[SIZE=4][COLOR=darkred]PRESENTATA LA GUIDA DEI PARCHI-MUSEO DELLA TOSCANA [/COLOR] [/SIZE]
[COLOR=darkblue]Unico in provincia di Livorno lโOpen Air Museum di Italo Bolano [/COLOR]
Lo scorso 22 maggio si รจ svolto un convegno dei rappresentanti ed autori di venti Parchi-Museo della Toscana a Celle di Pistoia, in uno dei piรน grandi musei a cielo aperto del mondo che raccoglie le opere โambientaliโ di tutti i piรน famosi artisti di arte moderna che hanno caratterizzato il nostro ventunesimo secolo tra le colline pistoiesi, intorno ad una fattoria rinascimentale.
Luciano Gori, ideatore e creatore del museo di arte ambientale di Celle, ha fatto realizzare le opere sul posto dando agli artisti un tempo illimitato di permanenza. Alcuni hanno abitato lร anche per due anni per studiare unโopera nel suo ambiente.
Quindi arte ambientale e non arte ambientata . Un grande convegno al quale hanno partecipato giornalisti e televisioni nazionali in cui lโAssessore alla cultura e al turismo della Regione Toscana, Cristina Scaletti, ha parlato dellโimportanza di far conoscere gli itinerari dโarte nella natura nella nostra regione e pubblicizzare questa realtร toscana a fini culturali e artistici. Un modo per scegliere un itinerario, fare unโesperienza, incentivare lโofferta cultura ed investire nel turismo presente e futuro.
Come Celle, con le sue 76 grandi opere dโarte, vi sono altri luoghi dove giovani e famiglie possono ammirare lโarte nel paesaggio penetrando nei particolari del โMade in Italyโ.
Eโ la cultura che determina il valore di un popolo e deve essere garantita. Lโarte eโ una continuazione della Natura, una seconda natura.
Quindi lโAssessore ha presentato la Guida dei Parchi-Museo, patrimonio fondamentale della nostra Regione che sempre piรน va fatto conoscere nel mondo.
Non si deve soltanto โnavigareโ con il computer ma anche scoprire la realtร di nuovi luoghi cosรฌ straordinari, in modo che anche i bambini possano, sin da piccoli, portare avanti un bagaglio di storia, natura e arte e, a loro volta, mettersi in gioco con una libertร che le guide, con le loro โbandierineโ non concedono.
Lโopera deve suscitare un dibattito e mettersi in relazione con il nostro tempo. La promozione di questi parchi รจ un aspetto fondamentale affinchรฉ rimangano nella memoria queste opere permanenti con i loro particolari linguaggi, dove tutti possano mettersi in sintonia con una poesia tra naturale e culturale; ciรฒ che non puoโ avvenire nei musei chiusi.
Il direttore del Museo Pecci di Prato, Marco Bazzini ha detto: โFacciamo crescere questi Parchi-Museo internazionali! Facciamo scoprire il rapporto Arte-Natura-Artista, vivere lโatmosfera delle nostre anime, vivere lo spirito dellโimmaginario collettivo della nostra Regione, al soleโฆโ
Marco Bazzini ha illustrato ampiamente alcuni Parchi in particolare, come il nostro Parco Museo di Italo Bolano a San Martino, il Giardino dei Tarocchi a Grosseto, il Giardino delle Rose di Folon a Firenze.
Ha poi consegnato le nuove guide illustrate edite dalla Regione Toscana con questi percorsi dei quali quello elbano di Bolano si trova nella vallata di San Martino assieme allโantica fortezza etrusca di Castiglioncello e alla residenza estiva di Napoleone, tre epoche che costituiscono il piรน grande itinerario culturale dellโElba che andrebbe organizzato come un percorso della vita nellโarte, che รจ โvita della vita e della culturaโ.
Inoltre, nello stesso museo, a simbolo della cultura, Bolano ha edificato, insieme alle 35 ceramiche monumentali, il monumento al suo grande estimatore ed amico Mario Luzi.
In fine รจ auspicabile che i nostri amministratori facciano uso del Parco Museo elbano il quale puรฒ ospitare giornate culturali come quelle che Bolano ha realizzato, solo con i suoi mezzi, in circa 50 anni, nella misura di oltre 350.
Ad esempio si potrebbe svolgere una giornata di riflessione proprio in occasione di un anniversario del poeta Mario Luzi davanti al monumento a lui dedicato.
Dobbiamo conoscere ed esaltare questo itinerario di Natura-Arte aperto agli elbani e al turismo internazionale e del quale, soprattutto, anche le nostre scuole e non solo quelle del continente possano usufruire.
Lโ Open Air Museum riaprirร i suoi cancelli per le numerose inizitive estive nella prima settimana di giugno.
