[SIZE=4][COLOR=darkred]LO STRANO RECINTO ... NELLA SPIAGGIA DEL BAGNOโ [/COLOR] [/SIZE]
Titolerebbe piรน o meno cosรฌ, il fu Robert Louis Stevenson, il racconto di quanto, contraddittorio ed emblematico, sta accadendo in localitร Bagno a Marciana Marina.
Prima che lo scritto scappi, รจ bene precisare che, per quanto sopra, ci riferiamo al fatto che i proprietari del meraviglioso fabbricato posto sulla spiaggia del Bagno , la ex โtonnaraโ tanto per intenderci, ha provveduto a recintare, ad uso evidentemente privatissimo, la quasi totalitร della spiaggia ed a chiudere il transito alle persone lungo la strada di accesso realizzata a suo tempo con fondi pubblici.
Dunque, abbiamo scritto โemblematicoโ , in particolare, perchรฉ ben rappresenta il perdurante contraddittorio atteggiamento di molti graditissimi ospiti dellโIsola dโElba: atteggiamento che, evidentemente, sembra non trovare pace ed equilibrio, oltre che rispetto per la terra che li ospita e per la gente che lรฌ รจ nata e che verrebbe, a questo punto, voglia di chiamare โaborigeni elbaniโ.
Si tratta, evidentemente, di una titanica lotta tra una brama, tutta verghiana, di possesso esclusivo della โrobaโ , ed un riconoscimento, altrimenti platonico, della bellezza ancora intatta di luoghi e della pervasivitร dei profumi elbani; di un continuo scontro interno alla psiche delle persone, tra il rendersi conto di essere, comunque, il fruitore privilegiato di contesti naturali e di oggetti unici, e lโincontrollabile voglia di possesso esclusivo degli stessi.
La storia elbana e marinese รจ ricca di episodi simili, piรน o meno noti, piรน o meno tentati e fortunatamente non esitati, piรน o meno risolti felicemente.
Una Torre qua , una strada in territorio ultraprotetto lร ; una villa sugli scogli qua, una spiaggia privatizzata lร ; una concessione edilizia qua, severi divieti per alcuni nativi qua, e ovviamente tanti โlasciti โ per alcuni non nativi quaโ.
La tiritera potrebbe noiosamente continuare allโinfinito, cosa di cui tutti noi siamo perfettamente coscienti.
Ci chiediamo : sarebbe, poi, cosรฌ difficile coniugare la giuridica sacralitร della proprietร privata con la coscienza di essere il fortunato fruitore, sia pure non esclusivo, di un contesto naturalistico che, in quanto da sempre patrimonio ambientale di tutti, da parte di tutti debba restare fruibile liberamente ?
Non abbiamo idea della piega giuridica e/o politica che possa prendere la vicenda della spiaggia del Bagno, ma un appello ci sentiamo di rivolgere ai conosciuti proprietari del citato fabbricato e โdelimitatoriโ di spiagge : sappiate intelligentemente e sensibilmente coniugare proprietร della โrobaโ e rispetto verso le genti che lรฌ sono nate e lรฌ hanno costruito la propria storia.
[COLOR=darkred]Circolo Partito Democratico Marciana Marina [/COLOR]
