IL CALELLO
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IL CALELLO
pubblicato il 3 Luglio 2012
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15:43
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113596 messaggi.
Caro Giovanni,
capisco la tua feroce avversione al Comune Unico, ma il problema della razionalizzazione burocratica di 30 mila abitanti, governati da ben 8 autonomie amministrative, esiste eccome.
Vorrei farti questa semplice domanda: a te va bene la situazione attuale?; se si, contento te. Il mondo e' bello perche’ e’ vario …
Dante
NESSUN COMUNE UNICO SENZA UNO STATUTO SPECIALE DELL'ELBA
Assistiamo in questi giorni ad un chiaro tentativo di associare la questione del Comune Unico allo stato di emergenza che caratterizza i nostri principali servizi con una falsita' che rischia di essere una ennesima grave presa in giro di questo territorio.
La prova? Qualcuno spieghi come si fa a dire che con il comune unico sara' consentito un grosso risparmio e sperare che con meno risorse avremo miracolosamente un ospedale ed un tribunale all'altezza di quella condizione di vita dignitosa che risulta invece calpestata insieme all'intelligenza degli elbani a cui si propinano simili ricette.
In realta`una garanzia a quello che sino ad oggi appare come un suicidio collettivo ci sarebbe e - pur partendo dal presupposto che non dovremmo avere bisogno di ricomprare i nostri diritti da Pomonte al Cavo - chi in buona fede spera che questo sia il bene dell'isola deve farsi carico di una seria e libera rivendicazione quale unica condizione di un percorso che rischia di coglierci meno protagonisti di prima proprio mentre rivendichiamo piu`forza alla nostra voce.
Occorre sedersi realmente dall'altra parte del tavolo rispetto agli interlocutori del governo centrale e regionale che hanno in mano la matita con la quale intendono disegnare il nostro destino e pretendere che al prezzo imposto all'identita' storica dei nostri paesi corrisponda un atto definitivo di riconoscimento della nostra condizione insulare: uno statuto speciale da pretendere nero su bianco prima di qualsiasi referendum, un carta fondamentale dell'Elba che faccia una fotografia dei nostri bisogni e ci garantisca che la somma dei nostri numeri fara`almeno come risultato il riconoscimento di una deroga generale ai livelli minimi di servizi ed, in sostanza, un definitivo riconoscimento che, in ragione ma oltre quella condizione insulare comune ad altre realta`, l'Elba e' qualcosa di diverso da un pronto soccorso e che la sua realta' economica e sociale e' degna di un Tribunale, di uffici postali a determinate distanze, di un'offerta scolastica che ci consenta davvero di crescere culturalmente e di tenere con forza il timone del nostro territorio. E' la sfida tra le soluzioni reali ed una demagogia che ci ha portato fino a qui. Quale occasione migliore per una nuova partenza e per un recupero di credibilita`della politica chiamata per una volta a guardare il mondo con gli occhi degli elbani? Sanita`e tribunale i primi banchi di prova.
Incongruenze
Ci sono citadini utenti di questo blog che da una parte si lamentano dei problemi dell'Elba e dall'altra si battono contro il comune unico che rappresenterebbe comunque un cambiamento. Stiamo bene così o bisogna cambiare?
Nasce la nuova offerta, che garantirà ai sardi (residenti o nativi) la possibilità di accedere sempre alle tariffe ed alle offerte più economiche disponibili sui sistemi di prenotazione MOBY, nonché, ai loro famigliari, di poter viaggiare con maggiori vantaggi e minor burocrazia.
Grazie a “ MOBY per i Sardi”, infatti, oltre allo sconto del 30% per i residenti sulle tariffe ordinarie, da oggi MOBY introduce uno sconto del 10% sulle già vantaggiosissime OFFERTE SPECIALI, esclusivo per i sardi (nativi e residenti).
Gli sconti saranno applicati a tutti i componenti della famiglia presenti su un medesimo biglietto semplicemente a fronte di un’autocertificazione (scarica), senza più dover esibire lo stato di famiglia.
Inoltre, le agevolazioni, sono valide anche per i coniugi o figli non residenti, anche se viaggiano in assenza della persona residente o nativa, semplicemente accompagnando il biglietto allo stato di famiglia.
CARO ONORATO MA NOI ELBANI CHE TI ABBIAMO FATTO?
FAI LO SCONTO AI RESIDENTI DELLA VAL DI CORNIA, AI RESIDENTI E NATIVI SARDI E A NOI ELBANI NATIVI NON FAI LO SCONTO?
RICORDATI CHE IO TI CONOSCO DA QUANDO ERI SORBO....
Alessi : .
E' 40 anni che amministrate e pensate ancora che vi crediamo.....SOGNO O SON DESTO
Totò direbbe : MA MI FACCIA IL PIACERE
X RIESE
APPLAUSO!!!! 🙂
NON C'E' VERSO DI FARGLIELO CAPIRE!! OGNI ANNO SEMPRE LA SOLITA STORIA!!! E NOI OGNI ANNO CI FACCIAMO I KM PER AVERE UN MINIMO DI VITA ALMENO FINO ALL'1.00. EVIDENTEMENTE A LORO VA BENE CHE I NS SOLDI VADANO NELLE TASCHE DEGLI ALTRI COMUNI!
Chiedo scusa a tutti per aver indicato l'indirizzo errato:
non è tivusat.it ma l'indirizzo giusto è [URL]www.tivu.tv[/URL] e.. scusate la stanchezza! Approfitto nuovamente per consigliare senza indugi questa soluzione in quanto la realizzazione di questa "piattaforma" satellitare tivusat appunto ha lo scopo di garantire la perfetta ricezione di tutti i canali digitali in tutta l'area nazionale e, considerato che oltre l'80% dei teleutenti possiede una antenna parabolica il costo da sostenere corrisponde unicamente al solo decoder, cioè circa 130 euro compresa l'installazione al domicilio. Riflettendo sul fatto che molti spendono da 20 a 80 euro mensili solo per vedere Sky, l'investimento per tivusat risulta davvero insignificante, considerato anche che il servizio è assolutamente gratuito! Quanto ai molti che minacciano di non pagare l'abbonamento alla tv (URAR) ricordo che tale abbonamento è dovuto per poter possedere e utilizzare un apparecchio ricevitore all'interno della propria abitazione e/o esercizio commerciale od altro, e non per finanziare direttamente l'Ente RadioTelevisivo nazionale: un pò come la tassa di possesso dell'auto. Quanto al terrestre, ripeto, è una nuova tecnologia e la sua messa a punto richiederà ancora del tempo per risolverne le singole locali diversificate problematiche. Peraltro la digitalizzazione è stato e sarà un grosso passo avanti indispensabile per lo sfruttamento ottimale dello spettro di radiofrequenze disponibili, ed inoltre, elemento non affatto trascurabile, un consistente abbattimento dei costi sia di produzione che di teletrasmissione, che non può che giovare in momenti economicamente difficili come questi! Un saluto a tutti!
[SIZE=4][COLOR=darkred]I Comitati Elbani Riuniti Pro-sanità Elba chiedono di fare “il punto della situazione”. [/COLOR] [/SIZE]
Ieri mattina, 2 luglio, presso la saletta ASL6 di Portoferraio i Comitati Elbani Riuniti Pro-Sanità hanno incontrato la Conferenza dei Sindaci.
All'ordine del giorno era stata inserita la richiesta di chiarimenti in merito alla percezione
che stia continuando il progressivo smantellamento dell’ospedale e alle notizie allarmanti su nuove riorganizzazioni che sembrano prevedere due uniche unità gestionali dell’ospedale dove confluiranno le attuali sezioni o unità operative.
I comitati chiedono ai sindaci di attuare la verifica effettiva dell’avvenuto ripristino di alcune situazioni come da accordi intercorsi tra sindaci e regione il 28 ottobre 2011.
Tra le numerose questioni sollevate alla conferenza, i comitati evidenziano alcune problematiche verificatesi in relazione al centralino telefonico notturno gestito da Livorno; si ritiene assurdo che sia stata tolto il centralino dell’Elba che fungeva anche da portierato, chiedono inoltre di conoscere i motivi reali che impediscono l’ utilizzo dell’elisuperficie e di comunicare alla cittadinanza la data in cui è previsto il suo funzionamento. Si chiedono spiegazioni anche su come sia stato organizzato il servizio della camera iperbarica, presente nell’ospedale.
In questa sede i Comitati hanno inoltre presentato alla Conferenza il progetto di partecipazione elaborato dagli stessi, che prevede la presenza dei Comitati al tavolo delle trattative per l’elaborazione del Patto Territoriale per l'Elba contemplato all'interno del piano sanitario regionale, paragrafo “Particolarità Elbana”.
Quanto al primo punto i Sindaci hanno preso atto delle segnalazioni dei cittadini ed hanno risposto che le spiegazioni e le risposte richieste verranno esaudite dai nuovi direttori dell’ospedale e del territorio, che i comitati incontreranno a breve.
In merito al progetto di partecipazione i Sindaci hanno confermato un appoggio di massima , riservandosi una decisione formale di sostegno in tempi rapidi, una volta esaminata la bozza del progetto. Ci attendiamo tempi estremamente veloci per questa decisione, vista la scadenza ormai prossima per la presentazione del progetto all'Autorità Garante della Partecipazione, che sarà comprensiva della sottoscrizione da parte dello 0, 50% della popolazione elbana. La raccolta firme partirà appena ottenuta la risposta dei Sindaci!
[COLOR=darkblue]Comitati Elbani Riuniti Pro-sanità Elba [/COLOR]
CHI FOSSE INTERESSATO AL SUBENTRO PER UNA CASA PER DUE STUDENTI A PISA IN POSIZIONE CENTRALE BEN ARREDATA CON 2 CAMERE SPAZIOSE UN GRANDE SALONE CON ANGOLO COTTURA + SERVIZI PUO' CONTATTARMI AL 3476641787.(LIBERA DAL 15 LUGLIO..)
A conferma delle perplessità manifestate in ogni dove, il famigerato comitato comune unico non ha mai avuto un progetto,solo una ipotesi per far discutere gli elbani di stronzate .Per non farli indignare o mobilitare sulle cazzate propinate,organizzate,realizzate sulle nostre spalle e portafogli.Forse gli elbani non hanno memoria ma noi elbanesi non ci dimentichiamo delle malversazioni fatte ed intentate da voi sinistri . Il buraccio,il telepass per farci pagare le asfaltature delle strade,l'ospedale "chi tocca muore",la piazzola per il 118 milionaria e inutile,l'aereoporto gestito dal quarto soggetto aereoportuale nazionale che lo gestisce come una pista di fortuna affricana,la disponibilità a suffragare bilanci parchisti a solo mantenimento di culi quadri,i porti turistici a piombino(rigorosamente in minuscolo) ,l'unico gestore dei trasporti marittimi in canale,l'acqua gestita da livornesi e genovesi al boro e arsenico, se qualche elbanìno vi aiuterà alla realizzazione del vs progetto che piace tanto alla massoneria locale avrete sempre tanti elbanesi che vi rifiuteranno .Una sola parola d'ordine ELBA LIBERA!
E No caro Comitato, non solo mancate di un progetto valido, mancate pure di quel supporto oggettivo fondamentale all'istituzione di un nuovo ente, purtroppo per qualche sprovveduto riuscite solo e soltanto con le chiacchiere a confondergli le idee, quelle chiacchiere con le quali avete confuso gran parte dei 5000 sottoscrittori.
Ricordo di avervi già richiesto di specificare in CIFRE certe i risparmi conseguenti le riduzioni dei "poltronieri", ma non mi avete risposto sulle riduzioni dei dipendenti che fanno parte di tutte le amministrazioni. Sono questi i costi da ridurre VERO? Oppure la soluzione C'E', il licenziamento!!!!
Orbene, o chiarite alla gente comune cosa intendete fare con i dependenti comunali IN ECCESSO oppure smettetela di perseguire questo scellerato progetto senza ne capo ne coda.
NON sono i costi della politica che incidono sulla gestione Elba!!!
Ps non sono un POLITICO
UN PICCOLO GESTO DI SALIDARIETA’
Chi ha problemi cardiaci o evidenti difficoltà motorie, salire le scale per recarsi all’ospedale è un dramma.
GIOVEDI’ 5 LUGLIO ALLE ORE 9:00 manifesteremo in silenzio davanti all’ingresso dell’ospedale per chiedere all’Azienda Sanitaria, l’immediata messa in servizio dell’ascensore esterno e della piattaforma dell’elisoccorso. Inoltre chiederemo il potenziamento e l’ampliamento del Pronto Soccorso che nei mesi estivi è di vitale importanza per la nostra Isola.
VIENI, la Tua presenza anche solo per pochi minuti, sarà una valida testimonianza contro chi considera gli Elbani, non degni di essere tutelati e curati.
Per stare vicino a chi è più sfortunato di noi, basta un piccolo gesto di solidarietà che in questo caso è la Tua presenza per pochi minuti mentre per Loro il disagio dura un’eternità.
Raggiungere l’ospedale senza ascensore può richiedere enormi sacrifici e a volte dolore.
Non avere la piazzola dell’elicottero attiva può significare anche la privazione della vita.
Non avere un Pronto Soccorso efficiente e funzionale significa ore di attesa e visite non approfondite a scapito della nostra salute.
VIENI SOLO PER POCHI MINUTI, così potrai renderti conto di cosa significa salire quelle scale sotto il sole a picco.
Francesco Semeraro
ELBA Salute.
[URL=http://www.alamar.it/]
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Cari Segnini dell'Elba? Ma come fa un Peria, un Barbetti, un Fratini a dire "cari Segnini dell'Elba"?! Gente che ha tenuto e tiene in mano il potere da 20 anni a questa parte durante i quali l'Elba è stata depredata e andata in frantumi sono diventati i paladini degli elbani?
Ma fateci il piacere: andate a lavorà, invece di spera' sempre nelle poltrone!
Cari Segnini dell'Elba
Voi continuate a chiederci con insistenza il progetto del Comune unico , ci accusate di aver turlupinato ì 5776 cittadini che hanno firmato la proposta di legge d'iniziativa popolare , vi schierate ferocemente contro un'iniziativa di partecipazione popolare e non vi sentite , voi, in colpa a contrastare un referendum col quale gli elettori elbani , e quindi anche i vostri elettori , potranno loro e solo loro decidere se continuare con voi , ringhiosi mastini a tutela del passato e della conservazione dei piccoli privilegi del vostro orticello oppure cogliere finalmente l'occasione per mandarvi al mare , al nostro stupendo mare che in tutti questi anni , con tutte le iniziative tentate , non siete stati capaci di valorizzare e dare un futuro ai nostri giovani e una prospettiva alla nostra languente economia ormai monotematica .
Ma noi il progetto lo stiamo elaborando e lo diffonderemo in occasione dell'apertura della campagna referendaria , che terremo questa volta senza chiedere i vostri permessi negati ai tempi delle firme , ma sottoponendolo all'esame dei cittadini , stanchi di vedere irrisolti i grandi problemi comprensoriali che voi , Segnini dell'Elba , non siete mai riusciti non dico a risolvere ma neanche ad affrontare , dall'aeroporto cosi vicino alle vostre poltrone , al sistema della raccolta e distruzione dei rifiuti , alla portualità , ai trasporti , all'ospedale così caro alle vostre esperienze e soprattutto allo sviluppo e alla valorizzazione del turismo , specialmente ora che non c'è più l'APT. E non fate passare per esempi virtuosi il servizio associato delle polizie municipali di due comuni quando non si sa come faranno ad assolvere agli obblighi di legge gli altri comuni elbani sotto i 3 000 abitanti che entro l'anno dovranno associare almeno due servizi essenziali per una popolazione di almeno 5 000 abitanti e l'anno prossimo lo dovranno fare per tutti e sei i servizi essenziali . O continueremo ad essere la patria dei commissari , come già a Rio Marina per il comune o a Porto Azzurro per il porto , che la Prefettura sarà costretta a nominare per il mancato rispetto degli obblighi di legge E allora , cari Segnini dell'Elba , invece di mandare anatemi e scomuniche ai fautori del Comune Unico in maniera spesso anche irrispettosa dell'impegno sociale di chi ha raccolto le firme , studiate attentamente la situazione dei piccoli comuni anche in prospettiva del federalismo fiscale prossimo venturo e riflettete su cosa sarà dei servizi attualmente erogati che difficilmente potranno essere mantenuti senza gravosi aumenti di tasse e addizionali e datecelo voi il progetto per gli otto comuni elbani del prossimo futuro .
Noi lo confronteremo volentieri col nostro , in pubblici dibattiti , anche se siamo consapevoli che noi presenteremo un'ipotesi di Comune Unico che ovviamente sarà solo un'ipotesi di lavoro una traccia di cosa potrebbe succedere con una gestione amministrativa unitaria di un ‘isola , riunendo le burocrazie di otto enti in un unico comune con un unico consiglio un unico sindaco un'unica giunta , con un occhio da una parte ai risparmi gestionali, all'efficientizzazione dei servizi e dall'altra anche ai cospicui contributi derivanti dalle normative statali e regionali per le fusioni dei comuni e ai finanziamenti europei e agli investimenti dei privati . Anche se ovviamente sarà solo un contributo , il nostro , perché le scelte saranno poi opera dei nuovo ente eletto democraticamente dai cittadini sulla base dei programmi elettorali che si svilupperanno al momento del voto per il nuovo Comune Isola d'Elba . Per ora i cittadini , anche i vostri , saranno solo chiamati a votare si o no al Comune Unico : poi in caso di esito positivo , ci sarà tempo e modo per discutere anche della legge istitutiva del Comune Unico . Allora un modesto consiglio : attrezzatevi
[COLOR=darkred]Il Comitato Comune Unico Isola d'Elba [/COLOR]
Complimenti per la celere risposta! 3 giorni per aggiustare una perdita e tre ore (di mattina) per rispondere ad un messaggio su camminando?!
Magari se inserivate anche il numero di segnalazione guasti il messaggio avrebbe avuto più un significato collaborativo, invece che giustificativo.
2° edizione "S.ILARIO BIKE NIGHT"
e SAGRA GASTRONOMICA
SABATO 7 LUGLIO ORE 18.00
Gara di biciclette per bambini fino a 16 anni tesserati e non.
Ore 18 ritrovo in Piazza della Fonte a Sant’Ilario per l’iscrizione alla gara;
Ore 19 inizio gara promozionale per tesserati e non ;
Ore 19.30 INIZIO SAGRA GASTRONOMICA
Menù:
Pasta al ragù, pasta alla bandiera, pasta con gamberetti e rucola, hot dog, patatine fritte, insalata di polpo e crepes nutella.
Iscrizione alla gara gratuita.
Per info:
[EMAIL]centrocrssantilario@gmail.com[/EMAIL]
[EMAIL]info@elbabike.com[/EMAIL]
[SIZE=4][COLOR=darkred]COMUNE UNICO. . . . . CAZZONE UNICO ? --- [/COLOR] [/SIZE]
Giovanni Muti
All’Elba in politica si agitano molti cazzoni. Non ho mai trovato il coraggio di fare qualche nome. Nei limiti del possibile cerco di non offendere.
Certo, mi sono anche detto che il termine cazzone non è poi così offensivo. I nostri nonni lo usavano spesso per apostrofare figli e nipoti un po’ fannulloni, bamboccioni, ma sostanzialmente cazzoni innocui, appunto.
Una quindicina di giorni fa, parlando del massimo esponente della Margherita che non si era accordo che sparivano miliardi dalla cassa del partito, l’ho definito un CAZZONE. Ma per prudenza ho aggiunto che non era un termine offensivo.
Un amico mi ha detto che Giuliano Ferrara qualche giorno dopo aveva definito Berlusconi un Cazzone a capo di un partito di cazzoni, e che Brunetta, aveva protestato . Ed ha ragione: il vero cazzone deve essere alto e grosso. Uno alto un metro sessanta non è credibile. Sarebbero credibili , per fare un esempo, Marotti e Peria. Ma solo se lo meritassero, indentiamoci bene .
Ma te guarda, mi sono detto, che coincidenza, un esercito di cazzoni che per decenni imperversa nelle politica italiana senza che nessuno li definisca tali e poi, nel giro di qualche che giorno eccolo che arriva . . . il nuovo vocabolo .. era l’ora.
Ieri sera passavo davanti al Bar la Gran Guardia a Portoferraio e indovinate chi c’era seduto ad un tavolo ? Rutelli, Brunetta , Peria, Marotti, No! C’era Giuliano Ferrara che si prendeva un aperitivo, il giornalista a cui va il merito storico di aver sdoganato e introdotto il cazzone nel lessico politico italiano. Adesso lo possiamo utilizzare anche noi con più tranquillità. Ferrara intervistato da Teleelba si è schierato, in pratica, per il comune unico. Forse non ha considerato che se non avessimo un po’ di fortuna ci potremmo trovare con un unico sindaco cazzone . E allora si che sarebbero dolori .
[URL]www.elbanotizie.it[/URL]
Sarà vero??
Questo governo non è per niente incongruente e contraddittorio, anzi! di Salvatore Carrano
Questo esecutivo sembrerebbe, nella sostanza, incongruente e contraddittorio, in quanto: per aumentare l’occupazione, propone una legge che avalli i licenziamenti facili; persegue come obiettivo primario la crescita e lo sviluppo, ma fa calare i consumi e genera recessione ...... Continua [URL=http://rubriche.finanza.tiscali.it/socialnews/Carrano/3743/articoli/Questo-governo-non-per-niente-incongruente-e-contraddittorio-anzi.html]QUI[/URL]