscere che è veramente bella e funzionale la nuova banchina realizzata in Calata Italia, un polmone importante per il traffico marittimo che consente di snellire le manovre d' imbarco e sbarco di passeggeri e merci, in verità anche l’impatto ambientale che in un primo momento avevamo aspramente criticato è stato ben assorbito dal complesso portuale divenedone parte integrante e funzionale...bravi davvero .
Certo che dopo aver speso una valanga di soldi pubblici ci aspettavamo che l’area fosse mantenuta decorosa ed accogliente vero biglietto da visita di Portoferraio e dell’isola tutta, purtroppo dobbiamo constatare che, come eseguito il lavoro ( avuta la grazia gabbato lo santo direbbero i nostri vecchi ) tutto sia rimasto fermo, infatti sotto quei Palmizi malaticci e sfrondati l’aiuole sono colme di erbacce infestanti, in tutto il Piazzale mancano cestini per i rifiuti che inducono i maleducati a gettare cartacce e borsine in ogni dove, anche uno dei nuovi lampioni che sotto l’effetto della bufera di vento di qualche mese fa aveva perso uno dei globi è rimasto penosamente in attesa , eppure a pochi metri attraccano bellissime navi da crociera che riversano migliaia di persone sulla banchina e mi creda Sindaco non è proprio un bel vedere .
Vede Sindaco Peria è come se Lei si mettesse un vestito di marca , di quelli per intendersi che costano un occhio della testa insomma bellissimo lavato e stirato alla perfezione e poi per anni non lo facesse più lavare e stirare lasciandoci le grinze e le patacche d’unto che immancabilmente apparirebbero sull’abito, insomma tutto questo per dirLe che un poco di manutenzione non guasterebbe, in fondo è la nostra immagine turistica il punto vero di accoglienza .
Daltra parte comprendo anche l’inutilità di questa segnalazione perché Lei furbescamente ha capito che i Ferraiesi brontolano, s’incazzano, scrivono e fanno casino per qualche giorno a volte durano anche un mese, ma poi immancabilmente chinano la testa e rimangono in silenzio come nel caso dei tubi e cubi di piazza Cavour, stradelli e cancelli della Viticcio –Forno per cui non avete speso una parola, strade e degrado , fontanelle e gabelle , ed altri lavori che per mancanza di spazio e per eccesso di decenza non elenco.
Sapeva signor Peria come usavano dire i vecchi di Pomonte
" La precisione dell'omo si vede dalli finimenti della somara"
prendine atto Roberto perchè è pura filosofia !
Insomma per concludere, in fondo non ho la tua logorrea......Caro Sindaco non ti sembra che il cittadino sia dalla parte della ragione quando si sente preso per il culo ( e mi scusi il francesismo).
[COLOR=darkblue]Giobbe da Cosmopoli [/COLOR] 🙁
Junior Summer Camp 2012
l’ASD Progetto Giovani Isola d’Elba, è orgogliosa di comunicarvi che anche quest’anno si svolgerà il Junior Summer Camp. Giunto ormai alla sua terza edizione, ancora una volta con la collaborazione del Pescara calcio, sarà diretto dai tecnici professionisti della società abruzzese:
- Sig. Mancini Felice, All. Giovanissimi Nazionali, (ex giocatore del Pescara Calcio anni 80) diploma settore tecnico Coverciano UEFA “A”;
- Sig. Luca D’Ulisse, All. in seconda della Primavera del Pescara calcio;
- Sig. Alessandro Sferrella, istruttore scuola calcio del Pescara;
- Sig. Andrea Trapani, istruttore scuola calcio del Pescara;
- Sig. Gianni di Giacomo, preparatore dei portieri giovanissimi nazionali Pescara Calcio.
Il Junior Summer Camp sarà riservato ai ragazzi nati dal 1996 al 2006 e rappresenta una grande opportunità di divertimento per tutti i giovani calciatori dell’Isola d’Elba. Il programma tecnico e tutte le esercitazioni che verranno proposte giornalmente dagli allenatori mirano a far esprimere ogni singolo partecipante al massimo delle proprie capacità tecniche, tattiche e motorie. Il tutto all'insegna di 4 parole d'ordine: giocare, provare, crescere e migliorare. Per questo la nostra organizzazione ha appositamente studiato e perfezionato per i ragazzi del nostro Junior Summer Camp moderne metodologie d'insegnamento che permetteranno a tutti di esprimersi al meglio, di migliorare le proprie capacità tecniche e tattiche e di conoscere i segreti del gioco del calcio. Verranno proposte, in completa armonia con l'età, il livello ed i reali bisogni di ogni partecipante, giochi ed esercitazioni tecniche e tattiche, individuali e di gruppo. I portieri saranno seguiti da un preparatore dedicato che farà eseguire loro un programma specifico.
La sede di svolgimento sarà il campo in erba naturale dello Stadio Santissimo di Porto Azzurro, dove verranno svolte anche le attività di ristorazione e di animazione che faranno divertire i ragazzi nelle fasi di riposo fra una sessione di allenamento e l’altra. Partecipando al
Junior Summer Camp i ragazzi potranno fare nuove amicizie e vivere esperienze nuove che li arricchiranno non solo sotto il profilo delle capacità tecniche; il tutto in un contesto ambientale e relazionale idoneo all’età.
Per ricevere maggiori informazioni riguardo all’organizzazione del Junior Summer Camp potete contattarci ai seguenti recapiti e riceverete da un nostro dirigente tutte le informazioni che riterrete opportune.
Sig. Antonio Tiritiello 3474528330 Presidente
Sig.ra Pellino Bianca 3275566168 Segretaria
Sig. Angelo Giordano 338 3753084 Direttore Sportivo
Email: [EMAIL]mail@progettogiovanisoladelba.it[/EMAIL]
Mentre noi si dorme e ci facciamo chiudere i sentieri da quattro brodi, magari del continente che se ne fregano del turismo, fuori c'è chi è più sveglio di noi e organizza quanto sotto.
Faccio copia incolla da MTB-forum, chi è interessato a partecipare può iscriversi direttamente dal sito, in alternativa può inviarmi una mail o chiamarmi al cellulare, faccio io l'iscrizione.
Tenendo presente il ridotto tempo di percorrenza Piombino - Sassetta, circa 45 minuti, si parte domenica 3 giugno con la nave delle 06:30 il rientro è previsto nel tardo pomeriggio con la prima partenza utile da Piombino.
QUESTO SOTTO È IL PROGRAMMA PUBBLICATO SUL SITO:
DOMENICA 3 GIUGNO
“La Via del Carbone in MTB”
Il Circolo Porto è lieto di riproporre questa iniziativa che, giunta alla terza edizione in un crescendo di presenze, ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per raggiungere lo scopo di ogni nostro raduno: stare in compagnia, pedalare, divertirsi, mettersi alla prova, godersi la natura e la storia del nostro territorio e, perché no, gustare i sapori della buona cucina tradizionale.
L'idea di questa manifestazione nasce dall'invito, più volte fatto al nostro gruppo dall'Amministrazione Comunale di Sassetta, per convincerci ad organizzare un raduno di appassionati della MTB che promuovesse il corretto utilizzo dei magnifici sentieri di quella zona.
Il patrocinio del Comune ci da la possibilità di offrire ai partecipanti un ristoro finale che è un vero banchetto, del quale anche eventuali familiari al seguito possono usufruire, nonchè l'uso di docce e parcheggi.
Per quanto riguarda il giro, come di consueto si tratta sempre di una escursione guidata, in linea di massima alla portata di tutti, ma alla quale ciascuno deve partecipare con la consapevolezza delle proprie capacità fisiche e tecniche, assumendosi la responsabilità della propria libera adesione.
Non ci sono quote da pagare, chi volesse contribuire al ristoro con dolci e bevande può portarle direttamente alla partenza.
PROGRAMMA:
Ritrovo a Sassetta alle 9:00, il Comune ci riserverà diversi parcheggi dedicati e segnalati.
Fino alle 9:30 consegna delle tabelle, poi partenza.
IL PERCORSO:
Circa 45 km con circa 850 metri di dislivello.
Dopo un breve giro del paese antico per scaldarsi e rifornirsi d’acqua, l'attacco della prima salita che ci permetterà di raggiungere il crinale delle colline che separano Sassetta dal mare, poi veloce discesa e, a seguire, il lungo e magnifico sentiero dal sapore antico che conduce ai ruderi di un Romitorio posto a picco sull'omonimo poggio che domina le vallate sopra S.Carlo.
Una breve sosta per godere il panorama mozzafiato delle cave della Solvay e della costa, poi l'ardua discesa che ci riporta nella valle delle Rozze, lungo la quale si snoda il lungo sentiero in leggera discesa che ci conduce fino a S.Vincenzo.
Attraverso la parte residenziale nord della nota località balneare, raggiungiamo la spiaggia (si, avete capito bene), che percorreremo per tutto il lungo tratto non antropizzato che separa S.Vincenzo da Donoratico. Questo tratto del percorso è, come capite bene, molto particolare: a seconda delle condizioni meteomarine, della marea ecc., può rivelarsi facile e divertente (come l'anno scorso) oppure decisamente faticoso.
In ogni caso, secondo noi, ne vale la pena.
Nei pressi di Donoratico lasciamo la spiaggia per ritornare, attraverso le zone coltivate ed i prestigiosi vigneti, proprietà in massima parte della nobile famiglia della Gherardesca, fin sotto Castagneto Carducci.
Da qui si inizia la lunga e faticosa risalita verso Sassetta, attraverso gli ombrosi boschi di antica vocazione carbonifera.
Raggiunto il crinale, breve ma divertente discesa che ci riporta al paese di partenza, dove troviamo a disposizione docce calde e megaristoro offerto dal Comitato Festeggiamenti di Sassetta, a base di polenta con salsa di cinghiale e salsicce alla brace, accompagnati dal vino locale.
Informazioni utili:
Come arrivare a Sassetta: sia da Nord che da Sud con la superstrada SS1 Aurelia, uscita DONORATICO (tra Cecina e San Vincenzo), proseguire per Castagneto Carducci e poi Sassetta.
Dove eventualmente pernottare: sul sito del Comune di Sassetta ci sono tutte le strutture ricettive della zona.
Per gli amanti del plein air, il campeggio più vicino (10 min. da Sassetta) è a Castagneto Carducci: Le Pianacce (ha anche dei bungalows).
Approfondimenti:
“La Via del Carbone in MTB”
Una iniziativa patrocinata e voluta dal Comune di Sassetta nell’ambito delle manifestazioni che da diversi anni organizza per promuovere la bellezza del proprio territorio e ricordare gli antichi mestieri locali.
Dal nostro punto di vista era, ed è, un’occasione da sfruttare per mettere in piedi un bel raduno di quelli che piacciono a noi, impegnativo ma fattibile per chiunque, farcito di fatica e difficoltà da superare ma anche di divertimento, panorami mozzafiato, curiosità e massima soddisfazione.
Altri dettagli delle manifestazioni sassetane collegate alla “Via del Carbone:
[URL]http://www.comunedisassetta.net/arch..._1_34_0_1.html[/URL]
Per organizzare la partenza in gruppo dall'Elba contattatemi telefonicamente o per email.
Gian Piero Mocali
Cell 328 7242289
[EMAIL]gian.mtbelba@libero.it[/EMAIL]
[URL]www.elbamountainbike.it.gg[/URL]
Cicli Brandi Elba Team
